ilTorinese

I libri più letti e discussi nel mese di novembre

Consueto appuntamento mensile con i libri più letti e discussi a novembre nel gruppo FB Un Libro Tira L’Altro, Ovvero Il Passaparola Dei Libri.

Tasmania, ultimo romanzo di Paolo Giordano che si cimenta con una complessa storia a più voci; Gli Scorpioni, di Giuliano Pavone ambientato in un’estate mediterranea piena di luce ma anche piena di una sottile inquietudine; Dove Non Mi Hai Portata, di Maria Grazia Calandrone dove ripercorre le sue origini, quando a otto mesi è stata lasciata su una coperta, sotto un albero, in un parco, a Roma. Senza un biglietto. Ma una lettera inviata ad un giornale in cui sono scritti i dati anagrafici della piccola, e la volontà suicida dei suoi genitori.

Gli speciali del Passaparola

Segnaliamo il sito www.direaesthetica.com sito fondato da Giovanni Sacchitelli che ha scelto questa originale forma di comunicazione per condividere racconti, articoli, scritti vari su tematiche diverse, nel nome di un confronto su parametri estetici delle parole dei contenuti. Lettura impegnative per lettori impegnati.

Incontri con gli autori

Mese ricchissimo di interviste! La nostra redazione ha incontrato Paolo Vinotto, ligure trapiantato a Milano è l’autore emergente che conosciamo questa settimana: già collaboratore di importanti riviste digitali, è l’autore del romanzo storico L’Hurrita (Arpeggio Libero, 2022) primo volume delle Cronache Di Akkad e suo esordio letterario.

Questo mese abbiamo fatto due chiacchiere con Alessandro Quadri di Cardano, autore del thriller La Verità Non Conta (NeP, 2022) il suo primo romanzo, un perfetto mix di giallo, storia familiare e giornalismo d’inchiesta.

Abbiamo incontrato Paolo Mirti, giornalista e scrittore, torna in libreria con Il Campione E La Bambina (Raffaello Editore, 2022) nel quale racconta la vicenda umana e sportiva di Gino Bartali che, durante la Seconda Guerra Mondiale, collaborò alla salvezza di molti cittadini di religione ebraica.

Nicola Ricciardi, giovane autore maddalonese, è un noto e prolifico creatore di aforismi e autore di saggi e poesie: oggi torna in libreria con Pensieri Di Luce (auto-pubblicazione, 2022 ) e noi l’ abbiamo intervistato per farlo conoscere ai nostri lettori.

Per novembre è tutto: vi ricordiamo che se volete partecipare ai nostri confronti, potete venire a trovarci su FB e se volete rimanere aggiornati sulle novità in libreria e gli eventi legati al mondo dei libri e della lettura, visitate il nostro sito ufficiale all’indirizzo www.unlibrotiralaltroovveroilpassaparoladeilibri.it

Buone letture!

redazione@unlibrotiralaltroovveroilpassaparoladeilibri.it

Il Museo del Cinema sostiene le persone con disabilità. Visita guidata

Il Museo Nazionale del Cinema aderisce alla Giornata Internazionale delle persone con disabilità,  in calendario  il 3 dicembre.Per l’occasione propone una visita guidata. Da sempre il Museo è  attento alle esigenze delle differenti tipologie di pubblico e adotta soluzioni espositive e strumenti rivolti a facilitare la partecipazione di tutti i visitatori.

In occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità propone la visita guidata attraverso un percorso multisensoriale, alla scoperta della Mole Antonelliana, edificio simbolo  di Torino, dei dispositivi e spettacoli ottici del cinema, fino all’avvento dei fratelli Lumiere.

Mara Martellotta

Aggredisce a morsi lavoratori del circo e si barrica nel supermercato

Due lavoratori circensi che stavano allestendo i tendoni sono stati aggrediti a morsi e coltellate, in piazza della Costituzione a Cuneo. L’aggressore è stato  un uomo che dopo si è  barricato in un supermercato creando panico tra i clienti.  L’uomo prima aveva già devastato un negozio, ed è stato alla fine  arrestato dai carabinieri. Uno dei due circensi feriti è stato medicato dai sanitari del 118.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Mondiali Qatar 2022: Giappone e Spagna agli ottavi, eliminata la Germania!

Siamo arrivati alla terza giornata della fase a gironi di questo Mondiale ricco di sorprese e conferme:oggi sono state giocate altre quattro partite nei Gruppi E e F: il coriaceo Marocco ha sconfitto 2 a 1 il Canada e si è qualificato agli ottavi insieme ad una pratica Croazia, che ha eliminato un brutto Belgio(finisce un’era col ct Martinez dimissionario) pareggiando 0-0.Nell’altra gara delle ore 20. Il Giappone ha, incredibilmente, sconfitto la Spagna per 2 a 1, ed entrambe le squadre si sono qualificate. Inutile la vittoria della Germania contro la Costa Rica per 4 a 2:ricordiamo quest’ultima partita è stata la prima gara di un Mondiale arbitrata da una donna, la francese Stephanie Frappart che entra così nella storia.

Enzo Grassano

Primo anniversario della base Ryanair a Torino: parte l’operativo invernale più grande di sempre

34 ROTTE TOTALI, 6 NUOVE

Ryanair, la compagnia aerea No.1 in Italia, oggi (01 Dicembre) ha celebrato il primo anniversario della base a Torino e il lancio del suo più grande operativo per l’inverno 2022/2023, che includerà 34 rotte invernali, tra cui 6 nuove destinazioni da non perdere per i city-break, come Stoccolma e Praga. Dall’apertura della base, un anno fa, Ryanair ha investito $200 milioni (2 aeromobili basati) creando più di 60 posti di lavoro diretti e contribuendo all’incremento del traffico con 2 milioni di passeggeri nei primi 12 mesi.

L’operativo di Ryanair per l’inverno 2022/2023 a Torino prevede:

  • Due aeromobili basati
  • $200M di investimenti a Torino
  • 34 rotte, tra cui 6 nuove verso Stoccolma, Vilnius, Manchester, Billund, Praga e Breslavia
  • Più di 230 voli settimanali
  • 60 posti di lavoro diretti (più di 2.000 totali)

Per consentire ai clienti di Torino di prenotare un meritato city-break verso una delle 34 destinazioni invernali, Ryanair ha lanciato una promozione con tariffe a partire da soli €19,99 a tratta per viaggi fino alla fine di marzo 2023, che dovranno essere prenotati su www.Ryanair.com entro la mezzanotte di sabato 3 dicembre.

Mauro Bolla, Country Manager di Ryanair per l’Italia ha dichiarato:

“Siamo lieti di celebrare il primo anniversario della base a Torino con l’annuncio del nostro operativo invernale, che prevede 6 nuove rotte verso fantastiche destinazioni come Billund, Manchester, Praga, Stoccolma, Vilnius e Breslavia, offrendo ai nostri clienti tariffe più convenienti per i loro viaggi invernali.

Dopo aver trasportato 2 milioni di passeggeri dall’apertura della base un anno fa e quasi 13 milioni dal primo volo a Torino nel 1999, Ryanair continua a crescere e a offrire più scelta e maggior affidabilità ai suoi clienti italiani.

Per celebrare il primo anniversario della base, abbiamo lanciato una promozione con tariffe a partire da €19,99 a tratta per viaggi fino alla fine di marzo 2023, che dovranno essere prenotati su www.Ryanair.com entro la mezzanotte di sabato 3 dicembre.”

Andrea Andorno, Amministratore Delegato di Torino Airport ha commentato: “Siamo molto soddisfatti del primo anno di operatività della base Ryanair, che ha portato importanti risultati in termini di crescita di traffico sul nostro scalo, mantenendo la promessa di raddoppiare i volumi di passeggeri pur in un anno che nel primo trimestre ha ancora subito gli impatti pandemici. Grazie agli investimenti di Ryanair, l’aeroporto di Torino è ripartito con un numero di destinazioni mai così ampio, che hanno aperto nuove occasioni di mobilità per il territorio e per i flussi di turismo incoming in Piemonte, permettendo allo scalo di registrare il suo record di traffico nel mese di agosto. Per festeggiare il primo anno della base Ryanair l’Aeroporto di Torino ha lanciato una promozione parcheggi, valida soltanto per la giornata odierna, che consente di acquistare soste nei nostri parcheggi ufficiali con uno sconto del 50% da sfruttare tra il 2 gennaio e il 31 marzo 2023”.

NUOVE ROTTE W22 TORINO
Stoccolma bisettimanale Mercoledì e sabato
Vilnius bisettimanale Giovedì e domenica
Manchester settimanale Sabato
Billund bisettimanale Mercoledì e sabato
Praga bisettimanale Mercoledì e sabato
Breslavia bisettimanale Lunedì e venerdì
ALTRE ROTTE W22 TORINO
Barcellona 4/settimana Martedì giovedì venerdì e domenica
Bari giornaliero Da lunedì a domenica
Birmingham settimanale Sabato
Brindisi    
Bristol settimanale Sabato
Bruxelles Charleroi 6/settimana Da martedì a domenica
Cagliari 3/settimana Lunedì mercoledì e venerdì
Catania giornaliero Da lunedì a domenica
Copenhagen bisettimanale Lunedì venerdì
Cracovia bisettimanale Martedì sabato
Dublino 3/settimana Lunedì giovedì sabato
Edimburgo settimanale Sabato
Lamezia giornaliero Da lunedì a domenica
Lanzarote bisettimanale Mercoledì domenica
Londra Luton settimanale Sabato
Londra Stansted giornaliero Da lunedì a domenica
Madrid bisettimanale Giovedì domenica
Malaga bisettimanale Martedì sabato
Malta bisettimanale Giovedì domenica
Marrakech bisettimanale Mercoledì domenica
Napoli giornaliero Da lunedì a domenica
Palermo 6/settimana Eccetto il martedì
Parigi Beauvais bisettimanale Lunedì venerdì
Pescara bisettimanale Giovedì domenica
Shannon settimanale Sabato
Siviglia bisettimanale Lunedì venerdì
Trapani bisettimanale Lunedì venerdì
Valencia bisettimanale Martedì sabato

Nell’opera di Federico Montesano la ricerca dell’interiorità. Alla galleria Malinpensa by La Telaccia

Informazione promozionale 


“Stanze introspettive”e la Serie di “Transito Metafisico”sono legati  da un sottile fil rouge, quello della ricerca del sé 

 

Rimarrà aperta fino dall’11 febbraio prossimo la personale che la Galleria Malinpensa by La Telaccia dedica all’artista lombardoFederico Montesano, dal titolo “Stanze Introspettive”.

La poesia che Federico Montesano riesce a conferire alle sue opere è tale da trasformare le sue scelte paesaggistiche in un’elaborazione coeva al di là della pura descrizione, abbracciando una tematica coerente e chiaramente distinguibile in cui le sfumature cromatiche e la vasta gamma di toni e di luci si muovono in un connubio ricco di vibrazioni che suggeriscono emozioni continue.

La personale dedicata a Federico Montesano dal titolo “Le stanze introspettive” rispecchia l’iter dell’artista in cui risulta particolarmente visibile tanto il suo lavoro a livello intellettuale quanto l’impronta materica che l’artista ha voluto imprimere alla sua produzione artistica.

La serie intitolata ‘Transito metafisico’ nasce a partire da una serie di paesaggi realizzati e tradotti in pittura, che evidenziavano il tema delle radici.

Nella serie “Transito metafisico” siamo di fronte a un importante processo strutturale nel quale la dinamica del segno, fortemente sentita, sviluppa nell’opera una linea di confine tra lo sfondo e il primo piano, un primo piano di una terra arsa al sole. Si tratta di paesaggi mentali del nostro Io che lavora alla ricerca di sé stesso e della propria interiorità.

La luce calda dei cieli, quasi infuocata, vede il colore accendersi irruente, ma sempre con il giusto equilibrio, attraversata da un’aria magica dalle qualità liriche, capaci di narrare una scena altamente suggestiva e in grado di trasportare il fruitore in una dimensione interiore intensa tanto da purificare lo spirito.

L’arte di Federico Montesano deve essere interpretata nella sua piena cromaticita’ e nella sicurezza del segno e del disegno, che dimostrano un’evidente conoscenza tecnica e compositiva.

Si tratta di un paesaggio deserto che si spoglia della presenza umana ma che è  capace di arricchirsi dei valori più  profondi dell’esistenza, venendo a creare un intimo colloquio tra l’arte e la natura e evocando percezioni e liberazioni infinite che vivono di vita propria.

Luce, colore, coloriture e tratto rappresentano una sostanza vitale nelle opere di Federico Montesano e sono in grado di fondersi in uno spazio metafisico di grande intensità per poter creare, nella loro essenza, degli accenti incisivi e un aspetto di grande innovazione.

La serie dei dipinti materici è stata realizzata con vari materiali quali la resina epossidica, la carta abrasiva, il legno, il ferro smalto e l’acrilico, tutti materiali che dimostrano lo sperimentalismo di solida ricerca da parte dell’artista, valido sia nella resa formale sia in quella visiva. Il risultato ottenuto è notevole dal punto di vista contenutistico e simbolisti.

In mostra è anche presente la figura del cavallo rosso con cavaliere, che risulta un cavaliere errante, che va alla ricerca di qualcosa di spirituale.

L’elmo, una splendida scultura in mostra, risulta svuotata della testa e della presenza umana. La figura del cavaliere errante viene ripetuta dall’artista in dipinti dalla varia cromaticità, tra cui il blu uranico, il rosso apotropaico, il bianco, che è  il simbolo della purificazione dell’anello.

Il bianco,  nelle intenzioni dell’artista,  rappresenta un elemento di purificazione e di ricerca del sé,  oltre che oggetto di riflessione.

Una sua opera si intitola “Le cose belle sono difficili”, realizzata nel 2022, e in essa compare per la prima volta il cavaliere  errante, in un paesaggio-non paesaggio.

MARA MARTELLOTTA

I sogni della ragazza muoiono nelle tenerezze dell’uomo maturo

Ultimi film in gara al 40° TFF

Con una certa convinzione, credo che con “Palm trees and power lines”, opera prima della statunitense Jamie Dack, siamo entrati in zona premi anzi nella precisa zona “del” premio massimo che la giuria del concorso dovrà assegnare. I presupposti ci sono tutti, appieno. È la storia di Lea, diciassettenne, carina ed esile, a trascorrere vuote giornate di fine estate prima che gli studi riprendano, studi di cui non sa bene quale sarà lo svolgimento. Gli svaghi preferiti sono le chiacchierate con l’amica del cuore Amber, il sole a prendere il sole a bordo piscina, il gossip sul cellulare, carino questo, adesso stai con quello, e le serate a bere con i ragazzi della compagnia, con il boy friend di turno avventurarsi in qualche incursione erotica di nessuna soddisfazione. A casa, il padre se n’è andato altrove a formare un’altra famiglia e con le madre, tutta presa dal lavoro e dai diversi spasimanti che la prendono e la scaricano in continuazione, il dialogo non esiste, soltanto cene mute, rimproveri e insoddisfazione.

Le pare di toccare il cielo con un dito quando casualmente incontra Tom, ragazzo dal viso indecifrabile, muscoli al punto giusto, che di anni ne ha trentaquattro: il doppio, esatto esatto. Lea non vede la differenza d’età, vede a poco a poco la fiducia che quel ragazzo le offre, i tramonti che le mostra, il suo atteggiamento protettivo, le tenerezze e i piccoli gesti con cui la conquista giorno dopo giorno, i semplici cibi con cui si prende cura di lei: e Lea – come noi spettatori -, con l’avanzare del tempo, guarda con affetto e poi con passione a questa inaspettata risorsa della propria vita, fino a quel punto in fondo banale. Qualche parola con una cameriera all’interno di una caffetteria, qualche telefonata di Tom tenuta appartata, piccoli segnali di cauta attenzione che Lea non teme mentre al contrario dovrebbero aprirle gli occhi – anche noi spettatori lo abbiamo fatto, ma da non troppo tempo -, farle scorgere l’autentica realtà del ragazzo premuroso. Che un giorno le dice di un suo amico che vorrebbe conoscerla, lei dovrebbe accettare ed essere carina con lui. La dolcezza di Lea si fa cupa, ma a suggerirci quanto la mente e i sentimenti umani possano essere quanto di più inspiegabili esista, la ragazza non può fare a meno del suo Tom.

Perché “Palm trees” (premiato al Sundance di quest’anno) ci pare così convincente? Per la scrittura del racconto e per la regia sempre “sofferta”, estremamente partecipe della Dack, il suo camuffare il comportamento maschile (un convincente Jonathan Tucker) con grande attenzione, il suo cadenzato accompagnare i due protagonisti attraverso l’affettività iniziale sino al momento di svelare le carte e far piombare ogni attimo in una tragedia che chissà quale futuro avrà. Sono i tempi giusti, i gesti di ognuno, le forzature sempre tenute lontane, le parole scelte per formare i due personaggi, a convincerci; come assai sensibile è l’interpretazione della giovanissima Lily McInerny, sicura promessa da tener d’occhio.

Crudo, violento, schermo di una cultura che non penseresti dietro le violenze di oggi, “Pamfir”, opera prima del regista ucraino Dmytro Sukholytkyy-Sobchuk esce dal gruppo di pellicole selezionate per la Quinzaine quest’anno a Cannes, pensato sei anni fa e portato a compimento tra mille difficoltà, non ultima la guerra, con il contributo del TorinoFilmLab. Tratteggia un convincente ritratto del protagonista, Leonid soprannominato appunto Pamfir, lo segue con asprezza, illumina le sue azioni di colori rossastri che rimandano con immediatezza alla violenza, sostiene un eccellente ritmo nello svolgersi della storia. La storia di un uomo e del suo ritorno a casa, in un piccolo paese ai confini con la Romania, dopo un lungo tempo d’assenza. Ritrova la moglie e il figlio, la vecchia madre e il padre con cui non ha rapporti da anni, e una comunità che continua a vivere tra riti antichi, pressoché pagani, e l’occupazione che meglio e da più tempo viene svolta tra quei luoghi: il contrabbando. Quando Pamfir sarà costretto a risarcire i danni dell’incendio che ha coinvolto la piccola chiesa del paese e di cui il figlio Nazar è responsabile, la necessità di denaro lo vedrà costretto a riprendere le vecchie strade del trasporto delle merci attraverso i boschi: non certo in autonomia, dal momento che il boss del luogo, un rappresentante governativo, vuole tenere ogni cosa sotto il proprio controllo. In una rischiosa operazione in cui dovrebbe essere ingaggiato il figlio, Pamfir si sacrifica per l’ultima volta.

Elio Rabbione

Nelle immagini, scene tratte da “Palm trees and power lines” di Jamie Dack (USA) e da “Pamfir” del regista ucraino Dmytro Sukholytkyy-Sobchuk, entrambi in concorso.

Cerca di nascondere il catalizzatore rubato, la polizia lo scopre

La collaborazione della cittadinanza con le forze di polizia ha consentito a personale del Comm.to di P.S. Madonna di Campagna di sventare, lo scorso venerdì, un furto appena consumato e di arrestare un cittadino italiano di 42 anni.

Infatti, grazie anche alla precisa segnalazione di un residente della zona che, in costante contatto con la centrale operativa, segnalava dei movimenti sospetti di un uomo e di un ragazzo attorno ad una vettura, ha portato al tempestivo intervento sul luogo dei poliziotti del Comm.to Madonna di Campagna in servizio di controllo del territorio.

Gli operatori, dopo aver chiuso l’unica via di fuga ai presunti autori del furto utilizzando la Volante, riuscivano a bloccare un cittadino italiano che stazionava, in piedi, nei pressi dell’auto segnalata, notando al contempo la presenza di un giovane ragazzo sdraiato per terra, il quale alla vista dei poliziotti cercava di disfarsi di un catalizzatore verosimilmente appena troncato dal tubo di scarico dell’autovettura in parola. Gli agenti, infatti, rinvenivano sul posto, a pochi centimetri di distanza, una lama seghettata e un cric, verosimilmente utilizzato per sollevare l’autovettura.

Inoltre, venivano rinvenuti e sequestrati altri 2 seghetti e 3 cric, nella disponibilità del 42enne, nascosti all’interno dell’autovettura, risultata essere provento di furto, con la quale l’uomo era giunto sul posto.

In considerazione dei gravi indizi di colpevolezza in ordine al reato di furto aggravato, operato avvalendosi dell’aiuto di un minore non imputabile, il 42enne è stato tratto in arresto.

Misure antismog, continua il livello 1 (arancio). Venerdì 2 dicembre limitazioni sospese causa sciopero generale

I dati previsionali di PM10 nell’aria forniti da Arpa Piemonte confermano che restano in vigore le misure previste dal livello 1 (arancio) delle limitazioni emergenziali fino a venerdì 2 dicembre 2022 (prossimo giorno di controllo).

Nella stessa giornata del 2 dicembre è altresì previsto uno sciopero generale di 24 ore di tutte le categorie pubbliche e private, a cui aderisce l’Organizzazione Territoriale di USB. Pertanto, salvo lo sciopero non venga annullato da parte delle Associazioni Sindacali interessate, in tale data tutte le misure di limitazione del traffico saranno sospese.

 

L’elenco completo delle misure antismog a tutela della salute, delle deroghe e del percorsi stradali esclusi sono disponibili alla pagina www.comune.torino.it/emergenzaambientale