ilTorinese

Fridays For Future Sollecita i partiti sul clima

Tutte le principali forze politiche hanno reso pubblico il proprio programma, e la maggior parte ha scelto di inserire al suo interno anche misure riguardanti il cambiamento climatico, talvolta addirittura citando “l’ambiente” tra le proprie priorità.

Tuttavia, gli impegni climatici presenti nei programmi elettorali sono molto spesso generici, insufficienti rispetto agli obiettivi delineati dalla comunità scientifica, se non addirittura dannosi e retrogradi. La mancanza di un piano complessivo in cui gli interventi si inseriscano è pressoché evidente. Più che puntare ad affrontare una minaccia planetaria, l’impressione è che i partiti stiano solo cercando di accaparrarsi il favore di quegli elettori preoccupati che, come noi, chiedono azioni per contrastare il collasso climatico ed ecosistemico.

“Il piano che abbiamo scritto è la risposta a chi ci chiede cosa vogliamo dalla politica, e a chi si chiede se i partiti facciano sul serio. Sono 5 temi di cui la politica non può non parlare, 10 richieste che non possono mancare – a prescindere dal colore politico – in un programma che pretenda di affrontare la crisi climatica e di aiutare le categorie più svantaggiate”, afferma Mathias Mancin, portavoce di Fridays for Future Italia.

I temi hanno come filo conduttore la partecipazione e la rappresentanza – due valori sacrificati in questa campagna elettorale lampo, con le esigenze delle fasce più in difficoltà a causa della crisi energetica sostanzialmente ignorate da ogni parte politica, e gli elettori spesso indecisi o determinati ad astenersi, perché chiamati solo a porre una crocetta, senza aver avuto alcuna voce in capitolo sulle proposte dei partiti tra cui devono scegliere.

Partendo dall’energia, c’è la proposta di istituire una comunità energetica rinnovabile per ogni comune italiano, una misura che da sola coprirebbe la metà dei nostri consumi elettrici, abbatterebbe il prezzo delle bollette e coinvolgerebbe direttamente i cittadini nella produzione della propria energia. Si parla poi di trasporti pubblici gratuiti e investimenti sulla rete ferroviaria italiana, una misura necessaria per rendere gli spostamenti accessibili a tutti, nonostante l’aumento del prezzo dei carburanti.

E ancora, si va dall’efficientamento energetico di scuole e case popolari, sempre con l’obiettivo di ridurre consumi, emissioni e bollette, alla riduzione dell’orario di lavoro – mantenendo invariati gli stipendi -, per liberare tempo nella vita delle persone, abbattere la disoccupazione e prepararci ad una società in cui produrre meno non vuol dire lasciare qualcuno per strada; fino alla rimunicipalizzazione dell’acqua e all’uso degli utili per riparare le drammatiche perdite della nostra rete idrica, mitigando così i danni che la siccità può infliggere agli agricoltori e ai cittadini

Ogni singola misura presenta le necessarie coperture finanziarie, a dimostrazione che la volontà politica, non la mancanza di denaro, è la principale causa dell’inazione climatica.

Agnese Casadei, portavoce di Fridays for future Italia, dichiara: “I partiti pretendono il nostro voto, ma non ascoltano la nostra voce. Non siamo disposti a scegliere tra pacchetti di proposte già pronti che qualcuno ha messo insieme per noi. Vogliamo partecipare a costruire quelle proposte, perché così funziona una democrazia. Come noi, milioni di italiane e di italiani rimangono inascoltati, di volta in volta ignorati o rabboniti con proposte di facciata. Le misure che lanciamo oggi vanno incontro alle esigenze di quelle persone e, assieme, pongono le basi per una vera partecipazione democratica. Sono proposte minime, ma irrinunciabili per chi si proponga di costruire l’Italia del futuro”

Fridays For Future

A Venaria riapre il Conad City di via Leonardo Da Vinci

Una proposta commerciale ancora più completa e attenta alla valorizzazione delterritorio

All’interno del punto vendita, ristrutturato e migliorato in termini di efficientamento energetico, presente un’area dedicata ai prodotti Ori di Piemonte.

Venaria, 25 agosto Oggi, dopo aver ultimato i lavori di ristrutturazione, riapre il rinnovato punto vendita Conad City di via Leonardo Da Vinci a Venaria (TO), con un’offerta ancora più completa, in grado di soddisfare ogni esigenza di spesa.

All’interno del Conad City, con l’obiettivo di garantire un’offerta commerciale funzionale e completa, sono stati confermati i reparti esistenti: l’ortofrutta con numerosi prodotti a km0, la macelleria con un vasto assortimento di pronti a cuocere, la gastronomia, il reparto di pane e pasticceria con l’offerta assistita, l’area freschi e la cantina dei vini. Grandeattenzione anche alle eccellenze del territorio con un’area dedicata ai prodotti del Consorzio “Ori di Piemontee con oltre 100 referenze in assortimento provenienti dalle migliori aziende locali, tra cui le conserve vegetali, le confetture, i grissini e i prodotti di pasticceria presente. A completare l’offerta un’area healthy dedicata ai prodotti senza glutine e biologici Verso Natura, Sarchio e Vivibio.

Siamo felici di annunciare la riapertura del Conad City di Venaria con uno stile rinnovato, più funzionalee attento a tutte le esigenze della nostra clientela. hanno dichiarato Alessandro e Stefano Giallombardo Soci Conad Nord Ovest – Nel supermercato abbiamo effettuato importanti interventi di ristrutturazione e dotato tutti i reparti di attrezzature all’avanguardia con l’obiettivo di favorire un notevole risparmio energetico. Inoltre, abbiamo introdotto i migliori prodotti provenienti dalle aziende agricole locali e dedicato un’area alle eccellenze del Consorzio Ori di Piemonte per valorizzare il nostro territorio ed offrire ai clienti una proposta di qualità”.

Tutti gli spazi del punto vendita sono stati rinnovati e all’interno dei locali sono state introdottenuove attrezzature all’avanguardia, come gliimpianti di refrigerazione di ultima generazione e gli innovativi sistemi di illuminazione con luci a led che garantiscono un notevole risparmio energetico.

Lo store, inserito all’interno del centro commerciale “I Portici” in zona residenziale, dispone di un parcheggio con circa 100 posti auto, si sviluppa su 490 mq di superficie di vendita, conta 4 casse tradizionali e impiega 28 persone.

Il Conad City accetta i buoni pasto e i buoni celiachia ed è aperto tutti i giorni con orario continuato dal lunedì al sabato dalle ore 8.30 alle ore 20.00 e la domenica dalle 8.30 alle 12.30. Nel giorno di riapertura previste attività di promozione e scontistica per i clienti oltre ad una shopper omaggio targata Conad. Il numero di telefono per richiedere informazioni è lo 0114521141.

CONAD NORD OVEST:

Conad Nord Ovest è una delle maggiori imprese italiane della distribuzione associata, con un giro di affari di 4,35 miliardi di euro. I territori in cui opera con 381 soci imprenditori e oltre 18 mila addetti sono Piemonte e Valle d’Aosta, Liguria, Emilia-Romagna (province di Modena, Bologna e Ferrara), Toscana, Lazio (province di Roma, Viterbo), Lombardia (provincia di Mantova) e Sardegna. Conad Nord Ovest conta 600 punti di vendita, in cui sono presenti tutti gli attuali format distributivi.

Torino che spettacolo! L’emozione continua con Todays e altri eventi

Agosto volge al termine e per molti si avvicina il momento del rientro al lavoro, con il ritorno alla routine quotidiana, agli impegni e al telefono che squilla. Forte è il desiderio di continuare a vivere l’atmosfera rilassata delle vacanze, con i pomeriggi all’aria aperta, le nuove amicizie, le uscite serali. Per fortuna ad accogliere i torinesi che tornano in città ci sarà una ricca serie di eventi, già a partire da fine agosto e per tutto il mese di settembre. Perché a Torino… l’emozione continua.

 

Il primo appuntamento è con TODAYS, dal 26 al 28 agosto, quando Barriera di Milano si trasformerà nella vetrina dell’espressione musicale contemporanea: ben 16 band, di cui 11 in esclusiva nazionale, si succederanno sui palcoscenici dello Spazio 211 e dell’ex Incet, dal primo pomeriggio a notte inoltrata.

Tutte le informazioni sugli artisti che si esibiranno si possono trovare sul sito www.todaysfestival.com, dove è anche possibile acquistare i biglietti dei concerti.

Leasys Rent: in fase di test Recharge, la nuova app per l’apertura delle colonnine di ricarica al pubblico

Realizzata in partnership con Bosch, l’applicazione è attualmente in fase di test: sarà presto disponibile al pubblico di Torino e non solo.
Nei prossimi mesi la rete di ricarica di Leasys Rent nella città di Torino si espanderà fino a comprendere 560 chargingpoints.

Prosegue l’impegno di Leasys Rent a supporto dellamobilità sostenibile a Torino. La società del Gruppo FCA Bank, specializzata in soluzioni di noleggio e di abbonamento all’auto, ha sviluppato una nuova app, Recharge, per l’apertura delle proprie colonnine di ricaricaelettrica al pubblico di Torino e non solo.

L’app, realizzata in partnership con Bosch, è attualmente in fase di test e sarà disponibile a partire dal 19 settembre sugli store Apple e Android con il nome di Drivalia Recharge, permettendo così l’accesso ai circa 480 charging points e alle relative zone di sosta presenti in città, attualmente a disposizione degli utenti Leasys Rent e Leasys. La nuova applicazione permetterà di attivare o disattivare le sessioni di ricarica, così come di localizzare le colonnine disponibili e attivare la navigazione verso il punto di ricarica desiderato.

Leasys Rent è da tempo impegnata ad ampliare la rete di ricarica presente in città. Nel dicembre 2021 sono state installate 200 nuove colonnine di ricarica elettrica con potenza fino a 22 kW, e nei prossimi mesi il numero complessivo è destinato ad aumentare ulteriormente, fino a raggiungere i 560 charging points.

Tenta di nascondere hashish ma viene scoperto dalla polizia

Nel pomeriggio di martedì, personale della squadra volante del Commissariato San Secondo ha arrestato un cittadino marocchino cinquantatreenne per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Ad attirare l’attenzione degli agenti, transitando durante il servizio di controllo del territorio in via Paolo Gaidano, la presenza di un uomo seduto sul bordo del marciapiede in atteggiamento sospetto. Il soggetto, fermatosi in un primo momento per il controllo, si dava alla fuga ma veniva subito bloccato.

I poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato a suo carico numerosi frammenti di hashish, nascosti dove era precedentemente seduto il soggetto, nonché addosso all’uomo la somma di ottantacinque euro in contanti, in banconote di piccolo taglio, provenienti verosimilmente dall’illecita attività di spaccio, nonché un coltello da cucina con tracce di sostanza stupefacente.

L’uomo è un cittadino marocchino cinquantatreenne con numerosi precedenti di Polizia specifici, e una condanna per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Sorteggio agrodolce per le italiane!

Male per l’Inter,bene al Milan, la Juve  rischia ed il Napoli sorride a metà.

Possiamo sintetizzare così l’esito del sorteggio Champions League in Turchia ad Istanbul, dove le nostre quattro squadre hanno conosciuto le avversarie che affronteranno  nella prossima Champions League. Alla fine è andata decisamente male ai nerazzurri, che sfideranno 2 squadroni come Bayern Monaco e Barcellona, ma anche la Juve non è contenta visto che dovrà vedersela con Messi, Mbappé e Neymar e con un Benfica sempre insidioso. E’ andata meglio al Napoli, perché, Liverpool a parte, Ajax e Rangers sono alla portata degli azzurri:benissimo il Milan: il Chelsea è davvero  pericoloso, ma il passaggio del turno i rossoneri se lo giocheranno contro le più che abbordabili Salisburgo e Dinamo Zagabria.
Ecco i gironi con le squadre italiane

Gruppo A
Ajax
Liverpool
Napoli
Rangers

Gruppo C
Bayern
Barcellona
Inter
Viktoria Plzen

Gruppo E
Milan
Chelsea
Salisburgo
Dinamo Zagabria

Gruppo H
Paris Saint-Germain
Juventus
Benfica
Maccabi Haifa

Enzo Grassano

Elezioni: Lista Referendum e Democrazia presenta ricorsi dappertutto

ERiceviamo e pubblichiamo

Cappato: pronti a ricorrere in Europa e ONU

 

Ricorsi in Lombardia, Emilia Romagna, Lazio, Piemonte, Toscana, Veneto

 

Come preannunciato la Lista Referendum e Democrazia ha presentato oggi i ricorsi nelle circoscrizioni dove lunedì scorso erano state consegnate personalmente le firme digitali. Le Corti d’Appello competenti per le circoscrizioni di Camera Europa e Lombardia 1, Senato Europa e Emilia Romagna 1 e 2, Lazio 1 e 2, Lombardia 1,2 e 3, Piemonte 1 e 2, Toscana e Veneto 1 e 2 avevano motivato in modo non uniforme la non accettazione delle firme con l’unico argomento comune relativo alla non equiparazione della firma digitale qualificata per la sottoscrizione delle liste elettorali.

“Prima di essere per le elezioni, le nostre candidature erano per pretendere il rispetto del principio d’uguaglianza davanti alla legge in un momento cruciale della vita politica e istituzionale dell’Italia” ha detto Marco Perduca, responsabile legale della Lista “Da oggi il confronto si sposta in Cassazione, quella stessa Cassazione che 10 mesi fa ha accettato quasi un milione di sottoscrizioni digitali con relativi certificati in calce ai referendum eutanasia e cannabis”.

“Nell’attesa delle decisioni abbiamo avviato la preparazione di ulteriore documentazione che rimanda a regolamenti, anche europei, dove si chiarisce che non può esservi discriminazione nei confronti delle sottoscrizioni digitali per atti diversi da quelli per cui oggi sono già previste” ha aggiunto Marco Cappato, leader della lista “Non sarebbe la prima volta che per ottenere il rispetto dello Stato di Diritto da parte dell’Italia ci si debba rivolgere alle giurisdizioni sovrannazionali. Questo però non ci farà smettere di appellarci al Presidente Draghi affinché ancora in queste ore risolva per decreto questa situazione che avevamo portato per tempo all’attenzione sua e del Parlamento”.

Canile abusivo, trovati 17 cani in un appartamento

Tutto è nato a seguito di alcune segnalazioni dei residenti relative all’ipotetica presenza di un canile abusivo all’interno di un’unità immobiliare ubicata ai piani terra e interrato di un condominio di via Benevento.

Nei mesi scorsi, gli agenti del Comando Territoriale VII della Polizia Locale, unitamente ai Medici Veterinari dell’ASL di Torino, hanno effettuato un primo sopralluogo, durante il quale, oltre a riscontrare la presenza di 8 cani, hanno accertato che i locali erano affittati ad un’associazione senza scopo di lucro che, secondo quanto dichiarato dalla Legale Rappresentante, utilizzava i locali esclusivamente per l’educazione e la riabilitazione dei cani da affezione.

 Qualche giorno dopo, nel mese di maggio, dopo aver esaminato la documentazione fornita solo in un secondo momento dall’Associazione, gli agenti della Polizia Locale hanno programmato ed effettuato una nuova ispezione insieme al personale veterinario dell’ASL dove, questa volta, ad attenderli nell’unità immobiliare di circa 140 metri quadrati c’erano 17 cani (tutti dotati di chip) liberi di circolare all’interno dei locali e tenuti in scarse condizioni igienico sanitarie. Sia i pavimenti del piano terra che quelli del piano interrato erano cosparsi di innumerevoli deiezioni e l’aria era intrisa di un odore acre dovuto anche alla scarsa pulizia degli animali.

La legale rappresentante dell’associazione è stata sanzionata per apertura e gestione di struttura di ricovero per cani senza Autorizzazione Sanitaria, titolo necessario per la gestione e accoglienza di cani in numero superiore a 5, e per detenzione di 2 animali non registrati all’anagrafe canina, per un totale di quasi 600 euro.

Su disposizione contenuta nell’Ordinanza emessa dall’ASL, i ‘civich’ hanno chiuso l’attività abusiva di ricovero di animali, chiusura che di fatto è stata eseguita nei giorni scorsi con la restituzione degli animali ai rispettivi proprietari e lo sgombero dei locali da parte dell’associazione.