ilTorinese

“Due anni di pandemia: un incontro inaspettato dell’uomo con la natura” Roberto Burioni a Torino

Laboratorio di Resistenza Permanente

alla Fondazione E. di Mirafiore
Via Alba 15, 12050 Serralunga d’Alba CN

Venerdì 11 marzo ore 19
ROBERTO BURIONI
“Due anni di pandemia: un incontro inaspettato dell’uomo con la natura”

SPETTACOLI TEATRALI PER FAMIGLIE
Domenica 13 marzo ore 16:30
COMPAGNIA CLAUDIO&CONSUELO
“Dal paese dei balocchi”
Proseguono gli incontri del Laboratorio di Resistenza: venerdì 11 marzo alle 19 si torna a parlare della pandemia che da due anni condiziona la vita di tutto il pianeta con Roberto Burioni.
Virologo e immunologo, divenuto noto al pubblico grazie alla trasmissione “Che tempo che fa” di Rai 3, terrà una lezione dal titolo “Due anni di pandemia: un incontro inaspettato dell’uomo con la natura”.
Burioni attinge alla sua lunga esperienza di medico e ricercatore per mostrare la natura e il funzionamento dei virus, l’evoluzione delle conoscenze scientifiche e gli effetti devastanti di questa pandemia sull’umanità. Nessuno può sapere come andrà a finire esattamente questa storia ma dovremmo essere certi di poter contare su un’arma formidabile: la scienza.

Per gli appuntamenti in teatro dedicati alle famiglie domenica 13 marzo, alle ore 16:30, toccherà alla compagnia albese Claudio&Consuelo portare in scena “Dal paese dei balocchi”, uno spettacolo pioniere nel campo della giocoleria, che diventa la tecnica portante, insieme alla clownerie, alla musica e al canto dal vivo, di un lavoro che ricongiunge circo e teatro.
Per bambini dai 6 anni in su.

La partecipazione agli eventi è gratuita previa prenotazione sul sito www.fondazionemirafiore.it. Per chi non potesse partecipare, gli incontri si potranno seguire anche in diretta streaming.

Si ricorda che per accedere al teatro, oltre alla prenotazione, sarà necessario essere muniti di Green Pass rafforzato e della mascherina FFP2 (come da regolamento).

Per info:
Federica Fiocco
fiocco@fondazionemirafiore.it

Assegno unico, chi ha diritto alla ricezione fino a 2 mila euro in più

Di Patrizia Polliotto, Avvocato, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori.

Il Ministero dell’Economia ha reso note le prime stime relative agli importi che, a partire da marzo 2022, verranno riconosciuti alle famiglie grazie all’introduzione dell’Assegno Unico e Universale (AUU), a seguito della delega al Governo per riordinare, semplificare e potenziare le misure a sostegno dei figli a carico.
Per le domande presentate a gennaio e febbraio, i pagamenti cominceranno a essere erogati dalla seconda metà di marzo. Per le domande presentate dal 1° marzo in poi, il pagamento verrà effettuato alla fine del mese successivo a quello di presentazione della domanda. Per chi presenta la domanda entro giugno 2022, i pagamenti avranno decorrenza per le mensilità arretrate dal mese di marzo.
Grazie ad una nota pubblicata dal Dipartimento delle Finanze del Mef, però, sappiamo già oggi chi trarrà maggior guadagno. Utilizzando il modello di micro-simulazione TAXBENDF del Dipartimento delle finanze, gli impatti delle riforme Irpef e Assegno Unico sono stati valutati per famiglie distribuite per: decimi di reddito equivalente; tipologia di reddito prevalente; struttura familiare; classe di ISEE.
L’analisi si è quindi soffermata sugli effetti in termini di numero di famiglie coinvolte dalla riforma, i benefici medi annui calcolati in euro e l’incidenza percentuale degli stessi sul reddito lordo familiare. Tenendo conto dei nuovi scaglioni Irpef (qui la tabella aggiornata) e dei nuovi importi AUU, pertanto, è stato possibile individuale la fascia di reddito che – di fatto – guadagnerà di più da questo intervento legislativo.
Suddividendo in dieci gruppi di pari numerosità la popolazione ordinata in senso crescente sulla base di tale reddito si ottengono i “decimi di reddito equivalente”: al primo decimo appartiene il 10% più “povero” della popolazione, all’ultimo decimo appartiene il 10% più “ricco”.
Il reddito equivalente si ottiene rapportando il reddito familiare alla dimensione della famiglia in termini di adulti equivalenti (scala di equivalenza, si utilizza quella OCSE modificata) e consente di confrontare i livelli di reddito di famiglie di dimensione diversa. Ciascun individuo all’interno della stessa famiglia possiede il la capacità di redistribuzione ed equità e il relativo impatto sulla disuguaglianza.
Poiché gli individui appartenenti alle famiglie più numerose tendono a collocarsi nei decimi più bassi (scala di equivalenza maggiore: reddito equivalente inferiore), ne risulta che nei decimi più elevati tendono a collocarsi un maggior numero di nuclei (meno numerosi) rispetto ai decimi più bassi. Non a caso, sono gli appartenenti al gruppo I, le famiglie più povere e svantaggiate, che potranno contare su un beneficio medio per nucleo pari a 1.935 euro.
Le cifre si dimezzano poi per i gruppi di reddito a seguire, andando dai 624 euro per il gruppo II, fino ai 571 euro per il gruppo X (i più ricchi). Un dato interessante, infine, emerge comparando i gruppi VI, VII, IIX E IX che guadagneranno meno – in termini di beneficio per nucleo familiare rapportato al reddito equivalente – a confronto con i più ricchi, ovvero rispettivamente: 560 euro; 479 euro; 413 euro; e 446 euro.
Per queste e altre esigenze è possibile contattare dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18 lo sportello del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, con sede a Torino in Via Roma 366 ed a Pinerolo, in Viale Cavalieri d’Italia n. 14, al numero 0115611800 oppure scrivendo una mail a uncpiemonte@gmail.com, o visitando il sito www.uncpiemonte.it compilando l’apposito format.

 

La Norma di Bellini, una lotta tra amore e ragion di stato, in scena al teatro Regio

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Al teatro Regio di Torino sabato 12 marzo prossimo, alle 20, la Norma di Vincenzo Bellini, che rimarrà  in scena fino al 26 marzo prossimo, per sei recite nell’allestimento firmato dal regista Lorenzo Amato e con le scene ideate da Ezio Frigerio, il celebre scenografo di cinema e teatro recentemente scomparso. I costumi sono del Premio Nobel Franca Squarciapino. Sul podio dell’Orchestra e del Coro del teatro Regio salirà Francesca Lanzillotta, uno dei più interessanti talenti italiani. Nel ruolo della sacerdotessa Norma sarà  il soprano Gilda Fiume, il personaggio di Adalgisa sarà interpretato da Annalisa Stroppa e nei ruoli maschili si distinguono il tenore Dmitry Korchak, nei panni del proconsole romano Pollione, e il basso Fabrizio Beggi in quello del druido Oroveso.

L’allestimento, realizzato nel 2016 per il teatro San Carlo di Napoli, va in scena per la prima volta a Torino.

“Norma – spiega il regista Lorenzo Amato –  si muove su di un binario universale e senza tempo, quello della lotta tra la ragion di Stato, il potere religioso e quello privato. Ho chiesto a Ezio Frigerio e Franca Squarciapino di collocare la vicenda in un contenitore fantastico, quasi leggendario, senza dare una precisa connotazione storico-geografica. Di qui nasce l’idea dell’esplosione dell’elemento naturale, il bosco, la foresta, che rappresentano caratteri fondamentali non soltanto per riportare la storia in un tempo fantastico, ma anche per l’importanza che il culto degli alberi rivestiva presso i Druidi. Emerge una foresta carica di vita e di misteri che insinua nei Romani superstizioni e paure e che contribuisce a conferire quel clima di misticismo e di paura che emerge all’ascolto della partitura”.

Norma è una tragedia lirica in due atti composta da Vincenzo Bellini su libretto di Felice Romani, tratto da “Norma ou l’infanticide”di Alexander Soumet, la cui prima rappresentazione avvenne a Milano al teatro La Scala il 26 dicembre 1831.

L’intreccio di Norma è tutto giocato sull’alternanza e la compenetrazione tra due piani, quello pubblico, che si manifesta nei momenti rituali e collettivi, e quello privato, in cui agiscono gli affetti personali che coinvolgono Norma,  Adalgisa e Pollione. L’alternanza di questi piani trova una corrispondenza perfetta nella complessità psicologica del personaggio della protagonista,Norma, la cui statura sovrasta quella di ogni altro personaggio. Le scene in cui canta Norma si sottraggono alla rigidità  e allo schematismo delle forme melodrammatiche coeve all’opera; vi compaiono sempre altri personaggi ad accompagnarla o quelli del coro o sono inserite in quadri ampi a più sezioni.

 

Norma sarà  in scena dal 12 al 26 marzo prossimi, i biglietti sono acquistabili presso la biglietteria del teatro Regio, in piazza Castello 215, da lunedì  a sabato orario 13-18.30; domenica ore 10-14 un’ora prima degli spettacoli.

Fino a venerdì  11 maggio una speciale promozione per chi acquista i biglietti per le recite di sabato 12 ( ore 20), mercoledì  23( ore 20) o sabato 26 marzo (ore 15) per cui è  previsto uno sconto del 30%.

 

Tel 0118815557

Self service al buio nelle ore notturne per il caro carburanti

I self service di Torino resteranno a luci spente nelle ore notturne a partire da lunedi

La protesta viene spiegata da Enzo Nettis, presidente di Faib-Confesercenti, l’associazione dei gestori. Poiché benzina  e gasolio aumentano, il ricavo dei benzinai rimane fisso (3 centesimi e mezzo al litro) e i litri erogati diminuiscono a causa dell’incremento dei prezzi, i costi di gestione crescono.  L’aumento medio delle bollette elettriche per i benzinai è stimato del 135% e in un anno 10.000 euro in più verrebbero sborsati da ogni impianto, mettendo  a rischio la sopravvivenza  di molte imprese del settore. “La nostra decisione potrà comportare qualche disagio per i consumatori, ma siano convinti di avere la loro solidarietà: siamo tutti vittime di questa situazione”.

Da parco fuor del vento a metaverso: monopoli si trasferisce nel mondo virtuale

“Mi sono comprato un appezzamento accanto al rapper Snoop Dogg: un lotto mi è costato 70.903 SAND, ma presto sono sicuro che lo rivenderò a 200.000, c’è molta richiesta di gente che vuole vedere Dogg da vicino quando taglia l’erba nel suo giardino…”

 

Fermi tutti! Chi è Snoop Dogg? Cosa sono 70.903 SAND? Chi ha mai visto il giardino del rapper?
Chi mi ha parlato di questo favoloso affare non è un ragazzino col telefonino in mano e lo sguardo perso sul visore, ma uno stimato professionista, membro di un consiglio d’amministrazione di una società di medie dimensioni, apparentemente sano di mente.
Non oso chiedergli chi è questo Dogg, il Carneade del XXI secolo (ma scommetto che lui non sa chi sia Carneade…) e furtivamente lo cerco su Google, scoprendo che trattasi di un personaggio notissimo, che però, guarda guarda, da cinque giorni è stato denunciato per violenza sessuale compiuta su una ballerina.
E poi scopro che SAND non è una favolosa spiaggia ai Caraibi, ma una criptovaluta ricercatissima dai giocatori “play-to-earn” per usare Sandbox, “che combina tecnologia blockchain, DeFi e NFT in un metaverso 3D” (testuale su un sito Internet specializzato nello spiegare, con parole semplici, le novità del mondo virtuale…).
Allora provo a spiegarvelo io casa fa quel mio amico, e molti altri come lui che hanno soldi da buttar via.
Sandbox è un gioco. Permette ai giocatori di creare e personalizzare i propri giochi e risorse digitali con strumenti di progettazione gratuiti. I beni virtuali creati possono poi essere monetizzati come NFT (una specie di opera d’arte unica e non duplicabile) e venduti su The Sandbox Marketplace.
SAND è la criptovaluta necessaria per girare in questo mondo virtuale; può essere guadagnato giocando a giochi e concorsi in The Sandbox (e così lo si ottiene gratis, se si è capaci), o acquistato su piattaforme di negoziazione.
I giocatori possono crearsi una “vita parallela” attraverso degli avatar che girano il mondo visitando posti inesistenti abitati da altri fantasmi creati da altre persone.
Questo mondo è stato creato nel 2011 da Arthur Madrid e Sebastien Borget che nel 2018 hanno avuto la felice intuizione di concedere agli utenti di possedere le loro creazioni come NFT; in pochi mesi c’è stato un boom di adesioni, con un afflusso incredibile di richieste, che hanno fatto lievitare la quotazione di SAND da pochi centesimi fino ad un massimo di 7,5 euro!
E poi che si fa con quella roba?
Semplice, gli utenti possono comprare terreni, case, villaggi vacanze, creare vestiti alla moda, creare animali da compagnia, e così via. Una volta creati, gli oggetti possono essere venduti su Marketplace.
Inoltre, i titolari possono puntare SAND all’interno del gioco per guadagnare premi, inclusa una quota delle entrate derivanti da tutte le transazioni in token SAND.
SAND ha fatto un balzo nelle quotazioni nell’ottobre 2021, quando ha sfiorato i 7.5 euro di prezzo.
In quel momento i “maghi della finanza” si sono scatenati con le loro previsioni (c’è sempre chi si butta sull’affare, consigliando il “parco buoi” a comprare qualcosa facendo balenare affari strepitosi): come ricavato da un sito fra i più attivi nel leggere il futuro delle criptovalute, “Al momento della scrittura, gira intorno ai 6.5 euro di prezzo, ma SAND potrebbe ritentare l’assalto agli 8 e entro fine 2021. Ed i prossimi target price di SAND dovrebbero essere:
2021: 6-8 euro
2022: 8-14 euro
2023: 10-18 euro
2024: 15-21 euro
2025: 18-25 euro”
https://www.webeconomia.it/comprare-the-sandbox/
Forse sarebbe meglio se il mago si dedicasse alla lettura della mano, dei tarocchi o dei fondi di caffè: oggi (8 marzo alle ore 19:07) il SAND è scambiato al prezzo di 2,5 euro.
Vabbé vuol dire che il mio amico professionista ha comprato un terreno inesistente vicino a quello del mitico Snoop Dogg, lo avrà incrociato un paio di volte scambiando due parole sul tempo siccitoso che lo obbliga a dedicarsi un’ora al giorno ad innaffiare la pelouse, trovandosi con un valore ridottosi ad un terzo di tre mesi fa…

Forse ho fatto meglio io, che ho comprato per pochi soldi colorati quattro case ed un albergo a Parco della Vittoria; state attenti, che se passate di lì mi dovrete sborsare ben 200.000 lire.
Come dite?
Le lire non esistono più?
Ah, ah, ah, e allora SAND?

 

Gianluigi De Marchi 

demarketing2008@libero.it

Appuntamenti musicali al Folk Club

VENERDÌ 11 MARZO ORE 21.30
Ingresso Intero 20 € | Ridotto Under 30 10 € | Live Streaming 5 €
DAVIDE AMBROGIO TRIO
Evocazioni Invocazioni
PRIMA DATA ITALIANA

Davide Ambrogio, cantante e polistrumentista, torna al FolkClub dopo aver impressionato con il progetto Linguamadre nell’ottobre 2020 e aver conseguito da solista i premi Musica contro le Mafie ed Ethnos Gener/Azioni 2020. In questa occasione presenta l’album d’esordio Evocazioni e Invocazioni, già inserito nella Transglobal Music Chart e nella World Music Chart Europe, è stato premiato da Songlines Magazine per la Top of The World Album di novembre 2021. Il disco è il risultato di un lavoro che recupera le molteplici funzioni del canto, capace di tradurre un’espressione vocale legata alla tradizione orale Aspromontana calabrese in elementi sonori contemporanei. Così come nella musica di tradizione orale ogni canto ed ogni suono si manifestano all’interno di un rito, ciascun brano del concerto è legato a una specifica funzione –dalla ninna nanna al canto di protesta, dal lamento allo scongiuro. Nel live, l’artista calabrese costruisce intorno alla voce uno spettacolo immersivo attraverso l’utilizzo di lira, chitarra con matite, tamburo a cornice, zumpettana, zampogna e live electronics. Nella ricerca timbrica, melodica e ritmica, lo spettacolo racconta una verità intima e attuale, in grado di evocare suggestioni diverse, nel presente.

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SABATO 12 MARZO ORE 21.30
Ingresso Intero 20 € | Ridotto Under 30 10 € | Live Streaming 5 €
ADRIANNE WEST (USA), LUIGI BONAFEDE E ENZO ZIRILLI
presentano
Tynerly!
feat. MASSIMO BALDIOLI & MARCO MICHELI
Un sodalizio ultraventennale quello tra il pianista Luigi Bonafede e il batterista e percussionista Enzo Zirilli, affermati jazzisti nostrani che poco prima del Lockdown decidono di celebrare la musica di uno dei loro massimi idoli -McCoy Tyner- con una serie di concerti, prima in trio e poi con il fantastico valore aggiunto della straordinaria voce della cantante americana Adrienne West, che firma i firma i testi delle composizioni del grande pianista statunitense (composizioni che sono sempre state prive di testi, a parte You taught my heart to sing cantato da Dianne Reeves) dando origine a un progetto di altissima caratura artistica, assolutamente inedito, originale e inaspettato. Con loro tre, Massimo Baldioli al sax e Marco Micheli al contrabbasso, per un concerto imperdibile!

 

Informazioni e prenotazioni
www.folkclub.it+39 011 19215162folkclub@folkclub.it

Auto si ribalta, ragazzo in rianimazione

DAL PIEMONTE

Nel Novarese,  presso la cascina Madonnina di Confienza, una vettura si è cappottata sulla provinciale 197 in direzione Granozzo. Sull’auto c’erano quattro calciatori novaresi ventenni di ritorno dagli allenamenti del Robbio. Con l’elisoccorso  è stato trasferito al Policlinico San Matteo di Pavia un ex calciatore di 22 anni del Novara,  ricoverato precauzionalmente nel reparto di Rianimazione. Feriti lievemente gli altri giovani.

I cittadini ucraini ospitati in Piemonte possono aderire alla vaccinazione sul portale della Regione

Salgono a più di 1.800 le famiglie piemontesi disponibili a ospitare

 

I cittadini ucraini ospitati in Piemonte e non ancora vaccinati possono aderire alla vaccinazione attraverso il portale www.IlPiemontetivaccina.it, dove a partire da venerdì 11 marzo sarà attiva in primo piano una specifica sezione in lingua ucraina.

Lo ha definito oggi il Coordinamento regionale per l’emergenza profughi a cui hanno preso parte il presidente Alberto Cirio e il console onorario dell’Ucraina a Torino Dario Arrigotti, insieme agli assessori alla Protezione civile e Gestione emergenza profughi ucraini Marco Gabusi e ai Bambini Chiara Caucino. Presenti anche i rappresentanti delle Prefetture, della Protezione civile regionale e della Direzione Sanità e Welfare.

Sul portale IlPiemontetivaccina.it basterà inserire nome, data di nascita e un recapito telefonico o mail personale (oppure in alternativa quelli del parente, amico o associazione che sta dando accoglienza) in modo da essere contattati a breve per fissare l’appuntamento e procedere alla vaccinazione.

La procedura è rivolta in particolare a coloro che sono arrivati sul territorio piemontese in modo autonomo e che sono già ospitati presso parenti, conoscenti o altre realtà.

Sono già in corso, invece, sempre attraverso le aziende sanitarie locali, le vaccinazioni dei rifugiati presi in carico in modo diretto dal sistema regionale di Protezione Civile.

Anche l’ospedale Infantile Regina Margherita si è fin da subito attivato con un’équipe ad hoc per l’inizio del ciclo vaccinale anti Covid dei piccoli pazienti oncologici e dei loro familiari, arrivati sabato dall’Ucraina attraverso la missione umanitaria della Regione Piemonte. Sono già stati vaccinati con la prima dose tutti coloro che sono vaccinabili, tranne i più piccoli sotto i 5 anni.

Salgono intanto a più di 1.800 le famiglie piemontesi che in pochissimi giorni hanno raccolto l’invito della Regione Piemonte a dare la disponibilità ad ospitare i profughi ucraini che raggiungeranno l’Italia. Chi lo desidera può manifestare la propria disponibilità all’accoglienza in casa compilando il modulo on line sul sito della Regione Piemonte.

Incidente in autostrada, 4 auto coinvolte: un morto e una donna ferita

Nel  pomeriggio a Pavone Canavese, all’uscita dell’autostrada sulla ex statale 56 un uomo, medico dell’ ASL,  è morto, rimasto incastrato nell’abitacolo della sua  Citroen C3. Nell’incidente è stata coinvolta anche una Ford Kuga, guidata da  una donna, rimasta ferita e trasportata in ospedale a Ivrea. Sono state inoltre coinvolte anche una Punto e una Panda, illesi i conducenti. Sono intervenuti i vigili del fuoco e la polizia stradale.

Giachino: Pnrr ultimo treno per economia e lavoro

Intervenendo al Convegno in corso a Assolombarda sulla Logistica Italiana, la manifattura e il PNRR, il Presidente di SAIMARE spa , Mino GIACHINO ha sostenuto che il PNRR è l’ultimo treno per la economia e il lavoro italiano.
“Lo debbono assolutamente prendere per colmare il grave distacco accumulato negli ultimi vent’anni dalla economia e dalla Società italiana. 
L’Europa ha capito che la politica della austerity adottata nel 2011 ha frenato lo sviluppo e ha creato forti diseguaglianze sociali ha deciso di aiutare molto di più il nostro Paese che negli ultimi vent’anni ha perso oltre 20 punti di PIL procapite rispetto alla media europea con un’alta disoccupazione , giovanile in particolare.
I fondi del PNRRsono l’ultimo treno che dobbiamo assolutamente prendere realizzando le infrastrutture strategiche , dalla Nuova Diga di Genova alla TAV e contemporaneamente fare le riforme della logistica e degli interporti dopo gli ultimi dieci anni inconcludenti .
Il  Governo valuti di utilizzare il Metodo Genova per non sforare i tempi previsti. Il Ministero dei Trasporti insieme al MISE lavori a un PATTO LOGISTICA E INDUSTRIA che incentivi la vendita dei trasporti franco destino,  cosa che offrirebbe alla logistica italiana un mercato potenziale di 170 miliardi di euro. Il MIT sblocchi realmente lo Sportello dei controlli nei porti, ora sbloccato solo sulla carta.
 Infine Presidenza del Consiglio e MIT mettano tra le priorità , interventi per l’autotrasporto che non si deve assolutamente fermare se non si vuole strozzare la ripresa in atto. I trasportatori non sono figli di un Dio minore e ,come vediamo anche dai TIR che portano aiuti umanitari in Ucraina , sono essenziali come sono stati essenziali durante il COVID”.
Mino Giachino