Si è svolta nei giorni scorsi l’assemblea dei soci dell’associazione Nuovo Liceo Musicale di Ivrea APS-ETS, convocata per il rinnovo degli organi statutari.
Nel corso dei lavori l’assemblea ha provveduto alla nomina del nuovo consiglio di direttivo, formato dai seguenti nove soci:
Luca Basile
Architetto, si è laureato al Politecnico di Torino nel 2010. Ha maturato un’esperienza articolata nel campo della grafica editoriale, collaborando con case editrici italiane e internazionali dell’editoria ludica. Opera come libero professionista nel brand e packaging design ed è attivo anche nell’insegnamento nella scuola secondaria e nella formazione docenti, in particolare nell’ambito dei progetti PNRR.
Giancarlo Bonzo
Giurista di formazione, ha maturato una lunga esperienza nel mondo associativo, della comunicazione e delle relazioni istituzionali, operando per realtà di primo piano del sistema imprenditoriale piemontese; è stato amministratore delegato del Centro Congressi dell’Unione Industriale di Torino, sviluppandone anche una significativa vocazione culturale. Specialista in divulgazione culturale e pubbliche relazioni, ricopre incarichi in enti e istituzioni culturali del territorio ed è consigliere del Liceo Musicale di Ivrea dal 2019.
Gregorio Fracchia
Chitarrista e studioso, si è formato tra Torino e L’Aquila, diplomandosi e laureandosi con il massimo dei voti in chitarra e perfezionandosi all’Accademia Chigiana di Siena. Laureato in filosofia teoretica, ha conseguito un dottorato di ricerca con esperienze accademiche internazionali. Svolge un’intensa attività artistica e culturale come interprete, compositore e autore, con all’attivo incisioni discografiche e pubblicazioni.


La trasmissione su Torino di Alberto Angela è stata molto bella e per la nostra Città è stato un grande spot pubblicitario come mi hanno confermato parecchi amici e imprenditori dei trasporti di altre regioni che ho conosciuto bene quando sono stato al Governo come Sottosegretario di Stato ai Trasporti. La bellezza delle nostre Piazze e dei nostri Palazzi è emersa nel suo fulgore.









Le tradizioni e i riti della festa piu’ amata cambiano o si aggiungono se si butta uno sguardo in giro per il mondo; alcuni di questi sono molto curiosi e bizzarri, mentre altri decisamente spiacevoli, soprattutto se si pensa che molti sono rivolti ai piu’ piccoli.
In Estonia il 24 dicembre non si fa il cenone, la famiglia, invece, si riunisce in sauna. Niente brindisi , grandi mangiate e tombola, il popolo estone passa ore ed ore al caldo umido nudi e sudati, tutti insieme: genitori, figli, zii, nipoti e nonni. Niente calorie, solo detox e relax.