ilTorinese

In arrivo i fondi regionali per le aziende agricole

La Giunta regionale del Piemonte, su proposta dell’assessore all’Agricoltura e cibo, Protopapa,  ha disposto una dotazione finanziaria di 28 milioni di euro per l’attivazione del bando 2021 relativo alla misura 4.1.1. del Programma di sviluppo rurale, finalizzato al miglioramento del rendimento globale e della sostenibilità delle aziende agricole piemontesi.

Il bando, che verrà pubblicato sul sito della Regione Piemonte la prossima settimana, è relativo alla misura del Psr per gli anni di transizione 2021-2022 ed è condizionato dall’approvazione da parte della Commissione europea della richiesta di modifica del Psr 20214-2020 del Piemonte.

Come sottolinea l’assessore regionale all’Agricoltura si tratta di un bando atteso dagli agricoltori piemontesi che permette alla singola azienda di richiedere contributi specifici per iniziative di ammodernamento e miglioramento del rendimento globale.

“Robe da matt*” La Settimana della Salute Mentale di Torino

L’Orgoglio di Essere Matti con conferenze, laboratori, proiezioni, movimento fisico e mentale.

 

VIII edizione: “Contaminazioni Bio-Psico-Sociali”

Dal 4 al 10 ottobre 2021

Con eventi digitali ed eventi in presenza in vari luoghi di TORINO

Online in diretta su

–          https://www.facebook.com/Robe-da-Matti-1465302607080841

–          https://www.facebook.com/IPsiGtorino

–          https://www.youtube.com/channel/UCCz3tX8U2vfO3iuYv08xE9A

La VIII edizione di ROBE DA MATT*, la Settimana della Salute Mentale di Torino si svolge con eventi trasmessi in dirette online e con eventi dal vivo al Cinema Massimo e in altri luoghi di Torino.

Il tema dell’edizione è “Contaminazioni Bio-Psico-Sociali” ed esplorerà la fenomenologia della contaminazione alludendo alla situazione pandemica, ma ribaltando questo concetto di contaminazione e dando ad esso una valenza positiva e inevitabile in ogni aspetto della vita.

Gli eventi online, in streaming e su piattaforma zoom, prevedono presentazioni di libri, letture animate e proiezioni iconografiche dal libro “Gli Abitanti di Arlecchinia“,  meditazioni mindfulnessdialoghi sullo sport con il giornalista Paolo Viberti, sui vaccini nel 700 italiano con il Prof. Elvio Giagnini, di disturbi di panico, di sfondi dell’alterità, della storia del femminismo, della poesia che cura degli Haiku e di altri temi.

Gli incontri dal vivo prevedono un flash mob e un cortometraggio in ricordo di Andrea Soldi, il film “Racconti da Stoccolma” di Anders Nilsson al Cinema Massimo, un laboratorio esperienziale di danza movimento terapia, incontri su vari temi trai quali il sistema immunitario fra specificità individuali e contesto ambientale con il Dott. Federico Audisio Di Somma.

 

Robe da Matt*, kermesse sul tema della follia nell’accezione più ampia e complessa del termine, dal 2014 propone a Torino una serie di eventi scientifici, culturali e di intrattenimento, in collaborazione con enti pubblici e con organizzazioni private che a vario titolo si occupano di salute mentale.

Una manifestazione nata come attività di promozione della consapevolezza e dell’inclusione sociale, con l’obiettivo di far circolare tra operatori, familiari, utenti e cittadini in genere le nozioni e le evidenze scientifiche sul tema, diffondendo esperienze di guarigione dalla “malattia” mentale – testimoniate da pazienti e familiari – ed approcci di “cura” maggiormente efficaci.

Dopo “Il mondo capovolto” dello scorso anno, Il tema di questa edizione è “Contaminazioni Bio-Psico-Sociali” ed esplorerà la fenomenologia della contaminazione, alludendo alla contingente situazione pandemica ma ribaltando questo concetto di contaminazione e dando ad esso una valenza positiva e inevitabile in ogni aspetto della vita.

Nei vari eventi verrà esplorata la complessità delle contaminazioni culturali, di come si combinano benessere e sofferenza, relazioni e solitudine, in un cartellone di appuntamenti multiforme, sfaccettato e… contaminato.

Si parlerà di contaminazioni che stiamo vivendo o immaginando, del loro impatto sulla nostra salute relazionale ed emotiva, ma anche delle opportunità che portano con sé.

Le contaminazioni implicano interrelazioni, scambi, cambiamenti. Sono segno dell’impossibilità di purezza ed espressione dell’imperfezione, del fatto che la vita procede solo grazie a continue impurità e incroci.

Contaminazioni cercate o combattute, più o meno rischiose, cariche di potenzialità e/o di sofferenza.

La VIII edizione di Robe da Matt* è in programma da lunedì 4 a domenica 10 ottobre 2021.

In relazione alle necessità di contenimento epidemiologico, anche questa edizione si svolgerà soprattutto online, con eventi in streaming sulle pagine https://www.facebook.com/Robe-da-Matti-1465302607080841https://www.facebook.com/IPsiGtorino e sul canale YouTube https://www.youtube.com/channel/UCCz3tX8U2vfO3iuYv08xE9Ama anche dal vivo con appuntamenti al Cinema Massimo e in altre location di Torino.

La manifestazione viene organizzata e promossa da un insieme di associazioni e gruppi di persone che vedono come capofila l’IPsiG, Istituto Internazionale di Psicopatologia e Psicoterapia della Gestalt.

GLI EVENTI ONLINE

Gli eventi online, in streaming e su piattaforma zoom, prevedono presentazioni di libri, letture animate e proiezioni iconografiche dal libro “Gli Abitanti di Arlecchinia”, meditazioni mindfulness, dialoghi sullo sport, sui vaccini nel 700 italiano con il Prof. Elvio Giagnini, di disturbi di panico, di sfondi dell’alterità, della storia del femminismo, della poesia che cura degli Haiku e di altri temi.

Lunedì 4 ottobre sono in programma tre appuntamenti: alle ore 9:30 un collegamento con l’Ucraina per parlare di mitologia, letteratura e pandemia con Vadim Hrechka, alle 17:30 un incontro sul tema dello sport con Paolo Viberti e Claudia Alonzi e alle ore 21:00 un evento in cui “Robe da Matt* incontra il Festival dei Matti di Venezia” tra storie, visioni e contaminazioni con Anna Poma, Claudia Alonzi, Gianni Francesetti e Michela Gecele.

Martedì 5 ottobre alle 10:30 avrà inizio l’evento “Risvegliamo il corpo” con un dialogo sulla Danza Movimento Terapia a cura di APID Piemonte e alle 19:00 un incontro su piattaforma zoom dal titolo “Cammino Ergo Sum” a cura di Adesso Mindfulness, su come la meditazione in movimento possa insegnare a camminare non per andare da qualche parte ma per essere.

Mercoledì 6 ottobre sono in programma cinque appuntamenti: alle ore 10:30 incontro dal titolo “Pro e contro del vaccino nel 700 italiano” con il Prof. Elvio Guagnini; alle ore 15:00 letture animate e proiezioni iconografiche dal libro delle Edizioni Forme Libere “Gli Abitanti di Arlecchinia” con Claudia Contin Arlecchino e Luca Fantinutti; alle ore 17:30 la presentazione del libro, edito da Fioriti, “Psicopatologia e Atmosfere. Prima del Soggetto e del Mondo” con i curatori ed autori Gianni Francesetti e Tonino Griffero; alle ore 19:00 – 20:00 l’incontro su piattaforma zoom “Il respiro è una casa”, pratica a cura di Adesso Mindfulness sull’utilizzo del respiro come luogo a cui tornare ogni volta che la mente scappa via. Per finire, alle 21:00 Mara Rotelli, Caterina Gradenigo, Alberto Viberti, Camilla Nannini e Dario Barbato parleranno di Contaminazioni dalla serie televisiva Detective Monk.

Giovedì 7 ottobre alle ore 14:00 si parlerà di “Disturbo di panico: verso una nuova clinica?”, trialogo e contaminazioni fra psicoterapia della Gestalt, neuroscienze affettive e ricerca con Antonio Alcaro, Gianni Francesetti, Michele Settanni e Giovanna Silvestri. Alle ore 18:00 è in programma l’evento su piattaforma zoom “Dalla nascita del femminismo ad oggi”, con Isabella Bonapace, Roberto Poggi e Nunzia Scarlato e alle ore 21:00 “Noi siamo i cani in chiesa” con Piero Cipriano, Pierpaolo Capovilla e altri “riluttanti”.

Venerdì 8 ottobre ultimo appuntamento curato da Adesso Mindfulness su piattaforma zoom intitolato “Sinfonia dal mondo”, una pratica sull’attenzione ai suoni che ci circondano e che cambiano continuamente. Alle ore 21:00 è in programma “La composizione progressiva di un mondo comune”, incontro con Maria Chiara Picinini, Carlo Bondioli, Fabrizio Mandreoli, Leonardo Caterina e Giorgio Marcello

Sabato 9 ottobre alle ore 11:30 si parlerò di “Dividuo, Individuo, Condividuo. Che ne dicono gli psicoterapeuti?” insieme a Francesco Remotti, Gianni Francesetti e Michela Gecele. Alle 15:30 si parlerà invece di “Poesia che cura: l’Haiku nella medicina narrativa” con Simonetta Marucci e Stefano Bolognese.

Domenica 10 ottobre ancora due appuntamenti online: il primo alle ore 17:00 con il Webinar ANIN  (Associazione Nazionale Infermieri Neuroscienze) dal titolo “Dalla crisi alla rinascita: Riflessioni sull’infermieristica di salute mentale oggi” e la sera, alle 21, le Contaminazioni musicali con la partecipazione di Roberto Guglielmetti , Antonio Valle, Dario Valle e conduzione di Angela Rigucci.

GLI EVENTI DAL VIVO

Gli incontri dal vivo prevedono un flash mob e un cortometraggio in ricordo di Andrea Soldi, il film “Racconti da Stoccolma” al Cinema Massimo, un laboratorio esperienziale di danza movimento terapia, incontri su vari temi trai quali il sistema immunitario fra specificità individuali e contesto ambientale con il Dott. Federico Audisio Di Somma

Lunedì 4 ottobre si comincia con due eventi dedicati a Andrea Soldi, 45enne di Torino morto cinque anni fa in seguito ad un tentativo di TSO finito tragicamente. Alle ore 10:30 in Piazzale Umbria è in programma “Noi due siamo unoLe parole di Andrea”, ritrovo e flash mob a cura del Circolo poetico Orfeo (ass. Laburb Mente locale, ass. Il Tiglio, ass. Arcobaleno/Segnali). Alle ore 17:00 al Polo Culturale Lombroso (Via Lombroso 16) vengono presentate le attività dell’Associazione Insieme APS, composta da famigliari di pazienti psichiatrici e cittadini sensibili alle tematiche del disagio psichico che collaborano per la diffusione di una cultura della prevenzione. Alle 20:30 nell’Ex Cimitero di via San Pietro in Vincoli 28 verrà proiettato “L’uomo Lupo”, cortometraggio a cura de Il Tiglio Onlus presentato in collaborazione con la manifestazione Il Granché.

Martedì 5 ottobre, alle ore 17:00 nel Centro studi Sereno Regis (Via Garibaldi 13), è in programma l’incontro dal titolo “Il sistema immunitario fra specificità individuali e contesto ambientale” con intervista al Dott. Federico Audisio Di Somma a cura di Michela Gecele.

Giovedì 7 ottobre alle ore 16:00, presso la Casa Valdese (Corso Vittorio Emanuele II, 21) è in programma l’incontro intitolato “La mediazione interculturale dagli anni ’90 a oggi: esperienze, ruoli, contaminazioni ed evoluzioni” con relatori Lahcen Alla, Blenti Shehaj, Michela Gecele e moderatriceAna Ciuban. Nel corso dell’incontro verrà presentato il libro, edito da Fioriti, “Gli sfondi dell’alterità” di Michela Gecele.

Venerdì 8 ottobre sono in programma due eventi: alle ore 14:30 all’Atelier 32 (Via Saluzzo 32) un “Laboratorio esperienziale di Danza Movimento Terapia” a cura di APID Piemonte; e alle ore 21:00 alla Cascina Roccafranca (Via Edoardo Rubino 45) l’evento dal titolo “Indagine sul Nuovo Mondo di Francesco Toris” a cura dell’artista Massimo Cilli e in collaborazione con Laboratorio Urbano Mente Locale. Un evento sull’opera di Francesco Toris, nato nel 1863 vicino a Ivrea e internato nel 1896 con la diagnosi di paranoia nell’istituto psichiatrico di Collegno dove negli anni creò una bizzarra composizione (definita oggi capolavoro dell’arte irregolare), costituita da ossa di scarto della cucina intagliate e raffiguranti figure umane, idoli, e animali, da lui definita il “Nuovo mondo, destinato a perpetuarsi e forse a sostituirsi a quello attuale”.

Sabato 9 ottobre appuntamento al Cinema Massimo (Via Giuseppe Verdi, 18) con la proiezione del film “Racconti da Stoccolma” di Anders Nilsson con introduzione del film d parte di Grazia Paganelli e  Stefano Boni e confronto-dibattito finale con Michela Gecele e Gianni Francesetti. Uscito nelle sale cinematografiche nel 2006 il film racconta tre storie fra delitti d’onore, violenze domestiche e tentati omicidi. Tre vicende parallele legate da un dramma comune da una la violenza che arriva da persone amate e tra le mura domestiche.

Elezioni a Torino: informazioni utili

Domenica 3 (dalle 7 alle 23) e lunedì 4 ottobre (dalle 7 alle 15) si vota per l’elezione diretta del Sindaco e il rinnovo del Consiglio Comunale e dei Consigli delle Circoscrizioni.

La Città di Torino invita gli elettori a controllare la propria tessera elettorale e ricorda che, in caso di tessera smarrita o con gli spazi tutti timbrati, occorre richiedere un duplicato o una nuova tessera.

La tessera elettorale può essere richiesta:

1) all’ufficio Elettorale di corso Valdocco 20 – piano rialzato (dal lunedì al giovedì dalle 8.15 alle 15.00 e il venerdì dalle 8.15 alle 13.50).

2) all’ufficio anagrafico della circoscrizione di residenza (esclusa l’anagrafe centrale di via C.I. Giulio 22che nei giorni di domenica 3 ottobre e di domenica 17 ottobre, con orario dalle 7.00 alle 23.00, provvederà al rilascio delle tessere elettorali e delle carte d’identità.

Circ. 2, via Guido Reni 96/16 (dal lunedì al giovedì 8.30 – 14.30; venerdì 8.30 -13.30); strada Comunale di Mirafiori 7 (dal lunedì al giovedì 8.30 – 14.30; venerdì 8.30 -13.30);

Circ. 3, c.so Racconigi 94 (dal lunedì al venerdì 8.30 – 14.30);

Circ. 4, via Carrera 81 (dal lunedì al giovedì 8.30 – 14.30; venerdì 8.30 – 13.30);

Circ. 5, via Stradella 192 (dal lunedì al giovedì 8.30 – 14.30; venerdì 8.30 – 13.30) e piazza Montale 10 (dal lunedì al giovedì 8.30 – 14.30; venerdì 8.30 – 13.30);

Circ. 6, piazza Giovanni Astengo 7(dal lunedì al giovedì 8.30 – 14.30; venerdì 8.30 – 13.30); via Leoncavallo 17 (dal lunedì al giovedì 8.30 – 14.30; venerdì 8.30 – 13.30);

Circ. 7, corso Vercelli 15 (dal lunedì al giovedì 8.30 – 14.30; venerdì 8.30 – 13.30);

Circ. 8, via Campana 30 (dal lunedì al giovedì 8.30 – 14.30; venerdì 8.30 – 13.30); corso Corsica 55 (dal lunedì al giovedì 8.30 – 14.30; venerdì 8.30 – 13.30).

Nei giorni 1-2-3-4 ottobre, l’ufficio Elettorale di corso Valdocco 20, osserverà il seguente orario: venerdì 1 e sabato 2 dalle 8.15 alle 18.00; domenica 3 dalle 7.00 alle 23.00; lunedì 4 dalle 7.00 alle 15.

In caso di ballottaggio l’ufficio Elettorale sarà aperto (15-16-17-18 ottobre) nei seguenti orari: venerdì 15 e sabato 16 dalle 8.15 alle 18.00; domenica 17 dalle 7.00 alle 23.00; lunedì 18 dalle 7.00 alle 15.

Per ulteriori informazioni: Ufficio Sportelli Elettorali tel. 011.01125245 – 011.01125580

Deterioramento – Smarrimento: nel caso di smarrimento l’elettore può richiedere un duplicato della tessera elettorale, previa autocertificazione, senza necessità di denuncia all’Autorità competente; nel caso di deterioramento l’elettore può richiedere un duplicato della tessera elettorale previa riconsegna della tessera deteriorata.

Per il rilascio del duplicato occorre esibire un documento di riconoscimento, mentre per l’emissione di una nuova tessera occorre esibire, oltre al documento d’identità, la vecchia tessera con tutti i diciotto spazi per la certificazione del voto timbrati.

Trasferimento di residenza nel Comune di Torino – Tessera elettorale di prima emissione: gli elettori che indicativamente hanno presentato domanda di trasferimento della residenza fino a metà luglio, riceveranno a domicilio da parte di un agente di Polizia Municipale la tessera elettorale (dalla prima settimana del mese di settembre).

La tessera può essere consegnata al titolare o a un familiare o a persona con lui convivente e, in caso di mancato ritiro della tessera presso il proprio domicilio, le tessere elettorali non ritirate, saranno tenute in giacenza nell’ ufficio elettorale di corso Valdocco 20 da lunedì 27 settembre 2021.

Trasferimento di residenza all’interno del Comune di Torino – Tagliando di variazione della tessera elettorale: gli elettori a cui è stato registrato il cambio di indirizzo all’interno del comune di Torino entro il 16 agosto 2021, ricevono per posta ordinaria il tagliando di aggiornamento della tessera elettorale. In caso di mancato ricevimento del tagliando entro tre giorni della elezione l’interessato può chiedere il tagliando all’ufficio elettorale o all’ufficio di anagrafe della circoscrizione di residenza (esclusa l’anagrafe centrale di via Della Consolata 23), presentando la tessera elettorale e un documento d’identità.

Documenti necessari da esibire al seggio per esercitare il voto: un documento di riconoscimento personale (qualsiasi documento di identificazione munito di fotografia rilasciato dalla Pubblica Amministrazione; patente di guida; ricevuta carta identità elettronica), la tessera elettorale personale a carattere permanente.

Per l’identificazione degli elettori sono validi anche le carte di identità e gli altri documenti di identificazione rilasciati dalla pubblica amministrazione, anche se scaduti, purché da non oltre tre anni.

In mancanza di un idoneo documento, l’identificazione può avvenire per attestazione di uno dei componenti del seggio che conosca per­sonalmente l’elettore.

Voto domiciliare: sono ammessi al voto domiciliare gli elettori affetti da gravi infermità che si trovino in condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali che impediscono l’allontanamento dall’abitazione; affetti da gravissime infermità, tali che sono impossibilitati ad abbandonare l’abitazione.

L’elettore deve far pervenire all’ufficio elettorale o per mail (elettorale@comune.torino.it) i seguenti documenti: dichiarazione in cui si attesta la volontà di esprimere il voto presso il proprio domicilio; un certificato, rilasciato dal funzionario medico designato dai competenti organi dell’ASL, che attesti le condizioni di cui sopra.

Inoltre, per il voto a domicilio, occorre presentare all’ufficio elettorale una dichiarazione su apposito modulopubblicato alla pagina:

http://www.comune.torino.it/elezioni/amministrative2021.shtmla cui devono essere allegati i seguenti documenti: certificato del medico legale (ASL) attestante l’esistenza dei requisiti per l’esercizio del voto domiciliare; copia della tessera elettorale; copia del documento di identità.

La documentazione può essere recapitata all’indirizzo: elettorale@comune.torino.itRiferimenti Ufficio Elettorale – Voto Domiciliare. Sede: corso Valdocco 20 –  Orario: dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 13 – Tel: 011.01125579

Voto assistito: Gli elettori con grave infermità possono essere accompagnati all’interno della cabina elettorale da un accompagnatore che può essere un familiare o un’altra persona liberamente scelta (può esercitare tale funzione una volta sola in occasione della stessa elezione), purché siano iscritti nelle liste elettorali di un qualsiasi comune della Repubblica. Devono essere in possesso di: tessera sulla quale il Comune abbia apposto il timbro con la sigla ‘AVD’; libretto nominativo di pensione di invalidità civile rilasciato dall’INPS, certificato medico, rilasciato da un funzionario medico dell’A.S.L., attestante l’impedimento ad esprimere il voto senza l’aiuto di un altro elettore. Per l’annotazione del diritto al voto assistito ‘AVD’ l’elettore o persona di fiducia deve recarsi all’Ufficio Elettorale in corso Valdocco 20, con documento di identità, tessera elettorale rilasciata dal Comune, certificato medico rilasciato dall’ASL.

Info: www.comune.torino.it/elezioni/amministrat

Giacobinismo anticristiano e clericalismo intollerante: dov’è la differenza?

IL COMMENTO  di Pier Franco Quaglieni

Io non leggo mai gli articoli di Pier Giorgio  Odifreddi da quando anni fa ebbi modo di confrontarmi con lui su Giordano Bruno. E’ un ateo militante che ritiene  apoditticamente la religione incompatibile con la scienza. Sono grato al giudice Mario Griffey che stimo moltissimo, di aver citato una frase di Odifreddi che merita di essere conosciuta e che dà il senso della portata del suo pensiero 

Il prof. Quaglieni

Non va mai dimenticato che il professore si è diplomato in un istituto per  geometri e detesta la filosofia che non ha studiato a scuola. Ecco la frase: ”Se tutti i media rifiutassero di pubblicare notizie antiscientifiche sarebbe un grande balzo in avanti per l’umanità, che non verrebbe più sommersa da menzogne creative di ogni genere, comprese, ovviamente, quelle metafisiche e religiose”. E’ sicuramente accettabile la condanna delle fake news, anche se temo che una minaccia alla libertà di pensiero verrebbe  proprio da valutazioni come quelle del prof. Odifreddi  che nega la compatibilità fra  la scienza e il credere in Dio e mette invece in dubbio  addirittura la possibilità della democrazia a cui ha dedicato una pubblicazione. E’ persona che ripete da anni boutades che piacciono a molti per il tono usato che, a volte, appare divertente. Ma se fosse Odifreddi a stabilire quali sono le notizie pubblicabili e quali no temo molto che ritorneremmo ad un nuovo tribunale dell’Inquisizione laicista, un vero ossimoro. A rivelare qual è il suo modo di giudicare è il riferimento alle “menzogne metafisiche e religiose”. E’ l’ultimo laicista “furioso” dopo la morte di  Giulio Giorello e Carlo Augusto Viano, due filosofi che, pur nel loro ateismo esasperato e fideistico, non giunsero mai, nel loro estremismo  anticlericale,  ad affermazioni così esasperate.   Forse Odifreddi ritiene di essere un Russell redivivo, ma le differenze sono evidenti. Il fideismo ateistico è una forma di dogmatismo al contrario. Il definire menzogne  la metafisica e le religioni rivela una posizione incompatibile con la laicità, non foss’altro perché la laicità è rispetto per ogni idea e ogni fede. Ripeto per l’ennesima volta la distinzione di Norberto Bobbio  tra laicità e laicismo. Bobbio riteneva che quest’ultimo (che diventa spesso intolleranza antireligiosa) fosse incompatibile con la laicità. Mi sorge un dubbio: e se ci fosse qualcuno che ritenesse  delle fake news  i pensieri trancianti di Odifreddi? Cosa succederebbe? Dove finirebbe la libertà? Io continuo a fidarmi della capacità di discernimento  delle  persone, rifiutando autorità deputate a vietare la libera manifestazione del proprio pensiero. Fra il giacobinismo  anticristiano  di Odifreddi e il clericalismo intollerante  non c’è una sostanziale differenza  al di là delle apparenze.

Arrestato spacciatore diciottenne

Torino: Tre arresti per droga a Barriera Milano Tutti effettuati dagli agenti del Commissariato

 

Martedì pomeriggio, gli agenti del Commissariato Barriera Milano, insieme a equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine “Piemonte”, hanno effettuato un controllo straordinario del territorio nelle aree del quartiere, finalizzato al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti in strada.

L’attività si è concentrata in Piazza Bottesini, via Montanaro, corso Vercelli, via Martorelli e corso Palermo. Proprio all’incrocio tra quest’ultimo corso e via Malone, i poliziotti hanno fermato un cittadino senegalese di 18 anni che alla vista della Polizia ha cercato inutilmente di darsi alla fuga a bordo di una bici. Una volta bloccato, lo straniero ha deglutito alcune dosi di stupefacente opponendo resistenza agli agenti.

Per tale ragione, il diciottenne è stato arrestato per spaccio di sostanza stupefacente e resistenza a P.U.

Solo nella serata precedente, sempre gli agenti del commissariato Barriera Milano, avevano arrestato in via Rovigo due cittadini nigeriani, un uomo e una donna, trovati in possesso di 135 grammi di marijuana e quasi mille euro in contanti.

 

Arriva Buonissima: gastronomia, cultura e creatività

A Torino dal 27 al 31 ottobre 2021 

La grande cucina internazionale incontra il meglio della cucina piemontese per scoprire e raccontare, insieme alla straordinaria cultura gastronomica di un territorio, la storia, l’arte, la creatività e la bellezza della capitale che ha saputo costruire una nazione. 

5 giorni di eventi all’insegna della passione per la grande cucina di qualità in compagnia di una eccezionale ‘costellazione’ di chef nazionali e internazionali, prodotti di eccellenza, musica e spettacolo, arte, momenti di riflessione e confronto che si intrecceranno in alcuni dei luoghi più suggestivi e significativi di Torino: la Mole Antonelliana, il Museo Nazionale del Cinema, il Museo Nazionale dell’Automobile, il Museo Egizio, Palazzo Madama, la Reggia di Venaria, la Centrale Lavazza, Factory 1895, Combo e molto molto altro.

Albert Adrià, Ferran Adrià, Ana Roš, Mauro Uliassi, Massimo Bottura, Jessica Rosval, Norbert Niederkofler incontrano i cuochi e i sapori piemontesi, tartufo e barolo in testa. Nei luoghi più creativi della città.

“Torino è una città elegante, bella, colta, ricca di creatività, nella gastronomia come nelle arti. Il posto perfetto per una manifestazione che vuole aprire le cucine e far incontrare cibo, cultura e bellezza” dichiarano i Direttori Artistici Matteo Baronetto, Stefano Cavallitoe Luca Iaccarino.

Due gli eventi principali:

Giovedì 28 ottobre, al Museo Nazionale dell’Automobile, la cena Torino Drift: Massimo Bottura e Jessica Rosvalcostruiranno un menù pensato attorno alla cultura automobilistica, in una serata di spettacolo immersivo, grazie a un suggestivo video-mapping costruito ad hoc.
Venerdì 29 ottobre, al Museo Nazionale del Cinema, la cena Circo Fellini: Albert Adrià, Ferran Adrià, Ana Roš, Mauro Uliassi, Nobert Niederkofler e Matteo Baronetto prepareranno una cena a base di tartufo, barolo e champagne, che omaggerà il cinema e il grande regista-gastronomo, Federico Fellini, che nel 2020 avrebbe compiuto cent’anni (la cena era prevista per l’anteprima di Buonissima nel 2020, quello di Torino Città del Cinema). Il tutto in una serata spettacolo diretta da Arturo Brachetti.

A queste due grandi cene, se ne sommano decine diffuse per tutta la città le altre sere:

Piolissima, mercoledì 27 ottobre, cena: per iniziare, quattordici tra “piole” – le trattorie storiche torinesi – e ristorantini proporranno altrettante cene a base di barbera, tajarin, canzoni da osteria tornei di bocce e vecchie storie.
Metti Torino a cena, da mercoledì 27 a sabato 30 ottobre: i più grandi ristoranti cittadini ospitano colleghi e amici per cene speciali a quattro mani in cui i menu si mischiano, si confondono e, per quattro sere soltanto, sono come non saranno più.
Bistromania, domenica 31 ottobre, pranzo: un pasto senza inizio e senza fine, in cui i bistrot torinesi mettono in tavola la loro specialità: fare stare bene gli ospiti. Con musica, vino, cocktail e buonissima cucina allegra.

Ma non è finita qui. In tutti e quattro i giorni, presentazioni, eventi, laboratori, pranzi, visite guidate in tutta la città per far scoprire la Torino Buonissima ai golosi, ai gastronomi, ai giornalisti torinesi e a quelli arrivati in città per l’occasione.

Le prenotazioni per gli eventi l’8 ottobre 2021, tutte le informazioni su www.buonissimatorino.it.

Nel dettaglio…

PIOLISSIMA

mercoledì 27 ottobre, ore 20, in 14 trattorie cittadine (con prenotazione)

Una serata in onore delle trattorie, delle osterie, delle vecchie “piole”, i luoghi in cui i piemontesi da sempre bevono Barbera e mangiano acciughe al verde. E proprio le acciughe al verde saranno il filo conduttore delle quattordici cene che si terranno in altrettante trattorie torinesi. Non solo locali di stretta osservanza sabauda, ma anche pescherie e ristorantini, incroci siciliani e abruzzesi, perché Torino è città aperta e così è la sua cucina. In ogni sosta, a fine cena, un appuntamento squisitamente da osteria: il torneo di bocce e quello di scopa, lo chansonnier o la corale.

Ovunque, prezzo politico a 25 euro (vini esclusi).

___________________

METTI TORINO A CENA

da mercoledì 27 a sabato 30 ottobre, ore 20.00, in 15 ristoranti cittadini (con prenotazione)

Quindici ristoranti della città aprono le cucine ad altri cuochi di Torino (ma anche non di Torino, ma anche non cuochi) e insieme prepareranno quindici supercene a quattro mani. Si sono scelti tra loro per affinità o per affetto, per contrasto o per curiosità, ma insieme proporranno menù che non si sono mai visti e non si vedranno più. I cuochi accolgono i cuochi, insieme accolgono i torinesi e gli ospiti nazionali e internazionali di Buonissima. “Metti Torino a cena” è l’accoglienza al quadrato.

___________________

APERTURA UFFICIALE BUONISSIMA 2021

Cos’è la creatività”: Talk con MASSIMO BOTTURA

giovedì 28 ottobre, ore 16.00, La Centrale – Nuvola Lavazza

(aperto al pubblico, previa prenotazione)

La Centrale, situata nel complesso di Nuvola Lavazza, ospiterà l’evento di apertura di Buonissima 2021, che si terrà giovedì 28 ottobre alle ore 16, alla presenza di Alberto Cirio, Presidente della Regione Piemonte, Giuseppe Lavazza, vicepresidente del Gruppo Lavazza, e del futuro Sindaco della Città di Torino.

Sul palco lo chef Massimo Bottura dialogherà con i giornalisti Luca Iaccarino e Stefano Cavallito, in un talk “irriverente” durante il quale si parlerà di cucina italiana, creatività e innovazione.

Cosa significa innovare? Come si trovano nuove idee? Qual è il rapporto tra cibo, creatività e arte? Come si percorrono nuove strade? Lo racconta lo chef italiano che più di tutti è stato capace di portare nel futuro una delle tradizioni gastronomiche più radicate del pianeta. Senza tradirla, ma senza rimanerne schiacciato.

PREMIO BOB NOTO

giovedì 28 ottobre, ore 17.30, La Centrale – Nuvola Lavazza

nel contesto dell’Apertura Ufficiale di Buonissima 2021

(aperto al pubblico, previa prenotazione)

Gourmet prima di tutti, influente prima degli influencers, fotografo di cibo prima che i nostri telefoni s’intasassero di immagini mediocri. Artista prestato alla gastronomia, gastronomo prestato alla fotografia: non c’è cuoco che non ne conosca il nome e che non abbia desiderato che un suo piatto fosse catturato dalla sua macchina fotografica prima di passare al vaglio del suo palato. Il miglior palato del mondo, secondo Ferran Adrià.

Il premio Bob Noto – qui alla sua prima edizione – sarà consegnato ogni anno a un cuoco che incarni uno degli assurdi, ironici, artistici, cinici, sfrontati, iconoclastici, amorevoli tratti della sua personalità, individuati ogni anno da Antonella Fassio, sua moglie.

Insieme a lei, a premiare il vincitore, la giuria composta da FerranAdrià, Matteo Baronetto, Marco Bolasco, Stefano Cavallito, Paolo Griffa, Luca Iaccarino, Sara Peirone, Davide Scabin.      

___________________

ARRIVA IL TORTELLANTE

giovedì 28 ottobre, ore 18.30, Eataly Lingotto

Tortellante è il progetto ideato da Massimo Bottura e sua moglie Lara Gilmore che coinvolge nella produzione della pasta fresca – i mitici tortellini, un’eccellenza della gastronomia modenese – giovani e adulti nello spettro autistico: un progetto unico al mondo capace di cambiare le cose in modo positivo e virtuoso. I tortellini del Tortellante a partire dalla sera di giovedì 28 ottobre saranno presenti in esclusiva nel menu dei Ristoranti di Eataly Lingotto, per tutta la durata di Buonissima. E alle 18.30 appuntamento in Sala Dei Duecento, al primo piano di Eataly, per raccontare al pubblico come è nato Tortellante, con la presenza eccezionale di Massimo Bottura (evento gratuito su prenotazione).

___________________

TORINO DRIFT

Giovedì 28 ottobre, ore 20.00, Museo Nazionale dell’Automobile (con prenotazione)

La città dell’automobile, della cultura meccanica, delle fabbriche, del lavoro, della manifattura ha un luogo simbolo e quel luogo è il Museo Nazionale dell’Automobile di Torino, un edificio spettacolare pieno di storia e di suggestione, di mezzi antichi e futuribili: è in questa cornice concepita dall’architetto Francois Confino che Massimo Bottura – fresco dell’apertura del ristorante “Il Cavallino” in fronte allo stabilimento Ferrari di Maranello – propone una cena tutta meccanica e velocità. Assieme a lui Jessica Rosval, chef di Casa Maria Luigia. Un menù di sei “corse” in mezzo a macchine velocissime e immersi nelle immagini roboanti del videomapping di Andrea BiscontiImmersive Media Studio.

Massimo Bottura è il più celebre cuoco italiano di tutti i tempi. La sua Osteria Francescana a Modena ha tre stelle Michelin ed è stata premiata due volte come miglior ristorante del mondo dalla classifica 50 Best Restaurants, per poi entrare nella Hall of Fame. È protagonista di innumerevoli collaborazioni – come quelle con Gucci o Ferrari – e progetti sociali, tra cui quelli di Food for Soul e dei Refettori, sviluppati con la moglie Lara Gilmore.

Jessica Rosval, canadese, è la chef del ristorante Casa Maria Luigia ed è stata insignita del riconoscimento di Chef dell’Anno dalla Guida L’Espresso nell’edizione 2021. 35 anni, è cresciuta professionalmente con Laurent Godgout a Chez L’épicier e poi con Melissa Craig al Bearfoot Bistrot: dunque la scuola francese in Canada. È nel 2013 che in visita in Italia va a cena all’Osteria Francescana e conosce lo chef. Si piacciono così tanto che oggi Rosval è la chef di Casa Maria Luigia, la villa-museo-ristorante della galassia Bottura.

___________________

LA COLAZIONE ITALIANA DESIGNED BY 1895 

Venerdì 29 ottobre, ore 10.00 – ore 12.00

Factory 1895, la fabbrica esperienziale dedicata agli Specialty Coffee di 1895 Coffee Designers by Lavazza, ospiterà l’evento “La Colazione Italiana designed by 1895”. I Coffeliers di 1895 celebreranno, affiancati a quattro icone della gastronomia italiana: Debora Massari (Pasticceria Veneto), Matteo Baronetto e Maicol Vitellozzi (Farmacia Del Cambio), Diego Crosara (Pasticceria Marchesi) e Gino Fabbri (Gino Fabbri Pasticcere), un rituale identitario della tradizione italiana, trasformandolo in un’esperienza e in una scoperta indimenticabile.

Gli Specialty Coffee della Collezione 1895 saranno proposti in abbinamento con le creazioni degli Chef attraverso un viaggio tra i capitoli della “Colazione italiana”, in occasione del lancio del nuovo volume della collana Bullipedia, sviluppato in collaborazione tra il team elBullifoundation & Lavazza. Questo volume analizza l’esperienza colazione con le sue evoluzioni, con i suoi piatti tipici,con le sue evoluzioni nel tempo sulla società e sarà presentato da Ferran Adrià.

(Partecipazione a invito)

___________________

PRIMA COLAZIONE AL MUSEO LAVAZZA

Sabato 30 e domenica 31 ottobre, ore 9.30, Museo Lavazza (aperto al pubblico, previa prenotazione)

Sabato 30 e domenica 31 ottobre, dalle ore 9.30 alle ore 12, si terrà “Prima Colazione al Museo Lavazza”, un’occasione speciale durante la quale gli esperti Coffelier Lavazza guideranno i partecipanti alla scoperta di alcune specialità regionali a base di caffè, in perfetto abbinamento con deliziosi prodotti di pasticceria. Le ricette sono tratte da “Colazione italiana”, il secondo volume della Bullipediasviluppato in collaborazione tra Lavazza e il filosofo del cibo e guru della gastronomia internazionale Ferran Adrià.

Al termine del workshop i partecipanti potranno visitare il Museo Lavazza, l’unico museo d’impresa che permette di intraprendere un viaggio sensoriale ed emotivo nella cultura globale del caffè, intrecciando il racconto con la storia della Famiglia Lavazza e, attraverso di essa, con la storia industriale italiana del XX secolo. Una tazzina di caffè interattiva, un ricco impianto multimediale e testi evocativi, permetteranno ai visitatori di vivere un’autentica ed esclusiva coffee experience.

___________________

IL CIBO NELL’ANTICO EGITTO

Venerdì 29, ore 12.00, Museo Egizio (aperto al pubblico, previa prenotazione)

Cosa mangiavano gli antichi Egizi?

Cercheremo di comprendere perché questa terra venga definita da Erodoto il dono del Nilo, quali fossero le condizioni che permisero lo sviluppo di una rigogliosa civiltà. Osserveremo come fossero i giardini degli antichi Egizi, quali prodotti coltivassero e cosa portassero nelle loro tavole. Molte delle osservazioni possibili derivano dal materiale conservato nelle tombe. Grazie a raffinati riti di passaggio, la morte non costituiva la fine ma un nuovo inizio. Le stele ci presentano tavole imbandite e le formule funerarie ci parlano di un’offerta magica fatta di pane, birra, volatili e bovini per assicurare la vita perpetua.

In un viaggio affascinante fra vita e morte cercheremo di comprendere perché il cibo fosse fondamentale per assicurare la sopravvivenza del corpo ma anche dell’anima

___________________

TALK: LA GASTRONOMIA PER IL RILANCIO DELLE CITTÀ

Venerdì 29, ore 16.30, Location da confermare (aperto al pubblico, previa prenotazione)

Lione, San Sebastian, Madrid, Bilbao, Milano: sono alcune delle città che sono riuscite a innestare un circolo virtuoso tra turismo, cultura e gastronomia. E Torino? Ne parlano gli chef di Buonissima, i direttori artistici Matteo Baronetto, Stefano Cavallito e Luca Iaccarino, il Presidente della Regione Alberto Cirio e il nuovo Sindaco di Torino.

___________________

CIRCO FELLINI

Venerdì 29, ore 20, Museo Nazionale del Cinema

Il Museo più fantasmagorico d’Italia, il più fantasmagorico regista italiano (che avrebbe compiuto cent’anni nel 2020, anno di Torino città del Cinema) nella più spettacolare delle cene mai organizzate in città: un maestro di cerimonie – Arturo Brachetti –, musicisti, saltimbanchi, prestigiatori e sei cuochi che nessuno ha mai visto assieme. Di certo una delle cene più incredibili che Torino ricordi.

GLI CHEF di Circo Fellini

Ferran Adrià è considerato il più rivoluzionario cuoco vivente. Dal 1984 al 2012 il suo ristorante El Bulli a Roses, in Costa Brava, ha scritto la storia della cucina contemporanea. Oggi conduce il centro di ricerche elBullifoundation con il quale sta producendo Bullipedia, un’ambiziosa enciclopedia del gusto.

Albert Adrià è uno dei migliori pasticcieri del pianeta ed è proprietario e cuore di numerosi progetti, tra cui Enigma di Barcellona, uno dei locali di massima avanguardia, e il nuovissimo ADMO, che inaugurerà a Parigi insieme al grande chef francese Alain Ducasse il 10 novembre 2021.

Mauro Uliassi è alla guida del ristorante Uliassi a Senigallia, tre stelle Michelin, che gestisce assieme alla sorella Catia, maitre e patronne. Il suo “Lab 2021” è uno dei menu degustazione più ispirati di sempre, e come sempre unisce palato, tecnica, Adriatico e cacciagione.

Ana Roš è la cuoca di Hisa Franko, il ristorante di Kobarid (Caporetto) in Slovenia di cui è proprietaria assieme al marito Valter Kramar, sommelier. La sua cucina inconfondibile le è valsa il titolo di Best Female Chef della classifica 50 Best e l’ha resa protagonista di Chef’s Table. Il suo è l’unico ristorante due stelle della Slovenia.

Norbert Niederkofler è lo chef del ristorante St. Hubertus a San Cassiano, in Alto Adige, tre stelle Michelin. La montagna è protagonista in ogni suo piatto, e il rispetto della natura è al centro del progetto Care’s con il quale Niederkofler fa incontrare gastronomia, etica ed ambiente.

Matteo Baronetto è lo chef di uno dei più antichi ed eleganti ristoranti del pianeta, Del Cambio, a Torino (una stella Michelin). Dopo anni al fianco di Carlo Cracco a Milano, nel 2014 Baronetto è tornato nel Piemonte dove è nato e oggi intreccia la grande tradizione piemontese con la sensibilità contemporanea.

GLI ARTISTI di Circo Fellini

Arturo Brachetti sarà il grande maestro di cerimonia della cenaevento alla Mole Antonelliana.
A lui spetterà il compito di dirigere, tra una portata e l’altra dei grandi chef e orchestrando cardinali e fanfare, generose tabaccaie e poetiche Gelsomine, la serata “Circo Fellini”. Arturo Brachetti è oggi il più grande attore-trasformista del mondo, con una “galleria” di oltre 350 personaggi, di cui 100 interpretati in una sola serata. In scena porta la sua vasta esperienza artistica: quick change illusionismo, sand art, mimo, ombre cinesi… il suo repertorio è in continua evoluzione.

Tra i numerosi riconoscimenti ricevuti nella sua carriera figurano il premio Molière (FR) e il Laurence Olivier Award (UK). Nel 2014 viene insignito del titolo di Commendatore dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano con una nomina motu proprio.
___________________

I LABORATORI
Sabato 30 ottobre, Combo, Eataly, Guido Gobino

I laboratori di degustazione si svolgeranno parte da Combo, parte da Eataly, parte presso lo stabilimento di Guido Gobino, in collaborazione con i partner di Buonissima. Accostamenti originali e inaspettati che sapranno conquistare il pubblico. Il calendario dettagliato sarà diffuso nei prossimi giorni.
___________________

GLI APERITIVI BUONISSIMI
dal 27 al 30 ottobre, Combo, h. 18.30

Durante tutta la durata di Buonissima, da Combo, a Porta Palazzo, dj set, intrattenimento e aperitivi “Buonissimi”
___________________

GRAN TORINO: LA FESTA

Sabato 30 ottobre, dalle ore 22.00, Combo

Una grande festa con musica, ospiti e chef a sorpresa, per l’ultima sera di Buonissima, da Combo, nel quartiere multietnico di Porta Palazzo dove si incontrano e si confondono le umanità e anche le tradizioni gastronomiche. Non mancherà la spaghettata di mezzanotte per darci appuntamento al prossimo anno.
___________________

BISTROMANIA
Domenica 31 ottobre, dalle ore 11.00, Bunker

La bistronomie torinese “in salsa verde”, derivazione personale e unica di quella parigina, ha fatto scuola. Oltre dieci anni fa a Torino si sperimentava una cucina raffinata e informale, con contorno di costi contenuti e prodotti eccellenti, cantine sterminate e vortici di calici sempre pieni. Quelle idee allegre e alcoliche hanno pervaso l’Italia e dato origine a decine di ottimi cloni. Ma qui si ribadisce dove tutto ebbe inizio. Un pranzo lungo un giorno, una cena che inizia al mattino. Dalle 11.00 fino a notte, fino all’ultimo goccio di vino. Musica, spettacolo, cocktail, salumi, formaggi, ostriche, acciughe, gelati, pizze e mille cose buone. Ai fuochi e ai calici Contesto Alimentare, Gaudenzio Vini e Cucina, Luogo Divino, Scannabue, Smoking Bar, XXL Cafè e tanti loro amici.

___________________

Mostra GRANI d’AUTORE: DALLA SEMINA AL RACCOLTODEL GRANO DURO BARILLA

Dal 28 ottobre al 1 novembre (aperto al pubblico)

A Palazzo Madama nella Centrale Piazza Castello, dal 28 ottobre al 1 novembre 2021, Buonissima ha promosso l’esposizione della Mostra Grani D’Autore: dalla semina al raccolto del grano duro Barilla, a cura di Maria Vittoria Baravelli.

La mostra presenta 11 illustrazioni di artisti italiani, professionisti di calibro internazionale e talenti emergenti: la torinese Elisa Seitzinger, la romana Irene Rinaldi, la palermitana Giulia Conoscenti, la napoletana Andrea Boatta, Celina Elmi da Firenze, Emiliano Ponzida Ferrara, Cristian Grossi da Parma, Ale Giorgini da Vicenza, Massimiliano di Lauro da Lecce, Alessandro Baronciani da Pesaro e il milanese Francesco Poroli. (cfr. scheda allegata)

NoTools_Fork1 | Mostra Fotografica

Dal 27 ottobre al 31 ottobre, Palazzo Carignano 2 Spazio espositivo secondo piano


NoTools è un progetto che ricerca tra le pieghe degli utensili usati storie di uomini e di cibo, si sviluppa in diversi capitoli, dalle posate agli attrezzi di preparazione del cibo che spesso e inconsapevolmente sono usati quasi come prolungamenti fisici. Ogni utensile da cucina racconta un mondo, è testimone di un periodo storico unico e originale e l’uomo viene accompagnato da questi attrezzi per gran parte della propria vita. Si sviluppa in tre capitoli primari, Fork1, Spoon2 e Knife3, per raccontare storie di uomini e di cibo, cortocircuiti tra il piatto e la bocca.

La mostra fotografica è composta da 40 stampe fine-art 70×100 dove l’interprete principale è la forchetta con i suoi percorsi storici, tecnici, poetici, narrativi, estetici appoggiati su un limbo bianco, quindi decontestualizzati per poter leggere meglio le storie di ogni sua fessura.

___________________

BUONISSIMA chi siamo:

Direzione artistica: Matteo Baronetto, Stefano Cavallito, Luca Iaccarino

Direzione Organizzativa: Simona Arpellino e Mauro Tunis – Idee al Lavoro | Paola Farinetti Produzioni Fuorivia

___________________

Il progetto è reso possibile grazie a:

Regione Piemonte, Città di Torino, Turismo Torino, Museo Nazionale dell’Automobile, Museo Nazionale del Cinema, Museo Egizio, Palazzo Madama
Barilla, Eataly, Lavazza, 1895, Lurisia, Alberto MassuccoChampagne, Consorzio Parmigiano Reggiano, Tartuflanghe
Acquerello, Fontanafredda, Guido Gobino, Mastercard, Reale Mutua
Agrimontana, Del Cambio, Gran sicily, Olio Roi Vestil, Zacapa
AIS Piemonte, Combo, Joselito, Le Note Golose, Masseria Olimpo, Rear, Red Oyster

Ufficio Stampa Buonissima: press@buonissimatorino.it

Le prenotazioni si apriranno l’8 ottobre e sarà possibile prenotare sul sito www.buonissimatorino.it

Per info: info@buonissimatorino.it | +39.345.2805355

METTI TORINO A CENA: elenco ristoranti

Mercoledì 27 ottobre

DEL CAMBIO con ALL’ENOTECA di Davide Palluda
MARE NOSTRUM con CONTESTO ALIMENTARE

Giovedì 28 ottobre

CARLINA con MEDHI A CASAPAUTASSO
ERA GOFFI con RAZZO
INSIEME con NATIVO ESPERIENZA PERUVIANA
RAMBALDI GASTRONOMIA con MATTEO MONTI

Venerdì 29 ottobre

BIFRO’ con UNFORGETTABLE (Christian Mandura)
SESTO GUSTO con IVAN MILANI
SCABIN QB Festa – ore 24.00
SPAZIO 7 con KENSHO

Sabato 30 ottobre

ANTONIO CHIODI LATINI con PAYSAGE A’ MANGER
CASA VICINA con LA LIMONAIA
CONDIVIDERE con KRESIOS
MAGORABIN con PASTICCERIA MEDICO (F. Novelli)
OPERA con GIANLUCA FUSTO

PIOLISSIMA mercoledì 27 OTTOBRE: elenco osterie

ANTICHE SERE
BALLATOIO BISTROT DI RINGHIERA
BARBAGUSTO
CANTINONE SAN PAOLO
DECORATORI E IMBIANCHINI
DU’ CESARI
IL PASTIS
LA FUCINA RISTORANTINO
LE PUTRELLE
LE RAMINE
PESCHERIA GALLINA
PODICIOTTO
TRATTORIA AMICIZIA
VITELLE ETONNE’

BISTROMANIA domenica 31 OTTOBRE: elencoristoranti

CONTESTO ALIMENTARE
GAUDENZIO VINI E CUCINA
LUOGO DIVINO
SCANNABUE
SMOKING BAR
XXL CAFFE’

Riparte la Scuola di Italiano per Minori Stranieri non Accompagnati “A scuola sul fiume” 

Riceviamo e pubblichiamo

La Scuola di Italiano per Minori Stranieri non Accompagnati “A scuola sul fiume” del Magazzino sul Po riparte dalla terza settimana di ottobre (19/10/2021)

A scuola sul fiume è un servizio dedicato a MSNA provenienti da diverse comunità di accoglienza torinesi o segnalatici da educatorə e volontarə che collaborano al progetto.

Le lezioni si terranno per due giorni a settimana, ogni martedì e giovedì, dalle 16 alle 18. Vi preghiamo di contattarci direttamente a questa email o ai numeri indicati in calce per ulteriori informazioni o per segnalarci gli studenti e le studentesse interessati/e a partecipare. Anche quest’anno proporremo lezioni di italiano e laboratori a tema ambientale, artistico e musicale.

 

La Scuola ha lo scopo di promuovere e favorire l’inserimento di MSNA attraverso lo studio e l’apprendimento della lingua italiana coinvolgendo il gruppo di studentə in un percorso di educazione scolastica e alla cittadinanza.

Alfabetizzazione basica, sviluppo del lessico, regole grammaticali, lavori di gruppo, uscite didattiche, simulazioni di vita quotidiana.

La festa regionale di Anap Confartigianato

Casale Monferrato ha ospitato domenica la Festa regionale di Anap – Associazione nazionale anziani e pensionati di Confartigianato.

I partecipanti, provenienti da tutto il Piemonte si sono ritrovati in piazza Castello per poi trasferirsi al Teatro Municipale, dove si sono succeduti gli interventi di Giuseppe Capra, presidente di Anap Confartigianato Imprese Alessndria, Adelio Ferrari, presidente di Confartigianato Imprese Alessandria, del sindaco di Casale Monferrato, Federico Riboldi, del vice questore di Alessandria Carmine bagno, del presidente regionale Anap Piemonte Giuseppe Falcocchio e del presidente nazionale di Anap Confartigianato, Guido Celaschi. Tra i presenti c’erano l’ispettore della Questura di Alessandria, Cristiano Coden per il progetto ‘Più sicuri insieme’, il tenente Piero Pasquino in rappresentanza della Compagnia Carabinieri di Casale Monferrato, il maresciallo capo Andrea Tonti in rappresentanza della compagnia Guardia di Finanza di Casale Monferrato, il presidente del Foral, Alessandro Traverso, il sindaco di San Giorgio Monferrato, Pietro Dallera, l’assessore del Comune di Ponzano Monferrato, Felice Penazzi, oltre al direttore provinciale di Confartigianato Alessandria, Piero Gulminetti ed al segretario della zona di Casale, Mirco Capra. All’incontro in Teatro sono seguite visite guidate alla Sinagoga, alla chiesa di Santa Caterina ed alla Gipsoteca Bistolfi. La giornata è proseguita a Cereseto con un momento conviviale al Monferrato Resort.

Andiamo a votare

IL  COMMENTO di Pier Franco Quaglieni

Alla chiusura delle urne ieri alle 23 la partecipazione al voto si è rivelata deludente 

Noi già domenica mattina avevamo evidenziato come la campagna elettorale fosse stata deludente e spesso di basso profilo. I cittadini escono da oltre cinque anni di malgoverno grillino che ha fiaccato le capacità di resistenza democratica della gente. Eppure basterebbe, come motivo per andare a votare, il solo fatto di far sloggiare in modo definitivo i grillini dal governo della Città. Anche solo un voto di protesta avrebbe un suo significato civile, mentre la protesta del non voto è sterilmente velleitaria. Non dimentichiamo mai che votare è un diritto e un dovere civico su cui si fonda la democrazia. E’ un’americanata stupida quella secondo cui la scarsa affluenza al voto è il segno di una democrazia matura. La scarsa affluenza è invece il segno di una democrazia malata e di schieramenti che non sono riusciti a convincere e a coinvolgere. Avremo tempo per analizzare il problema dei partiti verticistici che ormai sono avvitati su stessi e vivono di polemiche spesso strumentali ,magari speculando persino sul COVID.
Per dirla con un linguaggio antico, c’è un distacco crescente tra paese reale e paese legale. Sabato, durante un periodo in cui sono vietate tutte le manifestazioni, è stata organizzata e consentita una manifestazione di protesta al grido “ libertà “ che era con tutta evidenza un corteo politico. E’ un segno allarmante di decadimento democratico perché non era mai successo in precedenza una manifestazione nel lasso di tempo successivo alla mezzanotte del venerdì che chiude la campagna elettorale. Ma stamattina non si tratta di fare analisi che andranno sicuramente fatte, stamattina si tratta di andare a votare. Forse il meglio è difficile da trovare, ma almeno il meno peggio c’è sicuramente. E abbiamo il dovere di andare al seggio e di votare, usando il voto di preferenza. Un uomo e una donna candidati che diano per il loro curriculum professionale un po’ di fiducia ci sono in tutte le liste.  Facciamo lo sforzo di fare una scelta, mandando a casa i faccendieri politici e quelli che vivono di politica . Questi vanno sanzionati e va loro impedito di fare altri danni. Sono loro le sanguisughe che hanno tolto il sangue vitale alla democrazia. Non andare a votare significa invece favorire le cordate clientelari, le minoranze che hanno bisogno del non voto di tanti per sopravvivere e continuare a stare nel Palazzo.
Decidiamo noi chi deve andare a Palazzo civico, diversamente facciamo il gioco di chi disprezziamo e che sono la causa prima della sfiducia degli elettori.
L’ anno scorso un’ assessora uscente raccolse a Moncalieri circa mille preferenze come riconoscimento del lavoro svolto e del fatto di essere una persona per bene.
Non lasciamo che altri decidano per noi e riappropriamoci dei nostri diritti.
Andiamo a votare ! Sono in gioco cinque anni della nostra vita. Dobbiamo impedire il ripetersi di situazioni che hanno generato il declassamento di Torino a grigia città di provincia. Con il voto possiamo tentare di cambiare. Altrimenti la lamentela successiva sarà un atto insignificante come una inutile chiacchiera da bar.

Orzinuovi – Reale Mutua Basket Torino 87 – 90 d.t.s.: si parte vincendo, meglio così

Il basket visto da vicino

Nella prima giornata del campionato di A2,  Torino si porta a casa una vittoria insperata dopo un tempo supplementare.

Ad un certo punto del terzo quarto Torino era sotto di 16 punti con una qualità del gioco molto discutibile, ad essere buoni.

Poi, complice il fatto che se Atene piange Sparta non ride…, non è che dall’altra parte ci fossero i Los Angeles Lakers,  e l’Agribertocchi Orzinuovi si comporta anche lei come squadra di A2 e si fa rimontare tutto il vantaggio, anche grazie ad una ingenuità difensiva classica dal punto di vista tattico, lasciando tirare De Vico il tiro da 3 punti all’ultimo secondo invece di effettuare un fallo per impedire il pareggio,  ma il livello è basso non solo sul campo ma anche sulle panchine… .

Nel supplementare prende il comando il neo arrivato Trey Davies e Torino vola a più 8 a poco dalla fine. Ma l’antibasket, sempre in agguato in questa categoria, si materializza: Torino subisce un tiro da 3 poi perde una palla in maniera orribile, subisce un canestro e resta solo sopra di 3 palla in mano ma sbaglia il tiro… . 20 secondi circa alla fine e Torino, in ottemperanza alla follia tecnica di non fare fallo subisce due tiri “puliti” da tre che non vanno a bersaglio ed esce fortunatamente vittoriosa.

Meglio vincere che perdere, lapalissiano direi, ma la sensazione è che questa sia la Torino del basket più debole di sempre da quando Torino è tornata nel basket che conta con varie denominazioni degli ultimi anni.

Il quintetto può reggere. Davon Scott è solido ma ha una mano che fa sembrare il nostro super antico idolo Fantoni, Stephen Curry redivivo… però si impegna, segna quello che può e risulta utile. De Vico gioca a corrente alternata ma ha il grande merito di pareggiare la partita con un tiro quasi impossibile da tre a fine tempi regolamentari.

Alibegovic inizia bene e poi si eclissa. Landi è a tratti la controfigura di sé stesso ma effettua giocate decisive nel supplementare e nella rimonta torinese.

Toscano ha una grande parte nel recupero di Torino con canestri importanti per dare morale alla Reale Mutua

Per ultimo, ma non ultimo, Trey Davies. Gioca con poca tranquillità i tempi regolamentari con fasi alterne di gioco. Si tranquillizza dopo il pareggio e nel supplementare porta avanti Torino e la conduce alla vittoria. Deve solo capire che non  può essere timido. È qui per segnare e trascinare il gruppo, come nei primi 4’del supplementare.  Se comprende questo Torino ha qualche possibilità, perché sembra essere un giocatore dalle ottime potenzialità, ma deve essere concreto e avere il coraggio di caricare compagni e caricarsi la squadra sulle spalle se servirà.

Tutti qui. Torino ha solo pallide evanescenti figure in panchina quali Zugno, Pagani e Oboe, che danno al momento la sensazione di pubblico non pagante al palazzetto. Speriamo che diano segnali di essere giocatori veri in tempi brevi, perché Torino ha 5 giocatori più uno, ma la stagione è ancora lunga e potrebbero essere utili… .

Comunque sì comincia vincendo, soffrendo e giocando male. Se il buongiorno si vede dal mattino non è che ci sia proprio il sole, ma almeno  non piove.

Paolo Michieletto