ilTorinese

Nuovo protocollo Inps x tutti tra Inps Piemonte e Città di Torino

Il progetto sarà sostenuto anche da Caritas, Comunità di Sant’Egidio e Sermig.

Il 30 settembre 2021, presso i locali della Direzione Regionale Inps del Piemonte, si rinnoverà il protocollo di intesa con la Città di Torino per la realizzazione del progetto “Inps X tutti”, iniziativa avviata in via sperimentale nel 2019 con l’obiettivo di raggiungere persone che versano in situazioni di grave disagio e povertà.
Il progetto, forte dei risultati raggiunti durante la sperimentazione dell’ultimo biennio, si rafforza coinvolgendo le più importanti realtà associative del terzo settore, come la Caritas, la Comunità di Sant’Egidio e il Sermig.
Con questa iniziativa l’Inps del Piemonte vuole continuare a realizzare azioni che rimuovano gli ostacoli, anche burocratici, che impediscono o ritardano l’accesso alle prestazioni di contrasto della povertà, consentendo la piena tutela dei bisogni sociali ed economici del singolo e delle famiglie.
Con il prezioso supporto della Città di Torino, la Caritas Diocesana di Torino, la Comunità di Sant’Egidio di Torino e il Sermig, partners del nuovo protocollo, si realizzeranno azioni mirate al raggiungimento dei soggetti in situazioni di disagio economico per la verifica di eventuali diritti inespressi e la presentazione delle relative istanze all’Inps.
L’accordo verrà siglato durante la Conferenza Stampa di presentazione del progetto che si terrà presso la sede della Direzione regionale dell’INPS Piemonte in via dell’Arcivescovado il giorno 30 settembre
Saranno presenti alla stipula del protocollo Emanuela Zambataro – Direttore regionale Inps Piemonte, Chiara Appendino – Sindaca della Città di Torino, Sonia Schellino – Assessora alle Politiche Sociali di Torino, Pierluigi Dovis – per la Caritas di Torino, Ernesto Oliviero per il Sermig e Daniela Sironi per la Comunità di Sant’Egidio.
Per tutti è obbligatorio esibire il Green Pass.

Un memorial per ricordare Bruno Bernardi

Torino ha reso omaggio al grande giornalista sportivo.

Il 23 e il 24 settembre si è tenuto a Torino il Memorial Bruno Bernardi, un torneo di calcio giocato da over 45 organizzato  l’ANFI della città (l’Associazione Nazionali Finanzieri d’Italia).

L’omaggio al famoso giornalista sportivo, che lavorò a La Stampa per oltre 30 anni, si è giocato al CRAL Reale Group.

Bruno Bernardi aveva due grandi passioni, la famiglia e il calcio. La sua vita era il pallone, la sua luce era sua moglie Giovanna che anche il giorno del loro matrimonio, in virtù del grande amore che li legava, lo lasciò andare al derby a vedere la sua Juventus ( i bianconeri vinsero!)

Giornalista, scrittore (tra i suoi libri anche la biografia di Gigi Riva) Bernardi, che cominciò ad avvicinarsi al calcio come giocatore di una quadra dilettantistica, accompagnò la nazionale italiana di calcio in giro per il mondo e fu anche opinionista nella famosa trasmissione “Il processo di Biscardi”.

Bibì, come lo chiamavano gli amici e chi gli voleva bene, era un giornalista diretto e appassionato, un gentiluomo dello sport a cuiha dedicato tutta la sua vita.

Nel 1992, a Siviglia, intervistò Diego Armando Maradona evidenziando la grandezza del campione scomparso e il dispiacere per quella maglia bianconera mai indossata. Gli articoli di Bruno Bernardi erano scritti con quello slancio e quell’enfasi che ha fatto di lui un grande giornalista, un professionista che mancherà a Torino, allo sport e al giornalismo intero.

Bimbo di quattro anni azzannato al volto da un cane

Davanti alla scuola un bimbo di 4 anni è stato azzannato al viso da un cane. È accaduto  ieri a Torino in via Montemagno

Il bambino  è stato portato d’urgenza all’ospedale Regina Margherita. Secondo i medici servirà  più di un mese perché le ferite guariscano, ma il piccolo non è in pericolo di vita.

L’incidente è avvenuto quando il papà del bambino si è fermato con un amico che portava a spasso il cane che, forse disturbato dal bimbo, lo ha azzannato al viso e alla testa.

Mario Draghi e la pochezza di quel che resta dei partiti

Il professore Marco Revelli proprio non ci sta e lancia i suoi strali contro la cosiddetta deriva autoritaria rappresentata da Mario Draghi.

Professore molto bravo, indubbiamente, ma rappresentante di quella gruppetteria di estrema sinistra che non ha digerito la de industrializzazione del nostro paese e di Torino. Ma non è l unico, si intende.  Lo stesso filosofo  Massimo Cacciari da alcuni mesi parla di deriva autoritaria prodotta dal covid.
Mario Draghi avrebbe espropriati ruolo e funzioni del parlamento e dei partiti. Ammesso e non concesso che ci sia un fondamento di verità, ribalterei il concetto.
Mario Draghi è arrivato perché parlamento e partiti da decenni, troppi decenni,  non avevano ruolo e funzione perché non funzionavano. La democrazia si nutre di rappresentanza, indubbiamente. Ma anche di competenze e dunque di capacità di risolvere i problemi. E qui la classe politica difetta moltissimo. A Torino chi non si fa prendere in contropiede è la Giorgina Meloni. Convocati in città  tutti i suoi dal Piemonte. Lei non voleva fare la fine di Matteuccio Salvini che ha fatto una magra figura. Lui abituato alle folle oceaniche mastica amaro. E oramai, anche per lui  è chiaro il fatto che ci sono 2 o 3 Leghe diverse . Ci sono fascisti ed antifascisti. E non basta. Ora anche il suo adetto stampa, pardon il suo ex addetto  stampa pare inguaiato con la giustizia per presunte questioni di spaccio di droga. E non finisce qui. Ci sono no vax e ci sono sì vax. Chi non vuole mischiarsi con i Pride è il candidato di centro destra Damilano. La vita va così, in Svizzera voto favorevole al referendum: il matrimonio  tra lo stesso sesso sarà permesso. E Lo Russo è certo : sono ad un passo da Damilano. Scusate la cacofonia. Sicura è una cosa : se la destra a Torino non vince ora butta via la chiave per decenni. E’ pure arrivato il Ministro Giorgetti. I bene informati sostengono che è Giorgetti il vero Vate di Damilano. Ha anche un altro importante supporter: il fratello. Attivo nelle aziende di famiglia ma anche grande tessitore di rapporti in Italia e non solo. Diciamocelo , continua ad essere lui il favorito per la poltrona di Sindaco. E ci sono I miei ” amiconi ” comunisti. Va beh,  le solite sette o otto sigle . E che sarà mai…..
Qui si sprecano le adesioni. Persino Ken Loach non ha dubbi: se votasse a Torino voterebbe il Prof D’Orsi. Bontà sua.  E io sono, come al solito, molto curioso di come andrà a finire. Manca poco. Solo un po’  di pazienza… e che diamine. Anche se , mi sa, tanto fumo e poco arrosto. Anzi , direi tanto rumore per nulla. Ed anche qui per la creatività c’è posto.
Potere al Popolo. Rifondazione Comunista, Pci,  PC d’Italia. Mancano solo i trozkisti. Ma no scusate … ci sono anche loro. Sinistra anticapitalista. E ho detto tutto. Tanto rumore per nulla. E poi tanta confusione  Troppa confuzione. Per tutto questo io continuo nel preferire Mario Draghi. Non mi sembra un golpista. Viceversa la sua pacatezza è garanzia per l’Italia e l’Italia sa dare garanzie all’estero. In particolare in Europa. Stavolta, caro Marco Revelli ti sei sbagliato. Ti sei proprio sbagliato. Capita. Non è una tragedia. Sbagliare è umano. Perseverare è diabolico. E noi torinesi non ci possiamo permettere simili diavolerie.

Patrizio Tosetto

Due giorni di odio al Teatro Garybaldi di Settimo

Sabato 2 e domenica 3 ottobre alle 20.00, per la stagione “Battiti – Dentroefuori”, il Teatro Civico di Garybaldi di Settimo Torinese ospiterà il debutto nazionale di “Io Odio – Apologia di un bulloskin”, primo progetto della trilogia “Indagare il male”, prodotto da Santibriganti Teatro.

Il testo, nato da alcune riflessioni sulle devianze protocriminali e loro sviluppi, sorgenti spesso in età adolescenziale, è stato scritto da Valentina Diana e vedrà in scena Luca Serra Busnengo, diretto dalla regia di Maurizio Bàbuin, che spiega: “L’intento è appunto indagare la nascita e lo sviluppo del male, che è soprattutto maschio, perché è spropositato il divario: per una donna che si macchia, ci sono cento uomini che delinquono, feriscono, stuprano, uccidono, disprezzano; considerando i fatti, più o meno gravi di cui si viene a conoscenza e quelli assai più numerosi che restano sconosciuti.”

L’obiettivo artistico è quello di sviluppare una riflessione particolarmente forte che si incentri su categorie e loro derive tristemente protagoniste della nostra contemporaneità. Dal palco, l’odiatore svelerà, provocherà e non avrà remore a dire fino in fondo quello che pensa, raccontando ciò che ha fatto e urlando il suo odio, ormai sdoganato. Allo stesso tempo cercherà di portare in luce l’ipocrisia, facendo uscire alla luce l’odiatore che è presente in ogni persona.

“Io Odio” sarà il primo capitolo  della trilogia “Indagare il male”, la prima manifestazione del “maschio feroce”, padrone, in modo ancestrale votato alla lotta, non più per conquistare il sostentamento, ma crogiolandosi in posizioni di potere che irrorano di piacere o perdendosi alla ricerca di uno status frutto di retaggi non più tollerabili. Fare luce nel torbido, abituarsi a vedere, esaminando il processo dall’interno, dal punto di vista di chi il male lo fa, senza etichettare, escludendo il giudizio, esponendo i casi nella loro nudità perché la crudezza da sola può illuminare e conoscere e capire aiuta a superare.

Per consentire il distanziamento tra il pubblico, il numero di posti disponibili sarà limitato. Per questo motivo è caldamente consigliato prenotare il proprio posto chiamando lo 011-645740 o pre-acquistarlo online sul sito www.ticket.it.

 

Sabato 2 e domenica 3 ottobre – ore 20.00

“Io Odio – Apologia di un bulloskin”

di Valentina DIana

con Luca Serra Busnengo

regia Maurizio Bàbuin

elementi scenici Marco Ferrero

luci e suoni Nicola Rosboch

foto di scena Stefano Roggero

video di scena Fabio Melotti

produzione Santibriganti Teatro

Primo episodio del progetto di trilogia “Indagare il male – maschio docet”

 

 

Stagione 2021 “Battiti – Dentroefuori” – Teatro Civico Garybaldi di Settimo Torinese

 

La stagione teatrale 2021 “Battiti – Dentroefuori” del Teatro Civico Garybaldi di Settimo Torinese, organizzata da Santibriganti Teatro, è stata realizzata con il sostegno della Città di Settimo Torinese – Fondazione ECM e della Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando “PerformingArts“, con il contributo della Fondazione CRT nell’ambito del bando “Note&Sipari” e con il sostegno della Regione Piemonte.

Ospitalità in collaborazione con ConcentricaIn-Box VerdeTorino Fringe Festival e Fertili Terreni Teatro.

Santibriganti Teatro aderisce al Comitato Emergenza Cultura

 

 

Teatro Civico Garybaldi di Settimo Torinese

Via Partigiani 4, Settimo Torinese

011 8028501 • garybaldi@santibriganti.it • Garybaldi è su Facebook

 

Inizio spettacolo: ore 20.00

 

Biglietti: 13 € – ridotto 10 € – ridotto extra 5 €

 

Modalità di acquisto biglietti:

– Prevendita online: www.ticket.it

– Prenotazione solo telefonica: 011 645740 dal lunedì al venerdì dalle 12.30 alle 16.30

– Cassa: apertura un’ora prima dello spettacolo

Incontro con Malerba allo Space Fesival

/

sabato 2 ottobre 2021 ore 18.30 Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica

Piazza Castello – Torino

Nell’ambito dello Space Festival, che si svolge a Torino dal 30 settembre al 3 ottobre 2021, Palazzo Madama, sede dal 1822 al 1912 dell’Osservatorio Astronomico fondato dall’astronomo piemonteseGiovanni Plana, ospita, sabato 2 ottobre 2021 alle ore 18.30, la conferenza con l’astronauta Franco Malerba, il primo astronauta italiano, che racconterà l’emozione di osservare il mondo al di sopra del cielo. Insieme a lui, il collezionista Luca Cableri porterà un autentico pezzo di Luna delle Missioni Apollo.

Space Festival è il primo festival dello spazio a Torino. Una manifestazione di 4 giorni, dedicata a famiglie e appassionati: conferenze con astronauti e astrofisici, laboratori, show di realtà virtuale con robot e droni, mostre stellari e cene stellate per fare dello spazio uno spettacolo incredibile.

Perché a Torino? Perché Torino è la città dello spazio. La nostra città ospita un ecosistema di aziende e poli di ricerca sull’aerospazio tra i più importanti al mondo, capace di affermarsi a livello internazionale come principale player nella progettazione e costruzione di tutto ciò che orbita intorno al nostro pianeta.

Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria all’indirizzo www.spacefestival.it

Richiesto Green pass o certificazione equivalente

Il bilancio settimanale dei controlli di polizia nelle stazioni

1 arrestato, 8 indagati, 4.206 persone controllate, di cui 707 persone con precedenti. 237 pattuglie impegnate nelle stazioni e 19 in abiti civili per attività antiborseggio.

69 i servizi di vigilanza a bordo treno, per un totale di 168 treni presenziati. 19 i servizi lungo linea e 22 di ordine pubblico. Questi i risultati dell’attività settimanale, dal 20 al 26 settembre, del Compartimento Polizia Ferroviaria per il Piemonte e la Valle d’Aosta.

Durante la settimana sono stati disposti mirati servizi di vigilanza e contrasto alla microcriminalità presso alcune stazioni non presidiate dal personale di polizia, con l’impiego di pattuglie nelle ore pomeridiane e serali, anche a bordo treno tra cui, nella provincia di Torino: Moncalieri, Torino Stura, Settimo T.se e Rivarolo Canavese; nella provincia di Cuneo: Mondovì e Fossano.

A Torino gli operatori del Nucleo Scorte, in servizio di vigilanza a bordo di un treno regionale sulla tratta Torino – Alba (CN), hanno denunciato un ventinovenne nigeriano per inottemperanza all’Ordine del Questore di Cuneo di abbandonare il territorio nazionale, emesso nello scorso mese di agosto.

Nella stazione di Porta Nuova gli operatori Polfer hanno denunciato un ventiduenne italiano per rapina, dopo che lo stesso si è impossessato di una banconota da 50 euro sottratta ad un viaggiatore nei pressi dell’ingresso della metropolitana cittadina, adiacente alla stazione. Il giovane ha da subito opposto resistenza agli agenti durante l’accompagnamento in ufficio di polizia, pertanto, è stato denunciato anche per resistenza a Pubblico Ufficiale.

Un quarantaduenne polacco è stato denunciato per atti osceni in luogo pubblico, in quanto sorpreso ad urinare vicino a un albero nell’area di parcheggio cittadino di stazione, alla presenza di numerosi passanti, mentre una trentenne italiana, facente parte dello stesso gruppo di persone a cui apparteneva il cittadino polacco, è stata denunciata per oltraggio a Pubblico Ufficiale poiché, durante il controllo del primo da parte del personale Polfer, ha proferito frasi denigratorie nei confronti dei poliziotti.

Un quarantaduenne italiano è stato denunciato per false attestazioni dopo aver declinato generalità risultate false a seguito dell’accertamento sulle impronte digitali.

Sempre a Porta Nuova durante i servizi congiunti con le Unità Cinofile, è stata sanzionata una cinquantunenne nigeriana per possesso di modica quantità di stupefacente tipo marijuana, successivamente sequestrato.

Gli agenti Polfer hanno sanzionato amministrativamente un quarantasettenne marocchino per ubriachezza molesta, a bordo di un treno regionale in arrivo a Torino da Cuneo nonché un quarantaseienne peruviano che, in evidente stato di ebrezza, ha colpito al volto due persone, padre e figlio, nei pressi della stazione.

“Insieme” per le Elezioni Amministrative 2021

Riceviamo e pubblichiamo i comunicati stampa e i taccuini elettorali delle forze politiche, delle liste e dei candidati alle elezioni comunali: scrivere a redazioneweb@iltorinese.it

INSIEME non partecipa alle elezioni amministrative di ottobre nelle grandi città.

Il progetto del partito è di diventare un punto di aggregazione elettorale alle politiche del 2023, e stiamo
lavorando alla costruzione del programma e della rete territoriale. Questa è oggi ancora troppo
debole per sostenere da sola gli oneri organizzativi della presentazione delle liste, e INSIEME si è
limitato a dare in alcune delle principali città al voto una lettura della realtà con proposte sulle cose
da fare, essenziali per un “partito di programma” come il nostro.
Così è stato fatto anche a Torino, dove il gruppo locale – che nelle prossime settimane si costituirà
ufficialmente in “Centro di presenza di Torino metropolitana” – ha elaborato e presentato ad aprile
un documento con le “Proposte per Torino”, alcune delle quali (decentramento,
automotive nel post- FIAT, housing sociale , disagio giovanile, welfare di comunità ) sono state approfondite in successive riunioni pubbliche sul web.
In merito all’imminente tornata elettorale, prendiamo atto che a Torino vi è uno scenario di
bipolarismo estremo. Partiti e forze civiche con cui avremmo volentieri iniziato un percorso di
confronto e collaborazione, hanno dimostrato nei fatti di aderire alla logica bipolare che rifiutiamo e
intendiamo scardinare. Avendo un chiaro programma politico, lavoriamo per diventare punto di
riferimento per una fascia di elettorato responsabile che non si riconosce nell’attuale offerta dei
partiti e si rifugia nell’astensione o vota il meno peggio, “turandosi il naso” alla Montanelli.
La coalizione di destra del candidato civico Paolo Damilano e quella di sinistra del PD Stefano Lo
Russo, secondo i sondaggi, dovrebbero intercettare il voto di circa l’85% di chi andrà a votare, in un
testa a testa che poco ci appassiona. Senza entrare nel merito della valutazione dei due candidati a
sindaco – che conosciamo con pregi e difetti – esprimiamo un duplice giudizio politico. Da un lato
riteniamo che la dimensione civica di Damilano uscirà schiacciata dai partiti della coalizione, Lega
e Fratelli d’Italia in primis, distanti da noi come cultura e valori e che, in più, a Torino esprimono
una classe dirigente imbarazzante. Dall’altro, il centrosinistra imperniato sul PD non ha imparato
nulla dalla disfatta di Fassino cinque anni fa, e mantiene logore logiche di apparato, con gruppi
arroccati in difesa del potere residuo; le esperienze civiche sono ormai “istituzionalizzate” e paghe
del ruolo di “satelliti”, alcuni speranzosi solo di ottenere qualche strapuntino.
L’alternativa a un tale fallimentare bipolarismo non sta ovviamente nel populismo del Movimento 5
Stelle, che si è sgonfiato rapidamente anche dove si presentava con il sorriso e l’educazione – come
a Torino con la sindaca Appendino –, e ha contribuito all’ulteriore decadimento della città e al
distacco del capoluogo dal suo ampio territorio metropolitano. E neppure possono interessarci come
alternativa di voto i tanti partitini comunisti o candidati di movimenti protestatari come i no-vax.
Così INSIEME non dà a Torino indicazioni di voto, e promette solamente di impegnarsi nei
prossimi mesi per costruire quella seria e credibile alternativa al sistema dei partiti personali,
sempre meno considerati dall’elettorato ma tenuti insieme dalla logica bipolare permessa dal
maggioritario: un sistema elettorale da superare per uscire dalla scadente stagione politica dei
nominati – con il servilismo che predomina sul merito – restituendo ai cittadini la piena sovranità
grazie al proporzionale con preferenze multiple.
Alessandro Risso
Coordinatore Insieme Torino metropolitana
www.insieme-per.it
Per contatti scrivere a
insieme.torino.2021@gmail.com

Festa di San Michele Arcangelo Patrono della Polizia di Stato

Il 29 settembre, la Polizia di Stato celebrerà l’annuale ricorrenza del suo Santo Patrono, San Michele Arcangelo.

Difensore del popolo di Dio, vincitore nella lotta del bene contro il male, San Michele Arcangelo fu proclamato patrono e protettore della Polizia da Papa Pio XII, il 29 settembre 1949, per la naturale assonanza con la missione assolta quotidianamente, con professionalità ed impegno, da ogni singolo operatore.

La solenne festività verrà ricordata con una Celebrazione Eucaristica domani alle ore 11.00, nella Cattedrale cittadina di San Giovanni Battista, in piazza San Giovanni, alla presenza di un numero ristretto di Autorità civili e militari rappresentati del nostro territorio.

Alla cerimonia sono stati invitati a intervenire alcuni appartenenti della Polizia di Stato e dell’Amministrazione Civile dell’Interno, in servizio ed in quiescenza, nonché le Vittime del Dovere e i loro familiari. Alla celebrazione, sarà presente anche una rappresentanza dell’ASD Atletica della Polizia di Stato di Torino.

La Santa Messa sarà officiata dal Vescovo di Ivrea S.E.R. Mons. Edoardo Aldo CERRATO, concelebrata dal Cappellano della Polizia di Stato, Don Cristiano MASSA.

Prima della Santa Messa, alle ore 9.00, sarà deposta una corona di alloro davanti alla lapide commemorativa del Sovrintendente Capo Gabriele Rossi e del Vice Sovrintendente Francesco Alighieri, del locale Reparto Prevenzione Crimine, prematuramente scomparsi nell’adempimento del proprio dovere a Villa Literno (Caserta) il 26 settembre 2008, posta all’ingresso della palestra del V Reparto Mobile.

In occasione della ricorrenza, questo pomeriggio alle ore 16.00, presso la caserma “F.Balbis”, avrà anche luogo la cerimonia di consegna delle medaglie di commiato al personale della Polizia di Stato in quiescenza.

Croce Verde Torino alla “Giornata mondiale del cuore”

Croce Verde Torino, Pubblica Assistenza associata ad Anpas, sarà presente a Torino, in piazza San Carlo, dalle 8.30 alle 18.00 di mercoledì 29 settembre con un mezzo di soccorso avanzato e alcuni suoi istruttori per effettuare attività dimostrative collegate alle urgenze cardiovascolari.

«Uno dei principali impegni di Croce Verde Torino è quello della formazione, – spiega Mario Paolo Moiso, presidente di Croce Verde Torino – non soltanto verso i propri volontari, ma anche a favore di tutta la cittadinanza per promuovere informazioni e buone pratiche di prevenzione dai rischi sanitari. Per questo Croce Verde Torino partecipa convintamente, da diversi anni, alla Giornata Mondiale del Cuore – World Heart Day condividendone lo spirito e gli obiettivi: poter contribuire alla sensibilizzazione della popolazione alla prevenzione e cura precoce delle malattie cardiovascolari è certamente parte della cultura del nostro volontariato».

Uno dei fattori che migliora l’efficacia del soccorso in un evento cardio-cerebrovascolare è la tempestività dell’intervento. I nostri formatori hanno il compito di descrivere e dimostrare praticamente alla popolazione le manovre e procedure fondamentali della “catena della sopravvivenza” in cui tutti i cittadini, attraverso un tempestivo e adeguato intervento, possono avere un ruolo importante e di ausilio alle strutture sanitarie nel migliorare la sopravvivenza del paziente.

Gli istruttori di Croce Verde Torino illustreranno inoltre come effettuare in modo efficace una chiamata al numero unico di emergenza 112, evidenziando anche quali informazioni verranno richieste dagli operatori di centrale operativa.

Successivamente saranno presentate le principali manovre di soccorso legate alla rianimazione cardio-polmonare e le manovre di disostruzione delle vie respiratorie, perché anche in questi casi la tempestività nell’intervento da parte di un comune cittadino può essere vitale.

La Croce Verde Torino, aderente all’Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze), è un’associazione di volontariato, fondata nel 1907, che opera nei comuni di Torino, Alpignano, Borgaro-Caselle, Ciriè, San Mauro e Venaria Reale in campo sanitario con servizi d’istituto di trasporto e di soccorso sanitario urgente anche in convenzione con il Sistema di emergenza sanitaria 118. I servizi sono diretti a tutte le persone che, momentaneamente o permanentemente, sono in stato di necessità. Oggi i volontari soccorritori della Croce Verde Torino sono oltre 1.300, organizzati principalmente in squadre notturne e diurne.