ilTorinese

Trasporti scuola: 950mila euro a settimana per 5.300 corse in più

L’assessore ai Trasporti Marco Gabusi ha annunciato oggi in Commissione l’avvio di un sistema di monitoraggio per i percorsi casa-scuola che servirà nelle prime settimane per eventuali aggiustamenti. Per la ripresa del trasporto pubblico in sicurezza alla riapertura delle scuole in presenza, lunedì 13 settembre, ha inoltre spiegato che è stato fatto il massimo sforzo da parte di tutti gli enti coinvolti.

Le corse (sempre con capienza all’80%) sono state potenziate. Dal 13 settembre ogni settimana ci saranno 5.353 corse bus aggiuntive e altre 174 tra bus e treni addizionali al servizio ferroviario, per un costo totale settimanale di 950.000 euro. Saranno anche riattivati 25 treni attualmente sospesi. Questa la suddivisione degli autobus nelle varie province: Alessandria 180, Asti 260, Biella 315, Cuneo 735, Novara 535, Torino 2.928 (1.775 nel capoluogo e 1.153 nell’intera Città Metropolitana), Vercelli 140, Verbano-Cusio-Ossola 260.

I consiglieri intervenuti hanno posto diverse domande all’assessore. I rappresentanti del Movimento 5 Stelle hanno chiesto chiarimenti sull’episodio di sovraffollamento del treno a Ivrea di lunedì scorso e sulla ripartizione provinciale delle corse aggiuntive, anche il consigliere del Partito Democratico ha fatto riferimento al caso di Ivrea chiedendo un maggiore impegno nella comunicazione ai viaggiatori. Il consigliere di Fratelli d’Italia ha introdotto il tema della difficoltà dei controlli del Green Pass sui mezzi pubblici e del sovraffollamento. Il presidente di Liberi Uguali Verdi ha posto invece la questione del dialogo con i sindaci per trovare soluzioni al bisogno di mobilità dei cittadini nei vari territori.

Turismo, Airbnb: Torino meta autunnale più ambita in Europa davanti a Barcellona e Madrid

Torino risulta prima nella top ten delle destinazioni turistiche autunnali in tutta Europa

E’ davanti a  Bologna, Milano, Verona, Madrid e Barcellona.
Lo dicono i  dati di Airbnb, pubblicati su Facebook dalla sindaca Chiara Appendino.

La prima cittadina evidenzia il fatto che “dopo un inevitabile stop per la  pandemia, arriviamo da un’estate che ha registrato  un’occupazione delle camere addirittura superiore a quella del 2019”.

(foto Mihai Bursuc)

Io mi dico è stato meglio lasciarci Che non esserci mai incontrati…

MISIC TALES LA RUBRICA MUSICALE

Poi il resto viene sempre da sé

I tuoi “Aiuto!” saranno ancora salvati

Io mi dico è stato meglio lasciarci

Che non esserci mai incontrati”


Fabrizio Cristiano De André, noto come Fabrizio De André (Genova, 18 febbraio 1940 – Milano, 11 gennaio 1999), è stato un cantautore italiano.

Ne abbiamo parlato la settimana scorsa e sono ancora ferma qui…siamo nel 1975, io ho tre anni, e si parla di un brano che si intitola “giugno ’73”, siamo temporalmente a due anni prima.

Spesso è difficile andare a fondo dei loro significati senza ricorrere a concetti banalizzanti oppure senza andare completamente fuori strada. Giugno ’73, in particolare, ha un testo abbastanza criptico che va compreso sulla base di vicende autobiografiche dell’autore. Infatti, qui De André racconta della fine di una sua relazione ed arriva a questa conclusione: meglio lasciarci che non esserci mai incontrati.

Innanzitutto va specificato, infatti, come Giugno ’73 sia autobiografica e per comprenderla occorre conoscere un minimo di contesto: De André si rivolge ad una donna, di nome Roberta, con cui ha avuto una relazione intensa e importante fra la prima e la seconda moglie.

Dalla prima il nostro autore è separato, pertanto dalla nuova “suocera” viene visto male, ma anche perché è un cantante e logicamente un artista per di più separato per la donna non può certo sembrare il partito ideale della figlia.

Ma De André si difende: sa fare quel che fa, ha avuto successo, non è un cantante mediocre o sconosciuto, infatti forse il suo talento è superiore alla capacità che ha la donna di vergognarsi di lui.

Come l’uccello del malaugurio (la gazza ladra) ci ha già fatto capire, la storia finirà per concludersi (ovvero l’accettazione mancata da parte della famiglia di lei), poi ce ne spiega un altro: i due sono diversi, troppo diversi, anche per le comitive che frequentano. E in effetti corrisponde a verità essendo questa Roberta una borghese. Le differenze sociali sono un ostacolo insormontabile. I due hanno troppo poco in comune.

Chiude con “meglio essersi lasciati che amati mai”

Alcune persone non meritano il nostro sorriso, figuriamoci le nostre lacrime.”

Buon ascolto del brano, che possa far parte del vostro bagaglio

https://www.youtube.com/watch?v=9j-8gbIbc6E&ab_channel=FabrizioDeAndr%C3%A9-Topic

Chiara De Carlo


scrivete a musictales@libero.it se volete segnalare eventi o notizie musicali!

Ecco a voi gli eventi della settimana!

Monitoraggio gratuito per i pazienti Covid che sono stati ricoverati in ospedale

La Regione Piemonte ha stanziato oltre 4,4 milioni di euro

I pazienti Covid che hanno avuto un ricovero ospedaliero hanno diritto all’esenzione dal ticket per le visite e gli esami di follow-up e monitoraggio, fino al mese di maggio 2023.

 

Lo ricorda la Regione Piemonte che nei mesi scorsi ha approvato la delibera con la quale ha recepito le indicazioni previste dal decreto legge 73/2021 che riconosce appunto l’esenzione dal ticket per il percorso e la gestione in follow-up dopo la guarigione dei pazienti che, dopo aver contratto il Covid-19 in forma severa, sono stati ricoverati in ospedale.

 

Le risorse disponibili in Piemonte in totale ammontano a 4.447.014 euro.

 

Il Presidente della Regione e l’Assessore alla Sanità sottolineano che si tratta di un ulteriore segnale di attenzione del sistema sanitario regionale nei confronti di coloro che hanno contratto il Covid19 nelle forme più severe, tali da richiedere il ricovero in ospedale. È un modo per accompagnarli in un percorso che, anche dopo la guarigione clinica, è importante continuare a monitorare, per garantire la salute dei nostri cittadini e individuare in modo tempestivo eventuali effetti o complicanze a medio e lungo termine che possono richiedere interventi sanitari.

 

COME OTTENERE L’ESENZIONE V021

L’esenzione deve essere richiesta all’Asl di residenza, presentando una certificazione rilasciata da una struttura ospedaliera o ambulatoriale pubblica che attesti le condizioni previste dal Dl 73, ossia dimissioni in seguito ad un ricovero ospedaliero per Covid19.

Sulla base della certificazione, l’Asl rilascia un attestato di esenzione (codice di esenzione regionale V021) che riporta la definizione della malattia con il relativo codice e le prestazioni fruibili in esenzione.

 

I PRINCIPALI ESAMI E VISITE PREVISTI

·         Anamnesi e valutazioni, definite brevi (frequenza 3, 6, 12, 24 mesi)

·         Alanina Aminotransferasi (ALT)

·         Aspartato Aminotransferasi (AST)

·         Gamma Glutamil Transpeptidasi

·         Emocromo

·         Proteina C Reattiva

·        VES

·         Prelievo di sangue venoso

·         Creatinina

·         Tempo di Protrombina

·         Creatinina Clearance

·         Ferritina

·        Ferro

·         Emogasanalisi arteriosa sistemica

·         Prelievo di sangue arterioso

·         Prelievo di sangue capillare

·        Urine: esame chimico, fisico e microscopico

·         Elettrocardiogramma dinamico ( 1 volta/anno)

·         Elettrocardiogramma ( 1 volta/anno)

·         Ecocolordopplergrafia cardiaca ( 1 volta/anno)

·         Spirometria globale ( 2 volte/anno)

·         Diffusione alveolo capillare del CO ( 2 volte/anno)

·        Test del cammino (1 volta/anno)

·         Tomografia computerizzata (TC) del torace (1 volta/anno)

 

In aggiunta a questi esami, per i pazienti di età superiore ai 70 anni, è previsto un consulto complessivo e una valutazione multidimensionale geriatrica d’equipe (2 volte/anno), mentre per i pazienti sottoposti a terapia intensiva/subintensiva è previsto un colloquio psicologico clinico.

Al planetario Star Stuff di Milad Tangshir 

Infini.to – Planetario di Torino ospita  venerdì 10 settembre, la proiezione del Film documentario Star Stuff di Milad Tangshir all’interno della sala Planetario, uno degli appuntamenti del Festival TUTTO IL MONDO È PAESE che quest’anno diventa… ON DEMAND.

Prima della proiezione del film sarà possibile visitare liberamente il Museo interattivo dell’Astronomia e dello Spazio.

Orari e biglietti

L’evento è replicato in due orari, alle 19 e alle 21.

Gruppo 1

Arrivo ore 19.00
Visita libera del Museo dalle 19.00 alle 19.45
Proiezione film documentario in Planetario alle 20.00

Gruppo 2

Arrivo ore 21.00
Visita libera del Museo dalle 21.00 alle 21.45
Proiezione film documentario in Planetario alle 22.00

Biglietti

L’ingresso è gratuito e i posti sono limitati; per partecipare è necessario prendere il biglietto gratuito su Eventbrite.

GREEN PASS Per accedere a Infini.to è richiesta la Certificazione verde COVID-19. Maggiori informazioni

IL FILM
Ci sono tre osservatori astronomici sparsi per il globo – Cile, Canarie e Sudafrica – al centro della narrazione del documentario di Milad Tangshir, giovane regista iraniano che con “Star Stuff”, presentato per la prima volta al Torino Film Festival nel novembre 2019, è al suo esordio nel lungometraggio. Accanto a questi centri di osservazione ci sono però anche le comunità locali vicine, persone con le loro particolarità di vita, con le loro storie da raccontare e con il loro pezzo di cielo da guardare.
Tra cielo e terra, il documentario di Tangshir, prova allora a connettere l’universale con l’intimo, l’infinito con il circoscritto, il sogno con la realtà, in un equilibrio sensibile e sofisticato che prova a proiettarsi alla ricerca dell’essenza umana.
IL FESTIVAL
Tutto il Mondo è Paese 2021, terza edizione del festival delle culture pinese, è ripartito con una formula sperimentale, in linea con le limitazioni suggerite dalla pandemia, limitazioni che vogliamo trasformare in stupefacenti opportunità per chi vorrà partecipare. Una galassia di piccoli eventi sparsi sulle colline del chierese, per un pubblico che mai dovrebbe superare le 30/40 persone, in spazi privati travestiti per l’evenienza.
Cinema, musica, arte, fotografia, libri, cucina… Alcuni dei momenti proposti si ripeteranno durante l’estate in luoghi diversi, in una parcellizzazione del festival che combatte gli affollamenti per favorire l’incontro personale, quasi privato. Una rinascita dello sguardo, del discorso e del sorriso… dal vivo. Con il patrocinio ed il contributo del Comune di Pino Torinese, con il sostegno della Fondazione di Comunità del Chierese, in collaborazione con la Consulta Giovanile Pinese.

“Dialoghi con Leucò” Nuova proposta editoriale

LIBRI / Libro cartaceo + audiolibro, per i ventisette racconti scritti fra il 1945 ed il 1946 da Cesare Pavese

In uscita  giovedì 9 settembre

Santo Stefano Belbo (Cuneo)

Era l’opera che Cesare Pavese – scrittore, poeta, traduttore, critico letterario, fra i maggiori intellettuali del secolo scorso –considerava come la più importante del suo percorso di scrittura e della sua attività letteraria. Il suo “capriccio”, il suo “quarto di luna” ebbe a definire lui stesso i“Dialoghi con Leucò” (27 racconti brevissimi, a sfondo mitologico e simbolico in cui divinità ed eroi della Grecia classica discutono i grandi temi universali dell’esistenza) in occasione della prima pubblicazione nel 1947. Libro per lui così importante (“l’unico che valga qualcosa”, scriveva manu propria in una lettera indirizzata a Parigi, il 25 agosto del ’50, al critico cinematografico Nino Frank) da diventare spazio su cui lasciare impresse le sue ultime parole rivolte al mondo. Era il 27 agosto del 1950, quando il corpo senza vita di Cesare Pavese, nato il 9 settembre del 1908 a Santo Stefano Belbo nell’Alta Langa, fu trovato disteso sul letto –  dopo avere ingerito oltre dieci bustine di sonnifero- in una camera dell’albergo “Roma” in piazza Carlo Felice a Torino, dove soggiornava dal giorno precedente. Accanto, sul tavolino, a fargli compagnia nel suo estremo viaggio, proprio il libro da lui più amato, i “Dialoghi con Leucò”, recanti sulla prima pagina le sue ultime parole: “Perdono tutti e a tutti chiedo perdono. Va bene? Non fate troppi pettegolezzi”. Qualche mese prima, nel giugno del ’50, aveva vinto il “Premio Strega” con “La bella estate” e, dieci giorni prima, aveva scritto sul diario (pubblicato postumo nel 1952 con il titolo “Il mestiere di vivere. Diario 1935 – 1950”): “Questo il consuntivo dell’anno non finito, che non finirò…Tutto questo fa schifo. Non parole. Un gesto. Non scriverò più”. Parole che scavano l’anima, in cui si legge a chiare lettere il profondo disagio esistenziale di un uomo,  di uno scrittore per cui tutto è ormai buio totale. Silenzio, dolore, massacro dell’anima. La sua fama superò di gran lunga, però, la sua breve vita. E le sue parole, le  sue opere, continuano e continueranno ad accompagnarci come fossero appena partorite dalla sua penna e dal suo pensiero. Nasce di qui l’dea di omaggiare il grande scrittore di Santo Stefano Belbo con una nuova proposta editoriale, nata dalla collaborazione fra la “Fondazione Cesare Pavese” ed “Emons” dedicata proprio ai suoi tanto amati “Dialoghi”: una proposta da  leggere e da ascoltare, un audiolibro con le voci recitanti di sei attori (fra i più apprezzati del panorama teatrale italiano, da Michela Cescon a Paolo Cresta, da Alessandro Curti a Marcello Fois a Iaia Forte e a Neri Marcoré), accompagnato dal libro cartaceo, con la curatela dello scrittore Marcello Fois, che andrà a far parte della nuova collana “Double face” di “Emons”, editrice leader nella realizzazione di audiolibri. Così, nell’anno in cui sono scaduti i diritti per la pubblicazione delle opere pavesiane, i “Dialoghi con Leucò” saranno presentati, nella nuova veste editoriale, il prossimo giovedì 9 settembre, giorno del compleanno di Pavese,  a Santo Stefano Belbo (Cn) nel corso del “Pavese Festival”, organizzato ogni anno dalla “Fondazione” a lui dedicata e diretta da Pierluigi Vaccaneo. Alle ore 18.30, sul palco di Piazza Umberto I, Marcello Fois, la “Fondazione” ed “Emons” racconteranno il progetto e leggeranno, con sottofondo musicale di Gavino Murgia, diverse pagine dei racconti. Alle ore 21.30 l’attore Alessandro Preziosi proporrà in prima nazionale un ampio viaggio, tra letture e musica, nell’opera di Pavese.  “Nei ‘Dialoghi con Leucò’ il lettore trova uno specchio – spiega Pierluigi Vaccaneo – in cui trovare e ritrovare il proprio percorso umano, attraverso il Mito e la traduzione che del Mito fa Pavese stesso. I ‘Dialoghi’ sono dunque una conversazione a più voci, dove lettore, autore, personaggi e Mito sono sullo stesso piano, svelati. Dare voce a questo dialogo, attraverso l’audiolibro che assieme a ‘Emons’ abbiamo realizzato, è offrire a un pubblico sempre più vasto, attraverso grandi artisti italiani, una nuova opportunità di conoscenza e consapevolezza. Una sfida che la casa editrice Emons ha accolto con entusiasmo e passione, condividendo una visione inclusiva e partecipata della cultura che la nostra ‘Fondazione’ sta portando avanti con le sue diverse attività”.

g.m.

Emergenza delle malattie mentali: “questa Giunta tenta di difendersi con arco e frecce”

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

E’ stato discusso il mio Question Time sull’urgenza di rimediare alle carenze dei Servizi di Salute Mentale in Piemonte: se il fenomeno è enorme, totalmente inadeguata è stata la risposta. Le risorse previste sono insufficienti, le misure proposte non proporzionate alla portata del problema. Chiederemo al più presto la convocazione straordinaria della Commissione Sanità per un focus su quella che, come Moderati, consideriamo a tutti gli effetti un’emergenza.

“Come porre rimedio alle carenze strutturali e professionali dei Servizi di Salute Mentale del Piemonte?” A questo quesito, da me  portato in Aula con un Question Time , la Giunta risponde in maniera totalmente inadeguata, puntando su cifre e misure del tutto sproporzionate, in negativo, alle dimensioni del problema. Il Piemonte sta provando a difendersi con arco e frecce mentre si vede avanzare contro una corazzata.

Ci chiediamo se questa Giunta abbia chiara la portata della gravità dell’emergenza relativa alla salute mentale dopo un anno e mezzo di pandemia. Un fenomeno che colpisce trasversalmente tutte le fasce d’età, dalla primissima adolescenza agli adulti.

Di fronte alle richieste di aiuto al Telefono Amico Italia in tema di suicidi che triplicano nei primi sei mesi dell’anno, di fronte al milione di pazienti in più presi in carico dal Sistema Sanitario Nazionale per questioni di salute mentale dall’inizio della pandemia, di certo non bastano le misure di contrasto a bullismo, cyberbullismo e dipendenze, né l’area di supporto alle famiglie, né il milione di euro allocato per il supporto psicologico presso le scuole, per citare quanto riferito in Aula dalla Giunta. Provare a rispondere in questo modo significa non solo non aver inteso non solo la portata, ma in buona parte neppure la natura del problema.

Come Moderati consideriamo le malattie mentali uno dei più gravi mali del nostro tempo. Torneremo fortemente sul tema, chiedendo una convocazione straordinaria della IV Commissione affinché finalmente si prenda atto di questo dato devastante, frutto del convergere di elementi dovuti alla pandemia, all’aumento del rischio di povertà, alla crisi economica, al timore per il futuro. La malattia mentale non devasta soltanto la persona che ne è colpita, ma la sua intera famiglia e l’intera cerchia dei suoi affetti.

Silvio Magliano – Presidente Gruppo Consiliare Moderati, Consiglio Regionale del Piemonte.

Turismo, parliamone per svilupparlo

Congresso Festival ” E’VENTO di TURISMO “

Si è conclusa poche ore fa la conferenza stampa organizzata da Antonio Chiarenza per il lancio del Congresso-Festival E’ VENTO di TURISMO, da lui stesso fortemente voluto. L’evento si è tenuto, rispettando ogni parametro di sicurezza, nelle prestigiose sale di Palazzo Birago di Borgaro, sede della CCIAA di Torino. Presenti giornalisti di diverse testate di informazione e un parterre di grande rilievo tra i relatori. Antonio Chiarenza nell’incipit ha illustrato il pensiero che muove l’iniziativa; intervallati dal moderatore Michele Franco, divulgatore/critico d’arte e attore, si sono poi succeduti gli interventi del Dr. Guido Bolatto Segretario Generale CCIAA, della Dott.ssa Mariella Mengozzi Direttrice del prestigioso MAUTO di Torino, del dott. Gianni Vidoni in rappresentanza dello sponsor Treccani, del dott. Mel Menzio rappresentante del consorzio Pianalto e direttore de “Il mercoledì”, della dott.ssa Alessandra Siviero consigliere Fondazione per l’architettura, della dott.ssa Alessia Orofino per Culturalway turismo legato alle eccellenze locali. L’insieme degli interventi ha allargato l’orizzonte, con aperture di possibili sinergie ed interventi creabili con lo scambio di competenze e capacità tra istituzioni, cittadinanza, volontari, specifiche professionalità territoriali. La mattinata ha regalato ai convenuti uno sguardo intenso e carico di energie verso le enormi potenzialità e prospettive del turismo in Piemonte, ed ha costituito un piccolo prodromo di quello che avverrà, in modo più approfondito e con un grande numero di relatori sempre di alto profilo, nella giornata del Festival-Congresso E’ VENTO di TURISMO che si terrà presso il MAUTO, Museo dell’Automobile di Torino, il prossimo venerdì 17 settembre dalle ore 9,00 alle 13,00. Ringraziamo gli sponsor tra cui il ristorante LA RUSTICA per l’ottimo rinfresco, gli enti patrocinanti, i giornalisti, le Sig.re Relatrici e i Sig.ri Relatori, e vi diamo appuntamento a Venerdì 17 per un Festival che vuole porre domande sullo stato dell’arte del turismo piemontese offrendo nuove risposte alle sfide che il futuro riserva alla nostra amata Regione. Un Piemonte che ha in sé, nel suo territorio e nelle sue genti, gigantesche capacità attrattive per ogni tipologia di turismo.

 

Congresso Festival “E’ VENTO di TURISMO “in Piemonte –
Venerdì 17 Settembre 2021 ore 9.00-13.00 Turismo è …visto a 360° parliamone per svilupparlo!
Museo dell’Automobile di Torino Corso Unità d’Italia, 40
Esposizione di Stands importanti per il Turismo

Verso Saluzzo Monviso 2024 Capitale della cultura

È il momento della costruzione dei progetti:

Una montagna di idee

Venerdì 10 settembre incontro aperto a tutti per preparare il dossier di candidatura

che sarà consegnato al Ministero della Cultura

 

(Saluzzo, 25 agosto 2021). È giunto il momento più atteso: quello della definizione del dossier di candidatura che sarà consegnato al Ministero della cultura entro il 19 ottobre. Dopo i numerosi incontri di preparazione in digitale e gli appuntamenti di confronto nei territori, è giunto il momento di un incontro pubblico, aperto a tutti, per l’individuazione delle suggestioni che faranno parte del dossier di candidatura. Si tratta dell’ultima occasione per partecipare alla costruzione di Saluzzo Monviso 2024 e del progetto di Capitale della cultura.

Si tratta di un momento centrale nel cammino della candidatura e, proprio per questo motivo, il Comitato promotore ha fortemente voluto dare vita a un incontro pubblico. Aperto a tutti coloro che vogliano esprimere il proprio pensiero e mettersi in gioco in questa grande sfida.

 

Cuore della candidatura di Saluzzo Monviso 2024 è la montagna e il suo futuro: quale legame tra montagna, delle sue valli, della sua pianura e cultura? Quali opportunità per i giovani? Quali sono le strade da intraprendere per affrontare con coraggio e passione le sfide che il dopo pandemia sta mettendo sotto gli occhi di tutti?

 

IL PROGRAMMA

L’appuntamento con Una montagna di idee è per tutti il 10 settembre alle 16,30 Al Quartiere (ex Caserma Musso, Piazza Montebello 1 a Saluzzo).

Dopo una breve introduzione e spiegazione dei lavori, i partecipanti si divideranno in gruppi di lavoro incentrati sui sette temi che altrettante linee di lavoro del dossier: IDEE, nuovi modelli di governance territoriali per le comunità diffuse metromontane; PATRIMONIO, dalla tradizione alla programmazione partecipata; NATURA, agricoltura, allevamento, ambiente, ecologia, nutrizione, sport e salute; SAPERI, comunità, formazione, inclusione, innovazione, ricerca, scuola; LINGUAGGI. Dalla regione occitana ai nuovi territori dell’espressione artistica e scientifica; IMPRESE, una nuova generazione di imprenditori nasce nell’incontro fra città e montagna; ACCOGLIENZA, dal turismo di quantità alla qualità degli spazi per tutti: stili di vita, outdoor, benessere e nuova residenzialità.

A ogni tavolo, insieme agli iscritti, parteciperanno figure di riferimento in ciascun ambito che porteranno il loro punto di vista sul progetto.

A seguire, intorno alle 19, è in programma la condivisione collettiva delle idee emerse nei gruppi, per un confronto generale.

Seguirà alle 20 un aperitivo per scambiare qualche chiacchiera e condividere l’esperienza.

A seguire alle 2045 l’incontro Natura cultura comunità, dialogo tra Gian Luca Favetto, autore di Bjula delle betulle. Un viaggio intorno al mondo e Carlo Grande, autore di Il giardino incantato. Un viaggio dell’anima dalle Alpi occidentali alle colline delle Langhe e del Monferrato, entrambi appena usciti in libreria.

 

COME PARTECIPARE?

La partecipazione è gratuita e aperta a tutti, senza limitazioni. La giornata di lavori si svolgerà secondo le vigenti normative sulla salute pubblica, previa iscrizione e presentazione del Green Pass.

Ci si potrà iscrivere a un solo gruppo di lavoro.

 

Link per l’iscrizione:

Tavoli di lavoro (ore 17) https://www.eventbrite.it/e/166919345255

Plenaria di restituzione (ore 19) https://www.eventbrite.it/e/166795203945

Incontro Natura, cultura, comunità (ore 20,45) https://www.eventbrite.it/e/167464220993

 

Tutti i link di iscrizione sono facilmente raggiungibili dal sito www.saluzzomonviso2024.it nella sezione Call.

 

 

Info

www.saluzzomonviso2024.it

Fb e IG: @saluzzomonviso2024

#saluzzomonviso2024

#CIDC2024

Individuati due latitanti nell’arco di 24 ore

Continuano i controlli della Polizia di Stato nel quartiere Barriera Milano: fra giovedì e venerdì scorso, personale del Comm.to di zona  ha individuato due cittadini stranieri latitanti. Il primo si trovava all’interno del Parco Sempione, lo scorso giovedì pomeriggio: alla vista degli agenti si è allontanato con disinvoltura ma è stato fermato e  controllato. Il trentaduenne, nazionalità gambiana, pluripregiudicato, era ricercato dal 24 Agosto in quanto colpito da un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Torino  per la condanna di circa 2 anni di reclusione per reati inerenti agli stupefacenti. Venerdì sera, personale della Squadra Volante del Comm.to ha notato in piazza del Ghirlandaio un giovane cittadino senegalese e lo avvicinava per controllarlo; il ragazzo, 25 anni, si è mostrato particolarmente insofferente, agitato e preoccupato. Diceva agli agenti di essere in ritardo rispetto al’ obbligo di firma da assolvere in una vicina stazione dei CC. Gli agenti, insospettitisi, effettuavano accurate indagini e scoprivano che il giovane era stato colpito nel mese di Agosto 2020 da un ordine di carcerazione per l’espiazione di una pena di 18 mesi.

Entrambi i due ricercati sono stati condotti in carcere.