ilTorinese

Mariela Castro, la nipote di Fidel, a Torino per il nuovo Codice delle Famiglie

Il Circolo di Torino e i Circoli del Piemonte dell’Associazione Nazionale di Amicizia Italia Cuba in collaborazione con l’Università di Torino organizzano un incontro tavola rotonda con la partecipazione della Dott.sa Mariela Castro Espin, politica, pedagogista, sessuologa e psicologa cubana.

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Mariela Castro, la nipote di Fidel, a Torino per il nuovo Codice delle Famiglie

Anpas, corsi per operatore di colonna mobile

PROTEZIONE CIVILE 

L’Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) in ambito di protezione civile ha una propria struttura articolata a livello nazionale e regionale pronta a intervenire rapidamente e con efficacia in Italia e all’estero. L’intervento avviene su allertamento del Dipartimento della Protezione Civile in occasioni di grandi calamità, mentre ai livelli comunali, provinciali e regionali l’allertamento è opera delle autorità locali competenti.

Per eventi di maggiore gravità la gestione degli interventi delle Pubbliche Assistenze viene coordinata dalle Sale operative regionali e dalla Sala operativa nazionale.

Le volontarie soccorritrici e i volontari soccorritori delle Associazioni che hanno aderito al sistema di protezione civile di Anpas ricevono una formazione di base indispensabile per rendersi disponibili a operare in scenari di protezione civile, siano essi di prevenzione, di simulazione o di emergenza. Nello specifico si tratta del corso di formazione per Operatore di colonna mobile nazionale Anpas (Ocn).

Il corso si articola in una prima parte di formazione a distanza, un modulo di quattro ore sulla sicurezza e la mitigazione dei rischi in protezione civile. La seconda parte del corso per Operatore di colonna mobile nazionale Anpas viene condotta in aula e corrisponde a un modulo di otto ore in cui vengono trattati, tra gli altri, i seguenti argomenti: la struttura del sistema di protezione civile, la sicurezza del volontario che opera in scenari di protezione civile, la gestione dello stress in emergenza, la comunicazione in emergenza e non.

Anpas Comitato Regionale Piemonte ha tenuto, lo scorso 4 febbraio, un corso per Operatore di colonna mobile nazionale presso la Croce Bianca di Volpiano al quale hanno partecipato una ventina di volontari provenienti da diverse associazioni del Canavese.

Un nuovo corso per Operatore di colonna mobile nazionale Anpas è in programma il 18 febbraio e coinvolgerà i volontari della Croce Verde NoneCroce Bianca OrbassanoCroce Verde Pinerolo e della Croce Verde di Asti. Ogni volontario Anpas può comunque dare il proprio contributo in occasione delle emergenze di protezione civile secondo le proprie competenze e specializzazioni.

Le attività di protezione civile sono la previsione, prevenzione e mitigazione dei rischi, gestione e superamento dell’emergenza. Il Servizio Nazionale della Protezione Civile è organizzato come un sistema integrato nel quale le competenze nelle diverse attività sono affidate a più enti e Strutture operative perché la complessità dello scenario nazionale dei rischi richiede l’impiego coordinato di tutte le professionalità e le risorse disponibili.

L’Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) Comitato Regionale Piemonte rappresenta oggi 82 associazioni di volontariato con 10 sezioni distaccate, 10.425 volontari (di cui 4.062 donne), 5.753 soci, 640 dipendenti, di cui 71 amministrativi che, con 436 autoambulanze, 226 automezzi per il trasporto disabili, 261 automezzi per il trasporto persone e di protezione civile e 2 imbarcazioni, svolgono annualmente 534.170 servizi con una percorrenza complessiva di 17.942.379 chilometri.

Trasferimento del Centro Medico Legale della Sede provinciale Inps di Torino

Si rende noto che a partire dal prossimo 13 febbraio, il Centro Medico legale della Sede
provinciale Inps di Torino sarà trasferito presso la nuova sede di Corso Francia, 45 –
10093 Collegno.

Nell’area antistante i nuovi locali saranno disponibili alcuni parcheggi per la sosta dei
soggetti disabili titolari del relativo permesso.

Sarà possibile contattare il Centro Medico Legale per informazioni attraverso la casella
istituzionale MedicoLegale.torino@inps.it.

L’accesso diretto al Centro Medico Legale è consentito solo su invito o appuntamento
programmato, comunicato direttamente all’interessato tramite lettera raccomandata
contenente tutte le indicazioni cui attenersi nel caso di impossibilità a presentarsi
fisicamente presso gli ambulatori.

Le 3Chic Atmosfere e sonorità vintage

Osteria Rabezzana, via San Francesco d’Assisi 23/c, Torino

Mercoledì 8 febbraio, ore 21.30

Le 3Chic

Atmosfere e sonorità vintage per il trio vocale al femminile che si esibisce cantando e danzando coreografie in stile Trio Lescano e Quartetto Cetra

Le 3Chic sono un trio vocale al femminile composto da Marinella Locantore, Martha Umana e Cristina Geremias: cantanti, ma anche ballerine jazz e musical style. Il loro spettacolo è un vero e proprio “vintage show” con un set di abiti, trucco e acconciature progettati ad hoc. Il loro repertorio spazia dagli arrangiamenti vocali anni ’40 in stile Trio Lescano e Quartetto Cetra a quelli americani in stile Andrews Sisters, ai brani degli anni ’50 e ’60 stile The Supremes, The Chordettes, fino ad arrivare alle canzoni odierne riarrangiate in stile vintage, stile Puppini Sisters, o in chiave blues.

Formazione

Marinella Locantore, voce

Martha Umana, voce

Cristina Geremias, voce

Emanuele Olivetti, contrabbasso

Alex Sorel, batteria

Riccardo Chiara, chitarra

Ora di inizio: 21,30

Ingresso:

15 euro (con calice di vino e dolce) – 10 euro (prezzo riservato a chi cena)

Possibilità di cenare prima del concerto con il menù alla carta

Info e prenotazioni

Web: www.osteriarabezzana.it

Tel: 011.543070 – E-mail: info@osteriarabezzana.it

Corecom sempre in prima linea contro il cyberbullismo

Non soltanto in occasione della giornata mondiale contro il bullismo e il cyberbullismo che si celebra ogni anno il 7 febbraio

 

“Le istituzioni hanno il dovere di attivare tutti gli strumenti diretti a sconfiggere il virus letale e subdolo del cyberbullismo – ha dichiarato il Presidente del Corecom Vincenzo Lilli, in occasione della Giornata Mondiale contro il bullismo e il cyberbullismo, che si celebra il 7 febbraio – Occorre creare consapevolezza sia nelle famiglie sia negli operatori sulla eccezionale portata della tecnologia, ma anche sul rischio nel caso di un suo non corretto utilizzo”.

“Combattere il cyberbullismo – continua il Presidente – rappresenta una battaglia di civiltà, anche se, attraverso la legge regionale n. 2 del 2018 il Corecom esercita funzioni di osservatorio sul fenomeno del cyberbullismo e concorre, anche attraverso la sottoscrizione di eventuali protocolli di intesa con soggetti terzi, alle azioni di prevenzione e di contrasto”.

“È importante – prosegue il Presidente del Corecom Lilli – acquisire informazioni attraverso un sistema di monitoraggio, diffondendole il più possibile insieme ai dati acquisiti, affinché gli amministratori possano calibrare al meglio gli interventi di sensibilizzazione sui temi del cyberbullismo, con lo scopo di osteggiare il fenomeno in tutte le sue manifestazioni. A tal riguardo il comitato regionale per le comunicazioni ha predisposto una casella di posta dedicata: nocyberbullismo@cr.piemonte.it, per il ricevimento delle segnalazioni da parte dei soggetti interessati. Le comunicazioni potranno essere effettuate da ragazzi e ragazze che abbiano compiuto 14 anni, nonché da genitori con ragazzi che abbiano subito il cyberbullismo.

Mara Martellotta

“Video Killed The Radio Star”

MUSIC TALES, la rubrica musicale

“la tv ha ucciso la stella della radio

la tv ha ucciso la stella della radio

sono arrivate le immagini e ti hanno spezzato il cuore”

Per la serie … ci si ricorda di loro per una canzone che resta nel cuore e nelle orecchie del mondo, oggi si parla di: “Video Killed The Radio Star”.

La celebrità di questo brano la si deve soprattutto al fatto che il videoclip, diretto da Russell Mulcahy, andò in onda per inaugurare le trasmissioni di MTV il 1º agosto 1981.

Tale scelta non fu casuale, sia perché all’epoca pochi artisti avevano l’abitudine di realizzare videoclip dei propri brani, e i Buggles erano tra questi; sia perché la canzone e le immagini del video (in cui, tra l’altro, si vedono esplodere delle radio) parlano di una “stella della radio” che perde popolarità con l’avvento dell’era della “musica da vedere”.

Sono certa che ognuno di voi ricordi la canzone, perchè è un vero “cult”della musica di inizio degli anni ’80.

Forse non tutti sanno che la nota versione pubblicata dai Buggles, può essere considerata una cover di un’incisione precedente; infatti, nello stesso anno, una versione diversa fu registrata da Bruce Woolley (autore del brano con Horn e Downes) e dal suo gruppo “Camera Club” (che comprendeva anche Thomas Dolby) e pubblicata nel loro primo ed unico album English Garden.

Ve la linko qui se voleste andare ad ascoltarla

https://www.youtube.com/watch?v=1HLwljnmzR8&ab_channel=puske1990

Sebbene tecnicamente “Video Killed the Radio Star” appartenga per diritto anagrafico agli anni settanta, sul piano puramente musicale esso è di fatto il capostipite degli ottanta, dei quali anticipa lo stile: sofisticata elettronica, accenni di utilizzo del “Wall of Sound” (che verrà poi usato a piene mani per spruzzare di effetti sonori i brani di quel decennio) e quel tono vagamente romantico che fa da ponte sentimentale e cronologico tra il passato e le nuove tecnologie.

Una canzone che, forse al di là di ogni intenzione degli autori, ha costituito praticamente la porta d’ingresso verso un mondo dominato dagli epigoni del sintetizzatore elettronico, e un brano techno-pop ante litteram.

La batteria è suonata da Warren Cann,

co-fondatore e batterista del gruppo new-wave Ultravox.

“La televisione. La televisione è la cosa più sinistra del nostro pianeta. Va’ subito a prendere la tua TV e buttala dalla finestra o vendila e compra uno stereo migliore.”

Kurt Cobain

Oggi vorrei proporvi (so che a molti non piacerà n.d.r.) una versione del brano se fosse stato sulla bocca di Freddy Mercury

Buon ascolto

https://www.youtube.com/watch?v=N26_hRITlsU&ab_channel=PostmodernJukebox

Chiara De Carlo

scrivete a musictales@libero.it se volete segnalare eventi o notizie musicali!

Ecco a voi gli eventi da non perdere!

Ascensori vandalizzati, gli inquilini con disabilità rischiano di restare bloccati in casa

Magliano: Succede nelle case ATC di corso Mortara 36/7 a Torino: domani in Consiglio Regionale il mio Question Time per chiedere interventi.

Un portoncino d’ingresso divelto da settimane e la possibilità, per soggetti ignoti, di entrare negli spazi comuni: presso l’interno 7 di corso Mortara 36 a Torino (20 piani, 80 famiglie residenti) sono stati compiuti atti di vandalismo che hanno reso inservibili le pulsantiere dei tre ascensori, rendendo alcuni piani (il nono, il dodicesimo e il secondo sotto terra) dello stabile ATC raggiungibili soltanto utilizzando le scale. Un problema serio, che porterò domani in Consiglio Regionale con un Question Time appena presentato per chiedere interventi urgenti e risolutivi, dopo diverse segnalazioni e un sopralluogo. Abitare in un contesto adeguato per accessibilità e sicurezza è un diritto anche dei residenti di questo stabile e non possiamo permettere che persone con disabilità restino bloccate in casa o si trovino nell’impossibilità di accedere al proprio appartamento in caso di nuovi e più gravi atti di vandalismo.

Silvio Magliano – Presidente Gruppo Consiliare Moderati, Consiglio Regionale del Piemonte.

Torino ricorda le vittime del terremoto in Turchia e Siria

In apertura della seduta del 6 febbraio 2023 del Consiglio Comunale di Torino, come concordato con la Conferenza dei Capigruppo, la presidente della Sala Rossa, Maria Grazia Grippo, ha fatto osservare un minuto di silenzio in ricordo delle vittime del terremoto che ha colpito Turchia e Siria.

Passaporti impossibili Un problema politico serio

Due gravi disfunzioni dell’apparato pubblico sono il simbolo di una pubblica amministrazione da “Repubblica delle banane” : il rilascio dei passaporti e , a Torino, il rilascio delle carte di identità.

Disfunzioni  gravissime di cui ci sono sicuramente dei responsabili e delle cause: ma né i responsabili né le cause vengono a galla.

Ed è oltre modo irritante quanto dichiarato dal questore di Torino che in una interista ha attribuito il malfunzionamento a isteria collettiva dei cittadini .che in troppi richiedono il passaporto.

Ricordiamo tutti che un tempo, senza elettronica, bastava recarsi in questura o in una sede di un commissariato per compilare la domanda e in pochi giorni ottenere il passaporto. Così per la carta di identità

L’elettronica dovrebbe addirittura sveltire le pratiche…e invece…

L’impressione che se ne ha è di una enorme disfunzione della pubblica amministrazione, di un caos dal quale non si sa come uscirne. Naturalmente si attribuisce tutto questo a carenze di organici, ma quando a Torino si cercò di rimpolpare gli uffici anagrafe con impiegati provenienti da altri settori meno carichi di lavoro, i dipendenti appoggiati dal sindacato si opposero.

Gli open day straordinari sono pochi e servono quindi a poco. Un amico che si è recato a uno di questi per avere il passaporto, benchè  andato alle 5 di mattina non è riuscito a passare. L’ultima persona che è riuscita ad accedere si era recata davanti al commissariato alle 3 del mattino.

Ridicola prenotazione tramite il portale che anche quando indica disponibilità, la pagina successiva dice che non ce ne sono

La lontananza degli eletti dai cittadini si vede anche da come viene affrontata da consiglieri o parlamentari una vicenda gravissima che ha conseguenze anche sul piano economico. Quasi non se ne parla, mentre ci si azzuffa fra maggioranza e opposizione su questioni del tutto secondarie.

Una vicenda che se non risolta in tempi brevi ( ma come? )provocherà nuovo discredito anche alla vita politica : basta sentire le proteste nelle code in attesa di accedere agli uffici pubblici. Così una buona fetta di elettorato o non andrà a votare o darà ancora una volta un voto di protesta che rende i risultati elettorali italiani estremamente volatili da una elezione all’altra.

PG