ilTorinese

“Osservatorio Futura”, un “giovane” coraggioso spazio dedicato al “Contemporaneo” declinato al futuro

Attualmente in mostra l’“arte performativa” di Luca Bosani

Avviso a tutti gli appassionati o, comunque, ai curiosi di toccare con occhi e mano fin dove possa spingersi l’anarchica (ma accettabile!) bizzarria dell’arte contemporanea o post-avanguardia. Annotatevi bene questo indirizzo: via Giacinto Carena, al civico 20 (zona piazza Statuto), a Torino. Qui troverete lo spazio espositivo di “Osservatorio Futura” e, ad accogliervi, due giovanissimi intraprendenti ragazzi, Francesca Disconzi e Federico Palumbo (entrambi torinesi, entrambi 26enni, “Accademia di Belle Arti” in comune, poi “Brera” per Federico e “Magistrale in Economia” alla “Bicocca” per Francesca) che due anni fa hanno deciso, insieme (e contro, credo, il parere di molti) di dare ali al loro piccolo-grande sogno: immergersi totalmente, in proprio e rischiando anche di brutto, in quei mondi vaghi dell’“arte contemporanea” che, per studi e modi d’intendere l’arte come vita e la vita come arte, da anni li seguivano come un insistente mai fastidioso tarlo. In questo caso, anzi, tarlo assai benefico.

 

Racconta Francesca: “‘Osservatorio Futura’ è un progetto in continuo divenire, nato a settembre 2020. Inizialmente era un ‘magazine’ digitale su cui pubblicavamo dialoghi e approfondimenti sul lavoro degli artisti italiani della nostra generazione. Al momento ‘Osservatorio’  si compone di una ‘piattaforma web’ su cui pubblichiamo progetti editoriali sotto forma di ‘fanzine’, di un’‘associazione culturale’ e, per l’appunto, di uno spazio espositivo in via Carena. Il fine rimane sempre quello di valorizzare e promuovere la ricerca contemporanea, lavorando all’insegna della continua sperimentazione”. “Ben sapendo – prosegue Francesca – che l’Italia in generale è ancora indietro per quanto riguarda la valorizzazione del ‘contemporaneo’ e c’è sempre una costante predilezione per la conservazione del patrimonio storicizzato, piuttosto che per la creazione di qualcosa di nuovo. Insomma, sia per Torino (dove l’attenzione per la cultura contemporanea resta un importante ‘asset’ strategico) che per l’Italia tutta, il percorso è ancora lungo (soprattutto per la regolamentazione del settore delle piccole ‘realtà autogestite’ come la nostra), ma siamo sulla buona strada”. In via Carena, negli spazi di “Osservatorio Futura”, io ci sono entrato qualche giorno fa. In mostra, inaugurata nei giorni dell’“Art week torinese” e visibile fino al prossimo 9 dicembre, la rassegna altamente performativa “C0036: L’Arcobaleno Rovesciato” a firma del giovane milanese-rhodense (nativo di Rho), ma residente e operante a Londra, che, decostruendo e ricombinando materia e colori, libera, attraverso i suoi lavori, un’infinita moltitudine di personaggi e misteriche esistenze: detective, umanoidi, fate e buffoni, inaspettati protagonisti delle sue narrazioni. Sperimentale e audace “ciò che di Busani ci è in modo particolare piaciuto – dicono Francesca e Federico – è il portare dentro alle sue opere sia un forte elemento performativo, sia l’elemento espositivo più ‘canonico’: caratteri che si prestano perfettamente alla nostra idea di curatela, sempre mutevole e fluida nei confronti dello spazio”. In un suggestivo, illuminato ad hoc, angolo di “Osservatorio”, troviamo due alte informi colonne policrome in cartongesso. In cima, due abbondanti scarpe femminili, belle grandi, su cui durante la “performance” d’inaugurazione Bosani aveva fatto salire due poveri cristi ammanettati e trattenuti in parete (come facessero a reggersi in piedi per ore su quei ballonzolanti trespoli, resta ancora un enigma!) colpevoli d’aver, a suo parere artistico-giocoso, “rovesciato l’arcobaleno” fra Saronno e Paderno Dugnano.

E non solo. I due sarebbero stati intenzionati, sempre secondo Busani, a ripetere il vil gesto anche fra Settimo Milanese e Settimo Torinese. Da bravo “artista– investigatore”, come l’artista si autodefinisce, con tanto di impermeabilone e ampio “Borsalino” alla Philip Marlowe– Humphrey Bogart, Bosani pare avesse scovato i poveretti seguendo le tracce di improbabili oggetti non ben identificati, gli “UPO”, che troviamo, in forme sempre diverse e misteriose, sparsi un po’ ovunque. Perfino nel “frigidaire” della galleria. Allocato in quello che dovrebbe essere il suo ufficio investigativo: macchina da scrivere, fogli, decine di cicche di sigarette nel posacenere, i suoi “UPO”, geniali ed infallibili. Ma dove vogliamo arrivare? “Dove sto andando? Dove altri non osano andare”, scrive risoluto Bosani, che alla definizione di “artista” preferisce per sé la definizione di “investigatore del reale” o “esploratore del senso”. Aggiungerei personalmente: artista talentuoso di buone basi nella concretezza del lavoro ed orgogliosamente “anarchico” nella trasformazione del pensiero in opere. Ben sapendo, sottolinea ancora la nostra guida Francesca Disconzi, che “ci va tanta, tantissima disciplina nell’anarchia”. Brava, Francesca! E bravo, Federico!

La mostra è visitabile solo su appuntamento tramite mail o sui social di “Osservatorio Futura”: www.osservatoriofutura.it o info@osservatoriofutura.it

Gianni Milani

Nelle foto:

–        Francesca Disconzi

–        Luca Bosani: “C0036: L’Arcobaleno Rovesciato”, installation view, Ph. Davide D’Ambra

–        Luca Bosani: “C0036: L’Arcobaleno Rovesciato”, performance art, Ph. Davide D’Ambra

Il turismo a Torino e in Piemonte parla straniero. Più 84% di presenze dall’estero

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Il turismo a Torino in Piemonte, dopo il periodo della pandemia Covid, è in netta ripresa: le presenze di turisti sono aumentate del 45% rispetto al 2021, in particolare c’è stato un incremento dell’84% degli stranieri. Con questi dati l’assessore al Turismo della Regione Vittoria Poggio ha iniziato in Terza Commissione (presidente Claudio Leone) l’illustrazione del Documento di economia e finanza regionale 2023-2025, nelle materie di sua competenza. Si tratta di dati positivi che sono anche frutto dei grandi eventi come le Atp di Tennis ed Eurovision. Sul tema Commercio l’Assessore ha parlato del sostegno ai centri commerciali naturali.

 Iren: clima in azione, transizione giusta. Premiate le 10 migliori tesi su temi ESG

Risorse circolari, persone e rispetto, le  sfide più urgenti per il 2023

 

 Concretizzare gli impegni per il clima, agire per accelerare la transizione giusta, accrescere la circolarità delle risorse e coinvolgere la supply-chain per lo sviluppo sostenibile. Sono queste le 4 priorità ritenute più urgenti e strategiche per supportare lo sviluppo sostenibile nel 2023.

Coinvolti durante la giornata esperti nazionali ed internazionali del mondo delle imprese, della finanza e della ricerca universitaria e scientifica che hanno selezionato le 4 priorità tra le 12 sfide in linea con l’Agenda 2030 proposte da Iren.

Ad aprire i lavori, il Viceministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Vannia Gava, il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e il Sindaco di Genova Marco Bucci, insieme a Luca Dal Fabbro, Presidente Iren e Gianni Vittorio Armani, Amministratore Delegato Iren.

Le dodici sfide presentate, identificate con il supporto di ETicaNews, rappresentano un manifesto che punta a ribadire quanto sia fondamentale il contributo di imprese, istituzioni e ricerca per agire concretamente sull’ambiente e sul clima, sulle comunità locali e sul territorio, creando una nuova cultura condivisa, basata sull’innovazione.

Tra i temi al centro dei lavori, l’economia circolare e l’attenzione alle risorse naturali, la valorizzazione del capitale umano, la maggiore inclusione dei giovani e dei talenti, l’importanza di dotarsi di indicatori misurabili che evidenzino l’efficacia delle scelte intraprese, alla luce di una concezione di sostenibilità intesa come un reale strumento competitivo.

L’evento è stato inoltre la tappa conclusiva del Premio ESG Challenge IREN 2023: Iren ha selezionato le 10 migliori tesi che si sono distinte sul tema della sostenibilità e delle sfide ambientali, sociali e di governance, realizzate da studenti laureandi, laureati, dottorandi o dottori di ricerca.

Sono state quasi 240 le tesi ricevute dalle Università italiane e dall’estero, che dimostrano la rilevanza di un’iniziativa come quella promossa da Iren, per la necessità di favorire la vicinanza e la collaborazione tra il mondo della formazione e della ricerca e gli operatori economico-finanziari.

In particolare, gli elaborati pervenuti si suddividono in 27 tesi di dottorato, 65 di Laurea triennale, 140 di Magistrale o Specialistica e 2 provenienti da Master. Sono state, invece, 29 le tesi che hanno sviluppato una interrelazione tra i temi Environmental, Social e Governance, il 10% del totale.

Le 10 tesi vincitrici sono state premiate con un contributo di mille euro.

 

TESI VINCITRICI

Andrea Costantino – Dottorato di Ricerca – Politecnico di Torino

Improving Climate Control and Energy Performance in Greenhouses and Livestock Houses: Modeling Advances and Experimental Results

Anja Pejovic – Laurea Magistrale – Politecnico di Torino

Microclimate mitigation analysis and design tools: Case study of controviali in Turin

Francesco Barracco – Laurea Magistrale – Politecnico di Torino

Climate and Finance: a multifaceted relationship. E3CI: a potentially useful instrument to address climate physical risks and the related financial impacts

Ariella Inglese – Laurea – Università di Bologna

Analisi di sostenibilità energetica e ambientale nella produzione innovativa di vetro da ceneri leggere

Camilla Forgione – Laurea – UNIMORE – Università degli studi di Modena e Reggio Emilia

Studio computazionale delle proprietà elettroniche di strutture cristalline per il catodo LixNiO2

Francesco Pilato – Laurea – Università di Parma

La produzione di carne coltivata su vasta scala e il suo impatto ambientale: una promessa per il futuro?

Laura Faccani – Dottorato di ricerca – Università di Parma

Nano-photocatalysts:design up-scale and characterization models

Isabella Fausti – Laurea – Università Bocconi di Milano

Which ESG initiatives affect financial performance? Assessing the impact of ESG dimensions and decarbonization targets on enterprises 

Marta Barbesino – Laurea Università Carlo Cattaneo LIUC – Castellanza

Integrated Reporting & Ownership Structure: does the presence of sustainable investors impact the quality of integrated reporting?

Elisabetta d’Harmant Francois – Laurea Campus Biomedico Roma

Analisi di un impianto di solar cooling ad assorbimento per la refrigerazione in paesi in via di sviluppo

 

Alle “OGR” di Torino, un Salone dedicato ai “Vini Naturali”

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“Naturalmente Vino”

Sabato 3 e domenica 4 dicembre; venerdì 2 preview per “Notte Rossa Barbera”

Dicono gli organizzatori di “Torino Wine Week”: “Il miglior modo di celebrare l’arrivo dell’inverno è gustarne il sapore e poterlo esaltare anche a tavola”. E come non condividerne il nobile concetto? Nasce di qui l’idea della grande due giorni, sabato 3 e domenica 4 dicembre, dedicata al Salone di “Naturalmente Vino” e, in accompagnamento, alla “Notte Rossa Barbera”, organizzata quale preview, venerdì 2 e sabato 3 dicembre prossimi. L’appuntamento per “Naturalmente Vino” è all’interno degli spazi di “Snodo” alle “OGR – Officine Grandi Riparazioni” di corso Castelfidardo 12, a Torino, che ospiteranno oltre 50 produttori, non solo piemontesi, protagonisti di generose degustazioni e masterclass. Al centro del Salone e suoi grandi protagonisti i “vini naturali”, quelli che raccontano, nei profumi e nei sapori, la “sinergia” fra contadino e vigne, in un legame inscindibile con tradizioni e passioni a noi arrivate attraverso lunghe faticose corse del tempo. “Naturalmente Vino” , dicono gli organizzatori, “intende valorizzare e promuovere il lavoro di questi ‘Vigneron’, volto a far conoscere le loro storie e le loro produzioni a partire dai loro ‘terroir’, nell’impegno di salvaguardare la natura. Questo primo Festival dedicato ai vini naturali è stato pensato e progettato proprio con l’intento di rendere Torino sempre più portavoce autorevole di questa filosofia”. All’interno del Salone saranno presenti anche i panettieri e i pasticceri premiati dalla “Guida Pane e Panettieri 2023” e “Guida Pasticceri e Pasticcerie 2023”, per raccontare uno dei legami culinari più antichi: quello tra il vino e il pane.

Su www.torinowineweek.it tutti gli aggiornamenti relativi alle modalità di somministrazione e costi.

Inoltre, venerdì 2 e sabato 3 dicembre per “Naturalmente Vino”, si terrà la preview di “Notte Rossa Barbera”, organizzata dall’Associazione culturale “F.E.A”: la sagra diffusa del buon vino e cucina a prezzi popolari, con menù ispirati alla tradizione piemontese della “merenda sinoira” che si gustava nelle tipiche “piole”, e che coinvolgerà 10 trattorie torinesi. Per scoprire i i locali coinvolti visitare www.sottoilcielodifred.it/notte-rossa-barbera/le-piole (Menù fisso a 18 euro: assaggi di 4 antipasti + primo, acqua e caffè ).

La proposta è dunque quella di un lungo “weekend immersivo” negli spazi di “Snodo- OGR” e diffuso per la città.

Anche in occasione di “Naturalmente Vino” sarà inoltre possibile per gli operatori del settore enogastronomico accreditarsi nelle giornate del 3 dicembre e del 4 dicembre, direttamente su www.torinowineweek.it (priorità d’iscrizione e disponibilità limitata, per entrambe le giornate).

L’evento è realizzato con il supporto di Camera di commercio di Torino e con il patrocinio della Città di Torino. Partner di Torino Wine Week sono la Città del Gusto TorinoGambero Rosso, Fisar Torino, Torino DOC ed Enoteca Regionale dei Vini della Provincia di Torino. Per l’occasione si è inaugurata anche una nuova collaborazione con l’Associazione F.E.A. ETS nella realizzazione della “Notte Rossa Barbera”.

Orari della manifestazione: sabato 3 dicembre dalle 14 alle 21,30 e domenica 4 dicembre dalle 12 alle 20.

  1. m

Rientra dal lavoro e trova la compagna morta in casa

È tornato a casa dopo aver terminato il lavoro e ha trovato  la sua compagna, una 50enne, priva di vita. La tragedia è avvenuta a Biella. L’uomo ha chiamato le forze dell’ordine e il 118. Il decesso è  avvenuto probabilmente  per cause naturali. La polizia di Stato sta svolgendo le indagini.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Accossato interviene su Parco della Salute e futuro della sanità in Piemonte

La Cgil in questi giorni ha chiesto a gran voce che si apra un dibattito pubblico sulla costruzione del Parco della Salute e più in generale sul futuro della sanità in Piemonte. La pandemia ha evidenziato ancor di più l’importanza di avere una sanità pubblica efficiente e ci ha insegnato che i posti letto sono indispensabili e non vanno tagliati. Il sindacato ha quindi chiesto che il Parco della Salute venga costruito con soldi pubblici, sostenendo che ci siano circa 700 milioni sul capitolo dei finanziamenti statali ex-articolo 20. Bene ha fatto la Cgil a porre questi temi che sono stati ripresi e condivisi anche dal sindacato dei medici Anaao Assomed che da sempre esprime perplessità sulla scelta del Ppp, lo strumento del partenariato pubblico privato scelto per realizzare il polo sanitario torinese.

L’Assessore Icardi  ha risposto, sull’edizione locale di un quotidiano, parlando di anarchia dei numeri da parte della sinistra e dando un quadro dettagliato di come sarebbero già impegnate le risorse statali dell’articolo 20. Ha poi aggiunto che sul Parco della Salute, a gara in corso, il “dibattito pubblico” non sarebbe più ammesso dalle norme del Codice degli appalti e dall’Anac, confermando tuttavia massima disponibilità al confronto con tutti sul piano politico.

Vista  la disponibilità dell’Assessore annunciata sui giornali, durante la riunione dei capigruppo, ho richiesto, sostenuta anche dal collega del PD, un’informativa dell’Assessore Icardi in Commissione o in Consiglio regionale in modo che ci sia presto la possibilità di un confronto nelle sedi opportune.

Silvana Accossato

Capogruppo Liberi Uguali Verdi

Consiglio regionale del Piemonte

Persone in difficoltà, siglato protocollo Comune-Arcidiocesi

Siglato a Palazzo Civico il protocollo fra la Città di Torino e l’Arcidiocesi che riconferma la collaborazione attraverso un protocollo per lo sviluppo e la qualificazione dei programmi di welfare. Il Protocollo, che ha validità triennale, è stato firmato dalla Vicensindaca e Assessora al Patrimonio, Michela Favaro, dall’Assessore al Welfare, Jacopo Rosatelli e dal Direttore dell’Ufficio Pastorale della Salute della Diocesi di Torino, don Paolo Fini.

Le iniziative riguarderanno la popolazione in situazione di vulnerabilità sociale e socio-sanitaria per il recupero della loro autonomia sociale, economica, abitativa e lavorativa, secondo i principi di integrazione, affiancamento, sussidiarietà con particolare attenzione per nuclei familiari sottoposti a sfratti esecutivi, persone in condizione di senza dimora specie se anche gravati dalle conseguenze di problematiche sanitarie, uomini o donne abbandonati e soli, rifugiati e richiedenti asilo. In particolare la concessione di 20 unità abitative di proprietà della Città per continuare le sperimentazioni di forme di accoglienza diffusa residenziale e temporanea in grado di fornire la necessaria vicinanza ed il supporto utile per sostenere un percorso di autonomia. Il protocollo valorizza gli apporti della Arcidiocesi di Torino degli enti collegati tra cui la Fondazione Don Mario Operti Onlus, l’Associazione Insieme per Accogliere Onlus, l’Associazione TOmeforwe onlus, la Comunità Sant’Egidio.

La Città e l’Arcidiocesi di Torino – sottolinea la Vicensindaca Michela Favaro – condividono strategie per affrontare, ridurre ed eliminare le condizioni di bisogno e disagio che derivano da difficoltà sociali e condizioni di non autonomia dei più fragili e vulnerabili.

Nel tempo sono stati sperimentati percorsi di collaborazione per lo sviluppo ed è intenzione dell’amministrazione creare ulteriori punti di intesa per lavorare in sinergia per il bene dei torinesi, soprattutto dei più bisognosi”

Quando si parla di grave marginalità, le soluzioni semplici non esistono e vanno disegnate con cura e attenzioni ai bisogni di ciascuno. Ogni persona e ogni nucleo ha bisogno di percorsi di accompagnamento specifici per superare, ad esempio forme di dipendenza da sostanze, da accumulazione seriale oppure la fine di una relazione violenta. Per questo è così necessario il coordinamento con le altre progettualità del Piano di Inclusione Sociale e con i distretti territoriali dal Dipartimento Servizi Sociali, Socio Sanitari, Abitativi e Lavoro” –  aggiunge l’Assessore Jacopo Rosatelli.

Circuito ciclistico granfondo “Coppa Piemonte”, la premiazione

RENATO ANGIOI E  LA CARICA DEI 200 PER LA PREMIAZIONE DEL CIRCUITO COPPA PIEMONTE A LURISIA (cn)

L’ossolano, che da un ventennio guida il circuito di ciclismo amatoriale più longevo d’Italia, orgoglioso di un 27 novembre da incorniciare per tutti gli appassionati di ciclismo e granfondo nella bellissima cornice cuneese.

Domenica scorsa, nella straordinaria location del Palaterme di Lurisia nel comune di Roccaforte di Mondovi, si è tenuta la premiazione dell’edizione numero 20 del circuito ciclistico granfondo “Coppa Piemonte”, uno dei più longevi in Italia. Gradito ritorno per tanti appassionati, quello della località famosa per le fonti di Lurisia, che ha attirato per l‘evento oltre 200 tra premiati e appassionati della specialità, in un’atmosfera finalmente libera da restrizioni. Il programma prevedeva la premiazione dei protagonisti del circuito Coppa Piemonte 2021 in contemporanea alla presentazione della 21° edizione che si terrà nel 2023.

Apertura di rito con i ringraziamenti a tutti quelli che sono stati vicini ad un sodalizio che, da oltre 20 anni, spicca per passione e attenzione alla qualità organizzativa per procedere poi alla consegna della donazione al Dott. Massimiliano Valenti, rappresentante della Fondazione Piemontese Ricerca sul Cancro Onlus: una cifra importante, segno della solidarietà da parte di tutti gli organizzatori del circuito.

La relazione di Renato Angioi,che ha definito l’evento ” una giornata da incorniciare”, storico presidente della società organizzatrice e coordinatore del circuito, ha ricordato i momenti difficili che che hanno caratterizzato gli ultimi due anni contrassegnati dalla pandemia, ma che non hanno scalfito la passione e l’attaccamento alla Coppa Piemonte arrivando alla premiazione 2022 con tante idee e ottimi propositi per l’edizione 2023.

Svelando alcuni particolari, Angioi si è poi soffermato sulla novità del calendario 2023 e alcuni particolari del regolamento..

Tanti i riconoscimenti consegnati, tra cui la stella al merito per il “Senatore” Giuseppe Scatà che ha partecipato a tutte le edizioni del Circuito Coppa Piemonte le targhe di ringraziamento e maglie agli sponsor cicli Drali Milano, Briko, Ciclopromo Components, Chiesa Viaggi, Reaction, Selle SMP, Winning Time, Rosti.

IN base alla tradizione, spazio privilegiato alla premiazione delle  società, anime dell’attività sportiva e da sempre trattate con attenzione da parte di Coppa Piemonte, che ha voluto destinare tantissimi premi ad una classifica animata da protagonisti d’eccezione, con la seguente classifica:
1), Rodnan Azimut, 2) Passatore, 3) Jolly Europrestige, 4) Pedale Godiaschese, 5) La Orsi Bike, 6)Bicistore Team Carcare, 7) Dotta Bike, 8) Swatt Club, 9) Team DE Rosa Santini,!0) My Cycling Team.

GRande attesa per lo spazio dedicato ai particolari delle gare  2023 dove gli organizzatori hanno potuto presentare con immagini e dati gli eventi clou del circuito, che prevede:

26 Marzo – “GRANFONDO VALTIDONE” a Pianello Val Tidone (Pc)
23 Aprile – “GRANFONDO MANGIA e BEVI” a Vercelli
28 Maggio – “GRANFONDO La GRAN BORGOSESIA” a Borgosesia (VC)
18 Giugno – “GRANFONDO GIRO VALLI MONREGALESI” a Mondovì (CN)
09 Luglio – “GRANFONDO di CASTEGGIO” a Casteggio (PV

Infine, grande partecipazione da parte dei Vincitori di categoria del Circuito Coppa Piemonte sui due percorsi Granfondo e Mediofondo, premiati con tantissimi prodotti tecnici di valore.

vedi classica completa su https://www.circuitocoppapiemonte.it/wp-content/uploads/2022/11/premiazioni-2022.pdf

Finita la premiazioine, pochi passi per un aperitivo all’aperfto presso l’hotel Reale e il classico pranzo conviviale tra brindisi e sorrisi.

Per informazioni, iscrizioni, al circuito,  www.circuitocoppapiemonte.it

Alessandro Stecco (Lega Salvini ): “Tornano  i posti letto in Oncologia”

“Vedere i frutti di un percorso – commenta il presidente della commissione Sanità del Consiglio regionale, il leghista Alessandro Stecco, relativamente al ritorno dei posti letto oncologici nella Asl di Vercelli -, che ho difeso prima nel mio ruolo di consigliere della Lega di minoranza in Comune a Vercelli nella consiliatura scorsa e che ho portato avanti come eletto nel Consiglio regionale del Piemonte, è una soddisfazione, ma lo è soprattutto per la comunità vercellese, alla quale si era sottratto il diritto di avere un’Oncologia con i posti letto al completo. Oltre al nuovo primario, la dottoressa Chiara Saggia cui auguro un buon lavoro, nei prossimi mesi saranno attivati i posti letto per la presa in carico e l’assistenza dei pazienti oncologici. Abbiamo completato una battaglia in cui ho sempre creduto, scendendo in piazza quando è stato necessario assieme a comitati, colleghi consiglieri comunali e cittadini e di cui presto i malati oncologici vercellesi potranno beneficiare”.

“Agli attuali ambulatori specifici in ambito oncologico e il day hospital – ha proseguito Stecco, medico e professore universitario – la struttura complessa di oncologia affiancherà finalmente anche i posti letto per l’assistenza ai malati e la somministrazione delle terapie. Un grazie al direttore generale Eva Colombo, al direttore sanitario Fulvia Milano e a quello amministrativo Gabriele Giarola per aver creduto in un progetto che cambia la prospettiva delle cure oncologiche nella provincia di Vercelli”.

“Il prossimo passo a cui credo si debba tendere – ha concluso Stecco – è sposare il progetto dell’Oncologia territoriale e di prossimità, perché fino al 30% dei pazienti oncologici potrebbero ricevere cure di bassa o media complessità anche esternamente alle mura dell’ospedale e, con l’avvio o il potenziamento delle case di comunità, sarà possibile fare progetti in questa direzione, verso la quale andrà la mia proposta all’ottima direzione aziendale, che mi pare attenta agli sviluppi innovativi della Sanità”.

Trenitalia: sci, nuovi orari per raggiungere le piste

DALL’11 DICEMBRE AL VIA L’ORARIO INVERNALE

 

  • collegamenti diretti tra Torino e Biella;
  • orari più comodi sulla linea Cuneo-Ventimiglia;
  • agevolazioni dedicate anche per chi viaggia in compagnia degli amici a 4 zampe

La nuova offerta invernale di Trenitalia (Gruppo FS) sarà all’insegna di una mobilità sempre più integrata, multimodale e sostenibile anche dal punto di vista economico e sociale. È la Winter Experience 2022, in vigore da domenica 11 dicembre e presentata questa mattina a Milano da Luigi Corradi, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Trenitalia (capogruppo di settore del Polo Passeggeri del Gruppo FS).

FrecceIntercity il Regionale garantiranno collegamenti sempre più capillari tra le principali località piemontesi e italiane. A guidare le nuove offerte della stagione invernale è una sempre maggiore integrazione tra ferro e gomma, per favorire la mobilità collettiva e condivisa.

MONTAGNA DA SCOPRIRE IN TRENO E BUS

Il Polo Passeggeri del Gruppo FS è sempre più vicino agli amanti delle principali mete turistiche piemontesi. Con due Frecciarossa da Roma e Napoli per Oulx e Bardonecchia si possono raggiungere le rinomate località sciistiche della Valsusa e nei fine settimana fino a 10 collegamenti con i FrecciaLink, vestiti di nuova livrea, sarà possibile raggiungere Courmayeur. Confermati anche i treni notturni da Torino verso la Calabria che, nei periodi di ponti e festività, garantiranno maggiori posti al giorno.

Fino al 9 aprile ogni weekend l’Intercity 500 Genova-Torino prolungherà il suo viaggio fino a Bardonecchia con tappe intermedie a Novi Ligure, Alessandria, Asti, Bussoleno Oulx-Cesana. Ritorno da Bardonecchia con l’IC 519 delle ore 16,35.

LEISURE E PENDOLARI

Cresce l’attenzione del Regionale di Trenitalia per i viaggiatori pendolari con nuovi collegamenti regionali: oltre ai due collegamenti tra Asti e Milano, in circolazione da fine agosto, proseguiranno, con nuovi orari dal 12 dicembre, le quattro corse dirette tra Torino e Biella, mentre i sei collegamenti tra Cuneo e Ventimiglia avranno orari più comodi per gli spostamenti quotidiani dei viaggiatori e per consentire agli sciatori di raggiungere le piste da sci della Riserva Bianca. Inoltre, i treni sono attrezzati per ospitare ancora più bici, per offrire agli amanti del ciclismo di montagna – ma non solo – nuove opportunità di utilizzo dei treni della flotta del Regionale nel tempo libero e per turismo.

Nel periodo festivo, il Regionale di Trenitalia Piemonte consentirà di raggiungere i mercatini del Magico Paese di Natale di Asti e di proseguire fino a Govone, con il nuovo servizio combinato treno + bus che collega la stazione della città del Palio con la caratteristica cittadina al confine tra Roero e Monferrato, con un unico biglietto. Per chi arriverà in treno, sconti all’ingresso per accedere agli eventi in calendario. Col treno sarà possibile raggiungere anche i mercatini di Aosta e Stresa.

Per una mobilità sempre più integrata e sostenibile, i collegamenti intermodali treno+bus del Regionale consentiranno di raggiungere le località piemontesi di Neive, uno dei Borghi più belli d‘Italia, Saluzzo, Castagnole delle Lanze, i laghi di Avigliana e il Castello di Miradolo con un servizio dedicato che permetterà di visitare e di riscoprire, in pieno comfort, le bellezze piemontesi.

Per gli amanti dello shopping natalizio ma non solo, le soluzioni integrate treno+bus del Regionale consentiranno di raggiungere senza stress Serravalle Designer Outlet con 22 collegamenti da/per Arquata Scrivia, 14 da/per Novi Ligure e 22 da/per Serravalle e l’outlet, e Mondovicino Outlet Village con 24 collegamenti da Mondovì.

UNA NUOVA ESPERIENZA DI VIAGGIO

 

Viaggiare in treno diventa ancora più divertente e inclusivo. Dal 1° dicembre e fino all’8 gennaio, gli amici a quattro zampe viaggiano gratis tutti i giorni su Frecce e Intercity. A bordo dei treni Regionali il cane al guinzaglio viaggia, dalla scorsa estate, senza più limiti di fascia oraria, con un biglietto, acquistabile anche sui canali digitali di Trenitalia, ridotto del 50% rispetto alla tariffa ordinaria. Gli animali di piccola taglia viaggiano gratis nel trasportino a bordo di tutti i treni di Trenitalia.

Chi viaggia con la famiglia, a bordo di Frecciarossa, Intercity e treni Regionali può trovare posti dedicati ai passeggini. I Regionali Pop e Rock sono dotati anche di un’area nursery dedicata e del “poggiabimbo”.

Con la nuova promo Full del Regionale si viaggia per un intero mese su tutta la rete della regione scelta. Pensata in particolare per chi preferisce garantirsi la flessibilità di viaggiare all’interno di tutta la Regione, la promo FULL è acquistabile sui canali digitali di Trenitalia per i primi tre mesi del 2023, dal 25 dicembre per chi sceglie di utilizzarla a gennaio

E ancora agevolazioni dedicate ai viaggiatori che scelgono di spostarsi con il Regionale grazie alle promozioni Italia in Tour 3 Italia in Tour 5 che consentono di viaggiare 3 o 5 giorni consecutivi ed effettuare un numero illimitato di viaggi in seconda classe sui treni regionali, regionali veloci e su quelli del servizio ferroviario metropolitano (SFM). Per il fine settimana, è possibile usufruire di Weekend Insieme, per viaggi senza limiti a soli 22€ a persona. Inoltre, per gli abbonati regionali, Viaggia con me per spostarsi gratuitamente su tutti i treni regionali insieme a chi ha acquistato un biglietto.

Per chi si sposta con il treno regionale o è in possesso di un abbonamento regionale, sconti per visitare le mostre allestite nel capoluogo piemontese: Frida Kahlo al Mastio della Cittadella, The Golden Age of Rally al Mauto, Dario Argento-The Exhibit al Museo Nazionale del Cinema. Agevolazioni anche per accedere al Museo Egizio o fare shopping al Green Pea il primo green retail park. Riduzioni all’ingresso per le esperienze di Casa Martini a Pessione, per il Bioparco Zoom di Piscina di Pinerolo, per il Museo Ferroviario Piemontese di Savigliano e ulteriori sconti per fare shopping al Vicolungo The Style Outlets.

NUOVI TRENI PER LA FLOTTA DEL REGIONALE

Prosegue, con il nuovo treno Rock, la consegna di moderni convogli con i quali Trenitalia (Gruppo FS) intende ammodernare la flotta piemontese. Con l’arrivo del decimo treno made in Italy di nuovissima generazione, nei prossimi anni, con l’entrata in servizio di tutti i 71 nuovi treni (Pop e Rock) tra le linee regionali e del Servizio Ferroviario Metropolitano, diminuirà di gran lunga l’età media dei convogli che saranno sempre più moderni e green.