ilTorinese

Nel minimarket 242 chili di pesce conservato (male)

Continuano i controlli sul territorio della Polizia Locale per la tutela dei consumatori. Ieri mattina, in Lungo Dora Napoli, durante un’ispezione all’interno di un minimarket, gli agenti del Comando Territoriale VII– Aurora, Vanchiglia, Madonna del Pilone –, hanno posto sotto sequestro 242 chilogrammi di pesce in cattivo stato di conservazione riposti all’interno di due congelatori.

I pesci erano ricoperti da uno spesso strato di ghiaccio e, anziché essere messi sottovuoto come previsto dalla normativa, erano confezionati singolarmente in sacchetti di nylon chiusi con un semplice elastico.

Il titolare del minimarket, un uomo di nazionalità bengalese di 37 anni, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per detenzione finalizzata alla vendita di alimenti in cattivo stato di conservazione.

Forme dell’“altro mondo” alla Reggia di Venaria

Gigantesche, misteriose, indecifrabili ma terribilmente attraenti … Niente paura! Sono le opere del grande scultore inglese Tony Cragg

Fino all’8 gennaio 2023

“Ci sono molte più cose che non esistono di quelle che esistono”: pensiero e parole di Tony Cragg, fra i massimi e più acclamati esponenti della scultura contemporanea a livello mondiale. Pensiero e parole che ci fanno da guida sapiente nell’addentrarci in quell’universo di forme non poco spaesate e inquietanti che paiono essere misteriosamente calate da altri mondi per invadere la sacralità dei Giardini e dei magnifici esterni della “Reggia di Venaria”. Se infatti Cragg, classe ’49, nato a Liverpool ma dagli anni Settanta residente in Germania, a Wuppertal (dove ha dato vita nel 2008 allo “Skulpturenpark Waldfrieden”, un grande parco dove sono visibili le opere scultoree di tanti celebri artisti contemporanei) la pensa così, ci sentiamo decisamente meno impreparati e più incoraggiati ad affrontare la mostra – curata dal direttore della Venaria Guido Curto – e a lui dedicata, fino all’8 gennaio del prossimo anno, nel percorso espositivo permanente della Reggia,  dal ’97 Patrimonio Mondiale dell’Umanità-UNESCO. Quelle opere di notevolissime dimensioni, monumentali, dalle forme mosse e sinuose, plasmate usando svariati materiali – dal bronzo al legno, dalla vetroresina all’acciaio – e in tanti casi in lite accesa (così sembra a prima vista) con le leggi dell’equilibrio, ci raccontano allora quale sia per l’artista il ruolo da lui attribuito all’arte scultorea.

Ovvero, partire dall’inquieta e straniante manipolazione della materia e dal suo casuale rapportarsi con l’ambiente reale di cui siamo parte (uomo e opera d’arte) per scoprire e dare vita a nuove forme e significati “ai sogni e ai linguaggi” ad essi associati. Di qui l’immensa, perfino indescrivibile, suggestione delle dieci sculture, realizzate da Cragg fra il 1997 e il 2021, allocate negli spazi esterni della Reggia ( dalla Corte d’Onore al Parco Alto dei Giardini fino all’atrio delle Scuderie Juvarriane ) “in una sorta di ridefinizione post – moderna dello stile Barocco e Rococò”. Non dissimili, per concezione filosofica, alle tre sculture in bronzo (Titolo: “Punti di vista”) dalle “insolite forme di colonne sinuosamente tortili, con spirali ellittiche che si elevano verso il cielo” e che svettano in bella mostra a Torino, in corso Sebastopoli, di fronte all’ingresso dello “Stadio Olimpico” (ex “Stadio Comunale”) così ridefinito in occasione delle Olimpiadi invernali di “Torino 2006”. Uguale meraviglia, altra location. Senza paragone.  Di maggiore carica poetica, ovviamente, la mostra nei Giardini della Reggia. Che s’affianca, se vogliamo, a quella dedicata dalle “Gallerie degli Uffizi” alle opere di Cragg nel 2019 all’interno del “Giardino di Boboli”. Sedici opere disseminate nei luoghi più suggestivi del Giardino, nei pressi della “Grotta del Buontalenti”, nell’“Anfiteatro” e di fronte alla “Palazzina della Meridiana”. Teatro perfetto, per le sculture dell’artista. Al pari della “Reggia di Venaria”. “Infatti – ebbe giustamente a scrivere in quell’occasione Eike Schmidt, direttore degli ‘Uffizi’ – il tema della scultura nel parco è centrale nella poetica dello scultore e include necessariamente forme ispirate alla natura e alla sua forza misteriosa, che Cragg crea per suscitare una reazione forte nell’osservatore, che sia di pura emozione o di interpretazione intellettuale”.

Parallelamente alla mostra di Tony Cragg viene presentata ufficialmente alla Reggia, al centro del Gran Parterre dei Giardini (dov’è esposta in permanenza da diversi anni), anche l’opera “Dove le stelle si avvicinano di una spanna in più” di un altro grande maestro contemporaneo, Giovanni Anselmo, 88 anni, di origini eporediesi, esponente di spicco di quell’“Arte Povera” che a Torino accomunò – sotto le ali protettive del grande critico Germano Celant – artisti della levatura di Mario e Marisa Merz, di Giuseppe Penone e Gilberto Zorio, per citarne alcuni. Doveroso rendere omaggio oggi ad Anselmo. Scrive in proposito Guido Curto: “Questo suo lavoro, costituito da sei gigantesche lastre di granito nero, con sopra scandita e incisa in profondità la scritta che dà origine al titolo, rimanda a una sorta di bradisismo alto approssimativamente quanto la misura di una mano aperta; l’opera, su cui si può salire, consente alle stelle, che notte e giorno si avvicendano sulla sua verticale, di avvicinarsi di una spanna in più”.

Gianni Milani

“Tony Cragg alla Reggia di Venaria”

Reggia di Venaria, piazza della Repubblica 4, Venaria Reale (Torino), te. 011/4992300 o www.lavenaria.it

Fino all’8 gennaio 2023

Orari: dal mart. al ven. 10/13 e 13,30/15,30; sab. dom. e festivi 10/13 e 13,30/17

Ph: Pino Dell’Aquila

–       Tony Cragg: “Runner”, bronzo, 2015

–       Tony Cragg: “Senders”, fibra di vetro, 2018

–       Tony Cragg: “Outspan”, bronzo, 2008

–       Giovanni Anselmo: “Dove le stelle si avvicinano di una spanna in più”, lastre di granito con iscrizioni incise, 2001 – 2013

Uncem: posti asili nido, risorse ai Comuni

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto interministeriale che ripartisce le risorse volte a incrementare il numero dei posti nei servizi educativi per l’infanzia per il raggiungimento del livello minimo essenziale delle prestazioni (LEP). Il decreto assegna a 4.974 Comuni risorse complessive per 120 milioni di euro, che potranno essere utilizzate per attivare nuovi posti in asili nido, così da consentire la frequenza a 15.639 bambini di età compresa tra i 3 e i 36 mesi.
Viene così attuata la norma inserita all’interno della Legge di Bilancio 2022, dove per la prima volta nel nostro Paese trovano finanziamento i LEP. Un tema centrale per Uncem, evidenziato ancora negli Stati generali della Montagna del 2021. Uncem, nei mesi scorsi, aveva chiesto al Ministero della Coesione chiarimenti in merito alle possibilità di utilizzo delle risorse da parte dei Comuni. Sono molti quelli che ricevono cifre, anche importanti, ma che non hanno asili nido. Chiarimenti che sono arrivati e dei quali Uncem, con il Presidente Marco Bussone, ringrazia la Ministra Carfagna e il Dipartimento della Coesione. I Comuni potranno potenziare il servizio nei seguenti modi: ampliando la disponibilità del servizio negli asili nido comunali (nuove strutture o attivazione di posti inutilizzati), in gestione diretta o esternalizzata; ricorrendo a convenzioni con gli asili nido privati, con riserva di nuovi posti; trasferendo le risorse aggiuntive assegnate all’Ambito territoriale di riferimento o ad altra forma associata con vincolo di nuovi utenti; trasferendo le risorse aggiuntive assegnate in base ad accordi con Comuni vicini che svolgono il servizio di asilo nido, con riserva di nuovi posti; trasferendo le risorse aggiuntive assegnate alle famiglie con voucher/contributi per fruire del servizio di asilo nido sul territorio; altre modalità autonomamente determinate comunque riconducibili ai servizi educativi
per l’infanzia (ad esempio servizi educativi in contesto domiciliare).

Arrestato per maltrattamenti in famiglia

Personale del Commissariato di P.S. di Rivoli è intervenuto nelle scorse ore presso una abitazione privata di Rivoli, a seguito della richiesta di aiuto di una donna.

Gli agenti, intervenuti con tempestività, riuscivano a prestare soccorso e garantire le condizioni di sicurezza alla vittima, che nel contesto di un violento litigio col marito, nato per futili motivi, sarebbe stata infine malmenata e minacciata di morte dallo stesso.  L’uomo si era infatti ubriacato, come di consueto faceva nei giorni festivi, sfogando poi le sue frustrazioni sui familiari ed in particolare sulla moglie.

La donna presentava evidenti ecchimosi al volto; riceveva immediatamente delle cure mediche in ospedale, venendone dimessa con una prognosi di 5 giorni.

In considerazione del fatto che tali fatti sarebbero avvenuti anche alla presenza dei figli della coppia conviventi, uno dei quali si sarebbe anche frapposto fra i genitori al fine di difendere la mamma, l’uomo è stato tratto in arresto per i gravi indizi di colpevolezza a suo carico in merito al reato di maltrattamenti in famiglia.

 

Treno + bus in unico biglietto è la nuova opportunità per raggiungere la Sacra di San Michele

TRENITALIA, PIEMONTE: ATTIVO IL NUOVO COLLEGAMENTO

  • nuovo servizio intermodale per il monumento simbolo della Regione

  • tutti i fine settimana e festivi fino al 30 ottobre

Treno + bus in unico biglietto è la nuova opportunità per i piemontesi e non solo per raggiungere la Sacra di San Michele. Una soluzione integrata che conferma l’impegno del Polo Passeggeri del Gruppo FS per una mobilità sempre più sostenibile a supporto del turismo locale e di prossimità.

Attivo tutti i weekend e i giorni festivi, fino al 30 ottobre, il servizio combinato treno + bus di Trenitalia (Gruppo FS Italiane) consente di raggiungere in tutta comodità il monumento simbolo della regione Piemonte. Dalla stazione di Torino Porta Nuova è facile e veloce salire a bordo di uno dei treni della linea SFM 3 con direzione Avigliana dove dal piazzale di stazione partono autobus dedicati ad accompagnare i viaggiatori in cima al monte Pirchiriano.

È possibile acquistare in un’unica soluzione, il viaggio treno+bus digitando come stazione di origine o destinazione “Sacra San Michele” sui sistemi di vendita Trenitalia di tutt’Italia. A chi presenta il biglietto combinato alla cassa, l’ingresso all’abbazia verrà scontato del 25%.

Qui il dettaglio dell’offerta degli autobus in funzione dell’apertura dell’Abbazia

Numero Bus Partenza Ora Partenza Arrivo Ora Arrivo
CV002 Avigliana 09:00 Sacra San Michele 09:25
CV001 Sacra San Michele 09:30 Avigliana 10:00
CV004 Avigliana 10:00 Sacra San Michele 10:25
CV003 Sacra San Michele 10:30 Avigliana 11:00
CV006 Avigliana 14:00 Sacra San Michele 14:25
CV005 Sacra San Michele 14:30 Avigliana 15:00
CV008 Avigliana 16:00 Sacra San Michele 16:25
CV007 Sacra San Michele 16:30 Avigliana 17:00
CV0010 Avigliana 18:00 Sacra San Michele 18:25
CV009 Sacra San Michele 18:30 Avigliana 19:00

FOTO FABIO LIGUORI

Devasta la casa e aggredisce i poliziotti

Ha fatto a pezzi  i mobili del proprio appartamento e ha aggredito i poliziotti intervenuti per bloccarlo. Il giovane protagonista della vicenda è stato arrestato a Novara dagli agenti di due volanti intervenuti dopo una segnalazione di una lite tra fratelli. Il ragazzo era già noto alle forze dell’ordine e destinatario dell’obbligo di dimora in orario notturno. Durante il litigio aveva devastato tutto ciò che c’era in casa. Ha poi aggredito e spintonato gli agenti, ed è stato neutralizzato con l’impiego dello spray nebulizzante prima di essere arrestato.

La pausa di pioggia è quasi finita, torna il caldo estivo

L’ondata temporalesca degli ultimi due giorni è in fase di esaurimento  e nel fine settimana le temperature in tutto il Piemonte saranno nuovamente da piena estate, con massime oltre 30 gradi. I temporali  più abbondanti si sono verificati nel nord della regione. In 24 ore la rete di stazioni meteo di Arpa ha riscontrato 130 millimetri a Sambughetto (VCO), 94.8 a Cursolo (VCO); a Biella 103.4 mm, a Cannobio, mentre sul lago Maggiore, 82.4.

San Candido, è qui la festa

Incomincia venerdì la festa patronale di San Candido di Murisengo con la ventiduesima edizione della ‘Sagra del Tajarin cun l’oca’. Per tutte le sere ci saranno i consueti appuntamenti con lo stand gastronomico e il banco di beneficenza. Venerdì si danza con Mama Feel Good, sabato c’è, dalle 15, una Gimkana Mountain Bike con annesso Nutella Party e la sera il tributo a Vasco Rossi con i Rewind. Domenica il programma diventa intenso: alle 9 il raduno di auto e moto d’epoca per la nona edizione dell’ormai tradizionale raduno. Alle 13 ci sarà il pranzo del raduno (solo su prenotazione) e la sera, oltre allo stand gastonomico dalle 22 dj set Luciano Trex Tirelli e Riccky Montano by Farinelli Group.

Per info più dettagliate: 339/3292664 e 333/3824212.

Tir sbanda in autostrada e blocca il traffico

Nelle scorse ore sulla Torino-Piacenza dopo il casello Asti Ovest un Tir, per cause non accertate ha sbandato in direzione Villanova. Il mezzo ha urtato il guard rail si è fermato di traverso sull’autostrada. Il traffico è stato bloccato e le auto provenienti da Asti Est sono state fatte uscire al casello sulla statale.

Partiti alle grandi manovre. Ma chi pensa al territorio?

Un Pd che pericolosamente sta scivolando a sinistra. Pericoloso per ciò che avrebbero voluto essere. Con una legge del contrappasso.
Enrico Letta, democristiano doc schiacciato su Fratoianni. Che brutta fine. Fino a ieri gli ex comunisti accusavano il Pd di essere in mano agli ex democristiani.
Rotto con Calenda, mi sa che Enrico Letta ha perso un po’ il controllo della situazione.
Emblematico il caso della zona ovest. Grugliasco, Collegno e Rivoli.  Secondo i sondaggi il centrosinistra è sotto di 5 punti.
Enrico Letta si appella ai Sindaci: scendete voi in campo, vogliamo valorizzare il territorio. Pronti i sindaci, il PD locale ed il segretario provinciale: propongono Monta’ ex sindaco di Grugliasco.  Risposta: candidato Davide Gariglio retrocesso da capolista alla Camera, per fare posto a Mauro Berruto imposto da Letta. Davide Gariglio democristiano doc ed ex renziano probabilmente paga il curriculum vitae… dunque strada in salita per essere rieletto e forte arrabbiatura dei piddini locali. Un capolavoro per perdere. E Debora Serracchiani candidata capolista ad Alessandria?  Probabilmente manco la vedranno in campagna elettorale.  Che disastro.
Ma tanto Enrico Letta ha già le valigie pronte e dopo le elezioni si dimetterà. Raggianti Carlo Calenda e Matteo Renzi.  Sicuramente porteranno a casa più voti. Lubatti, Fregolent e Marino pronti nel fare il loro dovere ed il treno per Roma per loro è già prenotato.
Per ora , almeno per ora, mi sa che chi si avvantaggerà di queste liste , decisamente bislacche del PD sarà Azione – Italia Viva con l’intramontabile Matteo Renzi.
Altro discorso sono i pentastellati. Le cosiddette primarie online sono fumo negli occhi . Chi sarà candidato ed eletto ha una sola caratteristica: essere amico di Conte.
Il Movimento cinquestelle oramai è diventato un giocattolino, appunto, di Conte.
Sulla galassia di sinistra o dir si voglia di estrema sinistra, francamente mi sono perso.
Forse dovrei dedicarci un po’ più di tempo.
Ma francamente penso d’avere altro di molto più interessante che seguire i nostalgici di ciò che è stato il Pci. Cose da cent’anni fa, giusti  giusti. Unica cosa che ho inteso la proposta di Ingroia di candidare Gina Lollobrigida, la loro nuova pasionaria. Decisamente azzardato,per non dire altro di più ilare.
Un certo rilassamento nel centrodestra.  E sicuramente in Fotza Italia qualcuno vuole forzare e togliere candidati a Fratelli d’Italia.
Sono piccole scaramucce poco rilevanti. Tutti sanno che i Fratellini della Meloni faranno la parte del leone. Gilberto Pichetto saldamente ancorato nel suo biellese con solidi rapporti con Berlusca che ha delegato Tajani nel fare con Salvini e Meloni. In Piemonte tutti confermati gli uscenti. Sembra che vogliano castigare la Porchietto per le sue pericolose amicizie con Carfagna uscita da Forza Italia.  Ma non penso . Sarebbero stupidi. Poi è arrivato il momento di Fabrizio Comba.  Anzi è ritornato il momento di Comba.
Segretario regionale  di Fratelli d Italia e grande amico e sodale di Giudo Crosetto.
Damilano corteggiato sia da Calenda che dal centro destra. Vedremo.
Ed il territorio, precisamente gli interessi del nostro territorio chi li farà?  Buio totale. Del resto non è una novità. Chiosa finale.
Chi vincerà tra Stefano Lepri e Roberto Rosso in Barriera di Milano?  Tutti e due ricandidati.
Stefano Lepri arriva dalla Margherita con un passato di giovane democristiano.  Roberto Rosso giornalista e canavesano . Tutti e due fino a 15 giorni fa poco c’entravano con Barriera di Milano.  Barriera che ora ha un presidente di quartiere di Fratelli d Italia.
Vero che Roberto Rosso è stato eletto 5 anni fa in Barriera.  Ma in questi ultimi 5 anni non si è visto molto. Vedremo, ricordando che fino a trent’anni fa Barriera era una roccaforte inespugnabile dei comunisti. Come diceva il mio Vate Toto’: come passa il tempo.
Dimenticavo. Mimmo Portas fatto fuori dal Pd.
Dunque i Moderati fuori dai giochi con Carlotta Salerno che rimarrà assessore.
Ma questa è un altra storia.
Patrizio Tosetto