ilTorinese

Case abusive, TorinoinMovimento contro il degrado

Caro direttore, da mesi teniamo alta l’attenzione sulle occupazioni abusive nelle case Atc di Corso Lecce, abbiamo depositato 2 esposti con firme: uno dai vigili e l’altro al commissariato di polizia. Assieme ai residenti abbiamo sempre segnalato la situazione di continuo degrado. Era stata portata via anche un’automobile rubata, parcheggiata nel cortile. Finalmente qualcosa si muove, restano ancora 2 occupazioni.

Comitato TorinoinMovimento

#occupazioneabusiva#sgombero#caseatc

La grande storia nel nostro piccolo nella frazione di Rochemolles

Per la rassegna di musica-teatro di Bardonecchia. Ingresso gratuito.

Scena 1312: giovedì 12 agosto

Alle 21 uno spettacolo itinerante con l’Accademia dei Folli

 Giovedì 12 agosto alle 21 il piccolo borgo di Rochemolles, frazione di Bardonecchia, ospita lo spettacolo itinerante La grande storia nel nostro piccolo, nell’ambito di Scena 1312, rassegna di musica-teatro promossa dal Comune di Bardonecchia.

 

Per una sera, il suggestivo borgo a 1619 metri di altitudine con vista sulla punta Sommeiller si trasforma in un palcoscenico naturale per uno spettacolo teatrale itinerante tutto da ridere. Un eccentrico professore apre un varco temporale e riunisce davanti al pubblico alcuni dei più celebri personaggi che hanno segnato le pagine dei libri di storia, provenienti da epoche e Paesi diversi. Un variegato quanto pittoresco gruppo in cui Giuseppe Garibaldi cerca di contare i suoi uomini, Giovanna d’Arco è intenta ad ascoltare voci divine e Stalin vuole mandare tutti in Siberia. L’Accademia dei Folli si prepara a servire una notte d’estate fatta di aneddoti in bilico tra la storia e il mito, colpi di scena e una buona dose di ironia.

 

Caterina II di Russia, da ragazzina poco avvenente, con labbra sottili, naso troppo lungo e un terrificante sguardo di ghiaccio è diventata Caterina La Grande e la Madre di tutte le Russie. Che sia stato per gli spaventosi occhi azzurri o per la sua grande determinazione non lo sapremo mai, di certo di carriera ne ha fatta la nobildonna che, interpretata da Giovanna Rossi, non fa mistero dei suoi numerosi amanti, sempre uno solo alla volta ci tiene a precisare, e della sua abilità nel giocare a Whist che le è valsa una mano vincente da cui è nato il primo nucleo della meravigliosa collezione dell’Ermitage.

 

Proseguendo tra le strade del borgo incontriamo una ragazzina, sembra proprio Greta Thunberg (interpretata da Zahira Berrezouga): nonostante la giovane età si è già aggiudicata un posto tra le leggende. Se sia davvero la celebre ambientalista svedese oppure no sarà lei stessa a svelarlo, non prima di aver condiviso il suo messaggio, il suo grido di aiuto che pare provenire direttamente dal cuore del nostro pianeta.

 

Nelle vesti di Giuseppe Garibaldi incontriamo Enrico Dusio. Il celebre generale ha appreso l’arte del biografo da un illustre maestro, il romanziere francese Dumas, e inizia a raccontare la sua vita. Ha una grande passione per gli stivali, per le camicie e per Costanza, la sua prima nave, e un forte rammarico: non essere nel Guinness World Records anche se, a parere suo, ne avrebbe pieno diritto.

 

E poi c’è Stalin, proprio lui, Iosif Vissarionovič Džugašvili, segretario generale del Partito Comunista dell’Unione Sovietica dal 1922 al 1953, anno della sua morte. Gianluca Gambino veste i panni dell’uomo di ferro che non è certo passato alla storia per il suo buon carattere, ma forse non tutti sanno del suo debole per le barzellette, anekdòty in russo, mentre dell’altra sua grande passione, la Siberia, sono in molti ad averne pagato le conseguenze.

 

Tra grandi dittatori, rivoluzionari e guerrafondai ci voleva proprio un uomo celebrato in tutto il mondo per la non violenza, un animo gentile, anzi una Grande Anima, il Mahatma Ghandi (interpretato da Valter Schiavone). Lo incontriamo in una veste un po’ insolita, stranamente nervoso, intervistato per l’occasione da Carlo Roncaglia nelle vesti di Gigi Marzullo.

Il gran finale spetta a Giovanna d’Arco, la pulzella d’Orléans. È Dominique Evoli a dare vita alla grande eroina proclamata santa patrona di Francia che, a dar retta alle “voci” di Arcangeli e Santi, è passata sì alla storia per le sue virtù ma anche per il rogo sul quale è stata bruciata.

 

L’ingresso è gratuito, prenotazione obbligatoria presso l’Ufficio del Turismo di Bardonecchia, piazza De Gasperi 1, tel. 0122 99032.

 

 

La grande storia nel nostro piccolo

Giovedì 12 agosto ore 21

Ingresso gratuito

Borgo di Rochemolles – Bardonecchia

 

con Gianluca Gambino, Enrico Dusio, Giovanna Rossi, Carlo Roncaglia, Dominique Evoli, Zahira Berrezouga, Valter Schiavone
testo Carlo Roncaglia
luci e fonica Andrea Cauduro

regia Carlo Roncaglia

 Furto in abitazione nella notte: tre arresti

Si sono introdotti nel cuore della notte di domenica scorsa all’interno di un appartamento nel quartiere San Donato, approfittando dell’assenza del proprietario. I tre, 2 quarantaduenni ed un trentatreenne di origini georgiane, hanno rubato dall’appartamento 3000 euro in contanti, alcune bottiglie di profumo di marca, un pc portatile  ed altro materiale tecnologico. Una pattuglia del Comm.to Dora Vanchiglia   intercettava uno dei tre in corso Principe Oddone mentre si allontanava dall’alloggio appena visitato. L’uomo, 42 anni, era verosimilmente rimasto indietro rispetto ai complici: in una borsa di cui il fuggitivo cercava di disfarsi alla vista dei poliziotti, gli agenti hanno rinvenuto parte della refurtiva, principalmente materiale tecnologico, nonché un cacciavite, delle forbici, uno scalpello e tre mini torce. Dagli accertamenti svolti, gli agenti sono risaliti ad una struttura ricettiva sita nei pressi, ove con ogni probabilità il quarantaduenne dimorava: la perquisizione ha avuto esito positivo. Infatti, nella camera erano presenti i suoi complici, sorpresi  a preparare frettolosamente le valigie in quanto avevano notato, a distanza, la cattura del connazionale: nella stanza, gli agenti hanno rinvenuto i 3000  euro in contanti appena trafugati, i profumi e gli occhiali da sole sempre appartenenti alla vittima del furto, nonché altro materiale utile per la commissione dei furti, quali una corda doppia con otto nodi, atti a creare dei gradini, della lunghezza di 3 metri circa, 4 rotoli di scotch, un flessibile elettrico. Uno dei tre georgiani ha precedenti specifici per furto aggravato; tutti e tre sono stati arrestati per furto aggravato in abitazione in concorso.

 

 

Pragelato, un’estate ricca di eventi

Iniziative e manifestazioni. Un’offerta turistica plurale.

“Seppur nel rigoroso rispetto di tutte le normative sanitarie, l’estate pragelatese è ricco di eventi, iniziative e manifestazioni. È un’offerta turistica plurale e che punta a valorizzare le eccellenze che caratterizzano questa località olimpica. Le feste religiose delle varie borgate sono accompagnate da una rilettura storica e culturale di quelle suggestive località da parte di vari esponenti locali. Sempre per quanto riguarda le borgate campeggia l’iniziativa ’Frazioni fiorite’ dove una giuria assegnerà i primi tre premi alle borgate più ricche di fiori. Venerdì 6 agosto nella piazza Pragelatesi nel mondo ci sarà la manifestazione annuale ‘Gusta Pragelato’ e Beer & food, prodotti locali spiegati e illustrati ai cittadini. Domenica 8 agosto sarà il momento degli intagliatori del legno che subiranno diverse opere del settore. All’interno di questa iniziativa ci sarà anche una panchina che verrà installata e dedicata a Patrick Negro e Cala Cimenti, due alpinisti scomparsi recentemente. Arte e cultura proseguono per tutto il mese di agosto: alla galleria Tinber la mostra di Michele Baretta dove si possono ammirare le opere del celebre artista piemontese. Prosegue, intanto, la Fiera del Libro presso la Palestra Comunale.

L’11 agosto presso la Chiesa parrocchiale si terrà il concerto annuale ‘Altenote’. Alla sera cinema all’aperto. Il 14 agosto è previsto il Concerto d’Opera nella Piazza Pragelatesi. A Ferragosto la Fiera in Piazza del mercato e alle 11 Santa Messa officiata dal Vescovo di Pinerolo, mons. Derio Olivero, nel prato attiguo alla piazza Pragelatesi nel mondo.

Una vasta gamma di iniziative, eventi e manifestazioni che si possono scorrere e visionare presso l’Ufficio Turistico di Pragelato”

Gli archivi del Politecnico di Torino entrano in 9CentRo

Crescono le fonti consultabili online su 9CentRo, hub degli archivi del Polo del ‘900. In un unico spazio digitale oltre mezzo milione di foto, video, documenti sulla storia del Novecento

Oltre mezzo milione di fotografie, video, documenti, manifesti, giornali, libri e percorsi per esplorare la storia del Novecento in un unico spazio digitale: questo è 9CentRohub degli archivi degli Enti partner del Polo del ‘900 e di altre importanti realtà piemontesi e liguri. Si tratta di fonti di inestimabile valore storico e civico che custodiscono la memoria del secolo scorso con i grandi movimenti del lavoro, le lotte e i diritti conquistati, la storia e le voci della Resistenza, il pensiero dei grandi protagonisti del Novecento da Gramsci a Bobbio, da Levi a Gobetti, e molto altro ancora. A implementare il patrimonio disponibile, il Politecnico di Torino rende consultabili su 9CentRo gli archivi storici dell’architettura e dell’ingegneria conservati presso la sezione Archivi della Biblioteca Centrale di Architettura “Roberto Gabetti” e il Laboratorio di Storia e Beni Culturali del Dipartimento Interateneo di Scienza Progetto e Politiche del Territorio (DIST). Sono archivi donati e depositati presso l’Ateneo, a partire dagli anni Settanta, da protagonisti e protagoniste dell’architettura e dell’ingegneria che hanno progettato e costruito a Torino, in Piemonte e sul territorio nazionale, nel corso dell’ultimo secolo. Navigando tra le carte si possono scoprire progetti che hanno trasformato la città e il territorio, così come quelli che, rimasti irrealizzati, rivelano la città immaginata. Inoltre, attraverso le lenti dell’architettura e della pianificazione urbana e territoriale è possibile leggere i grandi temi del Novecento: la casa economica e la scuola (fondi Berlanda, B.C.R., Dolza, e Collettivo di Architettura), la ricostruzione e l’edilizia quantitativa (fondo Clara), i monumenti alla Resistenza (fondo Berlanda), i luoghi del lavoro (fondi Rosani, Morelli), la pianificazione urbana e territoriale (fondi Abbate, Berlanda, Collettivo di Architettura).

“Si tratta di un traguardo eccezionale per la documentazione conservata presso il Politecnico di Torino”, sottolinea Sergio Pacereferente del Rettore per Biblioteche, archivi e museo. “Un patrimonio di risorse di straordinario valore, indispensabile per ricostruire come è cresciuta la città di Torino nel corso degli ultimi decenni, entra a far parte di un hub archivistico che, a propria volta, si candida a diventare una delle fonti principali per comprendere la storia, a Torino e in Piemonte, non soltanto del Novecento, ma anche del tempo presente”.

Il Politecnico di Torino non è il primo partner esterno che si aggrega a 9CentRo. Nato nel 2018 ad opera di Promemoria Group, l’hub ha visto negli anni crescere le fonti consultabili in maniera esponenziale – i record archivistici sono passati da 85.000 a 256.000, i media digitali da 16000 a 74.000, i record bibliografici sono 354.700 – grazie al progressivo ingresso, oltre degli istituti membri del Polo, di Fondazione 1563 per l’arte e la cultura della Compagnia di San PaoloILSREC (Istituto ligure per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea), Fondazione Sandro PennaCREO (Centro ricerca etnomusica oralità) e Museo Leone di Vercelli.

Come spiega Alessandro Bollodirettore del Polo del ‘900: “9CentRo è un ecosistema digitale in continua evoluzione, passato in poco più di due anni da piattaforma per la comunicazione degli archivi del Polo a hub per la valorizzazione integrata dei patrimoni archivistici e bibliografici aperto alle realtà esterne. L’interoperabilità è la parola chiave, una modalità che consente ai patrimoni di dialogare tra loro con un unico punto di accesso che apre a un universo di straordinarie potenzialità. Un punto di riferimento per la ricerca e gli studi sul Novecento pensato per studiosi, archivisti, studenti ma anche per chi si approccia per la prima volta: appassionati, curiosi, artisti e certamente insegnanti che possono usare le fonti d’archivio e i percorsi multimediali realizzati dagli Enti del Polo a supporto della didattica. Inoltre, alla novità dell’ingresso degli archivi del Politico di Torino si aggiunge un restyling grafico e strutturale di 9CenTro che adesso si presenta in una nuova versione che rende più intuitiva e dinamica la ricerca tra la grande mole di contenuti”.

Oltre all’incremento degli istituti coinvolti, 9CentRo annuncia un’altra novità. Infatti, si è concluso a maggio 2021 il restyling del sito che si presenta con una nuova struttura e un nuovo design, risultato di un corposo intervento di reingegnerizzazione dei contenuti e dei punti di accesso. Attualmente scorrendo l’homepage di 9CentRo è possibile esplorare gli inventari dei singoli enti e più di 500 fondi, navigare tra più di 40mila nomi di personaggi storici, sfogliare le collezioni dei periodici (ultima new entry il Fuori! prima rivista italiana di emancipazione del movimento omosessuale) e consultare più di 70mila oggetti multimediali con descrizione annessa e la possibilità di scaricare l’immagine digitalizzata (per info, consulenza e consultazione, scrivere a archivio.biblioteca@polodel900.it). È stata inoltre sviluppata la pagina “Notizie da 9centRo” e ristrutturata la sezione “Storie e percorsi“, pensata come canale di pubblicazione di contenuti narrativi (su Repubblica, Liberazione, Donne, Trasformazioni urbane ecc.) via via prodotti nell’ambito delle attività di ricerca e progettazione culturale degli enti aderenti al sistema 9centRo.

Negli anni molti sono stati i progetti sviluppati a partire dagli archivi del Polo in un ottica di valorizzazione e sperimentazione. Tra gli altri lo spettacolo “Vogliamo tutto!” sul ‘68 co-prodotto dal Polo e da TPE (2018); il progetto SAS – Smart Archive Search (2018) con il centro di ricerca HER che applica l’intelligenza artificiale alla ricerca archivistica; le mostre “Superarchivi” (2019) e “Phylum” (2021) durante il Festival Archivissima; WER IST WER (2019), escape room a tema muro di Berlino in collaborazione con We Are Müesli e il prossimo autunno la mostra “50 anni del Fuori!” con la Fondazione Penna.

Nel 2020, con 9centRo, il Polo del ‘900 si è aggiudicato il Premio Gianluca Spina per l’Innovazione digitale nei Beni e Attività Culturali, promosso dall’Osservatorio Innovazione Digitale nei Beni e Attività Culturali del Politecnico di Milano.

Covid, il bollettino di giovedì 12 agosto

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 301 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 25 dopo test antigenico), pari all’1,9 % di 15.557 tamponi eseguiti, di cui 10.521 antigenici. Dei 301 nuovi casi, gli asintomatici sono 120 (39,9 %).

I casi sono così ripartiti: 70 screening, 151 contatti di caso, 80 con indagine in corso; 10 Rsa/Strutture Socio-Assistenziali.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 372.311 così suddivisi su base provinciale: 30.304 Alessandria, 17.646 Asti, 11.680 Biella, 53.672 Cuneo, 28.982 Novara, 198.724 Torino, 13.929 Vercelli, 13.265 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.533 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.576 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 5 (+ 1 rispetto aieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 114 (+3 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 3.166.

I tamponi diagnostici finora processati sono 6.109.007 (+15.557 rispetto a ieri), di cui 1.939.146 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 11.704

Sono 1 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, verificatisi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale diventa quindi 11.704 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.567 Alessandria, 713 Asti, 433 Biella, 1.454 Cuneo, 944 Novara, 5.593 Torino, 526 Vercelli, 374 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 100 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

357.322 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 357.322 (+216 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 28.292 Alessandria, 16.858 Asti, 11.126 Biella, 51.789 Cuneo, 27.662 Novara, 191.722 Torino, 13.274 Vercelli, 12.738 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.448 extraregione e 2.413 in fase di definizione.

Il bollettino Covid di mercoledì 11 agosto

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 17

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 367 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui40dopo test antigenico), pari al 2% di 18.405tamponi eseguiti, di cui 11.588 antigenici. Dei 367 nuovi casi, gli asintomatici sono 136 ( 37,1%).

I casi sono così ripartiti: 56 screening, 214 contatti di caso, 97con indagine in corso; RSA/Strutture Socio-Assistenziali: 10 casi; casi importati: 2 dall’estero .

Il totale dei casi positivi diventa quindi 372.010così suddivisi su base provinciale: 30.277 Alessandria, 17.632 Asti, 11.668 Biella, 53.621 Cuneo, 28.928 Novara, 198.610 Torino, 13.919 Vercelli, 13.247 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.531 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.577 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 4 (invariato rispetto aieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 111 (+6rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 3.086

I tamponi diagnostici finora processati sono 6.093.450(+ 18.405rispetto a ieri), di cui 1.934.772risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 11.703

Sono 2 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, verificatisi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale diventa quindi 11.703deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.566 Alessandria, 713 Asti, 433 Biella, 1.454 Cuneo, 944 Novara, 5.593 Torino, 526 Vercelli, 374 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 100 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

357.106GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 357.106(+297rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 28.266 Alessandria, 16.854 Asti, 11.114 Biella, 51.749 Cuneo, 27.630 Novara, 191.640 Torino, 13.265 Vercelli, 12.729 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.447 extraregione e 2.412 in fase di definizione.

Info Covid, il numero Whatsapp della Regione

L’assessorato alla Sanità della Regione Piemonte ha attivato un numero dedicato via whatsapp 334 6681342 per informazioni sul Covid19 ed in particolare, in questa fase, sul rilascio della certificazione verde (cd “Green pass”). Il servizio è operativo da oggi e sarà attivo 365 giorni all’anno 24 ore al giorno.

Il cittadino accedendo al numero 334 6681342 potrà sapere come funziona il certificato verde, come ottenerlo e dove utilizzarlo, cosa fare in caso di mancata generazione del green pass (greenpass help) per ciascuna delle condizioni previste dalla normativa (vaccinazione, effettuazione del tampone molecolare o rapido e avvenuta guarigione da Covid).

“Abbiamo deciso di aprire un nuovo canale informativo whatsapp, la chat di messaggistica istantanea che con 2 miliardi di utenti attivi è la più utilizzata al mondo. Una scelta non casuale, perché whatsapp è diffuso e  largamente usato anche dalle persone più anziane a differenza di mail e sms. In questo modo, possiamo fornire informazioni in modo rapido ed in tempo reale. Questo numero whatsapp si aggiunge al call center per l’emergenza (numero verde 800.95.77.95) ed ai servizi telematici tra i quali la piattaforma COVID e la piattaforma per l’attuazione della campagna di vaccinazione anti covid-19 (www.ilpiemontetivaccina.it) che si sono rilevati particolarmente efficaci nella gestione della pandemia”- afferma l’assessore alla Sanità della Regione Piemonte, Luigi Genesio Icardi.

 

Lo sviluppo del progetto è stato affidato alla Etinet di Savigliano (Cuneo), azienda piemontese che è stata confermata dall’indagine di mercato condotta dal CSI-Piemonte.

Etinet, che tra le altre attività sta portando avanti da oltre un anno una piattaforma conversazionale per imprese e pubbliche amministrazioni basata proprio su whatsapp, ha sviluppato il sistema di risposta automatico in collaborazione con CSI Piemonte e la piattaforma di gestione delle comunicazioni.

 

“Stiamo lavorando anche all’integrazione di un servizio che fornisca al cittadino, che li richiede, i dati aggiornati quotidianamente su contagiati, guariti, ricoveri e altre statistiche. Nel corso dei prossimi mesi, il servizio sarà ulteriormente evoluto  adottando un sistema che riconosca le domande aperte e porti l’utente alla risposta più coerente ed estendendo il perimetro dei servizi informativi offerti: sarà possibile, ad esempio, consultare i dati di sintesi del contagio della malattia e l’avanzamento della campagna di vaccinazione.”- sottolinea l’assessore Icardi.

Il sistema potrà essere esteso in un secondo tempo per attività di notifica e di richiamo degli appuntamenti legati al sistema sanità (visite, vaccinazioni), attività che oggi vengono svolte via SMS.

 

Come fare per attivare il servizio nella fase pilota

Per attivare il servizio è sufficiente salvare il numero 334 6681342 sulla rubrica dello smartphone – nominandolo “Regione Piemonte” – e poi inviare un messaggio tramite Whatsapp.

Con l’invio del messaggio di iscrizione al numero il cittadino:

• accetta di entrare nella lista dei contatti whatsapp della Regione Piemonte;

• accetta il trattamento dei dati che lo riguardano;

• accetta di non poter né chiamare, né inviare SMS al di fuori del canale  whatsapp.

Attraverso questo numero l’utente potrà mandare un messaggio generico alla Regione: il sistema gli risponderà con un post di benvenuto che proporrà le opzioni disponibili di approfondimento permettendogli di approfondire argomenti di suo interesse.

Il sistema prevede un alberatura che permette all’utente di partire da un argomento e scendere fino alla risposta: esempio Green pass / green pass dove / Green pass bancone…

Inoltre, alla fine di ogni post è stato inserito un link Click To Call per richiamare velocemente il numero della Regione, funzionalità può risultare molto utile sui messaggi inoltrati ad utenti che ancora non conoscano il servizio.

Per disattivare il servizio relativo alla prima fase pilota è sufficiente cancellare dalla rubrica dello smartphone il numero di Regione Piemonte.

Ferragosto al Museo Nazionale del Risorgimento con… Napoleone

Visita guidata NATO IL 15 AGOSTO dedicata a Napoleone Bonaparte. Prenotazione obbligatoria al n. 0115621147. 

Il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano di Torino sarà regolarmente aperto domenica 15 agosto 2021, Ferragosto, e alle ore 15.30 proporrà al pubblico la visita guidata Nato il 15 agosto, dedicata a Napoleone Bonaparte.

Quella di Napoleone non fu solo un’epopea militare e una eccezionale avventura personale riccamente descritta nelle sale del museo attraverso quadri celebrativi, stampe satiriche, oggetti di particolare pregio. Egli realizzò anche importanti e innovative riforme in Francia e in tutti i territori dell’Impero conquistati. Uniformò ordinamenti legislativi giuridici ed amministrativi, con l’emanazione del Codice Civile, in cui si affermavano i principi dell’uguaglianza dei cittadini davanti alla legge e della laicità dello Stato, sopravvissuti alla fine dell’epoca napoleonica tanto quanto i diritti dell’uomo proclamati dalla Rivoluzione del 1789. Dalla descrizione del periodo napoleonico, in cui affondano le radici di tutti i processi di nazionalità europei, la visita prosegue presentando gli eventi e i fatti che portarono all’Indipendenza e all’Unità d’Italia.

Per partecipare occorre prenotare telefonando al numero 0115621147. La visita ha un costo di 4 euro a persona da aggiungersi al prezzo del biglietto di ingresso ridotto.

Ricordiamo che in base al Decreto-Legge 23 luglio 2021 n. 105, a partire dal 6 agosto 2021 l’ingresso a musei, mostre, istituti e luoghi della cultura italiani è consentito esclusivamente a chi è in possesso di Certificazione verde Covid-19, la cui validità viene verificata dal personale.

 

Suoni in Movimento porge il suo omaggio a Dante Alighieri

Domenica 15 agosto. L’evento, in collaborazione con il Piedicavallo Festival, si terrà a Palazzo Lamarmora, Biella, Borgo Storico del Piazzo

Domenica 15 agosto nuovo appuntamento con L’ambiente e le sue sonorità per un suggestivo omaggio al genio di Dante Alighieri, nato in collaborazione con il Piedicavallo Festival. Presso il Palazzo La Marmora, inserito nella cornice dello storico borgo del Piazzo di Biella, il duo pianistico composto da Alessandro Commellato ed Elena Ballario, si esibirà in un programma interamente dedicato al grande Franz Listz.

Il concerto, in programma alle 21,15, sarà introdotto dal musicologo Leonardo De Marchi. Farà parte della serata anche il Maestro di calligrafia Silvio Ferragina che, attraverso il ritmico tocco del suo pennello, descriverà in lingua cinese un’arte silenziosa ma impareggiabile nella sua armonia musicale, come la calligrafia, in stupefacenti spartiti a inchiostro di partiture di Franz Liszt.

Come per ogni appuntamento della Rassegna, il concerto sarà preceduto (ore 18.00) da una visita guidata che avrà per l’occasione il proprio focus sullo splendido Palazzo Lamarmora.

Fu proprio la Divina Commedia del nostro Dante Alighieri ad ispirare Liszt per la partitura grandiosa della Dante Symphonie che si presenta come un vasto poema sinfonico nella forma della libera variazione in cui i temi ricorrenti illustrano con precisione determinati versi specifici del poema e che ritornano ogni volta che si presenta quel dato momento psicologico ad esso correlato. La versione per due pianoforti è dello stesso Liszt. L’opera è dedicata a Wagner amico e futuro genero del compositore. Negli anni di Weimar, dal 1842 in poi Liszt stanco della carriera di virtuoso del pianoforte decise un cambiamento radicale della sua attività privilegiando la composizione e la direzione d’orchestra ed è da que-sti anni fino al 1860 circa che videro la luce le composizioni più imponenti: i concerti per pianoforte e i poemi sinfonici. L’opera in programma è suddivisa in due tempi, L’Inferno e Il Purgatorio; il Paradiso non fu mai composto anche se il compositore lo aveva ideato; Liszt fu dissuaso da Wagner, secondo il quale il regno assoluto di Dio non poteva essere rappresentato nemmeno dalla musica. Il Paradiso fu sostituito da un Magnificat per coro femminile che collegò al movi-mento precedente. La prima esecuzione a Dresda nel 1857 diretta dallo stesso Liszt fu un fiasco a causa di prove insufficienti, mentre l’anno successivo a Praga fu accolta con grande successo.

Il programma della giornata

 Ore 18 visita guidata
Da otto secoli casa La Marmora: le molte anime di una Casa Museo.

 Palazzo La Marmora è collocato al Piazzo, borgo storico di Biella. Dopo il giardino d’inverno sarete guidati da affreschi, arredi e dipinti: da Sebastiano Ferrero che portò il Rinascimento a Biella, all’ambasciatore Filippo che suggellò unioni regali del ‘700, da Raffaella, madre dei generali La Marmora nel Risorgimento, ai discendenti di Leon Battista Alberti, che giunsero qui nel 1899. La Torre di Sebastiano sovrasta il giardino, che si apre verso Biella con terrazza, rampe e Ninfeo. La città di Biella e la famiglia La Marmora sono comproprietari della Torre.


ore 21.15 concerto

Presentazione del musicologo Leonardo De Marchi
Alessandro Commellato e Elena Ballario pianoforti Silvio Ferragina maestro di calligrafia

Musiche                Franz Liszt (1811-1886)
                           
Eine Symphonie zu Dantes Divina Commedia S 648 per due
                            pianoforti

Inferno – Lento, Allegro frenetico, Andante amoroso

Il Purgatorio – Andante con moto, Lamentoso

Le biografie degli artisti

Alessandro Commellato, ha studiato a Milano con Carlo Vidusso e si è  perfezionato con Pier Narciso Masi, Evgeny Malinin e Sergio Fiorentino. E’ stato premiato ai concorsi  Rendano di Roma, Città di Stresa, Cidad de Oporto, Schubert di Dortmund. Si è esibito come solista con l’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, del Teatro la Fenice di Venezia, Filarmonica di Praga, Filarmonica Accademica di San Pietroburgo, Filarmonica di Omsk, Filarmonica di Odessa, Orchestra Nazionale Moldava, Orchestra della Radio di Zagabria, Filarmonica di Bacau, Premiere Orchestra di Krasnodar, “Solamente Naturali” di Bratislava, Orchestra Verdi di Milano, Orchestra Sinfonica Toscanini di Parma, Orchestra Sinfonica Siciliana, Milano Classica. Con Divertimento Ensemble e Virtuosi Virtuali ha eseguito opere contemporanee di Nono, Kagel, De Pablo, Bussotti, Donatoni, Guarnieri, al Mozarteum di Salisburgo, Auditorium Nacional di Madrid, Musica nel nostro Tempo di Milano, Autunno Musicale di Como, Biennale di Venezia, Amici della musica di Palermo, etc. Ha effettuato tournees in Usa, Russia, Giappone e Australia. E’ stato invitato dal Teatro alla Scala per la creazione di “Cherì” (R.Petit), “Autour de Chopin” (Varsavia, Teatro Nazionale Wielky), “Coro di Morti” di Petrassi. Al Teatro La Fenice di Venezia è stato solista in  Medea di Adriano Guarnieri. Come camerista ha suonato a fianco di Siegfrid Palm, Hans Deinzer, Franco Maggio Ormezowski, Sergio Azzolini, Simone Bernardini, Isang Enders, Philip Walter, Roger Van Spendonk,  Atalanta Fugiens, “Le Musiche Ensemble” di Berlino e molti altri. Da anni approfondisce lo studio e l’interpretazione su strumenti storici, ha suonato al Festival di Bremen, Lausanne,  Lugano,  Verbier, Innsbruck, Aix en Provence, Mulhouse, Bratislava,  Lockenhaus, Helsinki, Bordeaux, Milano, Urbino, Genova (Palazzo Ducale), Palermo (Amici della musica), Bologna (Istituto Liszt), etc. Ha inciso per Ricordi, Amadeus: Pèchés de Veillesse di Rossini, Brilliant Classics: Settimini e Concerti di J.N.Hummel, Sonate di F. Ries, Integrale delle Variazioni WoO di Beethoven. È docente di pianoforte principale  al conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano.

Elena Ballario, biellese, contemporaneamente agli studi pianistici si è dedicata anche allo studio del violino e della composizione. Si è perfezionata con Maria Golia, Malcom Frager e Pier Narciso Masi. Premiata a concorsi pianistici nazionali ed internazionali e vincitrice di borse di studio della Gioventù Musicale Italiana. Pianista collaboratrice di concorsi per strumenti ad arco e di diversi corsi di perfezionamento all’Accademia Perosi di Biella. Ha ottenuto l’idoneità ai concorsi ministeriali per titoli ed esami per l’insegnamento di Pianoforte Principale, Pianoforte Complementare, Musica da Camera e Accompagnatore al Pianoforte. Docente di ruolo dal 1995, dal 2007 insegna al Conservatorio di Torino. Ha iniziato la carriera concertistica nel 1980 proponendosi al pubblico come solista, solista con orchestra e il suo interesse per la musica da camera gli ha consentito di far parte di numerosi ensemble di varia estrazione e di acquisire un vastissimo repertorio cameristico. L’attività concertistica l’ha vista interprete in Italia e in Europa in prestigiose sale ospite di importanti stagioni concertistiche. Dal 1988 suona in duo con il violoncellista e consorte Sergio Patria con il quale ha esteso la formazione a trio con Franco Mezzena. Recente la collaborazione per la formazione a due pianoforti con Alessandro Commellato.

Dal 2000 parallelamente al concertismo, ha intrapreso l’attività compositiva dedicandosi dapprima a trascrivere e ad elaborare per vari gruppi strumentali e vocali, brani orchestrali, pianistici e per canto e pianoforte di varie epoche dando vita a programmi monografici dedicati a Rossini, a Verdi, all’operetta, alle favole in musica e alla lirica eseguiti dal Nuovo Insieme Strumentale Italiano del quale è la pianista e con la collaborazione di prestigiosi interpreti. Successivamente alle prime trascrizioni ha prodotto lavori originali per pianoforte solo, violoncello e pianoforte, per trio, per quintetto d’archi e orchestra d’archi. La favola “Pinocchio” commedia Musicale con musiche originali eseguita dall’ensemble con Lorenzo Branchetti “Il Milo Cotogno della Melevisione” quale narratore, oltre alle esecuzioni presso molte rassegne concertistiche in Italia, è stata ospite per tre anni consecutivi della stagione Education presso l’Accademia Nazionale Santa Cecilia di Roma nelle sale Petrassi e Santa Cecilia del Parco della Musica. Il CD della favola è distribuito nelle librerie musicali in Italia. Il Nuovo Insieme Strumentale Italiano ha inciso tre CD di suoi lavori originali e trascrizioni. Sue composizioni sono state inserite in repertorio da vari solisti ed ensemble ed eseguite regolarmente in Italia ed all’estero. Ha realizzato, occupandosi dell’arrangiamento e trascrizione della parte musicale, diversi programmi di musica e poesia e testo e musica, eseguiti in tutta Italia con attori di fama quali Ugo Pagliai, Paola Gassman e Pamela Villoresi. Attiva anche come compositore di testi per la didattica ha pubblicato per la casa editrice Volontè di Milano il metodo di Scale e Arpeggi con Introduzione teorica per i Conservatori di Musica. Sempre in ambito didattico svolge seminari di Lettura a Prima vista, ambito per il quale ha sviluppato una approfondita metodologia. Recentemente ha intrapreso il progetto di rivalutazione del repertorio inedito del compositore piemontese Carlo Rossaro, custodito presso la Biblioteca del Conservatorio di Torino tramite l’esecuzione e l’incisione per la casa discografica Tactus dell’opera cameristica e vocale da camera in catalogo dal 2019. Il doppio Cd è stato brillantemente recensito dalle riviste di settore.

Per per Brilliant Classics con il trio Mezzena/Patria/Ballario con il quale svolge attività concertistica, ha realizzato l’incisione discografica dell’integrale dei trii di Ermanno Wolf Ferrari, per Dynamic l’incisione del trio op.50 di P.I. Cjaikowsky e del trio nr.1 di S. Rachmaninov in catalogo dal 2019, per la casa discografica Odradek Records è in catalogo un cd con i Trii op.99 e op.100 di Franz Schubert e un cd con musiche per violino e pianoforte di Franck, Debussy, Schmitt con Franco Mezzena.

Silvio Ferragina, Maestro calligrafo italiano di formazione orientale, protagonista del movimento di modernizzazione dell’arte calligrafica internazionale, ha partecipato a numerose mostre internazionali di calligrafia in Italia, Svizzera, Cina, Corea, Giappone, USA ed Egitto, tra cui l’ “International Calligraphy Art and Culture Great Exhibition” di Seul (dal 2004 al 2011), la “World Calligraphy Biennale of Jeollabuk-Do” in Corea (2009, 2013, 2015), l’ “Art of Ink America” negli USA (2010, 2011/2012, 2013/2014), l’ “Asian, African & Mediterranean International Modern Art Exhibition” in Cina (2013, 2014, 2015, 2016), la “’Writing the Divine Comedy’ International Calligraphy Exhibition” in Egitto (2016, 2017), etc. Tra le mostre personali, ricordiamo “Sperimentazioni calligrafiche” presso la Galleria Frammenti d’Arte a Roma (2014) e “Heart Sutra – The Music of Chinese Calligraphy” presso il Zhejiang Conservatory of Music e il Liangzhu Center of Arts di Hangzhou (Cina). Numerose sono poi le sue performance calligrafiche tenute in sedi prestigiose come il Museo d’Arte Orientale a Ca’ Pesaro (2011) e la Fabbrica del Vapore a Milano (2010, 2017), spesso in collaborazione con artisti, ballerini e musicisti famosi, come la danzatrice Olivia Kwong (Milano, Teatro del Verme, 2011), gli artisti Luigi Serafini e Luo Qi (Milano, Università degli Studi di Milano, 2014) e il jazzista Sandro Cerino (Hangzhou, Zhejiang Conservatory of Music e Liangzhu Center of Arts, 2017). Silvio Ferragina ha poi tenuto numerose conferenze e workshop sulla calligrafia in importanti istituzioni come l’Accademia di Brera, l’Università Cattolica, la Triennale Bovisa, il Kyungpook National University Art Museum (Corea), la Scuola di alta formazione della Fondazione Italia-Cina, etc. Accanto a una produzione artistica d’ispirazione classica, egli si cimenta in opere di gusto e sapore contemporanei, che lo fanno rientrare a pieno nell’alveo della sperimentazione calligrafica odierna. I suoi sono percorsi di ricerca spaziano nel mondo della scultura calligrafica e indagano la dimensione delle performance calligrafiche multimediali. Nelle sue opere, l’ideogramma cinese si anima in strutture tridimensionali e il segno calligrafico viene trasposto in ritmo, movimento e suono per condurre la millenaria “danza del polso del calligrafo” a tramutarsi in moderna “danza performativa di suggestioni sonore.” Per fare questo, negli ultimi anni si è dedicato a un progetto molto ambizioso chiamato “Musicalligraphy Project.” Si tratta di una metodologia attraverso cui egli traduce in musica le sue creazioni calligrafiche: partendo dai sei tratti calligrafici fondamentali, egli attribuisce a ciascuno di questi tratti una nota musicale con una lunghezza e una durata prestabilite, quindi scompone in tratti i caratteri della calligrafia che vuole musicare e li traspone in note riportandole su un pentagramma. La scrittura musicale così ottenuta è dunque pronta per essere eseguita, restituendo il “suono” della calligrafia originale.

Informazioni:

  • L’ACCESSO AI CONCERTI E’ CONSENTITO NEL RISPETTO DELLA NORMATIVA VIGENTE ANTI CONTAGIO DA COVID 19 in vigore e successivi aggiornamenti.
  • IN CONSIDERAZIONE DEL NUMERO DI POSTI RIDOTTI NEL RISPETTO DEL DISTANZIAMENTO E’ VIVAMENTE CONSIGLIATA LA PRENOTAZIONE PER IL CONCERTO TRAMITE SMS O WhatsApp AL NUMERO TELEFONICO 370/3031220 OPPURE ALL’INDIRIZZO MAIL segreteria@nuovoisi.it entro le ore 12.00 DEL GIORNO DEL CONCERTO
  • COSTO DEL BIGLIETTO €5,00 con assegnazione del posto
  • Riduzioni Studenti e personale di Città Studi e di UPBEduca come da convenzione.
  •  Cose Mai Viste è il programma di eventi speciali che Palazzo La Marmora presenta per l’estate della ripartenza. Per informazioni www.palazzolamarmora.com

 

Informazioni N.I.S.I.ArteMusica
Cell. 370/3031220 333/8180066
www.suoniinmovimento.it
www.nuovoisi.it
segreteria@nuovoisi.it
Facebook suoniinmovimento
Facebook retemuseale
Instagram @suoni_in_movimento