ilTorinese

Chi sono le vittime e i feriti nel crollo della gru

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I tre operai morti nel crollo della gru avvenuto questa mattina a Torino in via Genova  sono:

Roberto Peretto, di Cassano d’Adda, 52 anni; Marco Pozzetti, 54 anni, di Carugate; Filippo Falotico, 20 anni, di Coazze.

Morti  sul colpo i primi due lavoratori, il terzo è deceduto poche ore dopo al Cto.

Sono rimasti feriti un altro operaio, Mirzad Svrka, 39 anni, di origini bosniache, residente a Chivasso e due pedoni: un uomo di 33 anni e una donna di 61, entrambi ricoverati in codice giallo al Cto

E la Juve va!

18 esima giornata di campionato serie A Bologna-Juventus 0-2
Morata(J)Cuadrado(J)

Sorniona,attendista,pratica: è la Juve di Allegri che nulla lascia allo spettacolo ma gioca con raziocinio e ripartenze micidiali sfruttando gli errori altrui.
3 punti importanti a Bologna per provare a raggiungere il quarto posto, l’ultimo disponibile per la qualificazione in Champions League.Bianconeri che non giocano bene, ma trovano un gol per tempo con Morata al 6′ minuto di gioco e raddoppiano al 69′ della ripresa con Cuadrado. Juventus che aggancia la Roma a 31 punti al 5°posto.È una squadra bianconera non bella ma convincente e chissà che non sia l’anno buono per vincere la Champions League,senza dover pensare a vincere lo scudetto e mietere record su record che hanno tolto,in passato,energie e concentrazione per la coppa dalle grandi orecchie che manca nella bacheca juventina dal 1996.

Vincenzo Grassano

No Green Pass: un minuto di silenzio per le vittime della gru

I manifestanti  No Green pass, oggi a Torino con delegazioni provenienti da tutta Italia, hanno osservato un minuto di silenzio per i tre operai morti in via Genova, a causa del crollo di due gru.

“Siamo qui per le vittime del lavoro e della sanità e al governo diciamo vergogna”, ha detto in piazza Castello Marco Liccione, leader torinese dei No Green pass.

“Noi vogliamo stare dalla parte giusta, dalla parte delle persone”, ha aggiunto.

Un migliaio i manifestanti radunatisi davanti ai cancelli di Palazzo Reale.

(Foto archivio Lineaitaliapiemonte.it)

Petizione Italexit: “Giù le mani dai bambini”

Riceviamo e pubblichiamo

“STOP IMMEDIATO AL VACCINO PER I BIMBI E CESSAZIONE DELLA LEGISLAZIONE DI EMERGENZA: ITALEXIT RILANCIA LA LOTTA CON UNA NUOVA CAMPAGNA SU TUTTO IL TERRITORIO”

 

 

Una grande azione di sensibilizzazione ed informazione su tutto il territorio nazionale; una petizione rivolta al Presidente della Repubblica, al Presidente del Consiglio, ai Ministri del Governo, ai Parlamentari della Repubblica per richiedere lo stop alla vaccinazione pediatrica anticovid e la cessazione della ormai inaccettabile legislazione di emergenza.

 

Questa la campagna con la quale ITALEXIT PER L’ITALIA, il partito fondato dal Senatore Gianluigi Paragone che si batte per portare l’Italia fuori dalla gabbia dell’Unione Europea, intende rilanciare su tutto il territorio nazionale la lotta contro le vessazioni, i ricatti di Stato e l’anacronistico investimento a senso unico da parte del Governo sulla scommessa vaccinale, che rischia di paralizzare il Paese e di creare profonde ed insanabili lacerazioni sociali;

 

Una lotta a difesa delle libertà e dei diritti che è un pezzo fondamentale della lotta per l’italexit.

 

Fra le argomentazioni principali contenute nella petizione:

una sperimentazione di pochi mesi fatta su campione esiguo di soggetti che rende quanto meno preoccupante l’attendibilità della autorizzazione di EMA ed AIFA; un paradossale carico di rischi personali sui bambini al solo dichiarato fine di tutelare la popolazione adulta e anziana, che rende eticamente e moralmente deprecabile l’avvio della campagna vaccinale pediatrica in oggetto; l’impossibilità di escludere rischi a medio-lungo termini nonché i limiti dimostrati dalle autorizzazione condizionate al commercio dei farmaci anche sulla sicurezza a breve termine; l’ingiustificabile perpetuare di una legislazione di emergenza volta a comprimere diritti fondamentali delle persone, con conseguenze disastrose di natura sociale ed economica.

 

Italexit chiama a raccolta gli italiani ormai sfiancati da un Governo incapace forte coi deboli e servo con i forti potentati internazionali che si regge solo sulla scomposta narrazione del terrore.

 

Sulle pagine nazionali e regionali del partito verranno comunicati i presidi ed i banchetti presso cui firmare la petizione nonché tutte le iniziative di sensibilizzazione ed informazione che il partito intraprenderà sui territori.

 

Luciano Bosco

Referente regionale Italexit per l’Italia

Cade una gru in via Genova: tre morti e quattro feriti

Questa mattina la gru di un cantiere è caduta in via Genova, a Torino

Sono tre le vittime, operai al lavoro nel cantiere,  e quattro feriti.

I vigili del fuoco sono sul posto con la polizia municipale e i soccorsi.  L’incidente si è verificato all’altezza del numero civico 107.

La gru è caduta su un a palazzo in ristrutturazione.  Si sarebbe trattato di un cedimento strutturale. Via Genova  è stata chiusa al traffico.

Idee per il rilancio del commercio La parola all’assessore Chiavarino

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Natale 2021: doveva essere il Natale del rilancio del commercio, di una nuova vita per i negozi nei quali, in concomitanza proprio di questo periodo – nel 2020 –  molta merce è rimasta in magazzino, complici le restrizioni dovute alla pandemia e alla comodità di acquistare on line…purtroppo  lo sarà solo in parte.

Secondo le ultime osservazioni del neo assessore al commercio del comune di Torino, Paolo Chiavarino –  persona conosciuta e di grande competenza nel mondo del commercio –  l’aumento dei contagi e della paura dei cittadini a chiudersi per molto tempo nei locali, ha sfiduciato l’acquisto ” in presenza” , preferendo quello  da casa.
Noi de ” Il Torinese” abbiamo intervistato l’assessore  nei suoi uffici per cercare di comprendere il suo nuovo progetto, nel quinquennio di consiliatura  comunale  che lo vede coinvolto, in uno dei settori fortemente colpito dalla pandemia.
1. Il Natale 2020 per il commercio torinese ha subito una forte flessione nelle vendite, causa pandemia. Quest’anno  si sperava in una ripresa, ma pare che all’aumento dei contagi, se pur con molte meno restrizioni rispetto all’anno scorso, segua ancora, da parte dei clienti, una paura generalizzata: come vede la situazione da neo assessore appena insediato? 
A subire il colpo sono stati soprattutto i negozianti e io personalmente ho trovato il commercio torinese in difficoltà . Tuttavia, da parte degli operatori, c’è grande attesa e fiducia per il futuro : stanno lavorando davvero con entusiasmo non solo in centro, ma anche in periferia, dove la storiche vie del commercio stanno piano piano riprendendo vigore. Sono cautamente ottimista ma solamente perchè mi baso sui dati che tutti i giorni abbiamo sotto gli occhi e devo quindi agire in maniera preventiva a tutela sia dei commercianti e del loro operato sia dei consumatori, cioè dei cittadini
2. La precedente assessora alla viabilità aveva delineato un progetto di ztl ambientale prolungata che aveva trovato il disaccordo delle associazioni di categorie a tutela dei commercio e i commercianti stessi.  Ci può dare una previsione sul suo futuro operato a tal proposito? 
Coi colleghi degli assessorati coinvolti nella questione, siamo giunti alla conclusione che al momento le telecamere restano spente: le argomentazione volte alla  tutela dell’ambiente e alla valorizzazione e alla promozione del commercio cittadino, le vorrei affrontare partendo da un concetto ben noto ai negozianti torinesi che è quello della pedonalizzione di aree cittadine più specificatamente dedicate allo shopping e destinabili a questo tipo di di rigenerazione urbana. Le associazioni di categoria e quelle ambientaliste mi sostengono e ne sono lieto. La pandemia ci ha sicuramente insegnato un nuovo modo di vivere la città in tutti i suoi aspetti, compresi quello commerciale: mi voglio impegnare, di concerto con tutti gli attori coinvolti,  per seguire questa importante scia sociale.
3. Una tematica per la quale sono iniziati i lavori con l’ex assessore al commercio e che però non è riuscita a trovare un completamento è quella dei distretti  commerciali: intende proseguire? 
 
Certamente, i progetti sul tavolo sull’argomento sono parecchi: il nuovo volto che porteranno alla città avrà un impatto importante anche sul turismo.
L’aspetto strutturale stesso della città sara’ un po’ modificato, a partire dalle aree porticate perchè anche lì si possono creare delle sinergie, rapporti di partenariato fra pubblico e privato, rimettendo mano anche ad alcuni edifici abbandonati da tempo e che potrebbero essere destinati a nuove e diverse attività commerciali e culturali.
Un aspetto importante in questo cammino di sviluppo dei distretti  commerciali è anche quello che vede la messa in opera di strutture informatiche sostenute dalla città e  adatte a  sfavorire l’acquisto in rete da una parte, dall’altra però a  sostenere i negozianti sia nella vendita in presenza sia on line dei loro stessi prodotti.
Il mio compito sarà anche quello di agevolare sempre di più la bottega di prossimità: è uno strumento di sviluppo oltre che commerciale anche sociale e, mi permetto di aggiungere, promozionale della città nelle quali le eccellenze del territorio e della città sono sempre a disposizione con loro qualità e narrate dai produttori stessi. Condivido con favore alcuni dei progetti, messi in campo per il mio assessorato, della precedente amministrazione e sarà mio compito migliorarli e aggiungervi novità. E’ mio preciso dovere sottolineare anche come questa condivisione di progetti è realizzata in primis con le circoscrizioni dove il dialogo  è di assoluta importanza per avere un occhio puntuale sulla situazione attuale e a lavorare di conseguenza.
4. Nelle linee programmatiche che ha presentato in terza commissione consiliare, tra i vari punti illustrati, quello relativo alla situazione dei mercati,  fortemente identitari per alcune aree cittadine, pensare al mercato che più rappresenta Torino – Porta Palazzo – , è inevitabile.  Ci può illustrare come e se verrà riqualificato ulteriormente? 
 
Il mio lavoro su questo importante mercato deve essere necessariamente realizzato con i colleghi degli assessorati coinvolti nei vari aspetti: viabilità, arredo urbano, turismo.
Io devo occuparmi dei caratteri strettamente commerciale – strutturale : la vendita dell’ittico, ad esempio, che si svolge in una struttura obiettivamente con molte criticità, stiamo cercando di rimetterla a posto. Le difficoltà ci sono, è chiaro, ma confido anche nella collaborazione degli operatori.
L’aspetto innovativo del lavoro in questa zona sarà il restyling delle bancarelle dell’ortofrutta e delle plance di vendita dei prodotti, leggere e in alluminio , con un budget messo a punto pari a  200.000 euro: con la compartecipazione finanziaria anche di camera di commercio, ritengo che anche l’aspetto estetico per un turista che viene in visita a Porta Palazzo, possa risultare una ulteriore e significativa carta d’identità per la cura della città, pur mantenendo i caratteri che fanno di Porta Palazzo il simbolo del meltin’pop culturale di Torino.  Spero anche negli  aiuti finanziari che potrebbero pervenire dal PNRR e per questo mi sono messo subito al lavoro.
5. In questo periodo di festività il tema della movida sarà al centro dell’attenzione, così come lo è ormai da parecchio tempo. Quali linee programmatiche suggerisce per conciliare  fra il ” diritto al divertimento e il diritto al sonno?

Sicuramente non è nelle mie intenzioni “militarizzare” le zone della cosiddetta “movida” , però un segnale alla cittadinanza  bisogna darlo. Fermare immediatamente le situazioni di disagio che si vengono a creare su segnalazione dei residenti, nei limiti dell’ordine pubblico, è fra le mie priorità. Limitare l’asporto, modificare gli orari di apertura e di chiusura dei locali potrebbero essere dei segnali, ad esempio. La soluzione, spero che possa trovare apprezzamento e  su cui sto ragionando con gli altri assessorati competenti e con i Presidenti delle circoscrizioni , è la proposta e la creazione di iniziative culturali e musicali con  una programmazione oraria che ” distragga” dal momento alcolico puro ma che si possa associare a una situazione di coinvolgimento sociale attenta e divertente allo stesso tempo.

Chiara Vannini

Pnrr: Gariglio, in Piemonte pioggia di risorse per nuovi autobus

“Dal Pnrr una pioggia di risorse per rinnovare il parco autobus in Piemonte: oltre ai 170 milioni di euro per Torino sono stati destinati quasi 27 milioni di euro alle altre città che presentano significativi tassi di inquinamento”: è quanto dichiara Davide Gariglio, capogruppo Pd in Commissione Trasporti di Montecitorio, citando alcuni dati relativi alla ripartizione dei fondi per il trasporto pubblico locale approvato dalla Conferenza Stato Regioni.

“Entrando nel dettaglio sono 6,8 i milioni di euro per Alessandria, 6,9 milioni per Asti, 6,7 milioni per Novara e 6 per Vercelli. Con queste risorse verranno acquistati nuovi mezzi ad emissioni zero per potenziare il trasporto pubblico e renderlo ambientalmente sostenibile”: conclude Davide Gariglio.

Green pass scuolabus: “impossibile per i piccoli Comuni”

L’intervento di Uncem

I Sindaci, in particolare dei piccoli Comuni, chiedono al Governo e al CTS di correggere nelle FAQ la necessità di green pass per l’accesso degli studenti con più di 12 anni agli scuolabus. Il controllo nei piccoli centri, nei Comuni montani, sarebbe impossibile. Peraltro, per coloro che raggiungono con i pullman gialli le scuole secondarie di primo grado, vi sarebbe una distinzione difficile, quasi impossibile da coordinare, tra chi fa prima e seconda, e chi frequenta la terza media. Chiediamo come Uncem al Governo e al Ministero dell’Interno, con il Ministero della Salute, di correggere l’impostazione, escludere gli scuolabus ed evitare un caos che in questo momento non agevola una già complessa organizzazione del sistema scolastico e dei trasporti nei piccoli centri. Gli scuolabus vanno esclusi dal green pass obbligatorio”. Lo afferma Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem.

Rose bianche per Giovanna Cattaneo Incisa

 

Sabato 18 dicembre 2021

Ingresso gratuito alla GAM, MAO e Palazzo Madama. Arte, letture, musica e testimonianze.

 

Il 18 dicembre 2011 Giovanna Cattaneo Incisa, prima Presidente della Fondazione Torino Musei, lasciava per sempre i suoi collaboratori e i suoi musei, che aveva guidato fino all’ultimo istante per 13 anni.

 

A 10 anni esatti dalla scomparsa, la Fondazione dedica una giornata speciale alla sua Presidente che da protagonista della vita culturale di Torino seppe imprimere un segno indelebile al potenziamento e allo sviluppo dei musei della Città.

 

Per chi ha conosciuto e lavorato con la Signora Cattaneo rimane viva la memoria di una personalità unica, che coniugava acume, intelligenza e tenacia a una rara sensibilità e a un particolare rispetto per le persone che con lei collaboravano, valorizzandone le qualità e le competenze.

È per questo che ancora una volta vogliamo offrire a Giovanna Cattaneo Incisa i fiori che lei amava, un metaforico mazzo di rose bianche, insieme alla musica classica e alla lettura di brani di poeti e scrittori a lei cari.

 

Per tutta la giornata di sabato 18 dicembre la GAM, il MAO e Palazzo Madama apriranno gratuitamente al pubblico le collezioni permanenti e le mostre Una Collezione senza confini, Luigi Ontani, Alessandro Sciaraffa, Claudio Parmiggiani alla GAM, Kakemono e Hub India al MAO e Hub India a Palazzo Madama.

 

Il programma della giornata si articola in diversi momenti distribuiti nei tre musei: al mattino a Palazzo Madama un omaggio che vede protagonisti personalità e istituzioni del mondo della cultura cittadina, in un incontro che alterna letture a cura di Gian Luca Favetto a brani di musica classica; nel pomeriggio interventi musicali nelle sale della GAM e del MAO a cura del Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino e attività per le famiglie che si svolgono nei Laboratori Didattici “Giovanna Cattaneo Incisa” della GAM.

 

 

IL PROGRAMMA DELLA GIORNATA

Palazzo Madama 

Ingresso gratuito alle collezioni permanenti e alla mostra Hub India.

 

ore 11:00 Gran Salone dei Ricevimenti

Apre Edoardo Lanzi, violino

Lo scrittore Gian Luca Favetto legge brani e poesie di autori amati da Giovanna Cattaneo, accompagnati da interventi musicali di Clara Piccoli, violoncello.

Intervengono:

Maurizio Cibrario, Presidente Fondazione Torino Musei

Mario Verdun, Presidente Onorario Amici Fondazione Torino Musei)

Piergiorgio Re, Presidente Fondazione Guido ed Ettore De Fornaris

Introduce: Adriano Da Re

 

*Programma musicale a cura del Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino:

Pagine musicali per violino solo. Scuola di Violino di Piergiorgio Rosso

Johann Sebastian Bach, Suite per violoncello solo. Scuola di Violoncello di Dario Destefano

 

 

MAO – Museo d’Arte Orientale

Ingresso gratuito alle collezioni permanenti e alle mostre Kakemono. Cinque secoli di pittura giapponese e Hub India.

 

ore 14:00 e ore 14:30

Interventi musicali nei Giardini Giapponesi di Angelica Merlo, flauto, e Linda Veo, arpa.

 

*Programma musicale a cura del Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino

Pagine musicali per Duo – Flauto e Arpa. A cura della Scuola di Arpa di Patrizia Radici

 

 

GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea

Ingresso gratuito alle collezioni permanenti e alle mostre Una collezione senza confini. Arte internazionale dal 1990, Luigi Ontani. Alam Jiwa & Vanitas, Alessandro Sciaraffa. Sinfonia, Claudio Parmiggiani.

 

dalle ore 15:00 alle 17:00

Attività per famiglie Colori in Libertà nei Laboratori Didattici “Giovanna Cattaneo Incisa”

ore 15:30

Intervento musicale di Matteo Appendino, chitarra
nelle sale della mostra “Una collezione senza confini

ore 16:00

Intervento musicale di Matteo Appendino, chitarra

1° piano Collezione del ‘900, sala “Arte tra le due guerre”

ore 16:30

Intervento musicale di Matteo Appendino, chitarra
1° piano Collezione del ‘900, sala “Pop art”

*Programma musicale a cura del Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino

Pagine musicali per chitarra solista. Scuola di Chitarra di Dora Filippone

 

La Fondazione Torino Musei ringrazia Gian Luca Favetto e il Direttore Maestro Francesco Pennarola, i Professori Valeria De Bernardi, Dora Filippone, Dario Destefano, Patrizia Radici, Piergiorgio Rosso e i musicisti Matteo Appendino, Edoardo Lanzi, Angelica Merlo, Clara Piccoli e Linda Veo, allievi del Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino.

 

 

 

 

Misure Antismog, prosegue lo stop per i diesel euro5

A seguito dei rilevamenti curati da Arpa Piemonte proseguirà fino a lunedì 20 dicembre (compreso) il livello rosso delle misure antismog a tutela della salute.

Per la circolazione veicolare, in aggiunta alle limitazioni strutturali è quindi confermato il blocco dei mezzi diesel (trasporto persone e merci) con omologazione fino a euro 5, valido tutti i giorni, festivi compresi, dalle ore 8 alle 19.

Lo stop riguarda anche gli automezzi dotati di dispositivo “Move In”.

Lunedì i nuovi rilevamenti ci diranno se le limitazioni temporanee proseguiranno o saranno revocate.

L’elenco completo delle misure antismog, delle esenzioni previste e dei percorsi stradali esclusi dai blocchi sono disponibili alla pagina: www.comune.torino.it/emergenzaam