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A Travaglini il premio Salviamo la montagna riservato al giornalismo

Per la terza volta lo scrittore e giornalista, collaboratore de Il Torinese e della rivista Le Rive, originario del lago Maggiore e residente a Torino, si è aggiudicato il primo premio nella sezione “giornalismo”

Si terrà sabato 8 ottobre, alle 15 nella Sala multiuso di Carvegno, frazione del comune svizzero di Cevio nella ticinese Vallemaggia la premiazione della 13° edizione del concorso letterario transfrontaliero “Salviamo la montagna”, dedicato allo scrittore elvetico Plinio Martini e al vigezzino Andrea Testore. L’evento è organizzato dalla Fondazione Valle Bavona e sarà animato dalla lettura di brani dei testi vincitori e da stacchi musicali proposti da Paolo Tomamichel e Sandra Eberle. Oltre alle sezioni riservate a narrativa, poesia e giornalismo, dal 2021 è nato il settore dedicato a progetti, idee, suggerimenti utili per limitare lo spopolamento delle regioni montane denominato “La montagna del futuro”. Per la terza volta lo scrittore e giornalista Marco Travaglini, collaboratore de Il Torinese e della rivista Le Rive, originario del lago Maggiore e residente a Torino, si è aggiudicato il primo premio nella sezione “giornalismo” con un lungo articolo dedicato alla storia del turismo montano. Tema che Travaglini conosce bene anche per i trascorsi che l’hanno visto impegnato in campo politico, istituzionale  e culturale sui temi dello sviluppo montano e del turismo, come consigliere regionale del Piemonte e componente dell’ASA, l’associazione della sinistra democratica della regione alpina, aderente al Partito del Socialismo Europeo. In quella vesta lo scrittore, rappresentando l’Italia del nordovest, fu tra i redattori del  manifesto intitolato “Die alpen sind Leben – Les alpes, c’est la vie; Alpe so zivljenje; le Alpi sono vita“, un vademecum in dieci punti vertenti su argomenti comuni a tutte le zone della regione alpina, spazianti dalla tutela ambientale alle fonte rinnovabili, dalla cultura all’economia, senza trascurare gli aspetti legati al traffico, ai rapporti transfrontalieri e ai fenomeni migratori.

Piemontesi/italiani emigranti in Argentina: il ritorno

L’emigrazione italiana in Argentina iniziò nel 1860 e terminò quasi nel 1970. Predominante l’emigrazione dal nord nel XIX secolo, nel primo periodo, di circa 710mila migranti piemontesi, il 23 per cento scelse come meta l’Argentina.

 

Nel secondo il numero dei migranti aumentò e l’Argentina continuò ad essere tra le mete preferite.

Conosciamo tutti il forte legame che unisce Italia e Argentina. Ma conosciamo lo sfondo? Da argentina emigrata a Torino all’età di 20 anni  e nipote di piemontesi, in 5 articoli ve lo racconterò  in prima persona.

I miei trisnonni sonno  emigrati  in Argentina nel 1895. Mia nonna aveva solo 16 anni; mio nonno 31. Anche se in Italia lui era dedito alla vitivinicoltura, a differenza di tanti piemontesi (che all’epoca rappresentavano il 30 per cento dell’emigrazione italiana) che si dedicavano all’agricoltura e si sono stabiliti principalmente nelle province di Santa Fe e Cordoba, lui si è stabilito a Buenos Aires e si è dedicato alla panetteria.

Mentre l’Italia è stata colpita dalla crisi economica, dalla disoccupazione e dalla povertà (evidenziando la crisi agraria degli anni ’70), in Argentina sono state date le condizioni politico-sociali per accogliere i migranti.

Dato che l’Argentina è stata percepita dagli italiani  come un Paese di crescita economica, di opportunità e di lavoro, non mi sorprende lo stupore di qualsiasi  italiano quando gli diciamo che ora siamo i suoi discendenti che  si lasciano tutto alle spalle, alla ricerca semplicemente di un futuro.

Succede  che, negli ultimi anni, questo fenomeno migratorio si è invertito: ora siamo i nipoti di quegli italiani emigrati in Argentina, quelli che tornano.

 

Bernardita Feldman

Accademia Piemonte, gli atleti selezionati

Lo staff tecnico ed il direttore Gianmario Costa, valutati gli atleti che hanno preso parte al try-out selettivo svolto a Torino lo scorso 21 settembre, hanno reso noto e comunicato la lista dei 14 corsisti che faranno parte dell’Accademia Piemonte 2022/23.

Elenco nominativi:
1. Agosto Andrea, 2006, Grizzlies Torino 48
2. Alioto Giuseppe, 2005, Porta Mortara Novara
3. Bolla Diego, 2006, Bc Settimo
4. Blunda Luca, 2007, Grizzlies Torino 48
5. Cavallo Tommaso, 2007, Skatch Boves Softball Baseball
6. Garra Michele, 2006, Baseball Club Cairese
7. Garzone Alberto, 2006, Avigliana Rebels
8. Lariccia Edoardo, 2006, Porta Mortara Novara
9. Mascarino Matteo, 2008, Cairese

10. Meloni Giulio, 2006, Grizzlies Torino 48
11. Murgia Riccardo 2005, Avigliana Rebels
12. Resca Alessandro, 2006, Grizzlies Torino 48
13. Resca Corrado, 2008, Grizzlies Torino 48
14. Zotti Isetta Cesar Augusto, 2006, JFK Baseball MondovìIn caso di rinuncia si procederà secondo la graduatoria a scorrimento e di comunicare l’ulteriore innesto.

𝗣𝗲𝗿𝗶𝗼𝗱𝗼:
Inizio 18/10/2022 – fine 16/03/2023
𝗦𝗲𝗱𝘂𝘁𝗲 𝘀𝗲𝘁𝘁𝗶𝗺𝗮𝗻𝗮𝗹𝗶:
martedì 16:45-19:15giovedì 16:45-19:15 – sabato 15-17:30
STAFF DELL’ACCADEMIA
𝗥𝗘𝗦𝗣𝗢𝗡𝗦𝗔𝗕𝗜𝗟𝗘 𝗔𝗖𝗖𝗔𝗗𝗘𝗠𝗜𝗔: Sabrina Olivero 𝗣𝗿𝗲𝘀𝗶𝗱𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗥𝗲𝗴𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗙𝗜𝗕𝗦
𝗖𝗢𝗢𝗥𝗗𝗜𝗡𝗔𝗧𝗢𝗥𝗘 𝗜𝗡 𝗟𝗢𝗖𝗢: Michela Passarella
𝗗𝗜𝗥𝗘𝗧𝗧𝗢𝗥𝗘 𝗦𝗣𝗢𝗥𝗧𝗜𝗩𝗢: Gianmario Costa (𝗛𝗶𝘁𝘁𝗶𝗻𝗴𝗲 𝗕𝗮𝘀𝗲𝗿𝘂𝗻𝗻𝗶𝗻𝗴 𝗖𝗼𝗮𝗰𝗵)
𝗖𝗢𝗔𝗖𝗛: Luca Costa (𝗗𝗲𝗳𝗲𝗻𝘀𝗲𝗲 𝗖𝗮𝘁𝗰𝗵𝗶𝗻𝗴 𝗖𝗼𝗮𝗰𝗵)
𝗖𝗢𝗔𝗖𝗛: Alessandro Rosa Colombo (𝗣𝗶𝘁𝗰𝗵𝗶𝗻𝗴 𝗖𝗼𝗮𝗰𝗵)
𝗣𝗥𝗘𝗣𝗔𝗥𝗔𝗧𝗢𝗥𝗜 𝗔𝗧𝗟𝗘𝗧𝗜𝗖𝗜: operatori dello studio SURF  “Specialisti Uniti Rivolti alla Funzione” SRLS

Una giornata a ingresso gratuito alla GAM, con performance e workshop dell’artista piacentina Claudia Losi

“AMACI”. XVIII Giornata del Contemporaneo

Sabato 8 ottobre, con orario prolungato fino alle 20

Sono 24 in Italia i Musei associati “AMACI” (Associazione dei Musei d’Arte Italiani) che, ogni anno ad ottobre, tornano a palesare la loro unità d’intenti promuovendo tutt’insieme la cosiddetta “Giornata del Contemporaneo” – realizzata con il sostegno della “Direzione Generale Creatività Contemporanea” del “Ministero della Cultura” e con la collaborazione della “Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale” – dedicata all’arte del nostro tempo ed al suo pubblico. Filo conduttore di questa XVIII edizione, finalmente in presenza, dopo le restrizioni dovute a due anni di pandemia, sarà il tema dell’“ecologia”, connesso a quello della “sostenibilità”, attraverso una programmazione ad hoc dei Musei associati che, per quest’anno, propongono un particolare focus su attività dedicate al pubblico dei diciottenni. L’appuntamento è, in tutt’Italia, per la giornata di sabato prossimo 8 ottobre e a Torino sarà la “GAM-Galleria Civica di Arte Moderna e Contemporanea” (via Magenta, 31), associata ad “AMACI”, insieme al “Castello di Rivoli – Museo d’Arte Contemporanea”, a parteciparvi con proposte decisamente allettanti. La prima: ingresso gratuito per tutta la giornata di sabato alle collezioni permanenti del Novecento e alle mostre “OTTOCENTO. Collezioni GAM dall’Unità d’Italia all’alba del Novecento”“Flavio Favelli. I Maestri Serie Oro” “Jannis Kounellis” in Videoteca, con orario prolungato fino alle 20 per le collezioni del Novecento. La seconda: alle 18performance workshop dell’artista piacentina Claudia Losi, ricercatrice fra le più interessanti e sensibili nella sfera del “contemporaneo”, attratta in modo particolare dal rapporto uomo – paesaggio ed operante con diversi media come installazioni site-specific, scultura, fotografia ed opere tessili e su carta. Per l’occasione la Losi riprenderà un suo fortunato progetto dal titolo “Being There. Oltre il giardino”, avviato nel febbraio del 2020 con un workshop online sull’interpretazione del concetto di “luogo naturale”, organizzato dal “NTU-Centre for Contemporary Art” di Singapore. Restando in tema, l’artista realizzerà, di fronte al pubblico, una piccola serie di amuleti in terra cruda, dal multiforme corpo animale-umano-demonico, che, una volta ultimati, saranno affidati a un gruppo di studenti diciottenni di un Liceo di Torino perché li collochino, liberamente, negli spazi del Museo, secondo la loro personale sensibilità. In preparazione di questo gesto di “messa a dimora nello spazio” delle piccole presenze, gli studenti saranno invitati il giorno prima a partecipare a un workshop a loro dedicato durante il quale lavoreranno con l’artista sui molteplici significati che ciascuno di noi può dare, per l’appunto, alle parole “luogo naturale”. E attenzione! “Non c’è nulla– spiega Claudia Losi – di neutro e acquisito una volta per tutte. Ciascun individuo, in base alla propria cultura e lingua, alla geografia da cui proviene, alla storia del proprio corpo, della propria memoria e della propria immaginazione, fornirà uno specifico punto di vista”. Alla fine della giornata, gli studenti e l’artista comporranno su una parete del Museo, attraverso scritte e immagini, le idee, le diverse fantasie e memorie, a cui le parole “luogo naturale” li avranno condotti, attraverso il confronto delle percezioni individuali, il dialogo e la lettura di alcuni testi. Successivamente il disegno a parete sarà portato a compimento dall’artista che vi aggiungerà altre immagini e scritte da lei raccolte nell’arco degli ultimi due anni, durante il suo viaggio di esplorazione – tra Israele, Singapore e Italia– delle innumerevoli idee di “luogo naturale” generate nel pensiero di popoli e individui, avviato con il progetto (di cui sopra) “Being There. Oltre il giardino” realizzato grazie al sostegno dell’“Italian Council” (IX edizione, 2020), programma di promozione dell’arte contemporanea italiana nel mondo della “Direzione Generale Creatività Contemporanea del MIC”. L’intervento resterà visibile al pubblico fino a domenica 6 novembre.

Per info: GAM-Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, via Magenta 31, Torino; tel. 011/4429518 o www.gamtorino.it

Gianni Milani

Foto da: “Being There. Oltre il giardino” di Claudia Losi

Promozione per i voli da Torino alle Canarie

 A PARTIRE DA 117,75 EURO

 

I biglietti sono disponibili all’acquisto fino al 12 ottobre,

per viaggiare dal 1 novembre al 18 dicembre 2022

 

 

La nuova promozione lanciata da Binter permette, fino al 12 del mese di ottobre di acquistare biglietti a prezzi ridotti per volare dall’Italia alle Canarie e viceversa. Grazie a questa iniziativa è possibile prenotare voli di andata e ritorno a partire da 117.75 € a tratta, per viaggiare dal 1 novembre al 18 dicembre 2022.

 

La promozione è valida per i diretti tra le città di Torino, Firenze e Venezia e le Isole Canarie.

 

I costi variano a seconda delle rotte. È possibile consultare i prezzi, le condizioni e acquistare i biglietti per queste destinazioni sul sito della compagnia: https://www.bintercanarias.com/ita, tramite App, contattando il numero di telefono +39 0654242546, o prenotando con le agenzie viaggi.
 

Collegamenti Italia-Canarie

 

Dal 2 luglio, Binter opera tra l’aeroporto di Firenze (FLR) e le isole Canarie ogni sabato, con partenza alle 15:30. Viceversa, la partenza da Gran Canaria sarà alle ore 09.30, con arrivo a Firenze per le ore 14:45 del sabato.

 

Inoltre, la compagnia collega ogni settimana Torino, Venezia e le Isole Canarie, rispettivamente ogni martedì alle ore 16:40 e ogni sabato alle 16:25. I voli di ritorno per queste tratte decollano alle ore 11:00 di martedì per Torino e alle ore 10:20 di sabato per Venezia.

I passeggeri di queste rotte godranno del servizio esclusivo tipico dell’offerta di viaggi operati da Binter e del comfort garantito dal nuovo Embraer E195-E2. L’aereo, a corridoio unico, è il più silenzioso, sostenibile ed efficiente della sua categoria. Si caratterizza per una configurazione in cui l’assenza dei posti centrali assicura più spazio tra le file. Inoltre, distintiva è l’assistenza a bordo di primo livello, che include, ad esempio, un aperitivo gourmet, servito durante il viaggio a tutti i passeggeri.

 

Infine, la compagnia assicura collegamenti gratuiti tra le isole dell’arcipelago per i passeggeri che partono dall’Italia. Questo servizio è reso possibile grazie all’ampia rete di connessioni che agevola i trasferimenti interni quotidiani.

 

Informazioni sulla compagnia aerea Binter: 33 anni in volo

Binter è una compagnia aerea delle Isole Canarie che, fondata nel 1989, inizia ad operare nell’arcipelago delle Isole Canarie per offrire collegamenti fra le isole, focalizzandosi sul servizio pubblico. Nel 2005, la compagnia inizia ad operare voli anche oltre le Canarie, con l’obiettivo di offrire collegamenti diretti verso altri mercati. Un’offerta in continua crescita, che conta oggi 18 rotte internazionali, con destinazioni in Africa (Marrakech, Agadir, Dakhla, El Aaiún, Guelmin, Fez, Nouakchott, Dakar, Banjul, Sal), Portogallo (Madeira, Ponta Delgada) e, dallo scorso anno anche in Francia (Lille e Tolosa) e in Italia (Venezia, Torino e Firenze). Inoltre, la compagnia offre 13 ulteriori rotte per destinazioni spagnole, fuori dalle Canarie. L’impegno costante verso l’innovazione ha permesso a Binter di ottenere 7 volte il premio conferito ogni anno dall’ERA (European Regions Airline Association) alle migliori compagnie aeree. Inoltre, ha ottenuto diversi riconoscimenti anche da Tripadvisor e dall’agenzia di viaggi eDreams per il livello di qualità offerta e la soddisfazione dei suoi passeggeri. Binter vanta una delle flotte più moderne in Europa. È infatti, la prima compagnia aerea del continente ad operare con l’Embraer E195-E2, il jet a corridoio unico più silenzioso, sostenibile ed efficiente della sua categoria, di cui ha acquistato altre cinque unità. Ch-aviation, il fornitore svizzero di servizi di intelligence a compagnie aeree, ha premiato Binter per il rinnovo costante della sua flotta, tra le più giovani d’Europa. Nella sua strategia aziendale, Binter punta sulla sostenibilità, come dimostrato dall’investimento in aerei più efficienti e rispettosi dell’ambiente, dall’utilizzo di apparecchiature dalla ridotta carbon footprint, anche nelle operazioni a terra e dalla sostituzione della plastica con materiali monouso e biodegradabili per il servizio a bordo

Dalla Regione nuovi fondi per le scuole di montagna

ALTRI 132.000 MILA EURO 

SI AGGIUNGONO AI 500.000 STANZIATI NEL MESE DI GIUGNO.

Ulteriori 132mila euro sono stati deliberati dalla Giunta regionale, su proposta del Vice Presidente ed Assessore alla Montagna, Fabio Carosso, a favore delle scuole in montagna. La somma si aggiunge ai 540mila euro che con analoga finalità erano stati stanziati nel mese di giugno con la predisposizione da parte della Direzione regionale ambiente, energia e territorio del bando che prevedeva contributi da assegnare alle Unioni Montane. “Abbiamo deciso di integrare la somma tenendo conto che il fabbisogno complessivo ammontava a 672mila euro. In questo modo, riusciamo a soddisfare tutte le richieste delle Unioni Montane, dando una risposta concreta alle esigenze dei territori montani e delle famiglie che vivono in queste aree”- affermano il Presidente della Giunta Alberto Cirio, il Vice Presidente Fabio Carosso, e l’Assessore all’Istruzione Elena ChiorinoLe scuole rappresentano il cuore pulsante di una comunità e garantirne il mantenimento del servizio è la dimostrazione tangibile di come la Giunta regionale sia attenta e fortemente orientata alla tutela delle realtà montane.”

L’iniziativa della Regione si aggiunge al bando sulla residenzialità in montagna (10 milioni a favore di chi si trasferisce dalla città alla montagna), al riparto dei fondi destinati alle Unioni Montane (10 milioni e 700 mila euro) ed al bando sulle botteghe dei servizi.
L’obiettivo è ridare nuova linfa alle zone montane, per evitare la desertificazione del territorio e valorizzarlo non solo dal punto di vista ambientale ma anche sociale ed economico. Il contributo erogato dalla Regione per le scuole in montagna ha come finalità sostenere:
a) iniziative volte al mantenimento del servizio scolastico per le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado, ubicate in contesti montani di particolare marginalità che renderebbero disagevole la frequenza scolastica in caso di cessazione del servizio, nell’importo massimo di 18.000 euro per ciascuna iniziativa e relativamente alla copertura dei costi sostenuti per l’impiego di personale; per le sole scuole primarie di primo grado con più di 10 alunni e con situazione di pluriclasse con più di tre gruppi classe potrà essere riconosciuto un contributo massimo di 36.000 euro;
b) la razionalizzazione di particolari realtà di pluriclasse per un importo massimo di 5.000 euro per ciascuna iniziativa nella scuola primaria e di 8.000 per ciascuna iniziativa nella scuola secondaria di primo grado.

 

Nuovi fondi dalla Regione. Il Piemonte punta sull’agricoltura

AGRICOLTURA PIEMONTE: DALLA REGIONE 2,5 MILIONI DI EURO AD INTEGRAZIONE DELLE RISORSE FINANZIARIE SULLE MISURE DEL PSR AGRO CLIMATICO AMBIENTALI E AGRICOLTURA BIOLOGICA

L’Assessorato all’Agricoltura e Cibo della Regione Piemonte ha assegnato 2,5 milioni di euro complessivi ad integrazione delle risorse finanziarie dei bandi 2022 del Programma di sviluppo rurale 2014-2022 relativi alle misure agro climatico ambientali e agricoltura biologica.

“Con questa ulteriore dotazione finanziaria la Regione Piemonte garantisce il sostegno alle aziende agricole piemontesi che hanno partecipato ai bandi 2022 per interventi a favore della biodiversità nelle risaie, per le tecniche di agricoltura conservativa, per l’allevamento di razze autoctone minacciate di abbandono, per la gestione ecosostenibile dei pascoli e sugli interventi a favore della conversione agli impegni dell’agricoltura biologica, in quanto permetterà la copertura di tutti i beneficiari ammessi in graduatoria della misura del Psr sull’agroambiente e della maggioranza dei beneficiari della misura sull’agricoltura biologica”, precisa l’assessore regionale all’Agricoltura e cibo Marco Protopapa.

Nello specifico 2.376.000 euro sono ad integrazione del bando della misura 10 “Impegni agro climatico ambientali”, che ha una dotazione finanziaria di 4,5 milioni di euro; 200.000 euro sono ad integrazione del bando da 2,7 milioni di euro della misura 11.1.1 “Conversione all’agricoltura biologica”. La presentazione delle domande per entrambi i bandi è scaduta nel mese di giugno 2022 ed è in corso la definizione delle graduatorie dei soggetti finanziabili.

Controlli di polizia nelle aree della movida

Nella notte fra sabato e domenica hanno avuto luogo i controlli congiunti della Polizia di Stato e delle altre forze di polizia (Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Municipale) nelle aree cittadine interessate dal fenomeno della cosiddetta “movida”.

L’attività ha interessato principalmente Piazza Vittorio Veneto, via Matteo Pescatore, i Murazzi del Po, Piazza Santa Giulia, il quartiere San Salvario e il Quadrilatero Romano.

Circa settanta le persone identificate, 6 le attività commerciali poste a controllo.

In una di esse, è stato identificato dalla Polizia Municipale un dipendente intento a vendere alcolici dopo l’orario consentito; sanzionato il titolare.

Un secondo locale, una pizzeria kebab di via Vanchiglia, è stato sanzionato sempre dalla Polizia Municipale per violazione del Regolamento di Igiene.

Infine, personale del Comm.to di P.S. Dora Vanchiglia, nelle ore precedenti, ha effettuato con l’ausilio di personale del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte accurati controlli nella zona di Porta Palazzo, in corso Palermo, Brescia, Lungo Dora Savona e Lungo Dora Firenze. Sono state identificate complessivamente 120 persone ed effettuati 5 posti di blocco e/o controllo.

Rinvenute e sequestrati a carico di ignoti 360 grammi di marijuana ed hashish.

I controlli nelle aree interessate dal fenomeno continueranno con cadenza regolare anche nelle prossime settimane.

Gallo (Pd): “Case di comunità, che fine hanno fatto?”

“Ho chiesto chiarimenti all’Assessore regionale alla Sanità in merito all’iter progettuale delle Case di Comunità la cui realizzazione non è legata a finanziamenti del PNRR, in particolare a quelle della Città Metropolitana di Torino. Il Piano nazionale di ripresa e resilienza, infatti, ha richiesto il rafforzamento della rete erogativa di prestazioni sul territorio grazie al potenziamento e alla creazione di strutture e presidi territoriali, quali le Case di Comunità, gli Ospedali di Comunità e le Centrali Operative Territoriali. Delle 91 Case di Comunità previste la Giunta regionale aveva stabilito, il 22 febbraio scorso, che 9 sarebbero state finanziate nell’ambito del piano INAIL di investimento immobiliare nel campo dell’edilizia sanitaria” spiega il Presidente del Gruppo Pd in Consiglio regionale Raffaele Gallo.

Non risultano ad oggi – prosegue Gallo – provvedimenti della Giunta regionale che individuino con atti formali la tipologia di finanziamento e il relativo importo necessari per le Case di Comunità non coperte dal PNRR, per esempio quelle di Via Farinelli e Via Pellico a Torino, corso Torino a Oulx, nonostante, nei mesi scorsi, l’Amministrazione regionale abbia, in più occasioni, dato rassicurazioni sulla realizzazione di tutti i progetti, anche quelli non finanziati dai fondi europei. Un ritardo e peggio la mancata realizzazione delle 9 Case di Comunità extra PNRR costituirebbe, in particolare per l’area metropolitana di Torino, una gravissima perdita che pagherebbero i cittadini”.

“La risposta dell’Assessore è stata scarna e approssimativa. Le Case di comunità escluse dai finanziamenti del PNRR sono ferme. Mentre grazie ai fondi europei ha preso il via l’intero piano di assistenza territoriale con la progettazione delle fasi attuative, tutte le altre sono ferme. Non esistono, infatti, atti di Giunta o azioni che ne abbiano avviato l’iter e ce lo conferma Icardi che annuncia in Aula solo la tipologia di copertura a valere sui fondi nazionali art.20 e INAIL senza alcuna previsione concreta. Torino e l’area della Città Metropolitana in questo modo non vedranno nascere le case di Comunità di Via Farinelli e di Via Pellico, né quelle di Oulx e di Cavagnolo!” conclude Gallo.

Ultimi giorni per Play with Food, il primo e unico festival teatrale dedicato al cibo

Presentata ieri a Torino, in occasione del Salone del Gusto, l’undicesima edizione di Play with Food – La scena del cibo, in Italia il primo e unico festival teatrale interamente dedicato al cibo e alla convivialità, organizzato da Associazione Cuochilab, con la direzione artistica di Davide Barbato.
L’edizione 2022 propone a Torino dall’1 al 9 ottobre, 10 giorni di programmazione11 compagnie di cui 2 straniere, 24 appuntamenti dislocati in tutta la città, con 3 prime assolute, 2 prime nazionali e 4 prime regionali. Un programma abitato da artiste e artisti d’eccellenza, con spettacoli di grande qualità che, attraverso stili, generi e poetiche differenti, affrontano in modo non scontato il tema del cibo.