ilTorinese

Gianfelice Facchetti racconta il suo Grande Torino

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Nel giorno dell’anniversario della tragedia di Superga, Gianfelice Facchetti, il figlio di Giacinto Facchetti, considerato uno dei più forti giocatori italiani della storia, porta al teatro Superga di Nichelino il suo racconto sul Grande Torino, scritto con il giornalista Marco Bonetto. Sul palco, insieme all’attore, scrittore e regista teatrale, gli Slide Pistons, cioè Raffaele Kohler alla tromba, Luciano Macchia al trombone e Francesco Moglia al banjo.

Dopo “Eravamo quasi in cielo” e “La tribù del calcio”, Gianfelice Facchetti chiude la su trilogia dedicata allo sport più popolare al mondo con un racconto teatrale che arriva dopo un podcast realizzato per Rai Play Sound.

Cosa c’è nella valigia di un calciatore che torna da una lunga trasferta o da una sfida memorabile ? Quali oggetti, quali cose si conservano sul fondo della borsa? Ci saranno scarpe, indumenti da gioco, una tuta, calzettoni, una fascia da capitano; ci sarà una maglia scambiata con un avversario, mappe per visitare la città dove si è stati, souvenir da portare a chi è rimasto a casa ad aspettare, artigianato locale, una bambola, un barattolo di canfora per ungere i muscoli. Nelle valigie recuperate dai rottami del velivolo Fiat G 212, che il 4 maggio 1949 si schiantò su Superga, erano presenti tutte queste cose, ma anche molto di più. C’erano i sogni ritrovati di una generazione e di un Paese intero, il nostro, che a quella squadra si era aggrappato come si fa con qualcosa di salvifico quando tutto si sta deteriorando.

Immaginiamo che quel giorno del 1949 non sia accaduto nulla, nessuna tragedia, spostiamo indietro il calendario e sfogliamo l’album dei ricordi: prima cartolina, seconda, terza, fino a ritrovare le radici e i protagonisti di una pagina storica rimasta incollata agli occhi della memoria. Nomi, cognomi, luoghi, date. Il Grande Torino era una cartolina da un Paese diverso, da un luogo in cui le valigie della gente non contenevano nulla, erano state svuotate dalla guerra, povere e da riempire ancora di tutto, di necessità, di rivalsa, di sogni e di vita.

La favola tragica dei ragazzi in maglia granata parla dei sogni infranti di una generazione che, dopo la seconda guerra mondiale, si era rimboccata le maniche e aveva cercato di riprendersi la vita in mille maniere diverse. Una di queste è stata sicuramente lo sport. Prima il ciclismo, poi il calcio, grazie a quel Torino che tutti amavano, da nord a sud. C’era fame di vita e fiducia in qualcosa da cui cominciare a ricostruire, sete di rivincite, vittorie e orgoglio calpestato da troppo tempo. In un quadro rassegnato, fu lo sport a fornire qualche appiglio al Paese intero. Per questo, quando il cielo inghiottì gli Invincibili granata, venne giù tutto; fu un lutto così potente da cancellare ogni slancio di avvenire per tanti italiani. Ricordarlo vuol dire rinnovare i fili del tempo e restituirci un frammento di ciò che siamo stati e che, in qualche maniera, vorremmo un po’ tornare a essere.

Info: teatro Superga, via Superga 44, Nichelino

biglietteria@teatrosuperga.it – 011 6279789 – orari: dal martedì al venerdì dalle 15 alle 19

Gian Giacomo Della Porta

Negli stadi un minuto di silenzio per papa Francesco

Il Toro vince 2-0, Juve sconfitta 1-0

Un minuto di silenzio e applausi sulle immagini di Papa Francesco trasmesse sui maxi schermi degli stadi. La Serie onora Papa Francesco  prima delle quattro partite posticipate oggi per la morte del Santo Padre.

Parma-Juventus 1-0
Genoa-Lazio 0-2
Cagliari-Fiorentina 1-2
Torino-Udinese 2-0 (foto G. Daghero)

UniTo al voto per il rinnovo del Rettore

Per l’Università di Torino é arrivato il momento di eleggere il suo nuovo Magnifico Rettore, un  evento significativo che può influenzare i molteplici e variegati aspetti della vita accademica e amministrativa dell’Ateneo ma che rappresenta anche una sfida tra candidati le cui derivazioni – scientifiche e umanistiche – sono portatrici inevitabilmente di sensibilità e orientamenti diversi in un contesto accademico che con i suoi 27 Dipartimenti appare molto complesso e sempre più articolato.
Le elezioni per il nuovo Rettore, indette dal Prorettore vicario Pier Giuseppe Monateri per il sessennio 2025-2031, si svolgeranno nel  2025 e vedono scendere in lizza tre candidati: Raffaele Caterina, già direttore del Dipartimento di Giurisprudenza che ha scelto Paola Sacchi, dal Dipartimento di Veterinaria, come prorettrice; Cristina Prandi, attuale vicerettrice per la ricerca scientifica, che ha individuato come prorettore lo storico Gianluca Cuniberti e Laura Scomparin Docente di giurisprudenza e vicerettrice uscente, che propone quale prorettore Luca Brazzi , direttore della scuola di specializzazione in anestesia, rianimazione e terapia intensiva.
In un momento in cui tutte le Università italiane sono chiamate a rispondere a sfide globali sempre più pressanti, la scelta del nuovo rettore sarà cruciale per il futuro della comunità accademica e studentesca torinese e fondamentale per orientare nei prossimi anni le scelte dell’Ateneo che non possono prescindere da una maggiore efficienza organizzativa e dall’impulso che verrà dato allo sviluppo della didattica e della ricerca.
I temi che riflettono questa crucialità sono al centro dei programmi elettorali, dei confronti e delle assemblee che coinvolgeranno i candidati prima del voto di maggio 2025: Riforma della governance dell’Ateneo con la proposta di riscrittura dello Statuto per snellire le procedure decisionali, ridefinire compiti di Senato e Consiglio di Amministrazione potenziando contestualmente gli strumenti di partecipazione collegiale; apertura e mantenimento di canali di confronto e dialogo regolari e costruttivi con le rappresentanze degli studenti anche alla luce delle recenti difficoltà manifestate nella gestione delle occupazioni di alcune sedi universitarie, nel rispetto del diritto di protesta e delle regole di convivenza della comunità studentesca; promozione di misure di contrasto a molestie e discriminazioni, volte a garantire un ambiente di studio e lavoro più sicuro; sviluppo dei progetti di intervento edilizio e tecnologico – Città delle Scienze e Parco della Salute in primis – intesi a rafforzare l’attrattività dell’Ateneo e le collaborazioni con gli ospedali e i centri di ricerca presenti sul territorio cittadino.
Suggestioni, Prospettive, problemi e, forse anche suggestioni, che riflettono comunque la volontà diffusa di rimodellare l’Università di Torino come spazio inclusivo, trasparente e soprattutto determinato a proseguire nella sua traiettoria di innovazione e modernità. E in tal senso la partecipazione consapevole della comunità accademica sarà fondamentale per scegliere la visione che si riterrà più solida e coerente con i valori e i fondamenti iscritti nel patrimonio genetico di un Ateneo plurisecolare.

Francesca Berutti 

Lovers Film Festival 2025, il bilancio della quarantesima edizione

 

8 giorni, 70 film in programma da 26 Paesi e più di 70 ospiti fra registi e attori nazionali e internazionali – fra i quali Alan Cumming che ha ricevuto il premio Stella della Mole e Karla Sofia Gascon, Palma d’oro a Cannes e prima donna trans ad aver ricevuto tale riconoscimento – personaggi dello spettacolo, cantanti, performer, scrittori e giornalisti. Questi i numeri del Lovers Film Festival – il più longevo festival sui temi LGBTQI+ (lesbici, gay, bisessuali, trans, queer e intersessuali) d’Europa – che si è svolto a Torino, presso il Cinema Massimo del Museo Nazionale del Cinema dal 10 al 17 aprile e che quest’anno ha compiuto 40 anni.

“Siamo soddisfatti del successo del 40° Lovers Film Festival e del forte valore che – in un momento particolarmente difficile – continua con forza a dare la propria testimonianza nella lotta per i diritti civili” sottolineano Enzo Ghigo e Carlo Chatrian, rispettivamente presidente e direttore del Museo Nazionale del Cinema di Torino.

Alla premiazione è intervenuto anche il sindaco Stefano Lo Russo: “il Lovers Film Festival – ha detto – non è soltanto un festival cinematografico, ma uno spazio di libertà, di ascolto, di visione condivisa. Un evento che parla anche della nostra identità, una Torino che crede nei diritti, nella cultura, nella forza delle differenze”.

Il bilancio per gli organizzatori risulta positivo con un’affluenza complessiva di 6.008 presenze (fra appuntamenti gratuiti e a pagamento). L’anno scorso erano state 4.731. Gli incassi sono aumentati del +6,45 % rispetto alla passata edizione con +22,19 % del numero dei biglietti venduti e sono stati 438 gli accrediti registrati con un + 3,79% rispetto al 2024 e con +37,88 % del numero di passaggi degli accreditati.

Quanto al social engagement, il Lovers, nel 2025, ha raggiunto oltre 3,3 milioni di persone (+2,6M rispetto al 2024) e 4,5 milioni di visualizzazioni. Instagram guida il coinvolgimento con +36% di interazioni medie per post e sostiene soprattutto la crescita delle conversazioni del 124%, segno di un dialogo più rilevante con le community grazie ai nuovi format narrativi.

Il Lovers Film Festival è realizzato dal Museo Nazionale del Cinema di Torino e si svolge con il sostegno del MIC-DG Cinema, della Regione Piemonte, della Città di Torino, di Fondazione CRT e con un contributo straordinario di Fondazione Compagnia di San Paolo.

TORINO CLICK

Transessuali dal Brasile a Torino costretti a prostituirsi, 5 arresti

In data 15 aprile  la Polizia di Stato, costantemente coordinata dalla Procura della Repubblica di Torino, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare a carico di 5 persone, gravemente indiziate del reato di associazione per delinquere finalizzata alla tratta di esseri umani, con l’aggravante della finalità dello sfruttamento della prostituzione.

L’attività investigativa è stata avviata nel settembre 2024, quando la Squadra Mobile di Torino ha scoperto una rete di cittadini di nazionalità brasiliana, presenti nel territorio di questa provincia, dedita alla tratta di connazionali transessuali che, fatti giungere dal Brasile con la falsa promessa di un lavoro regolare, erano poi costretti a prostituirsi.

L’indagine, supportata dal Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato, ha permesso di raccogliere elementi utili a identificare le vittime dei reati nonché a ricostruire i ruoli svolti dai singoli compartecipi dell’associazione delittuosa.

Nel corso delle investigazioni, è emersa l’attività di reclutamento delle vittimi effettuata direttamente in Brasile ad opera di persone diverse dagli odierni indagati ma a loro collegate. Molto utile, in tal senso, è stata l’attività di cooperazione internazionale avviata da parte del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, con il supporto fornito dal collaterale di polizia brasiliano, nell’ambito del progetto Interpol “EL PAcCTO 2.0”, cui partecipa altresì personale del Servizio Centrale Operativo.

In Italia, l’attività di prostituzione dei transessuali giunti dal Brasile veniva gestita da due coniugi brasiliani, promotori ed organizzatori dell’attività criminale.

Costoro procuravano alle vittime degli alloggi nei quali farle stabilire e controllarle, pretendendo la corresponsione di un canone di locazione nonché il pagamento del “posto” in strada nel quale erano costrette a prostituirsi, oltre al versamento integrale di tutti i guadagni del meretricio.

Il padre di uno dei due coniugi aveva il compito di provvedere all’acquisto di generi alimentari e vestiario per le transessuali, nonché provvedeva ad accompagnarle dalle abitazioni al luogo di prostituzione e, al termine del “turno”, si faceva consegnare le somme di denaro guadagnate.

Sua moglie si preoccupava a preparare i pasti per le transessuali il cui corrispettivo veniva detratto dai proventi.

Ancora, l’indagine ha disvelato il ruolo decisivo attribuito dall’associazione ad una delle transessuali che aveva il compito di controllare senza sosta le vittime che si prostituivano in strada con lei, ricevendo dai vertici dell’organizzazione le “istruzioni” da impartire alle altre e intervenendo – ove necessario – anche con violenza.

Le parti offese, inconsapevoli del destino al quale sarebbero andate incontro, accettavano di trasferirsi dal Brasile in Italia ma, una volta giunte a Torino, veniva loro sottratto il passaporto – con la promessa di restituzione al saldo del proprio debito – ed erano costrette a prostituirsi, perdendo ogni margine di libertà di scelta, movimento e autodeterminazione.

Contestualmente all’esecuzione del provvedimento, sono state effettuate, su disposizione della Procura di Torino, perquisizioni personali e domiciliari, che hanno consentito di recuperare i passaporti delle vittime nonché di sequestrare migliaia di euro in contanti, computer e smartphone sui quali saranno svolti accertamenti tecnici.

Il procedimento penale versa nella fase delle indagini preliminari e pertanto vige la presunzione di non colpevolezza a favore degli indagati, sino alla sentenza definitiva; pur tuttavia, gli elementi raccolti dagli investigatori sono stati ritenuti, dall’A.G. procedente, sufficienti a costituire gravi indizi di colpevolezza nei confronti dei destinatari dei provvedimenti restrittivi.

“Forza Vittorio Sgarbi, una mostra tributo nel mondo del Metaverso

È stata pubblicata recentemente su tanti social la mostra collettiva nella galleria d’Arte nel Metaverso a cura dell’ideatrice Fabiana Macaluso Art Director del progetto di aggregazione artisti del mondo no profit VIRTUAL ART WORKSHOP SOCIAL GROUP un progetto nato nel 2019.

Come sempre gli artisti che ne fanno parte sono stati invitati a questo tributo artistico per il grande Critico Vittorio Sgarbi che nell’ultimo mese è stato poco bene e con grande affetto, gli artisti del progetto hanno partecipato, omaggiando con la loro arte l’affetto per il critico…
Una mostra collettiva in una galleria nel Metaverso proprietà del progetto,per un augurio di pronta guarigione e in attesa di vedere presto Vittorio Sgarbi di presenza al le mostre e nei teatri dove la sua grande cultura ci ha sempre cullati.
“Noi artisti siamo molto affezionati al nostro grande Critico Vittorio Sgarbi e con un caloroso affetto abbiamo voluto dimostrare la nostra vicinanza e fargli capire che per noi la sua presenza è molto importante e che in tutti questi anni ha dato all’arte un grande contributo e a noi grandi insegnamenti “
La realizzazione informatica della galleria a cura della Sisnet informatica di Aurelio Moroni Digital Creator. https://www.sisnet-informatica.it/
Collaboratori nel supporto di giuria e premi e per gli attestati BmSrl Event https://www.instagram.com/anto.bmsrl_eventart?igsh=MTBreDB5MXZ5bDh4bg== Le Tenere Piume est-odv. https://www.letenerepiume.org/
Saggio artistico a cura di Fulvio Leopardi https://www.instagram.com/leopardi.fulvio?igsh=MWpmNHRlMnc2MGg2OA==
Artisti presenti in galleria:
e la Onlus
Monika Dangel, Chiuto, Antonella Bovino, Giovanna Ciquera, Aurelio Moroni, Fabiana Macaluso, Stefania Falco, Manuela Tassone, Maglione Teresa, Gina Fanaru, Catalina Jimenez, Lucia Canepa, Miriam Villarroel, Elia Ribichesu.
Galleria sul canale YouTube del progetto: https://youtu.be/pqJQd8TftNc?si=KjaOmcRzwZnNj5TI
Ricordiamo che è da poco stato pubblicato il secondo volume dell’Almanacco D’Arte https://amzn.eu/d/4ZQ0VIB con l’arte e le biografie di tutti gli artisti del progetto Virtual Art Workshop Social Group su Amazon e molte librerie tra cui Feltrinelli e libreria universitaria, edizione a cura di Montabone Editore di Eugenio Costa Milano, impaginato da Sisnet informatica ideato da Fabiana Macaluso direttrice del progetto.

Pagine social del progetto:
https://www.facebook.com/share/15MjcUMUUn/?mibextid=wwXIfr https://www.instagram.com/virtual_art_social_group?igsh=MTc2Z3dreWY0amJrYw==

Web site della direttrice del progetto Fabiana Macaluso

https://www.fabianamacaluso-chiuto.it/

Messer Tulipano, biglietti scontati

 Castello di Pralormo

XXV EDIZIONE FINO AL 1 MAGGIO 2025

PREZZO DEI BIGLIETTI RIDOTTO FINO AL TERMINE DELLA MANIFESTAZIONE

Un grande regalo per i visitatori di Messer Tulipano che quest’anno compie venticinque anni: da domani, giovedì 24 aprile fino alla chiusura della manifestazione, giovedì 1 maggio, per tutti coloro che vorranno godersi gli ultimi giorni della fioritura, il biglietto sarà scontato a 9 euro anziché 12. I bambini dai 5 ai 12 anni pagheranno 5 euro mentre sotto ai 4 anni il biglietto è gratuito. 

Il piantamento è sempre rinnovato nelle varietà e nel progetto-colore, ed ospita tra le tante varietà curiose, una collezione di tulipani botanici ma anche un percorso nel sottobosco dedicato ai tulipani conosciuti già dal 1600, come le varietà botaniche che possono considerarsi le ”antenate” dei tulipani. Si tratta di tulipani che nascono nei boschi, soprattutto in Asia ed in genere sono alti solo dai 15 ai 20 cm, con foglie sottili.

Quest’anno si rievocheranno le 25 edizioni con i loro temi particolari. Sarà sviluppata la storia del tulipano, partendo dal 1600, quando in Olanda scoppiò la ”febbre del tulipano” con costi altissimi per ogni bulbo, che valeva come un casa…infatti gli olandesi si indebitarono per comprarli alle aste.

Questa follia durò fino al 1630 circa… poi di colpo finì l’interesse per questo fiore e ci fu il primo fallimento finanziario europeo (il Sole 24 Ore parla sovente di questo fenomeno).

Un’introduzione storica racconterà la vera origine del tulipano in Asia, in particolare in Turchia, in Mongolia e poi in Europa. 

VISITE DEL CASTELLO

In occasione di MESSER TULIPANO inaugura anche la nuova stagione di aperture al pubblico dell’interno del castello che propone due itinerari: uno dedicato alla vita quotidiana in un’antica dimora tra cantine, cucine, camere da pranzo e saloni d’onore e uno al Trenino del Conte, uno stupefacente impianto d’epoca in miniatura, che occupa tre sale, su cui viaggiano treni in scala 0 tra paesaggi dipinti sulle pareti, gallerie scavate nei muri e un interessante scalo merci. Gli attuali proprietari, la famiglia Beraudo di Pralormo, abitano fin dal 1600 il Castello con un impegno costante di tutela, restauro e conservazione. Vedremo insieme le segrete del Castello, fucina dei riti quotidiani dedicati al funzionamento della grande dimora, il fuoco, l’acqua, la luce, il cibo, le stanze intrise di tradizioni e di storia di personaggi illustri; il salotto dedicato alle riunioni familiari ai giochi infantili e agli svaghi femminili; il maestoso salone evocativo di musica, danze e momenti conviviali…vissuti per più di 300 anni dalla nostra famiglia che conserva con passione e dedizione questa casa anche per accoglierVi… (www.castellodipralormo.com/le-visite-del-castello/)

INFORMAZIONI UTILI

MESSER TULIPANO

Apertura: tutti i giorni fino al 1 maggio 2025

Orario: lunedì/venerdì 10-18, sabato/domenica/festivi 10-19

Informazioni: Tel. 011 884870 – 8140981

Europa Verde e Sinistra Italiana: coordinamento regionale permanente

Dopo il grande risultato del giugno scorso dell’Alleanza Verdi e Sinistra in Piemonte, che ha contribuito ad eleggere due parlamentari europee nel nostro collegio, Benedetta Scuderi e Ilaria Salis, e tre consigliere regionali a Palazzo Lascaris, Alice Ravinale, Valentina Cera e Giulia Marro, Europa Verde e Sinistra Italiana hanno deciso di darsi un coordinamento regionale permanente.
Facendo seguito a quanto emerso a febbraio nell’assemblea nazionale delle e degli eletti di Avs a Napoli, il nostro obiettivo è radicare la nostra Alleanza in tutte le province del Piemonte, costruendo iniziative politiche coordinate a partire dalla mobilitazione per la campagna referendaria, che a metà aprile ha già  portato i “gazebo referendari”  in 20 città della regione per spiegare le 5 buone ragioni per votare Sì ai referendum dell’8 e 9 giugno.
Il coordinamento oltre alla segretaria di Si e ai cooportavoce di Ev è composta da dirigenti regionali delle rispettive organizzazioni, Roberto Pietrobon e Jacopo Rosatelli per Sinistra Italiana e Roberto Tricarico per Europa Verde.
Stiamo lavorando per costruire coordinamenti analoghi in tutte le province del Piemonte radicando le nostre organizzazioni e strutturando la nostra Alleanza.
Nei prossimi mesi lanceremo delle proposte unitarie sulle nostre priorità politiche e programmatiche per costruire l’alternativa necessaria alle destre che (s)governano il Piemonte.
Il coordinamento avrà la funzione di seguire e supportare l’iniziativa politica sui territori e di costruire le liste di Avs in tutti i comuni che andranno al voto nel prossimo futuro.
Sentiamo il dovere di lavorare, incessantemente, per dare forza alla nostra opposizione al peggior governo della storia repubblicana e di rafforzare la nostra iniziativa anche grazie al lavoro dei nostri parlamentari nazionali ed europei, Marco Grimaldi e Benedetta Scuderi che, insieme a noi stanno lavorando per rafforzare Avs in tutto il Piemonte.
La nostra visione comune per un’alternativa di giustizia climatica e sociale è la vera novità politica di questa regione e noi siamo al lavoro per rafforzarla sempre di più.
Arianna Nardon
Co portavoce regionale di Europa Verde
Alice Ravinale
Segretaria regionale di Sinistra Italiana
Mauro Trombin 
Co portavoce regionale di Europa Verde

Motociclista muore nello schianto contro un muro. Ferito il nipote

Un uomo di 79 anni è morto ieri dopo un incidente stradale presso frazione Boschetto di Chivasso, nel Torinese.

L’anziano viaggiava in sella a una moto da enduro, con il  nipote di 17 anni, quando ha sbandato schiantandosi contro il muro di un’abitazione. L’uomo è morto sul colpo e il ragazzo ha riportato una frattura al polso.

Piemonte: Plastic Free per la Giornata Mondiale della Terra

Anche il Piemonte sarà protagonista delle iniziative promosse da Plastic Free Onlus per la 55ª edizione dell’Earth Day, la Giornata Mondiale della Terra istituita dalle Nazioni Unite. Il 26 e 27 aprile, l’onda blu dei volontari Plastic Free si attiverà in nove località piemontesi con eventi di raccolta dei rifiuti e sensibilizzazione ambientale, contribuendo così alla più grande mobilitazione civica nazionale contro l’inquinamento da plastica.

Questi i 9 appuntamenti in Piemonte: sabato 26 aprile ad Alessandria, Castelletto d’Orba (AL), Biella (BI), Caraglio (CN), Borgaro Torinese, Moncalieri, Torino (TO) e domenica 27 aprile a Cuneo (CN) e Alpignano (TO).

“Questa grande iniziativa coinvolgerà centinaia di volontari, coadiuvati dai nostri referenti, nella raccolta di rifiuti e nella sensibilizzazione ambientale, permettendo così di rimuovere tonnellate di plastica e altri materiali inquinanti da parchi, fiumi e aree urbane, contribuendo a restituire dignità e bellezza al territorio – dichiara Flavia Facciareferente regionale di Plastic Free per il Piemonte – Il contributo dei volontari è da sempre fondamentale per il successo di questi interventi: la loro partecipazione attiva dimostra come l’impegno collettivo possa generare un cambiamento significativo, promuovendo una cultura della sostenibilità e della responsabilità condivisa”.

In tutta Italia si svolgeranno 222 appuntamenti nel fine settimana del 26-27 aprile, con l’obiettivo di rimuovere oltre 100mila chili di rifiuti. La mobilitazione è parte della missione dell’associazione, attiva dal 2019, per contrastare l’inquinamento da plastica e promuovere comportamenti virtuosi.

“Come ogni anno, coinvolgeremo attivamente oltre 10mila volontari in una due giorni di pura energia, condivisione e azioni concrete per lasciare un’impronta positiva sul Pianeta – spiega Luca De Gaetanofondatore e presidente di Plastic Free Onlus – Chiunque potrà iscriversi gratuitamente scegliendo l’appuntamento più vicino nella pagina Eventi del nostro sito www.plasticfreeonlus.it”.

Le attività si svolgeranno con il supporto di Treedom, BCorp italiana e sustainability partner dell’iniziativa. La collaborazione permetterà anche di piantare alberi a sostegno delle attività ambientali di Plastic Free Onlus, che ad oggi ha coinvolto oltre 260mila volontari, raccolto 4,4 milioni di chili di rifiuti, e realizzato più di 7.800 appuntamenti di pulizia ambientale. Solo in Piemonte, da inizio anno, si sono svolti 41 appuntamenti coinvolgendo circa 400 persone e rimuovendo 7.830 chili di plastica e rifiuti. Quasi 1.200, inoltre, gli studenti sensibilizzati.

Per scoprire tutti gli appuntamenti e partecipare: www.plasticfreeonlus.it