In un negozio di abbigliamento presso il Torino outlet village due donne straniere hanno rubato alcune maglie costose nascondendole in una borsa schermata per evitare l’antitaccheggio.
Il responsabile del negozio se n’è accorto. A quel punto le due sono scappate e, nella fuga, hanno spintonato il titolare e la guardia giurata. Le donne sono state arrestate poco dopo dai carabinieri di Settimo.
Di fronte a una guerra che si sta combattendo proprio ai confini con l’Europa, è necessario che anche la Città di Torino mostri sempre forte la sua adesione ai valori dell’Unione Europea.
Ieri lo ha fatto approvando una proposta di ordine del giorno, indirizzata alla Giunta Comunale, affinché la Città di Torino si impegni a promuovere la Conferenza sul Futuro dell’Europa.
Questo l’obiettivo dell’atto presentato da Simone Fissolo, Capogruppo dei Moderati e già Presidente nazionale della Gioventù Federalista Europea, e sottoscritto, fra i tanti, anche da Abdullahi Ahmed, Consigliere del Partito Democratico, insignito nel 2020 del Premio Altiero Spinelli della Commissione Europea.
«La Conferenza è un’occasione di grande valore per plasmare il percorso verso gli Stati Uniti d’Europa, specialmente in un momento delicato e angosciante come quello che stiamo vivendo, e che stanno vivendo soprattutto i cittadini ucraini» commenta Fissolo. «Noi ci auguriamo sempre che governi la pace e per costruirla dobbiamo anche parlare di un’Europa solida e che si muove in comunità di intenti. I cittadini europei possono, con questa Conferenza, esprimersi direttamente sulle loro aspettative e discutere di democrazia, libertà, diritti umani, di solidarietà. La partecipazione degli europei e delle europee è il primo passo per costruire la pace. Ritengo che divulgare le possibilità della piattaforma e promuovere fattivamente la partecipazione a essa sia un atto felice e rispettoso da parte della Città di Torino. Ringrazio i colleghi consiglieri e le colleghe consiglieri per aver appoggiato questo atto».
Nel marzo 2021 il Presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, insieme alla Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen e all’allora Presidente del Consiglio dell’UE, Antonio Costa, aveva formalmente incoraggiato la più ampia consultazione democratica dei cittadini europei sui temi dell’integrazione europea e delle riforme che si ritiene necessario introdurre. Cuore di questa consultazione aperta a tutti è la piattaforma digitale che negli ultimi mesi ha raccolto una moltitudine di partecipanti e un gran numero di idee, eventi e approvazioni, divise per aree tematiche sui grandi temi che contraddistinguono le immediate priorità per il futuro comune.
La piattaforma si trova all’indirizzo https://futureu.europa.eu/
Nella seduta del 7 marzo, il Consiglio Comunale di Torino ha approvato all’unanimità (39 voti favorevoli su 39 consiglieri presenti) un ordine del giorno proposto da Nadia Conticelli (PD) che chiede di prorogare l’utilizzo dei “buoni viaggio” per il servizio taxi per favorire gli spostamenti durante la pandemia di Covid-19, scaduti lo scorso 31 dicembre.
Considerato che in fase di conversione del “Decreto Milleproroghe” alla Camera dei Deputati sono stati presentati in maniera trasversale diversi emendamenti volti a prorogare la misura al 31 dicembre 2022, che però hanno avuto parere contrario del Mef (Ministero dell’Economia e delle Finanze), il documento chiede a Sindaco e Giunta comunale si attivarsi presso il Governo affinché la misura sia prorogata a tutto l’anno 2022 all’interno del Decreto “Sostegni Ter”.
il Comune di Torino ha individuato come beneficiaria la popolazione con oltre 75 anni, poi ampliata a 65 anni, i cittadini e le cittadine con disabilità esclusi dai buoni taxi del Comune e le famiglie maggiormente colpite dalla pandemia che hanno chiesto e ottenuto i “buoni spesa”.
Nel dibattito in aula, la consigliera Elena Maccanti(Lega) ha sottolineato l’importanza della richiesta, annunciando il vto favorevole della Lega: il Comune di Torino ha sinora potuto spendere soltanto 300mila euro e ha ancora 1.150.00 euro da investire.
A proposito dell’8 marzo
LIBERAMENTE di Monica Chiusano
Beata, accomodante, liberatoria, lenitiva, soddisfacente, consolante e significativa diviene per noi tutte la conquista della nostra emancipazione, laddove il diritto e l’eguaglianza dei sessi portano i pantaloni, anche se in realtà si vestono di scintillanti gonnelle indossate a festa..
Ci lasciamo alle spalle pesi di ingiustizia e soprusi, se pur ancora aleggino tra le camere chiuse di gabbie dorate e non..
Sofferenze, reclusioni, abusi e violenze di ogni tipo fanno purtroppo ancora parte dei bollettini odierni di questo nostro tempo. Ma non scordiamo comunque di preservare quella preziosa freschezza che ci appartiene, quella capace di generare dolcezza e dedizione, quella votata alla femminilità più delicata, in grado di conquistare non solo i diritti a noi più appropriati, ma anche i piaceri di coloro che invece ancora ci accolgono con garbo galante e infinitamente protettivo.
E’ giusto combattere in prima linea affinché le violenze e le ingiustizie si plachino, ma evitiamo di esagerare per la paura di perdere la nostra più autentica identità e di divenire solo più statiche immagini guerriere, incapaci ormai di emanare forza, bellezza e femminilità. Non dimentichiamoci che quest’ultima è in fin dei conti la nostra arma più preziosa.
L’essere “femmina” appartiene alla nostra più pura essenza di “DONNA”, quella che non dovrà mai morire, perché soprattutto grazie a questo meraviglioso profilo tutto dipinto di rosa, non rischieremo di diventare statue e venire trattate come tali…In questo modo potremmo anche non essere più in grado di farci riconoscere in tutta la nostra integrità!
Russia: la guerra è già mondiale
A cura di lineaitaliapiemonte.it
Dal punto di vista economico l’ Italia è già pienamente coinvolta nel conflitto.
E, anche per il futuro, certe scelte avranno un prezzo elevato. Che potrebbero cominciare a pagare fin d’ ora alcuni lavoratori, come quelli della Lucchini dopo che si è deciso di aggredire gli interessi del suo proprietario russo Mordashov…
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INTESA SANPAOLO
DUE INCONTRI SULLE DONNE AL CENTRO DELLA CRESCITA INCLUSIVA E SOSTENIBILE
E SUI PREGIUDIZI DI GENERE INCONSCI TRA I FIGLI
8 MARZO, h. 17.30, WORKSHOP online
Verso la SHE-COVERY
Donne al centro di una crescita sostenibile e inclusiva
“Alle mie figlie ho sempre detto che non ci sono lavori da uomini e lavori da donne.
Oggi il mondo è in mezzo a una tempesta, ma con la guida giusta,
possiamo progettare una ripresa equa per tutti e un mondo più inclusivo”
Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione Europea
L’ultimo Women’s Forum G20 Italy è stato improntato alla “she-covery”, neologismo per indicare che la ripresa economica post-Covid non potrà aver luogo in assenza di un ruolo centrale delle donne.
Quali sfide ci attendono per la costruzione di un’economia e di una società realmente più inclusive e prospere?
Il Museo del Risparmio organizza un momento di confronto per indagare su quali fronti le donne possano agire per diventare motore della rinascita.
PROGRAMMA
17:30 – 18:30
Tavola Rotonda
Modera Giovanna Paladino, Direttore e curatore Museo del Risparmio
Introduzione e moderazione della tavola rotonda
⦁ Miriam Cresta, CEO Junior Achievement
Sviluppare il potenziale imprenditoriale femminile
⦁ Floriana Ferrara, Direttore Fondazione IBM Italia
Gestire la sfida della “Work-life integration” ai tempi del lavoro agile
⦁ Barbara Graffino, CEO Talent Garden Torino
Avvicinare le donne a tecnologia e digitalizzazione, competenze chiave del lavoro del futuro
⦁ Marina Timoteo, Direttrice di AlmaLaurea
Ridurre il gap salariale e gli ostacoli che ancora limitano la carriera delle laureate italiane
18:30 – 18:45
Cristina Tumiatti, Presidente del Comitato per l’imprenditoria femminile di Torino
Strumenti a disposizione delle imprenditrici e aspiranti tali: l’esperienza del Cif Torino
18:45 – 19:00
Q&A e conclusioni
Iniziativa organizzata in collaborazione con il Comitato per l’Imprenditoria Femminile di Torino, nell’ambito del progetto “Discriminazioni? No grazie!”
MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE
⦁ Per assistere all’evento online, la partecipazione è gratuita previa iscrizione a https://www.eventbrite.it/e/biglietti-verso-la-she-covery-donne-al-centro-di-una-crescita-sostenibile-e-inclusiva-272752238287
Chi si iscriverà riceverà link e indicazioni per il collegamento.
9 MARZO, h.18.00, WEBINAR online
Come evitare discriminazioni nell’educazione alla cittadinanza economica
Nell’ambito del progetto di collaborazione tra MOIGE e Museo del Risparmio, il 9 marzo, ore 18, un nuovo appuntamento online del ciclo di incontri dedicato ai genitori La Cittadinanza Attiva si impara in famiglia.
I pregiudizi inconsci, dovuti spesso a stereotipi culturali sedimentati nel tempo, possono talvolta e in maniera involontaria indurre i genitori ad adottare atteggiamenti differenti tra i figli maschi e le figlie femmine. Ad esempio, può accadere che non si incentivino le ragazze a seguire un percorso scolastico nell’ambito delle materie STEM (scienze, tecnologie, ingegneria, matematica) o non le si educhi fin da piccole all’importanza del raggiungimento dell’indipendenza economica.
Nel corso dell’incontro si parlerà di come individuare atteggiamenti discriminatori involontari e verranno proposti alcuni suggerimenti per non cadere nella trappola dei pregiudizi di genere con i figli.
In preparazione all’evento si potrà verificare il proprio orientamento nei confronti dei pregiudizi di genere attraverso il test realizzato dalla Harvard University al seguente link: https://implicit.harvard.edu/implicit/
Programma webinar “Pregiudizi di genere e figli: come evitare discriminazioni nell’educazione alla cittadinanza economica”:
⦁ Saluti MOIGE: presentazione progetto e introduzione all’incontro
⦁ Chiara Burberi, fondatrice di REDOOC e autrice de “Le ragazze col pallino della matematica”: avvicinare le ragazze alle materie STEM
⦁ Giovanna Paladino, direttore e curatore Museo del Risparmio: Il gender gap nell’educazione finanziaria
⦁ Sara Catarinella: Suggerimenti pratici per superare gli stereotipi di genere nell’educazione dei figli
⦁ Q&A
Per seguire l’evento online, iscrizione obbligatoria al link https://www.eventbrite.it/e/biglietti-pregiudizi-di-genere-e-figli-272556623197
La leggerezza della stoffa, accompagnata da evidenti vibrazioni tonali, è il fil rouge delle opere dell’artista
Inaugura martedì 8 marzo, giorno della festa della donna, la mostra dedicata all’artista Dada c e ospitata presso la galleria d’arte Malinpensa by Telaccia fino al 19 marzo prossimo. Titolo dell’esposizione “La rinascita della stoffa si evolve in vibrazioni tonali”.
L’artista mostra una sintesi di solida rappresentazione e risultati di evidente rilievo, in cui il gusto compositivo si sposa alla simbologia, in una continua ricerca personale che affonda le sue radici in uno scavo interiore capace di comunicare emotività allo spettatore.
L’elemento primario utilizzato da Dada è la stoffa, tra le pieghe della quale vive una spazialità di forte valenza formale, ritmata di atmosfere e di prospettive molto felici.
Nelle sue opere emerge un’esaltazione della materia accompagnata dall’importanza del suo riciclo e da un’essenza spirituale ricca di valori umani. Tra istinto e profonda analisi, le opere di Dada c si avvalgono di una personale espressiva animatada una fine capacità introspettiva, capace di concretizzarsi in una concezione dinamica e in un senso volumetrico di indagine, denso di maestria e di resa assoluta.
Il suo stile, definito da una compositiva libera, è facilmente riconoscibile in quanto la forza vitale tra colore e materia accende il soggetto di notevoli effetti tecnici e di giochi mirabili tra pieni e vuoti. Le sue opere, caratterizzate da una sperimentazione tecnica impegnativa, risultano, infatti, ricche di vitalità, di magnetismo e frutto di un processo creativo interessante che si distingue e vive attraverso il percorso artistico di Dada.
Le sue creazioni sono percorse da una forte vibrazione della materia, che si fonde all’elemento cromatico, in un equilibrato rapporto tra spazio, forma e luce, in cui il soggetto acquista dinamicità. La fantasia e il messaggio simbolico che l’artista vuole trasmettere, il rilevante effetto scenico vivono magistralmente nel loro iter grazie alla forte passione di Dada. La leggerezza della stoffa, che vibra di purezza e di forte energia vitale, si evolve in un impianto cromatico ricco di accordi tonali e di un flusso formale continuo.
Proprio tale leggerezza rappresenta il fil rouge che accomuna le sue opere, in una narrazione in cui lo studio si accompagna all’originalità e lo spirito universale della materia, il forte impatto estetico-emotivo, sono capaci di trasmettere un’impronta tale da rendere unica la sua arte. Dada c dimostra, inoltre, una forte padronanza dei mezzi espressivi e una matura elaborazione artistica.
Mara Martellotta
La mostra è visitabile alla galleria Malinpensa by Telaccia in corso Inghiletrra 51.
Orario 10.30-12.30. Pomeriggio 16-19.
Chiusura lunedì e festivi
Tel 0115628220, 3472257267
E’ iniziata fuori sede LibrInValle 2022, la rassegna letteraria itinerante organizzata dall’Unione dei Comuni della Valcerrina – Area Cultura, in collaborazione con i comuni, le associazioni, gli enti del territorio.
Per quest’anno i primi due appuntamenti si sono tenuti all’Istituto Tecnico Economico Piero Calamandrei di Crescentino (che appartiene all’Istituto di istruzione superiore Galileo Ferraris di Vercelli) nelle mattinate di venerdì 4 e di lunedì 7 marzo, con la collaborazione delle docenti di lettere, Beatrice Ferrari ed Ilaria Rey. Venerdì Linda Urbano, giovane autrice di Mombello Monferrato, al suo primo romanzo di genere fantasy/horror, ‘The dark mirror’, introdotta dalla professoressa Ferrari, ha dialogato con la classe 3 Sia – Sistemi informativi aziendali, su come sia nata la sua esperienza di scrittrice e quali siano stati i modelli e gli stili di riferimento.
Lunedì, invece, è stata la volta di Eduardo ‘Mono’ Carrasco, grafico, muralista, scrittore, promotore culturale di origine cilena, che vive nella frazione Cantavenna di Gabiano. Carrasco, dopo una presentazione della professoressa Rey, ha illustrato agli allievi della 5 Sia – Sistemi informativi aziendali come il suo percorso artistico e la sua storia di esule in Italia dopo il golpe dell’esercito che nel settembre del 1974 spodesto il presidente Salvator Allende, legittimamente eletto. LibrInValle, che quest’anno guarderà molto anche alla collaborazione con il mondo della scuola quest’anno prevede una nutrita serie di eventi in Valcerrina e non
Il bollettino Covid di lunedì 7 marzo
COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16
LA SITUAZIONE DEI CONTAGI
Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 1.537 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19, pari al 6,6% di 23.309 tamponi eseguiti, di cui 21.029 antigenici.
Il totale dei casi positivi diventa 993.949, così suddivisi su base provinciale: 82.475 Alessandria, 45.573 Asti, 38.483 Biella, 132.440 Cuneo, 75.195 Novara, 528.469 Torino, 35.349 Vercelli, 35.669 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 4.880 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 15.416 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.
I ricoverati in terapia intensiva sono 36 (+3 rispetto a ieri)
I ricoverati non in terapia intensiva sono 700 (+1 rispetto a ieri)
Le persone in isolamento domiciliare sono 41.415
I tamponi diagnostici finora processati sono15.833.888 (+23.309 rispetto a ieri).
I DECESSI DIVENTANO 13.092
Sono 9, nessuno di oggi, i decessi di persone con diagnosi di Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti).
Il totale diventa quindi 13.092 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.757 Alessandria, 782 Asti, 499 Biella, 1.596 Cuneo, 1.051 Novara, 6.245 Torino, 605 Vercelli, 423 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 134 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.
938.706 GUARITI
I pazienti guariti diventano complessivamente 938.706 (+1.945 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 77.652 Alessandria, 43.523 Asti, 36.752 Biella, 126.354 Cuneo, 72.331 Novara, 502.574 Torino, 33.288 Vercelli, 33.628 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 3.760 extraregione e 8.844 in fase di definizione.
Chieri, cittadinanza onoraria al Milite Ignoto
Il Comandante della Scuola di Applicazione dell’Esercito in visita al Municipio di Chieri e al Parco della Rimembranza
Il Generale di Divisione dell’Esercito Italiano Mauro D’UBALDI, Comandante per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito (COMFORSA), è stato ospite a Chieri, dove ha incontrato il Sindaco Alessandro SICCHIERO, visitato la parte aulica del Municipio, per poi recarsi al sacrario militare del Parco della Rimembranza e alla tomba del Colonnello di artiglieria Giacomo Segre, presso la zona ebraica del cimitero comunale (Giacomo Segre il 20 settembre del 1870, a capo della 5ª batteria del IX° Reggimento, ordinò di aprire il fuoco contro Porta Pia. Originario di Saluzzo, morì a Chieri il 9 ottobre del 1894).
Durante la visita in Municipio, il Generale D’UBALDI ha firmato la lettera con cui la Città di Chieri ha conferito la cittadinanza onoraria al “Milite Ignoto, Cittadino d’Italia”, in occasione del centenario della traslazione del Milite Ignoto nel sacello dell’Altare della Patria (4 novembre 2021).
«La nostra città ha aderito alla proposta del Gruppo delle Medaglie d’Oro al Valor Militare d’Italia di conferire la cittadinanza onoraria al Milite Ignoto, un progetto di grande valore storico, culturale e valoriale sostenuto anche dall’ANCI-spiega il Sindaco Alessandro SICCHIERO-Il 29 aprile del 2021 il Consiglio comunale, all’unanimità, aveva approvato il conferimento della cittadinanza onoraria al Milite Ignoto, ma mancava un ultimo passaggio formale, quello dell’accettazione. Sono grato al Generale D’UBALDI, che nella sua veste di più alta Autorità militare del Piemonte, ha sottoscritto il documento grazie al quale il Milite Ignoto, Cittadino d’Italia, è ora Cittadino Onorario di Chieri. Il Milite Ignoto è un simbolo di tutti gli italiani, che, davanti alla bara indicata da Maria Bergamas e portata da Aquileia a Roma, compresero per la prima volta di appartenere ad un’unica Patria comune. Con questa Cittadinanza onoraria al Milite Ignoto, la nostra città rende onore alle tante giovani vittime della carneficina della Grande Guerra, che con la vita hanno reso possibile l’edificazione di uno Stato finalmente unito e libero, portando a compimento il disegno risorgimentale. Insieme al Generale D’UBALDI ci siamo poi recati a rendere omaggio al Sacrario militare del Parco della Rimembranza e alla tomba di Giacomo Segre. Grazie allo scrupoloso lavoro di ricerca di un nostro concittadino, è stato possibile verificare che non tutti i chieresi caduti durante la Grande Guerra sono ricordati nella stele al Sacrario militare: mancano una sessantina di nomi e abbiamo preso l’impegno di provvedere quanto prima ad un’integrazione, rendendo così loro onore. Ringrazio il Generale D’UBALDI per la cortesia dimostrata e per la disponibilità a collaborare in futuro con la nostra città».