ilTorinese

La Fondazione Garuzzo porta a XI’AN Nino Migliori

 

 

Fondazione Garuzzo, ente culturale senza fini di lucro con sede a Torino nata nel 2005 da un’idea di Rosalba e Giorgio Garuzzo, porta per la prima volta in Cina l’arte del grande fotografo bolognese Nino Migliori, 99 anni di cui 77 passati dietro la macchina fotografica.

Nino Migliori è uno dei capisaldi della fotografia italiana, nonché uno degli esponenti più autorevoli della scena internazionale. Per celebrare il lavoro dell’artista che ha contribuito a scrivere con la luce un pezzo della storia del nostro Paese ed è entrato a far parte dell’immaginario collettivo attraverso alcuni scatti iconici ed esemplari, Fondazione Garuzzo ha ideato la mostra dal titolo “Nino Migliori: una storia della fotografia italiana” curata da Alessandro Carrer e Clemente Micciché. L’esposizione aprirà il 7 marzo prossimo fino al 20 aprile all’Art Museum di Xi’an, uno dei più grandi spazi destinati a ospitare arte internazionale e contemporanea in Cina, che accoglie quasi un milione di visitatori ogni anno, e farà parte della rassegna Internazionale che celebra i quindici anni della nascita del Museo.

Il progetto rappresenta la prima grande retrospettiva del fotografo bolognese in Cina ed è stata resa possibile grazie ai rapporti tra la Fondazione Garruzzo che, dal 2005, si occupa di valorizzare l’arte contemporanea italiana nel mondo, e la Fondazione Nino Migliori , impegnata nella tutela del profilo e dell’identità artistica del fotografo. È anche stata resa possibile grazie ai decennali rapporti della Fondazione Garruzzo, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale, l’Ambasciata d’Italia in Cina, l’Istituto Italiano di Cultura di Pechino e le istituzioni cinesi.

A Xi’an, una delle metropoli più celebri e visitate del Paese grazie alle molteplici architetture storiche e al millenario esercito in terracotta, la mostra su Nino Migliori presenta 194 opere che abbracciano grande parte della carriera dell’artista, dagli esordi ai giorni nostri, dalle serie realiste passando per le sperimentazioni e le ricerche connesse all’informale europeo, fino agli esiti più recenti.

Il fotografo bolognese, alchimista dell’immagine con una profonda e radicata fede nell’etica antica della fotografia, ha contribuito con la sua opera a spingere sempre più a fondo le possibilità espressive del linguaggio fotografico, mostrandone tutte le sfaccettature attraverso una ricerca prolifica quanto stupefacente. I suoi lavori sono da sempre il frutto di una costante e continua riflessione sulla fotografia, tanto dal punto di vista tecnico quanto teorico, con risultati innovativi e sperimentali che hanno cambiato nel corso del tempo l’idea e le potenzialità stesse del mezzo fotografico. Anche le immagini cosiddette “sperimentali” sono frutto di una serie di tecniche spesso ideate dallo stesso Migliori con risultati incredibili, in cui il gesto dell’autore e la materia sono predominanti rispetto all’immagine.

In settantasette anni di carriera Nino Migliori ha perpetuamente sconfinato tra fotografia e arte, scrivendo con le sue opere un vero e proprio poema sull’umanità, e firmando quello che senza dubbio può essere considerato uno dei percorsi più dinamici e interessanti dell’intera cultura fotografica occidentale.

X’ian Art Museum- X’ian

Dal 7 marzo al 20 aprile 2025

 

Mara Martellotta

Bilancio Regione: Avs, gli odg approvati

Sono quattro gli impegni che Alleanza Verdi Sinistra è riuscita a far prendere alla Giunta regionale mediante l’approvazione di ordini del giorno collegati al bilancio:
1. Contrastare lavoro nero e sfruttamento, in particolare in agricoltura, attraverso la prosecuzione del progetto Common Ground, già attivo nel 2023-2024 e che vogliamo sia rifinanziato anche per il 2025. Oltre a ciò, la Giunta si è impegnata a rendere strutturali le politiche attive di contrasto al caporalato, potenziando i centri per l’impiego nelle aree maggiormente interessate, incentivando le assunzioni dirette da parte delle aziende agricole, l’ospitalità in azienda, il miglioramento del trasporto pubblico e il coinvolgimento dei comuni per soluzioni abitative dignitose.
2. Abbiamo chiesto e ottenuto l’impegno a istituire un tavolo di coordinamento regionale per tutte le attività connesse alla realizzazione delle Case della Comunità e degli Ospedali di Comunità che verranno costruiti con il PNRR: senza questa attività di programmazione dei servizi e delle assunzioni, da svolgersi con gli enti locali e le parti sociali, il rischio è che le Case della Comunità restino scatole vuote. Un rischio che non possiamo permetterci.
3. Siamo riuscite a far congelare il provvedimento di soppressione dei bus che portano lavoratori e lavoratrici nelle loro aziende, in provincia di Torino. Come segnalato dalle sigle sindacali la soppressione di questo servizio di trasporto pubblico avrebbe rappresentato già dal 3 marzo la sostanziale impossibilità di recarsi a lavoro per diverse persone e avrebbe colpito il diritto alla mobilità soprattutto delle persone più fragili.
4. Abbiamo ottenuto un impegno più strutturale della Regione Piemonte per l’accoglienza, l’ospedalizzazione e la cura di minori stranieri che non hanno accesso alle cure nei loro paesi, attraverso la collaborazione con la Child Care Italian Network.
E, ancora, abbiamo avuto un’apertura per noi molto importante da parte della Giunta per la copertura da parte della Regione della quota volontaria d’iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale, aumentata dal Governo Meloni da 300 euro a 2mila euro, per le persone straniere in carico ai servizi sociali. L’aumento ha fatto diminuire del 70% le iscrizioni nel 2024, determinando la rinuncia alle cure e l’aggravamento delle patologie per persone che più ne avrebbero bisogno.
Alice Ravinale
Valentina Cera
Giulia Marro

Alle Ogr il Salone del Vino di Torino, il più importante evento del settore in Piemonte

Il Salone del Vino di Torino giunge alla sua terza edizione ed è in programma da sabato 1 a lunedì 3 marzo all’interno di un unico grande spazio, le OGR di Torino. Ad anticiparlo una settimana di eventi diffusi in tutta la città all’interno del ricco palinsesto OFF, che da quest’anno ruota intorno a 4 sedi principali: OFFTOPIC, Kombo Torino, Mercato Centrale e Eataly Torino Lingotto. Sono 50 gli appuntamenti in programma da lunedì 24 febbraio che accompagneranno il pubblico fino al lungo weekend del Salone del Vino, una manifestazione dedicata a tutti gli amanti del vino in una “grande cantina aperta per tutte le cantine piemontesi”, fra tradizione e innovazione, cultura e letteratura.

Mission del Salone del Vino è raccontare il patrimonio vitivinicolo del Piemonte in tutte le sue sfaccettature, coinvolgendo tutti i territori del vino della nostra regione, approfondendone unicità e tipicità e analizzando nuovi trend e sfide del futuro.

Il Slaone del Vino Torino 2025 è organizzato da KLUG APS, con il patrocinio e il sostegno di Camera di Commercio di Torino, Union Camere Piemonte, Turismo Torino e Provincia, Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino, AMIAT Gruppo Iren, con il contributo di Fondazione CRT e Compagnia di San Paolo.

“Il Salone del Vino di Torino 2025 cresce sia negli spazi espositivi sia nelle collaborazioni del mondo del vino piemontese, permettendo ancora di più al grande pubblico di conoscere caratteristiche, peculiarità e varietà di ogni nostro vitigno attraverso le numerose masterclass gratuite. Siamo molti di questa edizione – sottolinea Patrizio Anisio, direttore del Salone del Vino di Torino – perché sarà un’esperienza immersiva e partecipata. Una settimana unica per Torino e il Piemonte”.

“Torino e il vino sono legati da un filo indissolubile, fatto di passione e innovazione – sottolinea l’Assessore allo Sport, Grandi Eventi e Turismo della Città di Torino Domenico Carretta – un legame che ogni anno il Salone del Vino di Torino contribuisce a rinsaldare attraverso il racconto delle grandi etichette e delle grandi realtà vinicole, ma anche delle storie delle famiglie di chi ogni giorno lavora per offrire il meglio della produzione locale e nazionale. Anche per questa edizione il Salone del Vino sarà arricchito da un ricco palinsesto OFF, dedicato a tutti gli appassionati del settore è ai visitatori che desiderano approfondire il rapporto tra vino e innovazione. Le OGR Torino, insieme ad altre suggestive location della città si trasformeranno in un palcoscenico straordinario ospitando oltre 500 cantine e più di 50 eventi, talk, workshop e masterclass che coinvolgeranno il pubblico in un viaggio sensoriale unico”.

“Il Salone del Vino è la più grande vetrina del vino piemontese nella sua capitale- dichiara l’Assessore al Commercio, Agricoltura e Cibo, Caccia e Pesca, Parchi della Regione Piemonte Paolo Bongioanni – produttori, Consorzi ed enoteche di tutto il Piemonte sono presenti con il ricco display della loro produzione, dalle grandi etichette ai vini eroici e di nicchia. Il Salone del Vino rappresenta un’occasione importante sulla strada di quel rapporto organico tra produzione agroalimentare di qualità e territorio, che è l’obiettivo a cui la Regione Piemonte sta lavorando con decisione. Dobbiamo promuovere sempre di più il brand del Piemonte attraverso i nostri vini e cibi d’eccellenza, ambasciatori di una terra dove paesaggio, storia, cibo, cultura materiale e immateriale esprimono un potenziale formidabile, in grado di generare turismo, conoscenza e ricadute su tutta la filiera. Il vino piemontese, in questo disegno, fa da apripista, è la locomotiva che traina su mercati nazionali e internazionali l’intero comparto del nostro agroalimentare verso il posto che merita”.

La terza edizione entra nel vivo sabato 1 e domenica 2 marzo con il fitto weekend di esposizione vitivinicola dedicata al grande pubblico alle OGR. Si prosegue lunedì 3 marzo con la giornata dedicata agli operatori professionali. Non sarà un Salone dove si potrà solo degustare e ascoltare le storie dei produttori presenti, ma sarà anche una grande fiera in cui acquistare le etichette preferite, come in cantina. Per la prima volta sarà presente u ‘area ospite “Fuori Piemonte”, dove sarà possibile incontrare cantine da tutta Italia distintesi per l’attenzione alla sostenibilità, alla grande qualità e alle nuove sperimentazioni in vigna, come per l’utilizzo di vitigni piwi.

Inoltre, grazie alla collaborazione con Maestri del Gusto di Torino e Provincia, dieci eccellenze gastronomiche del territorio faranno scoprire la loro arte nel valorizzare materie prime e tradizioni, insieme ad un’area food, in collaborazione con SNODO e RIS8, Guru e Midai Food Lab, per accompagnare il vino a tante proposte culinarie. Il weekend perfetto esiste, e dalla fortunata coincidenza di date nasce anche uno spazio dedicato a CioccolaTÒ, in cui si potranno conoscere, grazie a 10 masterclass, gli abbinamenti tra vino, vermouth, spirits e i prodotti delle grandi aziende dolciarie di Torino. Il Salone del Vino è anche dibattito e approfondimento culturale grazie all’area talk dedicata, a ingresso libero, dove ad essere protagonista sarà il futuro del settore vitivinicolo, attraverso speech, interviste e dibattiti che spazieranno dall’enoturismo, alle nuove tendenze dei giovani, dalla sostenibilità sociale del vino alle domande su naturale o supernaturale; e poi ancora intelligenza artificiale, doni in vigna, design sostenibile, vini ancestrali, il futuro dello sfuso e le nuove tendenze.

 

Mara Martellotta

 

 

8 marzo e non solo a Nichelino

“Ho fondato una libreria” – Da Scampia a Nichelino e ritorno
Mattone dopo mattone sosteniamo l’apertura della “libreria di tutti”

Giovedì 6 marzo 2025 alle 18.00 – Open Factory – via del Castello 15 Nichelino
La Città di Nichelino sostiene il progetto di raccolta fondi per l’apertura di una libreria per bambini con bisogni speciali: https://www.coppolaeditore.it/home/485-ho-fondato-una-libreria.html 
 
Porteranno i saluti:
Giampietro Tolardo, Sindaco di Nichelino
Alessandro Azzolina, Assessore all’Istruzione
 
A seguire, tavola rotonda con:
Luca Arenella, libreria La Scugnizzeria di Melito di Napoli
Loredana Pilati, direttrice della Biblioteca G. Arpino di Nichelino
Bruno Orifalco, AID – Associazione Italiana Dislessia
Gian Luca Ruggiero, Presidente dell’associazione Amici del Cammello
Enrica Corso e Tiziana Scali, rappresentanti della Rete Biblioteche scolastiche
 
Modera: Diego Sarno già Assessore alla Cultura di Nichelino
Parteciperanno rappresentanti del Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze di Nichelino
 

Francamente presenta il progetto QUEEN OF PROVINCIA

Venerdì 07.03.2025 all’OpenFactory (via del Castello 15, Nichelino)

Francesca Siano, in arte Francamente, sarà all’OpenFactory di Nichelino venerdì 7 marzo con QUEEN OF PROVINCIA, progetto ideato da Francamente in collaborazione con BASTA MUSICA Rockit.it.

 

QUEEN OF PROVINCIA è una mini-rassegna in due episodi che si svolgerà il 7 e 8 marzo rispettivamente all’OpenFactory di Nichelino e allo Spazio Polaresco di Bergamo e vedrà protagoniste musica e beneficenza, celebrando il potere creativo e il ruolo sociale della provincia italiana. Per ciascuna data infatti, oltre a uno showcase acustico di Francamente, è prevista l’esibizione di due progetti attivi nell’area geografica di ciascuna venue coinvolta (quella torinese e quella bergamasca) selezionati tramite una call lanciata dal portale Rockit.it per gli iscritti al programma Rockit Pro e un talk con un’associazione attiva sul territorio: Insieme per Vincere Onlus di Nichelino (https://www.insiemepervincereonlus.it/).

 

La metà dell’incasso dell’evento sarà donato in beneficenza ad Insieme per Vincere Onlus, associazione nata a Nichelino nel 2003 che da sempre si occupa di stare vicino a chi soffre e sviluppa progetti di varia natura, dal sostegno alla ricerca sul cancro a percorsi per la comprensione e lo sdoganamento dell’autismo in Italia, alla creazione di centri di accoglienza per bambine recuperate da situazioni di disagio in Africa.

 

Il biglietto è in vendita su DICE (https://dice.fm/) al costo di 15€ +dp

 

“Sarò sicuramente tra il pubblico della serata per sostenere un’artista nichelinese che ha saputo emergere grazie al suo talento – dichiara il Sindaco di Nichelino Giampietro Tolardo -. Vedere i giovani del territorio crescere e poi tornare a Nichelino per dare visibilità e sostegno ai progetti e ai talenti locali è una bellissima esperienza. Per questo ringrazio Francamente e non vedo l’ora di ammirare il suo show”.

 

 

Francamente è una cantautrice nichelinese che vive a Berlino. Queerness e attivismo occupano il centro della sua produzione musicale, che si muove tra cantautorato ed elettronica. Da grande vorrebbe fare la filosofa. Dal 2021 è parte di “Canta Fino a Dieci”, collettivo transfemminista che ha come obiettivo l’abbattimento del gender gap nell’industria musicale. 2022 e 2023 sono anni di sperimentazione nella capitale tedesca al fianco dell’amico produttore Tomer Levy. Nel 2024 inizia la sua collaborazione con BASTA MUSICA e partecipa a X Factor Italia.

 
Info: BASTA MUSICA mgmt@bastamusica.com
 

8 Marzo – Giornata Internazionale della Donna 2025

Il programma delle iniziative con le quali la Città di Nichelino festeggia l’8 Marzo:

Venerdì 7 marzo – Strutture per anziani di Nichelino
Distribuzione mimosa a tutte le ospiti ricoverate e alle lavoratrici a cura di Spi CGIL di Nichelino (Coordinamento Donne).

Sabato 8 marzo
ore 15,00 Centro Sociale N. Grosa – Via Galimberti 3 – Nichelino
Pomeriggio danzante con omaggio floreale per le donne della terza età. Ingresso libero.

ore 16,30 Ranch delle donne – Via Torricelli 136
Sessione di yoga e meditazione. A seguire merenda sinoira accompagnata da danze folcloristiche, con prodotti tipici e sapori autentici. Piantumazione della mimosa. L’evento è organizzato dall’Associazione Acto Piemonte in collaborazione con Fondazione La Stampa Specchio dei Tempi. La partecipazione è a donazione libera. Per prenotare o ricevere informazioni, scrivere su WhatsApp al 3333383821.

ore 20,45 Palazzina di Stupinigi – Sala dei Camini
“Libri, Musica e Solidarietà”. Presentazione dei libri “Imparando dalle donne del Vangelo” di don Ferruccio Ceragioli (Direttore della sez. di Torino Facoltà di Teologia dell’Italia Settentrionale) e “Madri per sempre, racconti polisensoriali di donne che “curano”” di Federica Storace (Insegnante di Lettere e Filosofia a Genova). Modera Marina Lomunno (Caporedattore de “La Voce e il Tempo”). Interventi musicale del coro “Claricantus”. Per gentile concessione della Fondazione Ordine Mauriziano. Ingresso libero (fino ad esaurimento posti). Per informazioni cell. 3282729554.

Martedì 11 marzo – ore 15,00 – Canale youtube dell’IIS J.C. Maxwell di Nichelino
Unit* per il Rispetto: un Giorno per i Diritti di Tutt*. Diretta youtube a cura delle ragazze e dei ragazzi di Radio Maxwell. Dialogo con le attiviste del Collettivo Nichelino Redbench su tematiche riguardanti il ruolo e l’importanza dei diritti per le diverse soggettività all’interno della società.

Giovedì 20 marzo – ore 20,30 Salone Croce Rossa – Via N. Sauro, 13 Nichelino
Proiezione del film “C’è ancora domani ” (2023 di Paola Cortellesi). Evento organizzato da SPI CGIL di Nichelino (Coordinamento Donne) in collaborazione con Unitre di Nichelino. Ingresso gratuito.

Giovedì 27 marzo – ore 20,45 Circolo Primo Maggio – Via S. Francesco D’Assisi, 56
Osservatorio dei diritti e dei servizi. 48 anni dopo il servizio Rai in cui le donne di Nichelino raccontavano la città e i loro bisogni, le nichelinesi tornano a confrontarsi sullo stato attuale dei diritti e dei servizi. A cura del Collettivo transfemminista intersezionale Nichelino Redbench.

… Se un lampo di luce (di nuova vita) squarcia il buio della città!

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Grande affluenza di pubblico e un notevole riscontro di giudizi positivi per la mostra “Fari nella Città” da poco conclusasi presso la sede dell’ “ACI” torinese

Settantotto (dicasi settantotto!). Un grande sforzo e un encomiabile impegno per gli organizzatori, che hanno saputo mettere insieme un così nutrito drappello di artisti per dare spazio a immagini, a idee, sogni e speranze legate a un nuovo (da ricercare) modo di vivere e di intendere la “città” – la nostra, insieme a tante altre – come spazio non di singola “pertinenza” ma luogo in cui intrecciare, in modo saldo e convinto, culture, passioni, affetti e tradizioni che siano base necessaria ad un vivere più umano e aperto, a visioni future meno bieche e meno povere di speranze. Su questo non facile tema si sono cimentati gli intrepidi 78 (di cui sopra), operanti nell’ambito della pittura, della fotografia, della scultura e pur anche della poesia, partecipanti all’esposizione “Fari nella città. Riflessi di vita ” conclusasi, nei giorni scorsi presso i prestigiosi Saloni della nuova sede di “CASA ACI”, in piazzale “San Gabriele di Gorizia” a Torino. Ormai giunta alla sua quinta edizione, la mostra è stata organizzata con passione ed encomiabile competenza da Anna Sciarrillo, da quarant’anni “delegata ACI” e lei stessa affermata pittrice, in collaborazione con il subalpino “Circolo degli Artisti”.

E’ lei stessa ad affermare, a conclusione della “Mostra”, anche quest’anno concepita come Mostra – Premio Arti Visive”“I Saloni della nuova ‘CASA ACI’ hanno rappresentato , ancora una volta, il palcoscenico di un sogno, dove ogni artista ha interpretato in pittura, scultura, poesia e fotografia il suo personale sentire e ha donato un pezzettino della sua anima”“Le opere – prosegue la Sciarrillo – meritevoli tutte di attenzione, sia per la qualità del lavoro sia per il soggetto rappresentato, hanno riscontrato un alto gradimento da parte dei visitatori, della Direzione dell’ ‘ACI’ e dei critici che, insieme al voto del pubblico, hanno premiato le opere più gradite”.

Giuria di critici e pubblico, insieme. Scelta non facile per la premiazione di lavori che, nel complesso e nella loro originalità (pur se spesso occhieggianti a “grandi” prove del “passato” o del “contemporaneo” più o meno attuale) hanno comunque dimostrato d’aver inteso a fondo l’invito e la proposta concettuale dell’evento, che riassumo con mie (spero centrate) parole: Guardati intorno, osserva con gli occhi dell’anima la tua città, quel groviglio di case, monumenti, antichi palazzi, la gente che ti sfiora e cerca il tuo sguardo, un tuo cenno, quel passaggio lento o veloce di un’auto, dei suoi fari che stropicciano il buio… e poi fermati, osservati, dentro e fuori, cerca di capire chi sei, chi vuoi essere, chi mai vorresti essere. Accendi i fari!  Come ci ricordano i versi di Marisa Bordiga, autrice di “Fari nella città”, fra le poesie portate in mostra: “E domani forse/ci vorranno fari …/fari in tutte le città/ O sopra le città/ A rischiarare nebbie/ di uomini accecati/dalla grigia polvere/ di un frettoloso andare …”.

Fermiamoci allora ad osservare, nel contrastante blu, scuro e luminoso, di una notte, che s’apre (quasi fosse la prima volta) alle sagome scultoree di una “nuova” monumentale Torino, rappresentata da Pippo Leocata – in un continuo frenetico girovagare fra temi di arcaica classicità e segni gestuali di rapida incisiva grafia – attraverso legni di recupero e acrilici, agli splendori della Cupola del Duomo o della sommità della Mole così come a quei virtuosi Dioscuri, (opera di Abbondio Sangiorgio), posti, in segno di buon auspicio, all’entrata della centrale Piazzetta Reale. La notte, sembra ricordarci l’artista siciliano (torinesissimo d’adozione e allievo dell’indimenticato Mollino), è fatta anche per perderci nel gioco suggestivo delle emozioni.

“Di notte un ateo crede quasi in un Dio” diceva, tre secoli or sono, il poeta e prelato britannico Edward Young. E, a pensarlo, è anche Leocata. E, di sicuro, anche noi. Fra le più “votate”, la sua opera, “Omaggio a Torino”, del 2019. Così come “La voce della città”, pittura su vetro, della stessa Sciarrillo, di tutt’altra atmosfera, racconto di Cupole, Chiese, Santuari, antiche e nuove architetture urbane, tutte unite in un unico gioco dialettico, gestuale e cromatico, che è voce luminosa ed illuminante di benedetta “inclusività”, di culture diverse che si riconoscono e si danno la mano nel vociare festante di luci che sono speranza, serenità e amore. Sul podio anche la sfocata, notturna e informale “visione” di Giancarlo Galizio, dove quanto resta di un’ormai sfaldata “sfera di fuoco” incrocia gli impercettibili fanali (che poco possono) di un’auto che timidamente varca il muro della notte, per addentrarsi a fatica in un mondo di cui ben poco riuscirà a far parte viva. Di tutt’altra tempra la foto di Mirco Saletti. Nitida! Qui la città, la città ambientalista scende in piazza. E’ protesta. Anche questa è città. Filtrata attraverso i segni della più spicciola cronaca. Ricca di voci. Di gesti. Di attese in un domani … che sia altro! Ma … che sia!

Gianni Milani

Nelle foto: “Fari nella città”, immagine-guida e opere di Anna Sciarrillo, Pippo Leocata, Giancarlo Galizio e Mirco Saletti

Mobilità e spazi verdi con il Pnrr a Moncalieri

Nel Comune di Moncalieri, sono stati inaugurati due interventi finanziati con fondi PNRR pensati per migliorare la mobilità dolce e gli spazi verdi comuni nell’ambito del progetto Pinqua “residenza resilienza”. All’inaugurazione con il sindaco Paolo Montagna, la consigliera metropolitana Sonia Cambursano delegata alla pianificazione strategica, ha sottolineato ” È bello assistere alla realizzazione di progetti di qualificazione che dimostrano il buon uso delle risolse pubbliche.” I progetti Pinqua infatti sono a regia di Città metropolitana di Torino
Gli interventi terminati sono:

Zona 30 e riqualificazione di Corso Trieste
La viabilità della zona è stata ripensata per favorire pedoni e ciclisti, ridurre l’impatto del traffico e migliorare la gestione delle acque piovane.
✅ Percorsi più sicuri per pedoni e ciclisti
✅ Deimpermeabilizzazione dei parcheggi per un migliore drenaggio del suolo
✅ Nuovi marciapiedi, attraversamenti pedonali rialzati e rampe di accesso
✅ Introduzione del limite di 30 km/h per una mobilità più armoniosa

Riqualificazione del Parco Lungo Po Abellonio
Un’area verde rinnovata per offrire agli abitanti uno spazio più bello, funzionale e accessibile.
✅ Creazione di un’area agility per i cani
✅ Nuovi arredi urbani: panchine, tavoli e cestini
✅ Miglioramento dell’area giochi per i più piccoli
✅ Rifacimento delle pavimentazioni e nuova recinzione

🔗 Scopri di più sui dettagli degli interventi:

Moncalieri – Zona 30 e deimpermeabilizzazione parcheggi in zona corso Trieste

Moncalieri – Riqualificazione Parco Lungo Po Abellonio

Incontro ad Agliè sulle criticità della società moderna: confronto tra professionisti e istituzioni

Agliè, 28 febbraio 2025 – Si è tenuto ieri sera, presso la Sala Consiliare del Comune di Agliè, un importante incontro sul tema “Come affrontare le criticità della società moderna: il parere dei professionisti della salute psicofisica”, organizzato e moderato dalla Dott.ssa Patrizia Multari. L’evento ha visto la partecipazione di esperti del settore, amministratori locali e rappresentanti delle istituzioni, offrendo un’occasione di confronto su tematiche di grande attualità.

L’incontro ha coinvolto professionisti qualificati, tra cui la Dott.ssa Martini (direttrice sanitaria RSA Tappero), il Dott. Gasparini (psichiatra), il Dott. Papurello (neurologo) e il Dott. Spadarotto (sociologo). I loro interventi hanno fornito un’analisi approfondita sulle problematiche della salute psicofisica, sottolineando l’impatto che le trasformazioni della società moderna hanno sul benessere individuale e collettivo.

Tra i presenti, il Consigliere Regionale del Piemonte e Presidente della V Commissione Ambiente, Sergio Bartoli, che ha portato i saluti del Consiglio Regionale e ha sottolineato l’importanza del dialogo tra istituzioni e professionisti per affrontare le sfide attuali. Nel suo intervento, ha posto particolare attenzione alla gestione dell’emergenza Covid-19 e all’impatto del cambiamento climatico sulla salute, due questioni centrali per il futuro delle comunità.

Il Consigliere Bartoli ha condiviso la sua esperienza vissuta in prima linea come amministratore locale durante la pandemia, evidenziando come la collaborazione tra enti sia stata fondamentale per affrontare non solo l’emergenza sanitaria, ma anche le conseguenze sociali e psicologiche. Ha inoltre ribadito il suo impegno nelle politiche ambientali, sottolineando il legame tra crisi climatica e benessere psicofisico, un tema che segue con particolare attenzione nella sua attività istituzionale.

Significativo anche il contributo dei rappresentanti istituzionali locali. Erano presenti i Sindaci Martino Zucco Chinà (Rivarolo), Vittorio Bellone (Favria) e Federico Pozzo (Vice Sindaco di Ozegna), oltre a Marina Vittone (Vice Sindaco di Rivarolo) e Sandra Ponchia (Assessore di Rivarolo). Le loro testimonianze hanno evidenziato il ruolo cruciale delle amministrazioni nel supporto ai cittadini e nella gestione delle emergenze sociali e sanitarie.

Il Consigliere Sergio Bartoli ha espresso il suo apprezzamento per la qualità del dibattito e per il forte coinvolgimento del pubblico presente, sottolineando quanto sia fondamentale favorire il confronto su questi temi per sviluppare politiche più efficaci e mirate alle esigenze dei cittadini.

All’evento ha partecipato anche la Dott.ssa Roda Elettra, in rappresentanza dell’USIC. A portare il saluto del Comune di Agliè è stato il Sindaco Marco Succio, affiancato dalle Consigliere Barbara ed Eleonora. L’incontro ha registrato un’ampia partecipazione, confermando l’interesse e la necessità di continuare a promuovere iniziative di dialogo su queste tematiche cruciali.

L’evento ha evidenziato l’importanza di una collaborazione sinergica tra istituzioni, esperti e comunità locali per affrontare in modo efficace le criticità della società moderna. Il Consigliere Sergio Bartoli ha ribadito il suo impegno nel continuare a lavorare su questi temi all’interno del Consiglio Regionale del Piemonte, con l’obiettivo di sviluppare politiche sempre più orientate alla tutela della salute e dell’ambiente.

Tre incontri gratuiti sull’endometriosi

Un ciclo di tre incontri gratuiti dedicati alla mindfulness per donne con endometriosi: questa l’iniziativa innovativa promossa dall’Associazione Progetto Endometriosi (A.P.E.) a Torino per il mese di marzo, tradizionalmente dedicato alla consapevolezza su questa patologia che colpisce circa il 10% della popolazione femminile in età fertile.

 

Gli appuntamenti, in programma per i giovedì 6, 13 e 20 marzo dalle 19:30 alle 21:00 nella sede di Corso Re Umberto 142, saranno guidati dalle dottoresse Carolina Cordelli e Isabella Teramo, psicologhe e psicoterapeute, affiancate dalla volontaria A.P.E. Bruna Abramo.

 

«La mindfulness rappresenta un prezioso alleato per le pazienti, offrendo strumenti concreti per gestire il dolore cronico e ritrovare il benessere psicofisico. Questi incontri nascono proprio dall’ascolto dei bisogni delle donne che si rivolgono alla nostra associazione»: afferma Jessica Fiorini, vicepresidente A.P.E.

 

L’iniziativa si distingue per il suo approccio mirato e personalizzato: il numero di partecipanti è limitato a cinque persone, per garantire un’attenzione particolare ai bisogni di ciascuna donna. La mindfulness, pratica di consapevolezza sempre più riconosciuta in ambito terapeutico, viene qui proposta come strumento prezioso per le pazienti con endometriosi.

 

«Attraverso le caratteristiche della pratica mindfulness – spiegano le organizzatrici – le partecipanti potranno entrare in contatto con il momento presente, sperimentando la dimensione fisica, emotiva e del pensiero in uno spazio libero dal giudizio». Un percorso che mira all’integrazione e all’accettazione del proprio vissuto, particolarmente significativo per chi convive con una patologia cronica come l’endometriosi.

 

La partecipazione agli incontri è gratuita ma richiede l’iscrizione obbligatoria, da effettuare via email all’indirizzo torino@apendometriosi.it. Un’opportunità preziosa per le donne del territorio torinese di esplorare strumenti innovativi per la gestione della propria condizione, in un ambiente protetto e professionale.

 

I vincitori di Seeyousound

Si è conclusa l’11ª edizione di SEEYOUSOUND International Music Film Festival, un unicum nel panorama dei festival cinematografici italiani perché primo e tutt’ora unico a proporre una programmazione tutta dedicata al cinema a tematica musicale, portando a Torino i migliori film nazionali ed internazionali in cui immagini e suono si incontrano, si raccontano e si stimolano reciprocamente. Un evento che anno dopo anno si conferma essere un appuntamento di riferimento per il pubblico cinefilo e per tanti appassionati di musica che vivono l’emozione dell’incontro con i propri artisti di riferimento in modo visivo e narrativo oltre che sonoro. 

Il programma di questa edizione ha proposto 65 titoli (lungometraggi di finzione e documentari, cortometraggi e videoclip); 15 eventi tra talk, live, dj set, exhibition e installazioni e ha accolto più di 40 ospiti dall’Italia e dal mondo.

Il claim scelto per Seeyousound Eleven – The High Fidelity Music Film Festival – si è concretizzato nell’incontro con il pubblico, anche in questa occasione pronto ad accogliere l’arrivo del festival in città, ripagando in termini di presenze ed entusiasmo gli sforzi e le incertezze richieste dall’organizzazione di un evento dall’offerta così variegata. 

Sono 6000 le presenze registrate in 8 giorni di evento dal 21 al 28 febbraio, tra il Cinema Massimo e le altre 5 venue cittadine (Recontemporary, Casa Frequencies / Circolo del Design, Magazzino sul Po, Capodoglio e Off Topic), numeri in linea con i dati del 2024 quando l’edizione decennale durò 10 giorni interessando 2 weekend.

Sold out e sale gremite per gli spettacoli: Blur: To The End di Tobi L. che ha aperto il festival in anteprima italiana, Soundtrack to a Coup d’État di Johan Grimonprez, candidato agli Oscar come “Miglior Documentario”, Uzeda – Do It Youself di Maria Arena e Going Undergroung di Lisa Bosi e che ha riempito la sala in entrambe le proiezioni in programma, così come Mogwai: If the Stars Had a Sound di Antony Crook; e il live Escapology Live A/V di Kode9. 

«Ad un anno di distanza dall’edizione del nostro decennale, premiata da una calorosa e numerosa partecipazione, abbiamo nuovamente ritrovato l’abbraccio del pubblico ed è per noi uno stimolo a continuare a fare ciò che facciamo da 11 anni. – affermano Carlo Griseri e Alessandro Battaglini, direttore e vice direttore di Seeyousound – Vedere persone che tornano di anno in anno, anche da fuori regione, e che hanno ormai l’abitudine di frequentare il festival, è una grande dimostrazione di fiducia che ci siamo conquistati e una grande soddisfazione. Chiudiamo questa nuova edizione con la sensazione che la nostra proposta culturale venga capita e apprezzata dalle persone con cui di fatto condividiamo due grandi passioni – il cinema e la musica – e questo ci dà il giusto slancio verso l’edizione 2026… ci rimettiamo al lavoro!”

I VINCITORI 2025

La giuria di LONG PLAY FEATURE – Concorso lungometraggi di finzione, composta da Francesca Mazzoleni, Marta Perego e Andrea Tomaselli assegna il premio Best Feature Film – LP FEATURE – Francesca Evangelisti (1000€ assegnati col supporto di BTM Banca Territori Del Monviso) a IMAGO di Olga Chajdas

Motivazione: Una narrazione materica in grado di animare luoghi, corpi e suoni al di là della mimesi, in una manifestazione di stati psichici e atmosfere sociali. Con coraggio il film accetta di abitare un equilibrio precario tra la cronaca storico-politica e una dimensione del Sé che racconta la propria diversità vissuta con orgoglio e la lotta per resistere a un’alienazione coatta. Una figura femminile che accetta il rischio di risultare a tratti poco condivisibile, a tratti persino disturbante, pur di non accomodarsi in nessuna retorica. 

Menzione speciale: LES REINES DU DRAME di Alexis Langlois

                                                                        

La giuria di LONG PLAY DOC – Concorso Documentari composta da Giorgio Guernier, Rossano Lo Mele e Manuela Zero assegna il premio Best Documentary – LP DOC (1000€ assegnati col supporto di BTM Banca Territori Del Monviso) all’unanimità a 

GOING UNDERGROUND di Lisa Bosi 

Motivazione: Per l’originale struttura visiva, per il lavoro di scrittura e il relativo ‘modus operandi’ che, tramite interviste audio di ricerca, ha portato alla realizzazione, da parte dell’autrice, di una sceneggiatura dettagliata e precisa, per lo straordinario lavoro di ricerca e la qualità del montaggio, per la riscoperta e la valorizzazione di una storia underground non così conosciuta dalle nuove generazioni.     

La Giuria di 7INCH – Concorso Cortometraggi composta da Chiara Borroni, Gianluca Castellini e Alessandro Loprieno assegna il premio Best Short Film – 7INCH (500€) a 

DEEP IN MY HEART IS A SONG di Jonathan Pickett

Motivazione: Per l’essenzialità di un racconto privo di elementi retorici, in cui il melodico stile country del cantautore cowboy Johnny Bencomo diventa l’ultimo desiderio di una sofferente donna anziana, e per una riuscita connessione degli elementi musicali con il piano narrativo.

Menzione speciale: SANS VOIX di Samuel Patthey

La giuria di SOUNDIES – Concorso Videoclip composta da Amos Cappuccio, Luca Giraudo e Delia Simonetti assegna il premio Best Music Video – SOUNDIES (500€ assegnato col supporto di Machiavelli Music) a 

THE RHYTM CHANGED diretto da Ludovic Gontrand per Thomas de Pourquery

Motivazione: Per la qualità della costruzione dell’ambientazione e la caratterizzazione dei personaggi. Per la fotografia che indaga il reale e trasporta lo spettatore all’interno di un reportage dell’assurdo in grado di sintetizzare un micro universo fatto di contrasti.

Menzione speciale: MUM DOES THE WASHING diretto da Iman Omar per Joshua Idehen e NASKAR diretto da El Cielo per nusar3000

La giuria del Premio Miglior Film Italiano selezionato tra tutti i film in programma dai giurati Magali Berardo, Luca Bernini e Sara Thabit Doghmash assegna i premi

Best Italian Movie – SYS11 a 

JESUS LOVES THE FOOLS di Filippo D’Angelo, Dimitris Statiris e Mauro Ermanno Giovanardi

Motivazione: Un omaggio vivo e presente ai Carnival of Fools, una delle prime band italiane a vocazione internazionale e all’etichetta discografica, la Vox Pop, che ha giocato un ruolo cruciale nella nascita della musica indipendente italiana degli anni ’90. Un racconto intimo che funziona con il ritmo della musica, in cui la forza vitale della gioventù e l’amore per il rock fanno riscoprire una storia importante che finora era mancata all’appello. Immagini d’archivio di straordinaria potenza, il racconto dei protagonisti, il lavoro fatto sulla qualità del suono completano l’opera nel modo migliore.

La giuria di FREQUENCIES – Concorso Sonorizzazioni Originali composta da Marta Del Grandi, Esther Flückiger e Davide Tomat assegna il premio Best Silent Movie Ost – FREQUENCIES (500€) a MAGGIE ZOBEL

Motivazione: Per la capacità di caratterizzare e creare un viaggio parallelo al film che ne amplifica la narrazione.

MENZIONE SPECIALE: Jolanda Moletta

La giuria composta dai lettori di TORINOSETTE assegna il premio TORINOSETTE Audience Award a 

IMAGO di Olga Chajdas

Motivazione: Per la capacità di sviluppare, intorno alla figura magnetica della protagonista, molteplici linguaggi artistici che lei sperimenta con spirito ribelle e personalità dirompente, in un contesto storico di grandi cambiamenti sociali e politici. Il linguaggio musicale, che all’interno del film muta insieme alla protagonista, le dà il potere di emanciparsi e raggiungere una catarsi personale.

                  

SEEYOUSOUND

Ragazzo accusato di violenza sessuale su una dodicenne

Un ragazzo di vent’anni è accusato  di violenza sessuale nei confronti di una dodicenne, lo scorso luglio nei bagni della stazione di Porta Nuova a Torino. L’allarme è stato dato da due turisti stranieri che dalla terrazza interna della stazione avevano sentito suoni sospetti provenienti dai bagni. La polizia ferroviaria ha trovato i due ragazzi all’uscita dai bagni  e la minorenne appariva  scioccata. Ha però  raccontato la vicenda all’assistente sociale solo alcune settimane dopo. L’indagato afferma che è stata la ragazzina ad avvicinarlo. Sul cellulare della ragazza la madre ha trovato  chat a sfondo sessuale. La ragazzina  avrebbe concordato incontri intimi con sconosciuti nei bagni del centro commerciale e della stazione. Le indagini sono in corso, sono da appurare diversi aspetti poco chiari.