ilTorinese

Lavori per il progetto Polis alle Poste di Ciconio

La continuità dei servizi sarà garantita da uno sportello dedicato nella sede di Feletto

Poste Italiane comunica che l’ufficio postale di Ciconio sarà interessato da interventi di manutenzione straordinaria per migliorare la qualità dei servizi e dell’accoglienza.

La sede infatti è inserita nell’ambito di “Polis – Casa dei Servizi Digital”, il progetto di Poste Italiane per rendere semplice e veloce l’accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione nei comuni con meno di 15mila abitanti con l’obiettivo di favorire la coesione economica, sociale e territoriale del nostro Paese e il superamento del digital divide.

Durante il periodo dei lavori Poste Italiane garantirà ai cittadini di Ciconio la continuità di tutti i servizi attraverso uno sportello dedicato presso l’ufficio postale di Feletto aperto lunedì, mercoledì e venerdì dalle 8,20 alle 13.45. Si ricorda che nella sede limitrofa di San Giusto Canavese è a disposizione anche ATM Postamat, attivo sette giorni su sette e in funzione 24 ore su 24 per i prelievi di denaro contante e per tutte le operazioni consentite.

Brompton World Championship: a Torino l’unica tappa italiana

Domenica 16 aprile 2023 dalle ore 10.00 si terrà uno degli eventi più attesi per gli appassionati della bicicletta pieghevole inglese: il Brompton World Championship (conosciuto anche come BWC).

Una gara entusiasmante – organizzata con il patrocinio della Città di Moncalieri, di UISP Comitato di Torino, dello sponsor e promotore dell’evento Bike_id e del media partner Cosmo – che si sviluppa su un percorso tra asfalto e sterrato.

L’evento, che si tiene all’interno della Fiera del cicloturismo, parte dalla Cascina delle Vallere in Corso Trieste 98 a Moncalieri, dove dalle ore 10.00 alle 11.45 i partecipanti verranno accolti.

Il percorso

Si tratta di 10 giri su un circuito di 1 Km (550 m di asfalto e 450 m di sterrato leggero) per un totale di 10 km da fare rigorosamente con l’iconica folding bike inglese.

L’unica tappa italiana è organizzata in una delle zone verdi più belle che si estende tra Torino e Moncalieri e che rientra nelle Aree protette Po piemontese anche sede della Riserva della Biosfera MaB UNESCO Collina Po.

Folding Contest al BWC Torino 2023

Non vincerà solo chi pedala più veloce ma anche chi ripiega più rapidamente la Brompton.

Le selezioni per partecipare al Folding Contest si terranno all’accettazione, dunque tra le 10.00 e le 11.45, chiunque lo desideri si potrà mettere alla prova, cronometro alla mano, nel richiudere la propria bicicletta. Sembra che i migliori abbiano bisogno di soli 7 secondi.

Gli otto tempi più veloci parteciperanno alla finale che si terrà sul palco al momento delle premiazioni.

Parata Dress Code al BWC Torino 2023

Alle ore 12.00 si terrà una sfilata per pedalare tutti insieme e consolidare il senso di comunità che contraddistingue gli appassionati di Brompton.

Al termine del giro completo oltre al più veloce verranno premiati da una giuria il Bromptoniano e la Bromptoniana con il vestito più originale.

Programma e modalità di iscrizione

Il programma completo:

10.00 – 11.45 Accettazione, accoglienza e ritiro pacco gara, selezioni Folding Contest

12.00 – 12.15 Parata Dress Code

12.30 Gara

13.30 Finali Folding Contest e Premiazioni Gara, Parata e Folding Contest

A seguire il pranzo per tutti i partecipanti che troveranno un buono omaggio nel pacco gara.

Per partecipare è necessario iscriversi acquistando il biglietto sul sito dell’organizzatore dell’evento – il negozio specializzato nella vendita di biciclette pieghevoli – Bike_id: clicca qui.

Il costo per la partecipazione è di 45 euro per la Gara e la Parata Dress Code e 25 euro per la sola Parata Dress Code; entrambi i biglietti danno accesso al Folding Contest. La vendita dei biglietti è prevista fino a sabato 15 aprile 2023.

Tutti gli iscritti possono usufruire di una promozione sul Check&GO che comprende controllo gomme, olio catena e serraggi (il costo scontato è di 15€ invece di 25€) per revisionare lo stato della Brompton ed essere pronti a gareggiare e far festa insieme! Per usufruire del servizio è necessaria la prenotazione scrivendo a info@bikeidentity.it.

Regolamento
Alla manifestazione possono partecipare i soli maggiorenni in possesso di certificato medico sportivo (anche non agonistico); il certificato può essere inviato in formato elettronico all’indirizzo
info@bikeidentity.it oppure consegnato in formato cartaceo il giorno dell’evento al personale preposto all’accoglienza presso il gazebo dedicato.

Per maggiori informazioni si rimanda al Regolamento.

Giubileo celebra la vita sostenendo la Ricerca

Informazione promozionale


L’azienda di onoranze funebri tra i sostenitori di ‘Fondazione Ricerca Molinette ETS

Sin dal 1998 ‘Giubileo’ ha unito, accanto all’attività di onoranze funebri che l’ha resa nel tempo un leader riconosciuto e consolidato nell’arte del commiato, anche un’attenzione crescente alla promozione delle realtà caritatevoli, mecenatiche, sociali e solidali del territorio.

E questo in segno di stima e riconoscenza alla città della Mole, sotto il cui cappello l’impresa ha posto e maturato salde radici. Perché l’interazione con il tessuto urbano e umano di una comunità è il motore di processi di sviluppo destinati a confluire in progetti degni di nota, e dai risultati pregnanti.

Ed è così che, nell’anno del proprio primo 25° Anniversario, ‘Giubileo’ ha scelto di offrire il proprio contributo partecipando, insieme ad altri autorevoli realtà piemontesi, a un percorso di raccolta fondi destinati a una borsa di studio per la Ricerca d’Eccellenza. Un modo reale, concreto e immediato per celebrare la vita, il futuro e la speranza. Stando inderogabilmente dalla parte della cultura, dello studio, della scienza applicata al nuovo che avanza.

Destinataria di tale liberalità è la ‘Fondazione Ricerca Molinette ETS’, Ente senza scopo di lucro nato nel 2001 al fine di incentivare la ricerca scientifica all’interno del Polo Ospedaliero-Universitario “Città della Scienza e della Salute” di Torino, in perfetta collaborazione con l’Ospedale: il tutto teso a fornire ai pazienti un’assistenza e una qualità delle cure sempre maggiori e più performanti. In una dimensione evoluta e in continuo mutamento in cui, al centro di tutto, quale alfa e omega, c’è la vita umana e il rispetto doveroso per essa.

Siamo da sempre attenti a ogni iniziativa pronta a produrre ricadute positive per la collettività. Specie in un momento storico contingente caratterizzato da conflitti, recessioni e contrasti, spendersi attivamente in favore di una finalità nobile quale la ricerca scientifica è un segno di armonia e di cooperazione che, confidiamo, possa essere di esempio anche ad altri per fare altrettanto. Ringraziamo di tutto cuore la ‘Fondazione Ricerca Molinette ETS’ per la preziosa opportunità di collaborazione, con l’intento che il cammino sin qui intrapreso insieme possa confluire in nuove opportunità d’incontro nel segno del comune amore per la Vita e la Salute, valori entrambi in valore assoluto di ogni società civile che desideri e intenda definirsi tale”, chiosa Serena Scarafia, Presidente del Cda di ‘Giubileo Srl’, punto di riferimento in Italia nell’avanzamento qualitativo dell’offerta dedicata al mondo dell’ultimo saluto.

Smog, livello arancio fino a venerdì 24 compreso

Limitazioni alla circolazione veicolare: fino a VENERDI’ 24 FEBBRAIO attivo il livello 1

 

1 In aggiunta alle limitazioni strutturali, fermi dalle 8 alle 19: i veicoli Diesel Euro 5 per il trasporto di persone.
Lo stop riguarda anche i veicoli che hanno attivato il Move In.

Il dettaglio delle limitazioni nella pagina dedicata che contiene anche tutte le misure per il miglioramento della qualità dell’aria.
Sul sito di Arpa i dati giornalieri di particolato PM10

Tour “Fatto-a-mano” Sabato 25 febbraio in Cit Turin

Entriamoinbottega!

 ll più piccolo – Cit – quartiere di Torino ma anche uno dei più noti per la quantità e qualità di edifici Liberty, Decò, neo gotici e moderni della città. Un vero orgoglio per la città che non manca mai di stupire anche i turisti. Palazzo Vittoria con il famoso portale con i draghi,il Villino Raby, Casa di Fenoglio- Lafleur , Casa Tosca ma anche la parrocchia neo gotica di Gesù Nazareno e il Grattacielo Intesa San Paolo progettato dal grande Renzo Piano. Tutto vicino, tutto elegante. Ma c’è tanto di più.

Cit Turin non si sottrae al carattere ‘artigianale’ , fil rouge in tutta la città.

E quindi quanto sarà bello vivere il nostro Fatto-a-mano Tour di febbraio girando tra Liberty e Botteghe? Passeremo dai giocattoli per bimbi a tricot a bijoux e oggettistica in ceramica, dalla ‘Libreria’ del borgo alle ambientazioni in tessuto di pregio e…

Per finire aperitivo e lettura di un racconto ambientato nel Bar Dezzutto. Perché lettura, libri e fatto a mano fanno parte dello stesso mondo di bellezza…

Ve ne parleremo!

Programma

Ore 10 – punto di ritrovo a ‘casa’ di Baby Wool, via Mezzenile 13 (dietro Piazza Adriano – metro fermata Racconigi). Da lì partirà il nostro giro ‘guidate’ per conoscere  la trasformazione del Borgo. Lungo il percorso visite alle botteghe.

Ore 12 – A fine visita, aperitivo presso Bar Pasticceria Dezzutto,  con letture e sorprese ‘naturali’

Quota di partecipazione22 euro a persona

Per info

Organizzazione tecnica ONEIROS Incoming By IL MONDO in VALIGIA di C. & D. Viaggi sas

Via Caraglio 6/b – 10141 Torino – Tel 011.7732249 – Cell 3288811318
www.oneirosviaggi.itwww.mondoinvaligia.it – info@mondoinvaligia.it

www.fatto-mano.it  info@fatto-a-mano.it adelaidevalle58@gmail.com chiara.caratto65@gmail.com

Edilizia scolastica, nel Torinese in arrivo 32 milioni di euro

PER INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE E MESSA IN SICUREZZA IN 8 SCUOLE

Approvati 16 progetti di edilizia scolastica a valere sulle risorse del Pnrr, di cui 6 nell’Area Metropolitana di Torino:

complessivamente sono oltre 68 milioni di euro i fondi destinati alla Regione Piemonte.

La graduatoria è stata messa a punto dalla Regione in tempi brevi,

per essere trasmessa al Ministero che assegnerà le risorse

Una nuova grande opportunità per Comuni e Province piemontesi di proseguire il piano di riqualificazione e messa in sicurezza del patrimonio scolastico della Regione. L’Assessorato all’Istruzione e al Merito della Regione Piemonte, guidato da Elena Chiorino, ha individuato gli interventi.

La sicurezza delle scuole è una priorità assoluta per questa Giunta, soprattutto in tema di edilizia scolastica – hanno ribadito il Presidente Alberto Cirio e l’Assessore all’Istruzione e Merito Elena Chiorino – Sono in arrivo risorse importanti dal Pnrr che consentiranno di implementare quelle già messe in campo dalla Regione Piemonte. Abbiamo ben chiare le difficoltà di chi amministra ogni giorno: per questo motivo, ad inizio legislatura, abbiamo istituito un capitolo regionale dedicato alle emergenze di edilizia scolastica. Uno strumento concreto in supporto alle amministrazioni comunali che entra in funzione per evitare ai sindaci di impegnare quote di bilancio sottraendole a servizi fondamentali. I nostri ragazzi – hanno concluso Cirio e Chiorino – devono poter fruire di spazi sicuri in cui crescere e formarsi”.

GLI INTERVENTI NELL’AREA METROPOLITANA DI TORINO

Per l’Area Metropolitana di Torino, come detto, sono 6 i progetti in graduatoria per interventi destinati a 8 scuole, con un finanziamento complessivo pari a oltre 32 milioni 350 mila euro.

I Comuni (che hanno competenza sugli edifici che ospitano le scuole dell’infanzia, le primarie e le secondarie di primo grado) della cintura in graduatoria sono Mazzè, che ha richiesto un finanziamento di 6 milioni 468 mila euro per interventi nella nuova scuola primaria unica, e Viù, con una richiesta di contributo di 1.029.200 per il miglioramento sismico dell’edificio che ospita la scuola Primaria, la Secondaria di primo grado e la Secondaria “L.Cibrario”.

In graduatoria anche la Città di Torino per il restauro delle facciate della Scuola primaria “Pestalozzi”, per un finanziamento pari a 5.073.623,90 euro e l’adeguamento normativo e il restauro della Scuola primaria “C. Boncompagni” per 6.580.336,14 euro.

Tra i beneficiari anche il Comune di Cumiana per la ricostruzione della Scuola secondaria di primo grado “Carutti”, che prevede un contributo economico pari a 6.850.000 euro.

Infine, in graduatoria anche la Città Metropolitana per l’Istituto d’Istruzione Superiore “I. Porro” di Pinerolo, per il quale ha chiesto un contributo di 6.350.000 euro per la messa in sicurezza dei serramenti esterni dell’edificio e l’adeguamento normativo.

Agricoltura, la Regione Piemonte adotta il Complemento di Sviluppo Rurale 2023-2027

756 milioni. Il Presidente Cirio: “Parola chiave meno burocrazia”.

Assessore Marco Protopapa: “Sviluppo di un’agricoltura più sostenibile”.

In attuazione del Piano strategico nazionale della Politica agricola comune (PAC) la Giunta regionale ha adottato oggi il Complemento di Sviluppo Rurale (CSR) 2023-2027 della Regione Piemonte”, il documento, che esplicita la strategia regionale per lo sviluppo rurale del Piemonte e potrà contare su una dotazione finanziaria di 756 milioni di euro complessivi per il periodo 2023-2027-

“Meno burocrazia sarà la parola chiave e la priorità per questa nuova programmazione, perché per fare in modo che le risorse producano gli effetti necessari è fondamentale potervi accedere in modo più facile e veloce” sottolinea il presidente della Regione PiemonteAlberto Cirio.

Ladozione del Complemento di sviluppo rurale del Piemonte, definito dalla Regione sulla base delle esigenze e delle priorità espresse dal mondo rurale è un passaggio fondamentale per poter attivare tra aprile e giugno 2023 i primi bandi a sostegno dei soggetti del nostro territorio dando così una continuità con la precedente programmazione del Programma di sviluppo rurale 2014-2022”, dichiara l’assessore regionale all’Agricoltura, cibo, caccia e pesca Marco Protopapa.

La nuova programmazione punta alla sostenibilità ambientale, in linea con le strategie dell’Agenda 2030, del Green Deal e di Farm to Fork, e la Strategia Nazionale per lo Sviluppo sostenibile. Gli interventi sono rivolti prioritariamente a salvaguardare i livelli di produzione minacciati dal cambiamento climatico, in particolare dalla siccità, alla tutela della risorsa idrica, alla produzione di energia da fonti rinnovabili ed al benessere animale. Incentiva le produzioni da agricoltura integrata, biologica e di precisione; e le attività rivolte a favorire l’innovazione in agricoltura e i processi di digitalizzazione nei settori agricolo, forestale e agroalimentare.

Inoltre prosegue il sostegno ai giovani agricoltori e alle aziende in aree svantaggiate, come quelle in aree montane.

Preioni (Lega) sulle minacce a Valditara e Salvini

 Quando si sente puzza di centri sociali compagni e soci preferiscono voltarsi dall’altra parte e scegliere un silenzio che è un atto di complicità”

“Ci sono momenti in cui il silenzio è un atto di complicità. Noi condanniamo con fermezza e senza indugio le minacce rivolte al ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara e al nostro leader Matteo Salvini, ai quali va ancora una volta la nostra solidarietà. Prendiamo però atto che dalle sinistre non si sia alzato neanche un gemito di biasimo. Neppure di fronte a farneticazioni che invocano la giustizia sommaria per due ministri della Repubblica. Questo governo, di cui la Lega è forza irrinunciabile, non si farà certo impressionare dai deliri di qualche capobanda di collettivi che, per fortuna, sono seguiti solo da quattro pseudo studenti nostalgici dell’Autonomia. Vorremmo quindi che le nostre parole fossero condivise pubblicamente anche da chi oggi sta all’opposizione. Ma sappiamo che quando si sente puzza di centri sociali, compagni e soci preferiscono girarsi dall’altra parte. Dimenticando che la scuola dovrebbe essere luogo di crescita, confronto civile e condanna della violenza sempre, e non solo quando c’è un qualche tornaconto politico”.

Lo dichiara in una nota il capogruppo regionale della Lega Salvini Piemonte Alberto Preioni.

Rottamiamo gli anziani!

Chi ha frequentato il liceo classico ricorderà senz’altro l’opera tarda di Marco Tullio Cicerone dal titolo significativo “Cato Maior-De senectute” (Sulla vecchiaia). Il trattato filosofico immagina un dialogo tra il vecchio Catone il censore e due suoi amici: Gaio Lelio e Publio Cornelio Scipione Emiliano. Cicerone sostiene che l’essere carico di anni e di esperienze non impedisca e non escluda una partecipazione piena a quello che resta da vivere ed esalta la saggezza, i beni “interiori” dell’avanzata età, che consentono anche di superare l’affievolirsi delle forze fisiche. Insomma i vecchi vanno amati e rispettati.

Fin dall’origine dei tempi, d’altronde, le tribù primitive tenevano in grande considerazione i vecchi, depositari delle tradizioni del popolo e della cultura, maturata attraverso l’esperienza e lo studio; e di solito il governo delle comunità era affidato al “consiglio degli anziani”, a testimonianza che la guida di un gruppo di persone deve essere affidata a chi sa, conosce, ricorda.

Sono passati duemila anni e quei valori sono carta straccia, orpello inutile e fastidioso…

Chi è in età avanzata non è più amato e rispettato, ma solo sopportato quando, addirittura, non è disprezzato o emarginato con fastidio dalla società: vecchio è sinonimo di essere inutile, da rottamare al più presto, un residuo inquinante che rappresenta il passato, cioè un’epoca da dimenticare nella corsa verso il futuro, radioso, bello, giovane.

In Germania il Ministero dei trasporti ha preso in esame l’idea di non rinnovare la patente agli anziani anche se in perfette condizioni fisiche: arrivati ad una certa età, anche se si legge il tabellone dell’oculista senza occhiali, se si sente lo stormire di una foglia a 100 metri, se si salgono le scale saltando i gradini due a due, non si potrà sedersi al volante neppure di un’utilitaria.

In Italia non siamo arrivati a tanto, ma altri segnali sono preoccupanti.

Il più grave è legato all’informatizzazione della vita quotidiana. Non si può chiedere un certificato andando allo sportello di un ufficio pubblico perché lo si deve fare via Internet cliccando sull’indirizzo www.ufficio.it. “Ma io non so cosa sia, e poi non ho neppure un computer” protesta flebilmente il vecchietto ultraottantenne. Peggio per te, pensa l’impiegato di là dal bancone, facevi meglio a morire qualche anno fa…

Vuoi verificare la tua posizione all’INPS? Devi andare sul sito! E lì leggi che “Ai sensi dell’art. 24, comma 4, del D.L. n. 76/2020, dal 1 ottobre 2021 l’accesso a tutti i servizi della Pubblica Amministrazione è consentito solo attraverso credenziali SPID, CIE o CNS”.

Lo SPID?… Cos’è questa sigla lo chiarisce il sito dell’Istituto con queste semplici parole: “SPID è il sistema di accesso che consente di utilizzare, con un’identità digitale unica, i servizi online della Pubblica Amministrazione e dei privati accreditati. Se sei già in possesso di un’identità digitale, accedi con le credenziali del tuo gestore. Se non hai ancora un’identità digitale, richiedila ad uno dei gestori.Accesso, identità digitale, servizi on line, credenziali, gestore; vallo a far capire al poveretto che, per anni, era abituato a far la fila disciplinatamente, a parlare con l’impiegato, a chiedere quello che gli serviva, a farsi spiegare le cose che non capiva…

Vuoi prelevare 500 euro per campare facendo le tue spese quotidiane nel negozio sotto casa? Scordati di entrare in banca, di compilare la richiesta, fare magari due chiacchiere col cassiere,che è figlio di una tua vicina di casa ,e lo hai visto crescere; devi utilizzare il bancomat all’esterno della filiale, digitare il PIN (dovediavolo è finito? L’avevo messo nel portafoglio ma non lo trovo…) ritirare le banconote e ringraziare Dio che non ti hanno rapinato mentre facevi l’operazione.

Vuoi spedire qualche soldo a tuo nipote che studia a Milano e ha sempre bisogno di un aiuto perché lì la vita è cara? Che non ti venga in mente di mandare un vaglia postale, il caro vecchio vaglia postale con cui anni fa spedivi gli aiutini a tuo figlio appena sposato che aveva dovuto trasferirsi a Bologna per lavoro: “Usi l’home banking, fa prima, costa meno, basta che sul sito della Posta apra l’apposita applicazione…”. Già, ma non ho il computer, se lo avessi te lo avrei già sbattuto in testa, crapùn!

Tutto è ormai diventato virtuale, tutto gira sul cloud, sul web, sul software, la realtà è virtuale e si nutre di bit, di giga, di pixel e chissenefrega se l’anziano (anzi, usiamo il termine giusto: il vecchio) resta tagliato fuori, attaccato ai suoi ricordi, alle cose concrete, ai rapporti personali guardandosi negli occhi, anziché smanettando WhatsApp, mail e sms…

Il vecchio è inutile perché fa fatica ad adattarsi, diventa un peso per la società. E la società lo mette “fuori gioco” levandogli la terra sotto i piedi e irridendolo, perché non conosce la differenza tra PIN e SPID.

Siamo arrivati ad una forma sottile ma efficace di “eutanasia per via informatica”: il vecchio non lo si elimina con una dose mortale di farmaci per liberare la società dal peso della sua sopravvivenza, ma lo si elimina mettendolo fuori dalla vita quotidiana.

R.I.P. , requiescat in pace!

Gianluigi De Marchi

Crisi Gedi, Avetta (Pd). “Cessione testate storiche sarebbe sconfitta per il Piemonte”

CRISI GRUPPO GEDI. AVETTA (PD): “LA CESSIONE DI TESTATE STORICHE SAREBBE UNA SCONFITTA PER IL PIEMONTE”

Il consigliere regionale ha chiesto un’informativa al Presidente Cirio

 

«Nelle ultime settimane abbiamo appreso preoccupanti notizie che riguardano un importante gruppo editoriale italiano, il gruppo GEDI, a cui fanno riferimento diverse testate nazionali e locali, tra le quali, in particolare, i quotidiani La Stampa e La Repubblica e il tri-settimanale La Sentinella del Canavese. Giovedì 16 febbraio è stato proclamato uno sciopero di 24 ore di tutte le testate del gruppo GEDI: le giornaliste e i giornalisti hanno scioperato per protestare per la possibile ‘messa sul mercato’ di singole testate o gruppi di testate. Un’ipotesi che riguarderebbe alcune testate storiche del nord-est (il Mattino di Padova, La Nuova di Venezia, la Tribuna di Treviso, il Corriere delle Alpi, Il Messaggero Veneto, Il Piccolo, oltre alla Gazzetta di Mantova). Tuttavia ci sono forti timori che le ‘dismissioni’ possano interessare anche le due testate piemontesi, La Stampa e la Sentinella del Canavese, oltre a La Repubblica che vanta una redazione significativa a Torino. Sono testate giornalistiche in cui lavorano decine di professionisti e collaboratori. Sono tutte testate storiche e molto autorevoli che hanno scritto pagine importanti nella storia dell’informazione italiana, anche nell’ambito dell’innovazione digitale. Testate che svolgono anche un ruolo di presidio territoriale di democrazia e di trasparenza. Anche per questa ragione una loro eventuale cessione – o ridimensionamento – rappresenterebbe una sconfitta dolorosa per una Regione come il Piemonte, che è alla ricerca di nuove vocazioni, e per una città come Torino che da sempre è tra le capitali italiane dell’editoria. Per questo in apertura del Consiglio regionale di quest’oggi ho avanzato al Presidente Cirio e alla sua Giunta una richiesta di informativa, affinché i vertici regionali possano ragguagliarci su ciò che sta succedendo. Ad oggi nessuno della Giunta è intervenuto in risposta a quanto sollevato. Tuttavia auspico che il Presidente Cirio voglia aprire un’interlocuzione con il gruppo GEDI al fine di chiarire le reali intenzioni».