ilTorinese

Treni e stazioni: oltre 4 mila controlli della Polfer

2 arrestati, 11 indagati, 4.222 persone controllate, di cui 749 con precedenti. 225 pattuglie impegnate nelle stazioni e 16 in abiti civili per attività antiborseggio. 65 i servizi di vigilanza a bordo treno per un totale di 158 convogli presenziati. 16 i servizi lungo linea e 20 di ordine pubblico. Questi i risultati dell’attività settimanale, dal 5 all’11 luglio 2021, del Compartimento Polizia Ferroviaria per il Piemonte e la Valle d’Aosta.

 

Durante la settimana sono stati intensificati i servizi di prevenzione e vigilanza presso alcune stazioni non presidiate dal personale di Polizia, tra cui nella provincia di Torino: Rivarolo e Brandizzo; nella provincia di Cuneo: Mondovì, con l’impiego di personale nelle ore pomeridiane e serali, anche a bordo treno.

 

A Torino Porta Nuova un cinquantatreenne peruviano è stato indagato in stato di libertà per rifiuto di dare le proprie generalità e sanzionato amministrativamente perché sorpreso a urinare nei parcheggi di fronte la stazione.

 

Sempre a Torino, il personale Polfer ha denunciato un ventiquattrenne italiano per rifiuto di generalità. L’uomo, privo di biglietto a bordo di un treno regionale sulla tratta Cuneo-Torino, all’atto del controllo dei biglietti si è rifiutato di declinare le generalità al Capotreno. Gli agenti Polfer lo hanno rintracciato e denunciato.

 

Ad Alessandria è stato riconosciuto dai poliziotti in stazione un cittadino egiziano autore giorni addietro di violenza sessuale nei confronti di una viaggiatrice a bordo di un treno in arrivo da Pavia. L’uomo è stato denunciato in stato di libertà.

 

A Novi Ligure (AL) sono stati denunciati in stato di libertà un algerino 41enne e un marocchino 31enne poiché inosservanti a un Ordine del Questore perché irregolari sul territorio nazionale.

 

A Novara gli operatori Polfer hanno indagato in stato di libertà un cittadino italiano di 61 anni poiché in più occasioni è stato notato da una viaggiatrice masturbarsi a bordo dei treni in arrivo da Milano.

 

Aspiranti Miss in pista all’Ippodromo

Un paio di settimane fa a Vinovo erano state protagoniste anche le aspiranti Miss Italia, ma mercoledì 14 luglio toccherà alle aspiranti Miss in pista.

 

La corsa centrale della riunione al via dalle 19.15 sarà infatti l’Eliminatoria per tutto il Nord Italia del Campionato Femminile, prova di selezione per 3 anni di proprietà di scuderie con sede legale Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige ed Emilia Romagna.

Favori del pronostico per Calenita, con Vincenzo Piscuoglio Dell’Annunziata, e Cash Bank Bigi, insieme ad Alessandro Gocciadoro, nonostante partano dalla seconda fila. In gara però anche driver e cavalli torinesi, come Chimera Jet con Marco Smorgon e Chardonnay Roc interpretato da Santo Mollo.

Non solo femmine al via, perché nel Premio Nuove Leve che aprirà la serata e dedicato al debutto dei 2 anni spicca il nome di Diva Roc, sorella di Tamurè Roc. Tutto da vedere anche il Premio Livenza, miglio per anziani di ottima lena, che potrebbe vivere sul testa a testa tra Suerte’s Cage con Gocciadoro e Zar Ross, allievo di Andrea Guzzinati afidato a Massimiliano Castaldo. Come sempre ingresso gratuito e sarà attivo il Fil-Hippo’s Ristora, per gustare una buona pizza guardando lo spettacolo in pista, oppure un panino e altro street food nel parterre.

Le verità nascoste

LIBRI / Con i diciotto racconti che formano “Le verità nascoste” (Aletti editore,2021) Wilma Minotti Cerini – poetessa, scrittrice e saggista – offre ai lettori un’altra interessante prova del suo talento.

Le storie narrate hanno sempre un fondo di verità, prendendo spunto da fatti reali e dalle esperienze d vita dell’autrice come “La valigia pronta”, “La venditrice di sogni impossibili”, “Somiglianze casuali?” o “La barbona dei mazzolini di fiori”. Alcuni sono molti aspri e drammatici come “L’orco e Siri” dove ci si basa sui viaggi della vergogna di chi sfrutta le ragazzine costrette a prostituirsi in Thailandia mentre altri sono più lievi, con una carica d’ironia in grado di strappare sorrisi come ne “L’eredità” e “La ribollita”. Una lunga trama di vicende si snoda tra una storia e l’altra per finire con una sorta di redenzione finale nell’ultimo capitolo intitolato “L’albero della Croce”. Nata a Milano nel 1940, Wilma Minotti Cerini vive attualmente a Pallanza, sulla sponda piemontese del lago Maggiore e vanta molte pubblicazioni di sillogi poetiche, saggistica ( “Caro Gozzano”), teatrali (“Una questione di dosaggio”) e di narrativa come i romanzi “Rajana” e  “Ci vediamo al Jamaica”. Quest’ultimo, in particolare, è un omaggio a un pezzo di storia della cultura italiana degli anni Sessanta. Noto come caffè degli artisti, poiché prossimo a Brera, il Jamaica di fu il punto d’incontro di esperienze intellettuali e umane, dove si ritrovavano personaggi già molto noti nel mondo dell’avanguardia artistica, letteraria e cinematografica del “bel Paese”.

Marco Travaglini

Stalker vicino di casa arrestato dagli agenti del Commissariato Centro

L’uomo era già destinatario di un ammonimento

Aveva già avuto l’ammonimento del Questore lo scorso settembre ma questo gli ha impedito di reiterate le sue condotte da stalker nei confronti della vicina di casa, iniziate più di un anno fa.

Sabato pomeriggio, infatti, gli agenti del Commissariato Centro sono intervenuti in uno stabile del centro città dopo che lo stalker come già avvenuto in altre circostanze si è presentato alla porta di casa della vittima cercando di avere un contatto con la donna che invece ha chiamato la Polizia.

I continui comportamenti molesti dell’uomo hanno generato uno stato d’ansia nella donna la quale si è vista costretta a cambiare alcune sue abitudini di vita quotidiana e a utilizzare accorgimenti quando rientra in casa, nella speranza di non incontrare l’uomo.

Alla luce dei fatti, lo stalker è stato arrestato per atti persecutori.

Cirio convoca gli ex governatori per un confronto su situazione economica e pandemia

I PRESIDENTI EMERITI DELLA REGIONE GHIGO, BRESSO, COTA E CHIAMPARINO

Condivisione sulle iniziative per la ripartenza in questo difficile momento storico

e sull’importanza della vaccinazione per tutti i piemontesi

L’importanza che tutti i cittadini accolgano l’invito a farsi vaccinare e le iniziative per il rilancio dell’economia e della società sono stati i punti al centro dell’incontro che il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio ha avuto questo pomeriggio con i presidenti emeriti Enzo Ghigo, Mercedes Bresso, Roberto Cota e Sergio Chiamparino.


“Stiamo vivendo un momento storico in cui si prendono decisioni di estrema rilevanza per il futuro dei piemontesi – ha spiegato il presidente Cirio -. In casi come questo per governare bene bisogna saper ascoltare la storia della Regione e per questo ho voluto invitare i presidenti che mi hanno preceduto, che ringrazio di aver accettato e con i quali era giusto e doveroso confrontarsi. Abbiamo condiviso visioni e valutazioni importanti di cui farò tesoro per il rilancio di Torino e del Piemonte. Le scelte per ripartire non devono avere colore politico, ma il colore della condivisione”.


Oltre a concordare sulla necessità di convincere chi è ancora restio a vaccinarsi, soprattutto gli over60, i Presidenti emeriti hanno portato all’attenzione del presidente Cirio la necessità di individuare una strategia sugli sviluppi che automotive e scienze della vita potranno avere nei prossimi dieci anni, di portare al Governo una proposta di interventi per rafforzare la vocazione industriale del territorio, di utilizzare i fondi europei come occasione di ripartenza per l’economia, di insistere anche sui percorsi della residenzialità universitaria e del turismo.

Accordo raggiunto tra la Juve e Chiellini Sirigu al Napoli?

Giornata di novità,voci e conferme di calciomercato per Juve e Toro.

Chiellini ha firmato ancora per 1 anno per la squadra bianconera, mentre si registra qualche problema con Dybala c’è la certezza che anche lui deve sentirsi al centro del progetto di Allegri.
Locatelli rimane sempre l’obiettivo numero 1 a centrocampo e Bernardeschi,dopo l’ottimo Europeo disputato,ha tante richieste in Italia ed all’estero.La Roma vigila attenta su di lui.Il Bayern Monaco ha offerto 80 milioni per Chiesa ma è stata ribadita la sua incredibilità.Intanto la Juve ha abbandonato definitivamente la pista Gosens dell’Atalanta.
In casa granata oggi è avvenuta la partenza verso le 2 settimane di ritiro in quel di Santa Cristina in val Gardena.
34 i giocatori a disposizione di Juric compresi i nazionali attualmente in vacanza ed Edera ancora infortunato.Un organico enorme da sfoltire: ora sono 28 i giocatori in campo,tanti,troppi. Il mister croato sarà accontentato ed a breve riceverà il tanto agognato trequartista: Messias dal Crotone per 9 milioni ed 1 di bonus.
Dopodiché nessuna cessione al momento,per valutare tutta la rosa a disposizione.Sicuro partente Sirigu,rescissione del contratto ed inviso a Cairo per le sue dichiarazioni di qualche tempo fa.Belotti è un capitolo a parte:costa 30 milioni,nessuna richiesta,rinnovo congelato,la sensazione è che rimarrà a scadenza naturale del 2022 e si accaserà a parametro zero.

Vincenzo Grassano

Nubifragio e grandine a Torino, frane e fiumi esondati in Piemonte

Il nubifragio  che si è abbattuto su Torino, con pioggia torrenziale, grossi chicchi di grandine e forti raffiche di vento ha  spogliato molte alberate creando un tappeto di foglie verdi strappate  e finite sulle strade.

La  mattinata era stata variabile, tra schiarite e nuvole,  poi il forte temporale è arrivato con la caduta dei primi chicchi di grandine a secco.

Successivamente la grandinata si è intensificata mettendo in allarme la città per l’intensità dei fenomeni meteorologici.

Frane sono state segnalate in diverse zone della Regione. Nel Verbano è esondato il fiume Toce e alcune famiglie sono isolate.

A causa di un allagamento per le forti precipitazioni in corso, la strada statale 659 “di Valle Antigorio e Val Formazza” è provvisoriamente chiusa al traffico al km 26,900, nell’ambito del territorio comunale di Formazza (VCO).

Il bollettino Covid di martedì 13 luglio

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE 17

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 53 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 15dopo test antigenico), pari allo 0,4 % di 13.870 tamponi eseguiti, di cui 8.467 antigenici. Dei 53 nuovi casi, gli asintomatici sono 33 (76.5%).

I casi sono così ripartiti: 20 screening, 26 contatti di caso, 7 con indagine in corso; per ambito:1 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 1 scolastico, 51 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 367.388 così suddivisi su base provinciale: 29.627 Alessandria, 17.511 Asti, 11.541 Biella, 52.995 Cuneo, 28.321 Novara, 196.626 Torino, 13.758 Vercelli, 13.002 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.506 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.501 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 3(invariati rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 55(– 7 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 719.

I tamponi diagnostici finora processati sono 5.625.851 (+ 13.870 rispetto a ieri), di cui 1.825.805 risultati negativi.

I DECESSI RIMANGONO 11.698

Nessun decesso è stato comunicato dall’Unità di Crisi della Regione di persona positiva al test del Covid-19.

Il totale rimane quindi di 11.698 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.566 Alessandria, 713 Asti, 432 Biella, 1.454 Cuneo, 944 Novara, 5.591 Torino, 525 Vercelli, 373 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 100 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

354.877 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 354.913 (+27rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 28.001 Alessandria, 16.781 Asti, 11.051 Biella, 51.478 Cuneo, 27.322 Novara, 190.625 Torino, 13.196 Vercelli, 12.607 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.439 extraregione e 2.413 in fase di definizione.

Il Centro Studi Piemontesi racconta 

Per i mesi di luglio e  agosto, anche in vacanza, potete seguire dal sito www.studipiemontesi.it ogni martedì le clip Centro Studi Piemontesi racconta… 

            E ogni giovedì per #Letturaday, un progetto di Adei, l’Associazione degli editori indipendenti italiani, proponiamo una breve clip con una lettura tratta dai nostri libri

 

 

                Martedì 13 luglio, a partire dalle 17  sul sito, sul canale  YouTube del Centro Studi Piemontesi e su tutti  gli altri social, Instagram, FaceBook, Twitter per le clip

                           “Il Centro Studi Piemontesi racconta…”

 

50 anni della rivista

Studi Piemontesi

1972-2021

con

Rosanna Roccia

Direttore “Studi Piemontesi”

Giovanni Tesio

Università del Piemonte Orientale

Pierangelo Gentile

Università degli Studi di Torin

 

Vai sul sito www.studipiemontesi.it

oppure clicca direttamente qui:  https://youtu.be/B1fFSJ4HTz8

Giovedì 15 luglio, dalle 10, sul sito, sul canale YouTube e sui social del Centro Studi Piemontesi,

per #Letturaday Giulia Pennaroli legge una pagina da Il Castello di Moncalieri. Una presenza sabauda fra Corte e Città

Per la prima lettura vai al link https://youtu.be/FN8yXsTjG88

oppure sul sito www.studipiemontesi.it

“L’Italia che è in mezzo al mare L’Italia dimenticata e l’Italia da dimenticare…”

MUSIC TALES, LA RUBRICA MUSICALE

 

L’Italia che è in mezzo al mare

L’Italia dimenticata e l’Italia da dimenticare

L’Italia metà giardino e metà galera

Viva l’Italia

L’Italia tutta intera”

1979, avevo sette anni.

 

Un brano che quest’anno compie 40 anni, e continua a essere un piccolo compendio di quello che succedeva nel Paese in quegli anni. Il racconto lucido e spietato di uno dei cantautori più importanti della Storia musicale italiana, tra Resistenza e Piazza Fontana.

Ecco cosa dice De Gregori, l’autore di questa pietra miliare della musica: “Ogni volta che canto quella canzone sento che ogni parola di quel testo continua ad avere un peso. ‘L’Italia che resiste’, ad esempio; e solo le anime semplici potevano pensare che c’entrasse qualcosa con lo slogan giustizialista ‘resistere resistere resistere’. ‘L’Italia che si dispera e l’Italia che s’innamora’. L’Italia che ogni tanto s’innamora delle persone sbagliate, da Mussolini a Berlusconi. Ma il mio amore per l’Italia, e per gli italiani, non è in discussione”.

Come è attuale questo brano, dopo 40 compleanni; come pesano sulla schiena certe parole appese a bocche a volte sbagliate.

Quanto è bella questa Italia, cosi desiderabile, spesso cosi invivibile, ma cosi bella da inebriare ed incantare ogni cuore, ogni occhio.

Sempreverde questo brano , ascoltatelo a cuore aperto, vi farà amare ed odiare un paese strepitoso.

Gli italiani perdono le partite di calcio come se fossero guerre e perdono le guerre come se fossero partite di calcio.”

Chiara De Carlo

Francesco De Gregori – Viva l’Italia (Still/Pseudo Video) – YouTube

 

 

Ecco a voi gli eventi della settimana!