ilTorinese

Legalità, il Questore incontra gli studenti del “Birago”

Nell’ambito delle collaborazioni interistituzionali e delle campagne di promozione ed educazione alla legalità della Polizia di Stato, che vede da sempre collaborare la Questura di Torino insieme all’Ufficio Scolastico Regionale in progetti in cui gli studenti abbiano modo anche di acquisire consapevolezza dei propri diritti e doveri di cittadinanza, ieri mattina, il Questore di Torino Vincenzo CIARAMBINO è intervenuto presso l’Istituto Professionale di Stato Dalmazio BIRAGO di corso Novara 65.

Durante l’incontro, nato anche, nello spirito della sicurezza partecipata, con la collaborazione delle Circoscrizioni 6 e 7, e che ha interessato un centinaio di studenti del quarto e quinto anno, sono stati trattati i temi del bullismo, del cyberbullismo, dei pericoli della rete, della prevenzione dell’uso delle sostanze stupefacenti.

Sono intervenuti, accolti dalla Preside dell’Istituto Annamaria PALMIERI, la Dirigente del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica Polizia Postale e delle Telecomunicazioni “Piemonte-Valle d’Aosta”, Dr.ssa Fabiola Silvestri, il dirigente della locale Squadra Mobile, Dr. Luigi Mitola, e, in considerazione della ventura giornata internazionale contro la violenza sulle donne, anche la Dirigente della Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Torino, Dr.ssa Barbara De Toma. Presenti anche la dirigente del Comm.to di P.S. Dora Vanchiglia, Dr.ssa Alessandra Semeraro ed il vice dirigente del Comm.to di P.S. di zona, Barriera Milano, Commissario Valter Negro.

Volontari puliscono corso Venezia

Ieri un gruppo di volontari ha raccolto bottiglie di vetro e di plastica, lattine, cartacce, pacchetti e mozziconi di sigarette, resti di alimentari, persino capi di abbigliamento: si trova di tutto percorrendo lo spartitraffico tra corso Venezia e la pista ciclabile, e anche sulla stessa ciclabile. Le segnalazioni, ma anche la semplice osservazione di una situazione inaccettabile porta i volontari di protezione civile della Comunità di Scientology PRO.CIVI.CO.S. Odv a tornare all’opera.

#FAIperilclima, gli effetti del cambiamento

In occasione della COP27 sul cambiamento climatico

il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ha rilanciato la campagna di sensibilizzazione e attivazione

 

#FAIperilclima

Visite speciali nei Beni FAI a cura di esperti e guide d’eccezione per conoscere e toccare con mano

gli effetti del cambiamento climatico su ecosistemi, paesaggi e monumenti storici

 

Sabato 19 novembre alle ore 15, al Castello e Parco di Masino, Caravino (TO)
visita speciale su Montagna e sicurezza del territorio, a cura di Michele Freppaz,
docente presso il Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari dell’Università di Torino

ed esperto di neve e suoli d’alta quota

www.faiperilclima.it

I murales dei writer colorano il Punto 13 di Via Farinelli

In attesa dell’apertura dei negozi. Proseguono i lavori di riqualificazione del centro commerciale.

In un momento in cui Mirafiori Sud torna alla ribalta mediatica per la grave sparatoria che, nella giornata di martedì , ha visto un 17enne gambizzato, Inizia a prendere forma il nuovo Punto 13 di Via Farinelli, noto centro commerciale a cielo aperto nato negli anni ‘70 e per anni riferimento per il commercio locale e per i servizi ai residenti di Mirafiori Sud.

A fine estate la Fondazione AIEF per l’infanzia e l’adolescenza annunciava l’avvio di un progetto di riqualificazione che porterà, entro il 2023, alla rinascita del Punto 13. Un progetto integrato, realizzato con la Be Am Srl Sociale, Borello Supermercati e l’Associazione AIEF, che intende ridare vita al centro non solo dal punto di vista commerciale ma anche come nuovo spazio aggregativo per i giovani e le famiglie del quartiere.

I lavori di riqualificazione procedono e grazie al coinvolgimento di Murarte Mirafiori Sud si è svegliata più colorata.

“La riqualificazione di un’area urbana abbandonata passa anche dal dare spazio alla creatività. Per questo, nel progetto di riqualificazione complessiva, abbiamo voluto dedicare i muri esterni del Punto 13 al progetto Murarte del Comune di Torino. Adesso bambini e adulti che percorrono Via Farinelli trovano un Punto 13 che rinasce anche attraverso le emozioni e i colori che gli artisti ci hanno voluto trasmettere” dichiara Tommaso Varaldo, presidente della Fondazione AIEF per l’infanzia e l’adolescenza. “La sparatoria tra ragazzini di martedì pomeriggio a Mirafiori Sud,a pochi minuti dal Punto 13, conferma l’importanza di dar vita nelle periferie a nuovi spazi aggregativi e socio-educativi per i più giovani. Il progetto del Punto 13, che diverrà anche nuovo centro aggregativo con attività per il quartiere, va proprio in questa direzione”, conclude.

Ora il quartiere attende la conclusione dei lavori degli interni del Punto 13 che consentiranno l’apertura delle nuove attività, a cominciare dalla tanto attesa e richiesta apertura del supermercato Borello.

 

“Le mille e una Bruna” Sul palco del “Gobetti” a San Mauro Alessandro Riccio

Fra i più noti e amati trasformisti italiani

Venerdì 18 novembre, ore 21

San Mauro Tor.se (Torino)

Fiorentino di nascita, classe ’72, in Toscana (ma non solo) è una vera star. Attore comico, trasformista eclettico e instancabile – nonché autore, regista ed attore di molti dei suoi spettacoli – Alessandro Riccio arriva in Piemonte, dove venerdì 18 novembre (ore 21) al “Teatro Gobetti” di San Mauro Tor.se, in via Martiri della Libertà 17, porta in scena “Le mille e una Bruna”, accompagnato dal fedele Alberto Becucci, con cui condivide la scrittura, la regia e la presenza scenica. Lo spettacolo nasce dopo “Bruna e la notte”, che dal 2014 ha inanellato una serie infinita di repliche e sold out. Per rispondere alle continue richieste di chi voleva saperne di più su questa “donna inusuale, scorbutica e fragile”, su cosa pensa, su dove abita, su come conduce la propria esistenza, ecco arrivare l’idea di un “secondo capitolo” della sua storia, con la produzione di “Tedavì 98”, casa di produzione fondata dallo stesso Riccio nel 1998..

Ecco dunque la nuova proposta – seguito de “Le mille e una Bruna”, una “commedia lirica e sboccata, amara e leggera”, per continuare a far vivere quello che è ormai un personaggio ben conosciuto dal pubblico, e perennemente con la sigaretta in bocca. Personaggio interpretato da Riccio, un artista unico nel panorama fiorentino, che molto ha da dire anche sul piano nazionale e che propone nuove canzoni e nuove poesie consolidando la coppia comica che forma con Alberto Becucci. Quest’ultimo è invece Franchino, silenzioso e timido, perennemente ridicolizzato dall’apparentemente spavalda Bruna che ama apostrofarlo con il nomignolo di “pissero”, che proprio un complimento non é nel dialetto toscano.


Le luci della ribalta si riaccenderanno così su Bruna, che molti hanno paragonato ad Alda Merini, e Franchino: lei è l’anziana cantante dal passato turbolento e lui il suo timido e riservato pianista. Un impresario è interessato alla Signora di San Frediano, vuole scritturarla, ma … riuscirà la debordante Bruna a contenere la sua vitalità esplosiva e non spaventarlo troppo? E sarà vero che un tempo calcava, da vera diva, gli scintillanti palchi della Versilia, e che usciva con Domenico Modugno e cantava con Aretha Franklin?  Sul palco un viaggio nella turbinosa vita di una donna che incarna lo spirito popolare tra barzellette e versi immortali, piena di semplicità e saggezza ma soprattutto di musica eterna che cavalca gli anni, dai Platters a Gabriella Ferri.

 “Bruna – racconta lo stesso Riccio – è un coacervo di dettagli di persone che ho conosciuto, da mia nonna a Carlo Monni(famoso attore toscano, il “Vitellozzo” in “Non ci resta che piangere”, al fianco di Roberto Benigni e Massimo Troisi). È una fiorentina vera, volgare, spesso grezza nelle sue manifestazioni più delicate. Ha quella tendenza a bubare e la genuinità caustica che era caratteristica di Monicelli e che è nel DNA della fiorentinità. E tuttavia c’è un’ambivalenza in lei, perché è in fondo anche dolce, intelligente, lucidissima quando meno ce lo aspetteremmo, e per questo stupisce sempre, in una spiazzante alternanza di registri”.

Per info: www.cinemateatrogobetti.it. Possibilità di prenotazione via Whatsapp al: 392/6405385

g.m.

Nelle foto: Alessandro Riccio e Alberto Becucci in alcune immagini di scena

 

Decreto Aiuti e Superbonus, luci e ombre. Le PMI piemontesi hanno pagato 1,6 miliardi in più di bollette

Decreto Aiuti quater e Superbonus 110: bene proroga villette, male blocco cessione crediti Poste e Intesa

Giorgio Felici (Presidente di Confartigianato Imprese Piemonte): “rimodulazione Superbonus in manovra tenga conto che incentivi fanno risparmiare energia. Non complicare ulteriormente le regole per la fruibilità dei bonus, creando nuovi parametri di valutazione, con nuove incertezze interpretative e applicative”

Da settembre 2021 a settembre 2022 le micro e piccole imprese del Piemonte hanno pagato per l’energia elettrica 1,6 miliardi in più rispetto all’anno precedente (21,1 a livello nazionale)

Decretone da 9 miliardi e Superbonus: luci e ombre. Preoccupazione fortissima da parte delle imprese per l’annuncio di un paio di giorni fa da parte di Poste e Intesa, del congelamento delle acquisizioni delle cessioni, sollievo invece per la decisone presa dal Consiglio dei ministri di prorogare la detrazione al 110% fino al prossimo 31 marzo per le villette che hanno raggiunto il 30% dei lavori a giugno.

È positivo che il Consiglio dei ministri, nel Decreto Aiuti quater, abbia fatto velocemente delle proposte di evoluzione del Superbonus -afferma Giorgio Felici, Presidente di Confartigianato Imprese Piemonte ma chiediamo che si tenga conto di quanto gli incentivi fiscali a sostegno degli interventi sulle abitazioni siano essenziali per ridurre il consumo di energia, il cui costo sta aumentando in modo straordinario nella crisi in corso”.

“Dalle prime bozze in circolazione però -prosegue Felici – si capisce come sia prevista, per il 2023, una rimodulazione al ribasso del 110%, fruibile solo da coloro che non hanno più di 15.000 euro di redditi. Quello che sin da ora chiediamo al Governo è di non complicare ulteriormente le regole per la fruibilità dei bonus, creando nuovi parametri di valutazione, con nuove incertezze interpretative e applicative. La transizione green, si sa, non può durare una stagione o due. I lavori sugli immobili, per loro definizione, non possono avere il carattere dell’estemporaneità. Quindi, vi è estrema necessità di regole chiare, stabili, anche a costo di risultare meno conveniente del 110%, in termini economici”.

Da settembre 2021 a settembre 2022 le micro e piccole imprese del Piemonte hanno pagato per l’energia elettrica 1,6 miliardi in più rispetto all’anno precedente (21,1 a livello nazionale). Una batosta senza precedenti che rischia di ingigantirsi ulteriormente: se nei prossimi quattro mesi i prezzi dell’elettricità non diminuiranno, nel 2022 i maggiori costi per i piccoli imprenditori saliranno a 4,2 miliardi in più rispetto al 2021. L’allarme arriva da Confartigianato Imprese, che ha calcolato l’impatto sulle MPI della crisi energetica e dell’impennata dei prezzi del gas.

Nel dettaglio, la rilevazione di Confartigianato Imprese mette in evidenza che gli aumenti del prezzo dell’energia per le piccole aziende con consumi fino a 2000 MWh si traduce in un maggiore costo, tra settembre 2021 e agosto 2022, di 21,1 miliardi di euro rispetto ai dodici mesi precedenti, pari al 5,4% del valore aggiunto creato dalle MPI. A livello territoriale, sono nove le regioni in cui il boom dei costi dell’elettricità per le MPI supera il miliardo di euro. I settori più colpiti sono quelli di vetro, ceramica, cemento, carta, metallurgia, chimica, tessile, gomma e plastica e alimentare.

“Parla con me” tra sostenibilità e leadership femminile

Riprende giovedì 17 novembre l’evento “WomenX Impact 2022”, summit ideato da Eleonora Rocca. Il dibattito vedrà protagoniste  Simona Riccio e l’Onorevole Maria Chiara Gadda.

 

Prende avvio giovedì 17 novembre prossimo alle 16.20 l’evento internazionale WomenX Impact summit, dedicato alla leadership femminile, ideato e condotto da Eleonora Rocca.

Si tratta di un viaggio unico nel mondo dell’imprenditoria, della leadership, carriera, innovazione sostenibile, colto dal punto di vista femminile.

Ad un anno dalla prima edizione è presente il fermento per la seconda edizione, che avrà  luogo presso un centro congressi immerso nella splendida cornice di Fico Eataly Wolrd, unico luogo al mondo capace di celebrare la meraviglia dell’agroalimentare italiano.

Vi parteciperanno moltissime professioniste di alto livello provenienti da tutto il mondo, che si alterneranno nelle sale convegni. Sarà presente anche Simona Riccio, ideatrice della trasmissione “Parla con me” e Social Media Manager del CAAT, Centro Agroalimentare di Torino.

Questa sarà l’occasione per raccontare la crescita della trasmissione “Parla con me”, proprio da dove era stata lasciata lo scorso anno, dallo stesso palco ad oggi.

WomenX Impact 2022 verterà sul tema della sostenibilità,  che prende avvio da un consumo consapevole  e da un fenomeno di cultura.  Si tratta di una storia di rinascita, che trova la sua voce nel progetto “PARLA CON ME”, nato sulla Web Radio Vida Network, che ha come obiettivo quello di porre al centro dell’attenzione l’intera filiera agroalimentare, attraverso la voce degli stessi autori. Quest’anno si è evoluta in “Parlami di Spreco”, trasmissione live su Linkedin, sviluppata insieme all’Onorevole Maria Chiara Gadda, prima firmataria della Legge Antispreco come testimonial.

La trasmissione pone al centro del dibattito l’ampio tema dello spreco alimentare e della sostenibilità, così importante per il nostro Paese e per il pianeta.

In questo intervento Simona Riccio, insieme all’Onorevole Maria Chiara Gadda, andrà ad analizzare ciò che sta a monte di questo progetto imprenditoriale. In seguito spiegherà la prima fase dell’avvio di un progetto, creando un consenso importante e andando a costituire una comunità attenta, attiva e vincente. L’Onorevole Maria Chiara Gadda racconterà, a sua volta, il suo impegno costante sul tema dello spreco alimentare.

Questo speech è stato reso possibile grazie a un team eterogeneo per origine, età, formazione e professionalità. Vi fanno parte Alessio Criscuolo, regista di “PARLA CON ME”, Maurizio Fiengo, orientatore del lavoro creativo e Davide Conti, agronomoe direttore di produzione dell’azienda agricola Dorilli.

Per partecipare all’evento è possibile cliccare su: www.womenximpact.com

MARA MARTELLOTTA

“Facciamo luce sul tumore al pancreas”

Oggi  il Comune di Torino illuminerà di viola alcuni ponti in occasione della iniziativa 

Il Comune di Torino illuminerà i ponti sul Po Vittorio Emanuele, Umberto I, Isabella, Balbis, banchetto informativo presso le Molinette. Castello di Racconigi da parte della Direzione regionale Musei Piemonte – Racconigi (CN) Comune di Villafranca Piemonte (TO) illuminerà il Palazzo Comunale

Mercatini di Natale su tutto il territorio cittadino

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I mercatini di Natale, le luci d’artista e i festeggiamenti di fine anno hanno un ruolo importante per l’attrattività commerciale e turistica e, per questo motivo, in vista delle prossime festività, l’Amministrazione Comunale ha predisposto un fitto calendario di eventi culturali, ricreativi e di iniziative temporanee che diano impulso all’economia locale, allietino i cittadini e i turisti, promuovano le tradizioni del territorio e, soprattutto, diano risalto alle periferie.

Per quest’anno, infatti, i ‘Mercatini di Natale’ – che si svolgeranno dal 7 al 24 dicembre – saranno realizzati in maniera diffusa su tutto il territorio cittadino, con il coinvolgimento attivo delle 8 circoscrizioni, mentre saranno vietati nelle piazze auliche San Carlo, Castello, Vittorio Veneto, Carlo Alberto, Carlo Felice, Statuto, Carignano, CLN, Palazzo di Città e nelle altre aree cittadine nelle giornate in cui siano stati autorizzati mercati rionali, periodici tematici o di produttori agricoli.

Nell’edizione 2022, inoltre, le tipologie merceologiche ammesse dovranno fare riferimento esclusivamente alla tradizione locale dell’Avvento e, altra novità, nei mercatini l’area adibita ad attività commerciale non potrà occupare una superficie superiore al 70% dell’intera area mentre l’area riservata alle attività culturali non potrà essere inferiore al 30%

foto Mario Alesina

Festival internazionale di fotografia a Torino

Per la realizzazione dell’evento, la cui prima edizione è prevista nella primavera 2023, si firma oggi l’intesa tra i promotori: Regione Piemonte, Città di Torino, Camera di commercio di Torino, Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, Intesa Sanpaolo.

 

Siglato oggi a Palazzo Birago, sede della Camera di commercio di Torino, il Protocollo di Intesa per l’organizzazione a Torino della manifestazione “Festival internazionale di fotografia”: tra i firmatari, Vittoria Poggio, Assessore a Cultura, Turismo e Commercio della Regione Piemonte, Rosanna Purchia, Assessora alla Cultura della Città di Torino, Dario Gallina, Presidente della Camera di commercio di Torino, Matteo Bagnasco, responsabile dell’Obiettivo Cultura della Fondazione Compagnia di San Paolo, Annapaola Venezia, Vice Segretario Generale Fondazione CRT e Michele Coppola, Executive Director Arte, Cultura e Beni Storici Intesa Sanpaolo e Direttore delle Gallerie d’Italia.

L’appuntamento sarà internazionale e a cadenza annuale, a partire dalla primavera del 2023, con una prospettiva almeno triennale, portando a Torino e in Piemonte un grande evento articolato in una serie di momenti in più location, tra cui mostre temporanee specifiche, una fiera specializzata, attività didattiche, incontri partecipati, committenze artistiche, eventi off, declinati ogni anno su un tema differente.

Il tutto tenendo conto della profonda tradizione culturale e artistica del territorio (proprio a Torino nel 1839 è stata scattata la prima fotografia in Italia) e riconoscendo le iniziative incentrate su creatività e innovazione tra i principali motori di sviluppo e fattori di crescita non solo turistica della città.

Come affermato da Vittoria Poggio, Assessore a Cultura, Turismo e Commercio della Regione Piemonte “Siamo lieti che da questo territorio, già molto ricco dal punto di vista culturale e artistico, nasca l’idea di un nuovo appuntamento internazionale da realizzarsi con il contributo di più enti e realtà già molto attive nella promozione di eventi e manifestazioni di richiamo. La fotografia, che già raccoglie un ampio pubblico di appassionati ed esperti, può essere un nuovo motivo per venire a Torino e da qui scoprire una regione che ha molto da offrire in termini di paesaggi, accoglienza e qualità della vita”.

La fotografia è una di quelle espressioni artistiche che oggi stanno ritrovando la giusta collocazione tra gli interessi degli appassionati, dei curiosi, delle gallerie, dei musei, dei professionisti e soprattutto delle giovani generazioni – spiega Rosanna Purchia, Assessora alla Cultura della Città di Torino. – La fotografia cattura un istante in un luogo e nello spazio che ci permette di analizzare il nostro essere e il nostro futuro in modo diretto e immediato. Forse è questo che attrae sempre più un pubblico eterogeneo ad avvicinarsi a questa straordinaria forma artistica che, come già detto, sta riscuotendo sempre più interesse, anche in termini di fruizione culturale. Torino, quindi, sarà ancora una volta all’avanguardia e sempre di più città d’arte contemporanea”.

Come affermato da Dario Gallina, Presidente della Camera di commercio di Torino “La firma di oggi nasce da un ampio lavoro di squadra all’insegna dei grandi eventi, ma rappresenta solo un punto di partenza per un impegno più ampio che coinvolgerà il mondo della fotografia italiano: il Festival sarà, infatti, lo spunto per posizionare Torino a livello internazionale su temi come nuove tecnologie, digitale, creatività, design, con il coinvolgimento di tutti i soggetti culturali e scientifici presenti in città e in regione, a partire dagli atenei. Una primavera ricca di mostre, eventi, esposizioni, fiere, appuntamenti off sparsi in numerose location renderanno la fotografia il nuovo motivo imperdibile per scegliere di venire a Torino”.

Siamo lieti di poter dare il nostro contributo alla definizione e alla futura realizzazione del Festival internazionale di Fotografia a Torino – dichiara Matteo Bagnasco, responsabile dell’Obiettivo Cultura della Fondazione Compagnia di San Paolo -. Valorizzare le vocazioni culturali già riconosciute del nostro territorio, in un percorso di posizionamento che accresca l’infrastruttura culturale e favorisca una relazione integrata fra il mondo della cultura e il turismo, è uno dei pilastri del nostro Obiettivo Cultura perseguito nell’ambito della missione Creare Attrattività. Inoltre questo progetto consentirà di lavorare con i player culturali di riferimento del territorio, valorizzando reti e network e operando in un’ottica di filiera e sostenibilità per lo sviluppo culturale, economico e sociale dei territori e delle comunità: sono certo che sarà una buona opportunità per il nostro territorio”.

“La firma di oggi, frutto della sinergia tra vari player della città, lancia una nuova sfida: fare di Torino una capitale della fotografia a livello internazionale – afferma il Segretario Generale della Fondazione CRT Massimo Lapucci -. Il festival ‘scatta’ l’immagine del futuro: offre una nuova opportunità per portare il mondo in città e la città nel mondo, e per rafforzare la commistione tra arte e tecnologia nel segno dell’ArTechnology, un ‘mega trend’ sul quale certamente puntiamo per lo sviluppo del territorio”.

Secondo Michele Coppola, Executive Director Arte, Cultura e Beni Storici Intesa Sanpaolo e Direttore Gallerie d’Italia: “Le Gallerie d’Italia mettono a fattor comune il proprio impegno nella valorizzazione della fotografia contemporanea per dare vita a un’importante iniziativa condivisa con le principali realtà torinesi pubbliche e private. Il nuovo Festival potrà aggiungere nuovi contenuti alla già ricca offerta culturale della città e consolidare il ruolo identitario della fotografia per la città di Torino”.

Come previsto dal Protocollo, i firmatari affideranno l’organizzazione del Festival alla Fondazione per la Cultura Torino, che opererà coinvolgendo, nelle attività di sviluppo e produzione, i soggetti del territorio dotati di riconosciute competenze scientifiche e divulgative nel settore e inseriti in articolate reti di relazioni nazionali e internazionali, al fine di garantire un’unica comunicazione con la massima inclusione e diffusione dell’iniziativa.

Tra i primi obiettivi del gruppo di lavoro, l’assegnazione dell’incarico di Direzione Artistica aperto a primari esperti curatori nazionali e internazionali (persone fisiche, collettivi o enti). Tra i compiti del Direttore artistico quello di mappare e coordinare le istituzioni, i musei, le fiere, le iniziative e gli spazi d’arte torinesi che già lavorano nel mondo della fotografia, in modo da giungere alla condivisione di un nuovo brand e di un unico palinsesto, a partire dal tema individuato di anno in anno, e parallelamente coinvolgere altri partner locali, nazionali e internazionali, anche non necessariamente connessi al mondo della fotografia, per favorire la interdisciplinarietà e l’allargamento del pubblico di riferimento.