ilTorinese, Autore presso Il Torinese - Pagina 3220 di 4723

ilTorinese

A Venaria apre la Passerella Mazzini

Venaria Reale, Venerdì 2 luglio 

Ore 17:00 – Inaugurazione Passerella Mazzini

Presso struttura comunale via Mensa/piazza Don Alberione

Presentazione e visita della mostra sulla Passerella Mazzini, a cura della Pro Loco Altessano – Venaria Reale

Cartoline, pitture, disegni, pannelli fotografici, che raccontano la storia della passerella.

Tra le opere, gentilmente prestate dagli eredi e dagli autori, troviamo Lazzarotto, Lionetto, Bonizzoni, Gaggini, Gallian, Oggero.

Presenti alla cerimonia, il Sindaco della Città di Venaria Reale, Fabio Giulivi, Assessori e Consiglieri comunali

Il presidente della Pro Loco Altessano – Venaria Reale, Claudio Macario Ban, associati e volontari

Ore 17:30 Passerella Mazzini – inaugurazione con taglio del nastro

La Passerella Mazzini ha, per i cittadini venariesi, un valore che va oltre quello legato alla mobilità. E’ la congiunzione tra il centro storico e l’oltre Ceronda, che sin dal più recente passato, ha unito la Venaria agricola, poi quella industriale e ora, quella turistica.

Un concentrato di romanticismo e ricordi, che ingrandisce il valore di questo manufatto. A cui, i venariesi, sono affezionatissimi. Quest’ultima ristrutturazione ne conferma il grande  apprezzamento anche di questa Amministrazione comunale.

La mostra proseguirà presso la Sala Espositiva comunale , via Mensa 34, dal 3 al 4 luglio

Ore 10-12/16-18:30

L’iniziativa è organizzata nel rispetto delle norme antiCovid19

Emergenza caldo, scatta il piano per gli anziani

/

Anche quest’anno è già in moto la macchina dei servizi organizzati nei mesi estivi per aiutare le persone anziane fragili che, per le condizioni climatiche e non di rado anche a causa di problemi di salute e di solitudine, proprio in questo periodo dell’anno soffrono i maggiori disagi.

Dal 1 luglio scatta infatti il “Piano operativo per l’emergenza caldo 2021” realizzato dalla Città di Torino che, integrando le attività sanitarie dell’Asl Città di Torino e dei medici di famiglia, aiuta gli anziani a fronteggiare le difficoltà provocate da afa ed alte temperature da luglio a settembre, quando arriva in città il gran caldo e la percentuale di umidità raggiunge livelli molto alti.

Più nel dettaglio, tra i principali strumenti del “Piano emergenza caldo” c’è il call center del Servizio Aiuto Anziani, che risponde al numero 0118123131 ed è operativo tutti i giorni dalle ore 9.00 alle 17.00 (dopo le 17.00 e nei fine settimana risponde il centralino della Polizia Municipale).
Questo servizio assolve a una funzione di vera e propria “sentinella telefonica”, sia durante l’estate, sia nel resto dell’anno: ascolta, consiglia, fornisce informazioni, accoglie richieste di aiuto con la collaborazione di una “squadra” costituita da associazioni di volontariato: una “task force” che può assicurare, in particolar modo agli anziani soli, servizi di accompagnamento per visite mediche, piccole commissioni, ritiro della pensione e qualche ora di compagnia al domicilio.

L’assessorato al Welfare, in collaborazione con l’Asl Città di Torino e i medici di famiglia, ha inoltre previsto, su indicazione degli stessi medici di base, di attivare una serie di interventi domiciliari per gli anziani autosufficienti, sia ricorrendo a operatori professionali sia ad associazioni di volontariato.

A quest’iniziativa, per le persone in condizioni di non autosufficienza e con gravi problemi di salute, si aggiungono prestazioni di tipo sanitario o di aiuto domiciliare attivate direttamente dall’Asl.

Nel corso dell’estate e in base all’andamento climatico la Protezione Civile Comunale fornirà ulteriori informazioni sugli interventi e le iniziative utili ad affrontare eventuali ondate di particolare caldo che si dovessero verificare.

Il “Piano operativo per l’emergenza caldo 2021” – il cui obiettivo è quello di creare una rete di protezione che aiuti l’anziano a fronteggiare meglio i disagi provocati dal caldo e lo sostenga nel quotidiano, non lasciandolo solo – è stato predisposto e curato dall’assessorato al Welfare della Città di Torino, in collaborazione con l’Asl, ed è attivo dal 1 luglio al 30 settembre.

mco – Ufficio stampa Palazzo Civico

Furti e aggressioni in Crocetta, Torino Tricolore in piazza

Riceviamo e pubblichiamo

I volontari di Torino Tricolore sono scesi in strada, ieri sera, per portare l’attenzione su furti e aggressioni che da tempo si stanno verificando in Crocetta.

Al sit-in, insieme a residenti e commercianti della zona, era presente anche Nico Drago, titolare del Caffè Piazzi, noto per lo sciopero della fame durante le chiusure forzate degli scorsi mesi.
“A Torino, nell’elegante quartiere Crocetta, da svariati mesi, si sta verificando un aumento di furti e aggressioni da parte di stranieri e nomadi. – dichiara Matteo Rossino, portavoce di Torino Tricolore – Alcuni residenti e commercianti, spaventati e arrabbiati, ci hanno chiesto di intervenire.”
“È preoccupante che questi episodi si stiano svolgendo, sempre con più frequenza, anche in questa zona della città che da sempre è il fiore all’occhiello di Torino. A causa della mancanza di controlli e sicurezza – prosegue Rossino – chi delinque non teme le possibili conseguenze e si spinge anche nei quartieri bene della città.”
“Prima che la situazione degeneri e che Crocetta diventi luogo di conquista per la criminalità – conclude Matteo Rossino – è indispensabile intervenire velocemente. Istituzioni e forze dell’ordine devono presidiare la zona, come abbiamo fatto noi questa sera. Questo è l’unico modo per allontanare questi individui.”

Nominati Consiglio e Comitato di Indirizzo di Fondazione per l’architettura

/

Gabriella Gedda è il nuovo presidente 

 Fondazione per l’architettura / Torino ha un nuovo Consiglio e un nuovo Comitato di Indirizzo che sarà alla guida dell’ente per i prossimi quattro anni. Sono 11 i consiglieri presieduti da Gabriella Gedda e 7 i componenti del Consiglio di Indirizzo.

A guidare l’istituzione fino al 2025 sono 11 architetti nominati dal Consiglio dell’Ordine degli Architetti di Torino: Gabriella Gedda, Fabrizio Polledro, Francesco Vaj, Antonio Cinotto, Alessandro Cimenti, Michela Lageard, Walter Fazzalari, Andrea Colarelli, Marco Rosso e Maria Cristina Milanese.

A ricoprire il ruolo di Presidente della Fondazione per l’architettura / Torino per i prossimi quattro anni è Gabriella Gedda, architetto e urbanista libero professionista, consigliere OAT 2009-2013 e 2017-2021 con esperienze amministrative di enti pubblici in qualità di assessore all’urbanistica, edilizia pubblica e privata, appena nominata vicepresidente dell’Ordine Architetti di Torino.

Eleonora Gerbotto continua ad essere alla direzione.

Il Consiglio sarà affiancato dai 7 componenti del Comitato di Indirizzo della Fondazione, composto da Monica Stroscia, Guido Montanari, Maria Rosa Cena, Michela Barosio, Graziano Pelogatti, Vittorio Jacomussi e Marco Aimetti.

Berberè apre il suo terzo locale a Torino

Berberè, la pluripremiata insegna dedicata alla pizza da lievito madre vivo, continua ad investire sul futuro, incrementando la propria presenza a Torino, dove il brand è già presente con due locali, aprendone un terzo giovedì 17 giugno in via Bellezia 24.

La loro avventura torinese è iniziata nel 2016 con l’apertura del primo locale all’interno di Binaria, il centro commensale del Gruppo Abele in via Sestriere 34, proseguendo tre anni dopo con l’apertura della seconda pizzeria in Piazzetta Madonna degli Angeli 2.

 

All RIghts Reserved www.albertoblasetti.com

Con questa nuova inaugurazione salgono a 13 i locali di Berberè in Italia, dove il brand è presente nelle città di Bologna, Milano, Torino, Firenze, Roma, Verona, a cui si affianca il locale londinese aperto a ottobre 2020 a Clapham.
Berberè si è recentemente aggiudicato anche il 4° posto nella classica delle migliori insegne di pizzerie al mondo nella 50Top pizza del 2021.

Il nuovo locale ospita circa 90 coperti in un ambiente ristrutturato, caratterizzato da una boiserie colorata, dal mattone grezzo a vista e dal wall-painting distintivo delle pizzerie Berberè. Inoltre è dotato di un dehor esterno con una ventina di sedute. Per ogni nuova apertura viene studiato un progetto architettonico site specific, realizzato da Comunicattive e Studio Arch Gherzi-Slooten, due giovani realtà bolognesi che collaborano per la realizzazione creativa e del design interno di tutti i locali dell’insegna. Il wall-painting è a cura delle visual artists TO/LET, già autrici delle opere presenti nei locali bolognesi, a Firenze San Frediano, a Milano e nei locali torinesi: in questo caso le artiste hanno giocato sulla particolarità dello spazio. Il locale, infatti, si sviluppa su due piani e nel soffitto al pian terreno si trova un’apertura circolare, che è diventata cerchio magico dove si dipanano bellissime girandole gialle. .

Orari 12.30 14.30 e 19.00 alle 23.30.

Qual è la formula del successo di Berberè, da 10 anni riconosciuta come una delle migliori pizzerie d’Italia? La passione per una pizza buona, realizzata da lievito madre vivo e con prodotti biologici selezionati, servita rapidamente a prezzi accessibili: si parte da 5,90 € per una pizza Marinara ad un massimo di 13,00€ per quelle riccamente farcite con salumi. Il nuovo menù primavera/estate propone una quindicina di pizze che spaziano dalle proposte più classiche, come la Margherita, la Bufala e la Diavola, a quelle con ingredienti di stagione come l’Ortolana con zucchine e provola, la Norma con melanzane e ricotta affumicata e la Babaganoush, che utilizza la crema mediorientale composta da melanzane e tahina.

Berberè Porta Palazzo
Via Bellezia 24, Torino
Tel. 011 19510090
Orari: tutti i giorni dalle 12.30 alle 14.30 e dalle 19 alle 23.30
www.berbere.it
Ig: @berberepizza
Fb: berberepizzeria
#berberè

Berberè nasce nel 2010 a Bologna da Matteo e Salvatore Aloe con l’obiettivo di rielaborare la pizza valorizzandone l’artigianalità, mantenendo la sua anima pop senza sofisticazioni gourmet ma attraverso un lavoro di ricerca delle materie prime, di studio degli impasti, di sperimentazione delle farine e di cura sia nella preparazione e formazione degli artigiani che ci lavorano, sia nell’allestimento degli spazi in cui la pizza viene servita. Attualmente il brand conta 13 locali in Italia e uno a Londra. Berberè è fra le migliori pizzerie in Italia nella Guida del Gambero Rosso e fra le 10 migliori insegne di pizzerie in Europa nella 50Top Pizza.

Ansia, come uscire dalla gabbia e riprendersi la vita

Giampaolo Perna con una guida chiara e semplice  ci aiuta a fronteggiare ansia e crisi di panico

Era fine luglio, passeggiavo per Torino pensando alle ferie, al lungo viaggio che dovevo fare, al cane che dovevo lasciare, alla casa che abbandonavo temporaneamente per partire. Il verbo pensare forse non rende l’idea,  probabilmente è più esatto dire che il mio cervello stimava tormentosamente tutto quello che dovevo fare e i relativi scenari catastrofici. 

Entrata in una libreria del centro in cerca di qualcosa da leggere il mio occhio, attento a captare qualsiasi cosa facesse rima con calmare, lo vede, intercetta il titolo: Ansia. Come uscire dalla gabbia e riprendersi la vita.Scettica in un primo momento sul termine guida mi convinco e lo compro, fortunatamente. Questo libro non è semplicemente un manuale di auto aiuto, ma uno strumento concreto e accessibile per capire e affrontare questo essere deforme che solo in Italia ha preso in ostaggio la vita di 5 milioni di persone: l’ansia.

L’aumento di questo fenomeno di ipersensibilità emotivache pretende di tenere tutto sotto controllo anticipando i rischi,è anche la conseguenza di un mondo che cambia troppo velocemente, che spesso ci mette davanti situazioni nuove che non siamo preparati ad affrontare, l’effetto indesiderato di una società liquida che ci inonda di informazioni e situazioni inedite che ci mettono in seria difficoltà; non siamo sempre pronti a far fronte a mutamenti e riforme che la nostra vita ci propone, per questo motivo i cambiamenti, spesso inattesi e improvvisi, possono diventare i nostri peggiori nemici.

L’autore  spiega, facendo oltretutto una comparazione storica del fenomeno in passato e nel presente, cosa accade al nostro cervello quando siamo pervasi dall’ansia, quale è il meccanismo che ci mette in posizione di difesa per anticipare l’ipotetico pericolo e quanto tutto questo sia abile ad influenzare negativamente la nostra vita suffragando perfettamente la Legge di Murphyse qualcosa può andare male lo farà.

Di grande interesse è la classificazione del fenomeno ansioso, dal disturbo d’ansia generalizzato a quello ossessivo compulsivo, dal panico alle fobie o a quello causato dalle sostanze, che Perna ci racconta utilizzando dei casi reali, delle storie vere; di grande utilità la delucidazione tra ansia “normale” e ansia “patologica”, come riconoscerle e come curarle.

Infine un vero e proprio compendio su come gestire e curare il fenomeno ansioso, dai farmaci alle tecniche di rilassamento, dallo stile di vita alla psicoterapia, interventi importantissimi che spesso devono essere combinati a seconda delle necessità del paziente;fondamentale il consiglio di Perna circa la comprovata serietà e i riscontri scientifici che coloro che trattano questi disturbi: medici, psicoterapeuti, coach, ecc., devono doverosamente dimostrare e il diritto sacrosanto dei pazienti ad esigerli.

E’ vero, come dichiara l’autore, che non esistono certezze assolute quando si parla di disturbi mentali, ma la scienza è in grado di dare molte risposteogni giorno sempre più concrete per restituire  la libertà, riconsegnare una vita normale a coloro che soffrono del disturbo ansioso per permettergli, finalmente, di uscire dalla gabbia.

Maria La Barbera

Asproflor a Parma per la formazione dei commissari

Per il “Marchio di Qualità dell’Ambiente di Vita Comune Fiorito”

L’associazione Asproflor si è recata a Parma per un evento formativo: l’obiettivo era la creazione di un sistema di certificazione utile alle Amministrazioni per individuare i propri punti di forza e di debolezza nella cura del verde.

Venerdì 25 giugno  nel Palazzo della Casa della Musica di Parma, accolti dal sindaco Federico Pizzarotti, il presidente Asproflor Sergio Ferraro e alcuni consiglieri dell’associazione hanno incontrato il gruppo dei Commissari Nazionali del “Marchio di Qualità dell’Ambiente di Vita Comune Fiorito”, per una giornata di lavoro relativa al sistema di certificazione per i Comuni che richiedono il Marchio di Qualità.
Nella mattinata i responsabili della Commissione, Luca Zanellati ed Enrico Leva, hanno presentato il nuovo metodo valutativo messo a disposizione per i commissari, al fine di rendere il loro lavoro più proficuo e oggettivo. Il risultato finale si è tradotto in un dettagliato report: questo verrà consegnato ai Comuni per comprendere i loro punti di forza e in

particolare i settori che presentano criticità in cui quindi dovrebbero potenziare il proprio impegno.
Il sistema valutativo al servizio dei giudici è dettagliato: sono infatti 195 le voci prese in esame. Questo documento permetterà una reale valutazione del territorio e degli elementi funzionali alla verifica della qualità dell’ambiente di vita.
Nel pomeriggio un intenso e interessante dibattito ha permesso di comprendere il desiderio generale di rendere il Marchio di Qualità un obiettivo ambito e richiesto dai Comuni, affinché siano percepiti il valore e l’importanza dell’intenso lavoro svolto da Asproflor e dai commissari. Lo scopo è di aiutare le Amministrazioni a potenziare la loro attenzione per il verde, per l’ambiente, per la qualità della vita dei cittadini e dei visitatori, con la consapevolezza che potenziare la bellezza floreale delle piazze, dei viali, delle periferie e delle diverse zone del territorio porta ad una cura reale della vita e non solo della sopravvivenza delle persone.
“Fiorire è accogliere” non è solo il motto di Asproflor: vuole anche dimostrare il forte impegno dell’associazione nel ricordare alle Amministrazioni che non basta prendersi cura degli aspetti funzionali per la sopravvivenza dei cittadini ma è fondamentale nutrire la loro vita con la sublime esperienza della bellezza.
Concludendo i lavori, il presidente Sergio Ferraro ha ringraziato la Città di Parma per l’accoglienza. “Le fioriture e la cura del verde sono il mezzo più immediato ed efficace per creare un ambiente di vita armonioso, solidale e piacevolmente sociale -ha ricordato davanti ai presenti- Proprio In questi giorni i due Comuni italiani di Ingria (TO) e Alba (CN) sono in gara nel concorso mondiale organizzato dall’associazione canadese Communities in Bloom e dovranno affrontare la valutazione dei giudici della competizione”.

Arrestato per tentato omicidio un trentunenne nigeriano

Fermato dagli agenti del Commissariato Dora Vanchiglia

Ieri pomeriggio, gli agenti del Commissariato Dorava Vanchiglia hanno arrestato per tentato omicidio un cittadino nigeriano di 31 anni.

I poliziotti, poco dopo le 17.30, intervengono in corso Vigevano angolo via Giaveno per la segnalazione di una rissa in corso. Al loro arrivo, gli agenti vedono il trentunenne accanirsi contro un suo connazionale a terra che viene colpito ripetutamente al collo e alla testa con un coccio di bottiglia. I poliziotti bloccano l’aggressore il quale tenta di disfarsi del coccio lanciandolo a distanza. In attesa dell’arrivo del personale medico, gli agenti prestano i primi soccorsi alla vittima tamponando le diverse ferite. Trasportato in ospedale, per le plurime lesioni l’uomo riceverà una prognosi di 60 giorni.

Dalle informazioni raccolte dagli agenti, emerge che la vittima alcuni giorni fa era stata aggredita a scopo di rapina da tre persone. Ieri pomeriggio, la vittima incontra nuovamente i tre i corso Vigevano, uno di questi, il trentunenne arrestato, prima chiede spiegazioni alla vittima sulla denuncia che la vittima aveva sporto per la rapina e poi aggredisce il suo interlocutore. Al pestaggio partecipano anche le altre due persone in compagnia dell’arrestato che però si danno alla fuga all’arrivo della polizia.

A seguito di accertamenti emerge che l’arrestato, con diversi precedenti di polizia a carico e denunciato in stato di libertà per la rapina patita sabato dalla vittima, era destinatario di un ordine carcerazione dovendo espiare una pena di oltre un anno e tre mesi poiché condannato per associazione a delinquere finalizzata alla tratta e allo sfruttamento della prostituzione.

50 anni fa dalla passione di Franco Masoero nasceva l’Ice Club Torino

 Il 1° luglio 1971 Franco Masoero fondava l’Ice Club Torino, società dilettantistica sportiva di pattinaggio artistico sul ghiaccio destinata a crescere e ad affermarsi a livello nazionale e internazionale. La società si impegnava a sostenere e a promuovere, anche a livello agonistico, uno sport popolare a Torino già dal 1870, quando si era diffusa la moda di pattinare nella parte sud del parco del Valentino. 

L’attività dell’Ice Club Torino si svolge sulle piste olimpiche del Pala Tazzoli di Torino e del Pala Olimpico del Ghiaccio di Pinerolo, eredità dei giochi invernali di Torino 2006.

La squadra agonistica di pattinaggio artistico dell’Ice Club Torino A.S.D. è tra le migliori in Italia e ha rappresentato e rappresenta il nostro Paese in moltissime manifestazioni nazionali e internazionali.

L’Ice Club Torino è la società piemontese che ha dato alla Nazionale italiana di Pattinaggio artistico su ghiaccio il maggior numero di atleti che hanno conquistato titoli nazionali nelle categorie junior e senior e hanno preso parte alle gare internazionali organizzate dall’International Skating Union, ai Campionati Europei, ai Campionati Mondiali e alle Olimpiadi.

Tra i nomi di spicco si può citare la pluricampionessa italiana 2015-2016 e olimpionica a Pyeongchang 2018 Giada Russo, che ha preso parte anche ai Campionati Europei, Mondiali e alle Universiadi.

Attualmente, l’allenatore e coreografo internazionale Edoardo De Bernardis è impegnato nella preparazione della due volte campionessa italiana Alessia Tornaghi che affronterà la prossima stagione con l’obiettivo di conquistare il pass olimpico e del giovanissimo Raffaele Zich, che ha vinto pochi mesi fa il titolo di campione italiano junior. Si stanno distinguendo, inoltre, nelle competizioni anche ragazzine giovanissime che potranno essere le campionesse del futuro che già fanno parte della nazionale italiana.

Tra i nomi che si sono affidati a Edoardo De Bernardis tecnico dell’Ice Club Torino vanno citati diversi atleti olimpionici tra i quali Carolina KostnerKarel Zelenka, olimpionico a Torino 2006, le tedesche Sarah Heckenolimpionica a Vancouver 2010, e Nathalie Weinzierl, olimpionica a Sochi 2014 e Giada Russo. 

Al team di allenatori dell’Ice club Torino si affidano da anni anche atleti provenienti da altre città italiane e da squadre nazionali straniere.

Oltre a De Bernardis e alla stessa Claudia Masoero che, dopo la scomparsa del padre, ricopre anche il ruolo di Presidente della società, il club vanta collaborazioni con allenatori e insegnanti importanti a livello mondiale.

Da molti anni il club organizza stage estivi con allenatori stranieri ai quali hanno partecipato atleti provenienti da tutta Europa. Negli anni hanno partecipato agli stage allenatori di lustro come l’allenatrice di San Pietroburgo Tatiana Mishina e dalla Germania Peter Sczypa e l’insegnante di danza dell’accademia del Bolshoi Oxana Kichenko.

All’inizio di luglio si terrà a Aosta un summer camp dell’Ice Club Torino con insegnanti di livello olimpionico tra cui il francese Pierre Trente, Luca Mantovani e Tony Bombardieri.

Moncalieri, un videomapping sull’antico palazzo comunale

Per un intero mese Moncalieri si racconta con un videomapping sull’antico palazzo comunale e i tour guidati nel centro storico, affiancati dagli eventi live dal buskercase, i dj set dal balcone, gli spettacoli di stand up comedy in piazza.

Con un vero e proprio show – uno spettacolo di videomapping sull’antico palazzo comunale che racconta la storia della città – affiancato da live, dj set, esibizioni di stand up comedy e tour guidati, il centro storico di Moncalieri si trasforma in un palcoscenico di musica, cultura e divertimento.  Da giovedì 1 luglio e, a seguire, tutti i giovedì, venerdì e sabato del mese, alle 22, 22,30 e 23, sarà proiettato sulla facciata del palazzo del Comune in piazza Vittorio Emanuele II, uno spettacolo di videomapping della durata di 5 minuti che racconta la storia della città combinando immagini del passato e tecnologia in uno show di realtà aumentata ed effetti speciali incantatori.  Innovativo è anche il palcoscenico che ospiterà i live dei giovani artisti emergenti della scena moncalierese. Si tratta del BuskerCase, un originale palco mobile che rivoluziona le performance artistiche all’aperto: la struttura modulare è infatti una scenografia acustica, trasportabile, temporanea, autoportante e personalizzabile che diventa un vero e proprio elemento di arredo urbano. I live sono in programma da giovedì 1 luglio e, a seguire, tutti i mercoledì e giovedì del mese. Dai live sul palcoscenico mobile ai dj set sul balcone: tutti i venerdì, a partire dal 2 luglio, selezione musicale a cura di Massive Wave web radio dal balcone del palazzo comunale. In piazza Vittorio Emanuele II sono in programma invece tutti i sabati, a partire dal 3 luglio, gli spettacoli di stand up comedy. I tour “Moncalieri sotto le stelle” alla scoperta del centro storico, a cura di Amici del Real Castello, si muoveranno infine per la città tutti i giovedì, venerdì e sabato, a partire dal 1 luglio.

Gli appuntamenti sono gratuiti. Giovedì 1 luglio è in programma la serata inaugurale dalle ore 19. Venerdì 2 e sabato 3, l’anteprima degli appuntamenti che continueranno per tutto il mese di luglio.