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Nella notte tra il 3 e il 4 dicembre ad Arignano, è morta in un violento schianto stradale una 65enne di San Paolo Solbrito, in provincia di Asti. L’incidente si è verificato in via della Valle tra la sua Lancia Ypsilon e una Jeep guidata da un 25enne di Arignano. Le due vetture sono finite fuori strada. Il giovane è stato trasportato al Cto in condizioni serie, ma non è in pericolo di vita. È probabile che le auto si siano scontrate frontalmente per un’invasione di corsia di una delle due.
Ricordo che senza l’aumento delle esportazioni negli ultimi dieci anni il PIL italiano, al penultimo posto in Europa, sarebbe stato negativo con grandi problemi sul fronte del lavoro.
AICS Torino Aps presenta:
Nell’occasione, presentazione del nuovo libro dedicato al grande artista, editore e grafico torinese
Lunedì 5 dicembre, ore 17,30
Chieri (Torino)
Ben 50 stampe di Ezio Gribaudo (Torino, 1929 – 2022), fra i massimi intellettuali vissuti a cavallo fra il secolo scorso e i primi anni del Terzo Millennio, grande Maestro d’arte, geniale editore, collezionista e brillante operatore culturale (nonché presidente onorario dell’“Accademia Albertina”, dopo averla presieduta dal 2003 al 2005) saranno donate il prossimo lunedì 5 dicembre (ore 17,30) al “Cottolengo Hospice” di via Balbo 16, a Chieri. Donate dall’“Archivio Gribaudo” e dalla famiglia dell’artista (da sempre vicina alla “Piccola Casa della Divina Provvidenza” e alla sua attività a servizio dei poveri e degli ammalati), le stampe andranno ad abbellire ulteriormente gli spazi dell’ “Hospice” chierese, inaugurato lo scorso settembre. L’affettuoso e lodevole gesto nasce in primis dalla figlia del Maestro, Paola Gribaudo, la “Signora dei libri” e – sulle orme paterne – presidente dell’“Accademia Albertina” dal 2019 (carica riconfermatale nel marzo scorso per un nuovo triennio) e presidente dell’“Archivio Gribaudo”.
“L’amministrazione comunale – sottolinea l’assessore chierese alla Cultura, Antonella Giordano – ha voluto completare il generoso gesto della famiglia e dell’ ‘Archivio Gribaudo’ e celebrare l’affetto della Città di Chieri verso l’Artista e la sua opera, acquistando 50 cornici per le stampe donate. Dono che ci emoziona profondamente, perché i chieresi sono molto legati a San Giuseppe Benedetto Cottolengo, che qui si spense, il 30 aprile del 1842, dopo essersi infettato di tifo curando i malati durante l’epidemia. L’ ‘Hospice’ è un ‘segno di vita’ per la nostra città e questa magnifica donazione lo conferma”.
Il 15 marzo scorso Ezio Gribaudo era presente all’inaugurazione della mostra “Un grande Abbraccio al Mondo”, ospitata all’“Imbiancheria del Vajro” di Chieri, nell’ambito del progetto “RestART!”, collegandosi con un’ installazione site specific dei suoi celebri “mappamondi” all’opera aperta condivisa “L’Arte Moltiplica l’Arte” e donando poi un mappamondo alla collezione civica “Trame d’autore”. Si è trattata di una delle sue ultime uscite pubbliche: pochi mesi dopo, il 18 luglio 2022, il Maestro si spegneva infatti, all’età di 93 anni. Ezio Gribaudo ha sempre nutrito un feeling speciale (sicuramente ricambiato) con la Città di Chieri, dove nel 1967 ha ricevuto, fra l’altro, il Premio “Navetta d’oro” e dove successivamente ha collaborato a molti progetti sul territorio, tra i quali lo storico festival “I Giovani per i Giovani”.
In occasione della donazione, sempre lunedì 5 dicembre, sarà presentato il libro “Ezio Gribaudo. La Bellezza ci salverà” (Skira, 2022) di Silvana Nota e Adriano Olivieri, un aggiornamento a partire dal 2009 della monografia che delinea il percorso straordinario del Maestro torinese approdato “all’età dell’oro con instancabile spirito sperimentale e di avanguardia”.
g. m.
Nelle foto:
– Ezio Gribaudo: “Mappamondi” e stampe
Un uomo di 42 anni è rimasto folgorato nella sua abitazione di Vercelli da una scarica elettrica. È stato trasportato dai soccorritori del 118 in codice rosso all’ospedale Sant’Andrea.
NOTIZIE DAL PIEMONTE
I controlli straordinari svolti della Polizia di Stato nell’area di competenza del Commissariato di P.S. Dora Vanchiglia si sono concentrati nelle scorse giornate presso diversi stabili di via Bersezio, ubicati nei pressi di una Scuola dell’infanzia, particolarmente degradati e al cui interno era stata segnalata, da parte dei residenti in zona, la presenza di soggetti senza fissa dimora.
Durante il servizio, venivano rinvenute tracce inerenti a recenti pernotti e gli operai, incaricati dalla proprietà, hanno eseguito i lavori necessari per impedire futuri accessi abusivi allo stabile.
Nel corso delle operazioni però l’attenzione degli operatori veniva richiamata da una donna, la quale raccontava di esser stata, poco prima, derubata della borsetta mentre attendeva l’autobus in corso Novara da un uomo sconosciuto. La vittima riferiva che le cuffiette digitali custodite all’interno della borsa indicavano come posizione attuale uno stabile di via Bersezio, adiacente a quello oggetto del controllo. Gli agenti, adottando tutte le necessarie cautele, facevano immediatamente accesso nell’immobile indicato e una volta all’interno, nascosto in una mansarda, i poliziotti hanno trovato un cittadino marocchino e, accanto al suo giaciglio, la borsetta oggetto del furto, contenente tutti gli effetti personali della signora scippata, che poteva così tornarne in possesso. In considerazione dei gravi indizi di colpevolezza il 27 enne è stato tratto in arresto.
Gli agenti effettuavano successivamente un secondo controllo all’interno dei locali di uno stabile di via delle Porte Palatine, in accordo con l’ATC proprietaria delle mura, al cui interno erano presenti anche alcuni cittadini stranieri. Uno di essi, un ventitreenne di nazionalità marocchina, dai controlli effettuati, è risultato colpito da un ordine di carcerazione per aver commesso diverse rapine: deve scontare una pena di 2 anni di reclusione. Il giovane è stato tratto in arresto.
Aperto il bando della Regione Piemonte da 383 mila euro. Scadenza il 31 gennaio 2023
L’Assessorato all’Agricoltura della Regione Piemonte ha aperto il bando n. 3/2022, che conta su una dotazione finanziaria complessiva di 383.632 euro, a favore degli allevatori piemontesi di ovini, caprini, bovini, equini o altre specie di interesse zootecnico per il risarcimento dei danni causati dalle predazioni da grandi carnivori selvatici al patrimonio zootecnico piemontese nel periodo tra l’ 1/09/2022 ed il 31/12/2022.
Il bando prevede anche aiuti agli apicoltori piemontesi censiti nella Banca dati nazionale e che non si sono avvalsi di copertura assicurativa.
Viene riconosciuto il risarcimento anche per i capi dispersi a seguito dell’evento predatorio se inseriti nel verbale Asl.
Il bando prevede il rimborso diretto agli allevatori che hanno denunciato la predazione, pari al 100% del valore commerciale del capo. Vengono inoltre riconosciuti i danni indiretti da predazione per le spese veterinarie e farmaceutiche per gli animali feriti; per la rimozione e smaltimento dei capi, per il risarcimento delle perdite di produzione.
“Questo è il terzo bando emesso dalla Regione nel corso dell’anno 2022 a sostegno degli allevatori piemontesi colpiti dalle predazioni del lupo – sottolinea l’assessore regionale all’Agricoltura e Cibo Marco Protopapa – Con 585 mila euro di contributi regionali complessivi abbiamo aperto un primo bando nel mese di maggio per il risarcimento diretto dei danni causati dal lupo, un secondo bando che scadrà a dicembre per i costi sostenuti in difesa del bestiame e questo ultimo bando sempre per indennizzi diretti da predazione da lupi, a chiusura della stagione del pascolo”.
Attraverso la legge regionale 1/2019, l’Assessorato all’Agricoltura della Regione Piemonte, con Delibera di Giunta 25-4960 del 29 aprile 2022, ha messo a disposizione per il 2022 in totale 585 mila euro di contributi che hanno permesso l’apertura di tre bandi a sostegno dei costi per la difesa del bestiame e per il risarcimento dei danni causati dalle predazioni da grandi carnivori al patrimonio zootecnico piemontese.
Il bando è pubblicato sul sito della Regione Piemonte: https://bandi.regione.piemonte.it/contributi-finanziamenti/difesa-bestiame-risarcimento-danni-predazioni-grandi-carnivori-bando-32022
“Finalmente decolla il percorso politico e parlamentare per rivedere il reato dell’abuso d’ufficio per
i Sindaci italiani e, si spera, anche per affrontare il progetto della riforma delle autonomie locali nel
nostro paese.
Ma, per fermarsi ai Sindaci, ci voleva la determinazione del Premier Giorgia Meloni
e del Ministro della Giustizia Carlo Nordio per recepire le indicazioni e le proposte che da tempo
avanza l’Anci a livello nazionale con il suo Presidente Decaro. Nessuno, al riguardo, vuole
ripristinare una sorta di impunità per i Sindaci ma è di tutta evidenza che gli stessi Sindaci non
possono continuare ad essere responsabili di tutto ciò che capita all’interno di un Comune. Ed è
positivo che il Ministro della Giustizia si sia reso disponibile anche per la revisione del Tuel, per
ridefinire le responsabilità precise in capo ai Sindaci. Perchè, è bene dirlo con franchezza, non si
può essere ritenuti responsabili solo perchè si ha un ruolo. Non può esistere, cioè, una sorta di
‘reato di ruolo’. E quindi, la revisione dei temi dell’abuso d’ufficio, della cosiddetta responsabilità
oggettiva di posizione, della responsabilità erariale e della sospensione dalla carica in caso di
procedimento penale rivestono un carattere di urgenza per tutti gli amministratori locali italiani.
Ora tocca al Parlamento procedere su questo tema che da troppi anni attende una risposta
concreta e convincente. Al di là dei 5 stelle, credo sia importante che tutti i partiti, e in primis i
partiti della maggioranza di Governo, confermino la propria sensibilità e il proprio impegno
nell’affrontare e nel risolvere questo endemico problema che penalizza i Sindaci e allontana gli
amministratori locali dall’impegno nei Comuni con norme profondamente ingiuste e nocive”.
Giorgio Merlo, Sindaco Pragelato, Consigliere Nazionale Anci.
Il mondo sportivo sta cambiando e sempre più spesso si sente parlare di Terzo Settore e di Riforma dello sport, Registro unico, Fiscalità delle associazioni di promozione sociale e delle associazioni sportive dilettantistiche, rapporto tra lavoratori e soci o volontari.
Orientarsi non è facile, arriva in aiuto Sport Point un progetto finanziato da Sport e Salute, promosso da Uisp e da altri 4 Enti di promozione sportiva.
Sport Point è pensato per fare chiarezza sulle nuove dinamiche del mondo dello sport di base.
A partire dal 7 dicembre 2022 gli esperti saranno a disposizione con due sportelli: presso Uisp Piemonte in via Nizza 102 contatti sportpoint.torino@uisp.it tel. 011/4363484 il mercoledì e il venerdì dalle 9 alle 12 e presso la Uisp Bra di via Mercantini 9 contatti sportpoint.bracuneo@uisp.it tel. 0172/431507 il mercoledì e il venerdì dalle 9 alle 12.
Saranno, inoltre, organizzati incontri online, convegni e seminari, per chiarire dubbi e fornire tutte le informazioni formali e fiscali per far conoscere e comprendere tutte le novità con cui confrontarsi.
Il calendario degli incontri e gli sportelli sono aperti a tutti/e.
Primo seminario on line in programma sabato 10 Dicembre dalle 9.30 alle 13 con il titolo “La riforma dello sport: tra registri e gestione dei collaboratori”.
Info: sportpoint.torino@uisp.it – sportpoint.bracuneo@uisp.it