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Covid, il bollettino di venerdì 4 marzo

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 1.794 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19, pari al 5,2% di 34.304 tamponi eseguiti, di cui 30.491 antigenici.

Il totale dei casi positivi diventa 989.585, così suddivisi su base provinciale: 81.957 Alessandria, 45.398 Asti, 38.338 Biella, 132.080 Cuneo, 74.918 Novara, 526.140 Torino, 35.152 Vercelli, 35.465 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 4.854 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 15.283 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 36 ( invariati rispetto a ieri)

I ricoverati non in terapia intensiva sono 737 ( -61 rispetto a ieri)

Le persone in isolamento domiciliare sono 42.098

I tamponi diagnostici finora processati sono 15.762.399 ( +34.304 rispetto a ieri).

I DECESSI DIVENTANO 13.075

Sono 2, nessuno di oggi, i decessi di persone con diagnosi di Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti).

Il totale diventa quindi 13.075 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.752 Alessandria, 781 Asti, 499 Biella, 1.595 Cuneo, 1.048 Novara, 6.240 Torino, 604 Vercelli, 422 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 134 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

933.639 GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 933.639 (+ 2290 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 77.157 Alessandria, 43.271 Asti, 36.579 Biella, 125.899 Cuneo, 72.037 Novara, 499.774 Torino, 33.119 Vercelli, 33.371 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 3.724 extraregione e 8.708 in fase di definizione.

Limone Piemonte punta sull’intelligenza per attrarre lavoratori in smartworking

L’Italia dell’intelligenza e dei talenti, dunque un’Italia sempre più piccola, continua a credere nello smartworking nonostante Brunetta.

Che, appunto, con quella parte d’Italia ha poco da spartire. È nata persino una startup, MyOrango, per individuare i luoghi migliori dove poter andare a lavorare a distanza utilizzando competenze, professionalità, intelligenza. Ma Gianluca Ranno, uno dei fondatori di MyOrango, sottolinea in un intervento a Grp Tv che lo smartworking offre grandi opportunità non solo ai lavoratori ma anche – e forse soprattutto – alle località che lo favoriscono.

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Autobus in fiamme in corso Allamano

Sono dovuti intervenire i vigili del fuoco volontari di Rivoli con gli effettivi della vicina caserma per spegnere le fiamme divampate su un bus Gtt in corso Allamano

Il mezzo viaggiava in direzione di Rivoli quando all’altezza dell’hotel Tulip Inn è scoppiato l’incendio. Il bus era  fortunatamente fuori servizio e si stava dirigendo al capolinea di Alpignano dove  Il corso è stato chiuso verso Rivoli.

(foto archivio)

Giornata papilloma, Lega: Abbiamo tolto ogni barriera alla prevenzione

Il 4 marzo è la giornata mondiale per parlare di Hpv, la sigla con cui i medici individuano il papillomavirus umano.

“Mai come oggi, screening di prevenzione e vaccinazione contro l’Hpv sono tanto accessibili in Piemonte – commenta Alessandro Stecco, medico vercellese e presidente della Lega nella commissione Sanità del Consiglio regionale -, il Covid non ha rallentato la nostra azione a contrasto. Abbiamo una strategia vaccinale contro l’Hpv che prevede non solo l’offerta attiva e gratuita alle ragazze e ai ragazzi nel dodicesimo anno di età, ma anche l’estensione della gratuità della vaccinazione a donne di 25 anni di età in occasione della chiamata al primo Pap test, agli uomini con comportamenti sessuali a rischio, ai soggetti con infezione da Hiv, alle donne con lesione pre-cancerosa Cin+2”.

“Abbiamo tolto ogni barriera alla prevenzione in Regione Piemonte – ha proseguito – e, anche in caso di adesione ritardata, la gratuità è assicurata senza limiti di età. Screening e vaccino abbattono drasticamente il rischio di poter sviluppare il carcinoma della cervice uterina e i tumori indotti dal papilloma virus. Avevamo già illuminato il Consiglio regionale del Piemonte per richiamare l’attenzione sul tema e gli strumenti che oggi la nostra Regione mette a disposizione contro l’Hpv sono da considerarsi un’eccellenza a livello italiano”.

“Nel periodo natalizio esortavo a regalarsi una prevenzione, ora vicini alla Festa della Donna lancio nuovamente l’appello – conclude il presidente Stecco -: aderite alla campagna vaccinale in età scolare, questo permetterà di ridurre il numero di tumori che si presenteranno o le loro complicazioni”.

Ucraina, Azotea dona un dolce alla Croce Rossa

L’omaggio alla pastry ucraina,  Dinara Kasko 

 

Da oggi fino all’8 marzoda Azotea, restaurant-cocktail bar nikkei di Torino, si potrà ordinare il dolce Supernova, pensato dalla co-proprietaria, anima della sala e della pasticceria Noemi Dell’Agnello per omaggiare l’Ucraina e, simbolicamente, la Festa Internazionale della DonnaL’intero ricavato del dessert andrà alla Croce Rossa Italiana, per supportare le persone che stanno combattendo la battaglia in Ucraina.  

La ricetta prende spunto dal geometrico dolce AntiPavlova cake della pasticcera ucraina, che sta raccontando la guerra attraverso i suoi canali social, Dinara Kasko, da qui la scelta di chiamare il dolce proprio Supernova. “Ho conosciuto Dinara sui social grazie a questo dessert” – ha dichiarato Noemi Dell’Agnello – “e ho pensato non potesse esserci occasione migliore per proporre la mia versione in omaggio a lei e ai suoi connazionali vittime di una violenza che non ha nulla di umano nella sua genesi”. 

L’INIZIATIVA BENEFICA 

La scelta di donare, con il proprio lavoro, un contributo alla causa dell’Ucraina è nata in maniera spontanea. “Vista la passione che nutro per i dolci di Dinara da ormai 7 anni a questa parte” – era il 2015 quando creò questa rivisitazione della Pavlova – “ho pensato che anche noi, nel nostro piccolo, potevamo aiutare l’Ucraina sensibilizzando i nostri clienti sul tema” ha detto Noemi Dell’Agnello.

La donazionepari a 9 € per ogni dolce ordinatova nelle casse della Croce Rossa Italiana, un’Organizzazione di Volontariato componente della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa Internazionale, che in questo momento si è prefissata l’obiettivo di sopperire ai bisogni che stanno colpendo numerose persone in Ucraina.

“Alla luce dell’intensificarsi delle violenze e della conseguente emergenza umanitaria” si legge sul sito dell’Organizzazione “la Croce Rossa Italiana lancia un’urgente raccolta fondi per rispondere alle enormi necessità cui stanno dando risposta senza sosta i volontari della Croce Rossa Ucraina. Manca acqua, cibo, elettricità”. È proprio a questa raccolta fondi che Azotea intende unirsi, con il contributo dei propri clienti che ordineranno il dolce.

                    LA RICETTA DEL DOLCE SUPERNOVA 

La ricetta Supernova è firmata da Noemi Dell’Agnello, che si è ispirata al dolce della pastry chef ucraina Dinara Kasko AntiPavlova cake, in cui sono ben visibili la formazione da architetto della pasticcera ucraina e il gusto estetico davvero singolare, che le ha permesso di innovare un classico della tradizione pasticcera mondiale come la Pavlova, “grazie al lavoro sugli inserti e sulla modalità di presentazione delle meringhe”.  

Il dessert contiene inserti di mango e frutti di bosco come nell’analogo ucraino, dal quale si differenzia per alcuni aspetti, come l’utilizzo di latte di cocco al posto del mascarpone. Completano il dessert spikes di meringa alla francese, una mousse al cocco e vaniglia, una dacquoise alla mandorla, un gel lime e della polvere di lamponi, tutte preparazioni che ben si inseriscono nella filosofia di cucina di contaminazione nippo-peruviana che Noemi Dell’Agnello e il suo compagno e co-proprietario Matteo Fornaro propongono nel proprio locale, sia nei piatti che nei cocktail. Ultimo aspetto che non cambia rispetto al dolce originale è l’estetica, che a Noemi ha suggerito il nome da dare al dessert, SupernovaCome la stellache speriamo illumini presto le menti dei protagonisti di queste due battaglie, la guerra russo-ucraina e la violenza contro le donne.

Attiviamo idee preziose per la Pace

LIBERAMENTE  di Monica Chiusano

Noi tutti, o quasi…stiamo diventando esseri umani ormai travolti dalla paura, troppo indeboliti da un tempo inesorabilmente amaro, Non commettiamo l’errore di limitarci a piangere sotto il velo dell’omertà, ma rendiamoci attivi conservatori dei valori più autentici volti allo spettacolo amabile della vita per la vita.. Facciamolo anche tramite le piccole cose.

In un tempo così impestato di continue lotte a confronto, dolorose, ingiuste, assurde e folli….rendiamoci
attenti e solidali sostenitori di un obiettivo intelligente, volto all’unione del mondo.
Attiviamo idee preziose e costruttive tra di noi, per una positività incline alla solidarietà e alla pace.
Il rischio di un feroce cambiamento è ormai globale e dilaga giorno per giorno.
“LORO”, i demoni….che assetati da quel potere insaziabile, non riescono a contenere (nell’era
dell’emancipazione e dell’innovazione più sorprendente) la smania votata alla devastazione assoluta,
senza neppure provare a rasentare una strategia diplomatica, dedicata ad un pragmatismo più saggio e
intelligente, capace di allontanare il rischio volto alla distruzione di TUTTO e di TUTTI.
La storia insegna ormai…ma non basta!!!
“LORO”, non fanno parte di un mondo leale…divengono incontenibili e mostruosi esseri senza scrupoli,
protagonisti ormai soltanto di una vendetta spietata.
I territori perdono il loro valore più autentico, le città vengono dilaniate, gli innocenti muoiono, i bambini
anche : delicate creature inermi, vittime di un agghiacciante destino costruito da un’umanità
sconcertante che non chiama certo il profilo amabile appartenente ad un’anima profonda, intelligente,
sana e matura. Rimane solo più la realtà di un appostamento fanatico concentrato sull’arrivismo di fragili
confini, dove l’avidità più disumana dilaga, incapace di attivare velocemente una degna risoluzione volta
al rispetto per la vita.
Chiamiamo quindi a rapporto la logica volta ad una finalità più corretta e costruttiva.
Preghiamo per un futuro che non ignora gli orrori e le conseguenze di una guerra che dovrebbe portare i
tatoo di una storia ormai nota anche ai più inetti. Rammentiamo il vero valore per il diritto umano e quindi
per la vita, l’unico davvero capace di insegnarci: LA PACE. E che pace sia!!!!

Taxi abusivi, multati tre veicoli

A seguito di un crescente numero di segnalazioni su presunte irregolarità, la Polizia Municipale ha intensificato i controlli sui veicoli adibiti al trasporto di persone, programmando una serie di servizi mirati al contrasto all’abusivismo di TAXI e NCC (Noleggio Con Conducente).

Sulla base delle segnalazioni e dei monitoraggi effettuati dagli agenti, il Reparto Sicurezza Stradale Integrata ha realizzato un lavoro di mappatura e ha individuato le aree della città dove tali fenomeni di abusivismo avvengono con maggiore frequenza.

Nei giorni scorsi, i ‘civich’ hanno effettuato un servizio mirato all’interno dell’area  centrale della città, controllando i veicoli nelle vie limitrofe alle stazioni ferroviarie (Porta Nuova, Porta Susa) e nelle aree interessate dalla movida (zone San Salvario e Vanchiglia).

Durante il servizio, svolto con l’ausilio  di un veicolo dotato di telecamere per la lettura delle targhe, gli agenti hanno rilevato tre situazioni di abusivismo.

In Corso Vittorio Emanuele II hanno fermato un veicolo immatricolato NCC condotto da un soggetto diverso dall’intestatario della licenza, privo della prescritta abilitazione professionale (CAP). L’uomo è stato sanzionato con una ‘multa’ di  581 euro e, come sanzione accessoria,  gli è stata sospesa la carta di circolazione per un  periodo da 2 a 8 mesi con conseguente fermo del veicolo. Non è andata meglio al titolare dell’autorizzazione NCC, al quale  è stato notificato un verbale per incauto affidamento del veicolo a soggetto sprovvisto dei requisiti con applicazione di un ulteriore periodo di fermo amministrativo del veicolo di 30 giorni.

In Piazza Cavour e  in Corso Regina Margherita, altri due veicoli, immatricolati NCC, sono stati fermati e sanzionati in quanto effettuavano servizi senza provvedere alla regolare tenuta del foglio di servizio in violazione dell’artt. 85 del Codice della Strada. L’importo della ‘multa’ ammonta a 346 euro e anche per loro è scattata la sanzione accessoria  della sospensione della carta di circolazione per un  periodo da 2 a 8 mesi con conseguente fermo amministrativo del veicolo.

Tassi di usura al 140% Strozzino arrestato mentre incassa mille euro

La Guardia di Finanza di Torino, coordinata dalla locale Procura della Repubblica, ha dato corso all’operazione “HEREDITAS”, a contrasto del reato di usura, con l’arresto del titolare di un compro oro a Torino.

Le indagini sono state avviate nel dicembre 2020, grazie ad un imprenditore che ha denunciato di essere vittima di usura da anni, con tassi d’interesse fino al 140% annuo.

Nel tempo la situazione dell’imprenditore si sarebbe aggravata al punto da temere per l’incolumità personale propria e dei familiari e comportare il fallimento delle proprie aziende.

Le attività investigative sono state svolte dal Nucleo di polizia economico-finanziaria Torino con intercettazioni, appostamenti, analisi dei flussi finanziari e perquisizioni.  Nel corso delle attività è stato possibile sorprendere l’indagato all’atto della riscossione di 1.000 euro e procedere, quindi, all’arresto in flagranza di reato.

L’immediata perquisizione nella casa dell’arrestato ha permesso di sequestrare anche 25.000 euro in contanti, lingotti d’oro, orologi ed altri preziosi, custoditi all’interno di una cassaforte.

Ferma restando la presunzione di innocenza fino a compiuto accertamento delle responsabilità, il G.I.P. presso il Tribunale di Torino ritenendo sussistenti i gravi indizi di colpevolezza a carico dell’indagato, la sua pericolosità ed il pericolo di reiterazione del reato, ha convalidato l’arresto operato dai militari, disponendo la misura cautelare personale.

Gli Organi investigativi restano a disposizione di coloro che intendessero fornire ulteriori elementi informativi.

L’indagine si inserisce nel quadro delle attività condotte dalla Guardia di Finanza a contrasto dell’usura, odiosa pratica criminale che tende ad ottenere ingenti guadagni sfruttando lo stato di bisogno di soggetti in grave difficoltà. L’azione risponde all’esigenza di individuare prontamente, anche nel contesto della situazione pandemica, i segnali di inquinamento da parte delle consorterie criminali di tipo economico ed organizzato, adottando tutte le iniziative di contrasto e inibendo ogni forma di possibile arricchimento illecito connesso allo sfruttamento della particolare contingenza.

Psoriasi e artrite psoriasica, incontro all’Accademia di Medicina

Venerdì 11 marzo alle ore 21, l’Accademia di Medicina di Torino terrà una riunione scientifica, sia in presenza, sia in modalità webinar, dal titolo “Psoriasi e artrite psoriasica. Dalla patogenesi alla terapia”.

L’incontro verrà introdotto da Pietro Quaglino, Professore Associato di Dermatologia, Università di Torino ed Enrico Fusaro, Primario di Reumatologia, Città della Salute di Torino. Entrambi sono soci dell’Accademia di Medicina. I relatori saranno Paolo Dapavo, Dirigente medico SC Dermatologia, Città della Salute di Torino e responsabile Rete Piemontese Psoriasi e Luisa Brussino, Direttore SSDDU Immunologia, Allergologia, Ospedale Mauriziano, Torino.

Il prof. Quaglino rileva come la psoriasi sia una patologia cronica invalidante molto frequente che può essere associata a un significativo rischio di coinvolgimento articolare e a varie comorbidità tra cui quelle cardio-vascolari, metaboliche e immunologiche. Negli ultimi anni, un sempre maggiore comprensione dei meccanismi patogenetici ha portato allo sviluppo di terapie biologiche innovative che hanno migliorato le nostre potenzialità di gestione nei pazienti con malattia cutanea estesa e/o coinvolgimento articolare. La gestione attuale del paziente con psoriasi è basata su una stretta collaborazione multidisciplinare tra i vari specialisti coinvolti.

Il dott. Fusaro sottolinea come l’artrite psoriasica sia una patologia che può colpire anche più del 30% delle persone affette da psoriasi. Si tratta di una malattia eterogenea con più quadri clinici: una forma poliarticolare, forme oligo-articolari o monoarticolari, la forma assiale, la dattilite e l’entesite. L’obiettivo principale è prevenire l’eventuale danno articolare permanente per cui è necessaria una diagnosi precoce. Nuovi farmaci sono in grado di interagire riducendo l’infiammazione e quindi i sintomi e la progressione del danno.

Si potrà seguire l’incontro sia accedendo all’Aula Magna dell’Accademia di Medicina di Torino (via Po 18, Torino), previa prenotazione da effettuare via mail all’indirizzo accademia.medicina@unito.it e dietro presentazione del Green Pass, sia collegandosi da remoto al sito www.accademiadimedicina.unito.it.

“Tech cities 2022”, Torino tra le città più tecnologiche

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Il nuovo studio di Experis, brand del Gruppo Manpower, dal titolo “Tech cities 2022”,  analizza i lavori tecnologici più ricercati e retribuiti con un focus sulla provincia di Torino

Il report evidenzia come la pandemia abbia accelerato di 5-10 anni i processi di digitalizzazione della società e delle aziende, favorendo una crescita della domanda di figure tecniche (+36% per il primo trimestre 2022) per venire incontro alle nuove esigenze emerse. Quindi, fornisce una serie di dati relativi alle professioni IT più ricercate e retribuite nel territorio torinese, offrendo un confronto con le altre provincie considerate in termini di distribuzione delle ricerche, RAL medie, settori con maggiori opportunità, e altro ancora.

Di seguito le principali evidenze del report:

  • Con il 10% delle nuove offerte di lavoro nel campo tecnologico, Torino è una delle città più “tech” d’Italia.
  • Con il 42% di ricerche attive, Milano è la provincia in cui si concentra il maggior numero di offerte di lavoro per le posizioni IT analizzate, seguita da Roma (25%), Torino (10%), Napoli (8%), Bologna (7%), Padova (5%) e Bari (3%).
  • Per i lavori IT, la provincia di Torino offre una RAL media di 39.000 Euro – inferiore a Milano (43mila), in linea con Roma e superiore a Padova e Bologna (37mila), Napoli e Bari (33mila)
  • Torino offre maggiori opportunità in società di consulenza e PMI
  • Anche qui si sconta la difficoltà per le aziende di reperire i profili tecnologici ricercati: la ricerca stima che in Italia le aziende facciano fatica a trovare 3 profili su 4.
  • I profili più richiesti: Cloud Developer, Full Stack Developer, Data Scientist, Java Developer, Cyber Security e DevOps Engineer