ilTorinese

Corso Giulio Cesare, Corso Vercelli: nuovi controlli di polizia

I servizi di controllo straordinario del territorio dalla Polizia di Stato nell’area di competenza del Commissariato di P.S. Dora Vanchiglia hanno avuto come obiettivo le aree cittadine di Corso Giulio Cesare, Corso Vercelli e zone limitrofe.

L’attività, svolta con l’ausilio del Reparto prevenzione Crimine Regione Piemonte e dell’Unità cinofila, nel corso della quale sono state identificate 62 persone e controllati 14 veicoli, ha consentito il rinvenimento e sequestro a carico di ignoti di 170 grammi di hashish.

Durante il controllo del territorio, il personale del Commissariato P.S. Dora Vanchiglia ha rintracciato un cittadino gambiano di trentasei anni con a carico un ordine di carcerazione mentre si aggirava in Corso Vercelli. L’uomo deve espiare, come da provvedimento della Procura della Repubblica del Tribunale di Torino, la pena di 1 anno, 3 mesi e 11 giorni, nonché una multa di euro 3450.

I servizi di polizia nelle aree sopra menzionate continueranno con cadenza regolare.

(foto archivio)

Immaginaria, la festa continua a Venaria

Immaginaria 2022 – Settimana 2 – 8 Gennaio

Programma

Sere di Natale alla Reggia 2022

Fino a domenica 8 gennaio
Piazza della Repubblica
Aperture serali della Reggia (biglietto a tariffa agevolata), con suggestioni musicali e teatrali per vivere la magica atmosfera del Natale alla Venaria Reale
A cura di Consorzio delle Residenze Reali Sabaude – La Venaria Reale

Festa danzante “Aspettando la Befana” con musica live folk

Giovedì 5 gennaio, ore 20:30
Foyer del Teatro della Concordia
A cura di Folk Danza Venaria Reale e Gruppo Controcanto

Mostra concorso “Presepi a Venaria”

Fino a venerdì 6 gennaio
Sala espositiva comunale “Gino Vanzi”, via Mensa 34
A cura di 296 Model e Pro Loco Altessano-Venaria Reale

Premiazione mostra concorso “Presepi a Venaria”

Venerdì 6 gennaio, ore 11:00
Sala espositiva comunale “Gino Vanzi”, via Mensa 34
A cura di 296 Model e Pro Loco Altessano-Venaria Reale

Street band Girlesque

Venerdì 6 gennaio, dalle ore 15:00
Via Mensa e viale Buridani
Prima e unica street band italiana tutta al femminile
A cura di Fondazione Via Maestra.

Info: www.comune.venariareale.to.it
Pagina Facebook: Città di Venria Reale
Instagram: cittadivenariareale

Auto in fiamme, ragazzo muore carbonizzato

Un ragazzo di 25 anni  è morto carbonizzato nell’incidente stradale avvenuto a Romentino, nel Novarese. Il giovane guidava una Giulietta Alfa Romeo che, per cause all’esame della Polizia municipale, si è scontrata frontalmente con un furgone e ha preso fuoco.
NOTIZIE DAL PIEMONTE

Raddoppiano i visitatori al Polo del 900

Raddoppiano i visitatori al Polo del ‘900 con 48.200 presenze nel 2022 (24.500 nel 2021). I 7000 visitatori in novembre sono il dato più alto dall’inizio della pandemia e mostra un trend positivo di “normalizzazione” della partecipazione culturale del pubblico. Novembre è stato un mese positivo anche per le mostre temporanee: 2.500 visitatori ha avuto la mostra interattiva “Nel nostro piatto” promossa dalla Fondazione Vera Nocentini e rivolta soprattutto a studenti dai 6 ai 18 anni, a cui si è aggiunta la mostra collettiva “Every food is a landscape”  promossa da BJCEM che ha portato al Polo 16 artisti internazionali. Le presenze maggiori si sono registrate agli eventi: 19.100 nel 2022 e 10.000 nel 2021. Nonostante una diminuzione del 50% del numero degli eventi, il pubblico risulta aumentato del 90%, dato che segna la strada della programmazione 2023 del Polo nell’ottica di concentrare temi e risorse. In crescita anche le presenze in Sala lettura e per i servizi di consultazione per un totale di 17.100 utenti (8.000 nel 2021) di cui il 90% è under 35.
Non solo presenze fisiche ma anche virtuali. I kit didattici continuano a essere uno strumento utilizzato da insegnanti e studenti (850 download nel 2022 e 600 nel 2021). Anche i podcast trovano il gradimento del pubblico: la serie “Populismi”, realizzata da Chora Media e promossa dalla Fondazione Nocentini e dall’Istituto Salvemini, ha contato 16.970 download su Spreaker (dalla pubblicazione dei tre episodi il 20/09 al 21/12/2022). Boom anche per 9CentRo, portale degli archivi digitali del Polo, che vede aumentare gli utenti del 230% (56.000 nel 2022 e 17.000 nel 2021). Con la donazione dell’Archivio Ezio Bosso e l’Archivio Leone Ginzburg continuano a crescere i patrimoni presenti al Polo.
Tra le novità 2022: la riapertura di Sala Voltoni e il riallestimento green del cortile per accogliere postazioni studio e eventi all’aperto e un nuovo spazio espositivo in Sala lettura di palazzo San Daniele dedicato al materiale d’archivio.

Arturo Brachetti ritorna in scena, da gennaio, con il suo grande “one man show”

“SOLO. The Legend of quick change”

È l’ultima stagione in Italia, prima del tour internazionale

Il suo solito ciuffetto all’insù (quello trattato, dice lui, “con gel al viagra”, diventato il suo brand ed eredità di quel suo Puck interpretato, nei primi anni ’90, nel “Sogno di una notte di mezza estate” di Shakespeare” per la regia di Duccio Camerini), 65 anni incredibili e portati ch’è una meraviglia – con la gagliarda “bricconeria” di un fanciullo dall’argento vivo addosso che si rifiuta di crescere, fisicamente e nello spirito almeno – il nostro torinesissimo Arturo Brachetti (all’anagrafe Renzo Arturo Giovanni Brachetti, che già nel nome richiama il destino, messosi da anni sul groppone, della massima pluralità) ritorna, dal prossimo 14 gennaio, sui palcoscenici italiani con il suo “SOLO. The Legend of quick change”, giunto ormai alla sesta stagione e applaudito finora da 600mila spettatori in quasi 500 repliche.

 

L’indiscusso e più grande trasformista al mondo, maestro internazionale del più contemporaneo quick change, erede del leggendario Fregoli e “Guinness dei Primati” nel 2002 come trasformista più veloce del pianeta (ben 81 personaggi interpretati in uno spettacolo di due ore), la farà da indiscusso padrone con più di 60 nuovi personaggi, molti ideati appositamente per questo coinvolgente e travolgente show. Uno spettacolo in cui Brachetti propone anche un viaggio nella sua storia artistica”, attraverso le altre affascinanti e molteplici discipline in cui eccelle: dai grandi classici come le “ombre cinesi”, il “mimo” e la “chapeaugraphie” alle sorprendenti novità della poetica “sand painting” e del magnetico “raggio laser”. Il mix tra scenografia tradizionale e videomapping, permette ancora di più di enfatizzare i particolari e coinvolgere gli spettatori. Ventidue le tappe del tour italiano, con partenza dal “Teatro Ventidio Basso” di Ascoli (14 e 15 gennaio) e chiusura al “Teatro Cilea” di Napoli (dal 30 marzo al 2 aprile). A Torino, Brachetti sarà al “Teatro Alfieri” dal 23 al 26 febbraio. L’attore, in “SOLO” apre le porte della sua casa, fatta di ricordi e di fantasie: “una casa senza luogo e senza tempo – si legge – in cui il sopra diventa il sotto e le scale si scendono per salire, una casa che esiste dentro ciascuno di noi, dove ognuna delle stanze racconta un aspetto diverso del nostro essere e gli oggetti della vita quotidiana prendono vita, conducendoci in mondi straordinari dove il solo limite è la fantasia. È una casa segreta, senza presente, passato e futuro, in cui conserviamo i sogni e i desideri… Brachetti schiuderà la porta di ogni camera, per scoprire la storia che è contenuta e che prenderà vita sul palcoscenico”. Uno strampalato, magico e meraviglioso mix di reale e surreale, verità e finzione, magia e realtà: tutto ci si può aspettare dal funambolico Brachetti, tutto pur di dimenticarsi della razionalità. Dai personaggi dei telefilm celebri a Magritte e alle grandi icone della musica pop, passando per le favole e la lotta con i “raggi laser” in stile Matrix, Brachetti batte il ritmo sul palco: 90 minuti di vero spettacolo pensato per tutti, a partire dalle famiglie. Lo spettacolo è un vero e proprio “as-SOLO” per uno degli artisti italiani più amati nel mondo, l’“uomo dai mille volti”, come recitava il titolo del suo precedente “one man show”, visto da oltre 2milioni di spettatori.

Per info: www.brachetti.com – Twitter @arturobrachetti – Instagram @arturobrachetti – Youtube arturobrachetti

g.m.

Nelle foto: alcune scene dallo spettacolo, credit Paolo Ranzani

Onoranze Funebri Torino Giubileo: il Commiato per tutti

Informazione promozionale

Uno spazio pensato a 360° per dedicare massima attenzione e rispetto a chi parte, e assistenza a chi resta.

Onoranze Funebri Torino Giubileo punta da sempre a fare dell’arte del Commiato un’opportunità rivolta a tutti. Senza distinzione. Rispettando le tradizioni, i credo, le usanze. Perché una cerimonia di addio è un momento delicato da vivere in riservatezza, discrezione e con il massimo dell’accoglienza.

Questi, in sintesi, i valori che da sempre accompagnano l’evoluzione e il percorso di quella che, dal 1998 a oggi, è l’impresa di riferimento nel comparto funebre torinese.

Un’eccellenza italiana propriamente detta che ha saputo distinguersi evolvendo in maniera corretta e pionieristica in ogni tappa della filiera dell’ultimo saluto: mezzi all’avanguardia, personale costantemente aggiornato, largo impiego di attrezzature e materiali di prima qualità, servizi post-funebri di assistenza burocratica e disbrigo pratiche in grado di prendere per mano e accompagnare al meglio chi resta nella gestione di ogni onere che segue al rito delle esequie.

Onoranze Funebri Torino Giubileo è la soluzione più sicura ed efficace per chiunque voglia garantirsi rispetto della legge, attinenza agli adempimenti, classe, eleganza. Dispone infatti di una moderna e funzionale Casa Funeraria con ben 10 camere ardenti private in cui vegliare al meglio il proprio caro. Incluso un ampio e comodo parcheggio interno gratuito e custodito.

E, con essa, una emozionante ed emozionale ‘Sala Multimediale del Commiato’, struttura unica in Europa che offre tutta una serie di servizi esclusivi: un locale tecnologico e accogliente in cui poter celebrare con attenzione cerimonie laiche e religiose, grazie a un avanzato sistema di proiezione immersiva che facilita la ricreazione di ambienti idonei ai riti celebrati. Inoltre, lo streaming consente la partecipazione a distanza, con in più la possibilità di registrare l’intero Commiato ai fini di conservazione a titolo di ricordo personale.

Perché ogni addio ha un senso profondo, e saperlo cogliere contribuisce a migliorare il rapporto fra chi parte e chi c’è.

Ma Onoranze Funebri Torino Giubileo guarda con fiducia, soprattutto, al bilancio di questi primi 25 anni di attività: “Siamo grati a quanti, nell’ora più difficile, hanno scelto di affidarci momenti delicati. Ai quali ci siamo approcciati come sempre con garbo, serietà, accoglienza, comprensione e rispetto. Accompagnandoli in maniera precisa e puntuale lungo l’iter complesso che segue a ogni rito funebre. Dedicando il massimo del rispetto a ogni singola emozione. Alla memoria di chi c’è stato e rimarrà per sempre nei cuori di chi lo ama”, conclude Serena Scarafia, Presidente del Cda della storica azienda con sede in Corso Bramante 56 a Torino.

Tutte le informazioni su www.giubileo.com e su www.casagiubileo.com.

Olimpiadi, Ruffino (Azione): “ascoltare i Comuni”

Dichiarazione dell’on. Daniela Ruffino (Azione):

     Mai come adesso è urgente riattivare la “coesione istituzionale” fra Regione Piemonte e Comuni, quella stessa coesione che decretò il successo delle Olimpiadi invernali del 2006. La posta è alta, per tutti: perché in gioco, con le Olimpiadi di Milano-Cortina, è la credibilità del sistema Italia. Allora la Regione Piemonte deve porre, d’intesa con i sindaci e le società di gestione, la questione di una gestione economica dell’evento ed evitare lo sperpero di sempre più preziose risorse pubbliche.

     Una seconda questione da affrontare e risolvere in tempi stretti riguarda i due impianti della Via Lattea – i trampolini di Pragelato e il circuito del bob a Cesana. Due impianti per i quali si deve decidere: o riadeguarli oppure smantellarli. Quello che non va bene è ignorarli.

     Decidere, e subito, è importante perché le Olimpiadi del 2026 sono dietro l’angolo e nessuno che sia dotato di un minimo di buon senso può rifiutarsi di coinvolgere un’altra regione come il Piemonte nell’allestimento di quell’evento.

Uncem, legge bilancio: non c’è il registro crediti carbonio

“Per un ennesimo scontro tra strutture di ministeri, ambiente, sviluppo economico, agricoltura,

e molto probabilmente anche tra ISPRA e CREA, nella legge di bilancio non ci sarà l’istituzionedel ‘Registro dei crediti di carbonio generati da progetti forestali realizzati sul territorio nazionale e impiegabili su base volontaria per compensare le emissioni in atmosfera’. Uncem lo chiede con forza e determinazione da almeno tre anni. Era già nel ddl Montagna varato ad aprile dal Governo. Non ha costi. Ma a qualcuno dà fastidio per il solo fatto che esista e che CREA debba occuparsene. Solite storie negative italiane. I danni sono per noi. Era stato annunciato dal Ministero dell’Agricoltura nella legge di bilancio, quel comma. Emendamento votato, proposto da Uncem, portato dalla maggioranza in finanziaria, e ora, alla vigilia del voto definitivo al Senato, il comma è saltato. Volato via per scontri stupidi tra apparati, tra pezzi dello Stato. Roba ridicola che fa male ai territori, a chi attorno ai crediti volontari ci sta già lavorando e ci crede veramente, a vantaggio delle comunità e nel quadro del testo unico forestale, della strategia forestale. Si sta perdendo tempo. E siamo molto preoccupati. Perché la partita del mercato volontario dei crediti affidata al CREA avrebbe futuro. Se ci si perde negli scontri tra Ministeri, le questioni forestali che abbiamo portato avanti, reso tra le più all’avanguardia d’Europa, si perdono in filosofia, conservazione, tutele spinte. Altro che tagli e Co2 assorbita con una buona gestione. Uncem continuerà a lavorare e a insistere affinché chi di foreste poco sa, nei Ministeri come nelle strutture di sottogoverno, lasci fare ad altri”.

Lo afferma Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem.