ilTorinese

L’impatto della pandemia sui giovani

Associazione internazionale Metis Europe/Cooperativa Sociale Mirafiori

A TORINO UN CONVEGNO INTERNAZIONALE 

Si terrà a Torino il 9 giugno 2022, nella sede di Confcooperative Piemonte in Corso Francia 329, il convegno dal titolo “Covid 19: e dopo? – l’impatto della pandemia sui giovani, sui professionisti della cura e sul comparto socio-sanitario”.

Un evento di un’intera giornata organizzato nell’ambito dell’associazione  internazionale Métis Europe,  di cui la Cooperativa Sociale Mirafiori fa parte, che vedrà le relazioni di alcuni esperti nazionali ed internazionali (Santé Mental Europe, Università di Firenze, Università della Bretagna, IIPG.) oltre alla partecipazione di rappresentanti delle istituzioni nazionali.

Il periodo post-pandemia è stato particolarmente difficile per le giovani generazioni, con conseguenze che se non affrontate tempestivamente ci porteremo dietro per decenni. I neuropsichiatri sono allarmati dall’affollamento delle sale d’attesa dei loro ambulatori, le ospedalizzazioni sono aumentate del 200%, gli insegnanti vacillano, i genitori sono costantemente messi in discussione: ognuno subisce delle conseguenze di quell’inquietudine, di quell’angoscia, di quella fragilità che i più giovani percepiscono distintamente. Questi spesso assorbono così anche le angosce delle loro famiglie. Un processo di adultizzazione che potrà segnarli a lungo.

L’evento organizzato vuole quindi essere una opportunità per guardare alla situazione da punti di vista diversi e analizzare le possibilità di superamento delle difficoltà emerse, così da trovare insieme gli strumenti per fronteggiare quanto sta accadendo. Un momento di confronto tra esperti ed operatori del settore a livello europeo, per condividere problematiche, possibili soluzioni e buone prassi.

Per informazioni ed iscrizioni: Luca Cordaro – info@cooperativamirafiori.com

Stoccolma, Vilnius, Manchester. Tre nuovi voli da Torino

OPERATI DA RYANAIR

Torino Airport annuncia l’avvio di tre nuove rotte verso Stoccolma, in Svezia, Vilnius, in Lituania, e Manchester, in Gran Bretagna, che saranno operate da Ryanair a partire dalla stagione winter 2022/2023.

Il collegamento da/per Stoccolma sarà operativo dal prossimo 2 novembre 2022, con due frequenze settimanali (mercoledì e sabato); il volo da/per Manchester sarà operativo a partire dal 5 novembre 2022, con una frequenza settimanale (sabato); infine, la rotta da/per Vilnius sarà operativa dal 1° dicembre 2022, con due frequenze settimanali (giovedì e domenica).

Le tre nuove rotte sono già disponibili sui canali di vendita della compagnia aerea, con tariffe a partire da €19,99 (a tratta).

L’Amministratore Delegato di Torino Airport, Andrea Andorno, ha commentato: “Siamo molto soddisfatti che Ryanair abbia deciso di avviare con la prossima stagione invernale i tre nuovi collegamenti verso Stoccolma, Manchester e Vilnius. Oltre ad ampliare il network di voli sulla Gran Bretagna, si aggiungono anche due capitali europee in due nazioni sinora non serviti direttamente da Torino. Si tratta di una conferma importante dell’impegno di Ryanair sul nostro scalo, anche a fronte dei risultati fin qui raggiunti. Grazie a tariffe davvero convenienti il nostro territorio disporrà così di possibilità di mobilità ampie come mai prima, con nuovi visitatori provenienti anche da paesi sinora non collegati con Torino e il Piemonte”.

Dalla pandemia alla guerra: torna Biennale Democrazia, “ai confini della libertà”

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È IL TITOLO DELLA VIII EDIZIONE CHE SI TERRÀ A TORINO DAL 22 AL 26 MARZO 2023 

Biennale Democrazia – progetto della Città di Torino, realizzato dalla Fondazione per la Cultura Torino, che si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica ed è sostenuto, fin dai suoi esordi, da Intesa Sanpaolo, Fondazione Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT e da numerosi altri partner che negli anni ne hanno garantito la sostenibilità – torna nel periodo che fin dall’inizio l’ha vista protagonista: da mercoledì 22 a domenica 26 marzo 2023, Torino ospiterà l’ottava edizione di una tra le manifestazioni più attese del palinsesto culturale torinese, che si presenta con un titolo particolarmente significativo: Ai confini della LIBERTÀ.

Al centro dell’attenzione sarà la libertà, riferimento indispensabile di ogni discorso sulla democrazia e, allo stesso tempo, parola contesa da schieramenti e tradizioni culturali anche molto differenti, sino a diventare una bandiera, continuamente ridefinita, dei più diversi attori politici. Da ciò l’esigenza di tornare a parlarne, con lo scopo di coglierne le sfumature, di comprenderne le contraddizioni, di discuterne i limiti e nuovi possibili progressi.

La libertà è, oggi, argomento imprescindibile di ogni discorso politico, ma – ricorda Gustavo Zagrebelsky, Presidente di Biennale Democrazia – gli eventi tragici di questi anni, che ci hanno costretti tra la guerra e la pandemia, mostrano quanti significati diversi può assumere una parola così evocativa. La prossima primavera Biennale torna ad animare Torino, per discutere di libertà, delle sue molteplici declinazioni, dei suoi confini, dei suoi possibili sviluppi e dei suoi rapporti con la democrazia”.

Il Sindaco di Torino è orgoglioso di annunciare il ritorno a marzo 2023 di Biennale Democrazia, un evento atteso da un pubblico di tutte le età – composto da tanti torinesi, ma amato ben oltre i confini della nostra città – che negli anni ne ha apprezzato i contenuti e animato le discussioni, determinandone il grande successo. Il senso della manifestazione è stato reso visibile, negli anni, dalla grande partecipazione del pubblico più giovane delle scuole e delle università, fatto di cittadini in formazione continua; è guardando soprattutto a loro che la Città di Torino rinnova il suo impegno, chiamando a un unico tavolo le principali manifestazioni culturali torinesi, Festival Internazionale dell’Economia, Biennale Tecnologia, Biennale Democrazia, per  lanciare il  grande progetto di Torino Futura, il cui obiettivo è quello di moltiplicare le occasioni di dialogo e di attivismo civico dei futuri cittadini lungo il corso di tutto l’anno.

I TEMI DI BIENNALE DEMOCRAZIA 2023

La pandemia da Covid-19 e la guerra in Ucraina hanno avuto conseguenze rilevanti sul modo stesso in cui pensiamo e viviamo la convivenza democratica. Per questo Biennale Democrazia riparte dalla libertà che costituisce, con l’uguaglianza, il fondamento stesso della democrazia. Storicamente, però, sotto il cappello della libertà si sono affollati significati diversi, talvolta persino contraddittori: «non c’è parola che abbia ricevuto un maggior numero di significati diversi, e che abbia colpito gli spiriti in tante diverse maniere, come quella di libertà», affermava già Montesquieu. Per esplorare il complesso rapporto tra libertà e democrazia, l’ottava edizione si articolerà in quattro percorsi tematici: Liberi tutti!, Conflitti di libertà, La libertà come format, Immaginare la libertà (per approfondire i quali rimandiamo alla scheda Progetto Scientifico in cartella stampa).

TORINO FUTURA

Nella sua ottava edizione, Biennale Democrazia potenzia e rinnova uno degli elementi distintivi del suo progetto culturale, ovvero l’investimento nella formazione dei futuri cittadini, perseguito fin dalla prima edizione del 2009 attraverso un rapporto di collaborazione privilegiato con le istituzioni scolastiche e con l’associazionismo giovanile.

Ed è proprio a partire dall’attenzione che storicamente la Città di Torino riserva alle giovani generazioni che, come anticipato, è stata ideata Torino Futura, progetto coordinato dagli Assessorati alle Politiche culturali e alle Politiche educative e giovanili che raccoglie in un unico percorso continuativo tutte le attività sviluppate dalle tre manifestazioni culturali di rilievo internazionale che a Torino hanno trovato una casa comune: Festival Internazionale dell’Economia, Biennale Tecnologia e Biennale Democrazia.

Forte è il desiderio della Città di valorizzare e sostenere lo sforzo nel coinvolgimento delle giovani generazioni, che in questi anni hanno pagato un costo altissimo in termini di limitazione delle occasioni di socialità, di apertura e di crescita ma che allo stesso tempo a esso hanno saputo reagire attraverso nuove forme di attivismo giovanile, rompendo schemi e riappropriandosi del ruolo che spetta loro.

DEMOCRAZIA FUTURA

Rilevante novità dell’ottava edizione di Biennale Democrazia è quindi Democrazia Futura che, nell’ambito di Torino Futura, inaugurerà le sue attività a partire da ottobre 2022, con iniziative formative gratuite rivolte alle scuole di ogni ordine e grado: percorsi formativi dedicati alle scuole secondarie di secondo grado realizzati da Biennale Democrazia in collaborazione con Cifa Onlus; percorsi per le scuole secondarie di primo grado, realizzati da Biennale Democrazia in collaborazione con Iter-Istituzione Torinese per una Educazione Responsabile, Fondazione Casa Teatro Ragazzi e Giovani Onlus; percorsi pensati per le scuole primarie, in collaborazione con Dipartimento Educazione Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea e Fondazione Casa Teatro Ragazzi e Giovani Onlus; percorso rivolto alle studentesse e agli studenti dei CPIA-Centri provinciali per l’istruzione degli adulti di Torino e Provincia, a cura dei formatori di Biennale Democrazia, in collaborazione con Polo del ‘900 (per approfondire gli itinerari formativi proposti rimandiamo alla scheda Democrazia Futura in cartella stampa).

Dopo l’interruzione imposta dalla pandemia, inoltre, Democrazia Futura ripropone l’esperienza del campus residenziale che consentirà alle classi provenienti da ogni parte d’Italia di essere ospitate, a Torino nei giorni della manifestazione, con l’accompagnamento e la guida dell’équipe di educatori dell’Associazione Acmos. Per la prima volta l’esperienza residenziale di Biennale Democrazia si realizzerà in uno degli spazi più suggestivi di Torino: grazie alla nuova partnership avviata con Combo, i ragazzi del campus soggiorneranno presso l’antica caserma dei pompieri di Porta Palazzo, trasformandola in un vero e proprio «quartier generale dei giovani».

Biennale Democrazia tornerà ad abitare i luoghi di Torino che più la caratterizzano, tra cui il Teatro Carignano, il Circolo dei lettori, l’Auditorium del grattacielo Intesa Sanpaolo, le OGR – Officine Grandi Riparazioni, il Polo del ‘900, l’Aula Magna della Cavallerizza Reale dell’Università di Torino, l’Aula Magna del Politecnico di Torino.

In virtù dell’esperienza di successo della scorsa edizione, che ha consentito a Biennale Democrazia di raggiungere in maniera più capillare un pubblico di rilievo internazionale, irrinunciabile sarà la trasmissione in diretta streaming di un palinsesto di eventi selezionati sui canali ufficiali della manifestazione, intervallato da interviste, contenuti e approfondimenti curati appositamente da giovani giornalisti.

L’edizione 2023 troverà spazio su tutto il territorio della Città, grazie al coinvolgimento attivo e propositivo delle realtà che lo animano, che saranno sollecitate ad avanzare occasioni di incontro, attività e riflessioni sui temi di Biennale Democrazia, grazie al coordinamento nell’ambito del progetto Circoscrizioni al Centro, alla collaborazione della rete delle Biblioteche civiche torinesi e con Camera di Commercio di Torino attraverso la partnership con la piattaforma Torino Social Impact, l’ecosistema per l’imprenditorialità a impatto sociale, che permetterà di riflettere sulle pratiche di rigenerazione urbana come punto di incontro tra la partecipazione attiva e lo sviluppo economico e sociale

 

CANALI BD

Sito www.biennaledemocrazia.it

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Salvatore Tropea La metamorfosi silenziosa. Torino era anche così

 

“La metamorfosi silenziosa. Torino era anche così” è il titolo del libro di Salvatore Tropea, che ha vissuto e raccontato la sua città negli anni, percorrendo in lungo e in largo, vedendola gradatamente mutare e potendo notare i piccoli cambiamenti di cui molti, forse, non si sono resi conto e che i più giovani non possono percepire.
Chi oggi passeggi per le vie di Torino osserva una città dove tutto appare al suo posto, dalle strade alle piazze. Eppure c’è qualcosa che risulta modificato da una metamorfosi silenziosa che ha coinvolto corso Marconi 10, la roccaforte della Fiat, gli spazi dell’informazione e della politica, sia ufficiale, sia non, luoghi di cultura e di piacere, disseminati in tutta la città.
È stato un gioco rimettere a posto le tessere di un mosaico che non ha la pretesa di una ricostruzione storica, ma vuole offrire uno sguardo attraverso il tempo per raccontare la vita di alcune parti di Torino. E risponde alla curiosità di leggere una città, intercettandone la direzione di sviluppo, gli orientamenti, gli umori e le abitudini.

Mara Martellotta

Moncalieri. Ogni passo, una scoperta

10 giugno – 23 luglio 2022

 

Dall’after event diffuso di Eurovision alla Eno Week, dalla scuola di magia di Hogwarts al Real Collegio al Club Silencio nel Giardino delle Rose

 

 

Nove eventi, più di 50 artisti, 20 giorni, dal 10 giugno al 23 luglio: “Moncalieri. Ogni passo, una scoperta” è un viaggio tra cultura, musica e gusto nei luoghi simbolo del cuore storico della città, dal Real Collegio Carlo Alberto al Castello Reale, dal Giardino delle Rose a piazza Vittorio Emanuele II.

Ad inaugurare il palinsesto dell’intera rassegna, la prima edizione della ENO WEEK che trasforma la città nella capitale del vino: nel weekend dell’11 e 12 giugno, il Giardino delle Rose del Castello di Moncalieri ospita oltre 80 produttori vinicoli da tutta Italia, in un percorso tra grandi vini e specialità gastronomiche del territorio. Tra gli appuntamenti in programma, la cena diffusa di venerdì 10 giugno in ristoranti, enoteche, osterie e trattorie che porta al centro della tavola il rapporto tra cibo e vino e poi, dal 14 al 16 giugno, in giro per la città, racconti sul vermouth, sull’importanza del sakè nella cultura giapponese e nei manga con Jacopo Buranelli e Chicca Vancini e approfondimenti sul rapporto tra vino e viaggi.

Con FUORI CAMPOl’after event diffuso di Eurovision Village, il 17-18 giugno, Moncalieri ricrea l’atmosfera di Montmartre durante la Belle Époque con concerti, degustazioni e incontri. Ribaltando il concetto degli aftershow, Fuori Campo crea un appuntamento aperto a tutti con gli artisti dell’Eurovision Village: oltre 18 concerti e appuntamenti in 7 diverse location con più di 50 artisti coinvolti, come Bianco, Fellow, Cecilia Harp, The Spell of Ducks, Ava Hangar, Filo Q, Gianni Denitto, Luce Clandestina, Stella Marasciulo, The Sweet Life Society con il progetto Oltre le Barre, Alberto Gallo (Discomoderni), con postazioni di bartending al Giardino delle Rose e performance di barman acrobatici. Fuori Campo è diretto da Francesco Astore, già responsabile della programmazione culturale dell’Eurovision Village di Torino; il regista è Stefano Pesca e Asya Benedini è la coordinatrice dei gruppi emergenti.

Moncalieri diventa una città tutta da scoprire: le tante e differenti location di “Moncalieri. Ogni passo, una scoperta” che offrono scorci sempre diversi, testimoniano la sua lunga e ricca storia, quando Moncalieri era sede dell’Università, ricovero del Templari e antica roccaforte medievale adibita a Residenza Reale.

Un’occasione in più per conoscere la storia è sabato 25 giugno, quando è in programma, per la prima volta, la CACCIA AL TESORO a tappe nel centro storico: dieci itinerari per viaggiare nel tempo e nello spazio alla ricerca dell’anima profonda della città.

Il Real Collegio Carlo Alberto diventa Hogwarts l’8-9 luglio con A SCUOLA DI MAGIA. All’interno di quella che un tempo fu la scuola di eccellenza della nobiltà piemontese, con le camerate che ricordano le “case” della saga di Harry Potter, si incontreranno personaggi insoliti, esemplari di rapaci come la civetta bianca dell’Himalaya, allocchi o barbagianni e si scopriranno la sala delle bacchette magiche e quella degli animali fantastici.

Sabato 16 luglio con UNA NOTTE AL CASTELLO Club Silencio apre per la prima volta le porte del Castello, con percorsi di visita guidati tematici, attività di gamification, audience engagement e illuminazione architetturale del Giardino delle Rose trasformato per l’occasione in un cocktail bar.

Nel centro storico, shopping sotto le stelle il 2 luglio per la NOTTE BIANCA DEI SALDI in compagnia delle marching band, e il 23 luglio MUSICA DAL BALCONE: un’esibizione di musica classica dalla balconata del Palazzo Comunale, a cura dell’associazione culturale Saturnio.

E infine, per scoprire gli angoli più segreti della città, l’associazione Amici del Real Castello e del Parco di Moncalieri organizza visite guidate nel centro storico e al Real Collegio Carlo Alberto, chiuso dal 1998, per rivelare la storia e gli ambienti di una delle più significative istituzioni del Piemonte sabaudo, che conserva ancora le collezioni naturalistiche e degli strumenti scientifici e l’osservatorio meteorologico nel suggestivo studio di Padre Francesco Denza. Sempre visitabile, dal venerdì alla domenica, il meraviglioso Castello Reale, una delle più antiche residenze sabaude, “luogo di delizie” tra le dimore preferite di Vittorio Emanuele II.

 

“Moncalieri. Ogni passo una scoperta” è anche l’occasione per riscoprire le eccellenze gastronomiche moncalieresi: il salame di trippa, ravanello tabasso, lardo e salsiccia saranno i protagonisti di EDIGAMl’evento diffuso gastronomico in programma il 25-26 giugno, 2-3 luglio, 9-10 luglio in più di 20 locali. Il 16 giugno partono anche le CENE SABAUDE al Castello: un’esperienza di degustazione e intrattenimento dal gusto Ottocentesco per riscoprire le mode dell’epoca, rivivere i fasti della Corte e gustare un menù ispirato ai grandi pranzi risorgimentali curato dagli chef Marco Albano, Ugo Fontanone, Enzo Gola, Giorgio Picco.

 

“Con questo ricco calendario di eventi vogliamo offrire ai moncalieresi e ai turisti un’occasione in più per vivere l’estate – commenta il Sindaco di Moncalieri, Paolo Montagna – “La meravigliosa cornice del nostro centro storico accompagna un’offerta dedicata alle famiglie e ai giovani per tutti i weekend di giugno e luglio”.

 

“Ogni passo, una scoperta” è un progetto della Città di Moncalieri in collaborazione con 1° Reggimento Carabinieri Piemonte, Consorzio delle Residenze Reali Sabaude, MoncalieriGiovane, ProLoco, Balletto di Moncalieri, Circolo culturale Saturnio, Casa Zoe, Amici del Real Castello e del Parco di Moncalieri, Diecicento, Ordine Religioso dei Padri Barnabiti, Reverse.

 

Info

www.mymoncalieri.it

Facebook, Instagram: My Moncalieri

Auto in fiamme, paura sulla Torino – Milano

Rallentamenti e momenti di paura per gli automobilisti nel  pomeriggio di ieri sull’autostrada Torino-Milano, in direzione Lombardia, a causa di un’auto andata a fuoco nei pressi di Chivasso. I vigili del fuoco di Torino Stura e Volpiano e la polizia stradale di Novara hanno spento il rogo. Non ci sono stati feriti.

(foto archivio)

Tari 2022, come e quando pagare

Di Patrizia Polliotto, Avvocato, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori.

Sul versante dell’imposta Tari, aldilà delle differenze tra i diversi comuni, il tributo dovrà essere pagato a livello generale in tutta Italia entro il prossimo 8 di agosto 2022.
Di seguito vengono riportate tutte le informazioni utili da tenere in considerazione per quanto riguarda la liquidazione della tassa.
Per onorare l’adempimento, i cittadini interessati hanno a disposizione due differenti modalità: effettuare il versamento dell’importo dovuto tramite bollettino precompilato inviato al cittadino direttamente dal Comune di competenza; è possibile pagare il bollettino presso tutti gli uffici postali presenti sul territorio italiano oppure collegandosi al portale di Poste Italiane sia tramite navigazione web che utilizzando l’apposita app; provvedere al pagamento della tassa mediante modello F24 reperibile dal cittadino presso gli uffici della società competente alla gestione dei rifiuti, ma anche scaricando il documento dalle apposite piattaforme online o richiedendolo per mail sempre all’ente incaricato preposto.
Sul fronte invece del versamento a mezzo F24, è sempre utile ricordare i diversi codici per la corretta compilazione, che vengono riportati in seguito: codice 3944 – Tari; codice 3945 – Tari (Interessi); codice 3945 – Tari (Sanzioni); codice 3950 – Tariffa; codice 3950 – Tariffa (Interessi); codice 3950 – Tariffa (Sanzioni).
Per compilare correttamente l’F24 è necessario inserire il codice tributo relativo alla propria richiesta di pagamento nell’apposita sezione “Imu e altri tributi locali”. Nello specifico, il codice va specificato in corrispondenza delle somme che sono indicate nella colonna recante la dicitura “Importi a debito versati”.
Inoltre è necessario indicare il codice relativo all’ente preposto alla raccolta e allo smaltimento dei rifiuti, oppure quello indicante il Comune di pertinenza, ossia il codice catastale del municipio all’interno del quale sono ubicati gli immobili per i quali viene richiesto il pagamento della Tari. Nel caso invece in cui ci sia un ravvedimento, bisogna specificare la sigla “Ravv”.
Infine deve essere inserito il numero degli immobili, l’eventuale rateazione – oppure il mese – di riferimento (ovvero il numero della rata indicato nel formato NNRR), oltre che l’anno di riferimento (ossia l’anno di imposta del pagamento).
Come specificato dalla normativa nazionale in materia di tasse e tributi, devono versare l’importo dovuto tutti i contribuenti titolari a qualsiasi titolo di locali e/o aree cosiddette “scoperte” suscettibili di produrre rifiuti urbani.
Per queste e altre esigenze è possibile contattare dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18 lo sportello del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, con sede a Torino in Via Roma 366 ed a Pinerolo, in Viale Cavalieri d’Italia n. 14, al numero 0115611800 oppure scrivendo una mail a uncpiemonte@gmail.com, o visitando il sito www.uncpiemonte.it compilando l’apposito format.

 

Universo per Cinemambiente: la mostra “Environmental Photographer of the year” nel cortile del Rettorato

Nel cortile del rettorato dell’Università di Torino, in via Verdi 8, è stata inaugurata la mostra “The Environmental Photographer of the Year” allestita in occasione della 25 esima edizione del Festival CinemAmbiente, rassegna cinematografica internazionale promossa dal Museo del Cinema con l’obiettivo di presentare i migliori film e documentari ambientali dell’anno, curata da UniVerso, osservatorio permanente sulla contemporaneità dell’Università di Torino, e da CinemaAmbiente.
La mostra sarà visitabile fino al 31 agosto prossimo e offre al pubblico un’interessante selezione degli scatti vincitori delle diverse sezioni del Premio Epoty, “Environmental Photographer of the Year”. Si tratta di un concorso che presenta le migliori fotografie del mondo dedicate al tema dell’ambiente, ormai giunto alla sua quindicesima edizione.

Mara Martellotta

Stabilizzazione precari? Magliano: Buon primo passo: utile se ne seguiranno altri

Dopo diversi passi indietro, la stabilizzazione dei 1.137 precari è un (solo) passo avanti: ci auguriamo tuttavia che ne seguano altri, diversamente l’effetto positivo di questa misura sulla Sanità piemontese sarà limitato. Le nuove, promesse stabilizzazioni non bastano neppure a colmare le oltre 1.200 unità di personale che hanno cessato l’attività tra 2020 e 2021. Il raggiungimento dei numeri minimi per garantire servizi adeguati a tutti i piemontesi è dunque un traguardo ancora lontano. Riteniamo peraltro assolutamente sensato iniziare da chi – assunto a tempo determinato per fronteggiare l’emergenza Covid – attende tuttora di essere stabilizzato: in questi due anni abbiamo sempre sostenuto e difeso, come Moderati a Palazzo Lascaris, i diritti di questi lavoratori.

Silvio Magliano – Presidente Gruppo Consiliare Moderati, Consiglio Regionale del Piemonte.