ilTorinese

Webinar “Il lavoro oltre i confini”

Come gestire il personale all’estero

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

Si terrà martedì 14 dicembre 2021 alle ore 16.30 il webinarIl lavoro oltre i confini appuntamento rivolto a piccoli, medi e grandi imprenditori e ai responsabili delle risorse umane

Luca Furfaro, consulente del lavoro, affronterà insieme agli altri ospiti che interverranno al webinar il tema della gestione del personale allestero, focalizzandosi sulle implicazioni fiscali, giuslavoristiche e contributiverelative alla movimentazione internazionale di personale dipendente.

L’obiettivo del webinar è quello di guidare le aziende e i professionisti in un tema all’apparenza complicato, fornendo loro gli strumenti per gestire le situazioni che implicano lavoratori operanti allestero. Verrà quindi datouno spaccato relativo alla selezione e alla gestione(culturale, fiscale, previdenziale) del personale dipendente e si approfondiranno le modalità operative che permettono di dare concreta attuazione agli istituti previsti dal nostro sistema.

Verrà affrontato anche il tema previdenziale, che varia in base alla destinazione geografica del lavoratore e a seconda della cittadinanza del lavoratore occupato, e laspetto fiscale legato allo svolgimento di unattività lavorativa allestero.

ORGANIZZATORI

Il webinar è organizzato da Luca Furfaro, consulente del lavoro specializzato nel welfare aziendale; interverranno Dario Peirone, Presidente Centro Estero Internazionalizzazione Piemonte, Giorgia Garola, CeoScamCompany, Andrea Martinetto, Co-Founder& Managing Partner DIKTON, e Alessio Cini, Co-Founder& Managing Partner DIKTON. ModeraValentina Marini, HR Senior Consultant e Blogger & Author.

COME PARTECIPARE?

La partecipazione è gratuita e la modalità del webinar prevede la possibilità di porre domande ai relatori.

Per partecipare è sufficiente iscriversi al linkhttps://register.gotowebinar.com/register/671979045409968655

CHI SONO I RELATORI?

Luca Furfaro – Studio Furfaro

Consulente del lavoro in Torino specializzato nel welfare aziendale e nellaffiancamento di aziende estere inItalia e di aziende italiane che mandano i lavoratori allestero. Il suo punto di forza è lutilizzo delle nuove tecnologie, lapproccio etico e smart sia verso la materia sia verso le aziende e la continua formazioneper cercare sempre la miglior soluzione per i suoi clienti.

Dario Peirone, Presidente Centro Estero Internazionalizzazione Piemonte

Docente di Giurisprudenza, è il presidente del Ceip, l’organismo piemontese dedicato all’internazionalizzazione che supporta le aziende nello sviluppo di nuovi modelli di crescita internazionale, garantisce una formazione innovativa per affrontare il mercato globale e aiuta le aziende e gli investitori esteri a scoprire le eccellenze del territorio e a insediarsi in Piemonte.

Giorgia Garola, Ceo ScamCompany

Coordinatrice di Yes4To, membro del Consiglio Generale dell’Unione Industriale di Torino, Vicepresidente AMMA e membro della Commissione Education nazionale di Confindustria, è parte della giunta di Camera di Commercio di Torino, Vicepresidente del CEIP e impegnata concretamente in ruoli che permettono di agire sulla crescita e sulle opportunità del territorio e avvicinare i giovani al mondo del lavoro e dell’impresa.

Andrea Martinetto, Co-Founder& Managing Partner DIKTON e Alessio Cini, Co-Founder& ManagingPartner DIKTON

Dikton si occupa di head hunting e consulenza per le organizzazioni, con particolare attenzione per le persone che in esse lavorano. Ha come focus principale l’Executive Search, ossia la selezione e il recruiting di figure professionali di Middle e Top Management.

Valentina Marini – HR Consultant, esperta di comunicazione digitale ed engagement

Fino a qualche anno fa era una professionista in Risorse Umane anomala, con competenze in comunicazione e marketing; oggi è un HR costantemente attenta allinnovazione e alla velocità del digitale. È Senior HR Consultant per diverse aziende e svolge anche attività di formazione in università e-business school. La passione per i social media e per la ricerca la spingono da anni a studiare e a scrivere per riviste e case editrici, trattando temi legati allimpatto del digitale nel lavoro.

Dal 2017, insieme a Giada Susca, è Founder e promotrice del progetto di educazione civica digitale #GalateoLinkedIn (di cui Giunti ha pubblicato un libro nel 2018), diventato oggi il più esteso #GalateoDigitale.

Come gestire il personale all’estero

Si terrà martedì 14 dicembre 2021 alle ore 16.30 il webinar

Il lavoro oltre i confini appuntamento rivolto a piccoli, medi e grandi imprenditori e ai responsabili delle risorse umane

Luca Furfaro, consulente del lavoro, affronterà insieme agli altri ospiti che interverranno al webinar il tema della gestione del personale allestero, focalizzandosi sulle implicazioni fiscali, giuslavoristiche e contributiverelative alla movimentazione internazionale di personale dipendente.

L’obiettivo del webinar è quello di guidare le aziende e i professionisti in un tema all’apparenza complicato, fornendo loro gli strumenti per gestire le situazioni che implicano lavoratori operanti allestero. Verrà quindi datouno spaccato relativo alla selezione e alla gestione(culturale, fiscale, previdenziale) del personale dipendente e si approfondiranno le modalità operative che permettono di dare concreta attuazione agli istituti previsti dal nostro sistema.

Verrà affrontato anche il tema previdenziale, che varia in base alla destinazione geografica del lavoratore e a seconda della cittadinanza del lavoratore occupato, e laspetto fiscale legato allo svolgimento di unattività lavorativa allestero.

ORGANIZZATORI

Il webinar è organizzato da Luca Furfaro, consulente del lavoro specializzato nel welfare aziendale; interverranno Dario Peirone, Presidente Centro Estero Internazionalizzazione Piemonte, Giorgia Garola, CeoScamCompany, Andrea Martinetto, Co-Founder& Managing Partner DIKTON, e Alessio Cini, Co-Founder& Managing Partner DIKTON. ModeraValentina Marini, HR Senior Consultant e Blogger & Author.

COME PARTECIPARE?

La partecipazione è gratuita e la modalità del webinar prevede la possibilità di porre domande ai relatori.

Per partecipare è sufficiente iscriversi al linkhttps://register.gotowebinar.com/register/671979045409968655

CHI SONO I RELATORI?

Luca Furfaro – Studio Furfaro

Consulente del lavoro in Torino specializzato nel welfare aziendale e nellaffiancamento di aziende estere inItalia e di aziende italiane che mandano i lavoratori allestero. Il suo punto di forza è lutilizzo delle nuove tecnologie, lapproccio etico e smart sia verso la materia sia verso le aziende e la continua formazioneper cercare sempre la miglior soluzione per i suoi clienti.

Dario Peirone, Presidente Centro Estero Internazionalizzazione Piemonte

Docente di Giurisprudenza, è il presidente del Ceip, l’organismo piemontese dedicato all’internazionalizzazione che supporta le aziende nello sviluppo di nuovi modelli di crescita internazionale, garantisce una formazione innovativa per affrontare il mercato globale e aiuta le aziende e gli investitori esteri a scoprire le eccellenze del territorio e a insediarsi in Piemonte.

Giorgia Garola, Ceo ScamCompany

Coordinatrice di Yes4To, membro del Consiglio Generale dell’Unione Industriale di Torino, Vicepresidente AMMA e membro della Commissione Education nazionale di Confindustria, è parte della giunta di Camera di Commercio di Torino, Vicepresidente del CEIP e impegnata concretamente in ruoli che permettono di agire sulla crescita e sulle opportunità del territorio e avvicinare i giovani al mondo del lavoro e dell’impresa.

Andrea Martinetto, Co-Founder& Managing Partner DIKTON e Alessio Cini, Co-Founder& ManagingPartner DIKTON

Dikton si occupa di head hunting e consulenza per le organizzazioni, con particolare attenzione per le persone che in esse lavorano. Ha come focus principale l’Executive Search, ossia la selezione e il recruiting di figure professionali di Middle e Top Management.

Valentina Marini – HR Consultant, esperta di comunicazione digitale ed engagement

Fino a qualche anno fa era una professionista in Risorse Umane anomala, con competenze in comunicazione e marketing; oggi è un HR costantemente attenta allinnovazione e alla velocità del digitale. È Senior HR Consultant per diverse aziende e svolge anche attività di formazione in università e-business school. La passione per i social media e per la ricerca la spingono da anni a studiare e a scrivere per riviste e case editrici, trattando temi legati allimpatto del digitale nel lavoro.

Dal 2017, insieme a Giada Susca, è Founder e promotrice del progetto di educazione civica digitale #GalateoLinkedIn (di cui Giunti ha pubblicato un libro nel 2018), diventato oggi il più esteso #GalateoDigitale.

Volpiano aderisce all’iniziativa delle città amiche dei bambini e delle bambine

Sabato 11 dicembre la facciata del municipio è stata illuminata per sensibilizzare su questo tema

Il Comune di Volpiano aderisce all’iniziativa «La Città metropolitana di Torino è amica dei bambini e delle bambine»; per sensibilizzare su questo tema la facciata del municipio è stata illuminata nella serata di sabato 11 dicembre. L’iniziativa fa seguito al programma Unicef finalizzato a «riconoscere che il benessere dei minorenni è indice di un ambiente sano, di una società democratica e di un’amministrazione locale efficiente».

Commenta il sindaco di Volpiano Giovanni Panichelli: «Come amministrazione comunale abbiamo ritenuto di aderire all’iniziativa per sostenere l’Unicef nella sua missione rivolta al mondo dell’infanzia che, a causa della pandemia, è risultato tra i più penalizzati».

Curling: Gonin, Romei e Dami in Olanda a caccia del pass per le Olimpiadi

Il momento della verità è arrivato: fino a sabato 18 dicembre, infatti, le Nazionali di curling saranno impegnate a Leeuwarden, in Olanda, con l’obiettivo di conquistare la qualificazione ai Giochi di Pechino 2022. Il Torneo Preolimpico, ultima occasione per staccare il pass per la Cina, metterà in palio tre posti al maschile e tre posti al femminile.

Gli azzurri di coach Claudio Pescia, freschi di medaglia di bronzo agli Europei di Lillehammer, sono tra i favoriti nel round robin che li vedrà sfidare Repubblica Ceca, Danimarca, Finlandia, Germania, Giappone, Corea del Sud, Olanda e Norvegia: la formazione è la stessa della rassegna continentale, con il pinerolese Simone Gonin (Aeronautica Militare) sul ghiaccio insieme a Joel Retornaz, Sebastiano Arman, Mattia Giovanella e Amos Mosaner. Le azzurre di Violetta Caldart vedranno ancora protagoniste le piemontesi Angela Romei (Fiamme Oro) ed Elena Dami (Mole 2020 Ice Skating), in squadra con Stefania Constantini, Marta Lo Deserto e Giulia Zardini Lacedelli: reduce dal brillante 6° posto continentale, l’Italia in rosa sfiderà Scozia, Repubblica Ceca, Germania, Giappone, Estonia, Turchia, Corea del Sud e Lettonia.

Tanto al maschile quanto al femminile, la prima classificata otterrà direttamente il pass per Pechino 2022. La seconda e la terza al termine del round robin, invece, si scontreranno in uno spareggio: la vincente volerà ai Giochi, la perdente sfiderà la quarta nello scontro diretto che assegnerà l’ultimo tagliando a cinque cerchi.

Oltre 6800 euro di sanzioni in due locali Sospesa l’attività di un ristorante

Giovedì scorso, gli agenti del commissariato San Secondo, in collaborazione con personale della Stazione Carabinieri Borgo San Secondo, della Polizia Municipale I sezione Centro e dell’ASL Spresal, hanno controllato un ristorante in corso Lepanto.

Accedendo al locale, gli agenti hanno sorpreso uno dei titolari con la mascherina indossata in modo non adeguato mentre un dipendente ne è risultato totalmente sprovvisto. Entrambi sono stati sanzionati per un importo di 400 euro ciascuno.

L’esercizio commerciale è risultato carente sul piano igienico-sanitario: l’ultima sanificazione dettata dai protocolli covid19 era stata effettuata nel maggio dello scorso anno, motivo per cui è scattata una sanzione di 400 euro. Inoltre, la diffusa sporcizia nel locale della cucina e la mancanza dell’indicatore di temperatura su uno dei frigoriferi, hanno determinato una sanzione amministrativa di oltre 1000 euro.

Alla luce di ulteriori irregolarità riscontrate, sono state elevate 3000 euro di sanzioni e si è proceduto all’immediata sospensione dell’attività sino al ripristino dei locali.

Un secondo controllo è stato effettuato in un bar in corso Rosselli, dove alla titolare sono state comminate 1600 euro di sanzioni, causate dall’utilizzo non corretto o mancato della mascherina e per aver permesso l’ingresso ad un cliente privo di green pass. Quest’ultimo, insieme ad un dipendente, sono stati sanzionati per un importo di 400 euro ciascuno.

L’isola del libro

Rubrica settimanale a cura di Laura Goria

Jonathan Franzen “Crossroads” -Einaudi- 22,00
E’ il primo capitolo della trilogia “A Key to all Mythologies” e racconta la banalità della vita, con la maestria e l’empatia che contraddistinguono i romanzi dell’autore de “Le correzioni”.
Al centro della storia c’è la normalissima famiglia Hildebrant di un quartiere residenziale benestante a New Prospect nell’Illinois, i cui membri sono avvolti da un’infelicità come tante altre, sullo sfondo degli anni 70 in cui la cultura hippy scuote il moralismo religioso.

L’onda rivoluzionaria impatta ancora più pesantemente sul nucleo protestante degli Hildebrand, dove tutti i membri -cresciuti nella dottrina della colpa- faticano a trovare una collocazione nell’esistenza.
Il padre Russ è il ministro del culto della First Reformed; dovrebbe essere l’esempio per la famiglia e la comunità, invece è insoddisfatto, nostalgico e pericolosamente attratto da una giovane parrocchiana.
In bilico ci sono la sua fede e pure il matrimonio ventennale con Marion che arranca nel ruolo di sua moglie, si addebita colpe che non ha e si è lasciata parecchio andare anche fisicamente.

I loro figli poi sono un capitolo a parte.
Per i fratelli Hildebrant è complicato essere i rampolli di un predicatore. Devono destreggiarsi nel dilemma tra mito dell’innocenza (l’obbligo di essere buoni e all’altezza) e quella che avvertono come una naturale intrinseca imperfezione (intrisa di vergogna per le loro azioni poco nobili).

I più grandi si appropriano dell’indipendenza rinnegando il padre e il suo impegno solo di facciata.
Il primogenito Clem abbandona l’università e vorrebbe partire per il Vietnam….
Bechy, cheerleader e reginetta della scuola, aderisce al gruppo giovanile della chiesa Crossroads, animato dal pastore (antagonista di Russ) Rick Ambrose, carismatico e manipolatore. La giovane poi si invaghisce del cantante folk Tanner Evans e si complica ulteriormente la vita.
Tra le fila di Crossroads c’è anche il più piccolo degli Hildebrant; il geniale (quoziente intellettivo 160) Perry -problematico e uso a fumare marijuana- che disquisisce sui massimi sistemi della vita ed è alla ricerca di ciò che è giusto, buono…..ma fa anche i conti con l’egoismo intrinseco negli esseri umani.
Ancora una volta Franzen scandaglia in profondità i meccanismi delle relazioni umane e l’intimità dei personaggi alle prese con la crisi della morale conformista borghese.

 

Vigdis Hjorth “Lontananza” – Fazi Editore- euro 18,50
E’ bellissimo e profondo questo romanzo della scrittrice norvegese che racconta in modo magistrale una missione impossibile; quella della riconciliazione tra una madre e la figlia, e come corollario minore quella tra due sorelle.
Vigdis Hjorth affonda la penna nei vuoti e nel dolore della vita, nelle incomprensioni laceranti, nelle occasioni rincorse e mancate, nell’irrigidimento dell’anima che non porta mai nulla di buono se non tonnellate di greve solitudine.
A narrare la perigliosa impresa emotiva è Johanna che torna in Norvegia dopo 30 anni di lontananza e il violento strappo dalla famiglia, che non le ha mai perdonato di aver scelto la sua strada indipendentemente da quella tracciata dal padre. Lui era un avvocato che aveva spinto la figlia a seguire la stessa carriera. Lei, studentessa di legge sposata da poco, aveva abbandonato l’affidabile marito ben visto in famiglia. Era scappata nello Utah con il suo professore di arte, Mark, insieme al quale aveva avuto un figlio, ed era diventata una pittrice di successo.
Da allora era stata ostracizzata da padre, madre e sorella. Vietato mettersi in contatto con loro.
Ora, Mark è morto, il figlio è ormai indipendente, e lei torna nel suo paese di origine nel tentativo di sanare quella ferita, di colmare l’abisso che la divide dalla madre. Alla colpa della fuga si è aggiunta quella di non essere tornata per il funerale del padre. Ulteriore pietra tombale sul rapporto con la genitrice che non le ha mai perdonato neanche questa assenza.

Il romanzo si inerpica su infiniti pensieri e stati d’animo che affondano le radici nell’immenso e spesso imperscrutabile legame con chi ci ha messi al mondo. Il mistero della maternità qui è sviscerato con una bravura che è alta letteratura e ci induce a pensare in profondità.
Johanna mette a nudo la sua anima, ripercorre episodi e legami che sono le sue radici, tenta ripetutamente di contattare la madre, che però non le risponderà mai.
Stesso vuoto siderale con la sorella diventata alleata dell’anziana 80enne irrigidita sulle sue posizioni. Difficile, impossibile riappacificarsi con questa figliola prodiga che si apposta fuori dall’abitazione materna, segue lei e la sorella che sotto la pioggia si recano sulla tomba del padre, e non mancano i colpi di scena……

Eshkol Nevo “Tre piani” -Neri Pozza- euro 16,00
Questo romanzo, pubblicato in Italia nel 2017, ora torna alla ribalta anche grazie al film di Nanni Moretti presentato a Cannes. Il libro è ambientato in una palazzina di 3 piani vicino a Tel Aviv, in Israele. Tre i nuclei familiari benestanti e le loro storie, diverse e scandite come racconti.
Al primo piano vive la giovane coppia formata da Arnon e la moglie avvocato Ayelet. Quando nasce la loro prima figlia Ofri iniziano ad affidarla alla coppia che vive sul loro stesso pianerottolo; gli anziani Herman e Ruth i cui figli e nipoti sono sparsi per il mondo.
Poi Hermann inizia a manifestare dimenticanze e vuoti dell’Alzheimer, non sa dire cosa sia successo un pomeriggio in cui è sparito con la piccola Ofri. Inizia così il tormento di Arnon che sospetta abusi e vuole a tutti i costi scoprire la verità.
Poi a complicare tutto arriva la nipote di Hermann e Ruth. La provocante e non ancora maggiorenne francesina Karin, che si fa scarrozzare da Arnon …e ogni volta è una tentazione in più. Infine qualcosa tra i due accade, spariglia le carte e Arnon rischia di perdere tutto….

Al secondo piano si annida la solitudine della giovane Hani alle prese con i due figli, mentre il marito Assaf è sempre lontano per lavoro.
A smuovere la sua opaca esistenza e il tran tran quotidiano arriva a bussare alla sua porta il cognato Eviatar, da tempo bandito dalla famiglia. Sta scappando dai creditori e dalla malavita ed è ad Hani che chiede aiuto. Per lei che lo ospita sarà un gran bel cambiamento…..

Al terzo piano vive la giudice Dovra, ormai in pensione e vedova del collega Michael.
Il filo del dialogo tra i due ora continua in modo insolito. Dovra riempie il vuoto delle sue giornate parlando e raccontando la sua quotidianità alla segreteria telefonica del marito defunto, del quale può così riascoltare la voce.
Meglio che rivolgersi a una fredda lapide; è anche il modo di riallacciare i fili del passato, rivedere gli errori e le dinamiche del difficile rapporto con il figlio Arad, espulso dalle loro vite.

 

Fern Britton “Le figlie della Cornovaglia” -tre60- euro 18,00

Fern Britton è un’autrice televisiva inglese e i suoi romanzi, tutti ambientati in Cornovaglia, sono best seller. Non fa eccezione questo “Le figlie della Cornovaglia” che si snoda su tre piani temporali, raccontando le vite di tre donne della stessa famiglia alle prese con segreti, guerre, morti, tragedie varie ed assortite.
Sono Clara, sua figlia Hanna e infine Caroline che ha custodito i segreti della famiglia.
Tutto ha inizio con Clara Carter, giovane donna che durante la Prima Guerra Mondiale cerca di stare a galla facendo affidamento sulle sue forze e cercando l’indipendenza. L’amore della sua vita è Bertie, col quale si fidanza, senza raccontargli però tutta la verità sul suo passato.
La notte dell’11 maggio 1917 è una data fondamentale perché mentre lei dava alla luce Michael, il suo Bertie moriva in Francia falciato dai colpi di un cecchino nemico. Mentre lui giaceva senza vita in una trincea iniziava un’altra esistenza.
Nel 1918 Clara si reca a Callyzion in Cornovaglia a conoscere la famiglia del suo amore e finisce per farne parte, dal momento che sposa il fratello di Bertie, Ernest, e gli darà tre figli.

Al centro del secondo piano del racconto, intorno al 1947, c’è una dei figli di Clara.
E’ Hannah, è nata a Penang in Malesia dove il padre, Ernest Bolitho, membro dell’Ordine dell’Impero Britannico possiede una piantagione di alberi della gomma e lavora per il Malayan Civil Service.
Da piccola era stata spedita dai nonni in Inghilterra ed aveva patito il distacco dalla madre. Poi Clara la raggiunge e in Cornovaglia apre il negozio “Clara Bolitho Silks”, importando stoffe dalla Malesia, dove invece è rimasto Ernest.

Hannah fatica ad afferrare i nuovi equilibri della famiglia, cresce troppo in fretta ed ha la sventura di perdere la testa per l’uomo sbagliato. Rimane incinta e sola, perché il giovane l’abbandona.
Lei fa di tutto per proteggere Caroline, la bimba che mette al mondo; compiendo così una scelta ben diversa da quella di sua madre Hanna, che custodisce un enorme segreto e per questo la capisce benissimo

Ed eccoci ai giorni nostri quando Caroline è ormai una donna adulta, vedova, legatissima a sua figlia Natalie. Un giorno riceve un vecchio baule appartenuto al nonno Ernest e rimette insieme i vari pezzi della storia familiare, svelando i segreti sepolti e nascosti negli anni.

 

Eloísa Díaz “Sparire a Buenos Aires” -Piemme- euro 17,90

E’ molto più che un thriller questo romanzo di esordio della scrittrice- avvocato nata a Madrid da genitori argentini, che ha studiato alla Sorbona a Parigi e alla Columbia University a New York.
Cittadina del mondo, ma fortemente ancorata all’Argentina e al suo drammatico passato; quello della dittatura militare e dei desaparecidos.

L’avvio è quello di un giallo con tanto di cadavere. Siamo nel 2001 quando l’ispettore di polizia Joaquin Alzada viene convocato all’obitorio dove sul tavolo settorio giace il corpo massacrato di una giovane sconosciuta.
L’anatomopatologo Petacchi gli indica «…una gran bella figliola», bianca, sulla trentina, senza documenti, con tracce plurime di violenza, e varie ecchimosi post mortem. E’ stata freddata da tre colpi di pistola alla testa e l’hanno trovata nel cassonetto dei rifiuti accanto all’obitorio.

Alzada è prossimo alla pensione, ha un carattere ruvido, poco incline ad ubbidire e seguire le regole, non vede l’ora del meritato riposo che però rischia di essere procrastinato a causa della crisi socioeconomica del paese nel 2001.
La mattina in cui viene trovato il cadavere della donna, Alzada raccoglie anche la denuncia della scomparsa di Norma Eleonora Echegaray; rampolla di una delle famiglie più ricche e potenti di Buenos Aires, i cui lineamenti potrebbero coincidere con quelli della morta, che però a causa delle lesioni è difficile identificare con certezza. Cosa hanno in comune le due vicende?

Nelle indagini l’ispettore si trova anche a dover fare i conti con il passato e la crisi del momento. Nel 1976 il colpo di stato aveva portato al potere i generali, Vileda in testa.
Ora nel 2001 serpeggia una grave crisi economica che a sua volta rende instabile la politica: il presidente De la Rùa potrebbe dichiarare lo stato d’assedio e ricorrere all’esercito. Il paese è travolto dalle proteste, povertà e rastrellamenti

L’intreccio miscela passato e presente, accostando le due storie separate da 20 anni; ma delinea anche la storia personale e familiare di Alzada.
Scopriamo che la sua carriera aveva subito una pesante battuta d’arresto perché era fratello di Jorge, rivoluzionario finito nel nulla con migliaia di desaparecidos e di cui si erano perse le tracce nel 1981.
Il passato doloroso sembra dietro l’angolo pronto a balzare di nuovo in scena. Joaquin ora è più vecchio e stanco, ma tenta comunque di proteggere il giovane nipote Sorolla, figlio di Jorge.

E l’autrice imbastisce una trama che non parla solo di sparizioni irrisolte; ma anche di politica e di una città sulla soglia di un baratro che richiama quel passato che pesa tutt’ora nell’animo dell’ispettore. Un giallo a tinte fosche e colpi di scena.

 

In memoria di Fiorenzo Alfieri

È trascorso un anno dalla scomparsa di Fiorenzo Alfieri e la città si appresta a ricordarlo in due diversi momenti.

Il giorno esatto del triste anniversario, il 13 dicembre, alle ore 18, presso la Galleria Tamagno del Teatro Regio, la famiglia gli amici, in collaborazione e con il patrocinio della Città di Torino e del Teatro stesso, Fiorenzo verrà ricordato dal Sindaco, Stefano Lo Russo. Il Coro del Teatro Regio, istruito dal maestro Andrea Secchi, in omaggio alla grande passione per la musica di Fiorenzo Alfieri, eseguirà Ave Verum Corpus di Wolfgang Amadeus Mozart, Wie lieblich dal Deutsches Requiem di Johannes Brahms e Va pensiero da Nabucco di Giuseppe Verdi. La manifestazione si terrà all’aperto per consentire a tutti i cittadini di partecipare, previo ovviamente l’utilizzo della mascherina secondo le vigenti norme comunali anti Covid.

Il 15 dicembre, dalle ore 16,30, l’Associazione dei Consiglieri Comunali della Città di Torino organizza in Sala Rossa l’incontro Fiorenzo Alfieri amministratore: strategie di cambiamento; interverranno Eleonora Artesio, Valentino Castellani, Sergio Chiamparino, Gianni Giardiello, Angela La Rotella, Giampiero Leo, Marziano Marzano, Antonella Parigi e Ledo Prato. Introdurrà i lavori Giancarlo Quagliotti, e a cui seguirà il saluto del Sindaco Stefano Lo Russo e del Presidente del Consiglio Comunale Maria Grazia Grippo.

Per l’ingresso in Sala Rossa, è necessario prenotarsi inviando una email ad associazioneconsiglieriemeriti@comune.torino.it

“Filippino di m…” Ma non è razzismo

Lo aveva insultato dandogli del “filippino di m …” invitandolo a “mangiar banane”

Poiché però il contesto era una lite di condominio, i termini utilizzati non permettono di ricondurre la vicenda a un caso di razzismo.

Questa la sentenza con la quale il tribunale di Torino (nella foto)  ha prosciolto, su richiesta della rappresentante della pubblica accusa, un uomo residente in città.

Il bollettino Covid di lunedì 13 dicembre

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 1.227 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 775 dopo test antigenico), pari al 2,4% di 50.228 tamponi eseguiti, di cui 45.044 antigenici. Dei 1227 nuovi casi gli asintomatici sono 838 (68,3%).

I casi sono così ripartiti: 773 screening, 374 contatti di caso, 80 con indagine in corso.

Il totale dei casi positivi diventa 418.969, così suddivisi su base provinciale: 33.907 Alessandria, 20.248 Asti, 13.343 Biella, 59.945 Cuneo, 32.444 Novara, 223.096 Torino, 15.251 Vercelli, 15.339 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.719 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 3.677 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 49 ( +31 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 579 (+1 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 18.073

I tamponi diagnostici finora processati sono 10.569.321 (+ 50.228 rispetto a ieri), di cui 2.570.961 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 11.922

Sei decessi di persone positive al test del Covid-19, nessuno di oggi, sono stati comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale diventa quindi 11.922 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1.595 Alessandria, 728Asti, 441 Biella, 1.471 Cuneo, 959 Novara, 5.692 Torino, 548 Vercelli, 379 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 109 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

388.346 GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 388.346 (+ 609 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 31.474 Alessandria, 18.746 Asti, 12.265 Biella, 55.793 Cuneo, 30.304 Novara, 207.237 Torino, 14.302 Vercelli, 14.028 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.555 extraregione e 2.642 in fase di definizione.

L’Esercito incontra i giovani a “Torino X-Mas Comics”

Grandissima affluenza di pubblico al “Torino X-Mas Comics”, importante manifestazione legata al mondo del fumetto e dei videogiochi.

Moltissime ragazze e ragazzi presenti ai due giorni di evento si sono avvicinati allo stand dell’Esercito per provare l’emozione di salire a bordo di un veicolo tattico “Lince” esposto nello stand e, con l’occasione, per ricevere informazioni sulle opportunità lavorative che offre la Forza Armata.