ilTorinese

“Lepanto. I piemontesi combattono” Al Centro Studi Piemontesi

Lunedì 30 maggio riprendono gli incontri in sede

Lunedì 30 maggio alle ore 17.30

presentazione del libro

Lepanto I piemontesi combattono

di Massimo Alfano

e Giorgio Enrico Cavallo

Pathos edizioni

Con gli Autori

interviene

Giorgio Federico Siboni

Università di Milano

 

La battaglia navale di Lepanto fu una grande vittoria dell’occidente cristiano contro l’oriente musulmano. Fu tuttavia una vittoria non sfruttata che non portò un risultato strategico. Dal punto di vista del Ducato di Savoia gli obiettivi della grande strategia mediterranea erano qualcosa di relativamente lontano. C’era invece la necessità di affermare la propria esistenza in ambito marittimo, quale alleato efficace e determinato. La determinazione e l’efficacia caratterizzavano i due grandi interpreti che la storia offrì al ducato in quegli anni: Emanuele Filiberto di Savoia e Andrea Provana di Leynì. La partecipazione, con la totalità delle proprie forze navali, alla campagna che portò a Lepanto, non fu semplicemente una scelta di opportunità politica, ma fu principalmente la testimonianza dell’impegno del Ducato di Savoia nel sostenere e propugnare il proprio modello di civiltà.

Info e prenotazioni: 011 537486; info@studipiemontesi.itwww.studipiemontesi.it

La conferenza potrà essere seguita in differita sul

Canale YouTube del Centro Studi Piemontesi

“Alla ricerca di Vivian Meier”, il documentario al Cinema Massimo

TORINO | CINEMA MASSIMO (via Verdi 18)
DOMENICA 29 MAGGIO 2022, ORE 18.15

PROIEZIONE DEL DOCUMENTARIO ALLA RICERCA DI VIVIAN MAIER
(Finding Vivian Maier)
DI JOHN MALOOF E CHARLIE SISKEL

Introduce la serata Edoardo Accattino.

 

In occasione della mostra Vivian Maier. Inedita, allestita fino al 26 giugno 2022, alle Sale Chiablese dei Musei Reali di Torino, domenica 29 maggio, alle ore 18.15, il Cinema Massimo (via Verdi 18, Torino) ospita la proiezione del documentario Alla ricerca di Vivian Maier (Finding Vivian Maier) di John Maloof e Charlie Siskel, già candidato al Premio Oscar nel 2015.

La serata, organizzata dal Museo Nazionale del Cinema e Ares srl, sarà introdotta da Edoardo Accattino.

Alla ricerca di Vivian Maier (84’) – proposto in versione originale sottotitolata in italiano – è il cine-ritratto della storia privata e professionale di Vivian Maier, raccontato attraverso immagini inedite, filmati e interviste. Da New York alla Francia a Chicago, John Maloof e Charlie Siskel indagano il mistero di questa donna, giramondo e fotografa autodidatta: i ricordi discordanti delle famiglie per cui aveva lavorato come bambinaia, il lato oscuro di una donna che in vita aveva scelto di celare se stessa e la propria arte.

Ingresso: € 5.00; è possibile prenotarsi online al sito: www.vivianmaier.it

La rassegna Vivian Maier. Inedita si prefigge di raccontare aspetti sconosciuti o poco noti della misteriosa vicenda umana e artistica di Vivian Maier, approfondendo nuovi capitoli o proponendo lavori finora inediti, come la serie di scatti realizzati durante il suo viaggio in Italia, in particolare a Torino e Genova, nell’estate del 1959.

La mostra, curata da Anne Morin, è co-organizzata da diChroma e dalla Réunion des Musées Nationaux – Grand Palais, prodotta dalla Società Ares srl con i Musei Reali e il patrocinio del Comune di Torino, e sostenuta da Women In Motion, un progetto ideato da Kering per valorizzare il talento delle donne in campo artistico e culturale. L’esposizione presenta oltre 250 immagini, molte delle quali inedite o rare, come quelle a colori, scattate lungo tutto il corso della sua vita. A queste si aggiungono dieci filmati in formato Super 8, due audio con la sua voce e vari oggetti che le sono appartenuti come le sue macchine fotografiche Rolleiflex e Leica, e uno dei suoi cappelli.

Catalogo Skira.

Torino, maggio 2022

Proiezione del documentario
Alla ricerca di Vivian Maier (Finding Vivian Maier)
Torino, Cinema Massimo (via Verdi 18)
Domenica 29 maggio 2022, ore 18.15

Ingresso: € 5.00

Informazioni e prenotazioni: www.vivianmaier.it

Mostra
VIVIAN MAIER. INEDITA
Torino, Musei Reali | Sale Chiablese (piazza san Giovanni 2)
Fino al 26 giugno 2022

Orari:
dal martedì al venerdì dalle 10.00 alle 19.00; sabato e domenica dalle 10.00 alle 21.00
Informazioni:
Tel. 338 169 1652; info@vivianmaier.it
www.vivianmaier.it

Ufficio stampa Musei Reali Torino
Spin-To – Comunicare per innovare
T. +39 011 19712375
museirealitorino@spin-to.it
Dora Mercurio (Stampa locale e nazionale)
M. +39 334 1078066| mercurio@spin-to.it
Stefano Fassone (Responsabile Ufficio Stampa)
M. +39 347 4020062 | fassone@spin-to.it
Torino, Corso Duca d’Aosta 1
Milano, viale Premuda 38/A
www.spin-to.it

Ufficio stampa mostra
CLP Relazioni Pubbliche
Anna Defrancesco, T. +39 02 36755700: M. +39 349 6107625
anna.defrancesco@clp1968.it; www.clp1968.it

Panza (Lega) – Autonomia idroelettrica: confermata nel DDL Concorrenza la regionalizzazione

Concessioni delle grandi derivazioni idroelettriche

La riassegnazione delle concessioni delle grandi derivazioni idroelettriche non verrà modificata dal DDL Concorrenza. I beni costituenti quelle che vengono definite le “opere bagnate” infatti passeranno senza compenso in proprietà alle Regioni o alle Province Autonome, che potranno poi procedere a riassegnarne l’utilizzo, non la proprietà che rimane in capo alle regioni, andando a stipulare nuovi contratti di concessione. Questo permetterà di rivedere i contratti di concessione siglati nel passato, alcuni anche 70 anni fa, con gli operatori idroelettrici.
I nuovi contratti di concessione saranno una straordinaria occasione di sviluppo – dichiara l’europarlamentare Alessandro Panza, responsabile delle politiche per le aree montane della Lega –  che porterà risorse e benefici ai territori dove sono allocati i grandi impianti delle centrali idroelettriche. Consentiranno un’equa remunerazione all’operatore che si aggiudicherà la concessione per il periodo previsto, da 30 fino a 50 anni, e saranno improntati alla tutela dei territori, agli investimenti sugli impianti e alla gestione coordinata delle risorse idriche, conciliando i diversi interessi legati agli impianti e ai territori, passando dallo sviluppo degli impianti alla fruizione della montagna, dalla gestione dei livelli dei laghi alle necessità dell’irrigazione.
Doveroso il ringraziamento al senatore Paolo Ripamonti, relatore del provvedimento al Senato, in un grande lavoro della Lega che ha concretamente tutelato i territori e che con questo provvedimento dà un impulso significativo anche a quel concetto di autonomia che tanto ci è caro – conclude Panza.
Così in una nota l’europarlamentare Alessandro Panza,  responsabile delle politiche per le aree montane della Lega

Tagli Iveco, Costanzo: Orlando si attivi

“SI ADOPERI PERCHE’ VENGANO INGLOBATI IN IVECO CON CLAUSOLA SOCIALE”

“Da settimane gli operai di Meridiana, cooperativa cui Iveco ha appaltato la logistica, scendono in piazza e scioperano contro il licenziamento collettivo di 40 lavoratori. Il motivo è che Iveco ha optato per l’internalizzazione delle attività di Meridiana e ora vuole lasciare a casa chi per anni ha contribuito a portare avanti il gruppo. Trovo inspiegabile e vergognoso che Iveco – che produce veicoli industriali e bellici sta vivendo un periodo roseo, anche grazie al conflitto in Ucraina decida di lasciare a casa numerosi operai specializzati e di lunga esperienza. Per questo ho depositato un’interrogazione al Ministro Orlando: batta un colpo e per una volta si faccia sentire. I lavoratori devono essere immediatamente inglobati in Iveco attraverso la clausola sociale che favorisce la stabilità occupazionale del personale impiegato”. Così in una nota la deputata Jessica Costanzo (Italexit).

Aurora Magnetto cittadina onoraria di Rivoli

Conferimento Attestati di Stima e Riconoscenza agli Agenti della Polizia Locale Claudio Roberto Tormen, Roberto Caci e Paola Merlo. Attestato alla Memoria dell’ Agente della Polizia Locale Aldo Congiustì.

Durante il Consiglio Comunale è stata conferita, dall’ Amministrazione Comunale di Rivoli, la Cittadinanza Onoraria della Città di Rivoli alla signora Aurora Magnetto per l’ impegno profuso nei confronti del territorio con iniziative in ambito sociale, sanitario, di tutela del patrimonio naturalistico ed artistico e per l’ impegno nella realizzazione della nuova sede della Croce Rossa di Rivoli.
E’ stato anche consegnato un Attestato di Stima e Riconoscenza a 3 Agenti della Polizia Locale vicini al congedo, Roberto Tormen, Roberto Caci e Paola Merlo, per l’ impegno continuo e qualificato al servizio della collettività e dell’ Amministrazione Comunale, il contributo alla crescita del Corpo, la costanza e l’ instancabilità.
E’ stata ricordata la figura dell’ Agente della Polizia Locale Aldo Congiustì, scomparso due anni fa. Alla moglie ed alle figlie è stato consegnato un Attestato alla Memoria.

Il Sindaco Andrea Tragaioli ha dichiarato: “Ringrazio gli Agenti della Polizia Locale per l’ impegno profuso negli anni di servizio. Alla signora Anna Magnetto estrema gratitudine per aver contribuito alla realizzazione di un sogno che Città di Rivoli e Croce Rossa hanno auspicato in questi anni.”

“La pandemia ha allontanato il Consiglio Comunale dalla Città, ora lo stesso riprende i suoi spazi di contatto con la gente. – ha affermato il Presidente del Consiglio Comunale Valerio Calosso – Questa sera è stato conferito un Attestato di Stima e Riconoscenza a 3 agenti della Polizia Locale prossimi al congedo che hanno trascorso al servizio della comunità e della città dai 34 ai 39 anni (Claudio Roberto Tormen, Paola Merlo e Roberto Caci) inoltre sarà ricordata la figura di Aldo Congiustì, agente di Polizia Locale che ci ha lasciati anni fa ma oggi sarebbe risultato tra i premiati.
Infine sarà conferita la Cittadinanza Onoraria alla signora Aura Magnetto presidente della Fondazione Magnetto che molto ha fatto per la Città di Rivoli.
Sono contento come Presidente del Consiglio Comunale di avere l’ onore insieme al Sindaco di conferire questi importantissimi Attestati.”

Musei Reali, tutti gli appuntamenti del fine settimana

 

Tante le attività ai Musei Reali per il prossimo fine settimana, a partire dalla mostra mercato florovivaistica Flor Primavera prevista nei Giardini Reali venerdì 27, sabato 28 e domenica 29 maggio. Dopo la Reggia di Venaria e la Palazzina di Caccia di Stupinigi, l’inebriante spettacolo di FLOR coinvolge un’altra residenza sabauda tra fiori, piante, ceramiche, cultura del verde, con l’inedita esposizione “I Fiori del re”, l’installazione “Comunità multispecie” e numerosi laboratori per i più piccoli. Informazioni: FLOR primavera // 27-29 maggio 2022 – Orticola Piemonte.

Le attività con CoopCulture

Sabato 28 e domenica 29 maggio alle ore 11 e alle ore 15.30, appuntamento con Benvenuto a Palazzo. Le guide e gli storici dell’arte CoopCulture vi aspettano per condurvi in una visita guidata alla scoperta delle sale di rappresentanza del primo piano di Palazzo Reale e dell’Armeria, un itinerario per scoprire o riscoprire la storia e la magnificenza della prima reggia d’Italia.

Costo dell’attività: € 7 oltre al biglietto di ingresso ridotto ai Musei Reali (€ 13 ordinario, € 2 da 18 a 25 anni, gratuito under 18). Biglietti online su https://www.coopculture.it/it/poi/musei-reali-di-torino/#55 – e-mail info.torino@coopculture.it

Domenica 29 maggio ore 16.00 appuntamento con Giardini a Colori. L’itinerario prevede tre appuntamenti, in tre date diverse: il Giardini di Palazzo Reale il 29 maggio, i Giardini della Reggia di Venaria il 5 giugno e infine il workshop di acquerello presso la Pinacoteca Albertina con visita alla mostra Disegnare la Città il 12 giugno.
I Giardini di Palazzo Reale e della Reggia di Venaria sono custodi della storia passata ma anche di incredibili bellezze naturali: alberi secolari che provengono da luoghi lontani, fiori colorati e profumati, perfino frutti e verdure. Nei primi due appuntamenti potremmo scoprire insieme affinità e differenze tra questi spazi verdi e dedicarci ad una “caccia fotografica”. Infine visiteremo la mostra “Disegnare la Città”, ospitata nelle sale della Pinacoteca a cui seguirà un laboratorio di acquerello dedicato al tema botanico.
Info e prenotazioni: info.torino@coopculture.it

Domenica 29 maggio alle ore 17 appuntamento con Tavole Imbandite. Una visita alla scoperta delle collezioni dei Musei Reali tra argenti, porcellane e cristalli per ricreare l’atmosfera di un tempo nelle splendenti sale di Palazzo Reale.

Costo dell’attività: € 20 (€ 13 per Abbonamento Musei e To+ Piemonte Card). Biglietti online su https://www.coopculture.it/it/poi/musei-reali-di-torino/#55 – e-mail info.torino@coopculture.it

È possibile prenotare una visita ai percorsi speciali dei Musei Reali:

– venerdì 27 maggio alle ore 16, visite agli appartamenti della regina Maria Teresa, al Gabinetto del Segreto Maneggio e alle Cucine;

– sabato 28 maggio alle ore 16, visita al secondo piano di Palazzo Reale;

– domenica 29 maggio alle ore 16, visita all’appartamento per i Principi Forestieri che conserva intatte le originali decorazioni settecentesche, in un susseguirsi di ambienti tra i più sorprendenti del Palazzo;

Costo delle visite speciali: € 20 ordinario (€ 13 per Abbonamento Musei).

Biglietti online su Musei Reali di Torino | CoopCulture– e-mail info.torino@coopculture.it

Cinque mostre in corso ai Musei Reali

Fantasmi e altri misteri – Fumetti in mostra. Fino a domenica 11 settembre, nello Spazio Scoperte al secondo piano della Galleria Sabauda, sarà visitabile la mostra Fantasmi e altri misteri – Fumetti in mostra. L’iniziativa del Ministero della cultura Fumetti nei Musei, in collaborazione con Coconino Press-Fandango, è stata realizzata per avvicinare i ragazzi al patrimonio artistico italiano. Le tavole originali della graphic novel “Io più fanciullo non sono” della fumettista e vignettista Lorena Canottiere, ispirata alla figura del Principe Eugenio di Savoia-Soissons, saranno presentate con alcune opere dei Musei Reali legate al condottiero collezionista, con una selezione di lavori dei fumettisti che hanno partecipato al progetto e si sono confrontati con il tema del mistero e dei fantasmi. L’ingresso alla mostra è compreso nel biglietto dei Musei Reali.

Informazioni: https://museireali.beniculturali.it/tag/fumetti/

Animali a Corte. Vite mai viste nei Giardini Reali. Fino al 16 ottobre è possibile visitare l’esposizione dedicata al mondo animale curata da Stefania Dassi e Carla Testore. Un percorso di visita innovativo che si snoda tra i Musei e i Giardini Reali, nel quale le tecniche e i linguaggi dell’arte contemporanea dialogano con l’antica residenza.

Informazioni: Animali a Corte. Vite mai viste nei Giardini Reali – Musei Reali Torino (beniculturali.it)

Nel segno di Raffaello. Fino al 17 luglio è possibile visitare la mostra Nel segno di Raffaello in Biblioteca Reale. Frutto di un approfondito lavoro di studio e progettata in occasione del cinquecentesimo anniversario della morte del pittore e architetto marchigiano, l’esposizione è volta a individuare all’interno del nucleo dei disegni italiani del ‘500 posseduti dalla Biblioteca, quelli riconducibili alla cerchia di Raffaello. Grazie ad un ricco apparato didascalico, contenente anche immagini di confronto, questa mostra conduce il visitatore alla scoperta dell’articolato mondo della tradizione disegnativa rinascimentale, fatta di citazioni, di copie e di lavori preparatori o studi per altre opere.

Informazioni: Nel segno di Raffaello – Musei Reali Torino (beniculturali.it)

Splendori della tavola. Fino al 17 luglio, la Sala da Pranzo del Palazzo Reale ospita Splendori della tavola, inedito allestimento curato da Franco Gualano e Lorenza Santa, incentrato sul fastoso corredo da tavola in argento realizzato a Parigi da Charles-Nicolas Odiot per re Carlo Alberto. Commissionato nel 1833 e trasferito al Quirinale tra il 1873 e il 1874, comprende oggi 1832 elementi ed è annoverato tra le maggiori committenze delle Corti europee dell’epoca.

Il nuovo allestimento Splendori della tavola è compreso nel biglietto ordinario dei Musei Reali.

Oltre alla visita della Sala da Pranzo, inclusa nel normale percorso, è possibile ammirare altre suggestive tavole apparecchiate, con visite guidate su prenotazione: il percorso Tavole imbandite è visitabile con CoopCulture.

Informazioni e prenotazioni: Tavole imbandite | CoopCulture; 011 19560449; info.torino@coopculture.it

Vivian Maier Inedita. Fino al 26 giugno, le Sale Chiablese ospitano l’esposizione Vivian Maier Inedita con oltre 250 scatti, tra cui molti inediti, video Super 8 e oggetti personali della fotografa americana. Curata da Anne Morin, la mostra presenta anche una sezione dedicata alle fotografie che Vivian Maier realizzò nel 1959 durante il suo viaggio in Italia, in particolare a Torino e Genova. Dopo una prima tappa al Musée du Luxembourg di Parigi, l’esposizione ha come obiettivo quello di raccontare aspetti sconosciuti o poco noti della misteriosa vicenda umana e artistica della fotografa. Vivian Maier Inedita è organizzata da diChroma Photography e dalla Réunion des Musées Nationaux – Grand Palais ed è prodotta dalla Società Ares srl con i Musei Reali, con il patrocinio del Comune di Torino. L’esposizione è sostenuta da Women In Motion, un progetto ideato da Kering per valorizzare il talento delle donne in campo artistico e culturale.

Informazioni: www.vivianmaier.it – 338 169 1652 – info@vivianmaier.it

Le novità digitali

Tra le novità che accompagnano la visita ai Musei Reali, l’inedita applicazione di gamification “MRT Play” è disponibile gratuitamente sui principali store. Ideata dai Musei Reali in collaborazione con Visivalab SL e il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo, nell’ambito del bando SWITCH_Strategie e strumenti per la digital transformation nella cultura, l’applicazione di realtà aumentata offre una nuova esperienza di fruizione innovativa e accattivante, per approfondire la conoscenza delle opere attraverso giochi e indovinelli, in compagnia di personaggi storici e professionisti della cultura.

Per visitare Palazzo Reale, la Galleria Sabauda e il Museo di Antichità con curiosi personaggi pronti a raccontare le loro coinvolgenti storie è disponibile l’Audioguida Kids, realizzata dai Servizi Educativi dei Musei Reali in collaborazione con CoopCulture. Lungo il percorso sono presenti dei QR-code da scansionare per ascoltare gratuitamente le tracce audio pensate per i giovanissimi visitatori, per un’esperienza di visita coinvolgente e divertente (età consigliata: 5/12 anni).

La Biblioteca Reale

La Sala Lettura della Biblioteca Reale è aperta il lunedì, dalle 8.30 alle 18.30, da martedì a venerdì dalle 8.30 alle 15.15 e il sabato dalle 8.30 alle 13.30: le consultazioni devono essere prenotate con almeno 24 ore di anticipo scrivendo all’indirizzo mr-to.bibliotecareale@beniculturali.it e indicando tutte le informazioni disponibili per la richiesta. Per conoscere le modalità di accesso e registrazione consultare la pagina Orari e modalità di apertura della Biblioteca Reale – Musei Reali Torino (beniculturali.it).

Caffè Reale

Nella suggestiva Corte d’Onore di Palazzo Reale è possibile rigenerarsi con una pausa al Caffè Reale Torino, ospitato in una ambientazione unica ed elegante, impreziosita da suppellettili in porcellana e argento provenienti dalle collezioni sabaude. Informazioni e prenotazioni al numero 335 8140537 o via e-mail all’indirizzo segreteria@ilcatering.net.

Museum Shop

Per rimanere sempre aggiornati sulle pubblicazioni dei Musei Reali e per dedicarvi un pensiero, il Museum Shop è aperto.

È disponibile anche online Musei Reali (shopculture.it).

Dal 1° aprile 2022 per l’accesso ai percorsi museali non è più richiesto il Green Pass (D.L. 24/03/2022 n. 24, art. 7).

La mascherina chirurgica è raccomandata lungo i percorsi di visita, mentre il dispositivo di protezione FFP2 resta obbligatorio per partecipare agli eventi in luoghi chiusi.

Pnrr, 5G nelle aree montane: presa di posizione di Uncem

RIDUZIONE DEGLI OBBLIGHI DI COPERTURA DEL 5G NELLE “AREE BIANCHE” INTERNE E MONTANE DEL PAESE. UNCEM: NON È QUESTO IL PNRR CHE VOGLIAMO

“Dopo il bando andato deserto, qualche settimana fa, da 1 miliardo di euro di PNRR per la copertura con il 5G delle aree bianche, montane e interne del Paese, ‘a fallimento di mercato’, Uncem esprime grande preoccupazione per la riduzione degli obblighi di copertura minimi del nuovo bando. Che di fatto dimezza anche la cifra a disposizione. Risultato, meno copertura, meno risorse, meno opportunità per i territori. E il divario digitale che aumenta. Aspettiamo un chiarimento da parte del Ministro Colao, perché non è questo il Piano nazionale di Ripresa e Resilienza che vogliamo che fa bene ai territori. Aumentiamo il digital divide e dunque le disuguaglianze sociali ed economiche tra aree urbane e rurali. Non è accettabile”.

Lo afferma Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem.

A proposito di sonnambulismo

Alcune considerazioni su una manifestazione inquietante, più comune di quanto si possa immaginare

 

Si tratta di un disturbo del sonno molto comune nei bambini in età scolare, di solito benigna destinata a risolversi nel tempo, senza necessità di trattamento che si verifica più spesso durante il primo ciclo, non-REM e nelle prime ore di sonno.
Il sonnambulismo può presentarsi in molti modi diversi. Nella sua forma più lieve si manifesta semplicemente parlando mentre si dorme. Questo può avvenire durante le prime fasi del sonno, dando modo al testimone di ascoltare un racconto o, in casi più rari, permettendo di effettuare una conversazione apparentemente normale con il sonnambulo, ma il cui senso risulta di difficile comprensione.
Durante gli episodi di sonnambulismo, il dormiente può alzarsi dal letto e compiere azioni complesse, senza essere pienamente consapevole dell’ambiente circostante, può tenere gli occhi aperti con sguardo sbarrato, sovente borbotta pronunciando le parole in modo incomprensibile e senza senso. Se si prova a stimolare colui che dorme in modo brusco e vigoroso, risulta assai difficile svegliarlo, anche se ormai è opinione comune che sia meglio non farlo.
Quando il soggetto si sveglia, nel caso si sia spostato dal letto, di solito non ricorda come abbia potuto arrivare nel punto in cui si trova; talvolta quando qualcuno cerca di svegliarlo, il sonnambulo oppone resistenza che può essere anche violenta; pertanto occorre prestare la massima attenzione a non compiere movimenti che lo spaventino. A volte si limita a stare a letto addormentato, ma può anche alzarsi e camminare normalmente o manifestare agitazione, mettendosi addirittura a correre in casa, cercando di sfuggire a chi cerca di trattenerlo. Il sonnambulo può eseguire compiti complessi come aprire porte chiuse a chiave, afferrare il cibo dal frigorifero mettendosi tranquillamente a mangiare, scendere le scale e anche uscire di casa, marciare deciso verso una meta che, solo lui, sembra conoscere. Sono riferiti casi di sonnambuli che sono stati in grado di guidare autoveicoli per lunghi tratti, senza incorrere nel minimo incidente.
La durata dell’episodio di sonnambulismo può essere molto breve ma può durare anche a lungo, superando la durata di un’ora, specie se il sonnambulo non viene disturbato, tanto che può tornare a dormire normalmente, anche se si sarà spostato, ritrovandosi a continuare il sonno in un posto diverso, o addirittura insolito, come sotto il letto o dentro un armadio.
La letteratura riporta inoltre casi curiosi di persone che hanno mostrato particolari abilità nel sonno come nel caso di Lee Hadwin, un inglese che, pur non sapendo disegnare nulla da sveglio, è in grado di creare opere incredibilmente belle quando si trova nella condizione sonnambolica. Inizialmente, le sue opere mancavano di qualità, ma con il tempo ha acquisito esperienza trasformandosi in un autentico e bravo artista.
A tutt’oggi, gli esperti non sanno spiegare lo strano fenomeno e la stessa cosa accade a questo insolito pittore, che al risveglio, non riesce a ricordare ciò che ha fatto durante la notte. Allo stesso tempo, non sa cosa lo spinga a scegliere i suoi modelli, fra i suoi preferiti vi sono i ritratti di Marilyn Monroe e non riesce nemmeno a spiegarsi quali sia il motivo che lo porta a preferire il disegnare sui muri piuttosto che sulla carta. Un mistero assoluto, ma da cui sta ricavando una gran fama. E’ stato accertato che soffre di sonnambulismo, una condizione medica che rappresenta un enigma di difficile soluzione, dibattuto in seno alla comunità scientifica che, al momento è in grado di offrire solo alcune ipotesi circa le cause di questo disturbo, in assenza di vere e proprie certezze.
I disturbi del sonno appartengono ad una delle aree della medicina ben conosciute e studiate nei loro meccanismi, ma risultano tutt’ora fra i più complessi da interpretare, e gli specialisti, per quel che riguarda il sonnambulismo, affermano che attualmente non esiste un rimedio efficace per eliminare questa situazione, se non quello di aiutare il sonnambulo a terminare ciò che sta facendo e poi riaccompagnarlo a letto, parlandogli con voce calma e suadente.
Di certo una delle cause del sonnambulismo va ricercata nello stress lavorativo e nei problemi quotidiani e all’eventuale consumo eccessivo di alcool o di farmaci tra cui tranquillanti (o sonniferi), farmaci per il trattamento della psicosi e stimolanti minori, nonché antistaminici. Sembra esserci anche un elemento genetico, dato che alcuni casi indagati sembrano avere un legame con l’eredità familiare.
Allontanandoci dalla ricerca accademica e senza perdere di vista gli insegnamenti medici canonici, proprio a causa della mancanza di consenso sulle cause del sonnambulismo, sono state avanzate altre teorie che si rifanno a una conoscenza non tradizionale. Secondo questa, i sonnambuli sarebbero in grado di accedere al piano astrale durante la notte mentre dormono. Una persona profondamente addormentata potrebbe sperimentare “esperienze extracorporee” in cui qualche aspetto della psiche umana è capace di spostarsi effettivamente su altri piani dimensionali. La proiezione astrale e i viaggi astrali, secondo la teoria che condivide il meccanismo con i sogni “lucidi”, sarebbero manifestazioni comuni tra le persone spiritualmente dotate.
Per comprendere il meccanismo attraverso cui si sperimentano quelli che sembrerebbero veri e propri varchi mentali a cui la coscienza potrebbe accedere, sperimentando dimensioni “altre”, è necessario inoltre considerare che, secondo il pensiero filosofico di gran parte delle culture, l’uomo sarebbe composto da tre parti: corpo, anima e spirito. Il corpo è organizzato su livelli fisici, ben riconoscibili e ormai noti a livello ultramicroscopico, che vanno dalle cellule fino agli organi, agli apparati e ai sistemi, poi vi sarebbe una parte più sottile, l’anima, difficilmente esplorabile e infine lo spirito, un’entità capace di permettere l’accesso a un mondo superiore agli altri due. In virtù di questa composizione, nella proiezione astrale, il nostro corpo astrale sarebbe in grado di viaggiare a tutti gli effetti in altri luoghi e questo avverrebbe in particolar modo durante gli stati di sogno. Infine, la persona diverrebbe consapevole di questa esperienza, solo se è in grado di ricordarla al risveglio. Secondo i fautori di tali teorie, molto più diffuse di quanto si possa credere, tutti noi abbiamo esperienze extracorporee inconsapevoli, ma vi sarebbero persone in grado di proiettare intenzionalmente il proprio corpo astrale avendo la possibilità di sperimentare tale esperienza da svegli. Non sorprende, quindi, che una persona profondamente addormentata, abbia “esperienze extracorporee” spontanee, in cui qualche aspetto della psiche umana possa viaggiare, spostandosi su altri piani dimensionali. Detto questo il sonnambulismo si verificherebbe quando il corpo astrale non riesce a liberarsi dal corpo fisico. La proiezione astrale farebbe sì che il nostro corpo fisico, sotto l’azione del corpo astrale, si muova senza averne coscienza.
Teorie non accettabili dalla Scienza convenzionale, giustamente a causa della difficoltà ad essere verificate, ma è lo stesso fenomeno conosciuto con il termine “vita” che è difficile da comprendere.
Proprio per la sua complessità l’uomo, da sempre, è stato portato a credere che il principio vitale non risieda negli organi fisici, oggi perfettamente conosciuti in ogni dettaglio e in grado di essere studiati e analizzati con metodologie raffinate quali, fra le altre, la TAC, RMN e PET, ma che tale principio vitale risieda in una dimensione superiore e la sfida, sempre attuale è proprio quello di esplorare il labirinto che conduce al principio segreto della forza che anima la creazione, un labirinto che, forse, in una particolare condizione come quella del sonno profondo, riusciamo a percorrere e intuire nuovi mondi a noi sconosciuti. È in quei momenti che, spinti dal desiderio di volerli esplorare, ci si muove nel sonno nel vano tentativo di raggiungerli, spaventando chi assiste allo strano fenomeno, di cui non viene, purtroppo, conservato alcun ricordo al risveglio.

 

Rodolfo Alessandro Neri

 

Experis e  Hexagon si alleano per supportare i progetti delle aziende italiane

Le due società hanno stretto una partnership per fornire tecnici con competenze avanzate e soluzioni innovative a supporto dell’evoluzione tecnologica delle aziende del Paese

 

 Experis, azienda di ManpowerGroup leader nella Ricerca e Selezione di middle e top management, sviluppo di carriera e competenze, consulenza in ambito IT, Engineering e System Integration, e la ex MSC Software, ora Business Unit Design & Engineering di Hexagon (azienda torinese), specializzata in software CAE (computer-aided engineering), hanno sottoscritto un accordo per il supporto ai progetti ingegneristici delle aziende italiane, che consentirà ad entrambe le realtà di offrire soluzioni tecnologiche migliori e più complete ai propri clienti.

Attraverso questa partnership, che unisce la tecnologia con la componente umana, entrano in sinergia due eccellenze: Experis potrà rafforzare la sua offerta di professionisti IT con le competenze nell’uso dei software di simulazione più avanzati sul mercato, mentre Hexagon avrà a disposizione il bacino di professionisti informatici di Experis nella sua attività di supporto ai clienti acquisiti e potenziali. Grazie alla partnership quindi si potranno creare opportunità di collaborazione sia presso le aziende che si avvalgono dei servizi di consulenza di Experis per l’area engineering, che presso i clienti che implementano le soluzioni di simulazione di Hexagon.

Nello specifico, la tecnologia di simulazione sviluppata da Hexagon permette agli ingegneri di validare e ottimizzare i progetti utilizzando prototipi virtuali. Le aziende in pressoché ogni ambito dell’industria manifatturiera utilizzano questa tipologia di software per integrare e, in alcuni casi, sostituire il processo di costruzione e test dei prototipi fisici solitamente adottato nella progettazione dei prodotti.

“L’accordo con Experis è una iniziativa fondamentale per la strategia di sviluppo commerciale della Business Unit Design & Engineering di Hexagon in Italia. Le soluzioni di Computer Aided Engineering del gruppo svedese, già affermate presso le più importanti aziende italiane, potranno beneficiare di una ulteriore diffusione grazie alla capillarità della rete di consulenza ingegneristica di Experis, favorendo l’utilizzo dello stato dell’arte delle tecnologie di simulazione nello sviluppo di progetti integrati” ha dichiarato Claudio Bruzzo, Direttore Tecnico della BU D&E.

“Grazie a questa nuova collaborazione potremo offrire ai rispettivi clienti, il supporto dei professionisti di Experis in ambito Tecnologico e IT, sempre più qualificati e capaci di facilitare l’adozione delle potenti e versatili soluzioni software di Hexagon, consentendo così di fruire di tutti i benefici che la digital business trasformation nei settori industriali, manifatturieri e di ricerca comporta” ha affermato José Manuel Mas di Experis. “Quella della digitalizzazione è forse la sfida principale che il nostro Paese ha davanti a sé in questo momento. Una sfida che rappresenta anche la prima missione del PNRR, a cui sono stati destinati 50 miliardi di euro. Ma gli investimenti da soli non bastano senza il capitale umano pronto a guidare questa innovazione. Il ruolo di Experis vuole essere proprio quello di partner specializzato e hub di competenze nell’innovazione e nella transizione digitale, oggi anche a supporto dei migliori tool”.

Giachino, rilancio dell’economia soprattutto grazie alle grandi opere

‘Cirio raccolga l’apertura di Giorgetti su Torino Genova Milano’

Bisogna cogliere al volo l’apertura di Giorgetti sul triangolo Torino Genova Milano per mettere a fattor comune gli investimenti infrastrutturali previsti dal Pnrr nelle tre Regioni er raddoppiarne le ricadute economiche e sociali. Lo propone Mino Giachino, leader dell’associazione Si Tav Si Lavoro per il rilancio del Nord Ovest. “Cirio ha fatto bene in questi anni molto difficili condizionati dal Covid e ora dalla guerra in Ucraina, ha tenuto la barra dritta, ha ottenuto importanti fondi europei e dal Pnrr – osserva Giachino, che è anche presidente e amministratore delegato di Saimare Spa – ma il rilancio dell’economia e del lavoro arriverà soprattutto dagli effetti dei grandi progetti della Tav, del Terzo Valico, dalla Nuova Diga a Genova e dalla Gronda e dagli investimenti che il Pnrr prevede nelle tre regioni oltreché dagli stanziamenti per il settore automotive”. “Cirio colga al balzo la proposta lanciata dal ministro Giorgetti di rilanciare il vecchio triangolo industriale che con i grandi investimenti previsti dal Pnrr renderà il Nord Ovest il baricentro della Grande Area Logistica del Sud Europa, per definire col Mise e con il Mit un Grande Piano di Sviluppo del Nord-Ovest allargato all’area di Lione Il Porto di Genova diventerebbe finalmente il porto più importante del Mediterraneo e il grande sbocco delle merci in arrivo da Suez è dall’Africa, come immaginava Cavour. Il Piano di Sviluppo del Nord Ovest e la gestione delle grandi ricadute degli investimenti infrastrutturali moltiplicherebbe gli effetti positivi dei fondi del Pnrr – conclude – e sarebbe una best practice da offrire al Governo Draghi”.