ilTorinese

Sindaco, perché sono state tolte le panchine in via Garibaldi e in corso Palestro?

LA LETTERA DI MINO GIACHINO

Egregio Signor Sindaco,
La bella panchina sistemata dalla precedente Amministrazione su mia richiesta è rimasta l’ultima di tante panchine di via Garibaldi e corso Palestro . La loro presenza era molto utile per i residenti ma anche per chi passeggiava nell’isola pedonale o sotto gli alberi di corso Palestro.
Mi auguro vengano rimesse al più presto.

Mino Giachino

Il giardino dei ghiacciai Inaugurazione del percorso

Giovedì 9 giugno 2022

Appuntamento ore 9:00 Paradiso Park Frazione Valnontey – Cogne (AO) 

Un giardino che, con il recupero dei sentieri e delle iscrizioni storiche incise negli ultimi 150 anni ai bordi dei ghiacciai del Gran Paradiso, vuole essere un’azione concreta di sensibilizzazione sulla crisi climatica e sul ritiro dei ghiacciai.

 

 

 

Un incontro in solidarietà con Alaa Abd-el-Fattah

LUNEDÌ 6 GIUGNO A PALAZZO CIVICO

Lunedì 6 giugno 2022 alle ore 12,00 nella Sala Carpanini di Palazzo Civico, si svolgerà un incontro in solidarietà con Alaa Abd-el-Fattah. In prigione al Cairo dal 2013, Alaa è in digiuno dal 2 aprile. Una protesta che mette a rischio la sua vita e che ha una sola ragione: vedere rispettati i suoi diritti di persona e di cittadino.

L’incontro, sotto l’egida della Presidenza del Consiglio Comunale, è promosso da Fondazione Sandretto Re RebaudengoFondazione MerzAmnesty International Italia, con la collaborazione di hopefulmonster editore.

Partecipano:

Beatrice Merz – Presidente Fondazione Merz

Danilo De Biasio – Presidente Festival dei Diritti

Modera:

Massimo Novelli – giornalista

Très Court International Film Festival: a Torino, cinema ed emozioni in meno di 4 minuti

 

Lunedì 6 giugno 2022 | ore 18.00 e ore 20.45

Cinema Teatro Maffei

Via Principe Tommaso, 5, 10125 Torino

Ingresso gratuito | Tessera ARCI necessaria per l’ingresso

 


Lunedì 6 giugno si torna al cinema per scoprire e votare i brevissimi ed emozionanti cortometraggi selezionati nell’ambito della 24esima edizione del Très Court International Film Festival: l’Alliance Française di Torino, in collaborazione con il Cinema Teatro Maffei, dedica una serata al meglio della produzione audiovisiva mondiale sotto i 4 minuti. Anche quest’anno, la rassegna internazionale di “corti molto corti” Très Court viene portata dalle Alliances Françaises in Italia grazie al sostegno dell’Institut Français. Da Torino a Genova, da Bolzano a Merano, fino a Trieste: 5 città italiane si uniscono alle 10 città francesi e 40 in tutto il mondo in cui viene proiettato il festival.

Questo evento globale, che si tiene in contemporanea in tutto il mondo dal 3 al 12 giugno, raggiunge più di 15.000 spettatori in 5 continenti. Al termine del festival vengono assegnati 9 premi, tra cui un Premio Internazionale del Pubblico a cui parteciperanno anche gli spettatori torinesi.

 

A Torino, il festival è proposto in collaborazione con il Cinema Teatro Maffei, che lunedì giugno accoglierà due proiezioni (alle ore18.00 e alle ore 20.45) della Selezione Internazionaleun mosaico di 40 brevissimi film di generi diversi (sottotitolati in italiano grazie al supporto dell’Alliance Française di Trieste), provenienti da tutto il mondo, scelti fra migliaia di corti presentati al comitato di selezione. Dalla commedia al dramma, dal film di animazione al documentario, questa selezione riflette i più recenti indirizzi della creazione cinematografica contemporanea. Autori francesi, spagnoli, rumeni o turchi, voci da provenienti dagli Stati Uniti, dalla Germania e ancora dall’Iran e da tanti altri paesi vedranno le loro opere presentate l’una dopo l’altra in un’avvincente maratona della durata di poco più di due ore, in cui sarà presentato anche il cortometraggio italiano This is fine di Gianmarco Nepa.

Alla serata al Cinema Teatro Maffei, si aggiungono due proiezioni mattutine speciali al Liceo Berti di Torino il 6 e il 7 giugno, che coinvolgeranno un centinaio di studenti che con il loro voto contribuiranno ad assegnare il Premio del pubblico globale.

Très Court International Film Festival

24esima edizione / Selezione Internazionale

Film in lingua originale / Sottotitoli in italiano

Lunedì 6 giugno 2022 | ore 18.00 e ore 20.45

Cinema Teatro Maffei

Via Principe Tommaso, 5, 10125 Torino

 

Ingresso gratuito alle proiezioni dei Très Court International Film Festival

Tessera ARCI necessaria per l’ingresso

Per chi non ha la tessera ARCI, possibilità di farla alla cassa, direttamente la sera stessa al costo di:

6 euro – SOLO per i soci dell’Alliance Française di Torino

8 euro – per coloro che NON sono soci dell’Alliance Française di Torino

AL Museo Diocesano la Bolla di Papa Leone X per l’Istituzione dell’Arcidiocesi di Torino

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Rimarrà aperta fino al 6 giugno l’esposizione straordinaria nel Museo Diocesano della Bolla di Papa Leone X per l’Istituzione dell’Arcidiocesi di Torino “Cum Illius”, per ringraziare monsignor Cesare Nosiglia e dare il benvenuto al nuovo arcivescovo di Torino, monsignor Roberto Repole.

L’esposizione si pone l’obiettivo di rappresentare l’importanza della realtà della Diocesi, ossia della Chiesa locale e viene, per l’occasione, esposta la bolla papale di Papa Leone X per l’istituzione dell’Arcidiocesi di Torino datata 21 maggio 1515. Il salotto, opera settecentesca di Paolo Antonio Paroletto, raffigura il miracolo eucaristico avvenuto a Torino il 6 giugno 1453, ritraendone il vescovo del tempo, Lodovico da Romagnano, proveniente da Carignano, che accolse in un calice l’ostia sottratta alla chiesa di Exilles e libratasi poi in alto, nello stupore generale del popolo.

Di questo vescovo viene esposta anche una pagina del suo breviario, il libro della preghiera quotidiana. Risale al secolo successivo la cinquecentina esposta e aperta in una delle pagine riguardanti la consacrazione di un Vescovo.

La bolla o lettera solenne proviene dalla Cancelleria pontificia di papa Leone X e sancisce la Costituzione del Vescovo di Torino in Arcivescovo in seguito all’erezione dell’Arcidiocesi, smembrata dalla sede metropolitana di Milano, e porta la data del dodicesimo giorno prima delle calende di giugno ( 21 maggio), del 1515. La pergamena è priva di sigillo plumbeo e si trova in condizioni discrete.

Di particolare interesse anche il paramento d’altare d’argento, attualmente collocato all’interno del Museo Diocesano di Torino, opera realizzata dalla bottega dell’argentiere Paolo Antonio Paroletto negli anni 1740/41. Si tratta, molto probabilmente, di un paliotto d’altare posizionato in origine all’interno della cattedrale ei San Giovanni Battista e che, in un secondo momento, dopo il 1797, venne spostato.

Pare ampiamente attestabile dalle documentazioni storiche come un grave incendio, verificatosi all’interno della Sacrestia del Duomo nel 1797, sia stato la causa delle vicende del depauperamento che hanno interessato il tesoro degli argenti, di cui faceva parte anche il paramento d’altare.

La scena rappresenta il cosiddetto “miracolo di Torino” del 6 giugno 1453, con il Vescovo  Ludovico da Romagnano che accolse in un calice l’ostia consacrata trafugata, inserita tra due imponenti volute che presentano fori a testimonianza dell’esistenza, in epoca antica, di importanti decori decurtati.

Nella parte centrale inferiore della scena emerge un putto alato, che si distingue da quest’ultima come elemento indipendente. La base risulta semplice e liscia, con un motivo decorativo a rosette, fissate mediante chiodi in ferro. Una piccola curiosità: per due volte ha scampato la fusione Zecca.

MARA MARTELLOTTA

Orario: venerdì, sabato, domenica, lunedì ore 11-18.

Ultimo ingresso alle 18.15

Museo Diocesano di Torino

Referendum: Manzi, 5 Si’ nel nome di Tortora

Gianfranco Spadaccia, storico leader radicale, nel suo recente libro intitolato “Il Partito Radicale” (Sellerio editore) parlando della storica battaglia sulla giustizia conseguente allo scandalo del caso Tortora così scrive: “il caso Tortora aveva portato insieme le posizioni socialiste (in particolare con Claudio Martelli) e quelle liberali (con Altissimo, Zanone e Patuelli) e quelle garantiste dei Radicali, di cui allora era segretario Giovanni Negri. Insieme concordammo di tradurre questo avvicinamento in una iniziativa riformatrice della giustizia da realizzare per via referendaria, rivolgendoci direttamente al potere abrogativo di leggi, o parte di esse, che l’art. 75 della Costituzione riconosce direttamente al popolo”. Erano tre referendum, sul sistema di voto del CSM contro la partitocratizzazione della magistratura, sulla responsabilità civile dei magistrati, contro la commissione inquirente che salvava i Ministri che erano accusati di aver commesso reati. Era il 1987, 35 anni fa. Una valanga di sì non bastò e il Parlamento legifero’ contro il volere degli italiani.

Oggi, con i 5 referendum sulla giustizia che voteremo il 12 giugno, abbiamo una nuova occasione di riforma, di spinta in avanti. Per la riforma del CSM, per la separazione delle carriere dei magistrati, contro la legge Severino antigarantista, per ridurre gli abusi della custodia cautelare e per un controllo equo dell’operato dei magistrati.
Temi che questo Parlamento non ha e non avrà la forza di affrontare. Il rischio di non raggiungere il quorum è concreto dato che solo il 30% degli italiani conosce i temi referendari. Come sempre noi giochiamo il possibile contro il probabile e lottiamo.

Silvia Manzi già segretario radicali italiani

Tre ventenni morti nello scontro frontale all’alba

Tre ragazzi di età tra i 20 e i 22 anni sono morti all’alba in uno schianto frontale tra due auto avvenuto sulla strada provinciale 230 a Villarboit, nel Vercellese.  Vi sono anche due feriti, uno grave. In un altro incidente, a Novara, è invece rimasto gravemente ferito un motociclista di 49 anni, contro un palo in una rotonda stradale.

Fondazione ricerca sul cancro al Festival dell’economia

FONDAZIONE PIEMONTESE PER LA RICERCA SUL CANCRO: DAL TERZO SETTORE CONTRIBUTO FONDAMENTALE PER L’ ITALIA

-Il Terzo settore, uno dei pilastri dell’Italia con i suoi 360 mila enti e 1 milione di addetti, è stato il protagonista dell’incontro organizzato , in piazza Carlo Alberto a Torino, dalla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro nell’ambito del Festival Internazionale dell’Economia. Alla tavola rotonda, moderata dal giornalista della Stampa Andrea Rossi, hanno partecipato la Professoressa Anna Sapino, Direttore Scientifico dell’Istituto di Candiolo IRCCS, Luca Asvisio, Presidente dell’Ordine dei Commercialisti di Torino, Mario Calderini, Portavoce di Torino Social Impact, e Andrea Lecce, Exexutive Director Impact Bank di Intesa SanPaolo. Tema dell’incontro: “Il contributo del Terzo settore per il rilancio del Paese”.

Come è stato ricordato nel corso del dibattito, la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro nel 5×1000 è tra i primissimi enti in Italia per numero di sottoscrizioni fra gli oltre 60 mila che usufruiscono di questo contributo destinato alle associazioni no profit. “Questo sostegno generoso – ha affermato Anna Sapino – ci impone di programmare e monitorare le nostre ricerche nel modo più efficace e rigoroso per esaudire le aspettative dei nostri donatori e di trovare le professionalità migliori attraverso bandi internazionali, che ci hanno anche consentito di riportare in Italia scienziati trasferitisi all‘estero”.

Un caso “virtuoso”, come ha sottolineato Luca Asvisio, anche dal punto di vista della trasparenza: “Noi come Ordine dei Commercialisti collaboriamo alla stesura del Bilancio Sociale e di sostenibilità della Fondazione. D’ altronde, la riforma del Terzo settore chiede a questi enti uno sforzo di trasparenza e di responsabilità non secondario, anche rispetto all’attività di rendicontazione economica e sociale”.

Il Covid è stato una sfida difficile per gli enti del Terzo settore: “A Candiolo – ha ancora affermato Anna Sapino – abbiamo messo a disposizione sale operatorie e laboratori di analisi. Grazie alla nostra esperienza nella ricerca e alle nostre apparecchiature d’avanguardia siamo diventati un centro di riferimento per l’identificazione delle varianti del virus”.

Lecce e Calderini hanno sottolineato le peculiarità del terzo settore rispetto al settore pubblico, ricordando che uno dei pilastri indicati dall’Unione europea per la rinascita economica post Covid è rappresentato proprio dall’economia sociale. Ma c’è un rammarico, hanno detto, “il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza si è sostanzialmente dimenticato del terzo settore”.

Una domenica per raccontare la Torino Green e festeggiare la Giornata Mondiale dell’Ambiente

RITORNA IL GREEN FEST!

Dopo il grande successo dell’edizione 2021, ritorna il Green Fest: una giornata speciale per raccontare la Torino Green e sostenibile. Torino d’altronde è città verde per eccellenza: per natura, con i grandi viali alberati che la contraddistinguono, i suoi tanti parchi ma anche grazie all’impegno quotidiano della città stessa per renderla un modello di sostenibilità, tanto da essere arrivata finalista del titolo Capitale Verde Europea 2022.  

E quale data migliore, se non proprio la Giornata Mondiale dell’Ambiente, per celebrare le sue anime verdi? Ecco il Green Festdomenica 5 giugno. Per tutto il giorno saranno proposti workshop, talk, tour guidati e attività per i più piccoli e non solo, con la partecipazione di istituzioni e realtà cittadine che racconteranno così il loro impegno per la sostenibilità. Cuore pulsante della giornata sarà in particolare il Distretto Lingotto, che comprende le principali attività culturali e commerciali che animano il quartiere. Lingotto d’altronde è da sempre simbolo della Torino che si rinnova, dallo stabilimento di produzione FIAT, alle Olimpiadi invernali 2006, sino ad arrivare all’inaugurazione del primo Green Retail Park al mondo, Green Pea, nel dicembre 2020 e alla recentissima riapertura al pubblico della Pista 500 sul tetto del Lingotto, con un giardino pensile tra i più grandi del mondo. La vocazione “verde” del Lingotto, arriva così alla massima espressione, ma non bisogna dimenticare che il Lingotto è verde già per naturale collocazione, grazie alla presenza del panorama precollinare, il vicino Parco Valentino, polmone della città e il corso del fiume Po. E poi sin dal 2018 il piazzale di via Fenoglietti davanti a Eataly Lingotto ospita Or-TO, l’Orto Urbano di Torino Nizza Millefonti, a disposizione della comunità per formare e informare sulla produzione orticola a km 0 e promuovere esperienze di cittadinanza attiva. Dal maggio 2021, inoltre, dall’impegno di Eataly e Green Pea è nato vicino all’Or-TO il Bee Garden, spazio verde amico delle api e degli altri insetti impollinatori.

La giornata del 5 giugno sarà così l’occasione per raccontare le tante anime che rendono ricco e vivo il Distretto Lingotto.

Si inizia subito al PAV Parco Arte Vivente: alle 8.15 Saluto alla Terra a cura del Centro Yoga Semi di Yug di Torino, negli ampi spazi verdi di via Giordano Bruno 31. La partecipazione è a offerta libera, con prenotazione obbligatoria a info@semidiyug.com

Basta attraversare la Passerella Olimpica ed ecco Eataly, che vede in Lingotto la sua prima sede storica, dalla quale poi sono nati tutti gli altri centri in Italia e nel mondo. Ospitato nell’ex opificio Carpano, Eataly è da sempre riferimento per l’eccellenza a tavola, con attenzione particolare al territorio e all’ambiente. Dalle 10 e fino alle 18 sul Piazzale sarà ospitato Produttori in piazza: contadini e artigiani propongono i loro prodotti freschi, locali e genuini, anche attraverso il racconto del loro lavoro e della loro visione dell’agricoltura sostenibile. Presìdi, Comunità Slow Food ed eccellenze del territorio saranno al centro dell’attenzione e saranno raccontati direttamente dai produttori stessi durante tutta la giornata. In più, un Tour gratuito presso i banchi dei contadini insieme a Slow Food Torino Città permetterà di scoprire da vicino le storie e i segreti del loro lavoro: è il ProdutTour, alle ore 11 sul Piazzale. Sempre alle 11 altro momento di approfondimento sarà il talk “La cucina sostenibile”. La sostenibilità è davvero perseguibile tutti i giorni e se sì, come? Ne parleremo insieme ad Eric Vassallo e i suoi ospiti. Il Green Fest sarà inoltre animato dal laboratorio didattico gratuito nell’Or-TO “Mani in terra” rivolto ai bambini perché anche loro imparino a creare e coltivare un piccolo orto sul balcone di casa, in compagnia del naturalista e apicoltore Davide Lo Bue. E nel pomeriggio sempre per i più piccoli ecco il Gioco della Gallina sul piazzale, in versione gigante, per scoprire il ciclo delle stagioni, lo stile di vita sostenibile, l’associazione Slow Food e i Presìdi Slow Food sparsi nel mondo, giocando e divertendosi. Per l’occasione, infine, i ristoranti di Eataly proporranno negli spazi all’interno e anche nell’ampio dehors immerso nel verde dell’Or-TO, ricette green: dalla colazione alla cena, passando per il pranzo, la merenda e l’aperitivo!

Tutti gli appuntamenti sono gratuiti e su prenotazione su www.torino.eataly.it

Green Pea, il primo Green Retail Park al mondo di fianco al primo Eataly, alle 15.30 ha in programma la sessione di plogging per ripulire il Distretto Lingotto dai rifiuti e scoprire come gestire al meglio il problema del littering in città, i rifiuti di piccole e piccolissime dimensioni. Un’attività organizzata in collaborazione con Eataly e Centro Commerciale Lingotto, insieme a Roberto Cavallo di E.R.I.C.A., società cooperativa che dal 1996 si occupa di ambiente.  Keep Clean and Run e il quartiere sarà ancora più bello! Evento gratuito, su prenotazione su www.greenpea.com

Dall’altra parte di via Fenoglietti, si trova il Centro Commerciale Lingotto, che per l’occasione inizia un’importante collaborazione con il Consorzio CORIPET: presso la nuova Corte della Ristorazione sarà installato un nuovo eco-compattatore di bottiglie in PET destinato al riciclo delle bottiglie del “consumo fuori casa”, con sconti e vantaggi a fronte di più conferimenti. Per l’occasione i più piccini potranno scrivere l’iniziale del loro nome con la plastica riciclata e prima di buttare la bottiglia nell’eco-compattatore potranno lasciare il loro “messaggio sulla bottiglia” per l’ambiente.

La Pinacoteca Agnelli, che il 27 maggio inaugura il suo nuovo corso aprendo al pubblico la storica pista sul Lingotto, proporrà uno speciale pomeriggio di attività gratuite aperte alle famiglie, con workshop a partire dalle nuove opere esposte sulla Pista 500 – installazioni ambientali, luminose, sonore e video, in un percorso di avvicinamento all’arte contemporanea e di scoperta delle nuove progettualità del museo. Per maggiori informazioni e prenotazioni, questi i riferimenti: educa@pinacoteca-agnelli.it (dal lunedì al venerdì) e 011.0925019 (sabato, domenica e festivi).

Sempre il pomeriggio del Green Fest sarà arricchito dalle proposte del MAUTO Museo Nazionale dell’Automobile: nella suggestiva ambientazione della Piazza, propone dimostrazioni e brevi laboratori gratuiti sui temi dell’auto elettrica e a idrogeno. Tutor del Team H2politO saranno a disposizione del pubblico per domande e approfondimenti, dalle 15 alle 17.

Non poteva mancare il polo GL events Italia – Lingotto Fiere, che per l’occasione mette a disposizione 200 codici sconto per la partecipazione a Torino Comics,  la grande festa dedicata ai fumetti, al mondo cosplay, ai tornei di esport e videogame, ai giochi da tavolo e al mondo movie che si svolgerà a Lingotto Fiere dal 10 al 12 Giugno 2022. Per i più veloci, una sorpresa green e sostenibile li aspetterà al punto info. Per partecipare basta collegarsi al link https://torinocomics.com/85864/ridotto-green-fest

Infine, domenica 5 giugno è anche l’ultima giornata della seconda edizione del Festival della Gentilezza: dall’1 e fino al 5 giugno ritorna il Festival che si propone di animare lo spazio pubblico del Quartiere con atti artistici. Per la giornata sarà gemellato con il Green Fest. Alle 16 Passeggiata del Lingotto a tema sostenibilità a cura della Fondazione per l’Architettura, con partenza da Piazza Carducci e arrivo sul Piazzale di Eataly e Green Pea. A seguire, alle 18.30 si terrà negli spazi di Green Pea l’evento conclusivo, lo spettacolo teatrale “Non c’è un Pianeta B” di e con Roberto Cavallo e prodotto da Ricrea – Consorzio Nazionale Riciclo e Recupero Imballaggi in acciaio: un viaggio alla scoperta dei rifiuti abbandonati e dei tanti piccoli gesti quotidiani per fare la differenza, al ritmo della musica de La Quadrilla Folk Band e con la regia di Olivero Corbetta. Evento gratuito su prenotazione su www.greenpea.com

Il Green Fest è un evento organizzato dal Distretto Lingotto, con il patrocinio della Città di Torino e di Circoscrizione 8.

Alla Palazzina di Caccia di Stupinigi la vita alla corte di Napoleone

Domenica 5 giugno

Tra istantanee di vita, visite guidate alla scoperta dei “reali sensi” e del parco storico

 

 

Stupinigi con Saint Cloud, tra le residenze più amate da Napoleone e dalla sua famiglia. “Life, istantanee di vita di corte” metterà in scena domenica 5 giugno dalle 10 alle 18,30 uno spaccato della corte nel periodo napoleonico con dame vestite di impalpabili sete, preziosi gioielli e prestanti ufficiali.

La Palazzina di Caccia di Stupinigi, capolavoro di Filippo Juvarra, voluto dai Savoia, è stato infatti il luogo di svago della corte imperiale e di Paolina Borghese Bonaparte, la bella e irrequieta sorella di Napoleone, venuta a Torino con il marito, il principe Camillo, governatore del Piemonte. L’evento è realizzato in collaborazione con i rievocatori de “Le vie del tempo” ed è compreso nel costo del biglietto.

Alle 11 è inoltre in programma la visita “Reali Sensi” sulle abitudini alimentari della corte con il racconto degli stili di vita della famiglia reale e di chi faceva funzionare l’ingranaggio del palazzo: i cuochi e la servitù. Durata dell’attività: 1 ora e 15 minuti circa. Prezzo: 5 euro (oltre al costo del biglietto).

Infine, in occasione di “Appuntamento in Giardino”, l’iniziativa del 4-5 giugno dell’APGI – Associazione Parchi e Giardini d’Italia che si svolge in contemporanea in oltre 20 paesi europei, la FOM – Fondazione Ordine Mauriziano propone sempre domenica 5 giugno alle 15,30 la passeggiata guidata straordinaria “Leggere il Giardino” nel parco storico della Palazzina di Caccia di Stupinigi chiuso al pubblico.

Muniti di caschetto di protezione, i visitatori potranno visitare i giardini di Stupinigi, dal cortile d’onore, al padiglione centrale, al giardino di levante, alla scoperta delle evoluzioni del parco interno alla Palazzina. Attraverso mappe e documenti storici le passeggiate ripercorreranno le fasi e gli stili del giardino, dal gusto alla francese del Settecento all’evoluzione del gusto romantico, fino ad arrivare al giardino Novecentesco risalente al periodo delle villeggiature della regina Margherita.

Il giardino della Palazzina di Caccia di Stupinigi venne progettato sul modello francese nel 1740 da Michel Bénard, direttore dei Reali Giardini, che riuscì ad elaborare il pensiero juvarriano di spazio aulico dinamicamente collegato con l’ambiente venatorio circostante. Nell’Ottocento si adeguò al nuovo gusto romantico di parco paesaggistico, senza però perdere l’originario assetto geometrico. Furono creati percorsi con andamento sinuoso, un laghetto con isola dotata di belvedere, un ponte in legno e fu realizzata persino una serra, nella parte orientale. Durata: 2 ore circa. Il costo del biglietto per accedere al percorso “Leggere il giardino” è di 13 euro e dà diritto a un biglietto a prezzo ridotto per la palazzina.

 

 

INFO

Palazzina di Caccia di Stupinigi

Piazza Principe Amedeo 7, Stupinigi – Nichelino (TO)

www.ordinemauriziano.it

Giorni e orario di apertura: da martedì a venerdì 10-17,30 (ultimo ingresso ore 17); sabato, domenica e festivi 10-18,30 (ultimo ingresso ore 18).

Biglietto: 12 euro intero; 8 euro ridotto

Gratuito minori di 6 anni e possessori di Abbonamento Musei Torino Piemonte e Royal Card

Prenotazione obbligatoria per la visita guidata entro il venerdì precedente

Info e prenotazioni: 011.6200634