Il 12 settembre 2021 al Castello di San Giorgio Monferrato torna la seconda edizione di Castello Fiorito
La manifestazione è dedicata alla produzione botanica e floreale che già l’anno scorso ha riscosso un buon successo di pubblico.
Il 12 settembre 2021 al Castello di San Giorgio Monferrato torna la seconda edizione di Castello Fiorito
La manifestazione è dedicata alla produzione botanica e floreale che già l’anno scorso ha riscosso un buon successo di pubblico.
Are you finally back in town, ready to start working and plunge yourself into new projects?
I’d like to think of September as a January, with resolutions and goals and that seductive idea that a new beginning can lead to change everything, right now, for the best. But I’d also like to consider the end of summer as a slowly slide into a warm autumn. In other words, I can start a revolution from my bed, but there is no need to hurry.
So, let’s profit of all the sun rays that allow us to still eat outside, wander under our lovely arcades and chill out with family and friends. Many exhibitions and events are about to come, especially the so called “sagre”, trade fairs dedicated to food and wine.
Fairs
Shall we meet for a coffee? Piazza San Carlo will host Turin Coffee on 11 and 12 September. My favorite is black, long and topped with whipped cream. How’s yours?
On September 12, in Piazza Madama Cristina, you can visit the fair dedicated to Comics.
From 10 to 12 September, in Chieri, Di Freisa in Freisa is a fair with workshops, meeting and guided tastings of a lovely red wine.
Until September 5, Carmagnola hosts the famous exhibition dedicated to peppers. Arturo Brachetti, renowned quick-change artist, will be the protagonist on September 2, with a show-interview.
Music
Until the end of September, Spazio211 is home to Sun of a Beach festival, with concerts almost every night.
On September 4, the Neapolitan singer Teresa De Sio will be in Settimo Torinese for a free concert.
From 7 to 11 September, at PalaExpo in Moncalieri, you will find Ritmika Musik Festival. Do not miss the elegant and refined sound of Samuel on September 11.
Museums
Fancy a night at the museum? On September 1, with Club Silencio, you can visit the Modern Art Gallery, sip a drink and chill with lounge music.
At Reggia di Venaria, from 10 to 19 September, you can visit Corollaria, the first Italian fair dedicated to flowers and gardens.
Mao, the Museum dedicated to oriental arts, is home to ancient and delicate objects, therefore it is important to rotate them. So, this month, Mao showcases several new different Mesa, precious cloaks, and room dividers.
Until September 30, at the Innovation Square Center of Mirafiori, you can visit ToomulTo, an exhibition where the photography of Valerio Minato highlights social difficulties that have been worsen by the pandemic.
Gardens
Have you ever seen the botanical garden of Palazzo Madama? Join a guided tour on 8,15 and 22 September at 16.30.
You can also visit Turin’s Botanical Garden every Saturday, from 15 to 19, and Sunday, from 10 to 13 and from 15 to 19. The greenhouses are non accessible for Covid-19 restrictions, but you can still take a walk among beautiful plants, discover the little wood and learn about its beehive.
And for the kids..
Until September 12, in Borgaro Torinese, you can visit the brand new Dinosaurs Park.
Or take your kids to Zoom, a zoo preserving animals in their natural habitat. September’s protagonist is Filippo the hippo who has just turned one. Happy birthday to Filippo the Hippo and welcome back to all of us.
Lori Barozzino
Take a look at the last articles here as many events are still taking place.
Lori is an interpreter and translator who lives in Turin. If you want to read more, here’s her blog.
Ognuno dei 40 nomi della lista ha una storia unica in questa città e ognuno di loro porta la sua esperienza e ha scelto di continuare con noi il suo viaggio. Quaranta nomi che scoprirete e molti vi lasceranno senza parole come è accaduto a me quanto mi hanno chiesto di salire a bordo.
Siamo molto diversi l’una dall’altro noi di Torino Bellissima. Abbiamo però una lunga serie di punti in comune che ci uniscono. Vogliamo ricostruire Torino dopo gli anni del centrosinistra e dei Cinquestelle.
Crediamo che a Torino spetti un ruolo importante tra le città italiane, ma anche tra quelle europee e del mondo. Puntiamo a una città dove vivere è più facile, dai servizi, alla viabilità, alla burocrazia. Siamo sicuri che con un progetto concreto si farà ripartire il lavoro, elemento fondamentale per migliorare la qualità della vita, per garantire la sicurezza, per attrarre capitali stranieri, per organizzare eventi internazionali e per rendere Torino Bellissima.
Siamo tutti d’accordo sul fatto che la nostra città non deve fare un solo passo indietro sui diritti e sull’accoglienza e che su entrambi questi temi tuteleremo tutti e non lasceremo indietro nessuno.
Non abbiamo dubbi sul fatto che non ci interessano le poltrone e le dinamiche di spartizione della politica, ma che siamo qui per ricostruire Torino. Siamo tutti sognatori, ma facciamo sogni che si chiamano progetti e che hanno l’obiettivo di portare Torino oltre, oltre il grigiore, oltre i no, oltre la crisi, oltre la pandemia.
Sappiamo che l’arma per dare questo segnale si chiama cambiamento, una trasformazione che faccia ripartire la città con tutti i suoi borghi, con tutti i suoi quartieri, senza distinzione. Sappiamo come fare perché prima di tutto siamo cambiati noi. Sono cambiato io, da imprenditore torinese che ama la sua città e ha sempre cercato di sostenerla con ogni attività, sono diventato un aspirante sindaco pronto a restituire alla sua Torino, al suo Piemonte tutto quello che ha ricevuto.
Grazie alla mia famiglia, alla mia squadra, grazie a quanti credono in noi. Noi crediamo in Torino e nel cambiamento.
Paolo Damilano
La percentuale di positività dei tamponi resta al 2%, mentre l’Rt puntuale calcolato sulla data di inizio sintomi si riduce passando da 1.05 a 0.98.
Il tasso di occupazione dei letti in terapia intensiva passa da 1% a 2% e quello dei posti letto ordinari da 2% a 3%. Aumentano i focolai attivi e il numero di persone non collegate a catene di trasmissione note. Il valore dell’incidenza e il numero dei ricoveri ancora contenuti concorrono favorevolmente a mantenere la nostra regione in zona bianca.
COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16
LA SITUAZIONE DEI CONTAGI
Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 255 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 31dopo test antigenico), pari all’1,3% di 19.898 tamponi eseguiti, di cui 13.879 antigenici. Dei 255 nuovi casi, gli asintomatici sono 104 (40,8%).
I casi sono così ripartiti: 55 screening, 120 contatti di caso, 80 con indagine in corso, 6 importati (tutti e 6 dall’estero).
Il totale dei casi positivi diventa quindi 377.049 così suddivisi su base provinciale: 30.750 Alessandria, 17.809 Asti, 11.877 Biella, 54.373 Cuneo, 29.396 Novara, 201.067 Torino, 14.090 Vercelli, 13.482 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.552 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.653 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.
I ricoverati in terapia intensiva sono 20 (+3 rispetto aieri).
I ricoverati non in terapia intensiva sono 158 (- 5 rispetto a ieri).
Le persone in isolamento domiciliare sono 3.459.
I tamponi diagnostici finora processati sono 6.463.979 (+19.898 rispetto a ieri), di cui 2.031.949 risultati negativi.
I DECESSI DIVENTANO 11.720
3 decessi di persone positive al test del Covid-19 (1 verificatosi oggi) sono stati comunicati oggi dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).
Il totale diventa quindi 11.720 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1.569 Alessandria, 713 Asti, 433 Biella, 1.455 Cuneo, 945 Novara, 5.602 Torino, 528 Vercelli, 375 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 100 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.
361.692 GUARITI
I pazienti guariti sono complessivamente 361.692 (+ 188 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 28.889 Alessandria, 16.976 Asti, 11.295 Biella, 52.284 Cuneo, 28.220 Novara, 193.689 Torino, 13.421 Vercelli, 12.994 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.459 extraregione e 2.465 in fase di definizione.
DAL PIEMONTE/ Aveva 17 anni il giovane che è morto in un incidente stradale avvenuto a Cossato nel Biellese
Lo scontro tra un’auto e una motocicletta si è verificato nel pomeriggio di ieri, appena prima delle 18. Il diciassettenne era su una moto Ktm 125 che si è scontrata con una Suzuki Swift. Inutili tutti i tentativi dei medici del 118 di rianimarlo. Alla guida dell’auto una donna di 27 anni che non è rimasta ferita. La dinamica dell’incidente è al vaglio dei carabinieri. I due mezzi stavano viaggiando nello stesso senso di marcia.
Federica Peyrolo
Almanacco (2021)
Inaugurazione > Giovedì 2 settembre, alle ore 18.30
Piazza Bottesini, Torino
e in diretta Facebook (@flashbackfair)
Giovedì 2 settembre alle ore 18.30 si inaugura, in piazza Bottesini a Torino e in diretta Facebook – @flashbackfair –, il quinto manifesto di Opera Viva Barriera di Milano, progetto ideato da Alessandro Bulgini, curato da Christian Caliandro e sostenuto dalla fiera d’arte Flashback: Almanacco di Federica Peyrolo (2021).
Il racconto che mese dopo mese si dispiega in questa settima edizione del progetto Opera Viva Barriera di Milano prosegue con la sua quinta puntata, Almanacco di Federica Peyrolo, la cui ricerca si concentra sull’incontro e sulla relazione, sul legame e sul dialogo.
Il manifesto realizzato dalla giovane artista di Susa è un collage digitale composto da 599 disegni su carta, realizzati quotidianamente durante il 2020, annus horribilis ormai per definizione: questi disegni compongono un’unica immagine, in cui rispecchiare se stessi e ritrovare gli altri, in cui riconoscere di volta in volta il vuoto e il pieno. La ricchezza di dati e informazioni contenuti in questa immagine restituisce l’accumulazione di storie individuali e collettive, esattamente come fa un almanacco. E questo particolare almanacco registra un’esperienza comune, al tempo stesso traumatica e essenziale, difficile ma per molti versi interessante: la rilevanza risiede nella capacità di catturare sensazioni e collegamenti che altrimenti si disperderebbero nel rumore bianco.
Come afferma l’artista a proposito della sua opera: “C’è qualcosa che vorrei urlare, qualcosa che vorrei raggiungere con una corsa a piedi nudi nella neve, cerco di stare su a galla ma basta così poco per riportarmi sotto dove non si respira dove tutto è immenso e sembra di non appartenere più a niente.
Non riesco più a vedere niente in questo tutto, cerco appigli, storie, giornate, legami, ma il pieno svuota, sono solo flussi di immagini, di ricordi, un pieno che sembra che debba finire presto, che non valga la pena, mai. Mi ricordo di ‘noi’ quando dicevamo: “perché ne vale la pena”, erano castelli di sabbia infiniti, uno sull’altro, ma non mi ero mai accorta di quanto il costruire era più rapido del mare. Ora non è così. Sono sdraiata a fianco delle mie varie costruzioni, le guardo essere inghiottite dall’acqua e non faccio niente. Aspetto di essere presa nell’onda, ma non decido, non so più sperare, gli occhi non brillano, piangono. È come una guerra inutile, ingiusta, una guerra autodichiarata, va tutto bene, il cielo, i colori, i soldi, gli amici, tutto mi dona affetto e io piango. Vedo solo la fine di tutto senza riuscire a vedere la pienezza nel mezzo in cui mi trovo. Affogo. Annego in un mare asciutto. Non respiro perché ho troppa aria.”
Federica Peyrolo (Susa, 1989) inizia la pratica artistica nel 2010 dedicandosi prevalentemente a video e performance. Dopo la laurea di primo livello all’Accademia Albertina di Torino, completa gli studi in Arti Visive nel 2014 presso l’École Supérieure de Beaux Arts di Le Mans, nel 2017 frequenta il post-diploma Le Fresnoy_National Studio of Contemporary Arts, Tourcoing. La sua ricerca si focalizza su confronto e legame, quasi sempre declinati nella forma di un dialogo che da un lato coinvolge la persona dall’altro rispondono, alle volte, gli oggetti della quotidianità, i ricordi, la musica, le esperienze umane e talvolta gli elementi stessi della natura. I suoi progetti sono stati presentati in istituzioni e festival quali: offsite Art (L’Aquila), Paris Nuit Blanche FRASQ le Générateur (FR), International Art Festival Nanjing (CHN), Siderare’15 Fondazione VOLUME! (Roma), collezione IGAV Castiglia di Saluzzo, Galleria Moitre (Torino), Galleria SubRosa (Atene), Cittadellarte – Fondazione Pistoletto (Biella), Galerie du Dourven (FR), RESO’ 2017 Lugar a Dudas (COL).
I docenti insegnano nella sede scolastica Curie-Levi di via La Salette e si sono presentati a scuola con un certificato scritto da un medico.
Ma il documento non è stato ritenuto valido dal preside per l’accesso.
Uno degli insegnanti ha sporto denuncia per abuso d’ufficio.
Sostiene di non essere un No Vax o negazionista, ma, spiega: “ho dubbi e non mi sono vaccinato per mie patologie pregresse”
“Feste ‘d Cher – Settembre chierese”
Da venerdì 3 a lunedì 13 settembre
Chieri (Torino)
Si inizia con il Profano. E si chiude con il Sacro. In occasione dei festeggiamenti per la “Madonna delle Grazie”, Patrona della città, ritorna infatti a Chieri l’annuale appuntamento con le “Feste ‘d Cher – Settembre chierese”, con un programma particolarmente ricco che concentra in una decina di giorni eventi culturali e ricreativi dedicati alla musica, al teatro, al cabaret e allo spettacolo, in cui vengono coinvolte numerose realtà associative del territorio, ma non solo. E, in chiusura, il Sacro. Domenica 12 settembre, alle ore 18, nel Duomo di Chieri (Collegiata di Santa Maria della Scala, piazza Duomo), si svolgerà infatti la tradizionale funzione votiva della “Salve” alla presenza delle autorità civili e religiose, in ricordo dell’atto votivo espresso dalla comunità chierese colpita dalla peste nel 1630. Lunedì 13 settembre, alle ore 11, sempre in Duomo, si svolgerà inoltre la Solenne Concelebrazione Eucaristica presieduta dal Vescovo di Vercelli, Mons. Marco Arnolfo. Un lodevole modo di chiudere una ricca e suggestiva manciata di spettacoli che animeranno la città, nell’ex area Tabasso (via Vittorio Emanuele II, 1), da venerdì 3 a domenica 12 settembre. “Quest’anno, il ‘Settembre chierese’– spiega Antonella Giordano, assessore comunale alla Cultura –propone un programma di dieci appuntamenti organizzati dalla ‘Pro Chieri’ e dall’Amministrazione cittadina che rappresentano il vero cuore culturale della Festa”. Si inizia venerdì 3 settembre con il ritorno dei tanto amati “Disco Inferno”, la più nota e quotata “Discomusic Power Show Band Italiana”, seguita – in ordine di attesa – dalla serata con il musicista e compositore Franco Bagutti (mercoledì 8 settembre), fondatore dell’omonima orchestra oggi leader nel settore del liscio e della musica popolare, e dal grande concert-show di Jerry Calà (venerdì 10 settembre) con la sua “Una vita da libidine” in cui lo showman di origini catanesi ripercorre le più formidabili canzoni dagli anni ‘70 ad oggi. Presenti in cartellone anche il live showcon Marianna Lanteri (martedì 7 settembre), cantante per più di dodici anni dell’ “Orchestra Italiana Bagutti”, l’“open bar” live tour del gruppo musicale “Il Pagante” (sabato 11 settembre), già Sold out, il concerto di musica occitana dei “Lou Dalfin” (sabato 4settenbre) , l’incontro con il primo Energy Disco Show italiano “Explosion”(giovedì 9 settembre) e uno spettacolo di danza (lunedì 6 settembre) a cura delle “Scuole di Ballo” chieresi. Due infine gli appuntamenti con il teatro: il ritorno del grande attore e regista Piero Nuti con “Processo per Corruzione”, al “Chiostro di Sant’Antonio” (domenica 5 settembre, ore 18), dove l’attore genovese sarà affiancato da Elia Tedesco, e la “Vijà”(domenica 12 settembre), il puntuale e tradizionale appuntamento teatrale interamente in lingua piemontese.
Tutti gli spettacoli si terranno nell’ex area Tabasso-Polo Culturale, a partire dalle 21, fatta eccezione per la pièce teatrale “Processo per corruzione” in programma alle ore 18, presso il “Chiostro di Sant’Antonio” (via Vittorio Emanuele II, 63); alcuni spettacoli sono ad ingresso libero, per altri occorre invece munirsi del biglietto d’ingresso. Per info: tel. 333/2651149 o info@prochieri.it
g. m.