ilTorinese

La Juve è viva! Cagliari-Juventus 1-2

32esima giornata serie A

J.Pedro(C)
De Ligt(J)
Vlahovic (J)

In svantaggio di 1 gol i bianconeri  ribaltano la gara a Cagliari: 1-2 firmato de Ligt e Vlahovic
È una vittoria davvero importante questa della Juventus che arriva  dopo la sconfitta con l’Inter: a Cagliari parte in svantaggio, poi rimonta con de Ligt e Vlahovic.
Dopo essere andata in svantaggio appena trascorsi solo dieci minuti a causa della bella rete di Joao Pedro, i bianconeri raggiungono il pari nel finale del primo tempo e poi la chiudono  con il serbo DV7 nella ripresa. Fortunati nel gol di Vlahovic (arrivato con un rimpallo), ma i tre punti conquistati da Massimiliano Allegri portano i torinesi momentaneamente a +8 dalle inseguitrici per la lotta alla Champions League.Fuori dalla lotta scudetto,eliminati in Champions League la stagione bianconera prosegue in maniera positiva con il quarto posto in campionato e la Coppa Italia da provare a vincere.

Enzo Grassano

Il Calamandrei “Adotta uno scrittore”

 

TRE CLASSI DEL CALAMANDREI DI CRESCENTINO INCONTRANO IMMA VITELLI PER ‘ADOTTA UNO SCRITTORE’

 

Gli allievi delle classi terze Agrari, Cat-Costruzioni ambiente territorio e Sia-Sistemi informativi aziendali dell’Istituto Tecnico Commerciale ‘Calamandrei’ di Crescentino, che appartiene all’Istituto di Istruzione Superiore Galileo Ferraris di Vercelli, dirigente Cinzia Ferrara, hanno preso parte ad un incontro nel Parco Tournon nell’ambito dell’iniziativa ‘Adotta uno scrittore’ in collaborazione con il Salone del Libro di Torino.

E’ stato il secondo della serie, in presenza, mentre quello precedente e quello successivo saranno a distanza e il finale è previsto per il 23 maggio prossimo al Salone del Libro, questa volta nuovamente in presenza.

Le ragazze ed i ragazzi del Calamandrei, con il vice preside Alberto Averono e le docenti di lettere Beatrice Ferrari e Ilaria Rey, hanno pertanto incontrato Imma giornalista, scrittrice e sceneggiatrice, nata a Matera, con studio di Giornalismo alla Columbia University. La protagonista dell’incontro ha vissuto 10 anni in Medio Oriente, ha collaborato con diverse testate e per 11 anni è stata inviata di guerra di Vanity Fair sui maggiori fronti internazionali: Afghanistan, Pakistan, Libano, Congo, Somalia, Libia, Siria.

Nell’incontro Imma Vitelli si è dimostrata molto vicina ai problemi dei ragazzi e ha dato loro un esercizio molto semplice: sedersi e scrivere su carta quali fossero le loro guerre, perché ognuno di noi al ha suo interno una battaglia, un conflitto. L’autrice li ha fatti ragionare su quello che è il discorso della ‘guerra interiore’ di ognuno.

PNRR per Comuni e Montagne, Uncem: “Qualcosa non va”

Ci scrive Uncem: “A distanza di quattro mesi dalla pubblicazione del dossier Uncem con tutte le schede del  PNRR per Comuni e Montagne abbiamo messo i nostri post-it… perché “c’è qualcosa che non va” per dirla con Vasco. E ci sono anche state tante tante proposte. Molte inascoltate. Le cose devono cambiare e serve uno scatto che corregga anche il passato”.

Ugl, “Futuro al lavoro”

Lunedì 11 aprile, dalle ore 14.30, presso il Silver Palace in via dell’Arcivescovado 16, a Torino, si terrà la prima tappa del tour nazionale organizzato dall’UGL “Futuro al Lavoro – conferenza programmatica 2022” dal titolo “Noi e l’Ambiente”, con il fine di stimolare un dibattito politico e sindacale su temi nazionali e su quelli di interesse regionale. L’obiettivo dell’incontro è quello di definire le linee programmatiche dell’azione sindacale che caratterizzeranno le prossime battaglie dell’UGL e, al contempo, raccogliere indicazioni sullo stato di salute di ogni territorio in termini economici, sociali e di lavoro.
In particolare, a Torino si affronterà la tematica della svolta green ponendo l’attenzione, però, sul rischio di rottamare i lavoratori e produrre scorie sociali. Inoltre, si parlerà di energia pulita ed energia necessaria, aprendo il dibattito su nucleare e termovalorizzatori.
Tra gli altri, all’evento, prenderanno parte: Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL; i Segretari Confederali Luigi Ulgiati, Adelmo Barbarossa, Maria Rosaria Pugliese e i Segretari Regionali del Piemonte e Valle D’Aosta Armando Murella, della Lombardia Claudio Morgillo e della Liguria Francesco Zolezzi.

I gestori dei locali: “la malamovida danneggia anche noi”

I gestori dei locali di San Salvario e piazza Santa Giulia a Torino, che ogni fine settimana ricevono  circa 7mila clienti, e 5.500 durante i giorni feriali affermano che la malamovida è un danno anche per loro.  “Le nostre sono le attività più controllate e sanzionate – dicono all’agenzia Ansa – e nello stesso tempo  quelle che in questo periodo hanno messo in pratica la maggior parte di iniziative per il controllo degli avventori”. Sostengono inoltre che “non ci sono soluzioni semplici a problemi chiaramente complessi. I soggetti coinvolti devono parlarsi per trovare soluzioni condivise che tutelino gli interessi di tutti”. E criticano il divieto di somministrare per asporto dopo le 21 che li ha privati della possibilità di controllare o intervenire sulle persone che sono nelle vicinanze dei  locali.

Furti di bici in zona Politecnico

 

Arrestato un uomo già raggiunto da ordine di carcerazione

Diverse segnalazioni di furto hanno portato gli agenti del Commissariato San Secondo, nella giornata di lunedì, ad effettuare un servizio di osservazione nei pressi del Politecnico, da tempo interessato dal fenomeno, soprattutto ai danni di utenti che lì si recano in bicicletta. È così che durante uno di questi servizi è stato colto in flagranza e arrestato un uomo di 44 anni, sorpreso dagli agenti a tagliare la catena con cui era assicurato il mezzo a una rastrelliera posizionata all’interno del cortile del Politecnico. L’uomo ha cercato anche di darsi alla fuga ma il suo tentativo è risultato vano.

Da successivi controlli, il personale della Polizia di Stato ha riscontrato all’interno dello zaino, la presenza di tre cesoie di varie dimensioni, attrezzi utili a commettere reato perpetrato in precedenza.

Le scoperte per gli agenti non sono tuttavia finite lì. Giunti in ufficio per espletare le procedure di rito, hanno scoperto che l’uomo era destinatario di un mandato di carcerazione emesso dal Tribunale di Torino per reati simili.

Radicali in piazza: No alla guerra

I Radicali Italiani hanno tenuto una manifestazione venerdì pomeriggio a Torino a sostegno del popolo dell’Ucraina. In piazza Carignano hanno cantato in coro l’inno dell’Ucraina. Inoltre hanno promosso una petizione affinchè Vladimir Putn sia incrimincato alla Corte Penale Internazionale de L’Aja.

Il link per firmare l’appello è: https://radicali.it/putin-allaja/

Cia Agricoltori: buon cibo a tutti in tempo di crisi

Domenica 10 aprile, Cia Agricoltori delle Alpi chiama a raccolta produttori agricoli, consumatori, istituzioni e giornalisti al mercato contadino in piazza Palazzo di Città a Torino

 

Agricoltori, consumatori, istituzioni e giornalisti in piazza Palazzo di Città a Torino, domenica 10 aprile, per difendere il bene comune del cibo e del lavoro. L’appuntamento è per le 11 al mercato contadino di Cia Agricoltori delle Alpi. Un incontro-conferenza stampa per richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sulla drammatica situazione di numerose aziende agricole, che rischiano la chiusura a causa dell’insostenibile aumento del costo dell’energia e delle materie prime per l’alimentazione degli animali.

«In questa situazione – osserva il presidente di Cia Agricoltori delle Alpi, Stefano Rossotto -, i prodotti alimentari sicuri, gli animali e la forza lavoro rischiano di sparire. Non vogliamo un’agricoltura fantasma, oppure ridotta ai minimi termini. Difendiamo il lavoro e la qualità del cibo sulle nostre tavole, informando il consumatore su quanto sta accadendo all’agricoltura e al mercato alimentare».

Oltre a Rossotto, sono attesi in piazza anche il presidente regionale di Cia Agricoltori del Piemonte, Gabriele Carenini, e il direttore provinciale di Cia Agricoltori delle Alpi, Luigi Andreis. Ma i veri protagonisti della giornata saranno gli agricoltori, che offriranno latte  ai consumatori di passaggio, invitandoli a riflettere sulla gravità delle condizioni in cui si trovano ad operare e mostrando i bilanci ormai economicamente insostenibili delle loro aziende.

Un dialogo diretto tra produttori agricoli e consumatori, in mezzo ai banchi del mercato contadino, con il coinvolgimento di amministratori pubblici e rappresentanti istituzionali, oltre che di giornalisti e operatori della comunicazione, chiamati a interrogarsi su come mettere al sicuro l’agricoltura e garantire il cibo a tutti in tempo di crisi.

 

“Riapriamo la Chivasso-Asti”

LETTERA APERTA AI SINDACI

IL Circolo la Nostra Collina ed il Coordinamento Mobilità Integrata e Sostenibile (Co.M.I.S.),
coorganizzatori del convegno tenutosi a Chivasso sabato 26 marzo con tema la riattivazione
della linea ferroviaria Chivasso Asti, scrivono la presente a riscontro della lettera inviata dai
Sindaci all’attenzione del Presidente Alberto Cirio ed All’Assessore ai trasporti Marco
Gabusi nella quale pongono alcune domande in merito al futuro della tratta in questione.
Temiamo, ma è praticamente una certezza, che la replica che verrà fornita dagli
amministratori regionali non si discosterà dalle precedenti, segnando un nuovo nulla di
fatto nella invece necessaria transizione dal trasporto privato a quello pubblico. Esigenza
imposta dagli obiettivi di riduzione dell’inquinamento atmosferico, causa di morti
premature, problemi alla salute delle persone oltreché di sanzioni per il mancato rispetto dei parametri dei livelli di qualità dell’aria, diminuzione dei sinistri stradali, sviluppo delle aree di provincia diminuendone le diseguaglianze sociali e territoriali.
Nel nostro caso sicuramente la ferrovia soddisferebbe tutte le esigenze elencate costituendo uno dei cardini su cui rivolgere le attenzioni per una rinascita dei nostri territori in una veste nuova più lungimirante ed attenta al futuro che non potrà più essere come il passato, pena
anche lo spopolamento dei nostri centri di provincia.
Con piacere abbiamo registrato la presenza di alcuni di voi al convegno di Chivasso ma con
rammarico abbiamo notato l’assenza di molti e ce ne dispiacciamo in quanto il seminario, che peraltro ha riscosso un ottimo successo di pubblico, l’abbiamo pensato ed organizzato
con l’unico obiettivo di far riflettere e di far emergere aspetti e idee, magari non noti, relativi all’opportunità che potrebbe offrire la riattivazione della nostra linea ferroviaria. Avreste
ascoltato informazioni tecniche in merito alla gestione del servizio ma anche molte altre di tipo pratico in merito ad un ampio utilizzo del treno, per il trasporto ordinario oltreché in veste turistica, dimostrato da alcuni esempi virtuosi che hanno ottenuto grande successo nel nostro Paese. A nostro parere quindi la ferrovia non deve essere vista come un mero costo bensì una risorsa come lo è stata nel passato ma oggi sicuramente con finalità diverse.
Gli ingenti lavori che Fondazione Fs sta effettuando, sottolineiamo non a carico della Regione, sulla Chivasso Asti per mezzo di Rete Ferroviaria Italiana dovrebbero destare
interesse ed entusiasmo, visione e ricerca di opportunità lavorative residenziali quindi di
sviluppo territoriale.
Interventi di tale entità sulle nostre zone non si sono mai visti, l’unico rimane la costruzione della ferrovia agli inizi del ‘900, perciò siamo fermamente convinti che siano un’occasione
da prendere al volo.
Ricordiamo inoltre che la Chivasso Asti, in una recente Conferenza Stato – Regioni che ha dato il via libera ad un decreto del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, è stata inserita in una lista di tratte ferroviarie ad uso turistico, sono 26 in tutta Italia, che si trovano in zone di particolare pregio paesaggistico.

In definitiva la notizia che un ente statale abbia deciso di investire sulle nostre zone
dovrebbe destare orgoglio anche perché i fondi dedicati non potrebbero essere utilizzati per altri scopi e se non fossero stati destinati alla nostra linea ne avrebbe beneficiato qualcun’altra nel nostro Paese.
Abbiamo comunque apprezzato la vostra iniziativa di scrivere in Regione in quanto
dimostra un nascente interesse, dopo anni di assordante silenzio, da parte vostra per la nostra linea ferroviaria che ribadiamo deve essere considerata un’opportunità di sviluppo
e di visone nuova del futuro, inizialmente in chiave turistica per poi approdare ad una completa riattivazione al traffico ordinario peraltro fortemente richiesto da molti residenti.
Solo l’unione fa la forza quindi facciamo squadra, lavoriamo in sinergia, per portare avanti le nostre istanze in quanto tutti assieme possiamo esercitare una pressione efficace su chi di dovere.
Noi del Circolo la Nostra Collina e del Coordinamento Mobilità Integrata e Sostenibile, insieme a tutti coloro che si impegnano da tempo con l’obiettivo di rivedere il treno percorrere la nostra ferrovia, continueremo perseveranti con le nostre iniziative con
l’auspicio di poterci incontrare per ragionare insieme, senza pregiudizi, su quella che riteniamo essere un’opportunità da non sprecare.

Per il Circolo la Nostra Collina:

Elio Signoroni


per il Co.M.I.S.:

Fulvio Bellora.

Anpas: ecco il nucleo cinofilo da soccorso

DAL PIEMONTE / La Pubblica Assistenza Anpas Novara Soccorso ufficializza la costituzione del Nucleo Cinofilo da Soccorso con cinque unità cinofile certificate e accreditate presso Enci, Ente Nazionale Cinofilia Italiana, con la possibilità di operare su tutto il territorio nazionale.

Il Nucleo Cinofilo è composto da due unità cinofile da ricerca in superficie e due da ricerca mantrailing addestrate per sfruttare le loro capacità olfattive, tutte e quattro certificate Enci. A queste si aggiunge una quinta unità cinofila da ricerca mantrailing certificata dalla Polizia Svizzera.

Altre otto unità cinofile da soccorso sono attualmente in addestramento e non ancora operative.

Nell’insieme il Nucleo Cinofilo da soccorso della Pubblica Assistenza novarese, la cui responsabile è Maria Pezzana che da anni si occupa di attività di ricerca e soccorso, si avvale della collaborazione di una ventina di volontari con vari ruoli, anche logistici. Tre volontarie del Nucleo cinofilo hanno inoltre completato con profitto il corso di Pet Therapy per gli Interventi Assistiti con gli Animali.

«È per noi un grande orgoglio avere a disposizione della nostra Associazione, un’unità di élite che opera da tempo su tutto il territorio regionale – spiega il presidente della Pubblica Assistenza Novara Soccorso, Mattia Cherubin – I ragazzi e le ragazze del Nucleo sono volontari molto preparati che spendono parecchie ore del loro tempo libero per farsi trovare sempre pronti per ogni evenienza. Ringrazio il responsabile del Gruppo Cinofilo Anpas Piemonte, Fabrizio Rabelli con il quale ho trovato una grande sinergia. Insieme alla Prefettura di Novara, abbiamo lavorato per essere inseriti nel piano di gestione delle persone scomparse».

 

Il responsabile del Gruppo Cinofilo Anpas Piemonte, Fabrizio Rabelli: «La costituzione del nucleo della Pubblica Assistenza Novara Soccorso, ha portato a un livello superiore la cinofilia piemontese. Le specializzazioni di mantrailing e soprattutto di Pet Therapy portano un valore aggiunto che merita la nostra attenzione e quello degli Enti preposti sia alla ricerca di persone scomparse che all’assistenza alle persone, alla quale, in modo particolare, la cinofilia piemontese vuole e spera di rivolgersi. Non dimentichiamoci anche della volontaria delle Croce Verde di Bricherasio che in completa autonomia, ha superato gli esami propedeutici Enci ed è pronta con le colleghe e colleghi di Novara ad affrontare gli “operativi” di ricerca Enci. Speriamo di riuscire entro la fine del 2022 a organizzare in Piemonte gli esami operativi Anpas per la specialità “superficie” in modo da offrire agli enti preposti, qualità e professionalità per operare nell’attività di soccorso e ricerca».

Novara Soccorso, aderente all’Anpas, grazie ai suoi 135 volontari, di cui 41 donne, svolge annualmente circa 12mila servizi, si tratta di prestazioni convenzionate con le Aziende sanitarie locali, servizi d’istituto, servizi di emergenza 118 con una percorrenza complessiva di circa 225mila chilometri.

Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) Comitato Regionale Piemonte rappresenta oggi 82 associazioni di volontariato con 9 sezioni distaccate, 10mila volontari (di cui 3.829 donne), 5.904 soci, 492 dipendenti, di cui 62 amministrativi che, con 430 autoambulanze, 211 automezzi per il trasporto disabili, 237 automezzi per il trasporto persone e di protezione civile e 5 imbarcazioni, svolgono annualmente 520.967 servizi con una percorrenza complessiva di oltre 17 milioni di chilometri.