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Piemonte tra le migliori Regioni europee per investimenti esteri secondo il Financial Times. E nella classifica debutta Torino

Il Piemonte si conferma tra le migliori Regioni europee per attrazione di investimenti esteri, secondo il Financial Times. È stata pubblicata la nuova edizione del rapporto European Cities and Regions of the Future 2025: il Piemonte conferma saldamente il proprio ruolo in sesta posizione nella classifica delle Regioni europee di grandi dimensioni per la sua strategia di attrazione negli investimenti esteri. Per la prima volta nello stesso report viene premiata anche la città di Torino, che a pochi mesi dalla nomina di Capitale Europea dell’Innovazione, rientra nella classifica come sesta grande città europea per la migliore strategia di attrazione per gli investimenti.

Questo successo è il coronamento di un lavoro a più mani, grazie alla collaborazione tra Regione Piemonte, tutto il sistema camerale, la Città di Torino e Cei Piemonte, una strategia strutturata e sinergica che ha portato a un nuovo prestigioso successo per tutto il territorio. Il riconoscimento del Financial Times sottolinea il successo della strategia del Piemonte anche a livello europeo, premiando gli sforzi concreti degli enti istituzionali locali nel promuovere investimenti di qualità con conseguenti benefici occupazionali di crescita economica, nonché nel supportare le multinazionali già presenti sul territorio.

È questa la collaborazione vincente che solo nell’ultimo anno ha visto la promozione congiunta del territorio a importanti eventi internazionali come il MIPIM di Cannes, dove il Piemonte sarà nuovamente protagonista dall’11 al 14 marzo, o l’organizzazione della missione istituzionale a Londra, che ha promosso le opportunità di investimento di alta qualità in Piemonte a realtà potenzialmente interessate, e a figure dirigenziali di aziende di primaria rilevanza. Eventi di alto livello hanno messo in luce i vantaggi competitivi della Regione e il ruolo delle istituzioni nel loro supporto di accompagnamento anche grazie a strutture come il TEAM Attrazione.

Negli ultimi anni il Piemonte si è confermato come Regione tra le più attrattive per gli investitori esteri, a confermarlo sono stati Ernst & Young, che nell’Attractiveness Survey Italy 2024 ha riconosciuto il Piemonte come la seconda regione italiana per numero di investimenti esteri, grazie alla posizione strategica e alla presenza di alcuni tra i distretti industriali più competitivi a livello internazionale. I dati, elaborati da Cei Piemonte, evidenziano una crescita significativa, mentre tra il 2014-2020 la media annuale degli investimenti diretti esteri, avviati o annunciati in Piemonte, era di 7,7, nel periodo 2021-2024 è salita a 22,7, con un picco di 27 progetti nell’ultimo anno. Complessivamente tra il 2021 e il 2024 si è registrato un incremento dell’80% degli investimenti diretti esteri, avviati o annunciati dalla Regione.

A conferma di questo ruolo crescente del Piemonte sullo scacchiere internazionale, i numeri di Ceipiemonte nel quadro del Progetto Attrazione Investimenti con Regione Piemonte e Sistema Camerale piemontese: negli ultimi due anni, sono state 440 le aziende estere intercettate e interessate, a vario titolo e con differente propensione, a investire in regione. Di questi dossier, 230 sono stati assistiti per le fasi di business planning, business set-up, individuazione delle location insediative, identificazione di incentivi e altre necessità nel post-insediamento (aftercare). Nel 2024, i primi 5 Paesi di provenienza delle aziende estere intercettate da Ceipiemonte sono risultate Regno Unito (15,4%), Germania (11,7%), Stati Uniti (10,4%), Francia (9,3%) e Canada (5,4%), mentre i primi 5 settori di investimento sono risultati Real Estate (17,8%), Automotive & Transportation (15,7%), Aerospazio (14,3%), Salute e Benessere (11,3%) e ICT (9,8%). Le prime 3 province piemontesi valutate per l’insediamento sono risultate Torino (49,3%), Alessandria (8,3%) e Novara (6,5%).

“La classifica del Financial Times premia il grande impegno di questi anni in cui abbiamo lavorato di concerto con tutti gli attori coinvolti – dichiarano il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’Assessore alle Attività Produttive Andrea Tronzano – per aumentare l’attrattività del Piemonte e promuovere il nostro territorio come sede di investimenti per realtà produttive e imprenditoriali italiane e internazionali. È un impegno che prosegue e che stiamo portando avanti ponendo molta attenzione ai settori strategici, come conferma il dinamismo che registriamo intorno al mondo dell’AI e dei microchip, che vede il Piemonte protagonista a partire dall’investimento di oltre 3 miliardi di euro di Silicon Box, a Novara, e dal ruolo del Piemonte alla guida dell’Alleanza Europea. Sempre in quest’ottica, nelle prossime settimane è anche prevista una missione di sistema in Michigan per incontrare imprese, istituzioni e finanziatori con cui attivare sinergie e collaborazioni all’interno del settore automotive”.

Mara Martellotta

Schianto frontale, morta una donna

Una donna di 82 anni di San Raffaele Cimena è morta in ospedale per i traumi riportati  in un incidente stradale avvenuto giovedì sulla strada provinciale 91. L’anziana guidava una Fiat Panda quando, per cause da accertare, si è schiantata frontalmente con una vettura che viaggiava in senso opposto. La donna è morta ieri all’ospedale Giovanni Bosco. Illeso il conducente della seconda auto.

A Bardonecchia la mostra “I sussurri del colore”di Elena Giannuzzo

Volti, bolle, schizzi di natura e, soprattutto tanto colore. È stata inaugurata, oggi, al Palazzo delle Feste di Bardonecchia, nell’ambito della rassegna “Scena Arte 1312”, la mostra di pittura “I sussurri del colore”, che presenta le opere della torinese Elena Giannuzzo.

La mostra racconta, attraverso opere di varie dimensioni – dai piccoli formati di 10×15 cm fino alle grandi tele di 120×120 cm – il percorso di una ricerca, un viaggio attraverso il colore alla scoperta di “qualcosa “.

Si parte dall’essenzialità del nero e del blu, per poi aprirsi gradualmente a una gamma cromatica sempre più ampia e a spazi più vasti. “Il colore – spiega l’artista – diventa così strumento di esplorazione, fino a sfiorare il figurativo: volti accennati emergono sulla tela, evocando uno sguardo femminile che interroga la coscienza”. Questo percorso trova il suo culmine in “Ernestina”, una sorta di autoritratto intimo che racchiude il senso profondo della ricerca.

La mostra sarà visitabile fino al prossimo 5 marzo.

 

Grippo presidente dei presidenti dei Consigli comunali

Maria Grazia Grippo, presidente del Consiglio Comunale di Torino, è stata eletta Presidente dei Presidenti dei consigli comunali del Piemonte. L’elezione è avvenuta questa mattina, nel corso dell’Assemblea Regionale dell’Anci che si è svolta nella sede della Città Metropolitana.

L’elezione dà seguito alla mozione approvata nell’Assemblea congressuale del 4 ottobre, presentata dalla stessa Grippo, nella quale si chiedeva di riattivare il Coordinamento regionale dei Presidenti dei Consigli comunali e la nomina, su proposta della conferenza delle assemblee elettive, di un Coordinatore regionale.

Obiettivo della mozione, ha ricordato la Presidente, era quello di garantire l’adeguata rappresentanza della nostra regione dentro gli organismi nazionali che in sede Anci danno evidenza al ruolo dei Consigli Comunali, valorizzando il protagonismo delle elette e degli eletti a livello locale.

Un’attività, ha evidenziato, già iniziata da parte mia attraverso la collaborazione fra le presidenti dei Consigli comunali di Torino, Bologna, Roma, Napoli, Milano, Bolzano e Venezia volta a favorire una fase di rilancio di questi organismi che apparivano un po’ appannati rispetto alla sovraesposizione degli organismi governati dai sindaci e che ha posto l’accento sull’esigenza, da parte di tutte le Assemblee, di individuare modelli di lavoro e organizzativi sempre più condivisi, anche agendo sul quadro normativo con lo scopo da un lato di ridurre le incertezze rispetto alle nostre prerogative di presidenti e, a seguire, rispetto alle prerogative delle consigliere e dei consiglieri e, dall’altro, armonizzare gli strumenti a nostra disposizione”.

La Presidente ha proposto la costituzione di un tavolo di lavoro per dar vita ad un regolamento regionale capace di caratterizzare la realtà territoriale del Piemonte.  Molti gli interventi dei presidenti che hanno partecipato all’assemblea, alcuni da capoluoghi di Provincia come Vercelli e Cuneo, altri da molti comuni della Città metropolitana.

Personale sanitario, i dati della Regione

Si è riunito nei giorni scorsi nella Sala Trasparenza del Grattacielo Piemonte di Torino l’Osservatorio sulle assunzioni del personale sanitario: alla presenza dei nuovi Direttori Generali delle Azienda Sanitarie Regionali e le organizzazioni del comparto FP Cgil, Cisl FP, Uil FPL, Fials, Nursind, Nursind UP, il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e l’assessore alla Sanità, Federico Riboldi, hanno presentato l’aggiornamento dei dati a inizio dicembre 2024.

«Nel 2023 abbiamo assunto l’impegno di incrementare di 2 mila unità il personale sanitario della nostra Regione, al netto del turn over. In base ai dati di inizio dicembre 24, l’aggiornamento ci dice che, rispetto a quando abbiamo iniziato, nella sanità piemontese lavorano 1455 unità di personale in più, 342 medici e 1.113 personale del comparto.

Si tratta un buon numero che ci consente di arrivare a centrare l’obiettivo dei 2 mila entro il primo semestre del 2025 e che conferma lo sforzo del Piemonte che nel 2024 ha incrementato la percentuale di spesa sul personale sanitario del 4,5% rispetto alla media nazionale del 3,2%, per una cifra che vale 2,4 miliardi nel 2024 rispetto ai 2,3 miliardi del 2023 per le assunzioni, come certificato dal Mef per primi 9 mesi del 2024. Ora l’Osservatorio deve fare un’analisi di dettaglio nelle varie aziende sanitarie e nelle varie categorie professionali – aggiunge il presidente – con l’obiettivo di individuare il percorso che consenta di raggiungere l’obiettivo assunzionale, in particolare per quanto riguarda gli infermieri. A questo proposito – annuncia il presidente – Azienda Zero sta finalizzando la nuova graduatoria di un concorso per infermieri da 60 posti ed è pronta a bandire un nuovo concorso ad aprile per intercettare i nuovi laureati».

«Da fine febbraio – ha annunciato l’assessore Riboldi – avvieremo una serie di incontri tra le organizzazioni di comparto e le aziende sanitarie, suddivise per quadranti. Sarà l’occasione per un confronto operativo per condividere gli elementi positivi e affrontare, in uno spirito di piena collaborazione, le criticità. Da parte della Regione Piemonte, infatti, c’è la piena disponibilità a lavorare insieme per raggiungere gli obiettivi prefissati nel 2023».

80° Liberazione: aprire le porte dei Municipi del Piemonte ai cittadini

L’invito in una lettera rivolta a tutti i primi cittadini del Piemonte in vista degli 80 anni della Liberazione.

 

«Il prossimo mese di aprile celebreremo l’80° anniversario della Liberazione dal nazifascismo: sarebbe un segnale importante se il 27 aprile tutti i Comuni del Piemonte aprissero le porte dei Palazzi comunali ai cittadini, per una visita durante la quale far conoscere la storia di quegli edifici, rendendo omaggio con una breve cerimonia, nonché con la consegna di una pergamena o di un presente, a tutti i Sindaci e le Sindache dal dopoguerra ad oggi, per ringraziare loro o i loro famigliari, quali “sentinelle” della nostra Repubblica»: questo l’invito rivolto a tutti i primi cittadini dei 1180 Comuni del Piemonte che in questi giorni hanno ricevuto una lettera firmata da Alberto Cirio, Presidente della Regione Piemonte, da Davide Nicco, Presidente del Consiglio regionale del Piemonte, e da Domenico Ravetti, vicepresidente del Consiglio regionale del Piemonte e presidente del Comitato Resistenza e Costituzione.

«La lotta resistenziale da sempre riveste una particolare importanza per la nostra comunità piemontese – spiegano i firmatari della lettera – In quei venti mesi, dall’8 settembre del 1943 al maggio del 1945, non c’è valle, collina, borgata o frazione in cui non siano state scritte pagine di sofferenza e coraggio. Non c’è famiglia che non sia stata attraversata dalle vicende di quel periodo della nostra Storia. A quei sacrifici il Presidente Mattarella ha reso omaggio, nel 2016, conferendo alle genti del Piemonte la medaglia d’oro al valor civile. In questi 80 anni la democrazia e la libertà hanno trovato la giusta custodia tra le mura dei nostri Municipi, che sono il luogo in cui l’istituzione e la politica si fanno prossime ai cittadini».

Bologna – Torino 3-2

Il Bologna vince contro i granata per  per 3-2. I padroni di casa rimontano sul  Torino per un autogol al 90′ di Biraghi,  su tiro di Castro. Erano in vantaggio  con Ndoye, ma il Toro fa il ribaltone con Vlasic ed Elmas. Poi il rigore di Ndoye e l’autorete sul finale. Per il Torino è al prima sconfitta dell’anno.

Trovato 35enne senza vita in un appartamento

Un uomo di 35 anni è stato trovato senza vita in un alloggio per affitti brevi in via Italia a Chivasso.

I genitori, preoccupati perché  non riuscivano da ore a mettersi in contatto con il figlio hanno dato l’allarme. Il 118 è intervenuto ma non è stato possibile salvare il trentacinquenne. L’uomo potrebbe essere morto per un’overdose.

“Amazon Women in Innovation” al Politecnico di Torino

Amazon annuncia l’apertura dei bandi per la candidatura alla settima edizione di “Amazon Women in Innovation”, il progetto che assegna borse di studio a sette studentesse universitarie in altrettante Università italiane in ambito STEM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica).
Per il settimo anno consecutivo anche il Politecnico di Torino è tra gli atenei coinvolti nell’iniziativa: la vincitrice del bando beneficerà di un finanziamento di €6.000 all’anno per 3 anni e di un percorso di mentorship dedicato, che prevede l’affiancamento di una manager Amazon.

Fino al 7 marzo 2025, potranno presentare la propria candidatura tutte le studentesse immatricolate per la prima volta all’a.a. 2024/2025 al Corso di laurea in Ingegneria elettronica, informatica e delle telecomunicazioni che abbiano conseguito almeno 20 CFU – con una media ponderata non inferiore a 24/30. Per ulteriori informazioni visitare questa pagina.

“Il Politecnico è lieto di aderire all’Amazon Women in Innovation, un’iniziativa che pone al centro le studentesse impegnate in percorsi universitari in ambito STEM. Una delle principali missioni del nostro Ateneo è infatti quella di promuovere e incentivare le pari opportunità nello studio delle materie tecnico-scientifiche, data la vocazione tecnologica del Politecnico di Torino. Questa collaborazione con Amazon rappresenta quindi un’occasione concreta per fornire supporto a chi sceglie di seguire, con successo e profitto, un iter formativo in questa direzione”, commenta Stefano Corgnati, Rettore del Politecnico di Torino.

Dal 2018, “Amazon Women in Innovation” ha supportato 26 studentesse e, oltre al Politecnico di Torino, il progetto vede coinvolte altri sei atenei: l’Università degli Studi di Cagliari, l’Università di Catania, il Politecnico di Milano, l’Università degli Studi di Napoli Federico II, l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” e l’Università degli Studi di Palermo.

“Attraverso Amazon Women in Innovation, riaffermiamo il nostro impegno per promuovere l’istruzione nelle discipline STEM”, afferma Rita Malavasi, Responsabile delle Relazioni Istituzionali per Amazon.it. “Siamo pienamente consapevoli delle sfide che persistono in questo campo e dell’importanza cruciale che i percorsi professionali tecnico-scientifici rivestono per lo sviluppo e la crescita del nostro Paese. Per questo motivo, ci dedichiamo con determinazione a rendere queste competenze più accessibili, con un’attenzione particolare alle giovani donne. Il nostro obiettivo è contribuire a ridurre il divario di genere in settori che continuano a registrare una partecipazione femminile limitata”, aggiunge Malavasi.

Amazon Women in Innovation è una delle numerose iniziative supportate da Amazon con l’obiettivo di formare 200.000 studenti e studentesse in ambito STEM entro il 2026. Annunciato a settembre dello scorso anno, questo impegno vede coinvolte le scuole secondarie di primo grado, di secondo grado, le università, i corsi post-diploma e formazione professionale.
Maggiori info: https://www.aboutamazon.it/creare-valore-per-il-paese/impatto-sulla-comunita/educazione-stem

Insediato il nuovo Comitato Diritti Umani e Civili

 Nicco: “Ruolo determinante in questo periodo storico”

 

Si è insediato  il nuovo comitato dei Diritti Umani e Civili, organismo di consultazione e partecipazione del Consiglio regionale istituito con legge nel 2020, che ha l’obiettivo di promuovere la cultura della pace, della solidarietà e del riconoscimento dei diritti umani e civili.
“Viviamo in un periodo storico in cui la violenza, l’odio e l’intolleranza sembrano riaffiorare con forza, minacciando equilibri sociali consolidati, aumentando divisioni e differenze e persino mettendo in discussione il valore stesso della vita umana – ha spiegato in apertura il presidente del Consiglio regionale e presidente del Comitato, 
Davide Nicco – in questo contesto, il nostro ruolo è ancora più determinante. Con le sue proposte direttamente al Consiglio regionale, e collaborando attivamente con enti, associazioni e organizzazioni nazionali e internazionali l’obiettivo primario resta quello di salvaguardare i diritti umani e civili, di combattere ogni ingiustizia, ogni sopruso che mette a repentaglio la sopravvivenza di donne, uomini e bambini”.
Come previsto dalle norme, in questa prima seduta sono stati eletti vicepresidenti 
Sara Zambaia e Giampiero Leo .Entrambi sono stati eletti a larga maggioranza e – in particolare nel caso di Leo – con un voto trasversale.

Sara Zambaia ha ricordato il grande lavoro svolto nella scorsa legislatura regionale e sottolineato il fatto che il “Comitato per i diritti” della Regione Piemonte rimane l’unico organismo ufficiale e istituzionale di questo tipo in Italia. Giampiero Leo ha ringraziato anche a nome del Coordinamento interconfessionale, del Comitato Interfedi e di altre realtà della società civile impegnate nella difesa dei diritti umani, il Presidente Nicco per la sensibilità e l’impegno dedicati a far ripartire rapidamente e con forza il succitato Comitato. Inoltre, rifacendosi alle parole del Presidente Nicco e a quelle di altri interventi, ha evidenziato che in un mondo in cui l’attacco ai diritti umani e civili delle persone è in crescita esponenziale, si rende non solo auspicabile ma necessaria la massima collaborazione e unità fra tutte le forze politiche, culturali, sociali, religiose ecc. che hanno realmente a cuore i valori fondanti di una democrazia reale, come quelli espressi dalla nostra Costituzione e dalla Carta delle Nazioni Unite.
Nelle prossime settimane il Comitato darà il via alla fase di programmazione delle iniziative pubbliche, ma da un primo confronto durante la seduta sono già emersi diversi temi di lavoro, in particolare l’impatto dell’intelligenza artificiale sulla nostra società e la tutela dei minori.
Sono intervenuti durante la discussione i consiglieri regionali 
Gianna Pentenero (Pd), Silvio Magliano (Lista Cirio), Valentina Cera (Avs), e i componenti Giovanni BoggeroElena FerraraLorenzo MarchettiWalter Nuzzo, Younis Tawfik.