ilTorinese

La Festa della Liberazione dura un mese con il Polo del ‘900

Festa della Liberazione 2022 

Reading, spettacoli, percorsi a piedi, concerti, proiezioni dal 13 aprile al 15 maggio

Si ritorna a festeggiare in presenza l’anniversario della Festa di Liberazione al Polo del ‘900Dal 13 aprile al 15 maggio, gli spazi dei palazzi juvarriani di Via del Carmine e alcuni luoghi cittadini diventano il punto di riferimento per ricordare e condividere storie, insegnamenti e valori di una data fondante della libertà di cui godiamo oggi.

Le iniziative realizzate dal Polo del ‘900 e dagli Enti partner per la Festa di Liberazione 2022 sono sostenute dal Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio regionale del Piemonte. Il programma completo è consultabile sul sito del Polo (www.polodel900.it).

Ritorniamo a festeggiare insieme – dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale, delegato al Comitato Resistenza e Costituzione – dopo due anni in cui un virus “reazionario” ci ha sottratto la libertà di stare insieme, confinandoci nelle dirette streaming, finalmente possiamo incontrarci alla tradizionale fiaccolata, ai momenti commemorativi, ai tanti appuntamenti organizzati per approfondire e riflettere. Riconquistiamo la dimensione partecipativa e comunitaria della Festa della Liberazione. In questi feroci tempi in cui assistiamo al ritorno della guerra in Europa, a rigurgiti razzisti ed antisemiti, al riemergere di gesti, simboli e linguaggi esplicitamente fascisti e nazisti, dobbiamo ricordare a tutti, soprattutto ai più giovani, che il 25 aprile è la Festa di tutti gli italiani. È la Festa di chi 77 anni fa scelse di stare dalla parte giusta della Storia. È la Festa del sangue resistente, sparso da donne e uomini che si sacrificarono per restituire al nostro Paese la dignità perduta a causa degli orrori del nazifascismo. Quel sangue ha bagnato la pianta della nostra democrazia. Una pianta che dobbiamo ogni giorno difendere, custodire ed irrobustire. Per dire, ora e sempre, no al totalitarismo, no alla violenza, no alla guerra. Stando dalla parte di chi Resiste, ieri in Italia, oggi a Kiev.

 

Il programma di iniziative di quest’anno non sarebbe forse così vasto se non fosse che una guerra si sta combattendo in Europa  a 77 anni dai giorni della Liberazione. – spiega Sergio Soave, presidente del Polo del ‘900 –  Le riflessioni molteplici e i rimandi a quell’epoca a un tempo tragica e gloriosa non sono tutti coincidenti, come è giusto che accada là dove la libertà di parola, di pensiero e di associazione politica è ancora praticabile. Ma nel discutere non si dimentichi mai quel limpido concetto che primo Levi ci ha lasciato in eredità quando ha scritto: “In una guerra di liberazione oppresso e oppressore sono chiusi dentro la stessa trappola. Ma la colpa è di chi ha fatto scattare la molla della trappola stessa. Per questo bisogna ammettere le colpe anche di questa parte, ma riportando il tutto ai valori di fondo ispiratori dell’uno e dell’altro”.

PRESENTAZIONI DI LIBRI Le iniziative si aprono il 13 aprile sul tema della memoria e della sua costruzione da parte dell’opinione pubblica con il libro “Nel cantiere della memoria di Filippo Focardi presentato dall’autore insieme a Chiara Colombini e Daniele Pipitone di Istoreto (ore 18). “La liberazione di Torino, invece, è il titolo del volume di Gigi Padovani di cui viene proposta una nuova edizione, aggiornata e completata da fotografie scattate durante le sette giornate insurrezionali, in un incontro che vede partecipare il sindaco di Torino Stefano Lo Russo e Barbara Berruti, vicedirettrice di Istoreto (21 aprile ore 17).

SPETTACOLI Con il cantautore e drammaturgo Gian Piero Alloisio, collaboratore di Giorgio Gaber e Francesco Guccini, va in scena lo spettacolo di teatro canzone “Anima=Memoria”, al centro il legame tra leggi razziali e Resistenza attraverso la vita di tre uomini: Gilberto Salmoni, deportato nel lager di Buchenwald; il partigiano compositore Angelo “Lanfranco” Rossi, autore di Dalle belle città (unica canzone partigiana originale nel testo e nella musica) e il partigiano Giuseppe Merlo, testimone della strage della Benedicta (18 aprile ore 21 prenotazione a urly.it/3n0kp – replica 19 aprile, ore 17.00 – prenotazioni a urly.it/3n0kr). Mentre la Fondazione Donat-Cattin, insieme a Swinging Turin, propone lo spettacolo “Senza sparare un colpo” , storie di vita della resistenza non armata (24 aprile, ore 18).

PERCORSI A PIEDI Si continua con i percorsi a piedi organizzati dal Museo Diffuso della Resistenza alla scoperta di tracce, nomi e testimonianze della lotta antifascista negli spazi cittadini (23-24 aprile, prenotazione a receptionsancelso@polodel900.it), inoltre per coloro che lasceranno un fiore sulle tre lapidi presenti nel cortile di Palazzo San Celso (Corso Valdocco 4/a)  l’accesso al Museo è gratuito (dal 16 al 24 aprile).

INSTALLAZIONE REALTÀ AUMENTATA Un’occasione di riflessione alternativa è data dall’installazione in realtà aumentata “Io odio gli indifferenti” di Saveria Project che, dal 24 aprile al 6 maggio, porta il visitatore nella stanza del partigiano Remo, deportato nel campo di concentramento di Bolzano nel 1945, da dove poter interagire con fotografie, oggetti e ricordi di coloro che, come Remo, hanno lottato per la libertà dal nazifascismo in un parallelo con fatti più attuali dal G8 al tema dell’immigrazione (prenotazione a receptionsancelso@polodel900.it, costo del biglietto 5 euro, ingresso gratuito nella giornata del 25 aprile)

EVENTI PER BAMBINI Sempre al Polo non mancano iniziative per famiglie e bambini, dai 4 agli 8 anni, in compagnia delle storie, libri e giochi di Bombetta Book (23 aprile ore 16, prenotazione a staff_didattica@polodel900.it).

VISITE GUIDATE SPECIALI Gli appuntamenti si concentrano nella giornata del 25 aprile. Al mattino (ore 11) il Centro Studi Piero Gobetti apre le porte di via Fabro 6 per una visita guidata negli spazi in cui Ada e Piero Gobetti hanno vissuto e dove oggi il centro ha sede. Segue la lettura di alcuni brani tratti dal “Diario Partigiano” di Ada presso il Bar “Trentanove”, in Piazza Arbarello (ore 12). Apertura straordinaria anche per il Museo Diffuso della Resistenza e Istoreto che per il 25 aprile propongono una doppia visita guidata a partire dall’allestimento permanente “Torino 1938-1948. Dalle leggi razziali alla Costituzione alla sede dell’Istoreto che mette a disposizione del pubblico una selezione di documenti significativi tratti dal proprio archivio.

CONCERTI Due i concerti in programma. L’uno al Polo dalle ore 17 con “Achtung Banditen!”esito di un progetto triennale di arrangiamento di alcuni canti della Resistenza in chiave rock, organizzato dall’Unione Culturale Franco Antonicelli. L’ altro, dalle 14 alle 00, con OmegaXResistenza, presso lo spazio211 di Via Cigna, con più di 10 esibizioni live, talk, presentazioni e dibattiti in collaborazione con Arci Torino.

PROIEZIONI Tra le proiezioni in programma, doppio appuntamento pomeridiano al Polo con l’opera vincitrice della sezione di concorso “Fare Memoria”, nell’ambito della XXVI edizione del Valsusa Filmfest,  in collaborazione con le sezioni Anpi della Valle di Susa cui segue la proiezione del film “Il partigiano Carlo. Ricordi resistenti di un Maestro del cinema” di Roberto Leggio in collaborazione con il Museo Diffuso della Resistenza. Mentre alle 18.30 l’Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza propone al Cinema Massimo la presentazione e visione del film “Il sole sorge ancora” (1946), realizzato immediatamente dopo la Liberazione su sollecitazione dell’Anpi milanese con la partecipazione di cineasti e intellettuali partigiani.

INIZIATIVE ONLINE Il programma dal vivo si completa con iniziative online. In diretta su Tradi Radio maratona sulla Liberazione dalle 15 alle 23 con la Rete Italiana di Cultura Popolare, l’intervento di alcuni studenti, concerto tematico e staffetta di letture da Una questione privata di Beppe Fenoglio. Con l’Associazione Culturale Twitteratura, invece, social reading sull’app Betwyll a partire dal capolavoro che lo scrittore e poeta antifascista Lauro De Bosis scrisse il giorno prima della sua scomparsa, a soli 30 anni, dopo aver lanciato 400.000 volantini, in cui chiedeva al Re di rinnegare Mussolini. Disponibili anche percorsi multimediali realizzati a partire dagli archivi del Polo nella sezione storie e percorsi dell’hub 9CentRo.

LA MOSTRA Il 25 aprile porta al Polo anche la mostra fotografica “Armenia, terra senza pace a Est dell’alba” aperta presso la Gallerie delle Immagini (Corso Valodocco, 4 A) dal 22 aprile al 15 maggio a cura della Fondazione Donat-Cattin. Accanto alle immagini che documentano la strage armena, di cui ricorre l’anniversario, scene di vita quotidiana, immagini di monasteri, chiese di tradizione architettonica bizantina, antichissimi khachkar e i volti della gente armena che restituiscono la vita di un popolo antichissimo e i luoghi che ne hanno costituito l’identità e la spiritualità.

Gli appuntamenti per la Festa della Liberazione 2022 continuano fino al 6 maggio. Tra gli altri l’Istituto piemontese Antonio Gramsci propone una rivisitazione del pensiero gramsciano in un lavoro scritto da Leonardo Casalino e interpretato da Marco Gobetti (27 aprile); l’Istituto Salvemini presenta il volume L’ultima seduta del Gran consiglio del fascismo di Francesco Pellegrini, cui si aggiungono gli incontri sul tema della giustizia militare di Istoreto e si conclude con il Centro Einstein di Studi Internazionali con un convegno sul tema della lotta al nazifascismo in prospettiva europea a partire da settantasette anni fa fino a oggi.

Per info e prenotazioni www.polodel900.it

Spaccata e furto in corso Vercelli: “Chi difende la sicurezza dei commercianti?”

Una settimana fa un’altra spaccata a 100 metri

Due anni di poco lavoro per COVID e lockdown ora spaccata e furto da GLAMOUR in corso  Vercelli angolo via Lauro Rossi. Una settimana fa altra spaccata a 100m di distanza. Chi difende la sicurezza dei commercianti? Cosa si aspetta a intervenire? Il morto? Il Sindaco guarda da un’altra parte? In Barriera sembra di essere figli di un Dio minore.
Mino Giachino

Focus Covid Piemonte di martedì 12 aprile

Martedì 12 aprile

Situazione epidemiologica

Positivi: 4.064 (di cui 3576 a test antigenico)
Positivi/tamponi: 12,7%
Tamponi: 32.015 (di cui 28.171 test antigenici)
Ricoveri ordinari: 696 (+8 rispetto a ieri)
Ricoveri Terapia Intensiva: 22 (+2 rispetto a ieri)
Decessi: 4

FOCUS SETTIMANALE SULLA SITUAZIONE EPIDEMIOLOGICA E VACCINALE

Da circa un mese i valori del Piemonte sono, insieme alla Valle D’Aosta, tra i più bassi in Italia: con un’incidenza di 490,9 casi ogni 100.000 abitanti (diagnosi settimana 4-10 aprile), a fronte del valore nazionale di 748,6.

L’occupazione dei posti letto ordinari dalla rilevazione odierna è del 10,1% (è il valore più basso d’Italia insieme alla provincia autonoma di Bolzano) e quella delle terapie intensive è al 3,2% (a fronte di un valore nazionale del 4,7%), mentre la positività dei tamponi è 10,6% (tutti questi dati si riferiscono alla rilevazione dell’11 aprile).

SEQUENZIAMENTO ACQUE REFLUE: DOMINANZA DELLA VARIANTE OMICRON BA.2

Dai dati diffusi da Arpa oggi, gli esiti delle analisi di sequenziamento delle acque reflue riferiti ai campioni dell’ultima settimana (prelevati il 4 aprile nei depuratori di Castiglione Torinese, Alessandria, Cuneo e Novara) hanno evidenziato tutti la dominanza della variante Omicron BA.2. Continuano a non essere rilevate mutazioni specifiche appartenenti alla sottovariante BA.3.

Per quanto riguarda la ricombinante XE (Omicron 1+ Omicron 2) è stata individuata in singoli tamponi nasofaringei, ma non è al momento possibile confermare la presenza attraverso le acque reflue.

VACCINAZIONI
L’85,3% dei cittadini piemontesi oltre i 5 anni di età ha concluso il ciclo primario con monodose o doppia dose (il 96,9% di coloro che hanno aderito, ovvero 3,7 milioni su 4,2). La somministrazione di oltre 2,8 milioni di terze dosi pone il Piemonte in testa alla classifica delle Regioni italiane più grandi, come risulta dai dati della Fondazione Gimbe aggiornati all’11 aprile.

Gli immunizzati naturalmente, cioè le persone che non hanno aderito ma hanno avuto il Covid negli ultimi sei mesi, sono 168.000, tra cui 46.000 tra i 5 e gli 11 anni e 39.000 over50.

I non aderenti sono al momento 362.000, tra i quali 113.000 nella fascia tra 5 e gli 11 anni e 106.000 over50.

FOCUS CONTAGI NELLE PROVINCE

In Piemonte nel periodo dal 4 al 10 aprile i casi medi giornalieri dei contagi sono stati 2996.9.

Suddivisi per province: Alessandria 381.9, Asti 173.3, Biella 96.9,Cuneo 285.4, Novara 219.7, Vercelli 101, Vco 112.9, Torino città 528.1, Torino area metropolitana 1015.

In totale, su base regionale, i casi degli ultimi 7 giorni sono stati 20.978 (+902). Questa la suddivisione per province: Alessandria 2673 (-127 rispetto alla settimana precedente), Asti 1213 (+35), Biella 678(+66), Cuneo 1998 (+205), Novara 1538 (-9), Vercelli 707 (+66), Vco 790 (-76), Torino città 3697 (+151), Torino area metropolitana 7105 (+639).

INCIDENZA DEL CONTAGIO NEGLI ADULTI

Nella settimana dal 4 al 10 aprile l’incidenza regionale (ovvero l’incremento settimanale di nuovi casi di Covid per 100.000 abitanti) è di 490.9, in crescita seppur contenuta (+4,5 %) rispetto ai 469.8 della scorsa settimana.

Nella fascia di età 19-24 anni l’incidenza è 350.8(-11,3%).

Nella fascia 25-44 anni l’incidenza è 540.9 ( +0,7%).

Tra i 45 ed i 59 anni si attesta a 485.2 (+8,7%).

Nella fascia 60-69 anni l’incidenza è 431.5 (+11,6%).

Tra i 70-79 anni l’incidenza è 388.1 (+0,9 %).

Nella fascia over80 l’incidenza è 427.6 (+8,8%).

INCIDENZA DEL CONTAGIO NELLE FASCE DI ETÀ SCOLASTICHE

In età scolastica, nel periodo dal 4 al 10 aprile, l’incidenza, ovvero i nuovi casi settimanali su 100 mila per le specifiche fasce di età, è sostanzialmente stazionaria rispetto alla settimana precedente.

Nella fascia 0-2 anni, l’incidenza è di 358.3 (-2,3%).

La fascia di età 3-5 anni registra un’incidenza di 294.5 (-4,7%).

Nella fascia tra i 6 ed 10 anni, l’incidenza è 550.7 (+2,5%).

Nella fascia 11-13 anni, l’incidenza è 559.4 (-4.4 %).

Nella fascia tra i 14 ed i 18 anni, l’incidenza è 375.1 (+0,9%).

 

Camionista muore per malore nell’area di servizio

E’ stato trovato morto nell’area di servizio del Gran Bosco a Salbeltrand, in val di Susa,  dove si era fermato al rientro da un viaggio in Francia. L’azienda per cui lavorava lo attendeva a Cuneo il giorno dopo. Non riuscendo a contattarlo telefonicamente è stata chiamata la polizia stradale  che l’ha trovato privo di vita nella cabina del suo Tir. Il camionista, 52 anni, è morto probabilmente per un malore.

Tracciabilità in agricoltura nella nuova puntata di Parlaconme

La trasmissione  diretta dall’Agrifood e Organic Specialist Simona Riccio

 

Sarà dedicata al tema della “Tracciabilità: numeri per raccontarsi” la puntata di mercoledì 13 aprile prossimo della trasmissione PARLACONME, in onda dalle 18 alle 19, sulla radio web Radiovidanetwork e condotta da Simona Riccio, Agrifood e Organic Specialist, Social Media Marketing del CAAT.
Sarà ospite della trasmissione Ivano Valmori, Ceo di “Image Line” e direttore responsabile di AgroNotizie.
La conduttrice della trasmissione, Simona Riccio, è sempre più consapevole del fatto che l’agricoltore rappresenti uno degli imprenditori più evoluti della nostra economia italiana, anche se, purtroppo la percezione a riguardo di questa figura sia ancora quella di un imprenditore arretrato.
Ivano Valmori, fin da bambino, ha mostrato una certa passione per l’informatica e l’agricoltura, seppur avesse iniziato a fare il pilota acrobatico. Attraverso il recupero e la gestione di quei milioni di dati che il campo agricolo offre, si può monitorare e migliorare l’agricoltura.
Le sue parole sostengono quanto siano fondamentali il valore della conoscenza quale vantaggio competitivo, le opportunità del digitale e la necessità di semplificare il rapporto con i dati quali elementi distintivi dell’innovazione tecnologica per le imprese agricole.
“L’ agricoltore – ha spiegato Ivano Valmori durante il suo intervento avvenuto lo scorso marzo all’Osservatorio Smart Agrifood – è abituato a fare, vedere, analizzare e intervenire. Nel momento in cui il digitale era rappresentato da un computer, in un ufficio, da attivare la sera, era allora vissuto come un elemento intangibile e lontano dalle operazioni quotidiane. Oggi questo atteggiamento è mutato e la disponibilità di dati e conoscenze in tempo reale e a portata di mano è diventata un fattore abilitante nel prendere tante decisioni “.
Nel corso della trasmissione emergerà l’importanza dell’utilizzo del digitale da parte delle aziende agricole per il recupero di dati significativi, allo scopo di migliorarsi e modificarsi. I dati possono essere misurati, certificati, tracciati e visualizzati da attori diversificati, in modo tale da garantire a tutti il valore di quel cibo. È inoltre importante far comprendere dell’agricoltore quali siano i vantaggi derivanti dalla raccolta dei dati dal campo e il ruolo fondamentale assunto dal Quaderno di campagna. L’agricoltore è tenuto, secondo la normativa, a compilarlo, registrando quotidianamente una ricca serie di informazioni sui prodotti, sulla semina, sui trattamenti, sui raccolti e su tanti altri aspetti che riguardano la vita dei campi. Se l’agricoltore, nella compilazione di questo quaderno, riceve un aiuto, ne ricava certamente un vantaggio e possiede una motivazione in più.
Simona Riccio non demorde nel sostenere che, in particolar modo in una fase di cambio generazionale come quella che si sta vivendo nel settore agricolo, sono presenti moltissime opportunità che devono essere colte, al fine di migliorarsi, modificare e crescere, con l’utilizzo corretto del digitale in campo.

Mara Martellotta

La trasmissione sarà trasmessa in diretta alle 18 sul sito www.vidanetwork.it e tramite App Radio Vida Network.
Dal giorno dopo è possibile seguire la trasmissione senza interruzioni sul sito www.parlaconmeofficial.it

Salone del Libro, il grande ritorno Dal 19 al 23 maggio al Lingotto

CUORI SELVAGGI

Salone Internazionale del Libro di Torino 19-23 maggio 2022 | Lingotto Fiere

– Il programma della XXXIV edizione –

 

Con la primavera torna il Salone Internazionale del Libro di Torino dal 19 al 23 maggio 2022 nei Padiglioni 1, 2, 3 e Oval di Lingotto Fiere, oltre che negli spazi del Centro Congressi Lingotto.

 

Il programma della XXXIV edizione del Salone del Libro è stato presentato oggi al Sermig – Arsenale della pace di Torino da: Silvio Viale, Presidente dell’Associazione Torino, la Città del Libro; Giulio Biino, Presidente della Fondazione Circolo dei lettori e Nicola Lagioia, Direttore del Salone Internazionale del Libro di Torino. Sono intervenuti: Alberto Cirio, Presidente della Regione Piemonte; Mimmo Carretta, Assessore allo Sport, Grandi eventi, Turismo e Rapporti con il Consiglio Comunale della Città di Torino; Tiziana D’Amico Head of Partnership Artistico Culturali di Intesa Sanpaolo; Giovanni Quaglia, Presidente della Fondazione CRT e Presidente della Consulta delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte e della Liguria; Laura Opalio, Responsabile Comunicazione e Relazioni Esterne della Fondazione CRT; Alberto Anfossi, Segretario Generale FCS; Arianna Spigolon, Responsabile Missione Sviluppare Competenze dell’Obiettivo Cultura e Dario Gallina, Presidente della Camera di commercio di Torino.

 

Cuori selvaggi è il tema della XXXIV edizione del Salone del Libro, un fil rouge che accompagnerà gli appuntamenti, le conversazioni, gli spettacoli, le letture, i concerti. In questi tempi inquieti, in cui si mescolano turbolenze e speranze, il Salone del Libro invita la sua comunità di lettori e lettrici a correre selvaggiamente verso un orizzonte fatto di sentieri ancora non battuti e di sconfinata libertà, come si evince dal manifesto di quest’anno, curato dall’illustratore e autore italiano Emiliano Ponzi.

Concerto inaugurale in collaborazione con Rai Radio3

Mercoledì 18 maggio 2022 alle ore 20.00, in diretta dall’Auditorium Rai Arturo Toscanini di Torino, si terrà il concerto inaugurale della XXXIV edizione, Selvatico Sacro, Improvvisazioni a tre voci, un evento speciale dal vivo ideato e proposto da Rai Radio3, che coniuga insieme per la prima volta, le parole della poeta Mariangela Gualtieri, la musica del trombettista Paolo Fresu e del pianista Uri Caine. La serata sarà introdotta dallo scrittore Amitav Ghosh.

 

Il Friuli Venezia Giulia è la regione ospite
È il Friuli Venezia Giulia la regione ospite alla XXXIV edizione del Salone del Libro di Torino: scrittori e poeti italiani si confronteranno intorno a temi caratterizzanti della regione e ad autori e artisti di rilievo internazionale che in Friuli Venezia Giulia hanno vissuto stagioni importanti della loro vita.

 

Nuovi spazi in Fiera e in esterna

Dopo il successo dell’edizione di ottobre, il Salone torna con un ulteriore ampliamento degli spazi di 10mila metri quadri, che portano a 110mila i metri quadri complessivi della superficie espositiva, e con alcune importanti novità. Il Salone ha voluto prevedere – in un momento storico complesso – una vera e propria Casa della Pace, spazio dedicato al dialogo, all’incontro, all’informazione sulle iniziative di solidarietà riguardo all’emergenza in Ucraina. Un’altra novità sarà il Bosco degli Scrittori realizzato da Aboca Edizioni: un anfiteatro composto da oltre 1000 alberi, in cui sarà possibile ascoltare presentazioni e dibattiti sui grandi temi ambientali che caratterizzano il nostro tempo. Per l’edizione 2022 sarà ulteriormente arricchita l’offerta dell’area esterna: sono confermati SalTo Live, il palco degli incontri all’aperto, il camper di Ticket To Read, e arriverà il Giardino delle Storie di Chora Media. All’aperto si terrà anche la prima edizione del Calcetto Letterario, torneo di biliardino a scopo benefico organizzato da Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ONLUS in collaborazione con FISCB – Federazione Italiana Sport Calcio Balilla. Altre novità del 2022 saranno uno spazio dedicato alla lettura dei Tarocchi curato da Lo Scarabeo, casa editrice leader del settore, e ancora, in collaborazione con la Federazione Italiana Tennis e per riaffermare il forte legame tra la città e le Nitto ATP Finals, saranno allestiti in Fiera dei campi pratica per adulti e bambini.

 

Il programma di Cuori selvaggi

Il programma completo e dettagliato sarà disponibile sul sito salonelibro.it nelle prossime settimane; il programma dedicato alle scuole da giovedì 14 aprile.

La XXXIV edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino si aprirà giovedì 19 maggio con la lectio inaugurale dello scrittore indiano Amitav Ghosh sui temi dell’ambiente e della sostenibilità, in collaborazione con Neri Pozza. In contemporanea, si terrà un intervento di Maria Falcone, che racconterà agli studenti le battaglie e il lascito morale del fratello Giovanni a 30 anni dal suo assassinio.

 

I grandi ospiti internazionali. Come da tradizione, arriveranno fisicamente al Lingotto ospiti provenienti da tutto il mondo. Tra i tanti: Jennifer Egan; Joe R. Lansdale; Joseph E. Stiglitz; Don Winslow; Benjamín Labatut; Toshikazu Kawaguchi; Mu Ming; Tahar Ben Jelloun; Eshkol Nevo; Camilla Läckberg e Henrik Fexeus; Joël Dicker; Cristina Morales; Antonio Orejudo. Grazie al Premio Mondello Internazionale arriverà a Torino anche Annie Ernaux, in dialogo con il giudice monocratico Lorenzo Tomasin. Inoltre, sono attesi al Lingotto i finalisti del Premio Strega Europeo: Elin Cullhed; Sara Mesa; Megan Nolan; Amélie Nothomb; Mikhail Shishkin. Numerosi anche gli ospiti internazionali al Bookstock, tra i quali Jean-Claude Mourlevat, Keren David, Hilary McKay.

 

Le autrici e gli autori italiani più amati. Da nord a sud, come ogni anno si ritroveranno a Torino moltissime voci nostrane della contemporaneità: narratoripoetifumettistigiornalisti, professionisti della musica, del cinema e dello spettacolo, che approderanno a Torino per incontrare i visitatori della fiera.

Non mancheranno poi i percorsi tematici curati dai consulenti editoriali del Salone, le celebrazioni di importanti anniversari, gli incontri professionali curati da alcune delle associazioni di categoria più rappresentative dell’intera filiera editoriale (AIE, ADEI, ALI, AIB, ANARPE) e il palinsesto di incontri studiato in collaborazione con i tanti partneristituzionifestivalfondazionipremi che sono da anni a fianco del Salone.

 

Il Salone del libro per i giovani lettori

Da quattordici anni, grazie al contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo, il Bookstock è la casa delle scuole, dei bambini e delle loro famiglie, dei giovani e di tutti coloro che amano scoprire e sperimentare. Tornano l’Albero Azzurro di Rai con l’amato Dodò, l’aula studio di Edisu e il BookLab dedicato alla formazione e costruito in collaborazione con la Camera di commercio. Novità di questa XXXIV edizione: la Biblioteca Scolastica; lo spazio del Mur – Ministero dell’Università dedicato al tema Il coraggio di cambiare; gli spazi dell’Università degli Studi di Torino, del Politecnico di Torino e dell’Agenzia Giovani. Numerosi gli incontri e i laboratori dedicati ai giovani e ai docenti.

Al Salone saranno organizzati i momenti conclusivi di progetti e concorsi nazionali e internazionali: da Un libro tante scuole, che ha distribuito agli studenti di tutta Italia 6000 copie del romanzo L’isola di Arturo di Elsa Morante, a Adotta uno scrittore, che terrà al Bookstock l’incontro conclusivo della sua XX edizione. Ma anche l’attesa finale dei Comix Games, la premiazione di Nati per Leggere e del Silent Book Contest, del Premio Strega Ragazze e Ragazzi, del Premio Asimov.

Il programma per le scuole sarà on line dal 14 aprile e a partire dal 22 aprile i docenti e gli intermediari della scuola potranno prenotare gli incontri e i laboratori dedicati alle classi tramite la piattaforma SalTo+.

 

Progetti speciali e novità di Cuori selvaggi

Per il 2022 il Salone presenta una serie di progetti speciali inediti così come nuove aree tematiche: i nuovi spazi Casa della Pace e Bosco degli Scrittori; ma anche il ritorno di SalTo Live; Ticket To Read; Sala Olimpica; Concorso Lingua Madre e ancora Area fumetti; Area Business; Area Self Publishing; Rights Centre; Area Nuovi Editori; Libreria Internazionale.

 

Il Salone Off 2022

Quest’anno il Salone Off compie 18 anni e tocca il traguardo della maturità grazie a un percorso che lo ha visto crescere nel tempo, con il sostegno della Città di Torino. Con un’intuizione che ha poi anticipato un modo di fare cultura diffusa, il Salone Internazionale del Libro di Torino ha saputo aprirsi al dialogo e alla collaborazione con il territorio, un unicum tra le bookfair. Negli anni il Salone Off si è affermato come una grande festa del libro che dal Lingotto si è irradiata in tutta la città di Torino, per coinvolgere poi l’area metropolitana e il territorio regionale.

Il Salone Off 2022 proporrà un’offerta variegata di appuntamenti: incontri con autori, reading, letture, proiezioni cinematografiche, concerti, spettacoli teatrali, laboratori per bambini, mostre, seminari, dibattiti, dj set, workshop. Proposte e progetti raggiungeranno le otto Circoscrizioni torinesi e i diversi Comuni dell’Area Metropolitana, grazie alla collaborazione con numerose realtà: biblioteche, librerie, scuole di ogni ordine e grado, Università, Politecnico, musei, gallerie d’arte, teatri, cinema, case del quartiere, centri di protagonismo giovanile, ex fabbriche, circoli, strade e piazze, botteghe, aziende, centri commerciali, parchi e giardini, carceri con Voltapagina, ospedali e case di riposo con Pagine in corsia e anche cimiteri con il progetto Sedute spiritiche.

 

Informazioni logistiche e disposizioni di sicurezza

Il Salone internazionale del Libro di Torino tornerà nel rispetto dei protocolli sanitari vigenti. L’accesso sarà regolato dalle disposizioni governative aggiornate al momento della visita, tutte le informazioni sono costantemente aggiornate su su www.salonelibro.it/visita.

Biglietteria e ingressi. Da oggi, martedì 12 aprile, sarà possibile acquistare il biglietto nominativo e non cedibile online su salonelibro.it – dove sono disponibili tutte le informazioni dettagliate su biglietteria, accessi, disposizioni di sicurezza. Gli accessi alla Fiera sono quattro: Nizza, Mattè Trucco, Centro Commerciale Lingotto e Stazione FS Lingotto, grazie alla collaborazione con Rete Ferroviaria Italiana.

A tutti gli accessi sarà disponibile una corsia veloce riservata a donne in stato di gravidanza e persone con disabilità, con accompagnatori. Torna la collaborazione con Croce Rossa Italiana, che garantirà il presidio e il servizio di assistenza sociosanitaria in fiera.

Spazi e prenotazioni. L’accesso alle sale è libero. Una parte di posti a sedere sarà destinata alla prenotazione per gli iscritti a SalTo+. Tutte le informazioni saranno disponibili con la messa online del programma su salonelibro.it.

Il Salone è pronto ad accogliere le scolaresche. Le prenotazioni dei biglietti per le scolaresche sono aperte e si effettuano tramite la piattaforma SalTo+; dal 22 aprile i docenti e gli intermediari della scuola potranno prenotare anche gli incontri e i laboratori dedicati alle classi, sempre tramite la piattaforma SalTo+.

 

Accrediti stampa e blog. Le procedure di accreditamento per il Salone 2022 si aprono mercoledì 27 aprile e rimarranno aperte per tutta la durata della manifestazione. Per questioni organizzative l’accreditamento al Salone sarà possibile esclusivamente online, attraverso la piattaforma SalTo+. I giornalisti e i blogger che intendono fare richiesta di accredito dovranno registrarsi su saltopiu.salonelibro.it e seguire le indicazioni specifiche indicate. Chi ha già ottenuto l’accredito a ottobre 2021 può fare richiesta su SalTo+ (accedendo con le stesse credenziali di ottobre) e riceverà l’accredito in automatico. Per maggiori info – e per consultare i requisiti richiesti – è possibile visitare la sezione dedicata agli accrediti stampa che sarà allestita sull’area press del sito www.salonelibro.it

Donna morta assiderata dopo aver scalato la montagna con abiti estivi

La donna , 44 anni, di origini romene, badante a Ivrea, era partita domenica  dal Canavese per  un’escursione sui monti che già aveva affrontato in  in periodo  estivo. E’ stata portata in ospedale.  Indossava abbigliamento leggero e scarpe da trekking, è giunta  in vetta al monte Zerbion ma lungo la discesa è rimasta bloccata sul sentiero coperto di neve. La donna è deceduta in ospedale.

Unc Piemonte plaude al Bando AmbientAzioni Torino 2022 di Iren

Il Comitato Regionale della prima associazione consumeristica italiana sostiene l’iniziativa tesa al rispetto di ambiente ed energie sostenibili.

Il Comitato Territoriale Iren di Torino ha al suo interno anche un membro di Unc Piemonte, delegazione regionale dell’Unione Nazionale Consumatori, dal 1955 a oggi la prima, più antica e autorevole associazione consumeristica italiana da sempre attenta ai diritti dei cittadini, specie in un momento di grave crisi energetica tra caro-carburanti e caro-bollette.

Da qui il sostegno annuale alla nobile iniziativa varata dalla multiutilities company torinese nel quadro delle proprie finalità di realizzazione di iniziative concrete per la sostenibilità ambientalee sociale del territorio, che promuove un bando rivolto ai giovanidi età compresa tra i 18 e i 26 anni, finalizzato a selezionare fino a un massimo di tre progetti inerenti a: risparmio di risorse energetiche e idriche, riduzione della produzione di rifiuti, riduzione della produzione di CO2 e mitigazione e adattamento aicambiamenti climatici”, spiegano i vertici dell’Unione Nazionale Consumatori del Piemonte.

Il bando ha come oggetto la progettazione di strumenti, azioni e attività nei seguenti ambiti: sensibilizzazione ed educazione al risparmio di risorse energetiche, idriche e alla riduzione dellaproduzione di rifiuti (a puro titolo di esempio: campagne informative, strumenti educativi); monitoraggio e valutazione dei consumi energetici, idrici e della produzione di rifiuti a livellodomestico e consigli per una loro ottimizzazione (a puro titolo diesempio: modalità di misurazione dei consumi attuali e proposteper consumi intelligenti).

In particolar modo, verrà posta maggiore attenzione a progettidi circular economy quali miglioramento di performance idriche,ambientali ed energetiche all’interno di piccole comunità, come scuole e associazioni (a puro titolo di esempio: APP o analisi di efficienza energetica con metodi e/o strumenti mirati); riduzione del consumo di risorse energetiche e della produzione di CO2attraverso progetti innovativi di mobilità; proposte dimiglioramento in termini di mitigazione ed adattamento deicambiamenti climatici a cui è esposto il nostro territorio Gli elaborati progettuali proposti per la partecipazione al bando dovranno rispettare alcuni requisiti di massima, tra cui anche innovatività ed originalità della proposta, dimostrazione effettiva dei benefici economici e/o sociali per la collettività, secondo le finalità del bando.

Il progetto deve, a questo scopo, contenere elementiquantitativi ed i criteri utilizzati per calcolarli; ricadute sulterritorio dell’area della Città Metropolitana di Torino; replicabilitàin altri contesti; un costo complessivo di realizzazione del progetto del valore minimo di € 3.000 e del valore massimo di 25.000.

La partecipazione è gratuita e aperta ai soggetti che, come singoli o in gruppo, alla data di pubblicazione del presente bando,abbiano un’età compresa tra i 18 e i 26 anni e siano residenti o studenti nell’area della Città Metropolitana di Torino.

La richiesta di partecipazione, compilata in tutte le sue parti, dovrà essere inviata, entro e non oltre il 10 ottobre 2022, compilando il form online sulla piattaforma dei Comitati Territoriali Iren www.irencollabora.it, previo caricamento di tutto ilmateriale richiesto, seguendo le istruzioni previste.

Stalking alla giovane pallavolista, il persecutore ci ricasca e finisce in carcere

Un uomo di 55 anni, novarese, è stato arrestato ieri pomeriggio a Monza, nei pressi del palasport. Voleva rivedere Alessia Orro, alzatrice della Vero volley Monza. La ragazza era già stata presa di mira dallo stesso soggetto nel 2019 quando lei giocava a Busto Arsizio e per stalking era finito ai domiciliari. Le telecamere di sorveglianza hanno registrato la targa dell’auto del novarese e i carabinieri sono intervenuti.

Ricambi auto contraffatti: la Guardia di Finanza ne sequestra 400 mila, 25 persone denunciate

Vasta operazione della Guardia di Finanza di Torino in tutta Italia: sequestrati oltre 400 mila tra parti di ricambio per auto e accessori recanti marchi di noti brand contraffatti. 25 persone denunciate.

Perquisizioni in varie località tra le province di Torino, Milano, Mantova, Teramo, Roma, Brindisi, Rimini, Trieste, Matera, Reggio Emilia, Bari, Foggia e Potenza.

 

La Guardia di Finanza di Torino ha concluso, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale del capoluogo piemontese, una vasta operazione a contrasto della contraffazione.

Oltre 400.000 articoli tra accessori, parti di ricambio per auto e relativi imballi nonché 92 macchinari industriali sono stati sequestrati dai Finanzieri del Gruppo Pronto Impiego Torino nel corso di numerose perquisizioni effettuate in varie località tra le province di Torino, Milano, Mantova, Teramo, Roma, Brindisi, Rimini, Trieste, Matera, Reggio Emilia, Bari, Foggia e Potenza.

 

I beni cautelati sono componenti di carrozzeria per auto e moto, tra i quali carene, parafanghi, coprimotori, coprisedili e spazzole tergi cristallo, tutti risultati riportare marchi di note case automobilistiche abilmente contraffatti.

 

I ricambi e gli imballi ritenuti, nell’ambito dell’indagine, “non originali” erano prodotti da una vera e propria “industria del tarocco”, al cui interno plotter e stampanti erano in piena produzione: sono stati sequestrati circa 20.000 metri quadrati di carta per stampe in alta definizione, in quanto potenzialmente utilizzabili per la realizzazione di ulteriori illecite produzioni, da destinare anche alla grande distribuzione organizzata.

 

Sono 25 i soggetti ritenuti responsabili, fatta salva la presunzione di innocenza fino a compiuto accertamento delle condotte ascritte, i quali dovranno rispondere innanzi all’Autorità giudiziaria dei reati di produzione e detenzione di prodotti contraffatti, ricettazione e frode in commercio.

Le operazioni, sulla base del quadro accusatorio delineatosi nel corso delle investigazioni, hanno consentito di ricostruire quella che può essere ritenuta, a tutti gli effetti, la filiera produttiva e distributiva, radicata su ampie aree del territorio nazionale.

 

Il “mondo” dei ricambi contraffatti continua, purtroppo, a confermarsi un business fiorente e redditizio in quanto i consumatori sono, sempre più, attratti dai prezzi vantaggiosi praticati (anche sul mercato dell’e-commerce) sottovalutando, tuttavia, i notevoli rischi, in tema di sicurezza stradale, cui si espongono a causa dei carenti standard qualitativi che caratterizzano tali articoli rispetto a quelli originali.

La complessa investigazione svolta dalla Guardia di Finanza rientra nel quadro delle attività effettuate dal Corpo a tutela della concorrenza e del libero mercato nonché a salvaguardia del tessuto produttivo italiano che, alla luce del particolare momento emergenziale, è divenuto più vulnerabile alle fenomenologie illecite e agli interessi criminali.