ilTorinese

La tecnologia diagnostica e il rapporto tra ospedale e territorio

Gabbrielli (ISS): “Mettere in campo le migliori competenze in questo settore per sfida PNRR”

Il nostro servizio sanitario ha di fronte importanti sfide per continuare a garantire la migliore presa in carico del paziente, il miglior percorso di cura e di assistenza, e la gestione delle risorse del PNRR sarà decisiva per lo sviluppo di grandi opportunità offerte dalla tecnologia digitale. La tecnologia diagnostica e il rapporto tra ospedale e territorio: come facilitarne l’uso a beneficio di tutte le professioni sanitarie è stato il focus approfondito durante la Winter School 2023 di Motore Sanità, a Pollenzo, con Carlo Tomassini e Valerio Biglione, Direzione Scientifica Motore Sanità;  Francesco Gabbrielli, Direttore Centro Nazionale per la Telemedicina e le Nuove Tecnologie Assistenziali, ISS; Pietro Giurdanella, Componente del Comitato Centrale FNOPI e Presidente OPI di Bologna; Giovanni Gorgoni, Direttore Generale ARESS Puglia;  Loredana Pau, Vice Presidente e Coordinatrice Associazioni Europa Donna Italia.

IL PNRR impone dei ritmi molto rapidi su base nazionale e anche regionale per i progetti di sviluppo e questa è una grande sfida per il sistema Paese, una sorta di sliding doors- ha spiegato Francesco Gabbrielliperché per la prima volta siamo chiamati a rispondere allo sviluppo di sistemi di telemedicina sui vari territori, rispettando diverse esigenze, e soprattutto provando a farlo in maniera coordinata su tutto il territorio nazionale per offrire i migliori servizi. Per farlo al meglio e in breve tempo abbiamo la necessità di mettere in campo le migliori competenze in questo settore, in un momento in cui le Regioni guardano verso l’autonomia, anche sanitaria”. È possibile prevedere delle difficoltà nell’applicazione dei provvedimenti nelle singole regioni? Ci sarà disomogeneità? “Potrebbero esserci. La diversità tra le soluzioni organizzative nei vari territori non è di per sé un problema. Diventa un problema quando le regioni agiscono come se non esistesse nessun altro intorno a loro, come se fossero delle monadi. E invece nell’ambito della sanità digitale occorre condividere gli standard, la modalità di applicazione e l’interoperabilità dei dati dei sistemi. La telemedicina, se costruita sulle esigenze del territorio, funziona molto meglio, ma nello stesso tempo va costruita tenendo presente dei punti di riferimento fissi, uniformi e coerenti sul territorio nazionale, in modo che tutti i servizi siano uguali per garantire in maniera equa l’accesso a tutti i cittadini. Il fascicolo sanitario elettronico è un grande punto di riferimento. Per questo occorre fare un grosso lavoro di armonizzazione delle banche dati e del modo con cui vengono utilizzate nella pratica”.

La tecnologia digitale impone il ricorso a nuovi processi e occorre anche considerare dei casi in cui è necessario un supporto diverso, ad esempio nel settore oncologico. “Difendere i diritti delle donne che hanno avuto un tumore al seno è il nostro scopo. Per raggiungerlo alcune cose è possibile farle da remoto, altre come una mammografia, non è possibile farle– ha detto Loredana Pau-. Al momento chi ha ad esempio una metastasi può leggerlo direttamente dal fascicolo elettronico sanitario, ecco noi pensiamo che non sia il modo giusto, né lo è ricevere una diagnosi oncologica via e mail, per questo pensiamo che bisogna trovare dei sistemi di protezione in queste circostanze”.

L’evoluzione dei bisogni dei cittadini – ha concluso Pietro Giurdanellaci impone di rivedere i modelli e prendendo i dati del Piano nazionale di cronicità vediamo che è necessaria una riorganizzazione dei processi di lavoro e delle modalità interoperative, riorganizzazione  che si scontra con una filiera normativa che tarda ad adeguarsi al bisogno di cambiamento”.

 

Scuola, famiglie e istituzioni contro bullismo e cyberbullismo

L’assessore regionale a Istruzione e Merito Elena Chiorino al convegno  “Bullismo a scuola: cos’è e come reagire” organizzato da U.Di.Con. e Istituto S.Anna di Moncalieri

Scuola e famiglia devono riappropriarsi del loro ruolo primario di educatori al rispetto, col sostegno delle istituzioni
Contrasto senza remore a bullismo e cyberbullismo. Scuola e famiglia devono riappropriarsi del loro ruolo primario, attraverso l’educazione e la sensibilizzazione. Dove purtroppo spesso non incide la famiglia, è la Scuola che deve svolgere un compito imprescindibile: educare al rispetto – lo ha dichiarato l’Assessore all’Istruzione e Merito della Regione Piemonte Elena Chiorino nel corso del convegno “Il bullismo a scuola: cos’è e come reagire” di U.di.Con. Piemonte svoltosi nella sede dell’Istituto Sant’Anna dell’Opera Barolo di Moncalieri  a Moncalieri. Per l’assessore Chiorino ”abbandono scolastico, demotivazione e depressione sono gli effetti correlati al bullismo: è ormai evidente il rapporto di causa-effetto tra bullismo e salute mentale dei nostri giovani e come madre e rappresentante delle istituzioni non posso permettere il dilagare di una fenomeno tale, capace di generare effetti devastanti sulla nostra società. I nostri giovani devono poter stare bene a scuola e per garantire questo la Regione Piemonte dal 2020 a oggi ha investito oltre 350 mila euro in centinaia di progetti a contrasto del bullismo e nell’anno scolastico 2021-2022 ha finanziato percorsi di formazione e approfondimento sull’uso dei “social media” e sul loro abuso da parte dei più giovani, già a partire dalla scuola primaria. Tra gli obiettivi prioritari – ha concluso l’assessore Chiorino – vi è anche quello di restituire maggiore autorevolezza ai docenti e, durante lo scorso anno scolastico, abbiamo finanziato 14 percorsi formativi per insegnanti di ogni ordine e grado“. 
L’EVENTO U.DI.CON.
L’evento “Il bullismo a scuola: cos’è e come reagire” ha chiuso il ciclo di iniziative sul tema organizzate dall’Istituto Sant’Anna e dall’Opera Barolo, con la partnership di U.di.con. Piemonte. Ha preso parte ai lavori il Presidente di U.di.con. Piemonte Giuseppe Arcieri che ha ricordato l’esperienza maturata in merito nel corso degli anni dall’Unione per la difesa dei consumatori, come testimoniano le Giornate Nazionali contro il bullismo organizzate dall’associazione; Francesca Bottazzi, coordinatrice didattica, ha illustrato i lavori che hanno visto la partecipazione sia degli insegnanti che degli studenti delle scuole secondarie di primo grado: i primi hanno preso parte ad una giornata di formazione sul tema, mentre per i più piccoli è stato scelto il mezzo dell’animazione teatrale, a cura del regista ed attore Fabrizio Coniglio. Gli aspetti psicologici del fenomeno sono stati illustrati dalla Dott.ssa Claudia Fe, mentre i risvolti giuridici sono stati evidenziati dagli Avv. Luca Cattalano e Bartolomeo Grippo.

Bonaccini “mister preferenze” alle primarie Pd nella Città Metropolitana

Stefano Bonaccini, con 1.820 voti, è il più votato tra i candidati alle primarie del Partito Democratico nella Città Metropolitana di Torino.

Il governatore  della Regione Emilia-Romagna ha ottenuto  il 53,86%, Elly Schlein, il 31,81% (1.075 voti), Gianni Cuperlo il 13% (436 voti) e Paola De Micheli l’1,42% (48 voti).

Questi i risultati definitivi delle riunioni di circolo. Nel territorio della Città Metropolitana di Torino hanno partecipato al voto 3.399 iscritti.

 

Dalla Regione 850 mila euro per abbattere le barriere architettoniche

Per incentivare la progettazione dei piani per l’eliminazione delle barriere architettoniche i Comuni piemontesi potranno contare su 865.000 euro: è quanto prevede una delibera della Giunta regionale sull’accesso alle risorse statali del Fondo per l’inclusione delle persone con disabilità.

“Eliminare tutte le barriere che impediscono alle persone con disabilità di accedere in pieno agli spazi e ai servizi delle nostre città è un dovere di civiltà che merita la massima priorità politica – sottolinea l’assessore alle Politiche sociali Maurizio Marrone – Daremo ai Comuni piemontesi risorse per intervenire concretamente con mappature aggiornate e operative”.

Il Piemonte si conferma una Regione attenta ai più fragili e alle loro necessità, sulle quali continueremo a investire – aggiungono il vicepresidente Fabio Carosso e l’assessore Chiara Caucino – Purtroppo, nonostante gli sforzi adottati in questi anni il problema dell’abbattimento dellebarriere architettoniche, specie nelle aree più degradate dove spesso insistono gli edifici di edilizia pubblica residenziale, rimane un vulnus. Occorre impegnarci sempre di più per aumentare il benessere dei più fragili, eliminando tutti quegli ostacoli che, di fatto, impediscono una vita normale. In questo senso le risorse che arriveranno in Piemonte rappresentano un’opportunità fondamentale, che è nostro compito gestire nel migliore dei modi. Ricordiamo che il livello di civiltà di un popolo si misura sulle attenzioni che riserva ai disabili”.

Per consentire l’utilizzo delle risorse è stato previsto un criterio di ripartizione basato sulla suddivisione dei Comuni del Piemonte in fasce di popolazione e attribuendo ad ognuna di esse un contributo fisso: 20.000 euro ai Comuni con più di 106.000 abitanti, 15.000 euro ai Comuni tra 40.001 e 106.000 abitanti, 10.000 euro ai Comuni tra 20.001 e 40.000 abitanti, 8.000 euro ai Comuni tra 5.000 e 20.000 abitanti, 4.000 euro ai Comuni tra 1.000 e 4.999 abitanti, 2.000 euro ai Comuni con meno di 1.000 abitanti.

I contributi verranno assegnati ai Comuni che manifesteranno interesse dopo la comunicazione formale del Settore Politiche di welfare abitativodella Direzione regionale Sanità e Welfare. Le eventuali risorse residue verranno ripartite proporzionalmente tra le città aderenti, a seconda del gruppo di appartenenza.

Achille Lauro unplugged Al Teatro Colosseo

Stagione 2022-2023

Lunedì 20 febbraio ore 21
ACHILLE LAURO

poltronissima € 80,50 | poltrona A € 70,50 | galleria € 60,50 |galleria B € 50,50 | galleria C € 40,50
Arriva ance al Teatro Colosseo Achille Lauro Unplugged, occasione per ascoltare live la performance di Achille Lauro in una nuova versione intima ed essenziale.
L’artista, reduce dal successo dell’Achille Lauro Superstar with Electric Orchestra tour della scorsa estate insieme all’Orchestra della Magna Grecia e alla sua rock band che si è esteso per oltre dieci settimane ai festival e alle arene estive più importanti d’Italia, nel 2023 porterà sul palco tutta la musica prodotta negli anni, dai primissimi dischi a oggi, tra cui l’ultimo singolo Che sarà (Elektra Records / Warner Music Italy) una ballad intima che segna il ritorno di Achille Lauro in una nuova veste essenziale e introspettiva come si evince nel videoclip fuori su youtube girato per intero nella città eterna tra l’Ara Pacis e le iconiche vie del centro storico.
Nel 2023 Achille Lauro sarà anche in tour negli istituti superiori italiani per il progetto Achille Lauro nelle scuole con il supporto di H-farm, Amazon e Code.org, un’occasione speciale dedicata alle nuove generazioni per stabilire un dialogo tra gli studenti e il cantante, da sempre sensibile alle tematiche che riguardano i ragazzi stimolandoli a misurarsi con aspettative e timori, e con la consapevolezza delle tante opportunità che oggi hanno a disposizione.

Occhio al nuovo autovelox in autostrada

La Polizia di Stato, da sempre impegnata a contrastare il fenomeno degli eccessi di velocità, in
quanto principale causa degli incidenti stradali e di maggiori danni alle persone, ai veicoli e alle
infrastrutture, da tempo pubblica periodicamente sul proprio sito istituzionale
( https://poliziadistato.it/articolo/175 ) dove vengono svolti, giorno per giorno, i servizi con gli
strumenti di controllo della velocità; un modo per invitare gli automobilisti a moderare la velocità,
rispettando i limiti al fine di prevenire gli incidenti.
La Sezione Polizia Stradale di Torino, dal 20 di febbraio 2023, attiverà una nuova postazione di
controllo della velocità sul Raccordo autostradale Torino – Caselle, sita al km 2+900 in direzione
Torino, al fine di indurre i conducenti che giornalmente percorrono l’arteria, diretti a Torino, a
modificare il proprio stile di guida spesso caratterizzato da velocità eccessive che hanno causato
incidenti.
L’individuazione del luogo ove installare la postazione di controllo della velocità è scaturita da una
approfondita analisi del fenomeno infortunistico sull’arteria autostradale che collega Torino
all’aeroporto di Caselle Torinese, svolta in collaborazione con l’ente proprietario della strada, che
ha messo in risalto i punti più sensibili dove intervenire.

Dall’entrata in funzione della nuova postazione di controllo, il sito della Polizia di Stato verrà anche
aggiornato con la programmazione dei servizi che di volta in volta saranno svolti sul Raccordo
Torino – Caselle.
Inoltre, al fine di rendere maggiormente noto a chi transita dell’esistenza della postazione di
controllo, questa, oltre essere segnalata con l’apposito cartello, è pubblicizzata con la prevista
segnaletica verticale di preavviso, installata lungo il margine destro della carreggiata dal
Compartimento ANAS di Torino, che gestisce l’arteria autostradale.
Circa il fenomeno dell’eccesso di velocità, la Sezione Polizia Stradale di Torino, nell’ambito di tutta
la Provincia di competenza, nel periodo 1 gennaio 2022 – 1 gennaio 2023, ha rilevato e contestato
con le tecnologie in uso:
4226 violazioni con eccesso di non oltre i 10 km/h
2936 violazioni con eccesso di oltre 10 km/h ma non oltre 40 km/h
236 violazioni con eccesso di oltre 40 km/h ma non oltre 60 km/h (violazione che prevede la
sospensione della patente da 1 a 3 mesi)
24 violazioni con eccesso oltre i 60 km/h (violazione che prevede la sospensione della patente
da 6 mesi a 1 anno)
Illeciti che hanno permesso di decurtare 10464 “punti patente”.

Nuove terapie per le malattie muscolari, conferenza a Torino

Martedì 28 febbraio alle ore 21, l’Accademia di Medicina di Torino terrà una riunione scientifica, sia in presenza, sia in modalità webinar, dal titolo “Le terapie innovative nelle malattie muscolari del bambino e dell’adulto. Introduce la serata Adriano Chiò, Responsabile del Centro per la SLA, Università di Torino e socio dell’Accademia. Intervengono come relatori Federica Ricci, Referente area pediatrica del Centro Malattie Neuromuscolari dell’A.O. Città della Salute e della Scienza di Torino, e Tiziana Mongini, Responsabile S.S. Malattie Neuromuscolari, Dipartimento di Neuroscienze RLM, Università di Torino.

La malattie neuromuscolari rappresentano un vasto gruppo di malattie rare che colpiscono il sistema nervoso periferico e che possono esordire a qualsiasi età, dall’epoca neonatale fino a quella adulta avanzata, con impatto significativo sulla autonomia, sulla qualità di vita e sulla sopravvivenza. Nell’ultimo decennio, grazie alla disponibilità di nuove tecnologie e al conseguente miglioramento della comprensione dei vari meccanismi patogenetici, è iniziata una nuova era per le malattie neuromuscolari, caratterizzata dalla disponibilità di terapie innovative, inclusa la terapia genica, e dall’evoluzione degli standard di cura multidisciplinari. Tutto ciò ha determinato un cambiamento radicale dei quadri clinici e del decorso delle malattie, con ricadute positive sulla qualità di vita dei pazienti e delle loro famiglie, e l’emergenza di nuovi bisogni sanitari, quali ad esempio la diagnosi precoce e la transizione.

Si potrà seguire l’incontro sia accedendo all’Aula Magna dell’Accademia di Medicina di Torino (via Po 18, Torino), collegandosi da remoto al sito https://www.accademiadimedicina.unito.it/attivita/sedute-scientifiche/prossime-sedute.html.

Le foto “mondiali” di Palazzo Barolo

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La lettrice Alessandra Macario ci propone alcune foto degli interni dello splendido Palazzo Barolo e alcuni scatti delle fotografie  esposte, facenti parte della mostra World Press Photo 2023 (la più importante mostra al mondo di fotogiornalismo)

Al “Pannunzio” la storia della Resistenza di cattolici e autonomi

LUNEDÌ 20 FEBBRAIO ALLE ORE 18, presso la sede di Via Maria Vittoria 35h a Torino

Marco CASTAGNERI parlerà su “LA RESISTENZA DEGLI AUTONOMI E DEI CATTOLICI IN PIEMONTE”. Si tratta di un tema ancora poco conosciuto. Oltre a Martini Mauri e al partigiano santo Giorgio Catti è stata anche la Resistenza di tanti militari, di Cadorna, di Mattei, di Sogno, di Curreno, Gastaldi “Bisagno”, Taviani, Vian, Viglione, che il Centro “Pannunzio” iniziò a far conoscere con un ciclo storico al Circolo Ufficiali aperto da Raimondo Luraghi.

Garage rock USA 1966. Discografia minore / 25

CALEIDOSCOPIO ROCK USA ANNI 60


Eccoci infine giunti alla venticinquesima ed ultima sezione della discografia garage rock a stelle e strisce del 1966 riservata alle bands meno note al grande pubblico. Con quest’ultima tappa si chiude un viaggio articolato e un’indagine su una realtà tuttora ingiustamente poco rivalutata, quella del garage rock “minore”, che tuttavia riserva continuamente sorprese e scoperte inaspettate per studiosi e cultori del genere. C’è inoltre da rilevare un’altra realtà (ancor meno studiata): quella delle demo e degli acetati (ossia le “prove di stampa” preliminari dei vinili, prodotte per valutare l’esito della preparazione del disco matrice). In questa sezione conclusiva s
ono state inserite anche alcune bands di piccolo cabotaggio che riuscirono ad incidere 45 giri in assoluta economia di risorse e con esiti musicali e discografici a volte sinceramente mediocri; la loro presenza risulta tuttavia efficace, poiché costituiscono un ideale ponte di collegamento proprio con tutta quell’area delle “prove di stampa” suddette…

–  The West Coast Branch “Linda’s Gone / Spoonful”  (Valiant Records V-753);

–  Jack Eely & The Courtmen “Louie Louie ‘66 / David’s Mood”  (Bang Records B-520);

–  Zoofs “Get To Know Yourself / Not So Near”  (Deesu 310);

–  Larry Mack “Last Day Of The Dragon / Can’t You See Me Crying”  (Ty Tex TT-126);

–  The Echomen “Long Green / Chocolate Chip”  (Fox N. 1);

–  The Aftermath “Messing With The Kid / Bury My Body”  (Tortoise Records T-66003);

–  Secret Agents Of The Vice Squad “I Saw Sloopy / Things Happen”  (Jerden 784);

–  Tommy Tucker & The Esquires “Don’t Tell Me Lies / What Would You Do”  (IGL Records 45-121);

–  The Wonders “I’m Not Willin / Baby Come Back”  (MMC 45-011);

–  The Tortians “Vibrations / Red Cadillac”  (Karry Way Records 106);

–  The Lazy Eggs “I’m Gonna Love You / As Long As I Have You”  (Enterprise Records E-5060);

–  The Capes Of Good Hope “Shades / Lady Margaret”  (Round Records 1001);

–  Vic Pernell & The Hangmen “Live For Today / Sad Boy”  (Century Records 23830);

–  The Reactors “Do That Thing / 1 – A”  (Cameo C-446);

–  The Gee Tee’s “Put You Down / Dog”  (Perfection Rock Sound Studios 566);

–  The Gamins “Ridin’ High / Freeway”  (Soma 1459);

–  The Sky “I’m Not A Fool / I Know What’s Up”  (Dynovoice Records 224);

–  Michael-John & The Pendulums “You’re Wrong Girl (voc.) / “You’re Wrong Girl (instrum.)” (Bob-Ke 275C-121237);

–  [The] Bird[-]Dogs “Shoppin Around / Unchain My Heart”  (IGL Records 45-118);

–  The Mercy Boys “This Girl / Long, Tall Shorty”  (Panorama 45);

–  The Cholos “Last Laugh / Whistling Surfer”  (Farad Records 45-1485);

–  The Lagnafs “Your Money Couldn’t Buy Me / Yes I Do”  (45-101);

–  The Stonemen “No More / Where Did Our Love Go”  (Big Topper Records 1107/1108);

–  The Gremlins “Eeverybody Needs A Love / Wait”  (SS-8430-01).

Gian Marchisio