ilTorinese

La prossima sera chiedetevi: “Che bolle in pentola?” E resterete sorpresi!

Informazione promozionale

Dopo mesi di attesa riprendiamo il nostro tour enogastronomico tra i ristoranti piemontesi e scegliamo di inaugurare questa ripartenza con una cena deliziosa presso il ristorante di Torino “Che bolle in pentola?”.

In effetti cosa bollisse in pentola era proprio la domanda giusta da porsi prima di arrivare da Dario, proprietario e chef impeccabile, che ci ha accolti con una lunga tavolata imbandita che pareva essere ad una cerimonia.

Il ristorante di Dario ricorda le tipiche trattorie toscane che spesso si incontrano nei paesi e per quegli istanti ci si dimentica di essere nel cuore della nostra Torino, trasportati in un clima di relax e benessere tanto ricercato da tutti di questi tempi. Il dehors, affacciato su di una piccola via molto tranquilla e caratterizzato da un piccolo angolo floreale, rende l’atmosfera del luogo molto suggestiva.

 

Iniziamo la nostra degustazione con un’elaborata lista di antipasti: si inizia con una Panzanella, tipica insalatina toscana di pane raffermo dal sapore ricco e pungente; assaggiamo poi un’insalata di farro perlato con verdure croccanti; del Pecorino senese di Pienza semi-stagionato che preserva ancora della cremosità, direi proprio il giusto punto d’incontro tra l’antico e il nuovo; uno sformato al parmigiano arricchito da cipolle caramellate, miele e noci il cui sapore ricorda le antiche tradizioni e i piatti prelibati delle nonne; del pan fritto cosiddetto “sciocco” poichè privo di sale per permettere di apprezzare il sapore della fetta di prosciutto crudo che lo avvolge e, infine, dei crostini alla toscana con patè di fegato.

Accompagniamo gli antipasti con un Chianti Gallo Nero dal gusto astringente, perfetto per contrastare ed esaltare il connubio di sapori che ci viene proposto da Dario.

I camerieri, molto accorti e gentili, sono sempre disponibili e accuratamente preparati su ogni cosa.

E’ il momento dei primi e assaggiamo degli spaghetti alla viareggina e dei pici cacio e pepe che ci ricordano i sapori di Roma e di Toscana e, nel mentre, sorseggiamo dell’ottimo Syrah del bolgherese, un vino rosso dal sapore fruttato con note di amarena: il vino perfetto per quest’estate 2021.

Passiamo poi ai secondi dove ci aspetta uno dei piatti di punta del locale di Dario, ovvero il caciucco alla viareggina che, a differenza di quello livornese, si presenta senza spine. Composto da ventuno tipologie di pesci, il cacciuccio di Dario è preparato seguendo una ricetta molto antica ed il sapore è eccezionale; ci ritroviamo, così, immersi in un susseguirsi di ricordi della nostra infanzia, riassaporando quel sapore tipico e prelibato che avevano i piatti delle nostre nonne. 

Dopo un piatto di mare è la volta dei piatti di terra e ci vengono proposti una tagliata di fassone, accompagnata da grani di sale grosso, ed uno sformato di porcini guarnito da una delicata fonduta di pecorino lunigiano contornati da un abbondante piatto di deliziosi funghi porcini fritti.

 

I piatti si susseguono uno dopo l’altro, proprio come in un banchetto reale, e le porzioni sono molto abbondanti ma fortunamente siamo in cinque al tavolo e con così tanta prelibatezza diventa difficile avanzare qualcosa.

Finiti questi piatti è il turno del dolce che non si può non assaggiare viste le ottime doti culinarie di Dario: tocca a me a scegliere e mi lascio consigliare dallo chef che mi propone la sua tipica panna cotta, ricetta originale e segreta di Dario che già una volta aveva conquistato il mio palato. Ammetto essere una delle panne cotte più buone che abbia mai mangiato, consistente e cremosa allo stesso tempo, si scioglie in bocca rivelando tutto il suo sapore.

Per concludere, assaggiamo i cantucci preparati secondo un’altra delle numerose ricette personali di Dario e, al posto del classico Vin Santo, li degustiamo accompagnati da un saporito flûte di Passito di Pantelleria, lasciandoci sorpresi del sapore particolarmente fruttato che rimane sul palato.

 

 

 

Restiamo sbalorditi da quante ricette personalizzate abbia Dario e dal sapore caratteristico di ognuna di esse e ci auguriamo di ritornare presto a chiederci “Che bolle in pentola?” nel mentre che ci dirigiamo in direzione del locale per un’altra nuova e sorprendente cena in compagnia.

Irene Cane

Ristorante CHE BOLLE IN PENTOLA Via Rivara, 30, 10143 Torino  011 793 0961

 

 

 

“Rotary Club Torino 150 Dieci anni dopo. 2011-2021″

Il Rotary Club Torino 150 festeggia il decennale con una pubblicazione edita da Raineri Vivaldelli e curata dal torinese Giuseppe Roddi

 

“Rotary Club Torino 150 Dieci anni dopo. 2011-2021″ rappresenta un volume prezioso che celebra una tappa importante della storia associativa di questo Club rotariano,  il suo decennale.

Edito da Raineri Vivaldelli, casa editrice torinese, e curato dal torinese Giuseppe Roddi, docente e consulente di Compliance economico finanziaria, già Presidente del Rotary  Torino Europea negli anni 2011/12 e entrato nel Rotary Club 150 dal 2015, il libro si propone e riesce perfettamente nell’intento di ripercorrere i primi dieci anni di un Club fondato proprio nell’anno del 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia, precisamente il 29 giugno 2011.

Il nuovo Club, ventitreesimo nell’area torinese, nasceva come formazione e sotto il patrocinio del Rotary Club Torino Chivasso, all’interno del distretto 2031, comprendente parte del Piemonte e Valle d’Aosta.

Il Rotary International è definito quale “il punto di incontro in cui uomini e donne intraprendenti, amici, conoscenti, professionisti e imprenditori si riuniscono per impegnarsi nella risoluzione dei problemi più  pressanti, attraverso lo scambio di idee e l’apporto di cambiamenti positivi e duraturi per la comunità”.

Il Rotary, costituito a Chicago nel lontano febbraio 1905 grazie alla lungimiranza e all’impegno di alcuni amici capitanati da Paul Harris, approdò in Italia diciotto anni dopo con la fondazione del primo Club a Milano, il 20 novembre 1923 e, l’anno successivo, con quella del Club Torino, preceduta dai Club di Trieste e Genova. Le contingenze politiche e militari, oltre che sociali, del periodo bellico, consentirono la sopravvivenza, durante la guerra,ad un solo distretto rotariano, il 46, che si sarebbe poi sciolto non senza problemi e contrasti.

Nel ’55 subentrarono i distretti 87 (del Piemonte, Lombardia, Liguria e Valle d’Aosta), con la formazione del Distretto 2031, cui appartiene il Club Rotary 150, e la precedente cessazione del Distretto 2030.

Il Rotary 150 si presenta come un service club, dotato di statuto e regolamento, e formato da persone che sono accomunate, sulla base di valori condivisi, da rapporti di amicizia reciproci e si impegnano  per il bene degli altri.

L’attività realizzata, come indica il suo oggetto statutario, si traduce in scopi umanitari, sanitari, sociali, culturali e educativi. Il Rotary Club Torino 150, privo di influssi di carattere religioso o politico, è anche libero di agire al di fuori dei confini nazionali, tanto che intrattiene rapporti con gli amici francesi della vicina Maurienne e con quelli del Kenya.

Fondamentale per l’appartenenza al Club è lo svolgimento di un’attività professionale, in quanto esso deve unire rappresentanti  del maggior numero di professioni possibili, rispecchiando tutti isettori significativi presenti nella vita quotidiana.

I tre o quattro incontri mensili del Club hanno lo scopo di mantenere viva l’amicizia tra i componenti del Club, che è considerata un elemento essenziale della sua stessa vita, oltre a favorire attività culturali e ludiche.

Il Club Rotary Torino 150 intrattiene continui scambi con il Club padrino RC Chivasso, il Club contatto di Saint Jean de Maurienne e tutti i club torinesi e del distretto 2031 e l’omonimo Club catanese. Finora non è ancora stato costituito  un Rotaract vero e proprio, ma il Club contribuisce con la sua presenza nelle continue attività dei Rotaract del distretto. Molti i service effettuati durante il decennio, dal cui elenco emerge una serie cospicua di interventi a favore di associazioni, compagini sociali deboli italiani e straniere, malati, poveri e sofferenti. Da diversi anni svolge un ruolo preciso in questa direzione “Qui Rotary”, una realtà che raccoglie più Club interessati da comuni progetti a favore della comunità.

La serata di inaugurazione del Rotary Club Torino 150 trova spazio in un capitolo del libro dedicato al decennale, che ricorda anche i principi cardine che hanno ispirato la nascita del Club Torino 150. L’allora neo presidente Gennaro Vivarelli, nella cornice del Circolo del Golf di Vinovo, davanti a oltre cento persone, ricordando le tappe fondamentali compiute dai soci fondatori, affermò che il Rotary Club Torino 150 si proponeva “pur mantenendo la più  assoluta ortodossia rotariana, di adottare uno stile di vita associativa più  semplice, nelle pretese di ciò che i soci trattengono per sé e più generoso in quello che danno per gli altri”.

Nel successivo giugno sarebbe avvenuto il gemellaggio con il Rotary Club Catania Duomo 150 e il secondo Presidente, il compianto Emanuele Campanella, citato nel volume come tutti gli altri presidenti del Club, avrebbe dato vita a quella attività di collaborazione che si sarebbe concretizzata nel progetto “Qui Rotary”, promuovendo inoltre l’iniziativa concretizzatasi l’anno seguente, con il progetto “Global Grant”, a favore di Casa Maria in Kenya.

Durante il quarto anno e la presidenza femminile di Luisella Fassino sarebbero avvenuti il gemellaggio con il Club Rotary Saint Jean, le visite alle mostre cittadine e all’Expo di Milano.

Un progetto particolarmente significativo che ha fatto seguito agli anni di impegno dei presidenti Antonio Mezzacappa, Cinzia Cagnola e Gianluigi d’Agostino, è  stato quello del service promosso durante l’anno 2018/19 presieduto da Giorgio Mentuccia, il Global Grant “mano robotica 2 D”, incentrato sul progetto innovativo di riabilitazione integrata e avanzata, per il quale il Rotary 150 ha collaborato insieme ai Club Rotary Polaris, Chivasso, Saint Jean de la Maurienne, 45esimo Parallelo, Stupinigi, Nord Est, Sud e Sud Ovest oltre alla Reale Foundation. Il successivo presidente Filippo Barral ha promosso service di rilievo, ha poi potenziato i settori della comunicazione e dell’informazione, coinvolgendo i soci in commissioni e serate, con un’attenzione particolare rivolta alle nuove generazioni. Purtroppo poi l’aggravarsi della situazione pandemica ha impedito la prosecuzione degli incontri in presenza subito dopo l’estate 2020, sotto la presidenza di Michele Palumbo, ma quest’estate,sotto i migliori auspici, si è aperto un nuovo anno rotariano con ilneo presidente Gerardo Cornagliotti.

MARA MARTELLOTTA

Il Salone del Libro riparte con più di 700 espositori

Librolandia al via al Lingotto Fiere e all’Oval 

Sono 715 gli espositori Gli stand sono dominati dalla  Torre dei libri, opera di François Confino simbolo del Salone. Librolandia, con il titolo Vita Supernova avrà 18 mila mq in più del 2019, quindi anche  l’Auditorium Agnelli e l’area esterna tra l’Oval e il Padiglione 3 dove trova spazio la  tensostruttura della nuova Sala Bianca.

“Al Salone il mondo del libro ritrova finalmente la sua casa. Sono emozionato come fosse la prima volta” Nicola Lagioia, direttore della manifestazione

L’inaugurazione di giovedì 14 ottobre

La XXXIII edizione del Salone Internazionale del Libro si apre giovedì 14 ottobre: la Sala Oro ospiterà alle 10:15 l’inaugurazione istituzionale e alle 12:30 la lectio di apertura di Chimamanda Ngozi Adichie.

All’inaugurazione istituzionale parteciperanno, in ordine d’intervento: Silvio Viale, Presidente dell’Associazione Torino, la Città del Libro; Giulio Biino, Presidente della Fondazione Circolo dei lettori; Chiara Appendino, Sindaca della città di Torino; Patrizio Bianchi, Ministro dell’Istruzione; Della Passerelli, fondatrice e Direttrice editoriale di Sinnos editrice; Alberto Cirio, Presidente della Regione Piemonte; Sandra Ozzola, editrice e fondatrice delle Edizioni e/o; Benedetto Della Vedova, Sottosegretario di Stato per gli Affari Esteri e la Cooperazione Internazionale; Dario Franceschini, Ministro della Cultura; Nicola Lagioia, Direttore del Salone Internazionale del Libro.

Alle 12:30, dopo la sanificazione degli spazi, la Sala Oro ospiterà la lectio inaugurale della grande scrittrice nigeriana Chimamanda Ngozi Adichie, vincitrice di numerosi premi, tra i quali il National Book Critics Circle Award, conquistato con Americanah, il suo terzo romanzo. L’evento è in collaborazione con Einaudi editore.

Il ministro Franceschini

GLI ORARI DI APERTURA. Giovedì, domenica e lunedì il Salone  dalle 10 alle 20, venerdì e sabato dalle 10 alle 21.

I BIGLIETTI. Si consiglia di  acquistare il biglietto online su salonelibro.it. Presso il Centro Commerciale Lingotto ci sarà comunque una biglietteria, aperta tutti i giorni dalle 10 alle 21, ma i biglietti costeranno di più (16 euro). La prenotazione per partecipare gli eventi non è più obbligatoria. Sarà possibile entrare solo con Certificazione verde Covid e un documento di identità. L’uso della mascherina sarà obbligatorio anche all’esterno.

IL PROGRAMMA

Come arrivare

Dov’è il Salone: Lingotto Fiere, Via Nizza, 294

Con la metro: direzione Bengasi, fermata Lingotto

Con il treno: Stazione Lingotto Fs (ingresso consigliato: Stazione Lingotto FS).

Con il bus: linea 8, fermata Lingotto

Con l’auto: dalla tangenziale di Torino uscire in Corso Unità d’Italia e seguire le indicazioni “Lingotto Fiere”

Trasporto pubblico e green pass, le criticità

LOBBLIGO DI GREEN PASS PER GLI AUTISTI MODIFICA SENSIBILMENTE IL SERVIZIO

La mappatura dei possibili disservizi legati alla mancanza del personale che da domani dovrà essere munito di green pass pone criticità a macchia di leopardo in Piemonte

È confermata la possibilità di disagi sui mezzi pubblici legati allobbligo di green pass per gli autisti in vigore da domani 15 ottobre, ma sarà circoscritta e definita con maggior precisione solo dopo i primi giorni di servizio. Lo rileva la ricognizione condotta dallAssessorato ai Trasporti della Regione Piemonte sulle aziende che prestano servizio di trasporto pubblico locale nella regione.

Alla richiesta dellAssessore regionale ai Trasporti rispetto alle corse che domani potrebbero essere soppresse per mancanza di autisti muniti di green pass le aziende hanno infatti risposto segnalando, laddove possibile, quali siano le loro previsioni di disservizio. Ne emerge un quadro a macchia di leopardo, con criticità certamente presenti, ma non diffuse in maniera omogenea sul territorio regionale; si invitano perciò gli utenti a verificare orari e linee con il proprio operatore di servizio tpl prima di raggiungere fermate e stazioni.

Le difficoltà maggiori si riscontrano soprattutto nei grandi operatori, GTT e Trenitalia: in particolare, GTT, che, oltre alla metro gestisce circa 200 linee, con più di 1.200 mezzi tra autobus, tram e treni conoltre 1800 conducenti a Torino e area metropolitana, segnala che, dai dati in suo possesso, in questo momento è stimabile una percentuale di assenze complessive tra il 10 e il 15%. Le criticità del servizio saranno gestite dando priorità alle corse più frequentate, a partire da quelle in orario scolastico e di ingresso/uscita dal lavoro. Il servizio verrà riprogrammato con aumenti degli intervalli sulle linee meno utilizzate con lobiettivo di non togliere linee né saltare corse all’ultimo momento.

Trenitalia conferma che è stato predisposto un piano di intervento da attivare in caso di necessità, ricorrendo, ad esempio, a servizi sostitutivi pronti ad intervenire a supporto del servizio ferroviario; sono 27 in tutto i treni che subiranno una sospensione.

Grandabus, il consorzio con 14 operatori nel Cuneese, può contare su un livello di criticità moderato, dal momento che prevede 15 autisti sprovvisti di green pass in tutto il gruppo: se tale numero venisse confermato dai controlli, il servizio potrebbe non subire cancellazionidi corse, o comunque presentare modifiche molto circoscritte, ma se dovesse essere, al contrario, superiore alle previsioni la totale copertura non potrà essere garantita. Tra le aziende del consorzio, Bus Company rileva 8 autisti senza green pass e la copertura totale del servizio, sempre che i numeri vengano confermati.

Sempre nel Cuneese STP Società Trasporti Pubblici ha individuato 7 corse che potrebbero essere sospese.

Giachino, altro gruppo di rilievo, con base nellAstigiano, segnala un livello di criticità medio: il 15% degli autisti è sprovvisto di certificato verde, a cui si somma l8% di personale di guida attualmente assente per malattia. Le corse che potrebbero essere prioritariamente soppresse nel caso di massicce assenze di personale sono 44, di cui 6 potenziamenti e 15 scolastiche. Sempre nell’Astigiano, Gelosobusipotizza problemi su 17 corse ordinarie e una corsa di rinforzo. ASPgarantisce il servizio extraurbano, mentre per lurbano di Asti potrebbe esserci qualche disagio.

Nel Torinese sembrerebbero invece non aver problemi le linee operate da Chiesa, che prevede un regolare svolgimento del servizio, mentre Gherri indica possibili criticità sulla linea 208 Bruzolo-San Didero-Bussoleno.

Nel Biellese l‘azienda di trasporto ATAP evidenzia la conoscenza di 25 dichiarazioni di indisponibilità corrispondenti al 13% del personale idoneo alla guida e al 15% del personale impiegato sui turni TPL. Se tali dipendenti domani esibiranno il green pass non ci saranno problemi, ma se dovessero esserci difficoltà legate alla programmazione dei tamponi da parte dei singoli, che potranno comportare assenze comunicate con preavvisi minimi, sarà complessoindividuare a priori i servizi che potrebbero essere a rischio.

Nel Novarese e Verbano-Cusio-Ossola lazienda SAF è ottimista rispetto alla copertura completa del servizio in considerazione di un tasso del 2,27% del personale non dotato di green pass. È invece garantito il servizio da parte dellazienda Comazzi, mentre non vi sono ancora previsioni da parte di VCO Trasporti.

Anche se non ha un quadro preciso delle assenze, R.T.I. Novara/STNconferma la copertura dei servizi scolastici e nel caso di ulteriori assenze non pianificate saranno apportate modifiche alle linee a minore frequentazione, come Mortara-Novara, Cilavegna-Novara, Sillavengo-Novara.

NellAlessandrino, AMAG non può ancora dare indicazioni operative in merito al servizio dei prossimi giorni.

Travalica i confini della regione il servizio di Arriva, che opera tra Piemonte, Valle dAosta e Lombardia: lazienda comunica che nonsarà possibile garantire lassenza di impatti sul regolare svolgimento dei servizi per carenza di personale viaggiante e che potrebbero esserci disservizi sulle linee 1 Torino-Milano, 256 Torino-Ivrea-Pont, 267 Torino-Piobesi-Carignano, 268 Torino-Aeroporto, 274 Bussoleno-Susa-Avigliana, 285 Oulx-Cesana-Claviere-Sestriere, 905 Susa-Bussoleno-Oulx, 275/282 Torino-Pinerolo- Argentina, linea 44 urbano TO. Le linee indicate sono a carattere prevalentemente non scolastico.

Treni Trenitalia sospesi per mancanza di personale:

 

Tamponi rapidi a pagamento nei fine settimana anche negli hotspot pubblici

LA REGIONE PIEMONTE INTERVIENE A SUPPORTO DEL SISTEMA IN VISTA DELL’OBBLIGO DI GREEN PASS

L’elenco degli hotspot e gli orari di accesso saranno disponibili  sul sito della Regione.

Per supportare le farmacie e i laboratori privati che in questi giorni registrano un considerevole afflusso di prenotazioni e richieste di effettuazione di tamponi rapidi da parte dei cittadini, in vista dell’entrata in vigore dell’obbligo di certificazione verde Covid (green pass), la Regione Piemonte ha deciso di consentire l’effettuazione dei tamponi rapidi anche negli hotspot pubblici sul territorio.

 

I cittadini potranno, nelle giornate di sabato e domenica, effettuare i tamponi rapidi, nelle strutture pubbliche messe a disposizione dalle Asl. Il pagamento della prestazione sarà effettuato attraverso il canale digitale PagoPa.

 

Il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’Assessore alla Sanità Luigi Icardi sottolineano che “la campagna vaccinale continua a rappresentare la priorità e su questo non si indietreggia di un passo. Ma, alla luce del rischio di attese sulla richiesta di tamponi per l’entrata in vigore dell’obbligo del green pass lavorativo, siamo intervenuti potenziando sia la possibilità di offerta da parte delle farmacie che attraverso gli hotspot delle Asl. Naturalmente parliamo di tamponi rapidi a pagamento, per sostenere il sistema territoriale in questi primi giorni di assestamento”.

 

Il Presidente ha condiviso questa scelta anche con la struttura commissariale del generale Figliuolo.

 

 

Consumatori, Polliotto: come scegliere l’assicurazione auto online

La Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori indica i consigli utili per districarsi al meglio tra le offerte presenti in rete.

Sappiamo tutti che sottoscrivere un’assicurazione per la propria auto o per la propria moto è un obbligo imposto dalla legge, ma sappiamo anche che scegliere la copertura assicurativa più economica e al contempo più adatta alle proprie esigenze non è sempre così facile. 

Anche per chi opta per il web come fonte di reperimento di preziose opportunità di convenienza e risparmio, è importante tenere a mente alcuni utili consigli.

Per quanto sia assolutamente condivisibile la voglia di risparmiare, non bisogna guardare solo il prezzo: se ci fossero problemi, non solo si rischierebbe di dover pagare multe salate, ma, ancor peggio, di trovarsi scoperti in caso di incidente o furto”, esordisce Patrizia Polliotto, Avvocato, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, dal 1955 a oggi la prima, più antica e autorevole associazione consumeristica italiana.

Per poi precisare: “Le assicurazioni online offrono gli stessi servizi e sono tanto affidabili quanto quelle tradizionali, è fondamentale rivolgersi a compagnie assicurative serie, i cui siti internet offrano informazioni trasparenti e che dispongano di un buon servizio clienti. E se la mancanza di sedi fisiche consente di ammortizzare i costi, di contro in caso di problemi non vi è però la possibilità di confrontarsi di persona con un agente. E’ bene quindi assicurarsi preventivamente che il servizio clienti sia effettivamente a disposizione del cliente in caso di reale necessità”. 

Ecco dunque i passi da seguire per scegliere l’assicurazione online guardando sì al risparmio ma anche alla sicurezza: “Utilizzare i comparatori online per confrontare i prezzi, senza fermarsi al primo preventivo.   Nel compilare il preventivo online, verificare che non siano già flaggate alcune opzioni per servizi accessori di cui non abbiamo bisogno e che farebbero solo lievitare i costi.  Oltre ai prezzi, è bene controllare i massimali per eventuali risarcimenti: più sono alti meglio è, ma ovviamente sale anche il costo del premio, ed eventualmente la franchigia prevista, ovvero l’importo minimo di ogni danno che rimane a carico dell’assicurato.  Se si hanno più veicoli, è consigliabile assicurarli con la stessa compagnia per beneficiare di eventuali pacchetti-fedeltà. E’ bene ricordare infine che un prezioso aiuto può arrivare dall’esperienza di altri utenti: per scegliere in sicurezza, non dimenticare dunque di leggere le recensioni di altri consumatori”, conclude l’Avvocato Patrizia Polliotto.

Per qualsivoglia problematica relativa all’ambito consumeristico, l’Unione Nazionale Consumatori del Piemonte è disponibile dal lunedì al venerdì in Via Roma 366 in normale orario d’ufficio, allo 011 5611800 o via e-mail all’indirizzo di posta elettronica uncpiemonte@gmail.com. Tutte le informazioni sul sito www.uncpiemonte.it.

Imbocca contromano l’autostrada Panico tra gli automobilisti

Con la sua auto ha imboccato per errore lo svincolo di Aosta Est della Torino-Aosta

Si è poi reso conto che la direzione non era quella desiderata  quando era già  arrivato al casello di ingresso dell’A5. Così ha fatto inversione percorrendo contromano tutto lo svincolo, per qualche centinaio di metri con il traffico che gli veniva incontro. L’uomo, di 77 anni, è stato bloccato da una pattuglia della polizia stradale di Aosta che lo ha raggiunto in pochi minuti. E’ stato multato e segnalato per la revoca della patente. Il mezzo è ora in fermo amministrativo.

Bonus una tantum per discoteche e attività commerciali

Le società potranno presentare domanda per incassare i Bonus: gli importi variano da 500 a 9.500 euro

Via libera dalle ore 12 di giovedì 14 ottobre 2021 alla presentazione online delle domande per ottenere i bonus una tantum finalizzati a sostenere la ripresa delle attività: destinatari dei bonus saranno i gestori delle discoteche, negozi di abbigliamento al dettaglio, negozi di noleggio di articoli sportivi, guide turistiche e accompagnatori naturalistici.

Una misura su cui la Regione ha investito 7,8 milioni di cui 1,8 dedicati alle discoteche. Questi ultimi, per accedere al risarcimento, dovranno allegare la licenza all’interno della quale è indicata la capienza del locale aggiornata al 1° marzo 2020. I contributi variano, infatti, a secondo del numero di accessi consentiti.

Saranno erogati 2.500 euro per quelli fino a 99 persone; 5.500 euro da 100 a 199; 7.500 euro da 200 a 699. Per i locali con capienza superiore a 700 persone si arriva a 9.500 euro. Le richieste dovranno essere inoltrate telematicamente su piattaforma Sistema Piemonte fino al 26 ottobre alle ore 12.

Secondo il Presidente della Regione e l’Assessore alla Cultura, Commercio e Turismo, questa misura di equità verso le categorie danneggiate, pur non essendo risolutiva dal punto di vista economico serve a mantenere viva la relazione tra la pubblica amministrazione e il tessuto sociale e imprenditoriale fatto di piccole e medie imprese che sono l’ossatura del nostro sistema produttivo.

I negozi di noleggio di articoli sportivi e di abbigliamento sportivo riscuoteranno 2.000 euro (sempre una tantum), mentre alle guide turistiche e agli accompagnatori naturalistici saranno assegnati 1.000 euro.

Corsa camminata della Fondazione Medicina a Misura di Donna quarta edizione

Domenica 17 ottobre dalle ore 10, di fronte al Castello del Valentino, lato Corso Massimo D’Azeglio n. 9, prenderà avvio la quarta edizione della Corsa camminata della Fondazione Medicina a Misura di Donna.

Con l’intero ricavato della vendita dei pettorali la Fondazione doterà il reparto di ostetricia dell’ospedale Sant’Anna di 3 lampade scialitiche.

Domenica Napoli-Torino e Juventus-Roma

8’giornata di campionato
Domenica 17 ottobre 2021
Ore 18       Napoli-Torino
Ore 20.45 Juventus-Roma

Doppio impegno molto impegnativo per le 2 squadre torinesi.La Juventus cerca conferme,dopo un periodo di crisi, contro i giallorossi di Mourinho,il Torino anche contro i partenopei di Spalletti al primo posto in classifica a punteggio pieno con 7 vittorie su 7 giornate di campionato fin qui disputate.
Tra i granata di Juric buone notizie perché l’infermeria comincia a  svuotarsi.Ancira a parte Pjaca,ancora per una settimana,Verdi è ancora fermo almeno per 1 mese mentre sta recuperando il lungodegente Edera.Per il resto tutti a disposizione,compresi Zaza,Belotti,Praet e Pobega che si era fermato per affaticamento.Rientreranno anche Rincon e Sanabria dai rispettivi impegni con le nazionali Sudamericane,accomodandosi però in panchina.Urge un risultato positivo contro il Napoli capolista per continuare a sperare in un campionato tranquillo di centroclassifica.Dopo anni di patimenti Il Toro è tornato a giocare bene grazie a mister Juric.
La Juve di Allegri cerca conferme nel big match contro la Roma di Mourinho.
Vincendo i bianconeri salirebbero verso le alte vette della classifica consolidando la posizione di qualificazione in Champions League,fermo restando che l’obiettivo finale è sempre il primo posto.Quasi tutti i giocatori a disposizione del tecnico bianconero che quasi sicuramente farà giocare Ramsey a centrocampo.Intanto c’è da registrare un’offerta incredibile di 200 milioni di euro per Chiesa e De Ligt da parte degli inglesi del Newcastle.

Vincenzo Grassano