ilTorinese

Operatore della Croce Verde assassinato con un colpo di pistola Si indaga sulla pista passionale

AGGIORNAMENTO Il delitto è avvenuto dopo l’incontro della vittima con la ex fidanzata, della quale era rimasto amico. Le indagini stanno seguendo la pista passionale. Importante sarà l’analisi dei tabulati telefonici.

Nel pomeriggio è avvenuto un omicidio in via Gottardo a Torino. La vittima è Massimo Melis, di 51 anni, dipendente della Croce Verde

L’uomo è stato trovato morto nella sua auto parcheggiata tra Regio Parco e Barriera di Milano. E’ stato ucciso da un colpo di arma da fuoco.

Gli agenti della squadra mobile della polizia di Torino stanno svolgendo  i rilievi.

Ezra Pound e la musica nel libro di Mattia Rossi a LibrInValle

Un terreno ancora inesplorato: il rapporto di Ezra Pound con la musica nel libro di Mattia Rossi a LibrInValle il 5 novembre a Moncalvo

Il settimo appuntamento di ‘LibrInValle’, rassegna letteraria itinerante dell’Unione dei Comuni della Valcerrina-Area Cultura nasce grazie alla collaborazione con l’Associazione Aleramo Onlus ed il Comune di Moncalvo. Venerdì 5 novembre, alle ore 17.30, nel Polo culturale museale della Città Aleramica, con ingresso da piazza Buronzo, verrà presentato il libro di Mattia Rossi, ‘Ezra Pound e la musica – Da Omero a Beethoven’, libro edito per i tipi di Eclettica Edizioni nella collana Secolo Breve. La presentazione nasce dal protocollo d’intesa tra l’Unione Valcerrina ed il Comune di Moncalvo per la collaborazione in campo culturale e turistico della Città di Moncalvo e del territorio valcerrinese e grazie alla sensibilità di Aleramo Onlus. I lavori verranno introdotti dal presidente di Aleramo Onlus, Maria Rita Mottola, poi il consigliere delegato alla cultura dell’Unione Valcerrina Massimo Iaretti, dialogherà con Mattia Rossi. L’autore riscopre il legame con la musica che per il poeta americano non fu affatto secondario. Nell’excursus di questo rapporto tra le due arti, musica e letteratura,che durerà per tutta la vita dello scrittore, vengono approfondite le varie fasi di approccio alla Musa, dallo studio della musica sacra, alle recensioni di Pound come critico musicale prima, come saggista musicale poi, alle sue composizioni, all’organizzazione dei concerti a Rapallo, con gli ‘Amici del Tigullio’, all’importante e decisivo ruolo avuto nella riscoperta di Vivaldi  Mattia Rossi, in questo scritto, unisce la capacità comunicativa diretta propria del giornalista con la conoscenza della materia del critico musicale. Ha, infatti pubblicato studi ed articoli specialistici sul canto gregoriano, sulla musica trobadorica, sulla musica nella Commedia di Dante in diverse testate nazionali ed internazionali.

 

Gates e Bezos in crociera sul gigayacht italiano Benetti. Per rilanciare Erdogan

Bill Gates, in pellegrinaggio forse per redimersi delle sue avventure sentimentali extraconiugali, ha scelto una barca italiana che naviga di fronte alle coste della Turchia.

Per poi recarsi, con l’ elicottero che decolla ed atterra sulla barca, per visitare i luoghi santi a partire dalla casa dove sarebbe avvenuta l’assunzione in Cielo di Maria.

Continua a leggere:

Gates e Bezos in crociera in Turchia sul gigayacht italiano Benetti. Per rilanciare Erdogan

Omicidio suicidio nel cuore di Torino: uomo spara alla moglie e si uccide

Dopo aver sparato alla moglie, uccidendola, ha chiamato  i carabinieri e si è suicidato.
sul tavolo un biglietto di scuse indirizzato ai figli. La tragedia famigliare è avvenuta a Torino domenica notte in un appartamento al primo piano in via San Quintino. L’uomo aveva 78 anni, la moglie 75. La donna è stata uccisa mentre dormiva nel letto. Il marito ha poi rivolto l’arma contro di sé e si è sparato alla tempia. All’origine del dramma forse la depressione di cui soffriva l’uomo. I due erano molto stimati dagli altri condomini rimasti increduli per quanto accaduto.

100 anni di Barba Toni

E’ passato un secolo dalla nascita di Tòni Bodrìe, uno dei più grandi poeti in lingua d’oc e in lingua piemontese del 900.

‘Barba Tòni’ nacque a Frassino, in Val Varaita, nel cuore del Piemont più ‘genìt’. Era un uomo rustico di montagna, ma anche un grande letterato. Si laureò in lettere all’università degli studi di Torino. Fu docente di storia dell’arte nei licei e direttore della Biblioteca Civica di Saluzzo.
Dedicò tutta la sua vita alla riscoperta e alla difesa delle culture naturali, d’amont e dell’òm servaj, minacciato dalla massificazione e dall’omologazione globale.
I suoi versi erano raffinati, il suo lessico ricco e ricercato, amava usare giochi di parole, ossimori, rime rare e complesse. Barba Tòni era una sorta di giocoliere delle parole, che innestava sulla koiné millenaria piemontese le varianti tipiche cuneesi.
Le tematiche che trattava maggiormente erano la natura, le montagne e la preservazione di un certo mondo incontaminato e armonioso come quello delle vallate alpine, facendo emergere in certi casi sfumature antiprogressiste e antiurbaniste.
Sul piano più politico Barba Tòni, dopo essere stato influenzato in gioventù dalle idee ‘occitaniste’, sposò in seguito il piemontesismo, cogliendo quella che era l’anima storica più profonda e intima del Piemont: quella del Piemont come ‘pais’, come nazione, come patria sovrana, punto di incontro delle culture transalpine, padane e italiche.
Un Piemont che trovava collocazione, secondo la visione del poeta, in un’Europa federale di ‘villaggi e città e non degli stati’.
Idee e visioni che oggi, in un mondo nichilista e omologato, minacciato da crisi sanitarie, economiche e ambientali, dominato da superpotenze globali, con un’Europa debole, in declino, lacerata da spinte neonazionaliste, neocentraliste, ‘sovraniste’, andrebbero certamente riscoperte. Ne trarremmo tutti beneficio.
Milian Giaco Racca, Liberi Elettori Piemonte
Milian Racca

Buon compleanno Juventus!

Tanti auguri “Vecchia Signora”…continui a non dimostrare la tua veneranda età…hai scritto la storia del calcio attraverso innumerevoli vittorie e trofei. 

La storia della Juventus parte, come nei racconti più belli, dalla passione di un gruppo di ragazzi per quel gioco di pallone ancora lontano dagli schemi e le regole (anche economiche) del futuro “football”. Proprio da questi momenti di condivisione di un “gioco” che per quegli studenti del Liceo Classico “Massimo D’Azeglio” che si riunivano dopo scuola in un campo torinese rappresentava molto di più che una semplice corsa dietro alla palla, nacque la popolare “Vecchia Signora” del calcio.

La nascita ufficiale dello Sport Club Juventus si fa risalire al 1 novembre 1897 e il simbolo di quella gioventù che dà il nome alla squadra è ancora rappresentato, attraverso il richiamo di un immaginario velatamente romantico, dalla panchina di corso Re Umberto dove quei ragazzi tra i 14 e i 17 anni relegavano zaini, libri e costrizioni per dedicarsi al calcio.

La leggenda della Juventus continua ancora oggi. Il motto è sempre lo stesso:l’unica cosa che conta è vincere!

Vincenzo Grassano

Rave party, il Siulp: “Il nostro bel Paese meta prediletta dagli scalmanati”

Riceviamo e pubblichiamo la dichiarazione del Segretario Generale del SIULP di Torino Eugenio Bravo

“Errare è umano perseverare è diabolico”.

Il nostro bel Paese sembra proprio essere meta prediletta dagli scalmanati del rave-party.

Questa volta tocca alla città di Stupinigi, località nei pressi di Torino, ospitare obbligatoriamente oltre 6000 individui che in assoluta libertà hanno ritenuto di radunarsi per i loro bivacchi, divertimenti, festini e quant’altro anche di illegale possa essere di loro gradimento, a prescindere dalle precauzioni ANTI COVID, a prescindere dai disagi stradali e autostradali, a prescindere dalle condizioni di sicurezza in generale, a prescindere dall’esistenza di uno Stato che dovrebbe controllare e regolamentare simili eventi.

Abbiano difficoltà a controllare le nostre frontiere di mare, ma sembra proprio che abbiamo difficoltà a controllare anche le nostro frontiere di terra, atteso che trattasi di individui che provengono dall’Europa Centrale.

Le forze dell’ordine sono all’esasperazione, doppi e triple turni giornalieri di servizio per contenere la presenza di questi soggetti che se ne infischiano altamente della presenza dello Stato e delle sue autorità, ma si sentono liberi di fare e disfare qualunque cosa a loro piacimento e in qualunque posto del nostro bel Paese, che sembra ormai il ventre molle dell’Europa per quanto riguarda le frontiere e i desiderata di soggetti fuori controllo.

Nessuno si sogni di addebitare responsabilità alle forze dell’ordine perché le cause ricadano sulle politiche della tolleranza, del buonismo, con i loro messaggi di apertura a chiunque e che vengono interpretati come debolezza. Leggi poco efficaci e che consentono a soggetti “strafatti” di alcol e droga di devastare i terreni, nell’inevitabile impotenza delle forze dell’ordine.

Il SIULP di Torino non può non segnalare le serie difficoltà delle forze dell’ordine nel fronteggiare questi eventi, che non dovrebbero essere improvvisi o inattesi.

Si contano già tre poliziotti feriti, uno da una sassaiola lanciata contro le forze dell’ordine e altri due nel tentativo di essere investiti da un camion di questi individui che male tollerano la presenza delle forze dell’ordine.

Il territorio dello Stato è sacro, soprattutto non può essere deliberatamente violato; siamo sicuri che lo sia veramente per tutti???

 

Commemorazione dei defunti, gli orari dei cimiteri e dei mezzi pubblici

In occasione della ricorrenza, i cimiteri di Torino resteranno aperti dalle 8.30 alle 17.30 con orario continuato fino a mercoledì 3 novembre compreso.

Il servizio GTT102 e l’accesso alle auto private è momentaneamente sospeso. Rimane comunque attivo, nei due cimiteri maggiori, il servizio di trasporto interno gratuito.
Gli uffici cimiteriali sono aperti con orario 8.30-17,30 ed in prossimità dei principali ingressi sono allestiti punti informativi aggiuntivi.
Negli orari di apertura dei cimiteri GTT potenzia le linee dirette al Cimitero Monumentale e al Cimitero Parco di Torino.
Maggiori informazioni sulle linee del servizio di trasporto pubblico: https://www.gtt.to.it/cms/
Dettagli su orari dei cimiteri, informazioni e cerimonie: http://www.cimiteritorino.it/

Investimenti per il territorio: dal Pnrr Piemonte un aiuto ai Comuni

In arrivo in Piemonte nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza un nuovo pacchetto di investimenti messi in campo dalla Regione a favore dei Comuni che devono realizzare interventi per il loro territorio. 

35,8 milioni di euro: è questo l’ammontare totale delle cifre deliberate oggi dalla Giunta regionale, che andranno a finanziare 221 interventi in tutto il Piemonte suddivisi su tre linee.

 

«Questo ingente pacchetto di risorse a favore dei Comuni piemontesi – sottolineano il presidente della Regione Piemonte  Alberto Cirio e l’assessore alle Opere Pubbliche  Marco Gabusi –  è la prima risposta concreta agli sforzi che abbiamo chiesto alle amministrazioni locali per delineare i loro fabbisogni e sfruttare al meglio l’opportunità del Pnrr. Il documento costruito nei mesi scorsi insieme a tutto il territorio è una bussola che ci aiuterà ad orientare gli investimenti, partendo sempre dall’ascolto del territorio e lavorando quotidianamente al fianco dei Sindaci e trovando le risorse anche laddove prima non venivano cercate». 

 

La prima linea del nuovo pacchetto di investimenti sblocca circa 19 milioni di euro a copertura delle spese per 29 interventi indicati dai Comuni nel corso della ricognizione effettuata dalla Regione Piemonte in vista del PNRR e selezionati nel documento ‘Next Generation Piemonte’.

In dettaglio, 4,75 milioni andranno all’Alessandrino ai Comuni di Alessandria, Alice Bel Colle, Arquata Scrivia, Borghetto Borbera, Capriata d’Orba, Novi Ligure, Spineto Scrivia; oltre 1,8 milioni sono destinati all’Astigiano ai Comuni di Asti, Cocconato e Mombercelli;  600 mila nel Biellese al Comune di Cossato;  3,7 milioni per i lavori nel Cuneese nei Comuni di Busca, Carrù, Frabosa Sottana, Limone Piemonte, Morozzo e Venasca.  Nel Novarese quasi 1,5 milioni vanno al Comune di Ghemme e alla Provincia per lavori lungo le strade provinciali, nel Torinese beneficeranno di oltre 4,4 milioni i Comuni di Balangero, Barbania, Bardonecchia, Buttigliera Alta, Ivrea, Sciolze e Volvera. Il  Vercellese riceve 950 mila euro per il Comune di Borgo d’Ale e per la Provincia finalizzati a lavori infrastrutturali.  1,2 milioni, infine, al Verbano Cusio Ossola per interventi a Omegna.

 

La seconda tranche di investimenti riguarda i contributi che la Regione può erogare a favore dei Comuni in base alla legge 18/1984 per interventi legati alle opere pubbliche di viabilità, edilizia municipale e cimiteriale e illuminazione e ammonta a  9 milioni di euro per 163 interventi, suddivisi al 50% tra i Comuni con meno di 1000 abitanti e quelli con più di 1000 abitanti.

In dettaglio, all’Alessandrino vanno quasi 1,3 milioni di euroall’Astigiano quasi 1,2 milioni, al  Biellese 250 mila euro, al  Cuneese quasi 2 milioni, al  Novarese 525 mila euro, al  Torinese oltre 2,4 milioni, al  Verbano Cusio Ossola 755 mila euro, al  Vercellese 615 mila euro.

 

La terza linea prevede, invece, l’erogazione di circa 8 milioni per far fronte alle necessità di  29 interventi di messa in sicurezza del territorio e di mitigazione del rischio idrogeologico per i Comuni colpiti dalle  alluvioni del 2019 e del 2020, in attesa delle risorse dovute dal Dipartimento della Protezione civile.

In particolare, sono previsti  520 mila euro per l’Alessandrino destinati ai Comuni di Stazzano e Orsara Bormida;  780 mila euro per l’Astigiano ai Comuni di Castagnole Monferrato, Sessame e alla Provincia di Asti;  865 mila per il Biellese al Comune di Biella,  quasi 1,3 milioni per il Cuneese ai Comuni di Farigliano, Neviglie, Paroldo, Niella Tanaro e Valdieri; oltre  1 milione per il Torinese ai Comuni di Castellamonte, Castiglione Torinese, Pianezza, San Sebastiano da Po e Trana;  824 mila euro per il Novarese al Comune di Recetto e alla Provincia di Novara,  oltre 845 mila euro per il Verbano Cusio Ossola ai Comuni di Druogno, Valstrona e Verbania;  quasi 1,7 milioni per il Vercellese ai Comuni di Borgosesia, Moncrivello, Quarona, Rimella, Serravalle Sesia.