ilTorinese

“Suo nipote ha avuto un incidente” E i truffatori rubavano denaro agli anziani

Telefonavano agli anziani fingendosi amici di un nipote che necessitava di soldi per un incidente o un problema legale. Così rubavano denaro e gioielli. I componenti della banda del “caro nipote”, operante tra Piemonte e Lombardia sono stati arrestati  dai Carabinieri del Nucleo investigativo di Novara. Si tratta di 3 uomini e 3 donne di etnia Rom, di origine polacca, residenti a Novara, legati da vincoli familiari, di età tra i 20 e i 40 anni, con precedenti specifici. Al gruppo sono stati al momento  contestati 13 episodi di truffa aggravata.

I Comuni del Piemonte si rinnovano con la trasformazione digitale

La Regione lancia un Programma d’azione e una TASK FORCE per accedere ai fondi dedicati alla trasformazione digitale del Piemonte

Piemonte digitale 2030. È questo il nome del nuovo programma d’azione regionale che sosterrà e accompagnerà i comuni piemontesi nell’accesso ai fondi per la trasformazione digitale, a partire dai bandi del PNRR attualmente on line, grazie a una task force dedicata che fornirà alle amministrazioni un’assistenza progettuale e procedurale.

La Regione Piemonte, nella consapevolezza che la logica competitiva del PNRR e, più in generale, la spinta sempre più forte alla transizione digitale a cui sono chiamate le pubbliche amministrazioni rende necessario e urgente un forte supporto pubblico sulle competenze, ha deciso di mettere a disposizione un team di professionisti ed esperti del CSI Piemonte e della Fondazione Torino Wireless, in collaborazione con gli altri Entiche operano a supporto della transizione digitale della PA: Anci Piemonte, Uncem Piemonte, ANPCI e il Dipartimento per la trasformazione digitale.

Un progetto importantissimo commentano il presidente della Regione e gli assessori allInnovazione e allo Sviluppo delle Attività Produttive per supportare i nostri comuni, stare al fianco soprattutto di quelli piccoli, che costituiscono la spina dorsale della nostra regione, e che sono meno strutturati rispetto a quelli grandi. Siamo in un momento storico estremamente ricco di opportunità con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Una mole di risorse e di opportunità ma occorre favorire conoscenza e assistenza. Con Piemonte Digitale 2030 la Regione Piemonte, all’interno della strategia di rafforzamento dell’ecosistema regionale pubblico, intende supportare gli enti e agevolare il processo di trasformazione digitale che migliorerà lavita dei cittadini, fornendo gli strumenti e le conoscenze necessarie per affrontare la sfida del PNRR.

La squadra è a disposizione delle amministrazioni, soprattutto lepiù piccole e con maggiore necessità di supporto, e ha come obiettivo facilitare l’accesso alle opportunità offerte dai bandidedicati espressamente alla “Digitalizzazione della Pubblica Amministrazione”.

“Siamo orgogliosi di far parte di questo importante programma regionale sottolinea Pietro Pacini, Direttore generale del CSI Il CSI ha le competenze e le professionalità per supportare le Amministrazioni nel percorso di trasformazione digitale, aiutando subito gli enti ad accedere agli ingenti finanziamenti previsti dai bandi del PNRR.  Il Consorzio è in grado offrire soluzionitecnologiche semplici e sicure ai Comuni che vogliano sfruttare le opportunità delle misure di intervento del PNRR che rappresenta una straordinaria opportunità di rilancio per il nostro territorio e il CSI non si tira indietro, confermando il proprio ruolo di partner tecnologico della Pubblica Amministrazione”.

Questo programma d’azione – commenta il presidente di Fondazione Torino Wireless, Massimiliano Cipolletta – è un tassello determinante per consolidare e far evolvere la nostra posizione di territorio innovativo che investe sul futuro e siamo, pertanto, davvero grati alla Regione di averci coinvolti in una iniziativa di tale portata strategica. Fondazione Torino Wireless ha sviluppato e messo in campo negli anni, rispetto alla PA e alle imprese, competenze consolidate di analisi, assistenza e accompagnamento su bandi e progetti legati all’innovazione e, dunque, questa sfida per una PA sempre più digitale e vicina ai bisogni di cittadini e imprese ci trova più che mai pronti ed entusiasti. Conferma la nostra missione di cerniera sui temi dell’innovazione tra pubblico, privato e società e rafforza il rapporto di complementarità e partnership con CSI Piemonte”.

***

Le risorse disponibili sul PNRR sono moltissime, fino a 260 milioni di euro per la digitalizzazione del territorio piemontese, suddivisi in 5 grandi misure che finanzieranno:

1) la migrazione al cloud, per trasferire sistemi, dati e applicazioni verso cloud certificati e sicuri;
2) il consolidamento della piattaforma digitale PagoPA come punto privilegiato di contatto tra enti e cittadini per le transazioni economiche;
3) l’adozione dell’app IO, l’infrastruttura unica che permetterà alle PA di notificare gli atti amministrativi a valore legale alle persone fisiche e giuridiche;
4) l’incremento dell’adozione dell’Identità digitale: SPID e CIECarta d’Identità Elettronica;
5) l’adeguamento dell’esperienza dei cittadini nei servizi pubblicia standard di accessibilità e usabilità.

Le risorse saranno assegnate in ordine di prenotazione con l’erogazione di voucher, somme predefinite per tipologia edimensione dell’amministrazione locale. Aderendo a tutte e 5 le misure previste i piccoli Comuni, fino a 2.500 abitanti, ad esempio, potranno contare su importi indicativi fino a 184milaeuro, quelli fino a 5.000 abitanti su 214mila euro, i Comuni fino a 100mila abitanti su 889mila euro e quelli più grandi, fino a250mila abitanti, su oltre 1,7 milioni di euro.

Per accedere ai finanziamenti gli enti però sono chiamati a rispondere rapidamente ed è per questo che la Regione Piemonte ha deciso di istituire una task force dedicata che fornirà alle amministrazioni che ne faranno richiesta un’assistenza progettuale e procedurale, accompagnando l’ente nei diversi passaggi, dall’adesione sul portale padigitale2026.gov.it, alla progettazione degli interventi per ottenere i finanziamenti.  

Da lunedì 27 giugno basterà mandare un’e-mail a pnrr.digitale@regione.piemonte.it ed entro 24 ore si sarà ricontattati, oppure sarà possibile telefonare al numero 011.4324006, dalle ore 9.00 alle ore 13.00 da lunedì al venerdì per dubbi o chiarimenti o ricevere assistenza nella risposta ai bandi.

Saranno anche organizzati degli incontri sul territorio per presentare le modalità di accesso ai fondi del PNRR. I primi appuntamenti si terranno ad Asti il 30 giugno, quindi Novara il 1° luglio e Torino il 4 luglio.

L’obiettivo finale di questa importante operazione di supporto è favorire l’adozione di soluzioni coerenti con la normativa e gli standard nazionali, avvalendosi delle infrastrutture, delle piattaforme e dei servizi che costituiscono l’architettura del sistema informativo regionale, assicurando in tal modo organicità e coesione territoriale.

FIDS – Regione Piemonte. Grandi Eventi all’orizzonte

DANZA SPORTIVA
Si è svolto nella sede federale di Roma, l’ incontro tra i
vertici della FIDS – danza sportiva e la Regione Piemonte nelle persone della
Presidente FIDS Laura LUNETTA, il Consigliere Federale Matteo
MIGLIANO, il Presidente Regionale Piemonte e Valle d’Aosta Giovanni
PETRILLI, il Segretario Regionale Emanuele ACTIS GROSSO e l’assessore
allo Sport della Regione Piemonte Fabrizio RICCA. Un consolidamento
che conferma la volontà della Regione Piemonte, da sempre vocata allo
sport ed in particolar modo molto vicino alla Danza Sportiva, nello
sviluppare un progetto pluriennale, che porti eventi regionali,
nazionali ed internazionali sul territorio inserendo la FIDS nel
parterre dei Grandi Eventi del Piemonte.

Siccità, in campo anche Intesa Sanpaolo: arrivano 100 milioni di euro a sostegno delle imprese agricole

• Finanziamenti dedicati con rimborso rateali o in unica scadenza per il risparmio delle
risorse idriche
• Iter semplificato e veloce per poter accedere al credito nel più breve tempo possibile
• Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte e Veneto le prime
regioni ad accedervi ma sarà possibile estendere il plafond anche ad altre aree

– Intesa Sanpaolo ha stanziato un plafond di 100 milioni di euro a
sostegno delle piccole e medie aziende agricole che stanno subendo i danni causati dalla
siccità. La banca vuole così dare un sostegno immediato e dedicato al fine di rispondere nel più
breve tempo possibile alla situazione di emergenza venutasi a creare in Italia e in particolar
modo nei territori delle regioni Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte e
Veneto.

E’ prevista la possibilità di richiedere finanziamenti a breve termine con rimborso in un’unica
soluzione (per capitale ed interessi) alla scadenza oppure con rimborsi rateali aventi periodicità
regolare, e a medio-lungo termine, finalizzati al risparmio dell’acqua e in generale alla
ottimizzazione delle risorse idriche. Sarà possibile attivare queste soluzioni con iter semplificati
e veloci al fine di poter accedervi nel minor tempo possibile.

Nel caso in cui lo stato di emergenza si ampliasse ad altre regioni, Intesa Sanpaolo estenderà il
proprio sostegno alle aziende interessate.

Intesa Sanpaolo mette a disposizione tutte le proprie filiali sul territorio per fornire prontamente
informazioni e assistenza, in particolare attraverso la rete dedicata della Divisione Agribusiness
presente nelle aree a maggior vocazione agricola con 250 punti operativi e oltre 1.000
professionisti.

Merlo. Centro: Calenda distribuisce pagelle. L’area moderata e centrista è da un’altra parte

“Il simpatico Calenda continua a distribuire pagelle di onestà, capacità, competenza, credibilità.
L’elenco degli ‘esclusi’ dalla cosiddetta area di centro e moderata è sempre più lungo: da Mastella
a Sala, da Di Maio a Renzi e via discorrendo. Insomma, tranne i radicali c’è poco altro con l’ex
montiano ed ex Pd Calenda.
Ora, al di là delle battute da avanspettacolo di Calenda, l’unica cosa certa è che l’area di centro –
riformista, democratica, di governo e soprattutto inclusiva – si colloca da un’altra parte. I censori, i
moralisti e i distributori di pagelle è consigliabile che vadano per conto loro. Così se la cantano e
da suonano da soli”.

Giorgio Merlo, Presidente Nazionale ‘Noi Di Centro-Mastella’.

Tpl: Ruffino “Sacra di San Michele valorizza territorio e turismo. Investire”

“Ho sempre sostenuto l’importanza del trasporto pubblico locale. Permette alle comunità locali di mantenere popolati territori a volte anche difficili e ai turisti di poter raggiungere ogni angolo meraviglioso del nostro Paese”. Dichiara in una nota la deputata di Azione, Daniela Ruffino. “E’ così anche per la stupenda Sacra di San Michele, monumento simbolo del Piemonte, collegato con una navetta delle FS da Avigliana. Sono molto soddisfatta dell’avvio servizio di cui mi sono sempre occupata. E’ il modo migliore per permettere ai turisti di tutto il mondo di poter usufruire della nostra splendida arte e cultura del territorio e al turismo religioso di visitare un luogo di culto unico. La mobilità locale è importante perché aiuta a mantenere l’attenzione alta verso le esigenze delle nostre comunità locali”, conclude

Treni in Piemonte: cambiano alcuni orari

TRENITALIA, RIMODULAZIONE DEGLI ORARI PER I TRENI BIELLA-SANTHIA’ E BIELLA-NOVARA

  • A partire dal 16 luglio
  • Maggiori possibilità di spostamento nei weekend e festivi

Torino, 9 luglio 2022

Da sabato 16 luglio i treni delle linee Biella-Santhià e Biella-Novara viaggeranno con nuovi orari più adatti agli spostamenti dei viaggiatori.

Su richiesta di Regione Piemonte e di Agenzia per la Mobilità, con il coinvolgimento delle Istituzioni del territorio e dei comitati pendolari, Trenitalia (Gruppo FS Italiane) ha provveduto a modificare la periodicità di circolazione dei treni il sabato, la domenica e nei festivi.

Nei giorni non feriali, i nuovi orari, con cadenza bioraria, offriranno maggiori possibilità di spostamento ai passeggeri e la prosecuzione del viaggio da/per Santhià e Novara con i treni regionali veloci della linea Torino-Milano.

I sistemi di vendita sono aggiornati da oggi.

Di seguito il dettaglio dell’offerta:

Linea Biella-Novara (sabato, domenica/festivi)
Numero Treno Partenza Ora Partenza Arrivo Ora Arrivo
11643 Biella 06:04 Novara 06:53
11645 Biella 08:04 Novara 08:53
11647 Biella 11:04 Novara 11:53
11651 Biella 13:04 Novara 13:53
11653 Biella 15:04 Novara 15:53
11655 Biella 17:04 Novara 17:53
11657 Biella 19:04 Novara 19:53
Numero Treno Partenza Ora Partenza Arrivo Ora Arrivo
11642 Novara 07:06 Biella 07:54
11644 Novara 09:06 Biella 09:54
11646 Novara 12:06 Biella 12:54
11648 Novara 14:06 Biella 14:54
11652 Novara 16:06 Biella 16:54
11654 Novara 18:06 Biella 18:54
11656 Novara 20:06 Biella 20:54
Linea Biella-Santhià (sabato, domenica/festivi)
Numero Treno Partenza Ora Partenza Arrivo Ora Arrivo
11742 Biella 06:48 Santhià 07:12
11744 Biella 08:48 Santhià 09:12
11746 Biella 11:48 Santhià 12:12
11748 Biella 13:48 Santhià 14:12
11750 Biella 15:48 Santhià 16:12
11752 Biella 17:48 Santhià 18:12
11754 Biella 19:48 Santhià 20:12
Numero Treno Partenza Ora Partenza Arrivo Ora Arrivo
11743 Santhià 07:50 Biella 08:15
11745 Santhià 09:50 Biella 10:15
11747 Santhià 12:50 Biella 13:15
11749 Santhià 14:50 Biella 15:15
11751 Santhià 16:50 Biella 17:15
11753 Santhià 18:50 Biella 19:15
11755 Santhià 20:50 Biella 21:15

“Codice Criceto”: una giovane donna alla ricerca di se stessa

Informazione promozionale 

Nessuno sembra avere la voglia e il coraggio di comprendere Anna. Nessuno tranne il mare. Il mare per lei è un amico, un maestro, un attento ascoltatore capace di consigliare e parlare con lei. Ma ad un tratto anche il mare sembra deluderla, sembra non capire più ciò che lei esprime…

UN ROMANZO DI MARGHERITA CROGLIANO
“Codice Criceto”
Codice Criceto narra la storia di una giovane donna alla ricerca di se stessa. La sua sofferenza e il suo dolore sono impressi nello sguardo di Anna, in un volto che mostra il più falso dei sorrisi per la paura di manifestare una tristezza che possa disturbare, annoiare, infastidire. Nessuno è in grado di capire ciò che Anna ha nel cuore, un cuore frantumato invisibile a tutti. Nessuno sembra avere la voglia e il coraggio di comprendere Anna. Nessuno tranne il mare. Il mare per lei è un amico, un maestro, un attento ascoltatore capace di consigliare e parlare con lei. Ma ad un tratto anche il mare sembra deluderla, sembra non capire più ciò che lei esprime…o forse è Anna a non essere più capace di ascoltarlo! Allora partire e lasciarsi tutto alle spalle appare la soluzione migliore. Anna, la protagonista del romanzo, apparentemente fragile ed insicura si scoprirà improvvisamente forte e determinata, decisa a riappropriarsi della sua vita e della sua libertà; diretta a credere in sé stessa e realizzare i suoi sogni. Anna inizia così il suo viaggio! Incontrerà molte persone, ognuna diversa, ognuna lascerà in Anna un po’ di sé e in ognuna di loro Anna lascerà qualcosa. Un amore conosciuto per caso ad una festa, inizialmente meraviglioso come il principe azzurro di quelle fiabe che ascoltava da bambina per rivelarsi invece malato, opprimente, frustrante; un padre mai conosciuto davvero e scoprire, invece, di averlo avuto sempre a un passo da lei; una madre troppo protettiva; l’incontro con suor Cosalida; il silenzio assordante del piccolo Jo; le parole di Mama de Tu lo e infine Ruhig, lo sconosciuto, incontrato per la prima volta ma che ad Anna sembrava di conoscere da una vita. Luoghi bellissimi da scoprire, così poveri e così pieni di vita; paesaggi incantati in cui perdersi ad ascoltare i pensieri più intimi. Il romanzo termina con Il rientro a casa della protagonista con la consapevolezza di aver ritrovato la sua famiglia, il suo mare, ma soprattutto sé stessa.

L’autrice
Margherita Crogliano nasce a Cariati ( Cs) il 11-01-1981. Si laurea in lettere moderne con indirizzo archeologico, con una tesi sul sistema difensivo costiero della Calabria Medievale. Dopo la laurea si trasferisce in Veneto dove si forma come docente di Lettere e Storia, svolgendo la professione. Qui le prime pubblicazioni; nel 2013 esordisce con un racconto onirico “ il Cammello in Orbita”, casa editrice gruppo Albatros. Nello stesso anno partecipa ad un concorso di poesie: una serie di poesie è stata premiata e pubblicata in una raccolta antologica “Viaggi Di Versi Nuovi Poeti Contemporanei”, casa editrice Pagine. Dello stesso anno è un altro riconoscimento poetico che vede pubblicare una sua opera poetica in un’altra antologia “ Squarci di Silenzi” dell’associazione collettivo Acca. Nel 2014 pubblica il saggio sul” Il disturbo oppositivo Provocatorio” nell’edizione Zarlino, uno dei pochi studi di caso in Italia e nello stesso pubblica un saggio sulla rivista culturale “l’Oriolo” con un saggio sulla “Relatività del Concetto tempo” e un’opera poetica sul “Trascorrere del tempo”. Nel 2016, grazie o a causa di quei progetti di cui conosce senso e significato solo la vita, si trasferisce in Calabria, in Cirò Marina, dove svolge la sua professione e ha imparato ad ambientare sogni e desideri, poiché essi non sono del luogo geografico ma appartengono ai luoghi del cuore. Nel 2021 pubblica “Codice Criceto”, romanzo di formazione pubblicato dalla casa editrice Calabria letteraria. Nel settembre dello stesso anno si trasferisce in Veneto continuando la sua professione di docente.

Le migliori librerie per bambini a Torino

“Io credo che le fiabe, quelle vecchie e quelle nuove, possano contribuire a educare la mente. La fiaba è il luogo di tutte le ipotesi: essa ci può dare delle chiavi per entrare nella realtà per strade nuove, può aiutare il bambino a conoscere il mondo”. Così aveva commentato Gianni Rodari, lo scrittore per bambini per antonomasia quando nel 1970 ricevette il Premio Hans Christian Andersen, uno dei più grandi riconoscimenti internazionali nella narrativa per l’infanzia.

 

Rodari grazie alle sue storie e filastrocche ha saputo crescere, divertire, far riflettere, emozionare intere generazioni di bambini. Ma non è l’unico. I piccoli e grandi autori della narrativa per l’infanzia, senza nessuna distinzione hanno da sempre il grande onore di poter, con le loro storie, inseminare sapientemente le giovani menti di domani.

 

Ma come favorire la lettura e l’amore per i libri già dalla tenera età? Sicuramente praticando la lettura ad alta voce e leggendo tanto ai bambini ma anche facendoli frequentare librerie a loro misura. Ecco quali sono le librerie per i bambini a Torino più belle, fornite e attente alle esigenze dei giovani lettori.

 

Libreria Bufò: libreria per giovani menti – Via Monginevro 187/A (Zona Pozzo Strada)

Una casa delle storie, un crocevia di idee, un luogo caldo e luminoso che accoglie i piccoli lettori e i loro genitori, un delizioso family store ma prima di tutto una libreria per giovani menti. La libreria per bambini indipendente Bufò nel quartiere di Pozzo Strada di Torino sa essere tutto questo. Un negozio che vende libri ma anche – e soprattutto – un luogo piacevole da vivere.

 

“Abbiamo i piedi ben piantati nei sogni. Qui ogni singolo libro è frutto di una scelta, accurata e attenta e tiene conto di molti fattori. Bufò predilige le piccole e medie case editrici e le promuove nell’ottica di dare voce a chi merita perché qualità è la parola d’ordine” specifica Marta la proprietaria di questo angolo ricco di luce e profumo di legno in via Monginevro.

Da Bufò si possono trovare libri, giochi, prodotti e accessori dedicati ai bimbi e alle loro mamme ma anche laboratori, corsi e incontri speciali dedicati al mondo della letteratura per l’infanzia. Inoltre c’è un angolo fasciatoio attrezzato, una poltrona allattamento e una piccola zona relax dove gustare una tisana e fermarsi per scambiare quattro chiacchiere.

Curioso il nome Bufò: mescola il nomignolo che Marta aveva dato a suo figlio quando era dentro la pancia (ovvero Ufo, oggetto volante non identificato) a cui si antepone la “B” del binomio Bambini e Books.

Libreria dei ragazzi – Via Stampatori 21 (Zona Centro)

“Un antro luminoso dove non si dimentica la vita, ma si può capirla e viverla meglio”. La libreria dei ragazzi di via Stampatori a Torino dal 1974 apre le porte ai giovani lettori e in questo angolo di fantasia e creatività i bambini sono sempre caldamente invitati a toccare e sfogliare i libri presenti.

Oltre a trovare personaggi immaginari, vicende a volte buffe e talvolta anche strampalate, alla Libreria dei ragazzi si possono anche ascoltare storie raccontate sui cuscini dalle tre entusiaste libraie di via Stampatori, Maria Grazia, Dina e Flavia come anche partecipare a divertenti laboratori: un modo per i bambini di avvicinarsi ai racconti e alle fiabe che più amano leggere e farsi leggere ed anche agli autori e alle autrici che le hanno create.

Libreria Maramay – Via Cercenasco 9 (Zona Mirafiori)

Colorata, raccolta e a misura di bambino. Un posto dove far sviluppare e volare la fantasia. La libreria Maramay per bambini e ragazzi da 0 a 18 anni si trova nel cuore del quartiere di Mirafiori a Torino dal 2011.

“I libri per i bambini sono bellissimi: un insieme di fantasia, colore, curiosità, illustrazioni stupende, poesia”. A dirlo è la libraia Mara Maggiora che da sempre ha come intento quello di trasmettere l’amore per i libri alle nuove generazioni. Ed è anche per inseguire questo sogno che la proprietaria della libreria Maramay nel 2020 aveva dato vita, in pieno lockdown, ad un progetto dal sapore dolcemente nostalgico: vincere la distanza e la solitudine obbligata raccontando dietro ad una cornetta a piccoli lettori le “Favole al telefono” di Gianni Rodari.

Libreria Diorama Kids’ – Via Crevacuore 14 (Zona Parella)

Classici dei libri per bambini come anche storie per giovani lettori creati dagli ultimi autori contemporanei della letteratura per l’infanzia ma anche giochi, balocchi per imparare e divertirsi. Tutto questo si può trovare alla Diorama Kids’. Questa libreria per bambini ha aperto i battenti nel 2008 a Rivoli ma nel 2011 si è poi spostata a Torino nel quartiere Parella.

A chi domanda il perché di un nome così insolito per una libreria, Filomena e Giorgio, i due librai di Diorama Kids’ raccontano che il diorama era uno spettacolo di luce, un’illusione di movimento insomma è stata la giusta definizione per un posto in cui i giochi, i libri e la luce della fantasia fanno entrare i bambini (ma anche gli adulti) in un mondo sfavillante di storie.

Le Altalene Libri e Caffè – Via dei Quartieri 6L (Zona Centro)

Dondolarsi tra scaffali di libri avventurosi ed avvincenti tutti da scoprire,rifugiarsi in panchine volanti (ovviamente in questo posto non possono mancare due belle altalene nelle quali piccoli e grandi lettori possono lasciarsi cullare) o in comode e morbide poltrone dove lasciarsi rapire dalla lettura e infine atterrare nell’angolo prelibatezze al bancone di un bar sempre rifornito di caffè, the e dolci vari.

 Le Altalene è sì una libreria per bambini e ragazzi di Torino specializzata nell’editoria per l’infanzia nella quale si possono trovare libri, manuali e giochi educativi ma anche una caffetteria Family Friendly oltre che un locale completamente baby friendly attrezzato con tutto l’occorrente per scaldare la pappa, allattare o cambiare il pannolini.

“La condivisione e la diffusione di cultura comune sono le formule magiche per rendere la vita più leggera. Alle Altalene tutti possono appassionarsi di storie e fiabe, ascoltare musica, pasticciare, manipolare e colorare, partecipare a laboratori, corsi, degustazioni, fare festa, divertirsi ed intraprendere percorsi fatti di esplorazione e suggestioni” asseriscono le due libraie Bianca e Teresa, creatrici del progetto dal 2017.

Rossella Carluccio

Link:

http://www.libreriabufo.it/

https://www.facebook.com/LibreriadeiragazziTorino/

https://www.libreriamaramay.com/

https://www.libreriadiorama.it/la-libreria

https://www.lealtalene.it/

Per il concorso “Lavori in corto – gli occhiali di Gandhi”, a Torino una maratona di cinema per la “pace” e la “nonviolenza”

“In the name of Peace”

Lunedì 11 e martedì 12 luglio, ore 21,30

Il titolo “In the name of Peace” inquadra subito il contenuto e gli obiettivi dell’evento (per appassionati cinefili, ma non solo) promosso dall’“Associazione Museo Nazionale del Cinema” (AMNC) e dal “Centro Studi Sereno Regis”: due intense consecutive serate di cinema, lunedì 11 e martedì 12 luglio, a Torino, presso “Cascina Roccafranca” e “Arena Monterosa”, per presentare i film e i giovani autori /autrici under 35 che hanno partecipato alla nona edizione del concorso cinematografico nazionale “Lavori in corto – gli occhiali di Gandhi”, dedicato a opere incentrate sulle tematiche della pace e della nonviolenza, selezionate da una giuria di esperti per concorrere alla vincita dei tre premi in palio. La maratona di proiezioni inizia dunque lunedì 11 luglio alle 21.30 nell’ampio cortile della casa di quartiere “Cascina Roccafranca” (Via Rubino 45) con la prima serata di proiezioni dei film in concorso e si conclude martedì 12 luglio alle 21.30 presso il “CineTeatro Monterosa” (Via Brandizzo 65) con il secondo slot di film in concorso e la premiazione finale. Tutte le proiezioni sono a ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili. Il programma delle due serate prevede la proiezione di undici film di cui tre in anteprima nazionale e quattro in anteprima regionale. Sinteticamente, si tratta di pellicole estremamente variegate (pur correndo sempre sul fil rouge prestabilito) che ci ricordano, ad esempio, il potere della fantasia nell’opera di Gianni Rodari (“Sbagliando s’inventa”) o le questioni legate alla tutela dell’ambiente (“Fili di memorie”), così come l’urgenza che sta vivendo il popolo ucraino in seguito all’aggressione russa (“The Border Line”). O ancora, le diverse prospettive di genere (“Con i miei occhi” e “Cromosoma X”), un tenero omaggio alla terza età  (“Ofelia”), lo sport come contesto nel quale le differenze sociali possono essere superate attraverso un confronto leale (“L’Avversario”), così come il mondo della scuola (“Forze”). A chiudere la selezione, come sempre un’ampia proposta dedicata ai temi dell’immigrazione che ci restituiscono l’immagine di un paese dove stanno crescendo ragazzi di seconda generazione tra conflitti e molteplici forme di accoglienza (“Nurradin”“Il custode e il fantasma” e “Inchei”).

“Grazie alla fertile collaborazione con l’AMNC – sottolinea Dario Cambiano, responsabile del progetto ‘gli occhiali di Gandhi’ – il ‘Centro Studi Sereno Regis’ ha potuto proporre a tante e tanti cineasti di riflettere sul tema della nonviolenza. Le opere presentate hanno offerto pensieri nuovi, spesso originali, sulla soluzione dei conflitti. L’educazione alla pace e alla nonviolenza è un tema difficile e il cinema può avere un ruolo molto importante nel diffonderla”.

Tre i premio in palio, assegnati dalla Giuria nella serata di martedì 12 luglio: si va dall’assegnazione di mille Euro, offerti dal “Centro Studi Sereno Regis”, per il “Primo Premio Armando Ceste”, ai 600 Euro da parte dell’“Associazione Museo Nazionale del Cinema” per il “Gran Premio della Giuria” dedicato a Vittorio Arrigoni (attivista pacifista, reporter e scrittore italiano ucciso a Gaza nel 2011; suo il celebre adagio “Restiamo Umani – Stay Human” con cui terminava ogni suo articolo) e ai 600 Euro assegnati dalla “Fondazione Montessori Italia” per il miglior film dedicato ai temi dell’infanzia. Una giuria  composta dai redattori del quotidiano indipendente online “eHabitat” assegnerà, inoltre, una menzione speciale al miglior film che tratta di tematiche ambientali.

“Lavori in corto” quest’anno si arricchisce inoltre di un laboratorio che si terrà presso il “Centro Interculturale” della Città di Torino (Corso Taranto 160), martedì 12 luglio dalle 14.30 alle 18.30“Cineritidoplastica – Il Botox del materiale audiovisivo”, un workshop di cinema condotto da Emanuele Policante. La partecipazione è gratuita su prenotazione, al seguente indirizzo mail: lavorincorto@gmail.com. Inoltre, da quest’anno, il concorso avrà una cadenza biennale. La decima edizione sarà quindi organizzata nel 2024nel corso del 2023 l’“Associazione Museo Nazionale del Cinema” promuoverà invece la quarta edizione del concorso cinematografico nazionale “LiberAzioni festival”.

Per ulteriori info: “Associazione Museo Nazionale del Cinema”, via Montebello 15/D, Torino; tel. 011/8138560 o www.amnc.it o info@amnc.it

g.m.

Nelle foto, alcuni frames da:

–       “Fili di memorie”

–       “The border line”

–       “Forze”