ilTorinese

Migranti, Ruffino (Azione): “Sovranismo in cortocircuito”

Dichiarazione dell’on. Daniela Ruffino (Azione):

     Detto che la reazione del presidente Macron e del suo ministro dell’Interno Gérald Darmanin è stata un bel po’ sopra le righe, si è detta una verità molto parziale. La verità tutta intera è che il sovranismo per sua stessa natura è destinato a cortocircuitare perché se si afferma il principio dell’identità e della difesa dei confini nazionali risulta un po’ complicato invocare poi la solidarietà europea.

     È successo che Macron ha dato la disponibilità della Francia ad accogliere gli immigrati imbarcati sulla Ocean Viking e da questa parte delle Alpi sono arrivate dichiarazioni di vittoria. La presidente Meloni ha ringraziato, sicuramente in buona fede, Macron ma subito Marine Le Pen lo ha accusato di “lassismo”. Le Pen è una sodale politica di Matteo Salvini, in passato lo è stata anche di Giorgia Meloni. Ecco che se a prevalere sono gli spiriti identitari e nazionalisti, non solo l’Italia ma anche gli altri Paesi saranno tutti più isolati rispetto al fenomeno dell’immigrazione. Con ciò confermando che il sovranismo è il peggior nemico di se stesso.

Pd, si avvìi la progettazione del nuovo ospedale di Torino

I Gruppi consiliari di Regione  e Comune di Torino del Partito Democratico chiedono con forza l’avvio dei protocolli per la progettazione del nuovo ospedale di Torino ovest, che insieme al San Giovanni Bosco, deve dare risposta alle esigenze di tutta la parte nord ovest della città .

E’ quando è emerso unanimemente in un incontro svoltosi a Palazzo civico tra i Consiglieri democratici regionali e comunali, che esprimono forte preoccupazione per i rallentamenti legati al percorso del nuovo Parco della Salute, che, unitamente ai ritardi nella definizione del nuovo ospedale dell’Asl To 5, rendono imprescindibile un impegno concreto della Giunta regionale per l’avvio immediato della progettazione e realizzazione del nuovo Maria Vittoria.

Torino non può più rimanere ferma in termini di costruzione di nuovi ospedali.

Rimaniamo convinti che i fondi che si stanno stanziando nella legge di variazione di bilancio regionale (30 milioni di euro) non siano sufficienti a coprire tutte le progettazioni fino al livello esecutivo richiesto da Inail per l’attivazione del finanziamento dei 6 nuovi ospedali previsti in Piemonte.

Saremmo contenti, per tutti i cittadini piemontesi, se nei prossimi mesi fossimo smentiti, ma siccome nutriamo più di qualche dubbio, riteniamo imprescindibile che si parta subito dall’ospedale di Torino Maria Vittoria per dare una risposta concreta a questo territorio.

Costruire un nuovo ospedale non è una mera operazione urbanistica, ma un atto importante di politica sanitaria. Ci attendiamo dunque, sulla base del dossier fornito dalla Città, in tempi rapidi, una definizione del progetto, nelle sue dimensioni ottimali e nelle strutture mediche che dovrà ospitare,  siglato da un protocollo di intesa che impegni la Regione e coinvolga il Comune di Torino nella progettazione, sia nuovo ospedale, sia dei presidi correlati, a partire dall’attuale Maria Vittoria e dall’Amedeo di Savoia.

Se è vero, come annunciato dal Presidente Cirio, che da gennaio saranno disponibili i fondi per le progettazioni è necessario accelerare e la Regione deve fornirci, in tempi rapidi, i dettagli dell’investimento.

Depositeremo un atto politico in consiglio Comunale, in attesa del Consiglio aperto sul Parco della Salute. Tempi, modalità di finanziamento, organizzazione dei servizi, reperimento del personale devono essere chiariti al più presto, per passare alla concreta fase progettuale.

Nadia Conticelli, capogruppo PD Comune di Torino

Raffaele Gallo, capogruppo PD Consiglio regionale del Piemonte

Covid, la situazione a Torino e in Piemonte

FOCUS SETTIMANALE SULLA SITUAZIONE EPIDEMIOLOGICA E VACCINALE

In Piemonte la curva dei contagi risulta stabile rispetto ai sette giorni precedenti. L’occupazione dei posti letto ordinari si attesta al 7,6%, in calo rispetto alla settimana precedente, quella dei posti letto in terapia intensiva si attesta all’1,9%, anch’essa in calo, mentre la positività dei tamponi è al 13,8%.

CONFERMATA LA DOMINANZA DI OMICRON 5

Dai dati diffusi da Arpa, gli esiti delle analisi di sequenziamento delle acque reflue su campioni prelevati il 2novembre evidenziano la dominanza delle sottovarianti di Omicron BA.5 nei depuratori di Castiglione Torinese, Alessandria, Cuneo e Novara.

Sono state osservate mutazioni specifiche ed univoche della variante BA.4 nei depuratori di Cuneo ed Alessandria e delle sottovarianti BA.2.75 e BA.2 in tutti i depuratori.

Non si osservano mutazioni specifiche per le sottovarianti BA.3, BA 2.12.1 e BG.

VACCINAZIONI

Tra venerdì 4 e giovedì 10 novembre sono state vaccinate 36.537 persone: 12 hanno ricevuto la prima dose, 255 la seconda, 1.120 la terza, 29.281 la quarta, 5.933 la quinta. Dall’inizio della campagna vaccinale sono state somministrate in Piemonte 10.531.365dosi, di cui 3.343.540 come seconde, 2.956.707 come terze, 611.901come quarte, 12.897 come quinte.

FOCUS CONTAGI NELLE PROVINCE

In Piemonte nel periodo dal 4 al 10 novembre i casi medi giornalieri dei contagi sono stati 1.826. Suddivisi per province: Alessandria 189, Asti 71, Biella 75, Cuneo 152, Novara 138, Vercelli 64, VCO 48, Torino città 392, Torino area metropolitana 654.

In totale, su base regionale, i casi degli ultimi 7 giorni sono stati 12.781 (+135).
Questa la suddivisione per province: Alessandria 1323 (-60), Asti 499 (-82), Biella 527 (+63), Cuneo 1065 (-98), Novara 968 (+14), Vercelli 446 (-5), VCO 333 (-1), Torino città 2.746 (+241), Torino area metropolitana 4.579 (+62).

INCIDENZA DEL CONTAGIO NEGLI ADULTI

Nella settimana dal 4al 10 novembre l’incidenza regionale (ovvero l’incremento settimanale di nuovi casi di Covid per 100.000 abitanti) è stata 300.6 stabile (+1,1%) rispetto ai 296.3 dei sette giorni precedenti.

Nella fascia di età 19-24 anni l’incidenza è 155.3 (+12,5%).

Nella fascia 25-44 anni è 283.1 (+4,9%).

Tra i 45 ed i 59 anni si attesta a 343 (-0,9%).

Nella fascia 60-69 anni è 373.9 (-2,8%).

Tra i 70-79 anni è 417.1 (-2,1%).

Nella fascia over80 l’incidenza risulta 403.5 (+2,5%).

INCIDENZA DEL CONTAGIO IN ETÀ SCOLASTICA

In età scolastica, nel periodo dal 4 al 10 novembre, l’incidenza rispetto ai sette giorni precedenti varia a seconda delle fasce di età.

Nel dettaglio: nella fascia di età 0-2 anni l’incidenza è 109.2 (+11.1%), nella fascia 3-5 anni si registra un’incidenza di 52.4 (-10,9%), nella fascia tra i 6 ed 10 anni l’incidenza è 75.3 (-8,9%), nella fascia 11-13 anni l’incidenza è 125.1 (-4,6%), nella fascia tra i 14 ed i 18 anni l’incidenza è 151.3 (+44,5%).

Show cooking di Confagricoltura a Tuttomele

Confagricoltura Torino partecipa con

“MELE…CUCINO!” a TUTTOMELE 2022

 

 

TUTTOMELE è la grande manifestazione autunnale che giunge oggi alla sua 43^ edizione e che si svolge a Cavour dal 5 al 13 novembre. Richiama l’attenzione di oltre 300.000 visitatori offrendo una straordinaria mostra mercato regionale di frutticoltura, gastronomia ed artigianato. Una scommessa del territorio, per il suo sviluppo al fine di coinvolgere l’intero tessuto produttivo locale. Scommessa vinta e certificata da un successo crescente negli anni, che è culminato nel 2019 con il riconoscimento di Fiera Nazionale e la triplicazione delle aree allestite.

Puntare su Cavour, delizioso borgo in provincia di Torino, celeberrimo grazie al padre nobile dell’unificazione italiana, il conte Camillo Benso, nonché uno dei più fiorenti centri di coltivazione del frutto, è certamente la giusta occasione per stuzzicare il palato con menu golosi. Innumerevoli sono le qualità e le quantità di mele provenienti da tutto il mondo che vengono esposte durante la festa.

TUTTOMELE è dunque diventata una tradizione irrinunciabile, meta turistica, appuntamento enogastronomico e importante punto di riferimento per la frutticoltura, sviluppando radici solide e ben ancorate al territorio.

Come ormai da tradizione, Confagricoltura Torino sarà presente alla manifestazione nell’Area Fiere, organizzando sabato 12 novembre, due show cooking con cuochi del territorio che, pur essendo legati alle loro radici culinarie piemontesi, non disdegnano un po’ di fantasia nei loro piatti. Il primo appuntamento sarà alle ore 12.00 e verrà preparato un risotto alle mele dallo chef Mauro Agù de “‘L Ciabot” di Roletto. Alle ore 16 verrà invece proposta una gustosa merenda, sempre con protagoniste le mele della società agricola Terra della Rocca di Mattalia, dallo chef Franco Turaglio de “La Nicchia”. Accompagneranno le degustazioni i succhi di frutta dell’azienda agricola Bruno Steve.

Le degustazioni saranno condotte da Alessandro Felis, giornalista e critico enogastronomico e interverranno Tommaso Visca, Presidente di Confagricoltura Torino, Maria Luisa Cerale, direttore di Confagricoltura Torino, Roberto Ballario, responsabile zonale di Confagricoltura Torino con Elisa Bocco, tecnico frutticolo dell’Associazione e consigliere del comune di Cavour.  

Il “Premio Letteratura Sportiva Gianni Mura” a Casa Tennis

Sabato 12 novembre, ore 15, la premiazione dei vincitori

“Storie di sport, passioni e grandi imprese”: questo il mix vincente alla base della selezione dei quattro vincitori del “Premio Letteratura Sportiva Gianni Mura”, prima edizione, intitolato ad uno dei più apprezzati giornalisti sportivi italiani, scomparso due anni fa, e promosso e organizzato dal “Salone Internazionale del Libro” e dalla “Città di Torino”, con il sostegno della “Fondazione Compagnia di San Paolo”, “Fondazione CRT” e “Camera di Commercio di Torino”, partner “Turismo Torino e Provincia”. La cerimonia di premiazione si terrà sabato 12 novembre (ore 15) a “Casa Tennis – Palazzo Madama”, in piazza Castello a Torino, nell’ambito delle iniziative culturali che accompagnano le “Nitto ATP Finals”. L’ingresso è libero, fino a esaurimento posti.

Questi i vincitori: Serena Marchi e Fulvio Valbusa con “Randagio” (Fandango) riceveranno il premio come “Miglior libro di letteratura sportiva”; Silvia Salis con “La bambina più forte del mondo” (Salani) verrà premiata per la sezione “Fuoriclasse”, quale miglior libro di letteratura sportiva per ragazze e ragazzi, mentre Giorgia Mecca riceverà la menzione speciale della giuria che premia il “Miglior libro sul tennis”, per il suo “Serena Venus Williams, nel nome del padre” (66thand2nd).

Alcune notizie sui premiati. Fulvio Valbusa, veronese, è stato uno sciatore italiano di fondo dal 1989 al 2008. Campione olimpico, ha vinto la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Torino nel 2006, la medaglia d’argento alle Olimpiadi di Nagano 1996. Il suo palmarès conta una medaglia d’argento e quattro medaglie di bronzo in diversi Campionati del mondo, 36 medaglie ai Campionati italiani. Oggi è carabiniere forestale e telecronista per l’emittente televisiva “Eurosport- Gruppo Discovery Channel”. Veronese anche Serena Marchi, giornalista. ghost writer e scrittrice.  Silvia Salis, genovese, è un’atleta olimpionica di lancio del martello. Dopo quindici anni di successi e due Olimpiadi, si ritira a causa di un infortunio e decide di impegnarsi nella politica sportiva. Già membro del “Consiglio Federale FIDAL” e del “Consiglio Nazionale del Comitato Olimpico Italiano”, nel 2021 è eletta “Vice Presidente Vicario del CONI”, prima donna a ricoprire questo ruolo. Giorgia Mecca, torinese, scrive di tennis per il quotidiano “Il Foglio” e per l’edizione torinese del “Corriere della Sera”. Tiene anche una rubrica sportiva su “Internazionale Kids”, mensile dedicato ai bambini.

Alla cerimonia di premiazione in “Casa Tennis- Palazzo Madama”, seguirà un altro importante appuntamento.

Il giorno dopo, domenica 13 novembre, infatti, all’interno del “Fan Village” di piazza D’Armi, il “Salone del Libro” inaugurerà la “Libreria internazionale Salone del Libro”, realizzata in collaborazione con la torinese “Libreria Luxemburg”: uno spazio dedicato a romanzi, saggi, fumetti e grapic novel sullo sport e sul tennis in particolare, sulla città di Torino e sulla cucina italiana, con titoli di respiro nazionale e internazionale e una selezione di libri in lingua inglese, francese, tedesca e spagnola. La libreria sarà aperta fino a domenica 20 novembre, ultimo giorno delle “Nitto ATP Finals”.

Da segnalare che il “Premio”  è accompagnato anche da un nuovo episodio della seconda edizione del “podcast Fuoriclasse”, realizzata in collaborazione con “Esselunga”, per raccontare, durante tutto l’anno, lo sport di ieri e di oggi, la sua epica, le sue storie uniche ed esemplari, i suoi personaggi e i valori condivisi. Attraverso le voci di Marco Pautasso (segretario generale del “Salone del Libro”) e Federico Vergari (giornalista, scrittore e consulente del “Salone”), il “podcast” approfondirà i tre libri vincitori e i loro rispettivi autori e autrici, scavando nelle storie che raccontano, e renderà omaggio a Gianni Mura, firma indimenticabile del giornalismo e della narrativa sportiva. L’episodio sarà online dal 20 novembre, scaricabile su SalTo+ e sulle principali piattaforme di streaming gratuite.

“Lo sport, lo sappiamo – spiega Marco Pautasso – è metafora della vita, perché è inclusione, lealtà, impegno, sacrifico, passione, cura, rispetto delle regole, ricerca dei propri limiti. Un premio alla narrazione sportiva, dedicato ad un giornalista come Gianni Mura, ‘cantore’ per eccellenza delle storie che raccontano proprio questi valori, riveste una grande importanza per il ‘Salone del libro’, riconfermando il suo impegno nel promuovere questo specifico settore editoriale”.

g.m.

Nelle foto:

–       Fulvio Valbusa

–       Serena Marchi

–       Silvia Salis

–       Giorgia Mecca

Fra narrazione e teatro. Questa é la nostra Ivrea

Tappa conclusiva di “Ciascuno è un libro. Ivrea racconta”

Sabato 12 novembre, ore 20,45

Ivrea (Torino)

L’appuntamento è al “Teatro Giacosa” (piazza Teatro 1) di Ivrea. Lì si terrà sabato prossimo, alle 20,45, la tappa conclusiva del progetto “Teatro di comunità”, curato da Gian Luca Favetto (noto scrittore, giornalista e drammaturgo), in collaborazione con Laura Curino (attrice, regista nonché direttrice dello stesso “Giacosa”) e 22 cittadini eporediesi che hanno contribuito, con le loro storie, a dar vita – in quattro mesi di preparazione – ad un’opera in cui la semplice narrazione si apre al pubblico per farsi singolare ed autentico vissuto teatrale. Titolo: “Ciascuno è un libro. Ivrea racconta”. Che, per le sue caratteristiche, è molto di più di un semplice spettacolo teatrale. “Si tratta – dicono i responsabili – di un intreccio di vite che raccontano un luogo, Ivrea, che è fatto dalle storie delle persone che la vivono. Le città infatti, più che monumenti e architetture, sono appunto le persone che le abitano, che le vivono, le attraversano, ci dormono e si risvegliano e le mangiano passo dopo passo. Una città è fatta dalle biografie di chi la vive e la percorre”. Partendo da questa convinzione, Favetto ha messo insieme le storie dei 22 eporediesi (loro gli “attori”, neppure bisognosi di calarsi in una parte che è per loro stato naturale di sempre) che si sono messi in gioco costruendo, passo dopo passo, l’architettura, quella esterna e quella più intima, della loro città, di questa Ivrea contemporanea, nell’anno che ha vissuto da “Capitale italiana del libro”, e che saranno presenti sul palco al “Giacosa” per mettere in scena la loro “parte di città”. Alla base c’è l’emblematico volume “Le città invisibili” di Italo Calvino che rappresenta il “diario di bordo” con cui, guidati da Favetto nei panni di Marco Polo, si viaggerà tra le storie di ogni partecipante e attraverso i loro libri del cuore, il tutto “cucito” dalla mise en espace di Laura Curino.

Racconta Gian Luca Favetto: “Tutto parte diversi mesi prima. Nel mio ruolo di Marco Polo, vado a cercare le persone e le storie. Le incontro, le ascolto e dialogo con loro. Da questo momento nasce il racconto che, insieme agli altri, costituisce un piccolo affresco di quella città che proprio le persone rappresentano. Questo è un tassello fondamentale: il coinvolgimento dei singoli che devono esporsi e dire in qualche modo ‘io ci sono, io sono parte della mia città’. È come mettere le fondamenta delle città, che sono fatte, e non mi stanco di ripeterlo, dalle persone, cosa che non teniamo mai abbastanza presente. Così sarà a Ivrea”. “Il progetto di Gian Luca Favetto – sottolinea Costanza Casali, assessore alla Cultura della città – ha permesso di far emergere l’essenza più profonda della nostra città, le storie delle persone che la compongono con il loro carico di speranze e aspettative per il futuro. ‘Ciascuno è un libro. Ivrea racconta’ è nato durante la candidatura di Ivrea a ‘Capitale italiana del libro 2022’ ed è contenuto nel dossier presentato al ‘Ministero della Cultura’ ”. L’ingresso allo spettacolo è libero.

Per ulteriori info: https://ivreacapitaledellibro.it/

g.m.

Nelle foto:

–       Gian Luca Favetto

–       Immagine – guida spettacolo

A Palazzo Madama apre “Casa tennis”

IL GRANDE TENNIS È A TORINO

SABATO 12 NOVEMBRE: INAUGURAZIONE 

https://www.turismotorino.org/it

CASA TENNIS
Palazzo Madama, piazza Castello

ORE 14.00 

Inaugurazione e saluti istituzionali 

ORE 15.00

Finale del Premio di Letteratura Sportiva intitolato a Gianni Mura dedicato ai libri di narrativa contemporanea che raccontano lo sport

Premio Gianni Mura: nuovo riconoscimento, nato per valorizzare e promuovere la letteratura, la narrativa e la cultura sportiva e contribuire a diffondere tra giovani e adulti i valori legati allo sport, è un progetto promosso e organizzato da Salone del Libro e Città di Torino, con il sostegno di Compagnia di Sanpaolo,Fondazione CRT e Camera di commercio di Torino, partner Turismo Torino e Provincia ed è dedicato a uno dei più apprezzati giornalisti sportivi, Gianni Mura,scomparso nel 2020.

 

ORE 16.00
Sport Meeting: incontro con Flavia Pennetta e Francesca Schiavone

Le regine del tennis italiano incontrano il pubblico di Casa Tennis.

Flavia Pennetta e Francesca Schiavone, le uniche italiane ad aver vinto uno Slam in singolare e vincitrici del Roland Garros nel doppio delle Leggende 2022, saranno ospiti a Palazzo Madama per raccontarsi ed incontrare il pubblico.

 

ORE 16.30

Degustazione: I vini aromatici per eccellenza del Piemonte: Asti spumante, Moscato d’Asti e Brachetto d’Acqui in tutte le loro declinazioni

Racconto di come le Docg aromatiche piemontesi hanno saputo trasformarsi per essere adatte a tutti i gusti e loro degustazione.

ORE 17.00
Sport Meeting: incontro con Lorenzo Sonego

Il guerriero del tennis italiano, vincitore di tre tornei ATP primo tennista italiano a battere il leader della classifica mondiale in un torneo di categoria ATP 500 (6-2, 6-1 contro Novak Djokovic a Vienna) incontra il pubblico di Casa Tennis.

PROGRAMMA EVENTI DIFFUSI

PIAZZA SAN CARLO

Ore 10:00 – 18:00 – Magic court – Andrea Tedesco

VIA ROMA

Ore 10:00 – 18:00 – Music court – Alplking 

PIAZZA SAN CARLO

Ore 12:00 – 13:00 – Circus court – Giulio Lanzafame

PIAZZA CASTELLO

Ore 15.00 – 18:00 – Juggler curt – Glenn Folco 

PORTA NUOVA, VIA ROMA, PIAZZA CARLO ALBERTO, PIAZZA CASTELLO

Ore 15.00 – 17:00 – Marching Band: BANDAKADABRA 

PIAZZA VITTORIO

Ore 16:00 – 18:00 – Circus court – Giulio Lanzafame

TENNIS TOWN BUS 

Ore 17:00 – 18.30 – BUS da Piazza Castello TOUR ROSSO PLUS, info itinerari: https://www.city-sightseeing.it/turin/  – BANDAKADABRA + ToRadio FM 88.5 sempre on board

 

Monitoraggio ponti e viadotti, al via bando Anas

  • Il bando è parte dell’investimento da 275 milioni finanziato con il “Fondo Complementare” connesso al PNRR
  • Il Programma di sensoristica SHM (Structural Health Monitoring) prevede 5 gare: le prime tre sono andate in Gazzetta ufficiale fra aprile e ottobre 2022, l’ultima sarà in GU a breve

Prosegue l’impegno per il monitoraggio tramite sensori di mille ponti e viadotti lungo la rete Anas (Gruppo Fs Italiane). Da ieri, infatti, è in Gazzetta ufficiale il quarto dei cinque bandi di gara del Programma SHM (Structural Health Monitoring). Il bando, per complessivi 143 milioni di euro, riguarda la fornitura e installazione di impianti di monitoraggio strutturale.

Nel dettaglio, le attività riguarderanno l’installazione di sensori e tecnologie IoT, per l’acquisizione on site dei parametri tecnici sui cui verrà applicato un algoritmo AI Anas per fornire indici sintetici, grazie all’infrastrutturazione digitale delle opere d’arte.

L’appalto, suddiviso in sei lotti sulla base delle Strutture Territoriali Anas, sarà così ripartito: 29 milioni di euro verranno attribuiti al lotto 1 (Strutture Territoriali di Piemonte e Valle d’Aosta, Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto e Friuli-Venezia Giulia); 32 milioni di euro al lotto 2 (Strutture Territoriali di Liguria, Toscana, Marche, Umbria); 24 milioni di euro al lotto 3 (Strutture Territoriali di Abruzzo e Molise, Puglia, Basilicata); 18 milioni di euro al lotto 4 (Strutture Territoriali di Lazio, Campania, Sardegna);  20 milioni di euro al lotto 5 (Struttura Territoriale della Calabria); 20 milioni di euro al lotto 6 (Struttura Territoriale della Sicilia).

L’investimento complessivo del Programma SHM (Structural Health Monitoring) per l’infrastrutturazione e il monitoraggio dei Ponti e Viadotti presenti sulla rete gestita è pari a 275 milioni di euro, finanziati dal “Fondo Complementare” connesso al PNRR. Il Programma prevede 5 gare: le prime tre sono andate in Gazzetta ufficiale fra aprile e ottobre 2022, l’ultima sarà in GU a breve.

Il Programma SHM consente un controllo molto più ampio su tutto il processo di monitoraggio dello stato di salute delle infrastrutture, consentendo la piena integrazione con i protocolli manutentivi attraverso l’utilizzo di una banca dati centralizzata delle opere d’arte (ponti e viadotti). L’acquisizione costante delle informazioni relative allo stato di queste opere consentirà, inoltre, attraverso l’applicazione di algoritmi di Intelligenza Artificiale, la definizione di processi di manutenzione predittiva.

Al fine di garantire la massima tempestività nell’avvio delle attività, tutti i lotti, di durata biennale, verranno attuati mediante il flessibile strumento dell’Accordo Quadro.

Le offerte digitali, corredate di tutta la documentazione richiesta per ciascuna gara pubblicata in data odierna, dovranno pervenire, a pena di esclusione, sul Portale Acquisti di Anas (https://acquisti.stradeanas.it) entro e non oltre le ore 12 del 12 dicembre 2022.

Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara e per i termini di presentazione delle offerte è possibile consultare il sito internet stradeanas.it alla sezione Bandi e avvisi, oppure l’area Bandi e Avvisi del Portale Acquisti di Anas (https://acquisti.stradeanas.it).

Il video sul Programma SHM e la mappa dei mille ponti oggetto di monitoraggio strumentale sono disponibili al link https://www.stradeanas.it/it/le-strade/monitoraggio-di-ponti-e-viadotti-tramite-sensori

Schianto in moto, muore noto medico

Stava tornando dal lavoro sulla sua moto quando si è scontrato con un pick-up a San Marzanotto di Asti. Nonostante i soccorsi è deceduto il noto ginecologo astigiano Francesco Bocci, 58 anni, dirigente medico dell’ospedale Cardinal Massaia. Vasto cordoglio in città dove era molto conosciuto.
NOTIZIE DAL PIEMONTE

Fondi Ue, un tesoro da 2 miliardi. Tutti i progetti di spesa delle regioni del Nord Ovest

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Corsa a ostacoli, per colpa dei ritardi indotti dal Covid, per arrivare alla programmazione 2021-2027 del Fesr, il Fondo europeo per lo sviluppo regionale, che scaricherà nei prossimi anni nelle tre regioni del NordOvest risorse per oltre 2 miliardi. Il Rapporto Nord Ovest del Sole 24 Ore  in Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, dedica l’apertura ai programmi delle regioni del Nord Ovest che sono già al via e in attesa dei bandi che arriveranno nei prossimi mesi. Apre le danze il Piemonte, che porta a casa risorse aumentate del 50% rispetto alla precedente programmazione (da 954 a quasi un miliardo e mezzo) e che a inizio 2023 inizierà con i progetti destinati all’efficientamento energetico delle imprese, vera emergenza in fase di rialzi pesanti dei costi di energia e materie prime. Alla Liguria andrà un tesoretto pari a 631 milioni: obiettivo della Regione è avviare nei primi sei mesi del 2023 il maggior numero possibile di bandi per attivare un effetto anticiclico sull’economia del territorio. In primo piano resta per la Valle d’Aosta il tema del completamento della connessione veloce sull’intero territorio regionale, a sostegno della competitività delle imprese e per assicurare attrattività all’area alpina, in chiave anti spopolamento. La regione può contare su un tesoretto di quasi 93 milioni di euro.