ilTorinese

Restauro abbazia di Carpice, interrogazione di Pompeo (Pd)

 “Ho presentato un’interrogazione in Consiglio regionale per chiedere agli Assessori regionali competenti se non intendano prevedere un intervento da parte della Regione per la ristrutturazione dell’abbazia di Carpice a Moncalieri, fondata nel X secolo, un bene di notevole valore storico, artistico e culturale, oggetto di studi da parte di storici e storici dell’arte. Attualmente, purtroppo, questo importante edificio versa in uno stato di grave degrado” spiega la Consigliera regionale del Partito Democratico Laura Pompeo.

“L’abbazia di Carpice – prosegue la Consigliera Pd – è un luogo molto caro alla comunità locale che da anni manifesta vivo interesse per la sua salvaguardia e il suo recupero tanto da costituire associazioni e comitati decisamente proattivi. L’edificio è, inoltre, presente nella lista del FAI come “Luogo italiano da non dimenticare” ed è annoverato tra i “Luoghi abbandonati” della Direzione Generale di Archeologia, Belle Arti e Paesaggio del Ministero della Cultura. In passato è stato realizzato da parte della Soprintendenza un intervento per la messa in sicurezza della struttura e il restauro del ciclo pittorico, compresi alcuni lavori che hanno interessato il tetto e l’affresco del Milocco raffigurante il trionfo di San Lorenzo: adesso occorre un investimento importante per riportare l’abbazia all’antico splendore”.

“Con la mia interrogazione ho voluto, in primo luogo, sollevare il problema e capire se l’Amministrazione regionale è a conoscenza dello stato  in cui versa l’abbazia, ma soprattutto cercare di spingere la Regione a valutare la possibilità di stanziare fondi per sostenere il progetto di restauro e restituire al Piemonte un bene artistico di grande rilievo, che può essere legato ai percorsi turistici lungo il corso del Po, diventando così un luogo importante come presidio culturale e spazio di aggregazione in una zona che ne è sprovvista e in un luogo strategico dell’area vasta”, conclude la Consigliera Laura Pompeo.

Ordina online smartphone e programma il furto al corriere

I Carabinieri sventano un furto da 6000 euro

Settimo Torinese (TO). Ha ordinato online quattro smartphone per un valore complessivo di 6000 euro, mettendo un destinatario fittizio e come clausola di pagamento il contrassegno. L’obiettivo: attendere il corriere per mettere in atto il furto sul furgone e fare incetta dei cellulari nuovi di pacca.
Per questo, i Carabinieri della Tenenza di Settimo Torinese hanno colto sul fatto l’autore – un 21enne già noto alle Forze dell’Ordine – e l’hanno tratto in arresto venerdì pomeriggio.
La refurtiva è stata tutta recuperata e restituita. Gli investigatori, invece, stanno raccogliendo in queste ore, ulteriori elementi per ricostruire fatti analoghi e identificare eventuali complici. Il modus operandi infatti, pare sia stato replicato anche nelle regioni limitrofe a quella piemontese.

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Una ricca proposta di frutta e verdura

È tempo di accogliere i colori e i sapori più intensi della stagione! Con l’arrivo di novembre, la natura ci regala una varietà di frutta e verdura perfetta per piatti ricchi e gustosi.

Ecco cosa trovi di fresco e di stagione questo mese:

🍊Agrumi per una carica di vitamina C e freschezza.
🥔Patate dolci e zucche ideali per piatti caldi e confortanti.
🍐Pere e mele per spuntini naturali e croccanti.
🥦Cavoli, broccoli e verze per riempire di salute i tuoi piatti

Sinner batte l’australiano De Minaur

Il primo match delle Nitto Atp Finals va a Jannik Sinner. L’altoatesino batte in due set l’australiano Alex De Minaur con punteggio finale 6-3, 6-4 in un’ora e 25 minuti di gioco. Il campione azzurro ha rimontato in modo sorprendente dopo uno svantaggio iniziale.

Omicidio Giusy Arena, indagato il fratello

Svolta nelle indagini sulla morte di Giusy Arena la donna 52enne uccisa con tre colpi di pistola il 12 ottobre di due anni fa mentre rientrava a casa in bicicletta in frazione Pratoregio di Chivasso. Il corpo fu trovato sotto un ponte della ferrovia. È stato indagato  il fratello, il cui nome era emerso nelle indagini a proposito di una eredità lasciata dalla loro madre. Si tratta di un’iscrizione tecnica al registro degli indagati per poter procedere ad accertamenti.

Senza biglietto spruzza spray al peperoncino sui controllori

Un passeggero nordafricano trentenne sorpreso senza biglietto sul bus della linea 14 ha spruzzato spray al peperoncino negli occhi di due controllori Gtt. Il fatto è avvenuto a bordo del mezzo in piazza Solferino. I due sono comunque riusciti a bloccare l’aggressore fino all’arrivo delle polizia. Per l’irritazione agli occhi i controllori sono stati medicati al pronto soccorso.

L’isola pedonale della discordia

“Fallita la sperimentazione dell’isola pedonale della discordia in via Giovanni Luserna di Rorà, con incrocio via Verzuoli in Borgo San Paolo. Nelle intenzioni del Comune, voleva essere una sorta di protezione nei confronti degli alunni dell’attigua scuola negli orari di entrata ed uscita ma a ciò si poteva provvedere con la presenza di un vigile come succede altrove (v.foto). Gli abitanti del posto non hanno gradito affatto quell’iniziativa perchè ritenuta inutile e pericolosa anche perché di sera scarsamente  illuminata era poco visibile e perché sottraeva parcheggi già carenti nella zona. Poi é successo che un automobilista un sabato sera si è schiantato addosso alle transenne in ferro ed è fuggito. La sperimentazione  doveva durare fino al 31 ottobre ma si è protratta per alcuni giorni. Ora le transenne sono sparite”. Così ci scrive il lettore Luigi Gagliano.

L’isola del libro

RUBRICA SETTIMANALE A CURA DI LAURA GORIA

 

Carlotta Fruttero “Alice ancora non lo sa” -Mondadori- 18,50

Questo è il primo romanzo della figlia del celebre Carlo Fruttero

(della premiata ditta F&L, in sodalizio artistico con Lucentini), dopo il precedente “La mia vita con papà” del 2013; tenerissima e preziosa testimonianza delle memorie paterne e di una vita incredibile. Una sorta di autobiografia in rapporto al padre, al quale era legatissima e che ha assistito fino all’ultimo respiro.

La storia di “Alice ancora non lo sa” è ambientata sullo sfondo dell’alta Maremma Toscana, dove l’autrice è cresciuta nella casa al mare a Castiglione della Pescaia. Luogo scelto (quando ancora la pineta era vergine) dal padre che qui decise di comprare una delle prime villette, e che amò tantissimo.

Alice ha 40 anni, un marito e due figli; vive tra la città e la casa al mare e il suo matrimonio è di quelli che si trascinano in un appannato tran tran quotidiano. La madre della protagonista è ammalata di depressione, pazientemente accudita dal marito regista e sceneggiatore.

Tutto scorre più o meno tranquillamente, almeno fino all’incontro con un altro uomo: un “Lui” che la intriga, la insegue, convincendola della chimica unica che li unirebbe. Il lettore intuisce fin dall’inizio l’animo manipolatore del giovane che assume atteggiamenti fastidiosi da stolker. Ma la sua strategia pare fare breccia in Alice. Il marito scopre i loro messaggi e il matrimonio va a rotoli; infine lei cederà, convinta di avventurarsi in un grande amore passionale.

Si forma la nuova coppia e i primi tempi di convivenza con “lui” paiono un sogno di condivisione profonda. Tutto sembra andare nel migliore dei modi; poi il precipizio. “Lui” si trasforma in un altro; a tratti cattivo e subdolo, e lascio ai lettori scoprire il baratro in cui la seconda vita di Alice finisce per sprofondare.

 

 

Hannah Rothschild “La Baronessa” -Neri Pozza- euro 19,00

La Baronessa è Pannonica (detta Nica) Rotschild -prozia dell’autrice- ed è stata l’aristocratica inglese mecenate e musa ispiratrice del jazz americano a cavallo degli anni Quaranta e Cinquanta. Hannah Rotschild ha ricostruito la sua esistenza privilegiata e fuori dagli schemi, raccontandola in questo romanzo-biografia accurato e scorrevole.

Kathleen Anne Pannonica Rotschild nasce il 10 dicembre 1913 a Londra, in una delle più potenti e ricche famiglie d’Europa. Il nome Pannonica (una rara falena) è scelto dal padre Nathaniel Charles Rotschild, influente banchiere ed appassionato di entomologia. Pannonica, poi detta Nica è la figlia minore di Charles e della baronessa ungherese Rózsika Edle von Wertheimstein.

La sua è un’infanzia dorata, immersa nel lusso della tenuta di famiglia, Country House di Waddesdon Manor nell’Hertfordshire; cresciuta da tate e istitutrici insieme alle due sorelle e al fratello Victor, ai quali e legatissima. Genitori assenti, un padre molto amato, ma irrimediabilmente depresso, che decide di porre fine ai suoi tormenti terreni tagliandosi la gola a soli 46 anni, nel 1923.

Pannonica è un’ereditiera spavalda, ama le auto e la velocità, a 21 anni ottiene il brevetto da pilota di aereo. Sposa il barone Jules de Koenigswarter, ebreo come lei (maniaco di ordine e controllo), aviatore e futuro diplomatico. Avranno 5 figli, un castello francese -lo Chateau d’Abondant- e una vita di privilegi.

Quando vengono promulgate le leggi razziali, scatta la persecuzione e deflagra la Seconda Guerra Mondiale, Nica deve fuggire. Riesce a mettere in salvo i figli, poi raggiunge il marito in Africa dove entrambi si distinguono per valore. E dopo la guerra la vita familiare riprende.

Ma tutto cambia quando Nica scopre e si appassiona alla musica jazz, soprattutto a quella del pianista di colore Thelonius Monk. Vuole conoscerlo a tutti i costi, ed ecco la miccia che fa esplodere il matrimonio ed innesca la seconda vita della baronessa. Nel 1951 abbandona marito e figli, si trasferisce a New York in una suite dello Stanhope Hotel e diventa il punto di riferimento e il sostegno economico di decine di musicisti. Vive di notte, se ne infischia delle regole e sprofonda al centro di scandali e dicerie.

Soprattutto si innamora -non ricambiata- del pianista jazz Thelonius Monk, sposato con figli e in crisi lavorativa. Diventa il suo sostegno, nonostante lui non lasci la moglie. Nica gli starà accanto fino all’ultimo e poi ne coltiverà per sempre la memoria.

Dopo aver superato un cancro e un’epatite, muore il 30 novembre 1988, a New York, a 74 anni, portata via dalle complicazioni sopraggiunte all’operazione per un by pass al cuore. Ma resterà sempre la musa ispiratrice degli artisti jazz che le dedicarono memorabili canzoni.

 

 

Ana Maria Matute “La trappola” -Fazi Editore- euro 18,50

Questo romanzo è l’ultimo della trilogia della scrittrice spagnola nata nel 1925 e morta a 88 anni nel 2014; considerata una delle voci più importanti del suo paese nel Novecento. Autrice di una trentina di opere narrative, Vincitrice di parecchi premi (inclusi il Planeta e nel 2010 il Cervantes), diventata membro della Reale Accademia della lingua spagnola.

Nei suoi lavori emerge la memoria di un’infanzia difficile, segnata dagli orrori della guerra civile e dal regime Franchista. Un passato con cui ha continuato a fare i conti.

Dopo i precedenti titoli della trilogia –“Ricordo di un’isola” e “I soldati piangono di notte”- l’ultimo capitolo si svolge a Maiorca e vede messe a confronto più generazioni, in un affresco in cui compaiono caratteri contrastanti, rancori mai sopiti e, fondamentalmente, il trauma della guerra civile spagnola.

La proprietaria della storica casa sull’isola, la Grande Vecchia, sta per compiere 99 anni, ma decide di celebrare già i 100, ed obbliga tutti i parenti a riunirsi sull’isola. E’ la dispotica matriarca agli ordini della quale ubbidiscono tutti i familiari; dagli ottuagenari ai più giovani. Arrivano dalle zone più svariate del mondo, convergono nell’avita dimora, ubbidienti e convinti che lei li seppellirà tutti.

 

 

Selby Wynn Schwartz “Le figlie di Saffo”

-Garzanti- euro 18,00

E’ il romanzo di esordio di Selby Wynn Schwartz, attivista e critica americana nata nel 1975 in California, docente di scrittura alla Stanford University. Filo rosso di questo libro (entrato nella longlist del Man Booker Price 2022) è l’amore per la poetessa greca Saffo, i cui frammenti vengono incrociati con i destini di alcune donne che, tra la fine dell’800 e il Ventesimo secolo, sono state innovatrici dotate di forza e coraggio nel rompere le convenzioni ed inseguire la libertà.

Dietro questo libro ci sono approfondite ricerche condotte da Selby Wynn Schwartz, che ha messo in luce come l’unica donna dell’antichità di cui ci è giunta la voce, sia diventata la guida di personaggi del calibro di Virginia Woolf (per poterla leggere al meglio imparò il greco), Sibilla Aleramo, Eleonora Duse, Isadora Duncan, Anna Kuliscioff, Lina Poletti (allieva di Pascoli, affascinante, attivista coraggiosa e dichiaratamente lesbica).

Tutte ambivano ad essere riconosciute e amate per quello che erano, come la tessitrice di viole di Lesbo che aveva saputo cercare la vera se stessa e trovato le parole che esprimevano desiderio, bellezza e sguardi al femminile.

Molte delle donne raccontate nel libro furono vittime di stupri e violenze da parte degli uomini. Alcune di loro erano privilegiate per nascita e istruzione, dotate di strumenti per esprimersi e lottare. Quasi tutte avevano scelto e intrapreso attività artistiche che permettevano di perseguire e manifestare talenti e idee che potevano fare la differenza.

Nitto ATP Finals, modifiche alla viabilità intorno allo Stadio Olimpico e in altre aree della città

L’area dello Stadio Olimpico e altre zone della città saranno interessate in questi giorni dallo svolgimento delle Nitto ATP Finals, in programma dal 10 al 17 novembre.

Per garantire il regolare svolgimento dell’evento sono stati decisi una serie di provvedimenti come la chiusura di alcune vie e tratti di strada, l’attivazione di aree di sosta a pagamento, la ricollocazione di quelle destinate alla sosta dei disabili e di quelle a disposizione degli operatori del commercio, oltre alla deviazione di alcune linee del trasporto pubblico locale.

Nel dettaglio:
via Filadelfia, sarà chiusa al traffico veicolare, da piazzale San Gabriele di Gorizia a corso Agnelli, nei seguenti giorni e orari:
– sabato 09, domenica 10, sabato 16 e domenica 17: dalle 09.30 e fino a fine evento (presumibilmente entro le ore 24.00);
– da lunedì 11 a venerdì 15: dalle 09.30 alle 12.00, dalle 15.30 alle 19.00 e dalle 22.30 fino a fine evento (presumibilmente entro le ore 24.00).

Sul medesimo tratto di strada fino al 24 novembre sarà vietata la sosta.

Modifiche alla viabilità interesseranno anche:

fino al 24 novembre (dal 3 novembre)
–      il controviale Est di corso Agnelli, dal civico 45 a via Filadelfia, dove su entrambi i lati sarà in vigore un divieto di sosta con rimozione coatta dei veicoli;

dal 10 al 17 novembre
–      il controviale Est di corso Agnelli, da via Filadelfia a piazzale Grande Torino dove saranno vietati il transito e la sosta;
–      il controviale Ovest di corso Galileo Ferraris, da piazzale Grande Torino al civico 272/A: anche qui sosta e transito vietati;
–      il controviale Ovest di corso Galileo Ferraris, lato Ovest per un tratto di circa 60 metri verso Nord partendo dal civico 200 dove sarà vietata la sosta;

dal 7 al 18 novembre sarà in vigore il divieto di sosta con rimozione coatta dei veicoli:
– in via Maria Vittoria lato Sud, tra piazza Carlo Emanuele II e via San Massimo;
– in piazzale Regina Margherita lungo la perimetrale Nord Ovest su ambo i lati nel tratto da via Ricasoli a corso Regina Margherita;
– in via Camerana lato Est, tra il civico 9 e via Assietta

fino al 24 novembre (dal 4) sarà in vigore il divieto di sosta con rimozione coatta dei veicoli:
– in via Belfiore lato Est tra il civico 23 e il civico 25;

Inoltre, nelle giornate di svolgimento delle partite, dal 10 al 17 novembre, dalle ore 9.00 alle 24.00sarà istituita la sosta a pagamento con tariffa forfettaria giornaliera di 10 euro :
– in corso Galileo Ferraris, su ambo i lati della carreggiata centrale nel tratto tra corso Sebastopoli e via De Cristoforis;
– sul lato destro delle carreggiate centrali nel tratto tra via De Cristoforis e piazzale Costantino il Grande;
– su ambo i lati della carreggiata Ovest nel tratto tra piazzale Costantino il Grande e corso Sebastopoli.

Nelle sopra citate carreggiate centrali, ad eccezione dei giorni e delle ore in cui è in vigore la sosta a pagamento sarà in vigore il divieto di sosta.

In tutte le carreggiate destinate alla sosta a pagamento durante i sopra citati orari sarà vigente un limite di velocità di 30 km/h nel tratto tra piazzale Costantino il Grande e corso Sebastopoli.

Sempre dal 10 al 17 novembre poi:
le aree riservate alla sosta delle persone con disabilità saranno collocate: sul lato Ovest controviale Ovest di corso Galileo Ferraris a partire da piazzale Grande Torino procedendo verso Sud per circa 100 metri complessivi e in corso IV Novembre sul lato Est del controviale Est procedendo verso Nord per circa 50 metri complessivi;
le aree a disposizione degli operatori del commercio saranno localizzate in corso Galileo Ferraris, carreggiata laterale Ovest, lato Ovest e in corso IV Novembre, carreggiata laterale Est lato Est.

Per la serata di apertura delle ATP Finals (Nitto ATP Finals Grand Opening Show) in programma venerdì 8 novembre 2024 saranno attuati i provvedimenti già adottati per altri eventi che si svolgono all’Inalpi Arena http://www.comune.torino.it/giunta_comune/intracom/htdocs/2024/2024_1506286.pdf .

Trasporto Pubblico Locale

Dalle ore 9.30 di sabato 9 novembre fino al termine del servizio di domenica 19 novembre, il trasporto pubblico locale sarà interessato dai seguenti provvedimenti di modifica del percorso.

Linee 17 – 17B

direzione via Ventimiglia: da via Filadelfia / corso Agnelli deviata a sinistra per corso Agnelli – corso IV Novembre (carreggiata centrale) – a destra per corso Monte Lungo – piazzale Costantino il Grande – a destra per corso G. Ferraris (carreggiata centrale) – a sinistra per corso Sebastopoli – segue percorso regolare.
direzione Rivoli – via Crea: da corso Sebastopoli / corso G. Ferraris deviata a destra per corso G. Ferraris (carreggiata centrale) – piazzale Costantino il Grande – a sinistra per corso Monte Lungo – a sinistra per corso IV Novembre (carreggiata centrale) – a destra per via Filadelfia.

Saranno osservate le seguenti fermate:

direzione via Ventimiglia: corso IV Novembre prima di via Caprera (in comune con linea 10); corso Monte Lungo dopo ingresso parcheggio ex giostrai; corso Sebastopoli prima di corso Unione Sovietica.
direzione Rivoli – via Crea : corso Monte Lungo dopo piazzale Costantino il Grande; corso IV Novembre dopo via Caprera (in comune con linea 10).

Linea Extraurbana 442 (Nichelino – Stabilimento Tekfor)

direzione Nichelino: da via Gorizia / via Filadelfia prosegue per via Gorizia – corso Cosenza – corso Unione Sovietica – percorso normale.
direzione Tekfor: da corso Unione Sovietica / corso Cosenza deviata per corso Cosenza – via Gorizia – percorso normale.

Per la linea extraurbana 442 saranno osservate le fermate presenti sul percorso deviato, ad eccezione della fermata n° 279 denominata “Giambone” sita in coso Unione Sovietica / corso Cosenza che non sarà effettuata.

GTT e la Federazione Italiana Tennis e Padel rinnovano, anche per l’edizione 2024 delle “Nitto ATP Finals”, l’accordo per consentire agli spettatori, con biglietto di ingresso, di raggiungere gratuitamente l’Inalpi Arena tramite le linee tranviarie 4 e 10 e bus 4N. In collaborazione con l’Agenzia della Mobilità Piemontese e il Comune di Torino, GTT ha previsto un piano di potenziamento del servizio per agevolare l’accesso alla sede dell’evento e offrire una valida alternativa ecologica per gli spostamenti.

Inoltre, grazie alla collaborazione tra MaaS ToMove e FITP tutti gli spettatori in possesso di un titolo di accesso alle Nitto ATP Finals potranno ricevere un “voucher special” del valore di 10€ utilizzabile per coprire il 50% del costo di tutti i viaggi con GTT, taxi, monopattini, bici e scooter, disponibili sulle Super App aderenti all’iniziativa MaasToMove”.

Le linee 4, 4N e 10 collegano l’Inalpi Arena  con le principali stazioni ferroviarie:
stazione Porta Nuova: linee 4 tram – 4N bus
stazione Stura: linea 4 tram
stazione Porta Susa: linea 10 tram

Dalle stazioni di Porta Nuova e Porta Susa è possibile anche l’interscambio con la linea 1 della Metropolitana.

Dal 10 al 17 novembre, i passaggi delle linee saranno intensificati a partire dalle 2 ore precedenti e nell’ora successiva l’evento. Inoltre, la metropolitana verrà potenziata dal 10 al 14 novembre fino alle 00:30 e il 15 e 16 novembre fino alle 1:30.

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