ilTorinese

Befed, galletto e birra al Lingotto

Inaugurazione aperta al pubblico giovedì 16 marzo ore 18:00

 

Salgono a quattro i ristoranti a Torino con la famosa formula ‘Galletto & Birra’. Ricadute occupazionali importanti: 10 dipendenti all’apertura destinati a crescere grazie all’accordo tra Blooming Group e BEFED Franchising srl

16 marzo 2023 – Dopo i due ristoranti a Settimo e uno a Nichelino proseguono le aperture di nuovi ristoranti BEFED a Torino con il locale che inaugura il 16 marzo nel Centro Commerciale Lingotto in via Nizza. Il popolarissimo ristorante famoso per l’inimitabile galletto e la birra artigianale, oltre a patatine, panini, burger taglia il nastro alle ore 18:00 con una grande festa aperta al pubblico: si inizia con assaggi di galletto per tutti fino alle 20:00 e, a seguire, servizio al tavolo e take away fino alle 22:00.

 

Il nuovo BEFED del Centro Commerciale Lingotto offre 60 posti a sedere sette giorni su sette con servizio dal lunedì al giovedì con orario 12:00 – 15:00 e 18:00 – 22.00, prolungato alle 23:00 il venerdì; il sabato dalle 12:00 alle 23:00 e la domenica dalle 12:00 alle 22:00in un locale ristrutturato con particolare attenzione alla sostenibilità e alla fruibilità degli spazi. Nella fase di apertura sono 10 i dipendenti occupati, destinati ad aumentare nei mesi successivi.

Al Lingotto si possono gustare i famosi Galletti BEFED selezione esclusiva di Vallespluga allevati a terra e cotti secondo la ricetta segreta che li rende sempre appetitosi, delicati, teneri, dal gusto fine e leggermente piccante. Da abbinare alla Birra BEFED rigorosamente artigianale, bionda o rossa, alla spina o in bottiglia, proposta anche in tante diverse sfumature stagionali.

Il BEFED di Torino Lingotto, come gli altri tre ristoranti già aperti, si rivolge sia ai giovani, sia alle famiglie e ai bambini, che saranno accolti con un menù a loro dedicato.

Prosegue così con successo il programma di aperture di nuovi locali grazie all’accordo tra Blooming Group e BEFED Franchising per lo sviluppo del brand: circa 100 nuovi posti di lavoro in totale in un ambiente che mette le persone al centro con programmi di crescita mirati e standard di sicurezza eccellenti.

«Apriamo nel cuore di una galleria commerciale estremamente interessante – sottolinea Maurizio Cimmino, Vicepresidente Esecutivo di Blooming Group, la società 100% italiana con base a Torino specializzata nel creare, ampliare e gestire reti di punti vendita per brand di qualità nel settore food -. Siamo orgogliosi di contribuire ad una stagione di deciso sviluppo del Centro Commerciale Lingotto, che troviamo particolarmente in linea con la nostra filosofia: siamo all’apertura del nostro terzo locale; oltre a BEFED abbiamo infatti aperto nei mesi scorsi un ristorante Burger King e un salone Il Barbiere».

Blooming Group SpA è un gruppo industriale in ambito food & bevarage. Nato nel 2017 con la creazione di BKNO, oggi Blooming è leader italiano nel settore retail con i brand Burger King, BEFED, Alice Pizza, Rossopomodoro, Il Barbiere e con i propri marchi Lab, Il Barotto e Gallo’s.

We nurture brands è il claim che guida il suo sviluppo, territorialmente diffuso nelle principali regioni del Nord Italia. Una forte attenzione alla sostenibilità e alla centralità delle persone completano i valori del gruppo, che conta al proprio attivo oltre 500 dipendenti.

Un management di esperienza guida l’azienda con la forte ambizione di crescere sostenendo l’occupazione e lo sviluppo dei territori in cui è presente.

www.bloominggroup.it

Italia-Brasile 3 a 2 Il ritorno. A teatro

TSN – Teatro Superga Nichelino (TO) 

Venerdì 17 marzo, ore 21

Nel 2022 si è festeggiato un doppio anniversario: il quarantennale dell’epica partita al Sarrià di Barcellona e il ventennale del debutto dello spettacolo Italia-Brasile 3 a 2.

La nuova messa in scena, al Teatro Superga venerdì 17 marzo, rivisita il testo originale anche in considerazione del fatto che nel frattempo il mondo è cambiato, diverse sono le urgenze, i vuoti urlano più dei pieni. Italia-Brasile 3 a 2 opera su un doppio binario: da un lato la coscienza collettiva per cui il ricordo della partita del mondiale del 1982 segna un atto identitario e comunitario, dall’altro la coscienza intima, ovvero l’operazione privata di scomposizione e ricomposizione dei temi e dei sentimenti affrontati e rapportati al proprio vissuto personale. La partita epica della nazionale contro il Brasile diventa uno strumento liberatorio, il suo ricordo è intriso di gioia e questo restituisce al dispositivo teatrale il suo ruolo di costituente della coscienza comunitaria.

Venerdì 17 marzo, ore 21

Italia Brasile 3 a 2 Il ritorno

Di e con Davide Enia

Musiche in scena Giulia Barocchieri, Fabio Finocchio

Luci Paolo Casati

Suoni Paolo Cillerai

Produzione Teatro Metastasio di Prato, Fondazione Sipario Toscana

Collaborazione alla produzione Fondazione Armunia Castello Pasquini Castiglioncello-Festival Inequilibrio

Biglietti: platea 20 euro, galleria 15 euro

Info

Teatro Superga, via Superga 44, Nichelino (TO)

www.teatrosuperga.itbiglietteria@teatrosuperga.it

IG + FB: teatrosuperga

Telegram: https://t.me/tsnteatrosuperga

 

La Sardegna on the road con una bicicletta e un ukulele

Fiab Torino Bike Pride ha il piacere di presentare insieme all’autore e musicista Sebastiano Dessanay il libro “377 project. La Sardegna on the road con una bicicletta e un ukulele” (edito da Touring Club Italiano), che racconta il viaggio in bicicletta attraverso tutti e 377 i comuni della Sardegna del musicista.
Un viaggio che è durato 14 mesi, un comune al giorno. Un progetto visionario – sportivo, sociale, artistico e antropologico – fatto di luoghi, musica e persone.
Dialogherà con lui Elisa Gallo.

DOVE E QUANDO
Sabato 18 marzo, ore 20
Casa del Quartiere di San Salvario
Via Oddino Morgari, 14 – Torino
Ingresso Gratuito

 
Info

Uomo si sente male e muore in piscina

È stato male improvvisamente nella piscina dell’impianto sportivo del Terdoppio di Novara, l’ex Sporting di Sant’Agabio. Nonostante gli immediati soccorsi, non è stato possibile salvare l’uomo, un settantenne.
NOTIZIE DAL PIEMONTE

Semaforo antismog, livello 0 (bianco). Fino al 17 marzo in vigore le misure strutturali

Sulla base dei dati previsionali sulla qualità dell’aria forniti da Arpa Piemonte è stato confermato il livello 0 (bianco) delle misure antismog. Fino a venerdì 17 marzo 2023 – prossimo giorno di controllo – resteranno pertanto in vigore le sole misure strutturali di limitazione al traffico.

 

Eventuali variazioni del semaforo antismog in vigore, con le relative misure di limitazione del traffico, verranno comunicate il lunedì, mercoledì e venerdì, giorni di controllo sui dati previsionali di PM10, ed entreranno in vigore il giorno successivo.

L’elenco completo delle misure antismog a tutela della salute, delle deroghe e del percorsi stradali esclusi dai blocchi è disponibile alla pagina www.comune.torino.it/emergenzaam

Tra Moncalieri e Torino nasce il progetto Dire, Fare, BuonAbitare

Generare Partecipazione Civica Collaborativa

In continuità e come sviluppo delle attività realizzate nel 2022 dalla Fondazione Dravelli nell’ambito dell’iniziativa Moncalieri Città dell’Abitare Collaborativo nasce, con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo, il progetto Dire, Fare, BuonAbitare – Generare Partecipazione Civica Collaborativa. Il Progetto è stato selezionato nell’ambito del Bando “Partecipazione civica attiva: linee guida per le pratiche collaborative”, uno strumento con cui la Fondazione intende contribuire al raggiungimento di più obiettivi, incardinati nel Documento di Programmazione Pluriennale 2021-2024 della Compagnia quali elementi di strategia della Missione Favorire Partecipazione Attiva.

Dire, Fare, BuonAbitare interviene sul territorio di Borgo San Pietro (Moncalieri) e nei quartieri Nizza/Millefonti e Lingotto/Filadelfia (Circoscrizione 8 di Torino) sviluppando interventi volti a promuovere e sostenere azioni di partecipazione civica e di empowerment di comunità, sui temi dell’abitare collaborativo.

Queste azioni si collocano nella prospettiva di costruire e sperimentare, in questo ambito urbano, la nuova Scuola di Quartiere Borgo San Pietro con la finalità di promuovere comunità educanti e solidali, tessendo relazioni di prossimità; richiamandosi alle esperienze delle Scuole di Quartiere realizzate dalla Città di Bologna, in collaborazione con Fondazione per l’Innovazione Urbana della Città stessa.

Nei territori di Moncalieri e Torino coinvolti nel progetto Dire, Fare, BuonAbitare si intende contribuire a generare partecipazione civica collaborativa offrendo l’opportunità di “costruire saperi” in modo cooperativo: avvicinando generazioni e culture diverse, per valorizzare capacità e talenti presenti nei territori stessi; con l’obiettivo di contribuire a ridurre le diseguaglianze, supportando gli abitanti e le comunità locali con progetti e azioni concrete fondati sui principi d’inclusione e di pari opportunità, a sostegno di chi sui territori quotidianamente, si prende cura delle persone e dei luoghi di prossimità.

I due ambiti urbani in cui il Progetto interviene, distinti solo da un confine amministrativo, trovano geograficamente una intersezione significativa nella piazza Bengasi (ex-sede del Mercato rionale e oggi della stazione della Metropolitana): uno spazio pubblico in forte trasformazione, in qualche modo irrisolto, alla ricerca di una nuova identità e di nuove opportunità di sviluppo sociale, culturale ed economico. Una trasformazione che può essere positivamente sostenuta e accompagnata da nuove forme di partecipazione civica: considerata come risorsa per affrontare le criticità che si manifestano tra gli abitanti nella loro vita quotidianità, ma anche come opportunità per fare emergere e valorizzare le potenzialità e le capacità esistenti nei due ambiti e tra gli abitanti stessi.

Il Progetto prevede l’attivazione di due percorsi partecipati e formativi coinvolgendo spazi istituzionali come teatri, musei, biblioteche ma anche strade, piazze, parchi nella profonda convinzione che la cultura possa davvero creare comunità solidali, in cui nessuno è escluso.

Nel Borgo San Pietro di Moncalieri, presso la sede della Fondazione Dravelli (via Praciosa 11) è stato istituito in cooperazione con il Gruppo Moncalieri dell’associazione BuonAbitare ETS, il laboratorio permanente “IL CORTILE DEL BUONABITARE” che dal mese di gennaio 2023 ha attivato – a settimane alterne – il Tavolo del Dialogo (martedì pomeriggio/sera) e il Salotto del BuonAbitare (sabato mattina): luoghi aperti alla partecipazione dei cittadini e cittadine interessati, dove si pratica l’ascolto di comunità e si promuovono azioni di accompagnamento sociale e di “capacitazione” (di empowerment, personale e collettivo) attraverso la realizzazione con i cittadini stessi di buone pratiche sui temi dell’abitare collaborativo. I prossimi appuntamenti sono programmati per il Tavolo martedì 21 marzo (dalle ore 20.30 alle 22.30) e il per il Salotto sabato 18 marzo (dalle ore 10.00 alle ore 12.00).

A partire dal mese di marzo è inoltre prevista una fase di ingaggio per far conoscere e promuovere “IL CORTILE DEL BUONABITARE”, attraverso la realizzazione – in cooperazione con Tékhné APS – di diversi PRESIDI in piazze e giardini significativi di Borgo San Pietro (che sono stati scelti in modo condiviso con gli abitanti che partecipano al Tavolo del Dialogo). Il primo PRESIDIO è programmato presso il MERCATO di PIAZZA BRENNERO per lunedì 20 marzo (dalle ore 10.00 alle 12.00).

Nei quartieri Nizza/Millefonti e Lingotto/Filadelfia della Circoscrizione 8 di Torino (in parallelo) a partire dall’esperienza pilota del Workshop_73/61+61 promossa nel mese di giugno 2022, si intende realizzare nel periodo marzo/giugno 2023 – in cooperazione con il PAV – Parco Arte Vivente (Attività Educative e Formative) e Stalker/NoWorking (Roma) – l’azione “DOPO – IL LAVORO. TRACCE DEL NOVECENTO E SEGNI DEL FUTURO”, un percorso di attivazione artistica e narrazione corale dei luoghi attraverso un nuovo laboratorio gratuito e co-progettato con i cittadini e cittadine, insieme ai partner del Progetto e alle realtà locali. Questo nuovo Workshop sarà dedicato alla preparazione della “Circostanza”: l’azione artistica itinerante, con partecipazione attiva dei cittadini e delle cittadine e degli altri attori del territorio, che attraverserà i quartieri interessati. Il Workshop (aperto alla partecipazione degli interessati) si avvierà presso la sede del PAV a partire da mercoledì 22 marzo (dalle ore 15.00). Nell’appuntamento successivo, programmato per venerdì 31 marzo (ore 15.00 – 17.00) e sabato 1 aprile (ore 10.00 – 13.00), è prevista la partecipazione di Giulia Fiocca e Lorenzo Romito (di Stalker/NoWorking).

I due percorsi di attivazione civica vedranno un punto di incontro nell’azione di restituzione in piazza Bengasi (luogo di intersezione, contatto e cerniera tra i territori) e diffusa sui territori a giugno 2023, nelle Giornate europee dell’abitare collaborativo.

Dire, Fare, BuonAbitare, intende, inoltre, sviluppare le proprie azioni anche in forma ibrida, utilizzando a supporto della partecipazione civica sia strumenti di comunicazione cartacei sia digitali: attraverso l’avvio in via sperimentale di una prima cooperazione con il Gruppo di ricerca Social Computing del Dipartimento di Informatica, Università degli Studi di Torino, con la messa a disposizione della piattaforma First Life e dell’app CommonsHood da loro sviluppati.

 

APPROFONDIMENTI

SCUOLA DI QUARTIERE BORGO SAN PIETRO

Nella Scuola di QuartiereNon ci sono i banchi ma i quartieri e la loro identità. Non ci sono alunni, ma le comunità. Non ci sono docenti ma una rete di realtà, enti e associazioni caratterizzate da un approccio innovativo e sperimentale e unite da un obiettivo comune: mettere in campo progetti e attività che vogliono essere generatori di cambiamento, partendo dalle specificità di ogni territorio e intrecciandosi alle storie e alle persone che quei luoghi li abitano” (https://scuolediquartiere.bo.it/).

Una Scuola diffusa che si propone di attivare percorsi partecipativi e formativi, coinvolgendo spazi istituzionali (come teatri, musei, biblioteche, istituti scolastici, …) ma anche strade, piazze, parchi, … nella profonda convinzione che la cultura e l’educazione (nelle diverse forme dell’apprendimento) possano davvero contribuire a creare comunità solidali, in cui nessuno è escluso.

AZIONE LABORATORIO CIVICO “IL CORTILE DEL BUONABITARE”

AMBITO DI INTERVENTO BORGO SAN PIETRO – CITTÀ DI MONCALIERI

Nel Borgo San Pietro di Moncalieri, presso la sede della Fondazione Dravelli (via Praciosa 11) è stato istituito in cooperazione con il Gruppo Moncalieri di BuonAbitare ETS, il laboratorio permanente IL CORTILE DEL BUONABITARE” che dal mese di gennaio 2023 ha attivato – a settimane alterne – il Tavolo del Dialogo (martedì pomeriggio/sera) e il Salotto del BuonAbitare (sabato mattina): luoghi aperti alla partecipazione dei cittadini e cittadine interessati, dove si pratica l’ascolto di comunità e si promuovono azioni di accompagnamento sociale e di “capacitazione” (di empowerment, personale e collettivo) attraverso la realizzazione con i cittadini stessi di buone pratiche sui temi dell’abitare collaborativo. I prossimi appuntamenti sono programmati per il Tavolo martedì 21 marzo (dalle ore 20.30 alle 22.30) e il per il Salotto sabato 18 marzo (dalle ore 10.00 alle ore 12.00).

A partire dal mese di marzo è inoltre prevista nel Progetto una fase di ingaggio per far conoscere e promuovere “IL CORTILE DEL BUONABITARE”, attraverso la realizzazione – in cooperazione con Tékhné APS – di diversi PRESIDI in piazze e giardini significativi di Borgo San Pietro (che sono stati scelti in modo condiviso con gli abitanti che partecipano al Tavolo del Dialogo): un laboratorio artistico mobile pensato per far conoscere le azioni promosse dal Progetto stesso (attraverso la possibilità di assistere ad una mini performance) e come opportunità per incontrare, dialogare e coinvolgere i cittadini e le cittadine delle diverse generazioni; raccogliere idee, desideri, proposte, disponibilità, contatti, suggerimenti, suggestioni e testimonianze sul tema dell’abitare quotidiano nel Borgo, mettendo a confronto passato, presente e futuro. Il primo PRESIDIO è programmato presso il MERCATO di PIAZZA BRENNERO per lunedì 20 marzo (dalle ore 10.00 alle 12.00).

Attraverso la raccolta di INTERVISTE – a cura di Tékhné APS – e la realizzazione di un LABORATORIO TEATRALE – a cura Ars In Corde / Lo Scatolino APS, previsto nel mese di maggio e aperto alla partecipazione delle persone interessate – verrà costruita con i cittadine e cittadini delle diverse età una narrazione collettiva, che sarà la base documentale che verrà utilizzata per realizzare:

  • l’allestimento de LA CASA, installazione multimediale di restituzione del percorso fatto, con la riscoperta e valorizzazione di storie, persone e racconti su Borgo San Pietro;

  • la realizzazione di una MAPPA del territorio dove verranno segnalate tutte le esperienze di abitare collaborativo considerata nella prospettiva dei “saperi & talenti” attivate con la partecipazione dei cittadini e delle cittadine;

  • una restituzione TEATRALE.

Per Info: “SCUOLA DI QUARTIERE BORGO SAN PIETRO” e “IL CORTILE DEL BUONABITARE”

Fondazione Dravelli – Via Praciosa, 11 – Moncalieri

+39 011.606.85.09 / abitarecollaborativo.dravelli@gmail.com

AZIONE “DOPO – IL LAVORO. TRACCE DEL NOVECENTO E SEGNI DEL FUTURO”

QUARTIERI NIZZA, MILLEFONTI, LINGOTTO, FILADELFIA

(CIRCOSCRIZIONE 8 – CITTÀ DI TORINO)

In parallelo, nei quartieri Nizza/Millefonti e Lingotto/Filadelfia della Circoscrizione 8 di Torino – a partire dall’esperienza pilota del Workshop_73 / 61+61 (Dal lavoro al non lavoro. Ecosistemi urbani emergenti e fuoriuscita dalla contemporaneità, dopo 61 anni da Italia 61) promossa nel mese di giugno 2022, si intende realizzare – in cooperazione con il PAV – Parco Arte Vivente (Attività Educative e Formative) e Stalker/NoWorking (Roma) – l’azione DOPO – IL LAVORO. TRACCE DEL NOVECENTO E SEGNI DEL FUTURO, un percorso di attivazione artistica e narrazione corale dei luoghi attraverso un laboratorio gratuito e co-progettato con i cittadini e cittadine, insieme ai partner del Progetto e alle realtà locali. Il primo incontro stato programmato lo scorso martedì 7 marzo; le attività proseguiranno con il Workshop preparatorio della “Circostanza”(l’azione artistica itinerante, con partecipazione attiva dei cittadini e delle cittadine e degli altri attori del territorio, che attraverserà i quartieri interessati per concludersi in piazza Bengasi). Il Workshop (aperto alla partecipazione degli interessati) si avvierà presso la sede del PAV a partire da mercoledì 22 marzo (dalle ore 15.00). Nell’appuntamento successivo, programmato per venerdì 31 marzo (ore 15.00 – 17.00) e sabato 1 aprile (ore 10.00 – 13.00), è prevista la partecipazione di Giulia Fiocca e Lorenzo Romito (di Stalker/NoWorking).

Per Info: “DOPO – IL LAVORO. TRACCE DEL NOVECENTO E SEGNI DEL FUTURO”

PAV – Via Giordano Bruno, 31 – Torino

+39.011.318.22.35 / lab@parcoartevivente.it

I due percorsi di attivazione civica vedranno un punto di incontro delle azioni diffuse sui due ambiti urbani in un momento pubblico congiunto che verrà programmato nel mese di giugno 2023 in piazza Bengasi (luogo di intersezione, contatto e cerniera tra i due territori), nell’ambito delle Giornate europee dell’Abitare Collaborativo.

PROMUOVERE PARTECIPAZIONE CIVICA IN FORMA “IBRIDA”

Dire, Fare, BuonAbitare, intende sviluppare le proprie azioni anche in forma ibrida, utilizzando a supporto della partecipazione civica sia strumenti di comunicazione cartacei sia digitali: attraverso l’avvio in via sperimentale di una prima cooperazione con il Gruppo di ricerca Social Computing del Dipartimento di Informatica, Università degli Studi di Torino, attraverso la piattaforma First Life (il social network civico locale – vedi: https://www.firstlife.org/) e l’app CommonsHood (che mira a fornire alle comunità strumenti per l’inclusione finanziaria e sostenere la sostenibilità dell’economia locale, integrata al social network civico stesso – vedi: https://www.commonshood.eu/) da loro sviluppati.

Dire, Fare, BuonAbitare – Generare Partecipazione Civica Collaborativa è un progetto di Fondazione Dravelli, realizzato con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del Bando “Partecipazione civica attiva: linee guida per le pratiche collaborative” – in partenariato con: Città di Moncalieri, (con il patrocinio di) Circoscrizione 8 – Città di Torino, Gruppo di Ricerca Social Computing del Dipartimento di Informatica – Università degli Studi di Torino, Gruppo Moncalieri – BuonAbitare ETS, Tékhné APS, Ars In Corde – Lo Scatolino APS, PAV – Parco Arte Vivente (Attività Educative e Formative), Associazione Stalker/NoWorking (Roma), Casematte APS, Casa di Quartiere Barrito – Cooperativa Sociale Lancillotto, Associazione LABSUS, Associazione Maurilia, Cooperativa Progetto Tenda, Associazione TRA ME, SPI CGIL – Lega 9 NIZZA LINGOTTO – Lega 11 MONCALIERI.

Sanità. Cittadini (Aiop): “Buon lavoro a nuova squadra presidenza Aiop Piemonte”

“Rivolgiamo i nostri migliori auguri di buon lavoro a Giancarlo Perla, rieletto per il prossimo triennio alla guida di Aiop Piemonte, e ai vicepresidenti Fabio Marchi, Paola Colloraffi, Giacomo Brizio e Roberto Rusconi. La loro esperienza e competenza saranno, senza dubbio, strumenti preziosi per proseguire l’importante attività svolta dalla sezione territoriale della nostra Associazione”. Così Barbara Cittadini, Presidente nazionale di Aiop, l’Associazione italiana ospedalità privata, in merito al rinnovo dei vertici di Aiop Piemonte, con la rielezione, per il prossimo triennio, di Giancarlo Perla alla guida dell’Aiop Piemonte, giunto all’ottavo mandato e alla vicepresidenza di Fabio Marchi (Gruppo Humanitas), Paola Colloraffi (Gruppo GVM), Giacomo Brizio (Città di Bra, Sant’Anna) e Roberto Rusconi (Habilita).

In Piemonte sono associate ad Aiop 35 strutture, comprese quelle assistenziali e ambulatoriali, per un totale di 3500 posti letto.

“Si tratta di strutture d’eccellenza – aggiunge Cittadini – che coniugano, alla indiscussa preparazione dei professionisti sanitari e del management, una naturale propensione all’innovazione tecnologica, per garantire le migliori cure possibili ai cittadini di una Regione nella quale, come nel resto del Paese, i bisogni assistenziali crescono, esigendo risposte tempestive, efficienti ed efficaci. La rinnovata squadra di presidenza di Aiop Piemonte, alla quale la Sede Nazionale Aiop non farà mai mancare il suo supporto incondizionato, saprà affrontare le prossime sfide con determinazione, contribuendo al miglioramento dei servizi resi alla popolazione, nella prospettiva di una costante valorizzazione della sinergia tra le componenti di diritto pubblico e di diritto privato del sistema sanitario” conclude.

Vincenzo Schettini, il prof influencer a GiovedìScienza

IL PROF INFLUENCER VINCENZO SCHETTINI OSPITE A GIOVEDÌSCIENZA PER L’ULTIMO INCONTRO DELL’EDIZIONE 2022/2023

La Fisica? Un gioco tra stabile e instabile!

Con Vincenzo Schettini alias La Fisica Che Ci Piace

Venerdì 17 marzo ore 17.45, Teatro Colosseo, Via Madama Cristina 71, Torino

Vincenzo Schettini, il prof influencer più amato del web e dagli studenti di tutta Italia e star di TikTok (900mila follower), arriva per la prima volta a Torino in occasione dell’incontro di GiovedìScienza “La Fisica? Un gioco tra stabile e instabile!”. Un relatore d’eccezione per l’ultimo appuntamento dell’edizione 2022/2023 della rassegna scientifica torinese, in programma al Teatro Colosseo venerdì 17 marzo alle 17.45.

Vincenzo Schettini è un fisico, un musicista, un prof influencer. Le due anime, quella artistica e quella scientifica, si sono fuse con l’idea di trasformare la fisica da pura nozione a vero e proprio intrattenimento. Schettini insegna fisica nelle scuole superiori, divulgandola contemporaneamente online con lo pseudonimo La Fisica Che Ci Piace (oltre 600 mila follower su Instagram, quasi 700 mila su Facebook e 390 mila iscritti al canale YouTube) e rendendo la sua materia accessibile a tutti, dagli studenti al grande pubblico.

Il 17 marzo al Teatro Colosseo Vincenzo Schettini guiderà il pubblico in sala attraverso una lezione spettacolo interattiva ricca di esempi e immagini evocative, attraverso i campi più diversi della fisica, alla ricerca di stabilità e instabilità.

La conferenza è realizzata in collaborazione con l’Istituto di Fisica Nucleare INFN sez. Torino e sarà successivamente disponibile online sul canale YouTube di GiovedìScienza.

 

L’incontro del 17 marzo chiude il ciclo conferenze 2022/2023 di GiovedìScienza che si conferma un’edizione da record.

Gli incontri in presenza al Teatro Colosseo – storica sede della rassegna – e alla Sala Cubo di OFF TOPIC hanno fatto registrare quasi 5000 spettatori.

Come nelle ultime edizioni gli incontri in presenza si sono alternati alle conferenze interattive in diretta streaming che hanno registrato quasi 34 mila visualizzazioni perché GiovedìScienza è anche una grande community che si confronta e dialoga online: sono oltre 17 mila gli iscritti al canale YouTube e quasi 3 milioni le views, oltre ai più di 24 mila follower dei canali social di GiovedìScienza.

Spazio come sempre anche alle scuole che quest’anno hanno potuto candidare il proprio istituto per ospitare due conferenze dedicate agli alunni. I due Speciali Scuola dalla Scuola – uno ospitato dall’IIS J. Beccari di Torino e uno dal Liceo M. Mazzarello di Torino – hanno visto la partecipazione in presenza di quasi 200 studenti e oltre 50 classi collegate in diretta streamingCon la 37esima edizione GiovedìScienza ha raggiunto in totale 510 incontri, visto la partecipazione di 500 relatori e superato le 700 ore di conferenze.

 

www.giovediscienza.it

Lear e Stellantis, Rifondazione: no ai licenziamenti

Nei giorni scorsi i lavoratori e le lavoratrici della LEAR di Grugliasco hanno manifestato di fronte alla Regione Piemonte, per chiedere di bloccare il licenziamento di 260 lavoratori, cioè della metà dell’organico presente nello stabilimento.

Rifondazione Comunista sostiene i lavoratori e le lavoratrici nella loro lotta per la difesa del posto di lavoro: il lavoro è un diritto fondamentale, che non può essere cancellato perchè si riducono i profitti aziendali o perchè l’azienda non è in grado di sottostare alle devastanti regole degli appalti.
Il lavoro alla LEAR, come in tutte le aziende della filiera automotive, va difeso, perché ogni posto cancellato, oltre ad un inaccettabile costo sociale, costituisce un indebolimento del settore, già colpito e ridimensionato dalla crisi delle vendite, dalla crisi energetica e dalla transizione in atto.
Ma va chiamata in causa con forza la responsabilità di STELLANTIS che, anche se in precedenza con altri nomi (FIAT, FCA), ha costruito un sistema di forniture monopolistico e, nelle collocazioni e nei contratti, totalmente sottoposto alle proprie scelte .
Il nodo quindi, per Torino e per le altre sedi, è quali siano i piani di investimenti, di produzioni, di volumi produttivi degli stabilimenti e in particolare, per l’area torinese, di Mirafiori. Per questo è necessario che le intese di un anno fa tra Il Presidente della Regione Cirio, il Sindaco di Torino Lorusso e Stellantis siano rese pubbliche e non secretate, quasi fosse un affare privato, mentre in ballo ci sono soldi e risorse pubbliche e il futuro sociale ed urbanistico di una parte significativa della città.
Per questo il necessario confronto delle istituzioni e del sindacato con Stellantis deve comprendere il destino di tutta la filiera e portare a precise garanzie per l’insieme dei lavoratori e delle lavoratrici che vi sono occupat*.
PER DIFENDERE IL FUTURO DEI LAVORATORI E DELLE LAVORATRICI DELLA LEAR BISOGNA IMPORRE A
STELLANTIS PIANI INDUSTRIALI E DI INVESTIMENTO, VOLUMI PRODUTTIVI E GARANZIE OCCUPAZIONALI.

Rifondazione Comunista

Più forestali in Piemonte: stanziati 1,5 milioni

Favorire la transizione energetica, l’adattamento e la mitigazione degli effetti del cambiamento climatico ma anche curare il patrimonio ambientale: questi alcuni degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’assessorato all’Ambiente perseguiti dal Bilancio di previsione 2023-25, illustrato  dall’assessore Matteo Marnati in quinta Commissione, presieduta da Angelo Dago.

Due, invece, le novità previste nel bilancio di previsione annunciate dall’assessore Marco Gabusi per quanto riguarda la difesa del suolo e la Protezione civile. Sono stanziati 500mila per il rinnovamento dei ponti radio del Soccorso alpino, mentre con un incremento di 1,5 milioni sarà possibile aumentare gli organici dei dipendenti forestali da tempo sottodimensionati e affrontare un aumento delle spese del settore. Durante la discussione sono intervenuti i commissari Valter MarinMatteo Gagliasso (Lega) e Sean Sacco (M5s).

Tornando al capitolo Ambiente, Marnati ha ricordato, tra gli stanziamenti più cospicui, il programma sulla qualità dell’aria e la riduzione dell’inquinamento che prevede quasi 53 milioni di euro per il 2023. Si segnalano il progetto Move-In (Monitoraggio dei veicoli inquinanti), l’ammodernamento del trasporto pubblico locale e le misure previste dell’accordo di Programma per il miglioramento della qualità dell’aria nel Bacino Padano.

Sempre per il 2023 poco più di 26 milioni sono invece destinati alla tutela e valorizzazione delle risorse idriche, mentre quasi 2,9 milioni andranno alle amministrazioni locali, per il raggiungimento degli obiettivi relativi alla pianificazione regionale in materia di rifiuti e per la compensazione della presenza di discariche o inceneritori sul territorio senza recupero di energia. Circa 9 milioni saranno stanziati per il contrasto al cambiamento climatico e agli interventi di bonifica dell’amianto.

Su richiesta di Sean Sacco (M5s), che chiedeva precisazioni in merito ai bandi per la sostituzione delle auto, Marnati ha spiegato che il bando per la rottamazione e sostituzione dei veicoli aziendali è ancora attivo e comprende anche le auto elettriche, mentre quello rivolto ai privati sarà aperto il prima possibile.

Su sollecitazione di Francesca Frediani (M4o-Up) è invece stato specificato che attualmente i contributi per lo smaltimento di amianto sono indirizzati agli edifici pubblici, ma è in programma l’avvio d’incentivi per i privati.

Mauro Fava (Fi) ha infine chiesto informazioni sulle risorse eventuali per la bonifica della discarica esaurita di Rivara che, secondo l’assessore, potrebbe beneficiare dei fondi previsti dal bando per le comunità energetiche.