ilTorinese

Anche le piscine sono in crisi: arriva il fondo di emergenza regionale

La Regione Piemonte creerà un fondo di emergenza per aiutare i gestori delle piscine, da tempo in forte difficoltà per il rincaro dei costi energetici dopo il lungo stop forzato e tutte restrizioni imposte dalle norme anti Covid.

Lo ha detto il governatore  Alberto Cirio alla tavola rotonda organizzata a Torino dal comitato regionale della Fin (Federazione italiana nuoto) presenti  anche il vicepresidente del consiglio regionale Franco Graglia e la consigliera regionale Alessandra Biletta.  “Quello delle piscine è uno dei settori che più hanno pagato le conseguenze della pandemia nel mondo sportivo, tra i i primi a interrompere le attività e tra gli ultimi a ripartire – commenta Cirio – E’ un mondo che dà lavoro a tantissime persone e che ora viene ulteriormente colpito dai rincari che il costo dell’energia ha portato nelle bollette e nei costi di mantenimento, che per questi impianti sono estremamente elevati con le utenze che arrivano al 40% delle spese complessive per garantirne il funzionamento. Lavoreremo insieme all’assessore allo Sport Fabrizio Ricca – conclude  Cirio – per trovare tutte le strade possibili, sia a livello nazionale che regionale, per aiutare il comparto ad affrontare la  situazione”.

 

Passaggio a livello di Vinovo, Canalis delusa: “Tempi lunghi per la soppressione”

La risposta ad un accesso agli atti della Consigliera regionale Monica Canalis

 

“E’ con dispiacere che ho appreso dell’allungamento dei tempi di soppressione del passaggio a livello di Vinovo, il primo dei tre passaggi a livello considerati più urgenti (gli altri due sono Airasca e Piscina) ed inseriti nella Delibera della Giunta Regionale del 19.2.2021”, dichiara la consigliera Canalis.

 

“Ci eravamo illusi che fosse la volta buona, ma, nel rispondere ad un mio accesso agli atti, l’Assessore Gabusi ha dichiarato che “la progettazione risulta attualmente ancora in corso e per le vie brevi si è appreso da RFI che il progetto definitivo dell’opera verrà consegnato a luglio 2022; in seguito verrà avviata la procedura di approvazione del progetto. Con la DGR 104 del 19.2.2021 è stata stabilita da parte della Regione, al termine di uno specifico confronto con RFI e con gli Enti Locali, esclusivamente una priorità d’intervento per l’utilizzo delle risorse del Fondo Sviluppo e Coesione che sono comprese nel Contratto di Programma RFI e quindi non prevedono impegno di fondi regionali. Quando sarà disponibile un quadro economico definitivo, dopo le dovute verifiche con RFI, in caso di necessità di ulteriori fabbisogni verranno fatte specifiche valutazioni sulle coperture finanziarie necessarie, a partire da quanto potrà mettere a disposizione RFI.”

 

Queste parole confermano il disimpegno finanziario della Regione, a cui cercherò di porre rimedio nell’imminente discussione del bilancio di previsione 2022, depositando opportuni emendamenti.

 

I tre interventi di Vinovo, Airasca e Piscina, selezionati come prioritari dalla Regione, dai Comuni, da RFI e da Città Metropolitana, richiedono un finanziamento complessivo di 18,3 milioni di euro (9 milioni di euro per Vinovo, 4,8 per Airasca e 5,5 per Piscina). Di questi, 5 milioni sono fondi ministeriali derivanti dalla Delibera CIPE 54/2016 – Fondo di sviluppo e coesione 2014/2020, e non transitano sul bilancio regionale, una parte sarà finanziata da RFI, ma la cifra rimanente è bene che sia coperta dal bilancio di previsione della Regione, anche come segno di attenzione e responsabilità verso un territorio caratterizzato da una delle linee ferroviarie più pericolose, inefficienti e problematiche della Regione.

 

Monica CANALIS – Consigliera Regionale

Conad Nord Ovest dona 820 mila euro a sostegno dei reparti pediatrici

La donazione è il risultato dell’iniziativa di collezionamento solidale “Con tutto il cuore per un grande progetto di solidarietà”, attiva nei punti vendita Conad dal 1° Novembre al 24 Dicembre 2021.

 L’impegno di Conad per la Comunità si arricchisce di una ulteriore iniziativa di sostenibilità sociale, grazie all’iniziativa di collezionamento “Con tutto il cuore per un grande progetto di solidarietà”.

Grazie al prezioso contributo dei clienti e alla loro generosità, l’iniziativa virtuosa di collezionamento di 20 soggetti natalizi per l’addobbo e la decorazione, realizzati con materiali green, promossa da Conad Nord Ovest sui territori di Toscana, Liguria, Emilia, Lazio, Sardegna, Piemonte e Valle d’Aosta, ha permesso di raggiungere la straordinaria cifra di 820.000 mila euro per un grande progetto di solidarietà.

Per ogni premio distribuito, infatti, Conad Nord Ovest ha devoluto 50 centesimi a favore di 6 importanti ospedali italiani nei territori della Cooperativa per finanziare i reparti pediatrici, dando una mano concreta a chi lavora ogni giorno per rendere la vita di tutti i bambini ricoverati il più normale possibile.

“Quest’iniziativa e lo straordinario risultato raggiunto è frutto della collaborazione sinergica tra la Cooperativa, i Soci e i nostri Clienti, che hanno aderito con entusiasmo all’iniziativa di collezionamento solidale dimostrando attenzione, sensibilità e generosità”  spiega Valter Geri, Presidente Conad Nord Ovest- “Oggi esprimiamo anche un profondo ringraziamento a tutto il personale sanitario che lavora e continua a lavorare senza sosta nei reparti di pediatria. Siamo “Persone oltre le cose” ed è grazie a iniziative come questa che possiamo esprimere il nostro valore concreto per il territorio, andando oltre le mura dei nostri punti vendita e accompagnando le Comunità in cui operiamo verso il futuro”.

 

L’impegno dedicato alle partnership sostenibili e, in particolare, alle iniziative di fidelizzazione a sostegno dell’ambiente e delle persone, rientra nel grande progetto di sostenibilità di Conad “Sosteniamo il futuro”, basato su tre dimensioni fondamentali dell’agire quotidiano dell’insegna: rispetto dell’ambiente, attenzione alle persone e alle comunità, valorizzazione del tessuto imprenditoriale e del territorio italiano.

Gli ospedali pediatrici, nel territorio di Conad Nord Ovest, interessati dalle donazioni sono sei: l’Ospedale pediatrico Gaslini di Genova, il Sant’Orsola di Bologna, Azienda Ospedaliera Brotzu di Cagliari, il Bambino Gesù di Roma, l’Ospedale Regina Margherita di Torino e la Fondazione Monasterio di Pisa.

L’iniziativa, quest’anno condotta a livello nazionale da tutto il Sistema Conad, ha permesso una donazione complessiva di 1,9 milioni di euro a favore di 24 ospedali con reparti pediatrici in tutta Italia.

“Con tutto il Cuore” – la campagna solidale che sostiene gli ospedali pediatrici

La campagna Con tutto il Cuore vede da tempo impegnata Conad Nord Ovest a fianco di importanti ospedali pediatrici italiani. Grazie alla generosità dei numerosi clienti in sette edizioni la campagna ha donato complessivamente ben oltre 3,3 milioni di euro a favore di: Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, Ospedale pediatrico Microcitemico e Azienda Ospedaliera Brotzu di Cagliari, Azienda ospedaliero universitaria Meyer di Firenze, Fondazione Toscana Gabriele Monasterio di Pisa e Fondazione Santa Maria Nuova di Firenze, a cui si sono aggiunti l’Istituto Giannina Gaslini di Genova (dal 2019), il Policlinico Sant’Orsola di Bologna e la Fondazione Ospedale Regina Margherita di Torino (dal 2020).

Conad Nord Ovest

 

Conad Nord Ovest è una delle maggiori imprese italiane della distribuzione associata, con un giro di affari di oltre 4 miliardi di euro. I territori in cui opera con 381 soci imprenditori e oltre 18 mila addetti sono Piemonte e Valle d’Aosta, Liguria, Emilia-Romagna (province di Modena, Bologna e Ferrara), Toscana, Lazio (province di Roma, Viterbo), Lombardia (provincia di Mantova) e Sardegna. Conad Nord Ovest conta 600 punti di vendita, in cui sono presenti tutti gli attuali format distributivi

Volante polizia assaltata: Pianese (Coisp), rappresaglia organizzata

“Ci auguriamo che l’assalto criminale a una volante della Polizia nel quartiere torinese Barriera di Milano, oltre a circolare sui social, arrivi anche all’attenzione di chi ha responsabilità istituzionali e di quanti sono sempre pronti a criticare l’operato delle Forze dell’Ordine. I nostri colleghi, che stanno svolgendo un lavoro encomiabile per liberare quella zona dagli spacciatori, sono riusciti a scampare il pericolo solo grazie all’intervento di tre squadre del reparto mobile. Ecco perché continueremo a chiedere con sempre più forza la copertura delle drammatiche carenze di organico con cui da anni siamo costretti a fare i conti”. Così in una nota Domenico Pianese, segretario del sindacato di Polizia Coisp, in riferimento a quanto accaduto nella tarda serata di ieri a Torino, durante i festeggiamenti per la vittoria del Senegal nella Coppa d’Africa. “Questo attacco – prosegue – è stato chiaramente pianificato: si tratta della rappresaglia di bande di criminali, per lo più presenti clandestinamente in Italia e dediti allo spaccio di stupefacenti, che vedono messo a repentaglio il proprio business illegale. Ai poliziotti coinvolti in questo gravissimo episodio va tutta la nostra solidarietà e un ringraziamento per quanto stanno facendo per la collettività”, conclude.

Cade mentre pota i rami e muore sul colpo

DAL PIEMONTE

Ieri in un bosco di Pettinengo, nel Biellese , si è verificato un incidente mortale

Un uomo, 78 anni,  stava tagliando rami su un albero. Forse per disattenzione ha messo un piede in fallo ed è caduto da circa 3 metri. E’ morto sul colpo e i soccorsi hanno potuto solo constatare il decesso.

I Giochi di Pechino iniziano bene per la pattuglia piemontese

Iniziano bene per la pattuglia di atleti piemontesi in maglia azzurra i XXIV Giochi olimpici invernali di Pechino 2022: sabato scorso, nella squadra italiana di Short track – Staffetta Mista, che ha vinto la medaglia d’argento, c’era anche il torinese Andrea Cassinelli, classe 1993.
Gli altri campioni piemontesi che stanno gareggiando a Pechino sono: Amedeo Bagnis, specialista dello skeleton, nato a Casale Monferrato (Al) nel 1999; Marta Bassino, sci alpino, Cuneo 1996; Lorenzo Gennero, snowboard, Torino 1997; Simone Gonin, curling, Savigliano (Cn) 1989; Anita Gulli, sci alpino, Torino 1998; Greta Laurent, sci di fondo, Ivrea (To) 1992; Valentina Margaglio, skeleton, Casale Monferrato 1993. Possiamo annoverare tra i piemontesi anche due componenti della squadra di sci alpino nati a Roma ma “naturalizzati” valsusini di Cesana Torinese, i fratelli Matteo (1985) e Francesca (1990) Marsaglia.
#ilPiemonteèconvoi, #Italiateam, CONI, #Coni, #Beijing2022, NBC Olympics Olympics
(Foto dal sito del Coni di Giuseppe Giugliano)

Collisioni annuncia il concerto di Blanco ad Alba

Evento straordinario

Collisioni annuncia il concerto di Blanco ad Alba sabato 9 luglio 2022 in piazza Medford. A due giorni dalla vittoria della 72° edizione del Festival di Sanremo “Brividi” è il brano più ascoltato di sempre in un giorno su Spotify Italia ed è il più alto debutto di sempre di una canzone italiana al 5° posto della classifica Global Spotify.In estate Blanco sarà protagonista del festival Agri-rock Collisioni per l’unica data in Piemonte del “Blu Celeste Tour”, nell’ambito della tradizionale Giornata Giovani di Collisioni che vedrà numerosi altri artisti in cartellone.Ricordiamo che il festival Agri-rock Collisioni è
un appuntamento imperdibile e prestigioso, grazie al suo cartellone artistico che negli anni ha visto ospiti nomi come: Salman Rushdie, Paul Auster, il regista Premio Oscar Michael Cimino, Don DeLillo, e tanti altri personaggi famosi in tutti gli ambiti possibili ed immaginabili.

Enzo Grassano

Il bollettino Covid di lunedì 7 febbraio

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16:30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 3.688 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 3.086 dopo test antigenico), pari al 7,1% di 52.093 tamponi eseguiti, di cui 47.398 antigenici. Dei 3.688 nuovi casi gli asintomatici sono 3.285 (89,1%).

I casi sono così ripartiti: 3.049 screening, 487 contatti di caso, 152 con indagine in corso.

Il totale dei casi positivi diventa 922.956, così suddivisi su base provinciale: 75.286 Alessandria, 42.314 Asti, 35.473 Biella, 125.780 Cuneo, 70.733 Novara, 488.518 Torino, 32.737 Vercelli, 33.071 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 4.486 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 14.558 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 97 (-2 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 1963 (+28 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 93.526

I tamponi diagnostici finora processati sono 14.778.200 (+ 52.093 rispetto a ieri).

I DECESSI DIVENTANO 12.733

Sono 13, 4 di oggi, i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale diventa quindi 12.733 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1.686 Alessandria, 771Asti, 486 Biella, 1.570 Cuneo, 1.025 Novara, 6.075 Torino, 584 Vercelli, 412 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 124 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

814.637 GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 814.637(+9.836rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 67.514 Alessandria, 38.562 Asti, 31.134 Biella, 113.180 Cuneo, 65.132 Novara, 430.595 Torino, 28.916 Vercelli, 29.854 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 3.109 extraregione e 6.641 in fase di definizione.

A 175 all’ora su una 500 Abarth in corso Grosseto: duemila euro di multa

VELOCITA’ FOLLE: MA LA POLIZIA MUNICIPALE LO PIZZICA 

 

“E’ una velocità folle! Cose del genere non sono tollerabili nemmeno in autostrada, figuriamoci in un contesto urbano, dove i rischi per l’incolumità pubblica sono molto maggiori. Le strade della città non sono degli autodromi e non possiamo permettere che i comportamenti di alcuni incoscienti al volante mettano a rischio la sicurezza di quella maggioranza di cittadini che rispettano le regole. Impiegheremo tutti gli strumenti in nostro possesso, comprese delle campagne informative mirate, per contrastare le alte velocità, i passaggi con semaforo rosso, le cattive abitudini di guidare con il telefono cellulare in mano o senza la cintura allacciata e tutti quei comportamenti che mettono in serio pericolo la sicurezza stradale dei conducenti e degli altri cittadini”, sono le parole del Comandante Vicario, Alessandro Parigini, dopo l’analisi del consueto report sui controlli stradali domenicali dal quale, oltre alle solite violazioni dei divieti, è emerso anche un folle record di velocità, mai registrato prima in città,  di 175 chilometri orari in Corso Grosseto, nel tratto compreso tra Strada Altessano e  Piazza Manno.

 

L’auto, una Fiat 500-Abarth era già passata una prima volta proprio davanti all’apparecchiatura elettronica dei ‘civich’ alla velocità di 95 chilometri orari, per poi  sfrecciare a 175 nella corsia di transito opposta, probabilmente convinta di non essere più nel raggio di azione del laser degli agenti del Reparto Radiomobile. Per il conducente, oltre ad una multa salatissima nell’ordine di quasi duemila euro, si profila la revoca della patente.

 

Alto il numero degli altri veicoli colti a superare di molto i limiti di velocità consentiti, ben 273 in un paio d’ore di rilevamento. Solo in  corso Grosseto,  sono stati 110, di cui 25 hanno superato i 100 chilometri orari e 5 sono andati ben oltre 115, in un tratto in cui il limite è di 50 km/h.

 

In corso Sacco e Vanzetti, dove invece il limite è di 70 Km/h, le violazioni rilevate dagli agenti del Comando Territoriale IV sono state 135, con velocità di punta accertata a 140 chilometri orari e 6 patenti ritirate.

28 i superamenti di velocità in Corso Orbassano registrati dagli agenti del Comando  Territoriale II che hanno comportato il ritiro di altre 6 patenti, a cui vanno ad aggiungersi 14 violazioni per svolte vietate in Corso IV Novembre angolo Corso Montelungo.

CPD partner di AccessiWay per promuovere soluzioni di accessibilità online

AccessiWay e CPD insieme per promuovere soluzioni di accessibilità web. Una collaborazione volta a rendere Internet maggiormente inclusivo, con l’obiettivo di una reale integrazione delle persone con disabilità.

L’unione fa la forza e, in alcuni casi, rende possibile anche l’abbattimento di barriere, seppur virtuali. Lo sanno bene CPD e AccessiWay, rispettivamente organizzazione di volontariato e software house. La Consulta per le Persone in Difficoltà Odv. da diversi anni offre servizi ai cittadini che si trovano in stato di difficoltà, fisica, psicologica o economica.

AccessiWay? Questa realtà è frutto di una joint-venture italo-israeliana con accessiBe, start-up leader nell’industria dell’accessibilità online.

Obiettivo comune? Rispondere a una importante esigenza: rendere i portali fruibili a tutti, anche a soggetti colpiti da disabilità che, diversamente, non avrebbero modo di navigare sul web.

I numeri di AccessiWay parlano chiaro: grazie ad una rete di numerosi partner internazionali, il software di AccessiWay ha reso accessibili circa 100.000 siti nel mondo. Una cifra importante che risponde alla sfida di rendere Internet un “luogo” per tutti entro il 2025.

Ma entriamo nel dettaglio: esistono dei fattori, spesso trascurati dai più, che portano alcuni soggetti a essere esclusi dal mondo del web. Tra questi: la mancanza di adeguati investimenti delle aziende digital a favore della disabilità, trascurando involontariamente le categorie di ipovedenti, di persone con forti disabilità motorie (non in grado di utilizzare arti superiori e mani), con dislessia, daltonismo ed epilessia.

Stop, dunque, alla cosiddetta “disuguaglianza digitale”: AccessiWay CPD diventano artefici del cambiamento del web, proponendo un nuovo software che sfrutta l’intelligenza artificiale per migliorare la vita di questa fascia di persone (secondo i dati mondiali, ben il 20% degli utenti del web), grazie a un sistema che rende i siti web compatibili con la navigazione con screen-reader per i non vedenti, navigazione da tastiera per le persone con difficoltà motorie e riconoscimento delle immagini IRIS e OCR, per generare descrizioni.

Inoltre, anche i costi della soluzione proposta sono assolutamente accessibili, sotto forma di un abbonamento mensile o annuale.

Perché, dunque, non aprirsi al cambiamento? L’integrazione è una delle chiavi vincenti del futuro.

Alessandra Savio, responsabile Partnership Strategiche di AccessiWay, sottolinea: “Assieme alla Consulta per le Persone in Difficoltà intendiamo coinvolgere sempre di più gli utenti finali nel nostro processo di crescita. Per noi l’unica priorità è che il maggior numero possibile di siti web sia accessibile alle persone con disabilità, coinvolgerle per feedback diretti è sempre stata una nostra priorità. Non solo, grazie a CPD potremo organizzare iniziative divulgativi di impatto che facciano capire ai più l’importanza di un web accessibile e inclusivo.”

accessiway.com