ilTorinese

Pasqua a Zoom Torino con il cucciolo di bradipo

NATURA E DOLCI SORPRESE ALLA RICERCA DELLE UOVA DI CIOCCOLATO

La Pasqua a Zoom Torino si svolgerà tra natura e dolci sorprese, in un lungo weekend per conoscere i cucciolo di bradipo e partecipare alla ricerca delle uova di cioccolato

Dal 17 al 22 aprile, in occasione della Pasqua, i visitatori del Bioparco ZOOM di Cumiana potranno immergersi in un viaggio tra natura e divertimento: presso l’Oasi delle Farfalle incontrare la nuova coppia di bradipi e conoscere il loro cucciolo nato da pochi giorni e, per il parco, partecipare a giochi di abilità, caccia alle uova e laboratori creativo-educativi.

ZOOM Torino celebra, proprio in questi giorni, una nascita speciale: un cucciolo di bradipo, venuto alla luce all’interno dell’Oasi delle Farfalle, l’exhibit inaugurato nel 2024 come simbolo dell’impegno verso la tutela della biodiversità e dell’ambiente. La nascita di un piccolo di bradipo in un bioparco italiano è un evento raro e significativo: attualmente sono soltanto sei gli esemplari presenti in tutta Italia (con il cucciolo si sale a sette), e ZOOM è l’unico parco ad aver accolto una nascita, ulteriore testimonianza della qualità delle cure e del benessere garantiti agli animali ospitati.

Grazie a un ambiente progettato per rispecchiare il loro habitat naturale e a un attento lavoro etologico e veterinario, la coppia di bradipi – arrivata a marzo dal parco Natura Viva – ha dato vita a una nuova famiglia. I visitatori avranno così la rara opportunità di osservare da vicino la madre con il suo cucciolo, appeso al suo ventre, nei primi mesi di vita

Per i più piccoli sono state inoltre pensate attività ludico-educative organizzate in collaborazione con Kinder Ferrero e pensate per avvicinare i più piccoli al mondo della natura attraverso gioco e scoperta. Un percorso in tre fasi – gioco di abilità, caccia alle uova e laboratori – condurranno i bambini a conoscere l’importanza delle uova per molte specie animali, imparando in modo divertente come si mimetizzano, si proteggono e si sviluppano. Ad accompagnarli in questa missione un ospite d’eccezione, l’iconica mascotte Coniglio Pasquale Kinder, pronta a regalare sorprese e coinvolgere tutti con la sua energia contagiosa.

Le iniziative si svolgeranno ogni giorno dalle 11.00 alle 18.30:

·        GIOCO DI ABILITÀ E MOVIMENTO (durata: 30 min)
Otto turni giornalieri (h 11.00 / 11.40 / 13.50 / 14.30 / 15.10 / 15.50 / 16.30 / 17.10) durante i quali i partecipanti dovranno superare una serie di prove dinamiche e divertenti. Solo chi completerà con successo questo primo step potrà accedere alla fase successiva.

·        CACCIA ALLE UOVA (durata: 30 min)
Un’avventura educativa attraverso cui i bambini scopriranno come le uova proteggono la vita, i diversi modi in cui gli animali le nascondono dai predatori e le straordinarie varietà di forme e colori che possono assumere. Otto turni giornalieri (h 11.40 / 12.20 / 14.30 / 15.10 / 15.50 / 16.30 / 17.10 / 17.50).

·        LABORATORI (dalle 15.30 alle 17.30)
Presso Lalao Kely, due proposte per stimolare fantasia e conoscenza

o   Lab Creativo – Decora il tuo uovo: Con materiali naturali e colorati, i piccoli artisti realizzeranno il proprio ciondolo pasquale personalizzato.

o   Lab Educativo – “Uova straordinarie: rifugio di vita o preda di caccia?”
Due turni da 40 minuti (alle 15.00 e alle 15.50, max 20 bambini per turno su prenotazione) con i keeper di ZOOM, per scoprire i segreti della riproduzione nel mondo animale, l’importanza della protezione delle uova e i pericoli che le minacciano.

🎟 Orari di apertura del parco: 10.00 – 19.00

Mara Martellotta

“Premio Lattes Grinzane”. Fra i cinque scrittori finalisti un solo italiano

“Premio Speciale” alla scrittrice etiope Maaza Menghiste

Monforte d’Alba (Cuneo)

Sono stati annunciati nei giorni scorsi i cinque scrittori finalisti della XV edizione del “Premio Lattes Grinzane 2025”, il riconoscimento intitolato a Mario Lattes (Torino, 1923 – 2001), grande pittore scrittore ed editore – fra i più raffinati intellettuali del nostro Novecento – organizzato dalla “Fondazione Bottari Lattes” di Monforte d’Alba, rivolto ad autori italiani e stranieri e dedicato ai migliori libri di Narrativa pubblicati nell’ultimo anno. I “magnifici cinque” selezionati da un’attenta “Giuria Tecnica”, presieduta dalla scrittrice e giornalista, Loredana Lipperini, si contenderanno il podio più alto sabato 11 ottobre al “Teatro Sociale G. Busca” di Alba.

I loro nomi: il francese Mathieu Belezi con “Attaccare la terra e il sole” (Gramma Feltrinelli, traduzione di Maria Baiocchi), Jenny Erpenbeck, scrittrice tedesca, con “Kairos” (Sellerio, traduzione di Ada Vigliani), l’irlandese Paul Lynch con “Il canto del profeta” (66thand2nd, traduzione di Riccardo Duranti), Alia Trabucco Zeráncilena, con “Pulita” (Sur, traduzione di Gina Maneri) e l’italiano (fiorentino; dopo Paolo Volponi, il secondo autore ad aver vinto, nel 2006 e nel 2019, per due volte lo “Strega”) Sandro Veronesi con “Settembre nero” (La nave di Teseo).

Il “Premio Speciale Lattes Grinzane”, attribuito in ogni edizione a un’autrice o a un autore internazionale di fama riconosciuta a livello mondiale, che nel corso del tempo abbia ricevuto un condiviso apprezzamento di critica e di pubblico, è invece stato conferito quest’anno all’autrice etiope di Addis Abeba, Maaza Menghiste, oggi residente a New York e già vincitrice nel 2021 del “Premio Gregor von Rezzoni” di Firenze, con “Il re ombra”, opera in cui la scrittrice parla delle donne etiopi che si ribellarono a Mussolini.

Selezionati, dunque, i cinque finalisti, ora andrà ai 400 studenti e studentesse che fanno parte delle “Giurie Scolastiche” il compito di leggere le opere in finale e individuare quella vincitrice di quest’anno. Le ragazze e i ragazzi coinvolti provengono da tutta Italia, dalla provincia di Cuneo, passando per Teramo e Campobasso: in totale sono 25 gli Istituti Superiori coinvolti, tra questi per la prima volta il “Colegio Italiano Antonio Raimondi” di Lima, in Perù.

Il prossimo appuntamento con il “Premio” è fissato, come detto, per sabato 11 ottobre: nella mattinata gli studenti saranno protagonisti dell’incontro con i cinque finalisti al “Castello di Grinzane Cavour”, durante il quale potranno dialogare con gli scrittori e porre loro delle domande.

Al pomeriggio, al “Teatro Sociale Busca” di Alba, Maaza Mengiste terrà una lectio magistralis su un tema a propria scelta e sarà insignita del “Premio Speciale”, dopodiché verrà scoperto il nome del vincitore o della vincitrice della XV edizione del “Premio”. L’appuntamento sarà trasmesso in diretta streaming sul sito e sui canali social della “Fondazione Bottari Lattes”.

Ad entrare nella rosa dei “finalisti” sono stati libri scelti per il loro “andare in controtendenza – spiega la presidente di Giuria Loredana Lipperini –  rispetto al filone sempre più ossessivo dell’autonarrazione, e che grazie alla letteratura riportano la memoria, la Storia (anche trasfigurata nel futuro) e le questioni sociali all’attenzione di tutti. Una cinquina preziosa e importante, che dimostra come le possibilità della scrittura siano ancora infinite e non solo limitate al rispecchiamento del sé”.

In conclusione ricordiamo che anche nel 2025 prosegue la collaborazione fra il “Premio” e la rassegna “Cervo in Blu d’inchiostro”. Così per domenica 12 ottobre, proprio all’indomani della cerimonia finale, si terrà il consueto appuntamento al “Castello dei Clavesana” a Cervo Ligure (Imperia) con uno dei finalisti. L’evento sarà condotto da Walter Scavello, docente di Inglese del “Liceo Cassini” di Sanremo. È prevista inoltre la partecipazione di alcuni degli studenti dello stesso Liceo, fra gli Istituti che compongono la “Giuria Scolastica”, che cureranno anche gli intermezzi musicali.

Per info: “Fondazione Bottari Lattes”, via G. Marconi 16, Monforte d’Alba (Cuneo); tel. 0173/789282 o www.fondazionebottarilattes.it

Gianni Milani

Nelle foto: I cinque libri finalisti e Maaza Mengiste; Mario Lattes

Castelli Aperti: un traguardo di 30 anni tra storia e cultura

A Pasqua e Pasquetta, come da tradizione, riparte la rassegna che propone un viaggio in Piemonte tra bellezza, cultura e meraviglia

Nel cuore della primavera, tra le colline e i borghi, torna puntuale l’appuntamento con Castelli Aperti, la rassegna che nel 2025 celebra trent’anni di apertura, conoscenza e valorizzazione del patrimonio artistico e culturale del Piemonte.

Era il 1995 quando, con il sostegno della Regione Piemonte, prendeva vita un progetto ambizioso: restituire vitalità alle dimore storiche del territorio e renderle accessibili al grande pubblico. Da allora, edizione dopo edizione, il circuito si è trasformato in un vero e proprio viaggio collettivo nella memoria architettonica e culturale della regione, contribuendo in modo concreto alla salvaguardia e alla riscoperta di un patrimonio che oggi si conferma tra i più ricchi e articolati del panorama nazionale.

Quest’anno saranno oltre ottanta i luoghi che apriranno le loro porte: castelli medievali e manieri rinascimentali, giardini storici e ville aristocratiche, musei, borghi fortificati e residenze nobiliari disseminati in ogni angolo del Piemonte. Luoghi che non sono semplici contenitori di storia, ma organismi vivi, pronti a raccontarsi attraverso l’arte, la memoria, le architetture e le suggestioni paesaggistiche. Dimore reali, panorami incantati, sale affrescate, archivi preziosi: ogni visita è un’occasione di scoperta, conoscenza e meraviglia.

Il calendario della trentesima edizione prenderà il via domenica 20 aprile, come da tradizione proprio nel fine settimana di Pasqua e Pasquetta, per proseguire ogni domenica fino al 2 novembre. Una programmazione pensata per accogliere un pubblico ampio e variegato, dai turisti di passaggio agli appassionati di storia e architettura, dalle famiglie in cerca di esperienze culturali coinvolgenti fino a chi cerca atmosfere intime e suggestive per un fine settimana diverso dal solito.

A rendere l’offerta ancora più completa, la possibilità di soggiornare all’interno delle dimore storiche aderenti al circuito: hotel di charme, camere d’epoca, ville eleganti o appartamenti situati in borghi pittoreschi, per vivere un’esperienza immersiva che unisce ospitalità e bellezza.

Ma la trentesima edizione porta con sé anche importanti novità, a partire dal restyling completo del sito ufficiale www.castelliaperti.it, affidato alla matita contemporanea e raffinata della graphic designer e illustratrice Alice Lotti. Il nuovo portale si presenta con un design pulito e moderno, una navigazione intuitiva e un impianto visivo fortemente evocativo: fotografie in alta risoluzione, colori vivaci, una tipografia elegante e una struttura che guida l’utente in modo naturale alla scoperta del circuito. Non solo una vetrina, ma un vero archivio digitale del patrimonio piemontese, con approfondimenti, percorsi e strumenti per esplorare in autonomia un mosaico culturale di straordinario valore.

A coronare l’edizione celebrativa, un fitto programma di eventi speciali distribuiti su tutto il territorio regionale: incontri con autori, conferenze, concerti, spettacoli e iniziative tematiche che animeranno i luoghi coinvolti, rendendoli ancora più accessibili, partecipati e capaci di dialogare con il presente. Un modo per far vivere la cultura in forma attiva, non come reliquia ma come esperienza da condividere.

Trent’anni dopo la sua nascita, Castelli Aperti si conferma non solo un progetto di promozione culturale e turistica, ma un autentico strumento di cittadinanza, capace di educare alla bellezza, di creare connessioni tra passato e presente e di offrire a ogni visitatore l’occasione di sentirsi parte di una storia più grande.

Castelli Aperti, da trent’anni non si limita solo a proporre le visite alle dimore storiche – commenta Elisa Bogliotti neopresidente dell’Associazione Amici di Castelli Apertima invita anche a riflettere sul valore della conservazione e sulla necessità di tutelare questi luoghi così significativi per la storia piemontese. In un periodo in cui la riscoperta delle tradizioni locali è più importante che mai, Castelli Aperti, attraverso il suo programma ricco e variegato, continua a suscitare interesse e a promuovere la bellezza di una regione che è un autentico scrigno di tesori storici. Festeggiare il trentesimo anniversario di questa rassegna significa celebrare non solo il passato, ma anche guardare al futuro, incoraggiando nuove generazioni a scoprire e valorizzare il patrimonio culturale che ci circonda.”

Di seguito l’elenco delle aperture per il fine settimana di Pasqua e Pasquetta, organizzate per province, con costi e orari:

PROVINCIA DI ALESSANDRIA

Acqui Terme – Villa Ottolenghi: aperta a Pasqua e Pasquetta con visita guidata e degustazione alle 14.30; ingresso intero 15€, gratuito per i minori di 12 anni. 

Acqui Terme – Castello dei Paleologi – Civico Museo Archeologico: aperto a Pasqua e Pasquetta dalle 10.00 alle 19.00 con visite libere. Ingresso: intero 4€, ridotto 2€.

Alfiano Natta – Tenuta del castello di Razzano: aperto a Pasqua e Pasquetta dalle 15.00 alle 17.00. Visita libera al Museo Artevino e alle cantine di invecchiamento: 5 €, visita libera al Museo Artevino e alle cantine di invecchiamento + degustazione di 3 vini: 15 €

Giarole – Castello Sannazzaro: aperto a Pasquetta con due turni di visita: alle 11.30 e alle 15.30; ingresso intero 15 €; ridotto (ragazzi tra i 12 e i 18 anni) 5 €, gratuito per bambini fino a 12 anni accompagnati dai genitori.

Rivalta Bormida – Fondazione Elisabeth de Rothschild – Palazzo Lignana: A Pasqua e Pasquetta visite guidate solo su prenotazione dalle 10 alle 19. Si consiglia di prenotare la visita almeno con un giorno di preavviso. Info e prenotazioni: tel. 345 8566039. Ingresso: intero 10€.

Trisobbio – Salita alla Torre del castello: a Pasqua e Pasquetta su prenotazione al 345 6044090. Ingresso 2 €

PROVINCIA DI ASTI

Castelnuovo Calcea – Area del Castello di Castelnuovo Calcea: visite libere a ingresso gratuito sia a Pasqua che Pasquetta dalle 10 alle 17.

Nizza Monferrato – Gipsoteca Formica: aperta a Pasquetta con visite guidate alle 11.30 e 16.30. Ingresso intero 7 eruo. Per informazioni e prenotazioni: 0141 441565, 379 1354571;  iat@comune.nizza.at.it.

Costigliole d’Asti – castello: aperto a Pasqua e Pasquetta dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30. IIngresso intero: 5€, ingresso gratuito per bambini di età inferiore ai 12 anni.

PROVINCIA DI BIELLA

Biella – Palazzo Gromo Losa: Pasqua e Pasquetta aperto in occasione della mostra “Steve McCurry. Uplands&Icons” (Palazzo Gromo Losa + Palazzo Ferrero), orario 10.00 – 19.00. Biglietteria presso Palazzo Gromo Losa con biglietto unico d’ingresso per le due sedi espositive: intero: 13,00€, ridotto: 10,00€

Candelo – Ricetto di Candelo: accesso libero tutti i giorni. Per visite guidate contattare: Tel. 015 2536728; ufficiocultura@comunedicandelo.it

Magnano – Collezione Enrico a Villa Flecchia: aperta a Pasqua e Pasquetta dalle ore 14.30 alle ore 18.30. La visita della villa è guidata. Prenotazione consigliata. Tel: 0125 778100; faiflecchia@fondoambiente.it Ingresso: Intero: 8 euro, ridotto (6-18 anni): 6 euro, iscritti FAI: 4 euro.

PROVINCIA DI CUNEO

Alba – Museo Diocesano di Alba: Aperto a Pasqua e Pasquetta dalle 14.30 alle 18.30. Informazioni e prenotazioni: 345 7642123; mudialba14@gmail.com. Ingresso: intero 5€; ridotto 2,5€.

Barolo – Castello Falletti di Barolo e WIMU Wine Museum: Aperto a Pasqua e Pasquetta dalle 10.30 alle 19.00. Informazioni e prenotazioni: 0173 386697; info@wimubarolo.it; prenotazioni@wimubarolo.it Ingresso: Intero 9€; ridotto 7€. 

Bra – Museo Civico di Storia Naturale Craveri: Aperto solo a Pasquetta dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30; info 0172 412010, turismo@comune.bra.cn.it Ingresso: Singolo Museo 5€; Musei Civici Bra 10€.

Bra – Museo Civico di Palazzo Traversa: Aperto solo a Pasquetta dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30; info 0172 423880, turismo@comune.bra.cn.it. Ingresso: Singolo Museo 5€; Musei Civici Bra 10€.

Bra – Museo del Giocattolo Aperto solo e Pasquetta dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30; ingresso: singolo Museo 5€; Musei Civici Bra 10€.

Bra – Pollenzo Banca del Vino: Aperta a Pasquetta 10.00 alle 14.00. Per informazioni: 0172 458416  info@agenziadipollenzo.com

Caraglio – Il Filatoio: Aperto a Pasqua e Pasquetta con orario 10.30 – 12.00 – 15.00 – 16.30 e 18.00. Ingresso: Intero 9€; ridotto 6€. 

Cherasco – Palazzo Salmatoris: Pasqua e Pasquetta dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30. Per Ingresso gratuito.

Dronero – Museo Civico Luigi Mallé: Aperto solo a Pasqua dalle 15.00 alle 19.00 (ultimo ingresso ore 18.30); info Tel. 0171 908704 oppure Tel. 347 8878051; museo.malle@comune.dronero.cn.it. Ingresso gratuito.

Fossano – Castello dei Principi D’Acaja: Aperto a Pasqua e Pasquetta dalle 10.00 alle 13,00 e dalle 14.00 alle 18.00 con visite guidate Ingresso: Intero 6€; ridotto 3€.

Govone – Castello Reale: Aperto a Pasquetta dalle 10.00 alle 12:30 e dalle 15:00 alle 18.00 (ultimo ingresso ore 17.30). Info Tel. 0173/58103 oppure tel. 371 4918587; info@castellorealedigovone.it. Ingresso: Intero 7€; ridotto 5€.

Magliano Alfieri – Museo dei soffitti in gesso e Teatro del Paesaggio nel Castello degli Alfieri di Magliano: Aperto a Pasqua e Pasquetta con orario 10.30-18.30 (ultimo ingresso 17.30). Biglietto intero: € 5 per un singolo museo; € 7 per entrambi i musei.

Manta – Castello della Manta: Aperto a Pasqua e Pasquetta con orario 10.00-18.00. Ingresso al castello: iscritti FAI €0,00; Intero € 11,00; ridotto (6-18 anni) € 4,00

Ingresso con visita guidata: iscritti FAI €4,00; Intero € 15,00; ridotto (6-18 anni) 

Pamparato – Borgo Antico e Castello: a Pasquetta visite guidate alle ore 10.30 e 15.30. Intero 8€; ridotto 5€.

Mombasiglio – Museo Gnerale Bonaparte nel castello: aperto a Pasqua e Pasquetta dalle 10 alle 18. Ingresso 8€; ridotto 6€.

Priero – visita guidata al borgo e alla torre medievale: visite guidate a Pasqua e Pasquetta dalle 10.00 alle 18.00. Prenotazioni su www.castelliaperti.it

Roddi – castello: aperto a Pasqua e Pasquetta dalle 10.30 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 18.30. Partenze visite ogni ora: 10.30, 11.30, 12.30, 14.30, 15.30, 16.30, 17.30. Ingresso intero 6€.

Saluzzo – Casa Cavassa: Aperta a Pasqua e Pasquetta con orario 10.00-13.00 e 14.00-19.00. Ingresso: intero 6€; ridotto 3,5€. 

Saluzzo – Casa Natale di Silvio Pellico: Aperta a Pasqua e Pasquetta dalle 14:00 alle 19:00.

Ingresso: intero 3,5€; ridotto 2,5€. 

Saluzzo – La Castiglia: Aperta a Pasqua e Pasquetta orario 10.00-13.00 e 14.00-19.00. Ingresso: intero 8€; ridotto 6€. 

Saluzzo – Torre Civica e Pinacoteca Olivero: Aperta a Pasqua e Pasquetta con orario 10.00-13.00 e 14.00-19.00. Ingresso: intero 3,5€; ridotto 2,5€.

Saluzzo – Villa Belvedere: aperta a Pasquetta dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 19.00. Intero 5 €; ridotto 3€

Savigliano – Palazzo Muratori Cravetta: aperto solo a Pasqua dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.30. Ingresso intero 3€

Savigliano – Museo Civico A. Olmo e Gipsoteca D. Calandra: aperto a Pasquetta con orario 10.00-13.00 e 15.00-18.30. Ingresso: intero 5€; ridotto 3€.

Serralunga d’Alba – Castello di Serralunga d’Alba: Aperto a Pasqua e Pasquetta con visite guidate alle ore 10.30; 11.15; 12.00; 12.45; 14.30; 15.15; 16.00; 16.45; 17.30. Informazioni e prenotazioni: 0173 613358; info@castellodiserralunga.it; Ingresso: intero 6€; ridotto 3€.

PROVINCIA DI NOVARA

Oleggio Castello – Castello dal Pozzo: Aperto a Pasqua e Pasquetta con visite guidate su prenotazione alle 10.00 di mattina. Ingresso 15€; Per informazioni e prenotazioni: Tel: 0322 53713, 335 6121362, contact@castellodalpozzo.com

Vinzaglio – Castello di Vinzaglio: Aperto a Pasqua e Pasquetta solo su prenotazione contattando il numero 346 7621774 

PROVINCIA DI TORINO

Arignano – Castello Quattro Torri: aperto a Pasquetta con visite alle 11 e alle 15.00 e possibilità di ordinare un cesto pic nic. Ingresso intero € 10, ridotto €8

Caravino – Castello e Parco di Masino: Aperto a Pasqua e Pasquetta con orario 10.00-18.00 (ultimo ingresso ore 17.00). Ingresso castello e parco: iscritti FAI*: ingresso gratuito, intero: € 15, ridotto (6-18 anni): € 8

Pralormo – Castello di Pralormo: Aperto a Pasqua e Pasquetta dalle 10.00 alle 18.00. Ingresso: intero 9€; ridotto 8€

San Secondo di Pinerolo – castello di Miradolo: Aperto a Pasqua e Pasquetta con orario 10.00-18.30. Ingresso solo su prenotazione: Tel. 0121/502761 prenotazioni@fondazionecosso.it Ingresso Solo Parco: Intero 6€; Parco + Mostra: Intero 15€.

“Le sette ultime parole di Cristo” di Haydn: all’Auditorium Rai di Torino, il concerto di Pasqua

In prima serata con Ottavio Dantone e la voce di Mario Campa per “Le sette ultime parole di Cristo” di Haydn.

Si ispira a quelle che per la tradizione cristiana sono state le ultime parole di Gesù Cristo  morente, il brano di Haydn, che l’OSN Rai propone per il suo tradizionale concerto di Pasqua in data unica e fuori abbonamento. La serata, in programma all’Auditorium Rai, verrà trasmessa in diretta su Radio 3 e in prima serata alle 21.15 su RAI 5. Sul podio sale Ottavio Dantone, uno dei più apprezzati interpreti di musica antica e non solo. Nato come clavicembalista, è poi salito sui podi più prestigiosi del mondo, dalla Scala al Festival di Salisburgo, passando per il Proms di Londra, è uno dei direttori dell’Orchestra RAI, che lo ospita regolarmente.

La straordinaria partitura, considerata dallo stesso Hayd uno dei suoi lavori migliori, fu commissionata dal canonico della Cattedrale di Cadice e fu eseguita per la prima volta in occasione del Venerdì Santo del 1786. Si compone di 9 brani: un’introduzione maestosa, 7 sonate che si ispirano alle ultime frasi pronunciate da Cristo sulla Croce e che avrebbero dovuto alternarsi alle parole del celebrante durante la liturgia, e Il terremoto conclusivo, che segna simbolicamente la fine del calvario di Gesù, il momento che accompagna la sua morte, secondo le parole del Vangelo di Matteo. Alla versione orchestrale originale, eseguita dalla compagine Rai e da Dantone, Haydn ne fece seguire poi altre tre: una per quartetto d’archi, una per tastiera sola e una in forma di oratorio per soli, coro e orchestra. Nell’esecuzione del Concerto di Pasqua della Rai trova spazio anche la voce fuori campo di Mario Acampa che, prima delle varie sezioni di lavoro di Haydn, declama le sette frasi ritenute dai Vangeli le ultime sette parole di Gesù Cristo dette e pronunciate da Gesù Cristo prima di spirare sulla Croce.

Già protagonista del Concerto di Natale, ha iniziato la sua carriera come primo attore al Teatro Stabile Privato di Torino. Dopo numerosi ruoli in film e serie televisive internazionali, ha continuato la sua formazione e tra l’Italia e Lo Angeles. Nel 2015 ha debuttato alla regia lirica al Carignano di Torino con “Il Piccolo Principe”, e ha scritto e diretto concerti in tutta Italia, dal Teatro Regio di Torino al Massimo di Palermo. Tra questi “il processo a Nureyev”, “La vestale di Elicona”, “Donne alla guerra di Troia” presso il Teatro Antico di Taormina. Dal 2021 ha iniziato la collaborazione con il Teatro alla Scala,,dove recentemente ha curato la regia del “Cappello di Paglia di Firenze” di Nino Rota.

Biglietti per il Concerto di Pasqua: presso la biglietteria dell’Auditorium Toscanini e sul sito dell’OSN Rai

Info: 011 8104653

Mara Martellotta

FdI, Chiusura Sportelli Bancari: approvato l’Odg per tutelare piccoli comuni

Più del 75% dei Comuni montani è rimasto scoperto, non si può chiedere ad anziani e fragili di ricorrere all’home banking come unica alternativa”

Voto favorevole all’Odg, a prima firma Roberto Ravello, contro la desertificazione bancaria e per la tutela dei piccoli Comuni, in particolare quelli montani. Il documento impegna la Giunta ad intensificare le interlocuzioni con gli istituti di credito, già in corso, per scongiurare ulteriori chiusure e calmierare gli effetti negativi che queste hanno su utenti fragili ed imprese.

Quella della continua chiusura di filiali e sportelli bancari fisici, ormai, è una vera e propria emergenza: oltre un milione di piemontesi vive in Comuni desertificati o a rischio di desertificazione bancaria. Tutto ciò avviene a fronte di utili operativi record da parte degli istituti di credito. La presenza dei servizi, soprattutto in montagna e nelle piccole realtà comunali, è elemento imprescindibile nella lotta a spopolamento e degrado, nonché fattore che favorisce legalità e sicurezza”. Ad affermarlo il primo firmatario Roberto Ravello, vice Capogruppo di Fratelli d’Italia.

Le dinamiche di razionalizzazione e riduzione dei costi in seno al mondo bancario – continua Ravello sono incomprensibili e ingiustificate: che gli istituti di credito pensino solo agli utili può far felici gli azionisti, ma è una scelta che indebolisce l’economia reale e la società. Le banche siano fattore di crescita e stabilità, non solo a livello economico ma anche sociale”.

Su sportelli e filiali – chiude Carlo Riva Vercellotti, Capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio Regionale – serve confronto, dialogo e condivisione dei processi decisionali. Un arretramento unilaterale non è accettabile. In Piemonte, territori e Comunità sono sempre stati un valore aggiunto per gli istituti di credito, ma deve valere anche il contrario: crescita, benessere e occupazione sono obiettivi giocoforza comuni, spero che anche il mondo finanziario lo comprenda. Di sola finanza si muore”.

Allagamenti, Cia Piemonte: serve manutenzione starordinaria

«Stiamo ricevendo allarmi e segnalazioni da molte aziende agricole in diverse zone del Piemonte, per gli ingenti danni che le loro coltivazioni stanno subendo a causa delle abbondanti precipitazioni e delle esondazioni dei corsi d’acqua che hanno devastato i campi appena seminati e compromesso le fasi vegetative nel momento più delicato della stagione. Ringraziamo la Protezione civile, la Regione Piemonte, i sindaci e i volontari che stanno facendo tutto il possibile per monitorare e affrontare l’emergenza. Purtroppo, l’agricoltura paga un prezzo altissimo per questi eventi calamitosi, che ormai sono diventati la regola e non più l’eccezione, richiedendo non solo aiuti economici, ma anche e soprattutto risposte strutturali di prevenzione non più procrastinabili».

Così il presidente regionale di Cia Agricoltori italiani del Piemonte, Gabriele Carenini, sui gravi eventi metereologici in corso in queste ore in Piemonte.

«Serve un’opera costante e organizzata di manutenzione straordinaria dell’ambiente – continua Carenini -, gli agricoltori sono pronti a fare la loro parte, vivendo e lavorando direttamente sul territorio. Il loro ruolo è fondamentale nella salvaguardia delle aree interne, dalla pulizia dei fiumi, al presidio della montagna. Senza un forte sostegno all’agricoltura, il territorio rischia l’abbandono e la deriva ambientale. Occorre che gli agricoltori vengano posti al centro di un piano nazionale di cura del territorio».

In via Gaidano a Torino Postamat di ultima generazione

 

Più semplici e veloci le operazioni di prelievo, ricariche telefoniche e Postepay

 

Presso l’Ufficio Postale Torino 63 in Via Gaidano 12 è stato installato un ATM Postamat di ultima generazione a disposizione dei cittadini.

L’ATM Postamat è dotato di monitor digitale ad elevata luminosità e dispensatore innovativo, con moderni dispositivi di sicurezza, tra cui un sistema di macchiatura delle banconote e una soluzione anti-skimming capace di prevenire la clonazione delle carte di credito. L’ATM Postamat è inoltre dotato di un lettore barcode per rendere più semplice il pagamento dei bollettini prestampati tramite QR code.

Disponibile tutti i giorni della settimana e in funzione 24 ore su 24, l’ATM Postamat consente di effettuare operazioni di prelievo di denaro contante, interrogazioni su saldo e lista movimenti, ricariche telefoniche e di carte Postepay, oltre al pagamento delle principali utenze.

Il nuovo Postamat di ultima generazione può essere utilizzato dai correntisti BancoPosta titolari di carta Postamat-Maestro e dai titolari di carte di credito dei maggiori circuiti internazionali, oltre che dai possessori di carte Postepay.

Poste italiane ricorda che è possibile utilizzare i principali prodotti e servizi offerti da Poste Italiane anche in modalità digitale. Oltre alle classiche operazioni bancarie, come Bonifici e Postagiro, tramite gli strumenti digitali di Poste Italiane tutti i clienti possono pagare vari tipi di bollettino postali, compreso MAV, pagoPA, multe automobilistiche e pagamento Bollo Auto e Moto. Sarà sufficiente inquadrare il codice riportato sul bollettino oppure inserire manualmente i dati richiesti per effettuare il versamento.

Sito e APP consentono inoltre di ricaricare una carta PostePay, un telefono cellulare di qualsiasi operatore, ma anche di accedere ai prodotti di risparmio di Poste Italiane.

Metropolitana Porta Nuova Bengasi tornata in servizio

18/04/2025 04:30

Gtt informa

Causa imprevisto tecnico durante gli interventi di manutenzione notturna, la tratta Porta Nuova – Bengasi è temporaneamente gestita con bus sostitutivi. Servizio metropolitana regolare nella tratta Porta Nuova- Fermi. Stiamo lavorando per ripristinare la normale circolazione nel più breve tempo possibile. Seguiranno aggiornamenti

E’ tempo di “Seconda Risonanza” alla GAM di Torino

Sotto il collante tematico di “ritmo, struttura e segno”, un super – tris di mostre dedicate a Melotti, Cattaneo e Fioroni … e non mancherà il solito “Intruso”

Fino al 7 settembre

Fra i massimi esponenti dei movimenti d’avanguardia del secolo scorso, da “Novecento” fino alle voci più o meno assonanti degli artisti  gravitanti intorno a “Il Milione” – Lucio Fontana in primis – a Fausto Melotti (Rovereto, 1901 – Milano, 1986) scultore, pittore ceramista musicista e scrittore, la “GAM” dedica, fino a domenica 7 settembre, l’attuale “mostra d’apertura” della seconda stagione di “Risonanze”, iter espositivo cui fa capo la nuova programmazione del “Museo”, così ideata dalla direttrice Chiara Bertola“Ritmo, struttura e segno” i termini-chiave cui s’ispira (dopo la prima incentrata su “luce, colore e tempo”) l’attuale “Risonanza” di “seconda stagionalità” che, insieme all’artista roveretano, ospita altre due personali dedicate alla milanese Alice Cattaneo e alla progettazione filmica di Giosetta Fioroni.

L’attuale mostra di Fausto Melotti, dal titolo “Lasciatemi divertire!” (titolo che ben rappresenta “l’approccio giocoso e sperimentale” che nel tempo è stata cifra singolare della sua ricerca) arriva oltre cinquant’anni dopo la personale a lui dedicata nel ’72 dalla stessa “GAM”, che gli guadagnò (a lui che con Torino mantenne sempre un costante rapporto negli anni) il blasone di “cittadinanza onoraria” da parte del grande indimenticato Marziano Bernardi. Curata da Chiara Bertola e da Fabio Cafagna, in collaborazione con la “Fondazione Fausto Melotti” di Milano, la rassegna  si articola in otto sezioni e  comprende oltre 150 opere, ordinate secondo una progressione cronologica e tematica che tocca i vari “gesti” creativi dell’artista passando dalle prime “creazioni astratte” (anni ’30), per arrivare alle sezioni dedicate a “Intervalli e Contrappunti” e a “Pioggia e vento”, in cui traspare quella passione di Melotti per il ritmo e la musica che è componente costante delle sue opere e che trova forma singolare in composizioni di estrema lievità e seducente silenziosa attesa, che furono (curiosità!) fervida fonte d’ispirazione letteraria per il grande suo amico Italo Calvino nella stesura de “Le città invisibili” del ’72. Ampio spazio, in un allestimento che va a coinvolgere non solo le sale espositive, ma anche atrio, vestibolo e giardino della “Galleria”, è infine riservato alla “Ceramica” e ai famosi “Teatrini” abitati da originali  figure antropomorfe e realizzati da Melotti a partire dalla metà degli anni Quaranta.

Accanto alle fantasiose plastiche elucubrazioni del Maestro roveretano, troviamo le cosiddette “anti-sculture” dell’artista milanese Alice Cattaneo, raccolte sotto il titolo di “Dove lo spazio chiama il segno” (suggeritole, pare, da un maestro vetraio di Murano: il vetro s’ha da tagliare “là dove chiama il materiale”) ed accompagnate dalla curatela del critico veneziano Giovanni Giacomo Paolin. Ferro, legno, vetro e carta i materiali utilizzati per strutture di “visionaria precarietà”, che “ possono essere lette – spiega Paolin –  come ‘interruzioni di pensiero’, gesti mossi da una necessità figlia della sua stretta relazione con lo spazio espositivo, seguendo una linea di azione per cui l’artista è chiamata a rispondere secondo le proprie modalità espressive”.

E a chiudere la triade espositiva, una rassegna, a cura di Elena Volpato, dedicata ai film (quattro: “Coppie”“Gioco”“Goffredo” e “Solitudine femminile”) realizzati nel ‘67 da Giosetta Fioroni (Roma, 1932) e conservati nella “Videoteca GAM”. La mostra ha il suo incipit in uno dei suoi dipinti dal titolo “La ragazza della TV” del ’64, un profilo di donna tracciato a riserva nell’argento del fondo che si va sistemando i capelli con le mani. Sottolinea Elena Volpato“Le immagini di Fioroni sembrano sempre consapevoli di essere immagini di immagini, perennemente intente a scrutarsi in qualche riflesso, a truccarsi o pettinarsi, a posare per l’obiettivo o a catturare lo sguardo di qualcuno”. E la stessa Fioroni: “Cercavo la leggerezza quasi di un’antica sequenza dei Fratelli Lumière, del primo cinema, qualcosa che proprio trascorre […], qualcosa che poteva suggerire in chi guardava un che di tremulo, di estremamente lieve: un’apparenza, una dissolvenza”.

Infine. L’immancabile ad ogni “Risonanza” che si rispetti, “Intruso”. In quest’occasione trattasi dei curatori e sound artis Chiara Lee e Freddie Murphy. Loro l’idea di trasformare, in collaborazione con il “MAO” (di cui da circa tre anni curano il public program “Evolving Soundscapes”) gli interstizi delle scale del “Museo” in strumento musicale. A tener loro bordone l’artista sakha (Siberia orientale) Aldana Duoraan.

Gianni Milani

“Seconda Risonanza”

GAM-Galleria Civica d’Arte Moderna e contemporanea”, via Magenta 31; tel. 011/4429518 o www.gamtorino.it

Fino al 7 settembre

Orari: mart. – dom. 10/18. Chiuso il lunedì

Nelle foto: Allestimento (Ph. Gonella); Fausto Melotti “Il carro dei rabdomanti”, ottone, 1959 ca.; Alice Cattaneo “Untitled”, ardesia vetro, ferro, 2019; Giosetta Fioroni “Coppie”, 1967

“La Grande Grigliata” al Mondo Verde

lunedì 21 aprile – ore 12.30

AL MONDO VERDE

Via Giuseppe Cavallo 34 -Venaria Reale (TO)

Il profumo della brace, le risate che si mescolano alla musica in sottofondo, l’atmosfera rilassata dello stare immersi nel verde…

Torna “La Grande Grigliata”, il format ideato da To Be Events che unisce buon cibo, natura e intrattenimento.

Per partecipare alla Grande Grigliata è necessario compilare il form al link:

https://shop.tobevents.it/event/lagrandegrigliata/

Chi ha compilato correttamente il form verrà ricontattato per la scelta del menù e per segnalare in quel momento eventuali allergie o intolleranze.

ATTENZIONE: la prenotazione è obbligatoria e i posti sono limitati.