ilTorinese

Roncato apre in via Consolata / piazza Arbarello

RV Roncato azienda di eccellenza nel settore valigeria e accessori da viaggio continua il processo di espansione della propria rete distributivaattraverso lapertura di un Flagship store a Torino, nuovo presidio strategico nel capoluogo piemontese.

 

Il format già testato a Milano nel negozio di Via Durini, nel cuore del quadrilatero della moda – è accattivante nell’estetica e vincente nel business.

Si aggiunge così un nuovo tassello ai diversi punti vendita distribuiti in più di 100 Paesi in tutto il mondo fra monomarca, multi-brand shops, department stores ed outlet.

Situato nella centralissima Via della Consolata, 2, il Flagship si estende su una superficie di oltre 100 mq suddivisi in vari ambienti, ognuno dedicato al racconto delle famiglie di prodotto. L’esperienza d’acquisto è sempre più intuitiva grazie alla suddivisione merceologica delle referenze: valigie, zaini e tracolle porta computer, borse donna fra cui la nuova collezione Woman Biz, piccola pelletteria ed accessori, sono tutti contraddistinti da materiali di qualità, design e tecnologia, nel segno dell’eccellenza italiana.

Il layout dello spazio è raffinato, con arredi di design essenziali e moderni nell’estetica, che valorizzano l’esposizione delle collezioni. Alle scaffalature minimal in metallo nero si affiancano caldi pannelli in rovere naturale ed elementi living come poltroncine in velluto, pouf tessili ed un elegante tappeto che rendono l’ambiente accogliente e rilassante.

In perfetta continuità stilistica anche il pavimento in marmo, i punti luce e le pareti in nuance.

Nulla è lasciato al caso, tutto comunica qualità, ricerca dei dettagli, passione e rispetto per l’ambiente.

Sensibile alle tematiche ambientali e portavoce della filosofia green travelling, recentemente RV Roncato ha, infatti,lanciato nuovi progetti focalizzati su prodotti ecosostenibili, durevoli e garantiti 10 anni, realizzati in polipropilene, un materiale “amico” dell’ambiente, perché totalmente riciclabile, portando avanti un percorso di sempre maggiore sensibilità e consapevolezza a salvaguardia del Pianeta.

Il 2022 degli italiani su Reels, Torino tra le città più taggate

Quali  sono state le tendenze su Reels nel corso del 2022 che volge al termine? Quali le canzoni, gli hashtag e gli argomenti più popolari nei reel creati dagli italiani su Instagram?

Mai come nell’ultimo anno, i Reel sono diventati fondamentali per milioni di creator nel mondo e rappresentano oggi il 20% del tempo speso su Instagram. Con il formato dei video brevi le persone hanno sperimentato nuovi modi per intrattenersi, raccontare esperienze ed esprimersi in modo innovativo e creativo.

Ecco quali sono stati i trend più popolari del 2022 su Instagram Reels, raggruppati per aree tematiche.

LUOGHI 

Da sempre il tema del viaggio riscuote successo sui social, fa sognare e rappresenta una delle occasioni preferite per condividere foto e video. Tra le mete del Belpaese più taggate nei reel troviamo:

  • Milano

  • Roma

  • Napoli

  • Torino

TEMI DI INTERESSE

Ricette di piatti, reportage di viaggi, beauty tutorial, outfit inspo e tanto altro ancora… quando scrolliamo il feed di Instagram ci imbattiamo in reel di ogni tipo. Ma cosa hanno amato gli italiani su Reels? Ecco alcuni dei temi che hanno generato maggior engagement:

  • Food

  • Moda e beauty

  • Sport e benessere

Il food e, più in generale, il settore della ristorazione e ospitalità si è rivelato trending topic su Reels, con ricette step by step per stimolare l’appetito, best practice e curiosità su ingredienti e prodotti e racconti di ristoranti ed esperienze culinarie.

HASHTAG

Gli hashtag più utilizzati dimostrano che gli italiani creano reel anche per commentare una vasta gamma di argomenti, dai personaggi televisivi ai temi importanti legati alla società e all’attualità.

Il 2022 è stato l’anno del Metaverso e della realtà virtuale. Tutti ne parlano, tanto che alcuni termini e hashtag sono diventati di uso comune:

  • #ethereum

  • #bitcoin

  • #nft

  • #metaverse

Non potevano mancare temi di stretta attualità tra gli argomenti più commentati su Reels. L’elenco degli hashtag più utilizzati dimostra come i video brevi stiano diventando un nuovo strumento di informazione e di educazione. Gli hashtag più gettonati, in questo ambito, sono:

  • #iran

  • #ucraina

  • #royalfamily

  • #elezioni

Festival, programmi televisivi e celebrità sono da sempre al centro delle conversazioni sui social. La popolarità di personaggi del mondo dello spettacolo non si misura solo sul grande schermo ma anche e soprattutto sui social. I vip e gli hashtag più utilizzati nel corso dell’anno sono stati:

  • #violacomeilmare

  • #soniabruganelli

  • #francescachillemi

  • #oriettaberti

Anche lo sport si conferma tra i temi più popolari su Reels, con workout video e ricette healthy che spopolano tra i video brevi. Gli hashtag più utilizzati sono stati:

  • #gymroutine

  • #gymrat

  • #gymfreak

Dopo lo stop imposto dalla pandemia, le persone hanno ricominciato a viaggiare. Il mare, si sa, resta la meta preferita e con grande sorpresa è il Made in Italy ad avere la meglio tra le scelte degli italiani. Ecco, quindi, gli hashtag più popolari:

  • #italy

  • #madeinitaly

  • #travel

  • #summer

  • #sea

CANZONI 

Da sempre, la musica accompagna le nostre giornate e i nostri momenti più importanti. Ecco le canzoni più utilizzate dagli italiani nei reel su Instagram, nel corso del 2022:

  • Tick Tick Boom di Sage The Gemini (feat. BygTwo3)

  • As it Was di Harry Styles

  • La dolce vita di Fedez, Tananai e Mara Sattei

Tuttavia, sempre più spesso è la Generazione Z a stabilire le tendenze musicali. Tra le hit più amate dai più giovani, ci sono:

  • SNAP di Rosa Linn

  • The Nights di Avicii

  • Hits 2021 (Mashup) di Trinix

  • I’m Good (Blue) di David Guetta e Bebe Rexha

Latte Centrale: i disegni dei bimbi sulle etichette

La pubblicazione disegni vincitori del contest artistico “Libera la fantasia e disegna la tua etichetta” .

Al via da martedì 20 dicembre, fino a fine gennaio, in tutto il Piemonte, la distribuzione del latte fresco alta qualità e parzialmente scremato, nelle bottiglie in plastica riciclata del latte fresco Tapporosso, le cui etichette vedranno protagonisti i disegni vincitori del contest artistico dedicato alle scuole primaria di primo e di secondo grado della circoscrizione 2 di Torino, organizzato in occasione dei recenti festeggiamenti dei 70 anni dello stabilimento.

Il latte fresco Tapporosso proviene dalle migliori stalle localizzate in Piemonte, tutte in possesso dell’attestazione sul “Benessere Animale”.

La Centrale del latte di Torino è da oltre vent’anni impegnata nelle attività di informazione verso consumatori e mondo scuola sia su tematiche di prevenzione ed educazione alimentare oltre che sull’ambiente: cibo di qualità, benessere dei consumatori e sostenibilità sono da sempre valori al centro dell’attenzione per la Centrale del Latte di Torino che si impegna ogni giorno a sostenere la sua missione “Il latte: buono per te e buono per l’ambiente”.

Per rinforzare il suo legame con questi valori e con la Città di Torino – in cui è presente con lo stabilimento di produzione da 70 anni – Centrale del Latte di Torino, nel maggio 2022, ha promosso un contest artistico dal titolo“Libera la fantasia e disegna la tua etichetta”.

Il contest, organizzato in collaborazione con Circoscrizione 2 di Torino e Unicef – sezione provinciale di Torino, dedicato ai bambini delle scuole elementari e ragazzi delle scuole medie della Circoscrizione 2 della città di Torino, ha avuto l’obiettivo di sensibilizzare gli alunni alle tematiche della sana alimentazione, rispetto dell’ambiente e attenzione al riciclo.

Il contest li ha visti coinvolti nella produzione di un disegno avente come tema “Il latte: buono per te e buono per l’ambiente”. I disegni vincitori, scelti da una apposita giuria, saranno riprodotti sulle etichette delle bottiglie rPET (plastica riciclata) – nelle versioni latte di Alta Qualità e Parzialmente Scremato – in distribuzione in tutto il Piemonte da martedì 20 dicembre 2022 fino a fine gennaio 2023.

Nasce il primo tartufo d’Alba al cioccolato dello chef stellato Ugo Alciati

Con il Vermouth di Torino Rosso Superiore di Casa E. di Mirafiore, l’abbinamento perfetto è servito.

Si chiama Tartufo Regale ed è l’unico tartufo d’Alba al cioccolato. Dall’estro di Ugo Alciati, chef di Guidoristorante al Villaggio Narrante di Fontanafredda e ambasciatore del tartufo nel mondo, nasce una rarità piemontese realizzata con il cioccolato più pregiato al mondo e che riproduce fedelmente un vero tartufo per forma e colore e che può essere lamellato. Una unicità nel settore del cioccolato perfetta da abbinare a un vino aromatizzato altrettanto “regale”: il Vermouth Rosso Superiore di Casa E. di Mirafiore.

Serralunga d’Alba (CN), 19 dicembre 2022 – È nel cuore delle Langhe Patrimonio Mondiale dell’Unesco, al Villaggio Narrante in Fontanafredda e Casa E. di Mirafiore, che nasce il Tartufo Regale, l’unico tartufo d’Alba al cioccolato. Questa rara creazione artigianale nasce dall’estro dello chef di Guidoristorante, Ugo Alciati, storica stella Michelin del Piemonte e ambasciatore del tartufo nel mondo. Una unicità nel settore del cioccolato che riproduce fedelmente per forma e colore un vero tartufo, tanto che nemmeno i “Trifulau” (ricercatori di tartufo) della zona di Alba sono stati in grado di riconoscerlo. Richiesta la registrazione per marchio, design e idea così da poter esserne gli unici produttori a livello europeo.

REALIZZAZIONE DEL TARTUFO REGALE
Di produzione limitatissima, il Tartufo Regale è proposto in un cofanetto (che ne contiene cinque, diversi per forma, dimensione e peso) numerato e autografato a mano dallo chef Ugo Alciati. «Per realizzare il “Tartufo regale” sono necessari oltre 30 passaggi manuali, il primo dei quali è la selezione dei migliori tartufi d’Alba da riprodurre fedelmente con gli ingredienti della mia ricetta» spiega lo Chef Ugo Alciati. «Viene utilizzato il cioccolato più pregiato al mondo – attualmente è solo lo 0,01% del cioccolato presente sul mercato – il Criollo del Venezuela e la nocciola Tonda Gentile I.G.P. Piemonte; al suo interno non vi è aggiunta di coloranti, aromi artificiali o conservanti, e può essere lamellato come un vero e proprio tartufo»

L’ABBINAMENTO
Il vino da abbinare per gustare al meglio il Tartufo Regale, è consigliato da Piero Alciati, fratello di Ugo e maître-sommelier di Guidoristorante, ed è il Vermouth Rosso Superiore di Casa E. di Mirafiore. I sensuali profumi del Vermouth, enfatizzati dalla base di vino moscato e caratterizzati dalla verve del nebbiolo, il tutto abbracciato dalla nobile presenza del cardamomo, spezia storicamente abbinata al cioccolato, trovano un connubio ideale con questa delizia artigianale che gioca di equilibri tra dolcezza, aromi e il calore del cioccolato. Abbinamento di territorio oltreché di sapori, dove Vermouth e nocciole ricreano l’atmosfera Liberty di un tempo in cui il buono e il bello divennero una raffinata esigenza di gusto ed estetica. Nato nel XVIII secolo, apprezzato alla corte reale dei Savoia ma conosciuto in tutto il mondo, il Vermouth di Torino è un vino aromatizzato di cui Casa E. di Mirafiore iniziò la produzione nei primi anni del ‘900. Oggi è reinterpretato attraverso le storiche ricette a base di 46 elementi tra radici, fiori, frutti e spezie che vengono estratti naturalmente e miscelati al vino base secondo tradizione, con l’aggiunta di zucchero e alcool. Il Vermouth Rosso di Casa E. di Mirafiore è prodotto con vini bianchi piemontesi e uve di Moscato e Nebbiolo.

DOVE TROVARE IL TARTUFO REGALE
La produzione del Tartufo Regale è strettamente limitata. Il cofanetto numerato e autografato a mano da Ugo Alciati contenente i cinque Tartufi Regali è disponibile solo su prenotazione scrivendo a info@tartuforegale.it

A Capodanno brindisi in piazza senza bottiglie di vetro

Il Consiglio comunale ha approvato una deliberazione, presentata dall’assessora Giovanna Pentenero, riguardante la modifica dell’articolo 8 bis del Regolamento comunale numero 221 di “Polizia urbana”. In particolare è stato modificato il comma 5 con l’eliminazione di quella parte che prevedeva, in deroga al divieto di consumare bevande in contenitori di vetro o metallo, in luogo pubblico dalle ore 23 alle ore 7, la possibilità di brindare all’arrivo dell’anno nuovo, con bottiglie di vetro, nelle piazze dove si svolgono manifestazioni pubbliche legate ai festeggiamenti del Capodanno.

Nel documento, l’assessora ha spiegato come la modifica apportata, in accordo con le autorità di pubblica sicurezza, si sia resa necessaria di fronte alle mutate esigenze di tutela dell’incolumità delle persone che partecipano a manifestazioni all’aperto, in luogo pubblico, e iconseguente elevato rischio del verificarsi di possibili situazioni di assembramento.

Dopo un’ampia discussione che aveva preceduto il voto la scorsa settimana, la deliberazione è stata votata all’unanimità.

Proroga dehors fino al 31 marzo

Il Consiglio Comunale ha approvato una delibera proposta dall’assessore al Commercio, Paolo Chiavarino, con la quale viene stabilita la proroga sino alla data del 31.03.2023 della procedura semplificata attualmente vigente, ai fini dell’occupazione del suolo pubblico, in attesa del nuovo regolamento.

Tale procedura consiste nella comunicazione, tramite PEC, con la quale il titolare dell’attività indica le finalità, l’estensione e le modalità dell’occupazione e, sotto forma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, assevera il pieno rispetto delle norme di legge, la garanzia del rispetto delle esigenze di mobilità per le persone con disabilità e la piena salvaguardia dei diritti di terzi, manlevando espressamente la Città da ogni responsabilità eventualmente derivante dall’occupazione del suolo pubblico messa in atto.

Il provvedimento conferma che l’occupazione straordinaria del suolo è subordinata al pagamento del canone COSAP e della TARI in regime di autodeterminazione e proroga l’efficacia della concessione di occupazione del suolo fino alla data del 31.03.2023 per i dehors e i manufatti, regolarmente autorizzati negli anni 2015, 2016, 2017 e 2018 e realizzati secondo la previgente disciplina e con canone applicato secondo le tariffe annualmente determinate.

Scappa alla vista dei poliziotti Nascondeva un panetto di hashish

Negli scorsi giorni, personale della Polizia di Stato ha tratto in arresto un cittadino marocchino di vent’anni per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

Durante l’attività di contrasto al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti nella zona di Corso Vercelli, personale del Commissariato di P.S. Centro ha notato numerosi soggetti che si aggiravano, con fare sospetto, nei pressi di un bar della zona.

Uno di loro in particolare, alla vista dei poliziotti, si allontanava velocemente verso Lungo Dora Napoli, ma veniva prontamente fermato dagli agenti. Durante il controllo, il giovane, veniva trovato in possesso di un panetto di sostanza stupefacente celato all’interno del suo zaino.

A seguito di accertamenti svolti presso il Gabinetto Interregionale di Polizia Scientifica, il panetto risultava essere hashish per un peso di 100 grammi e veniva sequestrato insieme alla somma di 120 euro in banconote di piccolo taglio, verosimilmente provento dell’attività di spaccio. Successivamente, nello stesso punto in cui il cittadino marocchino è stato tratto in arresto, gli agenti recuperavano un ulteriore frammento di hashish verosimilmente gettato a terra dal soggetto in precedenza.

In considerazione dei gravi indizi di colpevolezza in ordine al reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, il giovane è stato tratto in arresto.

Digitale terrestre, montagna a rischio disagi

DOVE SONO FINITI I 10 MILIONI DI EURO DEL DL AIUTI-BIS?

Con il nuovo digitale terrestre, e le nuove frequenze che dal 21 dicembre interesseranno l’intero Paese, i territori che non vedranno più la tv sono quelli montani. Come è successo negli ultimi mesi in tante Regioni italiane. Dove lo spegnimento dei vecchi ripetitori, non adeguati da Rai e Mediaset, ha prodotto un gravissimo danno per chi vive nei territori, ed è stato costretto ad adottare il tv-sat per continuare a vedere il bouquet televisivo. Uncem è indignata per l’ennesimo schiaffo nei servizi ai territori. Mediaset centinaia di ripetitori non li ha riaccesi. Se ne è fregata delle nostre sollecitazioni, della richiesta di risposte. Ha detto NO, per loro quei ripetitori non verranno riaccesi. Rai ci sta girando attorno. Nessuno, Regioni e Ministero, un anno fa, all’avvio del percorso del cambio delle frequenze, ha pensato ai ripetitori di proprietà di Comuni, Comunità montane, Enti locali sparsi nelle valli alpine e appenniniche, in grado da sempre di assicurare il segnale televisivo. Un caos inaccettabile, tantopiù visti i 10 milioni di euro, cifra non certo sufficiente, che il decreto aiuti-bis alcuni mesi fa ha stanziato, tra l’entusiasmo di molte forze politiche, che oggi sembrano essere dimenticati. Dove sono finite quelle risorse, di cui2,5 milioni per gli Enti proprietari di impianti da adeguare e 7,5 per aumentare il bonus per l’acquisto di impianti satellitari? Nessuno se ne sta occupando e Uncem, anche a seguito di numerose interlocuzioni con il Ministero dello Sviluppo economico nei mesi scorsi, chiede un immediato intervento. Gli Enti locali proprietari di impianti di trasmissione tv hanno bisogni di risorse per l’adeguamento tecnologico dei ripetitori e anche per i costi di autorizzazione di trasmissione con nuove frequenze. Il pasticcio per ora è compiuto, e da un anno siamo alle prese con Enti sprovvisti di informazioni e residenti nei Comuni montani giustamenti arrabbiati che non possono continuare a sentire lo Stato lontano”.

Lo afferma Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem.

Parata di luci del MAO Museo d’Arte Orientale in piazza della Repubblica

22 dicembre ore 17.30

Nell’ambito del 25° anniversario delle Luci d’artista, i Servizi Educativi del MAO, in collaborazione con Yizhong e il Mercato Centrale Torino e con la partecipazione dei bambini delle scuole primarie Lessona, XXV aprile e Sclopis, daranno vita a una parata di luci animata dalle percussioni dei Mixtura e a un’azione performativa in dialogo con l’opera di Grazia Toderi installata sulla cupola Mauriziana affacciata su piazza della Repubblica.

L’installazione luminosa dell’artista Grazia Toderi, un grande punto interrogativo rosso, che cambia grazie a un programma di animazione delle luci, è viva, pulsante, sempre diversa. Dalla sommità della Basilica, l’opera …?… svetta sulla piazza brulicante e sembra un invito silenzioso a porre domande destinate – forse – a non trovare risposte definitive: un segno poetico che svela il valore del dubbio e dell’esitazione di fronte alla complessità cosmica.

PARATA DI LUCI – PROGRAMMA
giovedì 22 dicembre
ore 17.30
 – Partenza dal MAO
ore 18 azione performativa in Piazza della Repubblica
L’attività è aperta gratuitamente a tutta la cittadinanza.

Foto: Federico Masini

Ritratti di fotografi in un interno. Alla Famija Turinèisa

Cinque fotografi dell’area metropolitana torinese, Valerio Bianco, Franco
Bussolino, Emilio Ingenito, Giorgio Veronesi e Pier Paolo Viola, durante il
periodo del “lockdown duro” tra marzo e maggio 2020, ormai storicizzato, hanno
voluto raccontare con queste progetto come hanno vissuto questo periodo di
clausura forzata tra le loro quattro mura domestiche. La genesi di questo progetto,
è avvenuta durante incontri in video chat, per tenersi compagnia, ma anche per
confrontarsi e trovare nuove idee su cui lavorare. L’approccio metodologico ha
rispecchiato quello di precedenti lavori, dove i singoli autori hanno lavorato alla
tematica in modo autonomo, con la più completa libertà stilistica e tecniche di
rappresentazione, proprio per rimarcare che questo periodo è stato vissuto in
modo diverso, come diversa è la personalità dei singoli autori de Il Terzo Occhio
photography. Questo esercizio di stile ha già visto in passato, in 25 anni di
attività, produrre lavori che su una medesima tematica, ma con diversità stilistica
sono riusciti ad ottenere unitarietà di risultato. “Ritratti di fotografi in un
interno” è una continua citazione colta, che mutua le proprie immagini dal
mondo delle arti figurative, del cinema e dei fumetti. Un lavoro autobiografico in
cui ognuno potrà riconoscersi. Gli autori di questo lavoro invece, hanno saputo
raccontare con sentimento ed ironia, le loro giornate quotidiane, strette nella
morsa di un momento storico drammatico, come poche volte è dato vedere
soprattutto per la nostra generazione. Il valore semantico di queste fotografie è
nella lettura socio-psicologica che gli autori hanno voluto dare loro ma, rivisto
nel tempo, il suo carattere intimistico e minimalista, acquisterà il valore storico
della memoria: come eravamo, come siamo stati.
La Famija Turinèisa con “Il Terzo Occhio photography” vuole
presentare questa mostra come chiusura di un periodo buio ma
con il sorriso per un nuovo corso della vita che ci auguriamo
migliore anche se le prospettive non ci aiutano,
ma noi desideriamo essere positivi.

RITRATTI DI FOTOGRAFI IN UN INTERNO
Fino al 23 dicembre 2022
Sala mostre al secondo piano
Salire con l’ascensore
Famija Turinèisa
via Po 43
Torino
apertura: GIOVEDÌ, VENERDÌ, SABATO ore 16,00 – 19,30

(foto Liguori)