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Cambiamenti climatici, la Regione riqualifica fiumi e laghi piemontesi

 13 i progetti finanziati 

L’assessore all’Ambiente, Marnati: “Sono interventi fondamentali per prevenire quanto sta accadendo anche nella nostra regione per effetto dei cambiamenti climatici”

Dalla riqualificazione dell’ecosistema fluviale al ripristino della vegetazione perifluviale, dalla creazione di fasce arboree “tampone”, per contenere gli inquinanti, alla riqualificazione di ambienti umidi: sono 13 i progetti ammessi al finanziamento, relativamente al bando di riqualificazione dei corpi idrici del 2021, per un totale di 2 milioni 871mila euro, importo superiore a quanto inizialmente stanziato dalla Giunta regionale che prevedeva una somma di 2 milioni e 700mila euro.

“Preservare lo stato ecologico dei fiumi e dei laghi piemontesi– ha affermato l’assessore all’Ambiente Matteo Marnati nell’introdurre i lavori del webinar “Programma di interventi su fiumi e laghi. Esiti anno 2021 e lancio bando 2022” – per abbassare il rischio idraulico e migliorare la resilienza ai cambiamenti climatici: Regione Piemonte è particolarmente attenta e dal 2018 ad oggi sono stati erogati circa 9 milioni di euro per realizzare progetti di riqualificazione. Somma alla quale si aggiungono 2 milioni e 900mila euro che verranno stanziati per l’edizione del bando 2022. L’intento è quello di affrontare le criticità di fiumi e laghi piemontesi individuate anche con il Piano di Tutela delle Acque, strumento di pianificazione che era fermo al 2007 e che, completamente revisionato alla luce dei cambiamenti climatici, recentemente è stato approvato in Consiglio regionale. Il tema dell’acqua è uno dei più importanti, bisogna velocizzare questi interventi, fondamentali per prevenire quanto sta accadendo nel mondo, ma anche nella nostra regione, per effetto dei cambiamenti climatici”

Sono 46 i progetti complessivamente finanziati dal 2018 ad oggi che hanno interessato 3 laghi, 30 corsi d’acqua e 1 canale, interventi tutti modulati su cinque direttrici: la riqualificazione morfologica, le scale di risalita dei pesci, il contenimento delle specie vegetali invasive, la verifica del deflusso in alveo e le fasce tampone agroforestali.

I 13 progetti selezionati dalla commissione tecnica e ammessi al finanziamento relativamente al bando 2021, hanno coinvolto complessivamente 30 Comuni, sia singoli che associati, 1 provincia (Asti) e 2 Parchi. Tra questi ultimi l’Ente di Gestione delle aree protette del Ticino e del Lago Maggiore che ha presentato un progetto che si presenta come una proposta pilota per sperimentare una manutenzione delle sponde del canale Roggia Molinara con un approccio innovativo che permetta di mantenerne il valore ecologico.

Nello specifico il finanziamento ha riguardato le fasce boscate agroforestali lungo il torrente Scrivia, la riqualificazione dell’ecosistema fluviale dell’Orba da Casal Cermelli a Rocca Grimalda, la riqualificazione delle sponde del canale Roggia Molinara, il ripristino degli ambienti umidi perifluviali e apertura di nuovi rami fluviali, il miglioramento della biodiversità del lago d’Orta con il ripristino del canneto e il miglioramento della vegetazione lungo le sponde di fiumi nei centri urbani di 4 Comuni (Santo Stefano Belbo, Canelli, Venaria, Villafranca Piemonte).

Nel centro città sosta a pagamento anche l’8, il 12 e il 19 dicembre

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Via libera dalla Giunta comunale a un provvedimento che in via temporanea, dall’8 al 19 dicembre, estende il pagamento della sosta nel centro città (strisce blu) anche ai giorni festivi, cioè nelle giornate dell’8, del 12 e del 19 dicembre.

“Una misura – spiega l’assessora alla Viabilità, Chiara Foglietta – adottata per favorire la rotazione delle auto negli spazi di parcheggio delle aree centrali nel periodo delle festività natalizie, che coincide con l’apertura degli esercizi commerciali anche nel giorno dell’Immacolata e nelle due successive domeniche e in un momento dell’anno in cui, tradizionalmente, si verifica un maggior afflusso di persone nelle strade e nei negozi del centro”.

E proprio per raggiungere le vie dello shopping nel cuore della città “il consiglio – aggiunge l’assessora Foglietta – è quello di non utilizzare l’auto privata ma, preferibilmente, di far ricorso al trasporto pubblico e ad altri mezzi di mobilità alternativa all’auto: una scelta – evidenzia Foglietta – che può favorire il miglioramento della circolazione e contribuisce a ridurre nel centro città i livelli di inquinamento acustico e dell’aria”.

Sugli schermi “Il potere del cane” e “The French Dispatch”

PIANETA CINEMA a cura di Elio Rabbione

Il western antimachismo di Jane Campion, le pagine bianche della rivista di Wes Anderson

(From L-R): Elisabeth Moss, Owen Wilson, Tilda Swinton, Fisher Stevens and Griffin Dunne in the film THE FRENCH DISPATCH. Photo Courtesy of Searchlight Pictures. © 2020 Twentieth Century Fox Film Corporation All Rights Reserved

Nel Montana a metà degli anni Venti (ritrovato tra le terre e le alture della Nuova Zelanda di oggi), due fratelli diversissimi tra loro. Phil s’impone con la vilenza e incute paura, George è di animo buono e remissivo, taciturno e impacciato, lontano da tutto e da tutti, ambedue proprietari del più grande ranch che ci sia nella zona. Un bel giorno George sposa Rose, una vedova ancora certo piacente che fa andare avanti una cucina e quei pochi tavoli del locale e la porta con sé, a casa, nel ranch di famiglia, insieme a suo figlio Peter, ragazzo disadattato, introverso come nessuno, la solitudine e la timidezza fatte persona, aiuta sua madre a servire, mentre coltiva curiosità verso la medicina e intanto ritaglia nella carta dei fiori dai diversi colori. Appena entrati nella casa, Phil inizia a prendersi gioco di loro, a inveire: sembrerebbe gelosia, la lotta tra due fratelli per la donna che è venuta a occupare un posto ben preciso nella casa, e Jane Campion in questo suo stupendo “Potere del cane” – il titolo è tratto da un salmo della Bibbia, il potere del più forte sul più debole – che giunge con un Leone d’Argento dalla Mostra di Venezia a 12 anni dall’ultimo “Bright Star”, per un po’ ce lo lascia credere.

Ma nascosti tra la neve che cade e forma soffici tappeti bianchi sul terreno, tra le mandrie che corrono e alzano sipari di polvere, tra il fango e le nuvole che s’addensano in lontananza quasi a nascondere i monti dello spoglio paesaggio, tra sguardi e silenzi improvvisi, nascosti ci sono le colpe, i sentimenti e i vizi che nessuno vuole confessare, i tormenti covati in solitudine: Rose che nasconde bottiglie dappertutto e appena può ci si attacca, Phil che cura il proprio corpo e prende il bagno nel fiume, che sparge la propria mascolina sensualità, che allaccia con il ragazzo un rapporto nuovo tra chiacchiere e occhiate che sembrerebbero andare verso altre tormentate psicologie, dopo che ha accompagnato i fischi dei tanti mandriani al passaggio del ragazzo. Il film (tratto dall’omonimo romanzo di Thomas Savage, del 1967, e che l’autrice ha suddiviso in cinque capitoli) avanza lucidamente nel racconto dei personaggi, nello scavare al loro interno (anche a George, un ottimo Jesse Plemons, a cui non è dedicato troppo spazio, bastano parole e gesti ridotti per trovare una precisa e alta dimensione), si tiene lontano da quell’estetismo che tante volte in passato è stato rimproverato alla Campion, le asprezze di tutti affondano in quelle del paesaggio, che diventa un altro personaggio, angoscioso, cupo e onnipresente. Benedict Cumberbatch dà una prova vigorosa di machismo turbato alle fondamenta, ben lontano da quegli uomini della prateria che abbiamo conosciuto nei tanti western della storia del cinema, Kirsten Kunst sembra imporsi a tratti sui due colleghi e il giovane Kodi Smit-McPhee è Peter, capace di ritagliarsi uno spazio tutto suo, con precisa autorevolezza.

Un angolo di Francia, nella piccola città di Ennui-sur-Blasé (il nome la dice lunga sulle intenzioni o sui risultati finali del film: qualcosa del tipo “noia sull’indifferente a tutto, annoiato”), ricalcata su quella realissima di Angoulême, lavora la redazione di “The French Dispatch” – una sorta di “The New Yorker” tanto caro all’autore -, supplemento settimanale del quotidiano statunitense “Evening Sun”, stampato a Liberty in Kansas, un bel sfogliare di cultura varia, letteratura, arte e alta cucina. È diretto dal venerato proprietario, Arthur Howitzer jr: quando il venerato muore, la redazione decide di pubblicare i migliori articoli comparsi negli ultimi anni. Si leggerà quindi del reporter che ama addentrarsi in bicicletta nei quartieri più malfamati della città, regno di papponi e puttane, di delinquenti e di assassini; del pittore rinchiuso in carcere, dei suoi quadri e della sua musa che altri non è se non la sua guardia carceraria, dei mercanti d’arte che con vera e propria ingordigia pretendono le sue opere; della rivolta studentesca sessantottina; di un rapimento sventato e portato a buon esito da un eccellente chef.

Wes Anderson costruisce, passando indifferentemente dai suoi amati colori pastello al bianco e nero, un film dove ha allineato un vero e proprio presepe dei suoi attori più amati (Bill Murray in primis, è il suo attore feticcio, e poi Tilda Swinton, Owen Wilson, Frances McDormand, Jason Schwartzman, Saoirse Ronan, Edward Norton, Adrien Brody, Mathieu Amalric, Willem Defoe e poi ancora gli ultimi acquisti entrati nella scuderia, Timothée Chalamet, Léa Seydoux, Benicio del Toro, Kate Winslet, Christoph Waltz e via discorrendo), qualcuno in veste di protagonista di questo o quell’episodio, altri soltanto per un attimo, apparizioni fugaci a ispessire il panorama. Irreale, surreale, pretenzioso, ambiziosamente vuoto, “una lettera d’amore ai giornalisti” definisce Anderson il suo “French Dispatch”, presentato a Cannes 2021 quando era già stato prenotato per Cannes 2020: ma pare piuttosto un grosso dispetto, il resoconto di una banda completamente sfatta, malamente decorativa e presa per i fondelli. Si affida ai décor e alle pareti, ai siparietti che in studio vistosamente entrano e spariscono, si affida alla camera fissa e agli sghembi e claustrofobici ambienti per riempirli di dialoghi serrati e disperatamente (per lo spettatore) copiosi, si affida ad un puzzle che non troverà mai un suo punto centrale e una costruzione perfetta, dove gli incastri lasciano parecchio a desiderare e dove le troppe tessere scricchiolano. Chi scrive non ha nemmeno visto quell’originalità da molti sbandierata, anche perché nella zoppicante fattura ci aggiriamo per le medesime strade già percorse da Anderson più e più volte, l’ispirazione e un qualcosa che non assomigli troppo alla battuta d’effetto o al divertissement pretenzioso mi pare stano decisamente assenti. Si fatica a seguire, ci si annoia, si rischia di alzarsi veloci dalla poltrona e di scappar via dalla sala, si va a tentoni nel ricercare una narrazione con al proprio interno un che pronto a somigliare alla concretezza e che non lasci unicamente ogni spazio alle soluzioni formali.

Musica da Vedere Gli antichi rituali della caccia reale rivivono alla Palazzina di Stupinigi

Sabato 27 e domenica 28 novembre 2021 al suono dei corni di Sant’Uberto

 

 

Il paesaggio sonoro rappresentato nelle tele di Vittorio Amedeo Cignaroli rivive alla Palazzina di Caccia di Stupinigi attraverso l’arte musicale dei suonatori di corno da caccia.

Le musiche che corrispondevano all’antico cerimoniale venatorio della vènerie royale (la caccia a cavallo con cani da seguita), vengono riproposte dall’Equipaggio della Regia Venaria, ensemble musicale dell’Accademia di Sant’Uberto, costituita nel 1996 e riconosciuta dall’Unesco Patrimonio Immateriale dell’Umanità. Lo strumento impiegato è la trompe d’Orléans, corno circolare naturale, senza fori, tasti o pistoni, di agevole impiego anche a cavallo, per trasmettere le sequenze dell’azione venatoria nel folto della foresta.  

Nel XVII-XVIII secolo la caccia reale per antonomasia era la vènerie al cervo, pratica venatoria esercitata a cavallo con l’ausilio di muta di cani da seguita. La Reggia della Venaria Reale prima ed in seguito la Palazzina di Caccia di Stupinigi erano le residenze costruite per sostenere il complesso apparato organizzativo. Nella vènerie l’azione consisteva in una precisa sequenza di fasi, dette anche funzioni, che costituiva un vero e proprio “cerimoniale venatorio”. Le diverse situazioni che l’equipaggio di caccia avrebbe dovuto affrontare sul terreno nel corso dell’inseguimento, anche nel folto della foresta, erano comunicate a tutti i cavalieri per mezzo della tromba da caccia, che da allora segna il rapido evolversi dello strumento, anche in orchestra.

 

INFO

_Sabato 27 novembre, ore 10,30

Musica da Vedere

Costo della visita: 5 euro, oltre al costo del biglietto

Info e prenotazioni: 011.6200634

_Domenica 28 novembre, ore 10,30-13

Grand Chasse Royale

Con Accademia di Sant’Uberto e Società Torinese di Caccia a Cavallo

L’evento è compreso nel costo del biglietto

 

Palazzina di Caccia di Stupinigi

Piazza Principe Amedeo 7, Stupinigi – Nichelino

www.ordinemauriziano.it

Giorni e orario di apertura: da martedì a venerdì 10-17,30 (ultimo ingresso ore 17); sabato, domenica e festivi 10-18,30 (ultimo ingresso ore 18).

Biglietti: intero 12 euro; ridotto 8 euro

Indispensabile il Green Pass

Comuni, Ruffino (CI): E’ riforma parziale, in futuro più coraggio

 
“Nell’attuale situazione emergenziale i sindaci, nonostante le note difficoltà, stanno, ancora ad oggi, strenuamente fronteggiando nei propri territori l’avanzata del virus e sono attivi ed operativi sul Pnrr, a supporto del Governo”. Lo dice la deputata di Coraggio Italia Daniela Ruffino, nel corso delle dichiarazioni di voto sulla riforma del Testo unico sugli Enti locali.
“Non si può più procrastinare una riforma- aggiunge- che preveda una semplificazione degli adempimenti, in materia di Sose, anticorruzione, Istat e bilancio consolidato. I Sindaci tanto in qualità di Autorità sanitaria locale quanto di autorità di Protezione civile, di pubblica sicurezza, di igiene pubblica e, spesso, in qualità di responsabile dei servizi in generale, sono stati chiamati ad azioni immediate spesso occupandosi anche di mansioni proprie dei dipendenti comunali. Per questi ed altri motivi, ci sono oggi le condizioni per un definitivo ripensamento della normativa vigente. I cittadini che si dedicano alla res-pubblica che richiede tempo, impegno, sacrificio e che comporta pesanti responsabilità si riducono ad ogni elezione ma sono sempre più numerosi i comuni commissariati per mancanza di candidature, molti troppi”.
Per Ruffino “ si aggiunge l’emergenza nazionale relativa ai segretari comunali si presenta più critica soprattutto ed ancora una volta nei piccoli Comuni”. La deputata sottolinea quindi che il testo in esame“ ha consentito di affrontare purtroppo solo parzialmente le numerose questioni concernenti la riforma dell’ordinamento degli enti locali” auspicando “più coraggio per il futuro. Coraggio Italia offre al Governo la più ampia collaborazione ad intervenire in maniera più decisa al testo unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali. Una apertura di credito la nostra con il voto favorevole al testo oggi in esame”.

Ecco il sorteggio play off

Su 12 squadre che li disputeranno 3 si qualificheranno per i mondiali Qatar 2022 che si disputeranno dal 21 novembre 2022 al 18 dicembre 2022

Le partite dei play off si giocheranno a marzo 2022
Le semifinali il 24 e 25 marzo
Le finali il 28 e 29 marzo

Ecco il quadro completo delle gare per i 3 posti finali dei playoff per il Mondiale:brutto sorteggio per l’italia!

Tre gruppi, due scontri diretti, le vincenti si sfideranno in una gara secca in finale. Le tre vincitrici dei gironi andranno al Mondiale.

Gruppo A
Scozia – Ucraina
Galles – Austria

Gruppo B
Russia – Polonia
Svezia – Repubblica Ceca

Gruppo C
Italia – Macedonia del Nord
Portogallo – Turchia

L’Italia giocherà fuori casa l’eventuale finale, in caso di vittoria contro la Macedonia del Nord. Quindi contro la vincitrice fra Portogallo e Turchia, certamente in trasferta: o Lisbona o Istanbul.

Vincenzo Grassano

Le nuove frontiere del turismo post-Covid

 Ne parliamo con l’esperto Alessandro De Cillis

Le nuove frontiere del turismo post pandemico non sono tanto rivolte verso le rotte estere, quanto verso una nuova forma di turismo di promozione del territorio locale e di prossimità.

“La previsione è  sicuramente di crescita e di rinascita dell’incoming turistico – spiega Alessandro De Cillis, fondatore di De Cillis & Partners Communications e Co-fouder del DesignTech che aprirà a MIND, Milano Innovation District – in quanto gli italiani si sono riorientati verso un turismo interno, decidendo di riscoprire il nostro Bel Paese. D’altronde l’Italia detiene ben l’70 per cento dei beni culturali del mondo, 57 siti UNESCO e solo l’impossibilità o difficoltà a varcare i confini esteri, dettata dalla pandemia, hanno condotto alla rivalutazione dei singoli territori e del turismo cosiddetto ‘di prossimità’.

Anche il mercato dei tour operator si sta orientando in questa direzione e grandi operatori del settore si sono dedicati all’incoming in maniera più strutturata.

Nuove tipologie di offerte turistiche vengono indirizzate da nuove formule di soggetti, come le Olta o piattaforme di intermediazione, per esempio Airbnb, che in Italia ha da anni riscosso sempre maggior successo presso clienti esteri e, da un po’ di anni, anche presso turisti italiani”.

Un esempio delle nuove frontiere che sta conoscendo il portale Airbnb è quello della suite più alta d’Europa, creata insieme al complesso della Skyway del Monte Bianco. In occasione dell’apertura degli impianti di risalita e delle piste da sci, il 27 novembre prossimo, grazie a Airbnb una coppia potrà  dormire a 3466 metri di altezza, in uno spazio creato apposta nella stazione di arrivo della Skyway, presso punta Helbronner.

“Quasi tutti gli operatori nel settore turistico utilizzano il canale online – spiega Alessandro De Cillis -. Vi sono soggetti innovativi che lo fanno come WeRoad, una start up nata a Milano pochi anni fa, ma ormai conosciuta un po’ in tutta Italia, che nasce dall’esigenza di organizzare viaggi di gruppo tra persone che, per svariati motivi, di budget, di ferie o di impossibilità  di mettersi d’accordo con gli amici, non  vogliono rinunciare al piacere di viaggiare. WeRoad dà la possibilità a queste persone di viaggiare da sole, nel periodo in cui più preferiscono, in gruppi al massimodi quindici persone.

Chi si affida a WeRoad rappresenta, per esempio, una nuova tipologia di turista che preferisce alle grandi catene alberghiere, ai resort o ai villaggi all inclusive, l’immergersi nella cultura locale e nella natura del Paese ospitante, scegliendo anche percorsi turistici che consentano contatti con le popolazioni locali”.

“Torino e il Piemonte possono diventare una destinazione europea– aggiunge Alessandro De Cillis – per l’inverno 2021/22, anche alla luce di nuovi collegamenti aerei, tra cui l’apertura della base di Ryanair a Caselle. Torino rappresenta una città con enormi opportunità di crescita turistica, cui possono fare da volano grandi eventi come oggi sono le ATP Finals ( come avvenne per le Olimpiadi nel 2006).

Risulta fondamentale, tuttavia, per migliorare ulteriormente l’attrattività di Torino, delle sue località sciistiche e del territorio piemontese, avviare una buona campagna di comunicazione e marketing, capace di metter in luce le notevoli opportunità turistiche e non solo, anche legate alla gastronomia e al cibo quali veicoli per raccontare il territorio. Eventi come quelli recenti dedicati all’arte (penso a Artissima, Paratissima e Flashback), e i grandi eventi come le ATP Finals possono costituire un prezioso collante per amplificare la notorietà del territorio torinese e piemontese a livello internazionale, anche perché il tennis è uno degli sport più popolari in tanti Paesi del mondo e anche oltreoceano.

Risulta, però, fondamentale per il turismo anche locale e di prossimità, migliorare i servizi di accoglienza turistica, rendendoli maggiormente confortevoli e di più elevata qualità, potenziare l’accessibilità degli spazi cittadini e museali, diffondere i servizi turistici e migliorare il trasporto pubblico locale”.

“Un altro tassello che non deve essere dimenticato – conclude Alessandro De Cillis – per il potenziamento del comparto turistico è quello del turismo invernale, che più di ogni altro è stato  penalizzato dalle restrizioni dovute alla pandemia. È  fondamentale che si torni a sciare con regole precise, che possano consentire di praticare questo sport in totale sicurezza e con il giusto distanziamento in coda e sugli  impianti di risalita”.

Mara Martellotta 

Paralimpiade, Macrì e Lanza a caccia di Pechino 2022

Dentro o fuori. L’Italia scende in pista a Berlino per giocarsi tutte le proprie carte a cinque cerchi:

in Germania, infatti, un torneo a girone unico con sei squadre assegnerà gli ultimi due biglietti per la Paralimpiade di Pechino, in programma dal 4 al 13 marzo 2022. Un preciso obiettivo del Blue Team di coach Massimo Da Rin, che dall’esordio casalingo di Torino 2006 in poi non ha mai mancato l’appuntamento con i Giochi.

Sono 17 gli atleti convocati dall’head coach e dal suo vice Mirko Bianchi, tra cui ben tre piemontesi: si tratta del portiere Gabriele Araudo, del difensore Andrea Macrì e dell’attaccante Gabriele Lanza. Gli azzurri esordiranno questo pomeriggio contro i padroni di casa della Germania (ore 18.30), per poi tornare sul ghiaccio domani contro la Svezia (ore 15) e domenica con la Slovacchia (ore 11.30). Dopo un giorno di riposo, gli ultimi due impegni contro Giappone (martedì alle 11.30) e Norvegia (mercoledì, ore 11.30).

Fava (Lega): “piano di revisione di tutte le linee ferroviarie regionali”

La commissione Trasporti di Palazzo Lascaris si è riunita per discutere il tema delle linee ferroviarie regionali che sono state soppresse nel corso degli ultimi dieci anni.

“Abbiamo approvato all’unanimità un programma di analisi e revisione di tutte queste linee, per valutare fattibilità e soprattutto sostenibilità di una loro eventuale riapertura – commenta il consigliere del gruppo Lega Salvini Piemonte e presidente della Commissione Mauro Fava -. L’ottica dello studio, dove andremo ad analizzare approfonditamente ogni singolo caso, è quella di ridurre l’inquinamento provocato dal traffico veicolare, in una logica ambientale che però non può essere disgiunta da quella economica. Le linee sono state soppresse nel corso del tempo perché erano largamente sottoutilizzate e rappresentavano un costo che la Regione non poteva più sopportare. Dobbiamo chiederci, quindi, in quali casi le condizioni siano cambiate e dove meriti avviare una sperimentazione. Un’alternativa possibile è quella invece di investire nel rinnovamento delle flotte di bus, privilegiando le motorizzazioni a basso impatto ambientale”.

Bonus regionale da 2000 euro ai negozi dei centri commerciali chiusi durante la pandemia

L’assessore al Commercio Vittoria Poggio: «Una ulteriore integrazione di 1 milione per sostenere gli operatori del territorio»

Dalle ore 14.00 di lunedì 15 novembre 2021 gli esercizi di vendita al pubblico all’interno dei centri commerciali, soggetti a chiusura durante l’emergenza sanitaria da COVID-19, potranno presentare domanda per l’ottenimento di un Bonus una tantum a loro riservato nell’ambito delle «Misure urgenti connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19». Lo sportello telematico per la presentazione delle domande resterà aperto fino alle ore 12.00 di martedì 30 novembre.

«Questa nuova misura per la quale abbiamo stanziato 1 milione – ha sottolineato l’assessore alla Cultura, Turismo e Commercio, Vittoria Poggiointegra quelle già messe in campo per sostenere le diverse categorie di attività commerciali danneggiate, dalle discoteche ai negozi di abbigliamento, con l’obiettivo di supportare gli operatori di un settore importante per il nostro territorio».

L’importo di 2.000 euro per ciascun soggetto può essere richiesto presentando domanda sulla piattaforma dedicata (https://www.spid.piemonte.it/gasp_regione/start.do), alla quale si accede tramite identità digitale (SPID – Carta di Identità Elettronica (CIE) – Certificato Carta Nazionale Servizi). A copertura delle richieste la Regione ha stanziato una somma complessiva di 1 milione di euro. Lo sportello telematico per la presentazione delle domande resterà aperto fino alle ore 12.00 di martedì 30 novembre.