ilTorinese

Covid, il bollettino di mercoledì 23 giugno

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 51nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 5 dopo test antigenico), pari allo 0,4% di14.242 tamponi eseguiti, di cui 7.997 antigenici. Dei 51 nuovi casi, gli asintomatici sono 26 (51.0%).

I casi sono così ripartiti: 15 screening, 28 contatti di caso, 8 con indagine in corso; per ambito:0 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 8 scolastico, 43 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 366.738così suddivisi su base provinciale: 29.566 Alessandria, 17.489 Asti, 11.521 Biella, 52.921 Cuneo, 28.245 Novara, 196.296 Torino, 13.729 Vercelli, 12.974 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.501 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.496 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 23(2 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 200(8rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 1.110

I tamponi diagnostici finora processati sono 5.317.938(+ 14.242rispetto a ieri), di cui 1.738.402risultati negativi.

I DECESSI RIMANGONO 11.693

Nessun decesso di persone positive al test del Covid-19 è stato comunicato dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte.

Il totale è quindi di 11.693 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.566 Alessandria, 713 Asti, 432 Biella, 1.454 Cuneo, 943 Novara, 5.588 Torino, 525 Vercelli, 373 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 99 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

353.533 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 353.712 (+179rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 27.901 Alessandria, 16.725 Asti, 11.018 Biella, 51.337 Cuneo, 27.201 Novara, 189.958 Torino, 13.143 Vercelli, 12.581 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.435 extraregione e 2.413 in fase di definizione.

Tutte le novità del Salone del Libro

14-18 ottobre 2021 | Lingotto Fiere | 33esima edizione 

 

Il Salone Internazionale del Libro di Torino torna con la sua XXXIII edizioneVita Supernova – in presenza, dal 14 al 18 ottobre 2021, a Lingotto Fiere.

 

Nel settecentesimo anniversario dantesco e dopo un anno e mezzo senza precedenti nella storia contemporanea, il Salone torna ad accogliere grandi nomi della scena culturale mondiale per ripartire ragionando insieme sulla nuova vita che ci aspetta. E così la città di Torino torna a essere per cinque giorni una delle capitali mondiali della cultura, senza avere mai perso il rapporto con la comunità di lettori, editori, scuole del Salone, ma potendo finalmente ritrovarsi fisicamente.

 

La XXXIII edizione è stata presentata oggi – mercoledì 23 giugno – a Lingotto Fiere da Silvio Viale, Presidente dell’Associazione Torino, la Città del Libro; Giulio Biino, Presidente della Fondazione Circolo dei lettori; Nicola Lagioia, Direttore editoriale del Salone Internazionale del Libro di Torino, con Valeria Parrella e Ilide Carmignani del comitato editoriale del Salone. Con gli interventi di Alberto Cirio, Presidente della Regione Piemonte, e Chiara Appendino, Sindaca della Città di Torino.

 

Il manifesto di Vita Supernova.

L’illustrazione del manifesto è stata realizzata da Elisa Seitzinger, illustratrice, artista visiva e docente di morfologia e dinamica della forma all’Istituto Europeo di Design di Torino.

 

Anticipazioni sul programma.

Il comitato editoriale del Salone sta lavorando al palinsesto di Vita Supernova. Il programma completo sarà diffuso a settembre, ma in occasione della conferenza stampa di oggi sono stati anticipati alcuni ospiti già confermati: André Aciman che al Salone presenterà Mariana, il nuovo romanzo in uscita con Guanda a ottobre; Stefania Auci, regina delle classifiche, che sarà a Torino per chiudere il cerchio iniziato nel 2019 quando proprio al Salone lanciò il primo volume della fortunata saga dei Florio; dalla Spagna arriveranno a Torino Alicia Giménez-Bartlett, sull’onda dell’uscita di Autobiografia di Petra Delicado (Sellerio), e forte del successo della prima stagione della serie Petra, prodotta da Cattleya per Sky, oltre al grande ritorno di Javier Cercas con Indipendenza (Guanda); lo scrittore argentino Alan Pauls, che presenterà La metà fantasma: il nuovo romanzo, in uscita a settembre per SUR; Valérie Perrin che sarà al Salone 2021 per la prima presentazione dal vivo in Italia del suo ultimo lavoro Tre, pubblicato da Edizioni E/O; David Quammen, che mantiene la promessa fatta durante i mesi di lockdown e torna in Italia, proprio a Torino, per incontrare i lettori italiani; Domenico Starnone, grande amico del Salone, che presenterà il suo nuovo Vita mortale e immortale della bambina di Milano, in uscita a ottobre per Einaudi; la scrittrice, giornalista e commentatrice politica turca Ece Temelkuran col suo nuovo libro La fiducia e la dignità. Dieci scelte urgenti per un presente migliore che sarà pubblicato a fine settembre da Bollati Boringhieri; sarà ospite del Salone 2021 anche un artista che non ha bisogno di presentazioni: Carlo Verdone, con La carezza della memoria, edito da Bompiani; in programma un incontro in collegamento con Jeff Kinney, in anteprima nazionale per l’uscita – prevista il 25 ottobre 2021 – del quindicesimo atteso volume della serie Diario di una Schiappa: Colpito e affondato! edito da Il Castoro.

 

Il Salone del Libro in Italia e nel mondo.

Si confermano le storiche collaborazioni del Salone in Italia e nel mondo, e si aggiungono nuove e rinnovate sinergie con – tra i tanti – associazioni di categoria della filiera editoriali, enti culturali e istituzionali, manifestazioni, fondazioni e musei per la realizzazione e la prosecuzione di progetti di respiro nazionale e internazionale. Rai si conferma Main Media Partner.

 

Il Salone del Libro per ragazze e ragazzi.

Mai come quest’anno il Salone è stato vicino alle scuole, coinvolgendo con le sue attività oltre 31mila studenti. Tornano lo spazio ragazzi – sostenuto da Fondazione Compagnia di San Paolo – e tutti i progetti e le collaborazioni che da sempre lo arricchiscono, oltre a una serie di nuove sinergie. Grazie al finanziamento della Regione Piemonte torna il Buono da leggere per le classi e i ragazzi residenti in regione, e con il contributo dell’Associazione delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte sono a disposizione 10.000 biglietti per gli studenti piemontesi e le scuole secondarie della regione che entreranno al Salone con uno sconto del 50% sul costo dell’ingresso.

Sono aperte le iscrizioni per le classi: i docenti e gli intermediari per la scuola possono già prenotare la visita al Salone del Libro di ottobre per le loro classi registrandosi sulla piattaforma SalTo+.

 

I progetti speciali.

Tornano e si rinnovano anche tutti i progetti speciali: dal Concorso Lingua Madre al Premio Mondello e al Premio Nati per Leggere. Confermata anche la collaborazione con la Fondazione Bellonci: al Salone sono attesi i cinque finalisti del Premio Strega Europeo 2021, di cui verrà proclamato il vincitore, e si terrà l’incontro tra la giuria e la vincitrice del Premio Strega Ragazze e Ragazzi miglior libro d’esordio Annet Schaap. A Vita Supernova, poi, per dare continuità al percorso di digitalizzazione intrapreso da un anno a questa parte, il Salone ha pensato uno spazio dedicato alla produzione di contenuti che andranno ad alimentare la nuova piattaforma SalTo+, oltre a un programma di incontri inedito, fruibile non solo dai padiglioni del Lingotto, ma anche in remoto da chi non avrà potuto raggiungere fisicamente Torino.

 

Immancabile anche l’appuntamento con il Salone Off 2021, la grande festa del libro che dal Lingotto si irradia in tutta la città di Torino, per coinvolgere l’area metropolitana e tutto il territorio regionale. Novità dell’edizione 2021 sarà il progetto di lettura Il Ballatoio – storie a domicilio, ideato da Ilaria Oddenino, che vuole riportare la letteratura negli spazi del vissuto quotidiano e raccontare i libri come occasione di scambio e aggregazione tra condòmini.

 

 

Il Salone Internazionale del Libro di Torino è un progetto di Associazione Torino, la Città del Libro e Fondazione Circolo dei lettori.

Con il sostegno di: Regione Piemonte, Città di Torino, Fondazione Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT, e di Ministero della Cultura, Ministero dell’Istruzione, Centro per il libro e la lettura, Ministero per le Politiche Giovanili, Associazione delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte, Italian Trade Agency ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane e MAECI Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Fondazione Con il Sud e Fondazione Sicilia.

Main Partner: Intesa Sanpaolo | Main Media Partner: RAI

Con il patrocinio di: Camera di commercio di Torino

Il marchio Salone Internazionale del Libro di Torino è tutelato dalla Soprintendenza Archivistica e Bibliografica del Piemonte e Valle d’Aosta – MIC.

 

Il giardino “Ezio Bosso”

Il giardino di piazza Statuto, di fronte a Palazzo Paravia,  è dedicato ad Ezio Bosso, il direttore d’orchestra e compositore scomparso il 14 maggio dello scorso anno.

A ricordare il musicista nel corso della cerimonia di intitolazione il nipote Tommaso, l’amico e rappresentante dei Mods di piazza Statuto, Oskar Giammarinaro, il presidente del Consiglio Comunale Francesco Sicari, il presidente della Circoscrizione 1, Massimo Guerrini e la sindaca Chiara Appendino.

La Sindaca che già all’indomani della scomparsa dell’artista si era impegnata perché un luogo di Torino gli fosse intitolato ha sottolineato come il Maestro Bosso con la sua musica ci abbia lasciato una meravigliosa eredità da custodire. “Lo ha fatto – ha detto Appendino – iniziando da qui, da Torino, dandoci un enorme motivo per essere orgogliosi di questa città. Lo ha fatto con difficoltà immense, dimostrando come gli ostacoli siano trampolini per volare ancora più in alto.”

Donna maltrattata dal marito, una pattuglia di civich finisce in ospedale. Ma l’uomo violento viene arrestato

Lunedì  pomeriggio, su richiesta del 118, una pattuglia del Comando Territoriale VI della Polizia Municipale è intervenuta in Via Desana per gestire una situazione in cui una donna di nazionalità nigeriana, madre di tre bambini piccoli (di due e cinque anni, e uno di pochi mesi), era stata colpita da un malore.

Poco dopo, è giunto sul posto il marito della donna, anch’egli di nazionalità nigeriana nonché padre dei tre bambini.  anche il padre/marito. L’uomo, per ragioni al momento  ignote, ha subito aggredito  la moglie, strattonandola e, successivamente, si è riversato contro gli agenti che tentavano di separarlo dalla donna. Durante la violenta colluttazione,  gli agenti sono stati scaraventati a terra dall’imponente uomo che, solo grazie all’intervento della pattuglia giunta a supporto, è  stato tratto in ‘arresto facoltativo’ per i reati di ‘resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale’ e ‘lesioni personali’.

La donna e i bambini sono stati successivamente portati all’Ospedale Maria Vittoria dall’ambulanza con il supporto della pattuglia del Reparto di Prossimità della Polizia Municipale.

Il Pubblico Ministero di turno ha poi disposto la traduzione dell’uomo nella propria abitazione in regime di ‘arresti domiciliari’.

Giunti a casa dell’arrestato, gli agenti hanno trovato sul tavolo della cucina un barattolo in vetro contenente una sostanza stupefacente (circa 6 grammi di marijuana) riconducibile al soggetto stesso. I ‘civich’, con  l’ausilio dell’unità cinofila, hanno poi effettuato un’ispezione accurata dell’appartamento alla ricerca di ulteriori sostanze che, però, ha dato esito negativo.

Al soggetto arrestato è stata anche contestata la violazione per l’uso di sostanze stupefacenti, ai sensi dell’art.75 DPR 309/90, con segnalazione alla Prefettura e il sequestro amministrativo dei 6 grammi di sostanza rinvenuta.

I due agenti scaraventati a terra durante la colluttazione sono stati portati all’Ospedale San Giovanni Bosco e giudicati guaribili in 3 giorni uno e 14 l’altro.

GAM, MAO e Palazzo Madama: San Giovanni al museo

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Per celebrare il Santo Patrono di Torino, i tre musei di FTM propongono ingresso gratuito alle collezioni e apertura straordinaria fino alle 21.

 Un San Giovanni sotto il segno dell’arte: è questa la proposta  per festeggiare il Santo Patrono di Torino.

Nella giornata di  giovedì 24 giugno i tre musei della Fondazione Torino Musei apriranno gratuitamente al pubblico le loro collezioni permanenti e alcune delle mostre in corso con orario prolungato fino alle ore 21: un’occasione imperdibile per tutti gli appassionati d’arte e per chi desidera trascorrere una giornata all’insegna dell’arte nei tre musei civici.

Per consentire al pubblico una visita in completa sicurezza, nel rispetto delle normative anti-Covid, è consigliata ma non obbligatoria la prenotazione al numero 011 5211788 o via mail a ftm@arteintorino.com.

Cosa si può visitare

Alla GAM | Oltre alle opere custodite nella Galleria del Novecento, alla GAM saranno visitabili gratuitamente le mostre Sul principio di contraddizione, una riflessione sulle opere di Francesco Barocco, Riccardo Baruzzi, Luca Bertolo, Flavio Favelli e Diego Perrone, Ancora Luce. Luigi Nervo, dedicata alla figura e all’opera dell’artista torinese, e Alighiero Boetti, terzo appuntamento del ciclo espositivo nato dalla collaborazione tra l’Archivio Storico della Biennale di Venezia e la VideotecaGAM.

La mostra Viaggio controcorrente. Arte italiana 1920-1945 dalle collezioni di Giuseppe Iannaccone, della GAM e dei Musei Reali di Torino sarà accessibile a pagamento con l’acquisto del biglietto della mostra.

Al MAO | Il pubblico potrà ammirare gratuitamente le opere esposte nelle cinque gallerie dedicate a Cina, Giappone, Asia meridionale e Sud-est asiatico, Himalaya e Islam e visitare le esposizioni temporanee China goes urban, mostra multimediale curata dal Politecnico di Torino e Prospekt Photographers dedicata al fenomeno dell’urbanizzazione cinese e globale, Khrisna divino amante, un’esposizione di dipinti religiosi indiani, e TOAsean Design, progetto realizzato in collaborazione con lo IED Torino e CNA.

A PALAZZO MADAMA | Oltre alla collezione permanente con opere databili dall’Alto Medioevo al Barocco, il pubblico avrà gratuitamente accesso alle mostre Ritratti d’oro e d’argento, che presenta una galleria di preziosi busti reliquiario dal Trecento al primo Cinquecento, e La Madonna delle Partorienti dalle Grotte Vaticane, l’affresco di Antoniazzo Romano esposto per la prima volta dopo un lungo e complesso restauro. Compresa nell’ingresso gratuito anche la visita al Giardino botanico medievale, che ospita la ricostruzione di un giardino di tardo Quattrocento, un’oasi verde nel cuore di Torino.

La mostra fotografica World Press Photo Exhibition 2021 sarà visitabile a pagamento con l’acquisto del biglietto.

In occasione della festività, i musei propongono inoltre le visite guidate:

GAM | ore 16: visita guidata alla mostra Sul principio di contraddizione

ore 18Controcorrente. L’arte tra le due Guerre – visita guidata alla mostra Viaggio controcorrente.

MAO | ore 16: Viaggio nelle new town cinesi – visita guidata alla mostra China goes urban

ore 18: Appuntamento in Museo – Gallerie dedicate a Cina e Giappone – visita guidata alle collezioni.

PALAZZO MADAMA | ore 16: World Press Photo Exhibition 2021 – visita guidata alla mostra

ore 18: Più di un profeta: la figura di San Giovanni Battista attraverso le collezioni – visita guidata a tema.

Costo della visita guidata: 6€ a partecipante. Prenotazione obbligatoria.

Informazioni e prenotazioni: 011 5211788 – prenotazioniftm@arteintorino.com

ORARIO DI APERTURA: dalle 10 alle 21.

La biglietteria chiude alle 20. Prenotazione consigliata ma non obbligatoria

al numero 011 5211788 o via mail a ftm@arteintorino.com 

Gioco d’azzardo: 85 mila emendamenti in Regione

Sono oltre 85mila gli emendamenti sinora presentati dai gruppi di opposizione al Ddl 144 sul contrasto alla diffusione del gioco d’azzardo patologico, il cui esame è cominciato ieri pomeriggio nell’Aula di Palazzo Lascaris.

La seduta del Consiglio regionale, nella prima parte, si è svolta con le richieste di inserimento di sette nuovi punti all’ordine del giorno, respinti a maggioranza dei votanti. Poi l’opposizione, intervenuta con rappresentanti di tutti i gruppi, ha chiesto il ritorno in Commissione del Ddl 144. Si è quindi partiti con la pregiudiziale che invoca un contrasto con l’articolo 32 della Costituzione sul diritto alla salute.  Poi altre pregiudiziali, una che ritiene la norma contraria all’articolo 9 dello Statuto regionale, sempre sulla tutela della salute e in seguito perché il Ddl contrasterebbe con l’autonomia dei sindaci. Si è poi passati a una pregiudiziale per contrasto alla libera concorrenza.

Anziana imbavagliata, picchiata e sequestrata in casa: i carabinieri arrestano tre rapinatori

I carabinieri della Conpagnia Torino San Carlo hanno arrestato tre persone, ritenute responsabili di concorso in rapina in abitazione, lesioni personali aggravate e sequestro di persona.

L’indagine, condotta tra i mesi di ottobre 2020 e giugno 2021, ha consentito di individuare gli autori di una violenta rapina in abitazione commessa il 15 ottobre scorso nel centro di Torino. Dopo aver suonato alla porta e che la vittima ha aperto, i rapinatori, tutti con il volto coperto, l’hanno spinta all’interno a terra e l’hanno picchiata mantenendo le mani sul collo e sulla bocca ove poi le hanno infilato del cellophan per non farla urlare.

Poi l’hanno imbavagliata, le hanno bendato gli occhi, legato mani, gambe e piedi e lhanno trascinataall’interno del bagno chiudendo la porta e lasciando l’anziana al buio. I rapinatori  avevano portato via due orologi di lusso, collane di perle, oro e argento. Era stata la vittima a dare lallarme al 112 dopo essersi liberata. In ospedale, la donna era stata medicata e dimessa con una prognosi di 14 giorni per contusioni varie su tutto il corpo.

Le immagini di videosorveglianza pubblica e privata del quartiere, l’analisi del traffico telefonico e gli accertamenti tecnico – scientifici effettuati dai carabinieri del R.I.S. di Parma sul materiale sequestrato, hanno consentito di individuare gli autori della rapina e di ricostruire le fasi dell’azione delittuosa.

Incipit Offresi, il primo talent letterario itinerante

Giovedì 24 giugno, ore 16 Piazza San Carlo, Torino

Pubblicare un libro, grazie a un incipit: il progetto per aspiranti scrittori apre le iscrizioni per la settima edizione del campionato. Giovedì 24 giugno a Portici di Carta, in piazza San Carlo a Torino, sono in programma le audizioni. La partecipazione è gratuita e aperta a tutti, esordienti e non, di tutte le nazionalità.

La tappa straordinaria sarà animata dagli attori di B-Teatro Comedy con gli interventi musicali di Mao. Giudice d’onore Bruno Ventavoli, giornalista de La Stampa. La vincitrice o il vincitore delle audizioni vincerà un buono libri del valore di 100 euro.

Incipit Offresi è il primo talent letterario itinerante dedicato agli aspiranti scrittori, ideato e promosso dalla Fondazione ECM – Biblioteca Civica Multimediale di Settimo Torinese, in sinergia con Regione Piemonte. Le audizioni sono in collaborazione con Fondazione Circolo dei Lettori, Emons Libri & Audiolibri, NovaCoop.

Nell’occasione sarà presentato il gioco di carte di Incipit: un gioco di società composto da 61 carte (54 carte gioco). A Incipit Offresi – Il Gioco si può giocare in quanti si vuole, uno contro tutti, tutti contro tutti, a squadre, con il mazziere o senza. Su ogni carta sono stampati l’incipit di un’opera famosa diviso in tre parti contrassegnate da una diversa intensità di nero (a cui corrisponde un punteggio decrescente, da 15 a 10 a 5 punti), il titolo dell’opera, l’autore e l’anno di pubblicazione o traduzione, l’indicazione del valore e del seme di un normale mazzo di carte da gioco. Le principali modalità di gioco sono cinque: indovina l’incipit (partita base), riscrivi l’incipit, cambia l’incipit, mima l’incipit, carte da gioco.

Incipit Offresi è un’occasione innovativa per diventare scrittori e promuovere la lettura e la scrittura, una scommessa basata su poche righe, un investimento sulle potenzialità dell’autore. La vera chance dell’iniziativa è la possibilità offerta agli aspiranti scrittori di incontrare e dialogare direttamente con gli editori coinvolti nelle varie fasi del progetto, farsi conoscere e raccontare la propria idea.

Incipit Offresi è un vero e proprio talent della scrittura, lo spazio dove tutti gli aspiranti scrittori possono presentare la propria idea di libro. Fino ad oggi sono stati decretati 6 vincitori, uno per ogni edizione, e sono stati pubblicati circa 50 libri dagli editori aderenti all’iniziativa, a dimostrazione che gli scrittori hanno speranza di vedere pubblicato il proprio libro indipendentemente dall’esito della gara.

Il Premio Incipit e il campionato sono dedicati a Eugenio Pintore, per la passione e la professionalità con cui ha fatto nascere e curato Incipit Offresi.

INFO E ISCRIZIONI

www.incipitoffresi.it – info@incipitoffresi.it

tel. 011 80.28.722/588 – cell. 339 521.48.19

Portici di carta: 60 librerie, 68 case editrici e 40 espositori

14ª EDIZIONE A TORINO NEL GIORNO DEL PATRONO SAN GIOVANNI

Giovedì 24 giugno 2021

Anteprima il 23 giugno a Lingotto Fiere con Alessandro Barbero e Giuseppe Culicchia
Tappe “off” di avvicinamento dal 21 al 23 giugno in centro e in periferia

www.salonelibro.it – www.porticidicarta.it

Portici di Carta, la manifestazione che trasforma Torino in una delle librerie all’aperto più lunghe del mondo e in una straordinaria festa popolare del libro, torna in città con un’edizione speciale nel giorno dedicato al suo patrono San Giovanni, giovedì 24 giugno 2021,  con tappe di avvicinamento a partire da lunedì 21 giugno.

Nel pieno rispetto delle normative sanitarie relative all’emergenza Covid-19, il centro di Torino accoglierà lettrici e lettori di ogni età con la presenza di librerie torinesi e editori piemontesi e con la proposta di un programma culturale di incontri, presentazioni, dialoghi, passeggiate letterarie, laboratori per bambine e bambini, letture ad alta voce, in compagnia di scrittori e scrittrici da tutta Italia, bibliotecarie, bibliotecari, insegnanti e volontari. Con una novità “off”, ovvero gli appuntamenti nei giorni precedenti, lunedì 21, martedì 22 e mercoledì 23 giugno, tra librerie e spazi delle Circoscrizioni torinesi, per coinvolgere anche la periferia nella grande festa open air del libro. Tutto a ingresso gratuito.

La presenza di 60 librerie, fra indipendenti, di catena, remainders, antiquarie, bouquinistes, suddivise in 17 aree tematiche, 68 case editrici e 40 espositori “Il libro ritrovato” di libri antichi e fuori catalogo dalla mattina alla sera di giovedì 24 giugno accompagnerà il programma culturale di Portici di Carta, come sempre all’insegna della lettura e della scoperta, dell’incontro e dello scambio di idee, della condivisione e della riflessione, ma anche della progettualità culturale.

Tra gli ospiti attesi: lo storico e scrittore Alessandro Barbero con il nuovo libro Alabama (Sellerio), in compagnia di Giuseppe CulicchiaFabio Anibaldi Cantelli, vicepresidente del Gruppo Abele, e la sua storia raccontata in Sanpa, madre amorosa e crudele (Giunti), con la partecipazione di don Luigi CiottiEnrico Deaglio con il nuovo giallo sull’attacco a Capitol Hill Cose che voi umani (Marsilio) in uscita il 24 giugno stesso, in dialogo con Francesco GuglieriEvelina Christillin e Christian Greco, rispettivamente presidente e direttore del Museo Egizio di Torino, con la loro riflessione Le memorie del futuro (Einaudi), in compagnia di Luca Beatrice; la traduttrice Ilide Carmignani con il suo Storia di Luis Sepúlveda e del suo gatto Zorba (Salani), omaggio allo scrittore grande amico del Salone Internazionale del Libro di Torino, scomparso nel 2020, la cui moglie Carmen Yáñez sarà in collegamento video, in dialogo con Renzo Sicco; i bibliotecari, volontari e insegnanti torinesi per un ricordo di Antonella Biscetti, da poco mancata, storica coordinatrice e anima di TorinoReteLibri; Carlo GreppiEric GobettiFrancesco Filippi e Pino Ippolito Armino, autori di libri per la collana Fact Checking, per festeggiare i 120 anni della casa editrice Laterza con l’incontro La storia alla prova dei fatti; Eleonora Sottili e altri autori con i loro racconti nel libro a più voci Storie sospese (Capricorno); Ester Armanino con il ritratto di donna Contare le sedie (Einaudi); il libraio Rocco Pinto e il giornalista Paolo Morelli, curatori di Barriera stories (Graphot), racconto collettivo di un quartiere, con alcuni degli autori dei testi, tra cui Paola CeredaMargherita OggeroEnrico PandianiMassimo TalloneDario Voltolini; lo scrittore e giornalista Massimo Novelli e il suo Ho molto desiderato la felicità, sui rivoluzionari piemontesi di inizio Ottocento.

Tra le iniziative per bambine e bambiniragazze e ragazzi: le azioni di pittura curate dalle Artenaute del Dipartimento Educazione Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea e dedicate a La gabbianella e il gatto di Luis Sepúlveda; le letture ad alta voce con Nati per leggere; gli appuntamenti con tanti autrici e autori, come lo scrittore, illustratore e fumettista Davide CalìAngelo Petrosino, noto per la celebre serie Valentina, l’illustratore Premio Andersen 2019 Marco Somà, la filosofa e scrittrice Guia Risari, l’illustratrice Rossana Bossù, l’autore Daniele Bergesio, l’illustratore Marco Paschetta, l’autrice Sara Marconi, la scrittrice e regista Mary Griggion.

Le sei passeggiate letterarie guideranno lettori e appassionati alla scoperta dei luoghi e degli spazi cittadini frequentati da scrittori, pensatori, nomi illustri che hanno visitato Torino. Ci si sposterà a piedi, ricalcando le orme, tra gli altri, di Fruttero & Lucentini, Mario Soldati, Jean Jacques Rousseau, Edmondo De Amicis, Augusto Monti, Xavier De Maistre, Vittorio Alfieri, Friedrich Nietzsche, Leone Ginzburg, Cesare Pavese, Primo Levi, Emilio Salgari, Italo Calvino.

Portici di Carta sarà l’occasione anche per presentare e confrontarsi su progetti di promozione alla lettura e scrittura: il Concorso letterario nazionale Lingua Madre con il video sulle vincitrici; il nuovo Independent Grand Tour, ideato da Hangar del Libro Regione Piemonte e Salone Internazionale del Libro di Torino, per far conoscere la ricca realtà editoriale e libraria indipendente piemontese; Lettura 2030, il nuovo progetto sociale e culturale del Salone del Libro e delle Biblioteche civiche torinesi per la donazione di libri; Incipit Offresi, primo talent letterario itinerante dedicato agli aspiranti scrittori, promosso da Fondazione ECM – Biblioteca Archimede di Settimo Torinese e Regione Piemonte; l’iniziativa Lettura Day, progetto di lettura condivisa sui social nato durante il lockdown per unire la grande comunità dei libro; Se Non Ora Quando? con il libro Una rete di fili colorati sui suoi dieci anni di attività; la staffetta dantesca in diverse librerie italiane, pensata dalla rivista L’indiscreto e Salone Internazionale del Libro di Torino.

E in occasione di questa edizione speciale, Portici di Carta diventa anche musicale, grazie alla playlist Canzoni su Torino, ascoltabile su Spotify al profilo “Salone del Libro” (http://bit.ly/SaloneLibroSpotify) da domenica 20 giugno: una selezione di brani che attraversano epoche e generi diversi, dal cantautoriale all’industrial, dal folk al popolare, dal jazz all’elettronica, e che mettono sempre al centro il capoluogo sabaudo, raccontando storie, emozioni, vite e ricordi. Curata da Marco Pautasso, fa parte delle playlist del Salone del Libro dal titolo Il cinghiale bianco, omaggio al compianto Franco Battiato.

Portici di Cartagiunto alla quattordicesima edizione, è un progetto di Città di Torino e Salone Internazionale del Libro di Torino, realizzato da Associazione Torino, la Città del Libro e Fondazione Circolo dei lettori, con il sostegno di Regione Piemonte agli editori piemontesi e con la partecipazione dei librai e delle libraie torinesi coordinati da Rocco Pinto, la collaborazione di Biblioteche civiche torinesi, TorinoReteLibri, ALI Associazione Librai Italiani, SIL Sindacato Librai e Cartolibrai, Colti-Consorzio Librerie Torinesi Indipendenti, Dipartimento Educazione Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Giardino Forbito, Nati per leggere, Concorso letterario nazionale Lingua Madre.
Intesa Sanpaolo si conferma Main Partner dell’edizione 2021 della manifestazione nell’ambito del sostegno della Banca al Salone Internazionale del Libro di Torino per il quattordicesimo anno consecutivo. Partner: Reale Mutua, Smat, Lavazza Group. Con il patrocinio di: Camera di commercio di Torino.
Da quest’anno Portici di Carta è realizzato in sinergia con Libri Come-Festa del libro e della lettura (che si è svolto dall’11 al 13 giugno) e Lungomare di Libri (che si terrà dal 25 al 27 giugno).

>> Programma completo aggiornato su porticidicarta.it e salonelibro.it.

PORTICI DI CARTA 2021 IN DETTAGLIO

I luoghi e come prenotare

Gli stand delle librerie e degli editori si snoderanno lungo via Roma, piazza San Carlo e piazza Carlo Felice, dalle ore 10 alle ore 23 di giovedì 24 giugno.

Gli incontri con autrici e autori sono in programma all’Oratorio San Filippo Neri (via Maria Vittoria 5). Piazza San Carlo ospita Mini Portici, lo spazio dedicato alle iniziative bambine, bambini, ragazze e ragazzi, e lo Spazio Incontri Piazza San Carlo, fulcro delle presentazione dei progetti legati alla lettura.

Nei giorni precedenti gli appuntamenti off di avvicinamento si svolgono in diversi spazi del centro e della periferia, tra cui: Lingotto Fiere (via Nizza 294), Biblioteca civica Centrale (via della Cittadella 5), Cumiana 15 (via Cumiana 15), Arena Teatro Monterosa (via Brandizzo 65), Giardini Sambuy (piazza Carlo Felice), piazza Antonicellipiazza Montanari; e in diverse librerie torinesi.

Tutti gli eventi si svolgeranno nel pieno rispetto delle normative anti-Covid. Gli incontri all’Oratorio San Filippo Neri, l’appuntamento con Alessandro Barbero a Lingotto Fiere, i laboratori allo spazio di Mini Portici, le attività artistiche per bambine e bambini in piazza San Carlo con il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea e alcuni incontri “off” nei giorni di avvicinamento a Portici sono a prenotazione obbligatoria sulla piattaforma SalTo+ (saltopiu.salonelibro.it) a partire dal 16 giugno.

Il programma

Il programma di Portici di Carta 2021 si apre con uno speciale appuntamento di anteprima: mercoledì 23 giugno alle ore 18 al Padiglione 1 di Lingotto Fiere, lo scrittore e storico più amato d’Italia e più seguito su Youtube, Alessandro Barbero, presenta per la prima volta dal vivo il suo nuovo romanzo Alabama (Sellerio), che, partendo da un atroce eccidio di neri commesso dai soldati confederati del Sud durante la guerra civile americana, porta il suo sguardo storico, ma al contempo romanzato e attuale, nel passato degli Stati Uniti, con la Guerra di Secessione americana, la questione del suprematismo bianco e il razzismo profondo che pervade le istituzioni. Presenta l’incontro lo scrittore Giuseppe Culicchia.

Il calendario degli appuntamenti entra nel vivo giovedì 24 giugno, giorno di San Giovanni, patrono di Torino, con gli appuntamenti all’Oratorio San Filippo Neri (via Maria Vittoria 5).

Portici di Carta alza il sipario alle ore 10 con un ricordo dedicato a Antonella Biscetti, al quale partecipano numerose personalità che con lei hanno condiviso idee, progetti e sfide, per rendere il libro un bene sempre più diffuso e accessibile. Scomparsa nel mese di aprile all’età di 59 anni, insegnante e promotrice culturale amata e apprezzata per la sua umanità, professionalità e passione, Biscetti è stata coordinatrice di TorinoReteLibri, la rete delle biblioteche scolastiche torinesi fondata nel 2004. L’ultimo lavoro a cui si è dedicata con dedizione, insieme con Tiziana Cerrato, è stato il progetto Lo Zibaldone del tempo sospeso. Voci dal lockdown, due libri che raccolgono le voci degli studenti nei primi mesi della pandemia: pensieri, disegni, poesie, racconti, cronache e fotografie realizzati dagli alunni delle scuole dall’infanzia alle superiori.

La mattina di Portici di Carta prosegue alle ore 11.30 con Fabio Anibaldi Cantelli, vicepresidente del Gruppo Abele, che per la prima volta porta a Torino, al pubblico in presenza, la storia ripercorsa in Sanpa, madre amorosa e crudele, recentemente edito da Giunti (pubblicato la prima volta nel 1996 col titolo La quiete sotto la pelle). Un memoir che racconta il rapporto con l’eroina, gli anni di vita all’interno della comunità di San Patrignano (dal 1983 al 1995) con i compagni e con il fondatore Vincenzo Muccioli, la faticosa strada della disintossicazione, anticipando di trent’anni il dibattito sulla tossicodipendenza. A dialogare con Cantelli sui temi del libro sarà don Luigi Ciotti.

Alle ore 16 Portici di Carta accoglie Enrico Deaglio, uno dei più acuti osservatori del passato recente e della contemporaneità, con il suo esordio in giallo con Cose che voi umani (Marsilio), in uscita il 24 giugno.

Nuove povertà che fare?

L’assessore regionale al Welfare, Chiara Caucino sottolinea , in particolare dallo scoppio della pandemia da Covid19, come il rischio che la nostra società sta correndo è l’aumento delle cosiddette «nuove povertà».

Persone, famiglie che se, fino a ieri, riuscivano a sopravvivere e ad arrivare alla fine del mese, oggi si ritrovano in estrema difficoltà, magari senza lavoro, con un mutuo o un affitto gravoso da pagare e i figli da mantenere, tanto da essere costretti a chiedere un pasto caldo alle tante associazioni di volontariato che si occupano degli «ultimi». Un fenomeno segnalato in forte crescita anche in Piemonte, complice, tra l’altro, la grave e preesistente crisi economica che coinvolge il settore auto e il suo indotto. In sostanza, secondo l’Istat , i morsi della povertà tornano a farsi sentire tanto che siamo tornati ai livelli del 2005. Con stime in preoccupante crescita. A confermalo sono i dati dell’Ires, presentati oggi nel Rapporto «Piemonte economico e sociale», che non lasciano spazio a troppe interpretazioni.

I numeri, infatti, parlano chiaro: l’Ires ha calcolato il rischio povertà in Piemonte in tre distinte fattispecie: 1- prima della pandemia 2 – alla fine del 2020, con i benefici e, in ultimo, alla fine dello scorso anno, ma senza i benefici stessi.
In sostanza si segnala un aumento di circa il 2% all’anno del rischio povertà con picchi del 5% all’anno nelle famiglie con minori.
In Piemonte il rischio, considerando tutte le famiglie, era del 15,0% prima della pandemia, del 17,2% a fine del 2020, con i benefici, e del 19,0% per le famiglie senza benefici. Più drammatica la situazione delle famiglie con minori. Qui il rischio povertà è passato dal 18.3% dell’«era» pre Covid all’attuale 25,5%. Non se la passano bene nemmeno i lavoratori del settore industria (dal 14,5% al 25,5%) e i lavoratori del settore servizi scivolati dal 16,1 del 2019 al 19,6%.

«Questi dati – spiega l’assessore regionale al Welfare, Chiara Caucino – confermano il rischio, anzi la triste certezza che era apparsa evidente fin da subito, tanto che mi sono immediatamente attivata per mettere in campo misure proprio a contrasto delle “nuove povertà”». «Come prima cosa – spiega Caucino – abbiamo offerto sostegno agli Ambiti territoriali per le azioni finanziate sul fondo Povertà (circa 35 milioni per 32 Ambiti Territoriali). Inoltre, sono stati stanziati oltre 10 milioni di euro in favore del Terzo Settore finalizzati proprio per le azioni di contrasto alle nuove e vecchie povertà. A questi si aggiungono altri 200mila euro stanziati per il nuovo protocollo con la Prefettura sui senza dimora».

«Non solo: – prosegue l’assessore biellese della giunta regionale – abbiamo messo mano con determinazione alla gestione del progetto europeo di sostegno ai senza dimora attivo nelle città di Asti, Alessandria, Biella, Cuneo e Novara. E istituito il coordinamento delle azioni finanziate sul Fondo estreme povertà in tutti i capoluoghi di provincia». «E per i più bisognosi – osserva ancora Caucino – abbiamo messo a disposizione 800mila euro per rinforzare la rete di distribuzione di cibo ai meno abbienti piemontesi, oltre che 450 mila euro al Banco Alimentare del Piemonte per un triennio».
Ma il lavoro non finisce qui. Anzi, il «difficile» comincia proprio ora, con l’auspicata «fine» dell’emergenza pandemica. «Lo stop, prima o poi inevitabile, del blocco dei licenziamenti, così come le conseguenze a lungo termine della pandemia in chiave occupazionale, rappresentano fattori che dovremo affrontare, mettendo in campo tutte le misure più efficaci per tutelare le famiglie e gli individui che più di altri sono stati distrutti dagli effetti nefasti del Covid e che devono essere sostenuti con ogni mezzo».

Altra azione importante, sempre per venire incontro a chi è più in difficoltà,  sta mettendo in campo grazie alla sua delega alla Casa: «Il nuovo Piano Casa – conclude Caucino – prevede investimenti per circa 10 milioni tra risorse regionali e fondi ex Gescal per ristrutturare e rendere assegnabili le migliaia di alloggi che oggi son vuoti, a fronte invece di liste d’attesa importanti. Mia intenzione è, anche in questo caso, tutelare i più fragili, coloro che hanno diritto a un aiuto, ma che, per colpe di chi in passato ha mal gestito la cosa pubblica, oggi non possono ancora usufruirne. Non a caso sto girando per tutti gli edifici di edilizia residenziale pubblica del Piemonte, collaborando in maniera davvero sinergica e concreta con i presidenti delle 3 Atc piemontesi, per far sì che quelle che un tempo erano soltanto promesse e parole diventino realtà».