ilTorinese

Berberè apre il suo terzo locale a Torino

Berberè, la pluripremiata insegna dedicata alla pizza da lievito madre vivo, continua ad investire sul futuro, incrementando la propria presenza a Torino, dove il brand è già presente con due locali, aprendone un terzo giovedì 17 giugno in via Bellezia 24.

La loro avventura torinese è iniziata nel 2016 con l’apertura del primo locale all’interno di Binaria, il centro commensale del Gruppo Abele in via Sestriere 34, proseguendo tre anni dopo con l’apertura della seconda pizzeria in Piazzetta Madonna degli Angeli 2.

 

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Con questa nuova inaugurazione salgono a 13 i locali di Berberè in Italia, dove il brand è presente nelle città di Bologna, Milano, Torino, Firenze, Roma, Verona, a cui si affianca il locale londinese aperto a ottobre 2020 a Clapham.
Berberè si è recentemente aggiudicato anche il 4° posto nella classica delle migliori insegne di pizzerie al mondo nella 50Top pizza del 2021.

Il nuovo locale ospita circa 90 coperti in un ambiente ristrutturato, caratterizzato da una boiserie colorata, dal mattone grezzo a vista e dal wall-painting distintivo delle pizzerie Berberè. Inoltre è dotato di un dehor esterno con una ventina di sedute. Per ogni nuova apertura viene studiato un progetto architettonico site specific, realizzato da Comunicattive e Studio Arch Gherzi-Slooten, due giovani realtà bolognesi che collaborano per la realizzazione creativa e del design interno di tutti i locali dell’insegna. Il wall-painting è a cura delle visual artists TO/LET, già autrici delle opere presenti nei locali bolognesi, a Firenze San Frediano, a Milano e nei locali torinesi: in questo caso le artiste hanno giocato sulla particolarità dello spazio. Il locale, infatti, si sviluppa su due piani e nel soffitto al pian terreno si trova un’apertura circolare, che è diventata cerchio magico dove si dipanano bellissime girandole gialle. .

Orari 12.30 14.30 e 19.00 alle 23.30.

Qual è la formula del successo di Berberè, da 10 anni riconosciuta come una delle migliori pizzerie d’Italia? La passione per una pizza buona, realizzata da lievito madre vivo e con prodotti biologici selezionati, servita rapidamente a prezzi accessibili: si parte da 5,90 € per una pizza Marinara ad un massimo di 13,00€ per quelle riccamente farcite con salumi. Il nuovo menù primavera/estate propone una quindicina di pizze che spaziano dalle proposte più classiche, come la Margherita, la Bufala e la Diavola, a quelle con ingredienti di stagione come l’Ortolana con zucchine e provola, la Norma con melanzane e ricotta affumicata e la Babaganoush, che utilizza la crema mediorientale composta da melanzane e tahina.

Berberè Porta Palazzo
Via Bellezia 24, Torino
Tel. 011 19510090
Orari: tutti i giorni dalle 12.30 alle 14.30 e dalle 19 alle 23.30
www.berbere.it
Ig: @berberepizza
Fb: berberepizzeria
#berberè

Berberè nasce nel 2010 a Bologna da Matteo e Salvatore Aloe con l’obiettivo di rielaborare la pizza valorizzandone l’artigianalità, mantenendo la sua anima pop senza sofisticazioni gourmet ma attraverso un lavoro di ricerca delle materie prime, di studio degli impasti, di sperimentazione delle farine e di cura sia nella preparazione e formazione degli artigiani che ci lavorano, sia nell’allestimento degli spazi in cui la pizza viene servita. Attualmente il brand conta 13 locali in Italia e uno a Londra. Berberè è fra le migliori pizzerie in Italia nella Guida del Gambero Rosso e fra le 10 migliori insegne di pizzerie in Europa nella 50Top Pizza.

Ansia, come uscire dalla gabbia e riprendersi la vita

Giampaolo Perna con una guida chiara e semplice  ci aiuta a fronteggiare ansia e crisi di panico

Era fine luglio, passeggiavo per Torino pensando alle ferie, al lungo viaggio che dovevo fare, al cane che dovevo lasciare, alla casa che abbandonavo temporaneamente per partire. Il verbo pensare forse non rende l’idea,  probabilmente è più esatto dire che il mio cervello stimava tormentosamente tutto quello che dovevo fare e i relativi scenari catastrofici. 

Entrata in una libreria del centro in cerca di qualcosa da leggere il mio occhio, attento a captare qualsiasi cosa facesse rima con calmare, lo vede, intercetta il titolo: Ansia. Come uscire dalla gabbia e riprendersi la vita.Scettica in un primo momento sul termine guida mi convinco e lo compro, fortunatamente. Questo libro non è semplicemente un manuale di auto aiuto, ma uno strumento concreto e accessibile per capire e affrontare questo essere deforme che solo in Italia ha preso in ostaggio la vita di 5 milioni di persone: l’ansia.

L’aumento di questo fenomeno di ipersensibilità emotivache pretende di tenere tutto sotto controllo anticipando i rischi,è anche la conseguenza di un mondo che cambia troppo velocemente, che spesso ci mette davanti situazioni nuove che non siamo preparati ad affrontare, l’effetto indesiderato di una società liquida che ci inonda di informazioni e situazioni inedite che ci mettono in seria difficoltà; non siamo sempre pronti a far fronte a mutamenti e riforme che la nostra vita ci propone, per questo motivo i cambiamenti, spesso inattesi e improvvisi, possono diventare i nostri peggiori nemici.

L’autore  spiega, facendo oltretutto una comparazione storica del fenomeno in passato e nel presente, cosa accade al nostro cervello quando siamo pervasi dall’ansia, quale è il meccanismo che ci mette in posizione di difesa per anticipare l’ipotetico pericolo e quanto tutto questo sia abile ad influenzare negativamente la nostra vita suffragando perfettamente la Legge di Murphyse qualcosa può andare male lo farà.

Di grande interesse è la classificazione del fenomeno ansioso, dal disturbo d’ansia generalizzato a quello ossessivo compulsivo, dal panico alle fobie o a quello causato dalle sostanze, che Perna ci racconta utilizzando dei casi reali, delle storie vere; di grande utilità la delucidazione tra ansia “normale” e ansia “patologica”, come riconoscerle e come curarle.

Infine un vero e proprio compendio su come gestire e curare il fenomeno ansioso, dai farmaci alle tecniche di rilassamento, dallo stile di vita alla psicoterapia, interventi importantissimi che spesso devono essere combinati a seconda delle necessità del paziente;fondamentale il consiglio di Perna circa la comprovata serietà e i riscontri scientifici che coloro che trattano questi disturbi: medici, psicoterapeuti, coach, ecc., devono doverosamente dimostrare e il diritto sacrosanto dei pazienti ad esigerli.

E’ vero, come dichiara l’autore, che non esistono certezze assolute quando si parla di disturbi mentali, ma la scienza è in grado di dare molte risposteogni giorno sempre più concrete per restituire  la libertà, riconsegnare una vita normale a coloro che soffrono del disturbo ansioso per permettergli, finalmente, di uscire dalla gabbia.

Maria La Barbera

Asproflor a Parma per la formazione dei commissari

Per il “Marchio di Qualità dell’Ambiente di Vita Comune Fiorito”

L’associazione Asproflor si è recata a Parma per un evento formativo: l’obiettivo era la creazione di un sistema di certificazione utile alle Amministrazioni per individuare i propri punti di forza e di debolezza nella cura del verde.

Venerdì 25 giugno  nel Palazzo della Casa della Musica di Parma, accolti dal sindaco Federico Pizzarotti, il presidente Asproflor Sergio Ferraro e alcuni consiglieri dell’associazione hanno incontrato il gruppo dei Commissari Nazionali del “Marchio di Qualità dell’Ambiente di Vita Comune Fiorito”, per una giornata di lavoro relativa al sistema di certificazione per i Comuni che richiedono il Marchio di Qualità.
Nella mattinata i responsabili della Commissione, Luca Zanellati ed Enrico Leva, hanno presentato il nuovo metodo valutativo messo a disposizione per i commissari, al fine di rendere il loro lavoro più proficuo e oggettivo. Il risultato finale si è tradotto in un dettagliato report: questo verrà consegnato ai Comuni per comprendere i loro punti di forza e in

particolare i settori che presentano criticità in cui quindi dovrebbero potenziare il proprio impegno.
Il sistema valutativo al servizio dei giudici è dettagliato: sono infatti 195 le voci prese in esame. Questo documento permetterà una reale valutazione del territorio e degli elementi funzionali alla verifica della qualità dell’ambiente di vita.
Nel pomeriggio un intenso e interessante dibattito ha permesso di comprendere il desiderio generale di rendere il Marchio di Qualità un obiettivo ambito e richiesto dai Comuni, affinché siano percepiti il valore e l’importanza dell’intenso lavoro svolto da Asproflor e dai commissari. Lo scopo è di aiutare le Amministrazioni a potenziare la loro attenzione per il verde, per l’ambiente, per la qualità della vita dei cittadini e dei visitatori, con la consapevolezza che potenziare la bellezza floreale delle piazze, dei viali, delle periferie e delle diverse zone del territorio porta ad una cura reale della vita e non solo della sopravvivenza delle persone.
“Fiorire è accogliere” non è solo il motto di Asproflor: vuole anche dimostrare il forte impegno dell’associazione nel ricordare alle Amministrazioni che non basta prendersi cura degli aspetti funzionali per la sopravvivenza dei cittadini ma è fondamentale nutrire la loro vita con la sublime esperienza della bellezza.
Concludendo i lavori, il presidente Sergio Ferraro ha ringraziato la Città di Parma per l’accoglienza. “Le fioriture e la cura del verde sono il mezzo più immediato ed efficace per creare un ambiente di vita armonioso, solidale e piacevolmente sociale -ha ricordato davanti ai presenti- Proprio In questi giorni i due Comuni italiani di Ingria (TO) e Alba (CN) sono in gara nel concorso mondiale organizzato dall’associazione canadese Communities in Bloom e dovranno affrontare la valutazione dei giudici della competizione”.

Arrestato per tentato omicidio un trentunenne nigeriano

Fermato dagli agenti del Commissariato Dora Vanchiglia

Ieri pomeriggio, gli agenti del Commissariato Dorava Vanchiglia hanno arrestato per tentato omicidio un cittadino nigeriano di 31 anni.

I poliziotti, poco dopo le 17.30, intervengono in corso Vigevano angolo via Giaveno per la segnalazione di una rissa in corso. Al loro arrivo, gli agenti vedono il trentunenne accanirsi contro un suo connazionale a terra che viene colpito ripetutamente al collo e alla testa con un coccio di bottiglia. I poliziotti bloccano l’aggressore il quale tenta di disfarsi del coccio lanciandolo a distanza. In attesa dell’arrivo del personale medico, gli agenti prestano i primi soccorsi alla vittima tamponando le diverse ferite. Trasportato in ospedale, per le plurime lesioni l’uomo riceverà una prognosi di 60 giorni.

Dalle informazioni raccolte dagli agenti, emerge che la vittima alcuni giorni fa era stata aggredita a scopo di rapina da tre persone. Ieri pomeriggio, la vittima incontra nuovamente i tre i corso Vigevano, uno di questi, il trentunenne arrestato, prima chiede spiegazioni alla vittima sulla denuncia che la vittima aveva sporto per la rapina e poi aggredisce il suo interlocutore. Al pestaggio partecipano anche le altre due persone in compagnia dell’arrestato che però si danno alla fuga all’arrivo della polizia.

A seguito di accertamenti emerge che l’arrestato, con diversi precedenti di polizia a carico e denunciato in stato di libertà per la rapina patita sabato dalla vittima, era destinatario di un ordine carcerazione dovendo espiare una pena di oltre un anno e tre mesi poiché condannato per associazione a delinquere finalizzata alla tratta e allo sfruttamento della prostituzione.

50 anni fa dalla passione di Franco Masoero nasceva l’Ice Club Torino

 Il 1° luglio 1971 Franco Masoero fondava l’Ice Club Torino, società dilettantistica sportiva di pattinaggio artistico sul ghiaccio destinata a crescere e ad affermarsi a livello nazionale e internazionale. La società si impegnava a sostenere e a promuovere, anche a livello agonistico, uno sport popolare a Torino già dal 1870, quando si era diffusa la moda di pattinare nella parte sud del parco del Valentino. 

L’attività dell’Ice Club Torino si svolge sulle piste olimpiche del Pala Tazzoli di Torino e del Pala Olimpico del Ghiaccio di Pinerolo, eredità dei giochi invernali di Torino 2006.

La squadra agonistica di pattinaggio artistico dell’Ice Club Torino A.S.D. è tra le migliori in Italia e ha rappresentato e rappresenta il nostro Paese in moltissime manifestazioni nazionali e internazionali.

L’Ice Club Torino è la società piemontese che ha dato alla Nazionale italiana di Pattinaggio artistico su ghiaccio il maggior numero di atleti che hanno conquistato titoli nazionali nelle categorie junior e senior e hanno preso parte alle gare internazionali organizzate dall’International Skating Union, ai Campionati Europei, ai Campionati Mondiali e alle Olimpiadi.

Tra i nomi di spicco si può citare la pluricampionessa italiana 2015-2016 e olimpionica a Pyeongchang 2018 Giada Russo, che ha preso parte anche ai Campionati Europei, Mondiali e alle Universiadi.

Attualmente, l’allenatore e coreografo internazionale Edoardo De Bernardis è impegnato nella preparazione della due volte campionessa italiana Alessia Tornaghi che affronterà la prossima stagione con l’obiettivo di conquistare il pass olimpico e del giovanissimo Raffaele Zich, che ha vinto pochi mesi fa il titolo di campione italiano junior. Si stanno distinguendo, inoltre, nelle competizioni anche ragazzine giovanissime che potranno essere le campionesse del futuro che già fanno parte della nazionale italiana.

Tra i nomi che si sono affidati a Edoardo De Bernardis tecnico dell’Ice Club Torino vanno citati diversi atleti olimpionici tra i quali Carolina KostnerKarel Zelenka, olimpionico a Torino 2006, le tedesche Sarah Heckenolimpionica a Vancouver 2010, e Nathalie Weinzierl, olimpionica a Sochi 2014 e Giada Russo. 

Al team di allenatori dell’Ice club Torino si affidano da anni anche atleti provenienti da altre città italiane e da squadre nazionali straniere.

Oltre a De Bernardis e alla stessa Claudia Masoero che, dopo la scomparsa del padre, ricopre anche il ruolo di Presidente della società, il club vanta collaborazioni con allenatori e insegnanti importanti a livello mondiale.

Da molti anni il club organizza stage estivi con allenatori stranieri ai quali hanno partecipato atleti provenienti da tutta Europa. Negli anni hanno partecipato agli stage allenatori di lustro come l’allenatrice di San Pietroburgo Tatiana Mishina e dalla Germania Peter Sczypa e l’insegnante di danza dell’accademia del Bolshoi Oxana Kichenko.

All’inizio di luglio si terrà a Aosta un summer camp dell’Ice Club Torino con insegnanti di livello olimpionico tra cui il francese Pierre Trente, Luca Mantovani e Tony Bombardieri.

Moncalieri, un videomapping sull’antico palazzo comunale

Per un intero mese Moncalieri si racconta con un videomapping sull’antico palazzo comunale e i tour guidati nel centro storico, affiancati dagli eventi live dal buskercase, i dj set dal balcone, gli spettacoli di stand up comedy in piazza.

Con un vero e proprio show – uno spettacolo di videomapping sull’antico palazzo comunale che racconta la storia della città – affiancato da live, dj set, esibizioni di stand up comedy e tour guidati, il centro storico di Moncalieri si trasforma in un palcoscenico di musica, cultura e divertimento.  Da giovedì 1 luglio e, a seguire, tutti i giovedì, venerdì e sabato del mese, alle 22, 22,30 e 23, sarà proiettato sulla facciata del palazzo del Comune in piazza Vittorio Emanuele II, uno spettacolo di videomapping della durata di 5 minuti che racconta la storia della città combinando immagini del passato e tecnologia in uno show di realtà aumentata ed effetti speciali incantatori.  Innovativo è anche il palcoscenico che ospiterà i live dei giovani artisti emergenti della scena moncalierese. Si tratta del BuskerCase, un originale palco mobile che rivoluziona le performance artistiche all’aperto: la struttura modulare è infatti una scenografia acustica, trasportabile, temporanea, autoportante e personalizzabile che diventa un vero e proprio elemento di arredo urbano. I live sono in programma da giovedì 1 luglio e, a seguire, tutti i mercoledì e giovedì del mese. Dai live sul palcoscenico mobile ai dj set sul balcone: tutti i venerdì, a partire dal 2 luglio, selezione musicale a cura di Massive Wave web radio dal balcone del palazzo comunale. In piazza Vittorio Emanuele II sono in programma invece tutti i sabati, a partire dal 3 luglio, gli spettacoli di stand up comedy. I tour “Moncalieri sotto le stelle” alla scoperta del centro storico, a cura di Amici del Real Castello, si muoveranno infine per la città tutti i giovedì, venerdì e sabato, a partire dal 1 luglio.

Gli appuntamenti sono gratuiti. Giovedì 1 luglio è in programma la serata inaugurale dalle ore 19. Venerdì 2 e sabato 3, l’anteprima degli appuntamenti che continueranno per tutto il mese di luglio.

Domenica 4 luglio ultimo appuntamento con il Qigong  in piazza Valdo Fusi

Dopo tre domeniche da tutto esaurito ultimo degli incontri gratuiti organizzati dall’Istituto Confucio dell’Università di Torino. Inizio anticipato alle 9.30 e termine entro le 11.00

 

Ultimo dei 4 incontri che hanno fatto registrare una grande partecipazione con il sold out ad ogni appuntamento. 

Per questa ultima domenica di Qigong in piazza ancora qualche posto disponibile. Ci si può iscrivere fino a giovedì 1 luglio al link https://istitutoconfucio.torino.it/qigong-in-piazza-a-partire-dal-6-giugno-2021/

Gli appuntamenti, organizzati dall’Istituto Confucio dell’Università di Torino, sono del tutto gratuiti e si svolgono interamente all’aperto in Piazzale Valdo Fusi. L’Istituto dunque, nel presentare una delle molteplici sfaccettature della cultura cinese, questa volta si propone anche di creare un’occasione di “socialità sicura”, focalizzata sul benessere psicofisico e sulla salute dei cittadini.

Gli incontri sono stati  un grande successo. Adesso l’appuntamento è per l’ultima domenica mattina dalle 09.30 alle 11.00 in piazzale Valdo Fusi, previa prenotazione obbligatoria sul sito web dell’Istituto Confucio.

Conosciuta in occidente con il termine generico di Qigong e caratterizzata da movimenti lenti, fluidi e armoniosi, l’antica disciplina del Daoyin vanta in Cina duemilacinquecento anni di storia, ed è considerata una branca fondamentale della medicina tradizionale cinese.

Si tratta di una pratica che mira alla purificazione di corpo e spirito, adatta a ogni fascia di età, che tramite esercizi di riequilibrio energetico mira a migliorare metabolismo e facoltà motorie, mentre esercita un effetto rilassante sul sistema nervoso.

Livia Dutto, nata a Cuneo nel 1951, è Maestro cintura nera 3°duan di Kung Fu Wushu. Dopo diversi anni di pratica nelle discipline del Taijiquan, del Qigong e del Bagua zhang, presso l’Istituto per l’Educazione Fisica di Pechino intraprende il percorso di apprendimento del Daoyin yangshenggong e si specializza nelle forme con spada e ventaglio del Taijiquan. Nel 2008 ottiene il titolo di Campionessa Italiana (Cat.Over) negli Stili Tradizionali Esterni ai Campionati Italiani 2008 di Viagrande (CT). Dal 2008 al 2012 è Delegata Regionale del Piemonte della FIWuK – Federazione Italiana Wushu Kungfu. Insegna Daoyin yangshenggong, Taijiquan, Taijijian, Taijishan.

Modalità di partecipazione:

I posti sono limitati, per partecipare è necessario registrarsi sul sito dell’Istituto Confucio dell’Università di Torino a questo link: https://istitutoconfucio.torino.it/qigong-in-piazza-a-partire-dal-6-giugno-2021/

Le date: domenica 6, 13, 27 giugno e 4 luglio (è previsto un recupero nel caso una data venga annullata causa maltempo).

Dove: piazzale Valdo Fusi, Torino

Orario: dalle 10.00 alle 11.30

Buona Destra: preoccupati per l’ondata di violenza contro comunità LGBT

Come Buona Destra esprimiamo tutta la nostra preoccupazione per l’ondata di violenza fisica, verbale e culturale che si sta riversando sugli appartenenti alla comunità LGBT in questi giorni. Una deriva in atto da tempo che sta assumendo connotati spaventosi.

 

La mancanza di senso civico, di valori di comunità, di sensibilità della società contemporanea in molti strati sottoculturata, stanno portando ad una situazione intollerabile anche a causa dello sdoganamento degli istinti più beceri messa in atto da tempo da alcune forze politiche.

Negli ultimi giorni diversi episodi sono avvenuti in tutto il Paese e due emblematici hanno colpito Torino e l’Area Metropolitana.

Il caso di Orlando Merenda, il giovane diciottenne che è arrivato a togliersi la vita gettandosi sotto un treno solo pochi giorni fa. Un gesto che evidenzia tutta la sofferenza di un giovane uomo la cui unica “colpa”, per qualcuno, era quella di essere omosessuale. Una violenza che continua a perpetrarsi anche dopo la sua morte con decine di messaggi di insulto e di derisione che arrivano in continuazione sui suoi profili social.

Un gesto così estremo che non ha però impedito a Rosario Galfi, Consigliere Comunale di Venaria Reale, in quota Forza Italia, di esprimersi in modo indecoroso ed irricevibile durante il Consiglio Comunale di un paio di giorni fa. Durante la discussione della mozione riguardante l’adesione del Comune alla Carta dei Diritti Re.a.dy, le Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni anti-discriminazioni per orientamento sessuale ed identità di genere, il Consigliere ha dichiarato: “Per me esiste una sola famiglia, il resto sono solo schifezze”. Parole che oltre ad andare in contrasto con le posizioni assunte dalla sua stessa maggioranza, insultano le famiglie arcobaleno ed i 120 mila bambini che ne fanno parte, associandoli ad “una schifezza”. Una posizione irricevibile da parte di un rappresentante delle Istituzioni, da un Amministratore di tutti i cittadini senza distinzione e che a causa del proprio credo evidentemente arretrato, un passo indietro lasciando l’incarico per chi è stato eletto ma che evidentemente non è in grado di rappresentare.

Episodi gravi che sono la punta dell’iceberg di una società decivilizzata, priva di valori di inclusione e che dovrebbero portare ad una profonda riflessione da parte di tutti coloro che cavalcano l’onda del disagio, dell’odio indicando in determinate categorie sociali il nemico contro cui volgere l’attenzione del proprio elettorato. Una deriva che si può combattere solo attraverso una forte azione culturale e sociale, a partire dalla scuola.

“Proprio perché crediamo ad una scuola inclusiva che sia parte attiva culturale nella lotta all’omolesbobitransfobia, una delegazione di Buona Destra sarà presente alla manifestazione organizzata da Torino Pride per Venerdì 2 Luglio sotto gli uffici scolastici regionali” – dichiara Claudio Desirò, Coordinatore Regionale della Buona Destra in Piemonte – “Lo faremo senza vessilli di partito per portare una testimonianza di vicinanza e solidarietà ad una comunità continuamente attaccata per motivi infimi e per sostenere una battaglia di civiltà e cultura”.

Comitati per la Buona Destra del Piemonte

Alleanze e schermaglie, la politica allo sbando

Cucciola la Ministra Laura Castelli.  Ora pure condannata per diffamazione.  Che cattivi questi magistrati e soprattutto cattivo Piero Fassino  che si è sentito offeso dalle sue affermazioni. La più arrabbiata è Lidia Loredana Roscaneanu. Altra,  se non principale parte offesa.

Castelli se la cava,  per ora, con 10 mila euro tra costi processuali e parte civile da risarcire.  Noccioline per lei che da tre anni percepisce lauti stipendi. Di dimissioni non se ne parla nemmeno e di chiedere scusa manco a parlarne. Chi tiene botta ( sembrerebbe) è Conte che chiede ai Grillini di scegliere tra lui e Grillo.  Grillo,  che una volta tanto ha le idee chiare: cari cinque stelle,  io vi ho creato ed io vi distruggo.   

Delirante dice che Giggino è stato il miglior ministro degli Esteri. E i due con i cinesi sono nel marasma totale. Chi si aggiunge nel delirio è l’ inafferrabile Toninelli che sostiene che da quando la Raggi è Sindachessa Roma è più pulita ed ordinata. Follia allo stato puro. Sicuramente gli antropologi avranno da studiare sui pentastellati. Cucciolo anche il prof Ugo Mattei.  Tante parole rivoluzionarie e dopo un nulla di fatto. La sua lista non decolla e il ritiro è imminente. Pazienza,  ce ne faremo una ragione.  La notizia “piccante” è questa : Chiampa porta Lo Russo alla sezione di Rifondazione di Barriera di Milano.  Via Baltea. Addirittura 15 persone,  decisamente attempate, ma votano anche loro. E poi la destra incombe anche se, sembra,   che Fratelli d’ Italia non sfondi.  Del resto Torino è la città,  o perlomeno è stata la città più antifascista d’Italia.  Qualche ricordo, forse ‘c è ancora. Il capitano (Matteo Salvini) rilancia: sono un moderato,  altro che camicie verdi di bossiana memoria.  C’ è anche il bel gesto di Bartolomeo Giachino del ritiro dalla corsa a Sindaco nel nome di un centrodestra unito. Intanto,  nei sondaggi Damilano è primo con oltre il 44 %, con più voti personali che della coalizione. Matteo Renzi deve ancora scegliere e Calenda gliela vuol far pagare al Pd sia a Roma che a Torino.  Ma l’ altra notizia è che il Pd in città è il primo partito con oltre il 30 % . Però, niente male per la pattuglia di 1800 iscritti.  Sui pentastellati non pervenuta alcuna notizia su che cosa faranno.  Unica certezza l’odio puro per il Pd. Eppure nei sondaggi tra gli elettori dem,  il 75% vorrebbe un accordo con loro.  Direi quasi ovvio,  visto che si giocherà tutto al secondo turno , a Torino come in tutta Italia. Il centro destra è certo del risultato finale: cappotto al Pd e cinquestelle.  Possibile,  al limite del molto probabile. Ma non è tutto.  Le varie percentuali dei vari partiti faranno la differenza. Anche la singola tenuta dei vari leader nazionali.  Non è un segreto  che Meloni e Salvini si giocano chi fa il primo. E qui,  diciamocelo,  non bastano i numeri.  Ci possono essere fattori esterni , in tutti i sensi. Si pensi all’amore di Salvini per Putin e a quello della Meloni per l’Ungherese Orban. Dunque sbagliato dare tutto per scontato. Un po’ come in Francia,  dove la prevista vittoria della La Pen non è stata confermata dai fatti.  Si vedrà,  indubbiamente.  Chi tiene duro è Mario Draghi.  Ed ora facciamo i conti con un’ Italia interamente bianca, da quello che si vede due Italie.  Una ancora preoccupata ed una che si sente e si comporta da liberata.  Forse due facce della stessa medaglia ? Francamente non mi pare. La nostra solita divisione,  un po’ manichea tra due fazioni.  La solita divisione tra ” Guelfi e Ghibellini “. Tra chi va tutto bene e tra chi va tutto male. Ora, che le divisioni e dialettica sono il sale per la democrazia è indubbio. Come le elezioni amministrative.  Con il ballottaggio,  di fatto, si formano due schieramenti uguali e contrari.  Ma è il dopo che preoccupa. Torino ha bisogno di  ricomposizione ed unità della classe politica per rinascere.  Facile nel dirsi e molto difficile nel realizzarsi. In politica ci dovrebbero essere avversari , non nemici. Grillo e la Castelli hanno fomentato odio e disprezzo,  e ora ne pagano per primi le negative conseguenze. Piaccia o non piaccia di quel famoso 33 %  c’ è rimasto ben poco. Tutto sta nel capire che fine faranno gli ex votanti dei 5 stelle.  A Torino come in Italia. Insomma , magari mi sbaglio,  ma la partita ritorna ad essere tra centro destra e centro sinistra.  Come al solito,  non ci rimane che dire,  vedremo.

Patrizio Tosetto

i giardini della Venaria si animano con “Metamorfosi”

Da venerdì 2 luglio alla Reggia di Venaria prende avvio Metamorfosi, la rassegna di spettacoli serali che animerà per un mese i Giardini e gli spazi esterni della Venaria Reale con concerti, performance di danza ed esibizioni teatrali.

Il programma della prima settimana

Dal 2 al 8 luglio

 

Venerdì 2 luglio 

  • Soirée de la fin du siècle, concerto di musica classica – Cascina Medici del Vascello, ore 18.30
  • Sinfonia H2O, performance di danza, suono e parole – Giardino delle Rose, ore 19.15
  • Ovidio e altre storie. Il Castello di Narciso, Sonia Bergamasco ed Emanuele Arciuli, spettacolo teatrale – Resti del Tempio di Diana, ore 20.00


Sabato 3 luglio

  • Il Tango da Gardel a Piazzolla, concerto – Cascina Medici del Vascello, ore 18.30
  • Sinfonia H2O, performance di danza, suono e parole – Giardino delle Rose, ore 19.15
  • Ovidio e altre storie. Il Castello di Narciso, Sonia Bergamasco / Emanuele Arciuli, spettacolo teatrale – Resti del Tempio di Diana, ore 20.00


Martedì 6 luglio

  • Maxime Pascal con Filarmonica TRT, Il Sogno, concerto di musica sinfonica – Cortile delle Carrozze, ore 21.30


Giovedì 8 luglio 

  • Boys don’t cry, spettacolo di danza, compagnia Hervé Koubi e Fayçal Hamlat – Cortile delle Carrozze, ore 21.30

Foto Mario Alesina