ilTorinese

Rientro senza code alle Poste grazie ai servizi digitali

Con il sito poste.it e l’app ufficio postale semplice eveloce il ritiro di pacchi e posta  e il pagamento dei bollettini

Al rientro dalle vacanze i cittadini della provincia di Torino possono prenotare l’accesso agli sportelli di 129 uffici postali della provincia tramite il sito poste.it e l’App Ufficio Postale, per rendere più agevole il ritiro di raccomandate, assicurate, atti giudiziari e pacchi giacenti per assenza del destinatario durante le ferie e per il pagamento di bollettini.

Gli uffici abilitati al servizio presso la città di Torino sono 61 mentre  in provincia sono 68. In allegato lo schema riassuntivo.

Per prenotare il proprio ritiro o il pagamento tramite l’App Ufficio Postale è sufficiente scaricare gratuitamente l’applicazione sul proprio smartphone, tablet o pc, selezionare la sede postale presso la quale si trova l’oggetto giacente o la sede più comoda per effettuare il pagamento e scegliere tra due opzioni: “Mettiti in fila” che permette di visualizzare in tempo reale il numero di clienti in attesa oppure “Prenota turno”, che consente di scegliere il giorno e l’orario preferito.

Una volta selezionata la scelta si otterrà un ticket elettronico con il numero di prenotazione.

Per prenotare tramite sito, invece, è possibile digitare nome o indirizzo dell’Ufficio Postale richiesto, selezionare la sede sulla cartina e premere il tasto “prenota ticket”. Anche in questo caso si potrà scegliere di visitare immediatamente l’Ufficio,selezionando “mettiti in fila” oppure programmare la visita per un momento successivo con il tasto “prenota turno”. Nel secondo caso si riceverà direttamente all’indirizzo mail inserito,il ticket da presentare allo sportello nella data e nell’orario prescelti.

Poste Italiane ricorda che il pagamento di bollettini di conto corrente è possibile anche online tramite il sito, l’APPBancoPosta o al proprio domicilio prenotando il servizio sul sitowww.poste.it sezione Servizi al Cittadino, servizi a domicilio.

Gli oggetti di una diva e le immagini eterne firmate Sam Shaw: rivive il mito di Marylin

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La mostra ospitata nella Palazzina di caccia di Stupinigi sino al 18 settembre

 

Fu una bella amicizia quella tra Sam Shaw e Marilyn Monroe, un’amicizia che si srotola autentica lungo gli anni di un decennio e poco più, lungo i Cinquanta, lui sui quaranta lei di venticinque anni quando si conobbero, lui che s’interessa alla musica e al teatro, alla pittura e alla scultura (in gioventù, senza soldi, se n’è anche andato per le strade di New York a raccogliere catrame per realizzare le sue prime opere) alla letteratura, all’attivismo politico; lei dal ’47 gira per gli studios, con particine di nessuna importanza, non accreditata, sino a tre anni dopo quando fa compagnia per poco meno di un minuto ai fratelli Marx per “Una notte sui tetti”, per poi incamminarsi verso la “Giungla d’asfalto” di Huston ed “Eva contro Eva” di Mankiewicz. L’anno successivo Shaw lavora alla 20th Century Fox al film “Viva Zapata”, Marilyn è pur la fidanzata del regista Elia Kazan ma i ruoli scarseggiano e per arrotondare si propone all’amico Sam come autista, tutti i giorni della lavorazione del film, nel tragitto casa lavoro.

E poi, diventato Shaw un fotografo di successo, saranno le prime immagini, e la descrizione di una fama senza precedenti, lei che da Norma Jeane Mortenson diventa l’eterna Marilyn, una foto dopo l’altra a scattare i momenti di una donna e di una diva, del privato e della celebrità davanti ai riflettori, dell’immagine del sesso, non soltanto l’oca svampita e la biondo platino con poco cervello, che scalò il matrimonio dell’intellettuale Miller per elevarsi culturalmente, ma anche l’essere intelligente, comunicativa, spiritosa: come inevitabilmente del viso che non può nascondere quel velo di pensiero ombroso, di tristezza, di un passato che ha conosciuto dolori, troppi, sin dall’infanzia. La bellezza del bianco e nero e la gioia del colore, una giornata al mare in un costume bianco intero o la scommessa della “grande interpretazione”, seduta sulla panchina di un parco, a fingere di orecchiare le parole di una giovane coppia che non la riconosce; a bersi una tazza di tè o nel momento del trucco tra le luci e lo specchio, a ripassarsi la matita sulle labbra, avvolta in una canottierina nera, spalline sottilissime, a scappare dal St. Regis Hotel di New York per andare a girare la scena immortale di “Quando la moglie è in vacanza”, dove l’abito bianco della svampita “the girl” del piano di sopra, all’uscita della sala cinematografica, viene sollevato, attraverso la griglia d’aerazione, dallo spostamento d’aria causato dal passaggio di un treno della metropolitana: sotto lo sguardo di un disincantato Tom Ewell e di un inviperito Joe Di Maggio, poco propenso a vedere la moglie a gambe scoperte sotto gli occhi di decine di curiosi che assistevano alle riprese sulla 51a strada (tali il trambusto e la calca che Billy Wilder decise di rifare la scena in studio poi). Con grande felicità, al contrario (le cronache ci hanno riportato il suo viso), del tipo incaricato dì azionare la macchina del vento al piano di sotto.

Poi Marilyn nella vasca da bagno che trabocca schiuma, che sorride allegra all’obbiettivo, Marilyn e Arthur Miller, innamorati, che si guardano negli occhi, o in compagnia dei genitori di lui. Queste e molte altre ancora le fotografie di Sam Shaw raccolte alla Palazzina di caccia di Stupinigi, sino al 18 settembre, nella mostra “Forever Marilyn”, presentata da Dreams Associazione Culturale e da Next Exhibition con il patrocinio di Torino Metropoli, un percorso per gli appassionati e non soltanto a sessant’anni dalla morte dell’attrice – la notte tra il 4 e il 5 agosto 1962, forse anche quella con soltanto addosso Chanel numero 5?, nuda sul letto e con la cornetta del telefono nella mano, a soli trentasei anni, quando ci raccontarono che la morte era dovuta “con alta probabilità” al suicidio -. Con le immagini di Shaw, sono esposti molti dei tantissimi oggetti che Ted Stampfer, di origini tedesche, collezionista cinquantenne “malato di Marilyn” sin dall’età di dieci anni, ha messo a disposizione della mostra. Un patrimonio ricavato da case d’asta, archivi di studi cinematografici e da collezioni private, più di 1500 originali, attualmente il più grande e importante del suo genere. Si allineano nelle teche illuminate i guanti indossati il giorno del matrimonio, i suoi occhiali scuri e i biglietti d’aereo, la lettera d’amore a Miller, gli oggetti per il trucco, un paio di bigodini (e qualcuno avverte che, a guardar bene, si può ancora intravedere un capello dell’attrice), il tubetto di colla che usava per applicarsi le ciglia finte, l’abito rosso di “Come sposare un milionario”. Ogni cosa è lì a ricreare un’aura di leggenda, un lampo di ricordi, a riportarci a certi sorrisi come a questo piuttosto che a quel titolo di una filmografia dove si contano poco più di una trentina di opere, dalle prime apparizioni ai momenti di ineguagliabile maturità. Ogni cosa è lì, anche nel proprio mistero, a distanza di decenni, a rivelarci ancora una volta il fascino di un’attrice e la solitudine di una donna (“trova qualcuno che ti rovini il rossetto non il mascara”), il suo desiderio di amare e di essere amata (“vorrei essere felice, ma chi lo è? chi è felice”), la ricerca di sicurezza, la consapevolezza che il suo successo arrivava dal pubblico e non alle “costruzioni” di una casa cinematografica (“Hollywood è un posto dove ti pagano mille dollari per un bacio e cinquanta centesimi per la tua anima”), il suo innegabile humour (“dicono che il denaro non faccia la felicità, ma se devo piangere preferisco farlo sul sedile posteriore di una Rolls Royce piuttosto che su quelli di un vagone del metrò”).

 

Elio Rabbione

 

Nelle immagini, scatti fotografici di Marilyn Monroe nell’obbiettivo di Sam Shaw, nel privato e durante le riprese di “Quando la moglie è in vacanze” negli studi della Fox; una scena del film, accanto a Tom Ewell.

Elezioni e frammentazione politica

Ah questa poi … Giorgia Meloni si sta convertendo al pensiero di Mario Draghi.

Non penso che ci si debba stupire. Sta sentendo l’inebriante profumo del potere.
Persino sulle sanzioni alla  Russia non accetta i bollenti spiriti del suo sodale Matteo Salvini.
Arranca il Berlusca. Aspettatemi, ci sono anch ‘ io. La guerra in Ucraina continua e continuerà. Con la Morte di  Gorbacev se ne ne va uno dei grandi della Terra. Ma la storia non gli ha dato ragione. Lui perse e un certo Eltsin vinse. Sempre alticcio e foraggiato dai servizi segreti statunitensi.
L’occidente non ha mai capito nulla sui Russi e mondo arabo. Tant’è che un pupillo di Eltsin si chiamava e si chiama Putin.
Incredibile come nella Storia ci siano queste leggi del contrappasso. Probabilmente vincerà la Meloni. Difficile se non impossibile puntare sul Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Ed i numeri saranno impietosi. Unica variabile il tandem Renzi Calenda. Se supereranno solo il 5% , direi fallimento totale. Più si avvicineranno al 10 % e più avranno vinto. Non sono convinto che i pentastellati supereranno il 10 %. Con Beppe Grillo che aspetta Conte al varco. Forse, magari il mio naso mi tradisce. E i nostri sondaggi? Cambiano da chi li commissiona e ci sono sempre dal 40 % al 50 % di indecisi. Non quel tanto da ribaltare radicalmente il pronostico finale ma sono  ancora possibili degli aggiustamenti che potrebbero fare la differenza. Due i principali livelli. Sul territorio arrivano anche i big ma, concretamente parlano tra di loro. Qualche volantinaggio ai mercati. Scarseggia il casa per casa. Del resto I ” famosi ” militanti sono scomparsi.
Secondo livello la televisione. In questo caso parlano solo i Big nazionali. E qui simpatie ed antipatie fanno la differenza. Insisto,  prevedo molta astensione.
Il Pd punta ad essere il partito di maggioranza relative e non ha alcuna possibilità di governo. Sinistra sbrindellata leggermente sopra il 3 % . Per loro un successone. Articolo uno non c’è piu. E poi tutta la frammentazione possibile. Marco Rizzo con Adinolfi. Giusta fine dell’ultimo stalinista italiano con l’ultimo crociato che vuole salvare Gerusalemme dagli infedeli.
Rifondazione si camuffa facendo arrabbiare i comunisti italiani che in Piemonte e nel centro nord non riescono a raccogliere le firme. Paragone punta oltre il 3 %.
Garantita la scheda elettorale lunga mezzo metro. Alla faccia del bipolarismo. Che altro dire? Lo so, mi ripeto… Tanta astensione con le successive solite lacrime di coccodrillo dei soliti partiti. L’Italia è anche questo.

Patrizio Tosetto 

Trotto in pista e non solo all’ippodromo

Settembre è storicamente mese di ripresa e cambiamenti, anche nell’ippica. L’Ippodromo di Vinovo non starà a guardare, ma riempirà questo mese di contenuti importanti: corse di trotto, tante di primissimo piano (come una doppia prova del Campionato Mondiale Gentlemen che assegnerà il suo titolo in Italia). Ma anche grandi eventi, perché l’impianto torinese conferma la sua vocazione di centro aggregativo per tutta la comunità.

Si comincia domenica 11 settembre che aprirà il calendario del mese: oltre alle corse, tutte di buon livello, per i più piccoli ci saranno i giri gratuiti sui pony della ‘Horse House’ con il battesimo della sella ma anche la magia del maniscalco che realizza con forgia, incudine e martello dei veri ferri di cavallo sotto gli occhi del pubblico. Ingresso gratuito per tutti, aperti come sempre bar, ristorante e punti di ristoro.

Poi sabato 17 settembre andrà in scena “Al trotto contro la violenza”. Un evento benefico a ingresso gratuito, organizzato insieme a M2 Management di Monica Mauro e ASD Team Mulé, per promuovere la lotta contro la violenza sulle donne e contro il bullismo, temi mai come oggi di strettissima attualità.

Per questo ci sarà una raccolta di fondi, da devolvere ad Associazioni contro il bullismo e contro la violenza sulle donne. Ma soprattutto ci saranno tante testimonianze importanti: quelle di Jasmine Vrenna e dell’avvocato Caterina Biafora che racconteranno le loro esperienze dirette. Ma anche quelle di Alfredo Mulé che ha fondato l’ASD Team Mulé e interverrà per conto dell’Associazione contro il bullismo. Ma è annunciata anche la presenza di autorità, delegazioni, funzionari delle Forze dell’ordine, giornalisti.

Nel corso della giornata sono previste anche esibizioni di Taekwondo con l’ASD Team Mulé e di ballo con la Scuola ‘K DANCE’ di Caterina Irrera. E ancora, raduno tuning, una sfilata di moda e momenti di intrattenimento con ospiti importanti e molto conosciuti come il giornalista, scrittore e gastronomo Edoardo Raspelli (firma per molti anni su ‘La Stampa’), il chirurgo estetico Giacomo Urtis che ha partecipato anche all’ultima edizione del Grande Fratello Vip, il fotografo e opinionista Alex Fiumara, il cantate neo melodico Matteo Milazzo e lo chef stellato Alessandro Lorenzin che insieme allo staff dell’Ippodromo di Vinovo preparerà anche l’apericena servito dalle 19,00 (biglietti a 15 euro).

A presentare l’evento saranno la modella e conduttrice televisiva Sara Salvi e lo scrittore Giuseppe Castiglione. E uno dei momenti più attesi sarà il concerto di Alex Perry, autore della canzone ‘Mai più lacrime e catene’ contro la violenza sulle donne e Aver555, giovane rapper autore di diversi brani contro il bullismo e la violenza, entrambi testimonial dell’iniziativa.

Tutto sarà possibile anche grazie ai partner che appoggiano l’iniziativa, come DSG Allestimenti, Estetic Auto, Centro Primo, Teknoservice Srl, Audio1One, 2D Dinsinfestazione e L.S. Service.

Bonus teleriscaldamento, il Comune chiede proroga al 30 settembre

Il Consiglio Comunale ha approvato, ieri pomeriggio, una mozione con la quale si impegnano Sindaco e Giunta a richiedere a IREN S.p.A di riportare, nella prossima bolletta, la comunicazione relativa all’erogazione del “Bonus del Teleriscaldamento” sulla ultima pagina della bolletta (pagina bianca), “al fine di favorirne la comunicazione anche a quella fascia di popolazione, verosimilmente titolare di diritto, ma penalizzata da situazioni di più acuta fragilità sociale e pertanto in condizioni di minor socializzazione e di scarsa conoscenza delle informazioni”.

L’atto invita a chiedere alla stessa società erogatrice del servizio di prevedere una modalità di richiesta del bonus che integri la modalità telematica per i cittadini torinesi privi di abilità digitali, utilizzando, ad esempio, gli uffici del Caf.

La mozione richiede che IREN S.p.A proroghi il termine per la richiesta del Bonus del Teleriscaldamento sino al 30/9/2022 con l’obiettivo di consentire a tutti i cittadini che ne hanno diritto di effettuarne regolare richiesta.

Infine, il documento invita a verificare con Iren S.P.A. l’opportunità di predisporre manifesti cartacei che pubblicizzino il bonus del teleriscaldamento anche per la scadenza del 30/09/2022, in particolare negli spazi pubblicitari circoscrizionali delle zone periferiche che utilizzano il servizio del teleriscaldamento.

Italia Sovrana e popolare a proposito di Smart working

Riceviamo e pubblichiamo

La deputata uscente e candidata del PD Chiara Gribaudo ha recentemente esternato in un tweet la sua ricetta per contrastare il caro energia che rischia di far chiudere tante imprese italiane: lo smart working.

Di fronte alle gravose criticità create anche dal suo partito tramite politiche scellerate, tutt’altro che votate all’interesse nazionale, l’Onorevole cuneese, invece di ammettere che irrogare sanzioni alla Russia ha avuto e continua ad avere un effetto boomerang (com’era intuibile fin dal principio), ha preferito presentare una proposta che, come di consueto, addossa ogni responsabilità ai lavoratori e va a gravare su di loro.

Infatti, imporre all’impiegato di svolgere le proprie mansioni da casa corrisponde a trasferire su costui le spese di elettricità, riscaldamento, connessione internet, peraltro con ripercussioni negative anche su altre attività come bar, ristoranti e mense, dove non si andrebbe più a consumare pasti durante le pause e che, pertanto, registrerebbero ingenti perdite.

Italia Sovrana e Popolare ritiene che limitarsi a spostare il problema sia ipocrita e vile e che, al contrario, questo debba essere affrontato alla radice. Per fare ciò, oltre a ristabilire proficue relazioni diplomatiche con la Russia, occorre nazionalizzare ENI, scongiurando che questa venga trainata dagli azionisti privati che agiscono per procacciarsi extraprofitti sulla pelle di imprese e consumatori.

Infatti, in momenti di crisi più che mai, occorre farsi illuminare dalla Costituzione, la quale all’art. 43 stabilisce che la legge può riservare allo Stato o trasferire a esso imprese che si riferiscano a servizi pubblici essenziali o a fonti di energia e abbiano carattere di preminente interesse generale. Questo è ciò che ISP si impegna a realizzare per salvaguardare il tessuto socio-economico italiano.

Donna trovata morta in casa

I carabinieri sono stati allertati dai familiari di un’anziana signora che non rispondeva alle chiamate.  In via Carlo Emanuele a Cuneo, dove si trova la casa della donna i militari hanno dovuto far intervenire i  vigili del fuoco  per entrare nell’abitazione. Sul posto anche un’equipe del 118. Entrati nell’abitazione hanno potuto solo constatare il decesso dell’anziana, avvenuto probabilmente qualche ora prima.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Mutui e prestiti sottoscritti da quasi metà dei maggiorenni in Piemonte

NEL I SEMESTRE 2022 CALA L’AMMONTARE  DELLE RATE RIMBORSATE DALLE FAMIGLIE: 318 EURO DI MEDIA AL MESE.

In lieve calo anche l’esposizioneresidua, che si attesta a 32.663 euro.

La sostenibilità degli impegni finanziari delle famiglie resta elevata, con il tasso di default stabile sui livelli più bassi degli ultimi 4 anni.

Nei prossimi mesi i fattori di incertezza, il rialzo dei tassi e dell’inflazione potrebbero indurre le famiglie ad adottare un atteggiamento prudente.

In un contesto che ancora non sembra aver risentito dei molteplici fattori di incertezza derivanti dal conflitto in Ucraina, dall’evoluzione della pandemia, dal rialzo dei tassi e dei costi dell’energia, gli italiani non hanno smesso di rivolgersi agli istituti di credito per sostenere i propri consumi e l’acquisto di un’abitazione.

Per fotografare la dinamica in atto, Mister Creditl’area di CRIF che si occupa dello sviluppo di soluzioni e strumenti educational per i consumatori – ha presentatol’aggiornamento relativo al I semestre 2022 della Mappa del Credito, lo studio sull’utilizzo del credito rateale da parte degli italiani.

Dall’analisi dei dati disponibili in EURISC, il sistema di informazioni creditizie gestito da CRIF, a livello nazionale emerge un costanteallargamento della platea di consumatori che risultano avere almeno un contratto di finanziamento attivo, pari al 46,0%della popolazione maggiorenne (+7,6%rispetto a un anno fa). La dinamica in atto riflette la ripresa dei consumi e degli acquisti sostenuti da un finanziamento e, soprattutto,dello sviluppo dei prestiti small ticket stimolati da condizioni di offerta favorevoli.

Al contempo resta elevata la sostenibilità del debito, con il tasso di default a 90 giorni per il credito al dettaglio che nell’ultima rilevazione di CRIF si è attestato all’1,1%, sui livelli più contenuti degli ultimi anni. Nello specifico, per i mutui immobiliariil tasso di default risulta pari allo 0,7%contro lo 0,8% dei prestiti personali e l’1,8% dei prestiti finalizzati.

L’elevata capacità di far fronte agli impegni è favorita anche dal costante calo dell’importo delle rate rimborsate ogni mese, che nel primo semestre dell’anno a livello nazionale è sceso a 305 euro (-4,5% rispetto al 2011 e ben lontana dai 356 Euro del 2017), e dalla contemporanea contrazione dell’esposizione residua – intesa come somma degli importi pro-capite ancora da rimborsare in futuro per estinguere i contratti in essere – che a fine giugno risultava pari a 31.893 euro malgrado un’incidenza dei mutui immobiliari ancora superiore al 20%.

In questa prima parte dell’anno sia l’importo della rata mensile sia l’esposizione residua risultano in ulteriore contrazione non solo per la tendenza a privilegiare piani di rimborso più lunghi rispetto al passato, ma anche per la minore incidenza dei contratti di mutuo all’interno del portafoglio delle famiglie a vantaggio dei prestiti di piccolo importo – commenta Beatrice Rubini, Direttore della linea Mister Credit di CRIF -. Nel complesso sono i prestiti finalizzati all’acquisto di auto, moto, elettrodomestici, articoli di arredamento, ma anche di beni e servizi di valore contenutocome la telefonia o i prodotti di elettronica, a risultare la forma di finanziamento più diffusa.

LA MAPPA DEL CREDITO IN PIEMONTE

Entrando nel dettaglio del Piemonte, dall’ultimo aggiornamento della Mappa del Credito di CRIF-MisterCredit emerge che nel I semestre 2022 il 48,5% dei cittadini maggiorenni risulta avere almeno un contratto di credito rateale attivo, leggermente al di sopra della media nazionale (pari al 46,0%).

L’importo medio delle rate rimborsate ogni mese dai piemontesi è pari a 318euro (in flessione rispetto ai 331 euro di un anno fa), mentre l’esposizione residua per estinguere i finanziamenti attivi risulta pari a32.663 (anch’essa in calo rispetto ai 33.293euro del giugno 2021).

Nel complesso la rata media rimborsata ogni mese e l’esposizione residua restano peròsuperiori ai valori registrati a livello nazionale.I finanziamenti più diffusi in regione restano iprestiti finalizzati all’acquisto di beni e servizi, con il 47,9% del totale, mentre i prestiti personali spiegano il 31,4% e i mutui il restante 20,7%.

IL DETTAGLIO PER PROVINCIA

A livello provinciale, Torino e Novara si confermano in vetta alla graduatoria regionale relativamente alla quota di popolazione maggiorenne con almeno un finanziamento attivo, entrambe con il 53,4% del totale (9^ posizione nella graduatoria nazionale), in crescita rispetto al 51,1% e al 50,7% di un anno fa. SeguonoVercelli, con il 50,6%, e Asti, con il 49,3%, mentre Biellasi assesta al 49,1%.

TORINO

53,4%

NOVARA

53,4%

VERCELLI

50,6%

ASTI

49,3%

BIELLA

49,1%

ALESSANDRIA

47,2%

VERBANO-CUSIO-OSSOLA

45,9%

CUNEO

39,2%

Tot Piemonte

48,5%

Fonte: Mappa del Credito MisterCredit – CRIF

Relativamente all’importo delle rate rimborsate ogni mese, invece, con 346 euro di media Cuneo scala la graduatoria regionale malgrado una flessione rispetto al corrispondente periodo del 2021, quando il valore registrato era risultato pari a 369 euro. Per altro Cuneo si colloca in 13^ posizione assoluta nella graduatoria nazionale.

Seguono nell’ordine Asti, con 338 euro di media e Verbano-Cusio-Ossola, con 333 Euro. Lieve contrazione registrata a Torino, con il valore che scende a 309 euro rispetto ai 313 euro di un anno fa, mentre fanalini di coda nel ranking regionale sono Novara e Biella, rispettivamente con 304 e 288 Euro.

CUNEO

€            346

ASTI

€            338

VERBANO-CUSIO-OSSOLA

€            333

ALESSANDRIA

€            318

VERCELLI

€            312

TORINO

€            309

NOVARA

€            304

BIELLA

€            288

Tot Piemonte

€            318

Fonte: Mappa del Credito MisterCredit – CRIF

Con 37.865 euro di media è nuovamente Cuneo a far segnare l’esposizione residua più elevata (in lieve calorispetto ai 38.185 Euro di un anno fa) dato che la colloca al 24° posto assoluto della classifica nazionale. Seguono Torino, con 36.211 euro (contro i 36.067 euro di un anno fa) che vale la 34^ posizione del ranking nazionale, Verbano-Cusio-Ossola, con 36.076 euro, Asti, con 34.418euro, e Novara, con 33.596 Euro.

CUNEO

€             37.865

TORINO

€             36.211

VERBANO-CUSIO-OSSOLA

€             36.076

ASTI

€             34.418

NOVARA

€             33.596

ALESSANDRIA

€             29.186

VERCELLI

€             28.215

BIELLA

€             25.736

Tot Piemonte

€             32.663

Fonte: Mappa del Credito MisterCredit – CRIF

Valori più elevati della media nazionale relativamente a rata mensile ed esposizione residua dipendono anche dall’elevata incidenza dei mutui nel portafoglio delle famiglie piemontesi, con la provincia di Asti a guidare la classifica regionale con una quota del 23,8% sul totale dei contratti attivi.

“L’ultimo aggiornamento della Mappa del Credito conferma il progressivo ma costante ampliamento del numero di consumatori che hanno scelto di ricorrere al credito bancario per finanziare l’investimento sulla casa o per sostenere i propri progetti di spesa ed esigenze familiari conclude Beatrice Rubini . In questa delicata fase, il calo della rata mensile e dell’esposizione residua contribuisce a mantenere elevata la sostenibilità degli impegni finanziari in carico alle famiglie ma bisognerà valutare nei prossimi mesi l’impatto delle tensioni geo-politiche e del rialzo dell’inflazione e dei tassi sul bilancio delle famiglie”.

Nota metodologica

L’obiettivo della Mappa del Credito è anche dare la possibilità ad ognuno di confrontare il proprio indebitamento rispetto alla realtà in cui vive, posto che la gestione del credito è un aspetto strettamente personale in funzione del proprio reddito, della composizione del nucleo familiare, delle proprie esigenze e prospettive.Nello specifico, l’analisi si propone di fornire periodicamente una fotografia dei principali indicatori relativi all’utilizzo del credito rateale da parte dei consumatori italiani, evidenziando le principali differenze a livello territoriale relativamente alla composizione dell’esposizione nei confronti degli Istituti di credito. I dati di dettaglio relativi alle singole province e la nota metodologica sono pubblicamente consultabili sulla pagina https://www.mistercredit.it/focus/mappa-del-credito/

Lo studio realizzato da Mister Credit-CRIF ha preso in considerazione per l’elaborazione degli indicatori il credito in essere erogato ai consumatori nella forma di: mutui, prestiti personali e finalizzati. Sono stati esclusi dallo studio i finanziamenti a sofferenza.

La percentuale di popolazione con crediti attivi è calcolata come rapporto tra la popolazione con finanziamenti in essere e la popolazione maggiorenne residente in Italia (fonte Istat).

La rata media mensile pro-capite è calcolata sommando le rate medie mensili dei singoli finanziamenti e dividendo tale importo per il numero di soggetti che risultano intestatari del finanziamento.

L’esposizione media residua, che vuole rappresentare lo stock di debito ancora da rimborsare, è stata calcolataprendendo in considerazione la somma dell’importo delle rate residue da ripagare, includendo eventuali rate in arretrato. Tale somma è stata divisa per il numero di soggetti che risultano intestatari del finanziamento.

La distribuzione del numero di operazioni di credito attive per tipologie è calcolata considerando il peso del numero di operazioni di ciascuna tipologia (mutui, prestiti personali e prestiti finalizzati) sul totale numero di operazioni attive.

CRIF è un’azienda globale specializzata in sistemi di informazioni creditizie e di business information, analytics, servizi di outsourcing e processing nonché avanzate soluzioni in ambito digitale per lo sviluppo del business e l’open banking. La mission di CRIF è creare valore e nuove opportunità per i consumatori e le imprese, fornendo informazioni e soluzioni che consentono decisioni più consapevoli e accelerano l’innovazione digitale.

Attualmente CRIF è il primo gruppo nell’Europa continentale nel settore delle credit information bancarie e uno dei principali operatori del mercato globale dei servizi integrati di business & commercial information e di credit & marketing management. Grazie all’innovazione continua, all’utilizzo delle tecnologie più avanzate e a una solida cultura di Information Management, supportiamo istituti finanziari, confidi, assicurazioni, telco e media, utilities e società energetiche, imprese e consumatori in oltre 50 paesi. Inoltre, nell’ambito delle soluzioni end-to-end, CRIF ha realizzato una linea di servizi per privati cittadini e PMI dedicata al benessere finanziario e alla prevenzione e protezione da frodi e rischi cyber mentre CRIF Ratings, agenzia di rating del credito autorizzata da ESMA e riconosciuta come ECAI, fornisce valutazioni su imprese non finanziarie residenti in UE.

Oggi, oltre 10.500 banche e società finanziarie, più di 600 assicurazioni, 80.000 imprese e 1.000.000 di consumatori utilizzano i servizi CRIF in 4 continenti.

Inoltre, CRIF è inclusa nella prestigiosa IDC FinTech Rankings Top 100, la classifica dei principali fornitori di soluzioni tecnologiche globali per il settore dei servizi finanziari, e nel 2019 ha completato la sua copertura come AISP in 31 paesi europei dove è applicabile la direttiva PSD2 per l’open banking.

Confartigianato Imprese incontra il Presidente della Regione e la Giunta Regionale

Lunedì 5 settembre si è tenuto un incontro tra il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, la Giunta Regionale e la delegazione di Confartigianato Imprese Piemonte, guidata dal Presidente Giorgio Felici e dal Segretario Carlo Napoli, per discutere delle misure urgenti da adottare per aiutare le imprese nell’attuale congiuntura caratterizzata dalla crisi indotta dall’aumento smisurato dei costi energetici, che rischia seriamente di portare a chiusura molteplici attività, se non addirittura la scomparsa di interi settori economici qualora dovessero interrompere bruscamente le forniture di gas dalla Russia.

 

Ad oggi, come evidenziato dalla delegazione durante il confronto, nel solo Piemonte le micro e piccole imprese hanno subito un rincaro dei costi energetici che ha raggiunto l’enorme cifra di 1,6 miliardi in più rispetto a settembre 2021, con un impatto che ha colpito in maniera più significativa le imprese operanti nei settori di vetro, ceramica, cemento, carta, metallurgia, chimica, tessile, gomma, plastica ed alimentare. Secondo le proiezioni di Confartigianato Imprese, in mancanza di misure tempestive, i rincari potrebbero raggiungere i 4,2 miliardi in più rispetto al 2021, generando effetti catastrofici sull’intero tessuto produttivo regionale.

 

La delegazione ha poi palesato come sia cogente la necessità di lavorare insieme per aggiornare le politiche regionali, anche con riferimento ai fondi strutturali, dando assoluta priorità a quegli interventi che consentano alle imprese di affrancarsi dagli approvvigionamenti energetici da fonti tradizionali, percorso già tracciato da tempo ma che va fortemente accelerato considerata la straordinarietà della situazione attuale.

 

Al termine dell’incontro, il Presidente Felici ha consegnato a Cirio una simbolica presa elettrica tagliata e l’eloquente manifesto dal titolo “Non togliete energia allo sviluppo del Paese”, contenente le istanze e le proposte di Confartigianato Imprese Piemonte per mitigare gli effetti catastrofici della crisi indotta dal caro-energia.

 

“Nonostante il delicato momento politico in atto a livello nazionale – ha commentato Felici a margine dell’eventopossiamo senz’altro essere soddisfatti dell’attenzione dimostrata dalla Regione Piemonte verso un tema delicato come quello della crisi energetica. Reputo molto importante il riscontro emerso durante il confronto con il Presidente Cirio e la Giunta regionale circa la necessità di una forte coesione istituzionale a tutti i livelli per poter implementare iniziative legislative e politiche di ampio respiro, che vadano a mitigare gli effetti contingenti della crisi, ma anche a sostenere gli investimenti di medio-lungo termine per affrontare le problematiche strutturali sottese all’emergenza”.

Identificati gli autori dei selfie sul cofano delle volanti

Tre i locali sanzionati

 

Nella notte tra sabato e domenica, personale della Polizia di Stato insieme a personale dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e Corpo della Polizia Municipale, ha effettuato dei servizi di vigilanza nelle aree di piazza Santa Giulia, piazza Vittorio Veneto, via Matteo Pescatore, San Salvario e Quadrilatero Romano, note per essere importanti centri di aggregazione nei fine settimana.

Oltre al controllo del fenomeno della movida, particolare attenzione è stata riservata al contrasto dei fenomeni di spaccio di sostanze stupefacenti e della microcriminalità in genere.

Nell’arco dei controlli effettuati sulla condotta delle attività commerciali nella zona, sono state elevate tre sanzioni amministrative nei confronti di tre locali situati in piazza Santa Giulia, via Delle Orfane e piazza Vittorio Veneto.  Il primo è stato sanzionato per l’assenza del cosiddetto pre test alcolemico, mentre gli altri due sono stati sanzionati rispettivamente a causa dell’elevato volume della musica e per la vendita di bevande in contenitori di vetro.

Poco dopo mezzanotte una volante del Commissariato Barriera Nizza, impegnata in un servizio di controllo del territorio, ha identificato gli autori degli scatti effettuati poco prima sul cofano di una volante impegnata nell’intervento di via Saluzzo.

I due, riconosciuti da alcune foto, sono stati avvistati dagli agenti all’intersezione tra via Berthollet e via Saluzzo. Si tratterebbe di due cittadini marocchini di 22 e 36 anni, le cui posizioni sono tuttora al vaglio.