ilTorinese

Fontana e Cirio: “Snellire procedimenti per non perdere occasione PNRR”

I GOVERNATORI DI LOMBARDIA E PIEMONTE APRONO LA 19ESIMA EDIZIONE DI SALUTE DIREZIONE NORD

Milano, 19 maggio 2023– “La sanità doveva essere riformata e se siamo usciti dal Covid lo dobbiamo al personale sanitario, ai volontari, ai medici e grazie anche a Guido Bertolaso che era un consulente esterno, all’intelligenza delle idee e delle persone. Grazie  a tutto ciò siamo usciti migliori e oggi la Lombardia è ripartita più forte di prima”. Lo ha dichiarato il Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana intervenendoinsieme al Presidente del Piemonte Alberto Cirio, alla 19esima edizione di Salute Direzione Nord, all’interno della rassegna Direzione Nord, in  nella splendida cornice del Palazzo delle Stelline a Milano.

Fare per attuare i programmi è stato il tema del primo incontro introdotto dal Presidente di Fondazione Stelline Fabio Massa che ha detto: “Da 40 anni questo è il luogo del dibattito, ma prima di allora è stato un ospedale, un luogo nel quale ci si prendeva cura della comunità, il tema che ci accomuna in questa giornata infatti è la salute”.

Promossa da Fondazione Stelline e organizzata da Inrete e Fondazione The Bridge, con il patrocinio di Regione Lombardia, l’iniziativa si pone l’obiettivo di elaborare e accogliere nuove soluzioni nel delicato comparto della salute nel nostro Paese.

Cosa stanno facendo Piemonte e Lombardia per la medicina del territorio? : “Quando è arrivato il Covid – ha risposto il Presidente Cirio- avevo appena iniziato ed è stato un battesimo da Presidente difficile. Grazie a quell’esperienza abbiamo capito quali erano le grandi eccellenze ma anche le gravi criticità della regione. Gli ospedali hanno dimostrato grande efficacia da un lato, ma anche grandi carenze dall’altro, ad esempio nella mia regione non esisteva la medicina territoriale, il Covid ha risvegliato una coscienza e la medicina del territorio può essere la chiave di volta per l’umanizzazione della medicina, curando le persone prima e a casa loro. La  medicina territoriale è un filtro per evitare ricoveri impropri e abbiamo accettato la sfida del Pnrr grazie al quale realizzeremo le case della comunità che faranno rete con i medici di medicina generale che prima erano lasciati a loro stessi”.

A proposito del Pnrr, ieri ha avuto luogo una seduta straordinaria della conferenza Stato-Regioni per discutere dell’utilizzo dei fondi del Pnrr, dalla quale è emersa una voce corale dei governatori per fare in fretta. Dello stesso avviso anche Piemonte e Lombardia.

L’Italia è Paese con un sistema complicato – ha detto Cirio- e bisogna stare attenti alle scadenze per non perdere i fondi. Noi stiamo facendo la nostra parte, siamo al 66%, e la stiamo facendo per tempo mettendo in sicurezza i progetti più complicati con un commissario straordinario. Ad esempio il progetto su le Molinette, un ospedale che è oggetto di un intervento importante,  rischiava di saltare a causa degli eventi che si sono succeduti, tra cui pandemia, guerra in Ucraina, aumento dei costi e variabili dell’energia. Per questo abbiamo chiesto l’intervento straordinario del Governo, e la figura del commissario in Italia è la dimostrazione di un sistema che non funziona, perché se il commissario straordinario può disapplicare le leggi del codice degli appalti e derogare è perché le leggi stesse non funzionano. La riforma del codice appalti ha aiutato molto perché riusciamo a partire con lo studio di fattibilità senza arrivare alla necessità di avere il progetto esecutivo, così si è snellito tanto ma il sistema italiano rimane complicato e rischia di bloccare numerose opere pubbliche. Si deve cambiare l’atteggiamento generale e semplificare le leggi per consentire alle regioni di lavorare”.

Il problema vero – ha concluso Fontana- è che non possiamo andare avanti in questo modo, serve il coraggio di affrontare una riforma di questo genere per semplificare il sistema. Il mondo sta andando a una velocità ipersonica e noi non possiamo andare con il treno a vapore, l’autonomia sarebbe una strada per rendere più snelli i processi. Il tempo sta scadendo e si devono velocizzare i procedimenti”.

In chiusura dell’incontro, sulla possibile candidatura del prossimo anno in vista delle regionali in Piemonte, il Presidente Cirio ha fatto intendere: “adesso mi occupo di liste d’attesa, poi mi occuperò di altre liste”.

Le auto del futuro, sfide sociali e ambientali per Torino

Meno, elettriche e condivise

Le auto del futuro e sfide sociali e ambientali per Torino

che si svolgerà

sabato 20 maggio

presso il

Polo Culturale Lombroso16, in Via Lombroso 16

dalle 9:30 alle 13:00

Per Sinistra Ecologista la necessità di una transizione ecologica che superi l’attuale modello di mobilità e che sia socialmente sostenibile è urgente e fondamentale. Per questo promuove un momento di riflessione sul tema, così come illustrato nell’allegato al presente invito.

Interverranno:

Giorgio Airaudo, Silvia Bodoardo, Giovanni Colombo, Anna Donati, Marco Grimaldi, Enrico Fedeli, Edi Lazzi, Roberto Mezzalama, Alice Ravinale.

Toro da Europa! Domenica Torino-Fiorentina

36esima   giornata serie A
Domenica 21 maggio ore 15

Il Toro di Juric ci crede fortemente all’Europa,sotto forma di qualificazione alla Conference Europa League,attraverso l’ottavo posto, occupato, momentaneamente,dal sorprendente Monza vincente contro il Sassuolo.Per fa r sì che la posizione in classifica sopra citata valga la qualificazione devono avvenir 2 fattori.Inter vincente della coppa Italia,in finale , mercoledì prossimo 24 maggio,proprio contro la Fiorentina, sfidante dei granata,penalizzazione e conseguente squalifica della Juventus dalle coppe europee per i filoni giudiziari extracamoi che la riguardano:plusvalenze fittizie e caso stipendi.
Contro la Fiorentina lanciatissima dalle 2 finali di Coppa Italia e Conference Europa League che farà un ampio cambio di giocatori per far rifiatare alcuni titolari il Toro opporrà la formazione composta da
Djidji, Schuurs e Buongiorno in difesa con Milinkovic Savic tra i pali. A centrocampo, i granata proporanno Singo a destra, Rodriguez a sinistra con la coppia Ricci e Ilic nel mezzo. Complici gli infortuni di Miranchuk e Sanabria, l’attacco granata sarà composto da Vlasic e Karamoh sulla trequarti e Pellegri nel ruolo di unica punta.
3 punti fondamentali da conquistare per continuare a sognare il ritorno in Europa

Enzo Grassano

A 150 km/h si lancia contro auto, morte due donne: incapace d’intendere e di volere

La perizia psichiatrica sul 39enne che uccise due donne schiantandosi a folle velocità contro la loro auto alla barriera di Ghisolfa sull’autostrada A4 Torino-Milano, dichiara che era incapace di intendere e volere.

L’udienza in tribunale si terrà lunedì.

Lo scontro a 150 km/h senza frenare e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti avvenne il 18 marzo.

Il 39enne è accusato di di omicidio colposo plurimo.

Maltempo: da ieri sera chiusi i Murazzi, la Protezione civile monitora la situazione

La Protezione civile della Città di Torino sta monitorando attentamente le condizioni del tempo e le conseguenze del protrarsi delle precipitazioni sui fiumi.

La situazione meteo/idrogeologica in città e del fiume Po, secondo le previsioni offerte dall’Arpa, è ora in codice giallo (bassa criticità): un’allerta moderata dunque, con vigilanza e continuo monitoraggio sul suo evolversi.

Già da ieri  sera, intanto, è stata  disposta la chiusura cautelativa dei Murazzi al transito veicolare e pedonale. Sospese tutte le attività sul fiume, a cominciare dalle società remiere già pre-allertate.

Il monitoraggio della Protezione civile interesserà tutte le aree lungo i fiumi tra corso Regina Margherita e Moncalieri, compreso il Borgo Medievale e una particolare attenzione verrà riservata all’area del Fioccardo e del torrente Sappone.

Eventuali aggiornamenti che in base alle previsioni meteo potessero rendersi necessari saranno comunicati con tempestività alla cittadinanza e agli organi di informazione attraverso comunicati stampa, sulla home page del sito web della Città e sui suoi canali social (pagina Facebook e account Twitter).

Federica Pellegrini è il volto di Caffè Vergnano

 WOMEN IN COFFEE
Caffè Vergnano annuncia  che, per il 2023, Federica Pellegrini sarà il volto di
Women in Coffee, il progetto di sostenibilità sociale a favore delle donne in collaborazione
con l’International Women in Coffee Alliance e nato nel 2018 da un sogno di Carolina
Vergnano – CEO dell’azienda.
Federica Pellegrini, campionessa olimpica considerata tra le più grandi nuotatrici della storia
mondiale, incarna perfettamente la visione del progetto e si unisce al sogno in rosa di Caffè
Vergnano a testimonianza dei molteplici valori positivi che la sua esperienza, personale e
professionale, porta con sé e del suo concreto impegno a favore dell’integrazione,
dell’empowerment femminile e della parità di genere.
“E’ un immenso onore per Caffè Vergnano iniziare questa importante collaborazione con
Federica Pellegrini a sostegno del progetto Women in Coffee in cui tutti noi, azienda e
famiglia, crediamo molto.
Lo sport diffonde quotidianamente valori di cui da sempre Caffè Vergnano si fa portavoce
come il principio dell’uguaglianza e delle pari opportunità e Federica è emblema di tutto
questo e molto altro.
E’ per me infatti simbolo di determinazione, etica e sacrificio.
In una parola Federica rappresenta l’eccellenza del nostro paese e noi di Caffè Vergnano
siamo molto orgogliosi di poter trasmettere, grazie anche al suo supporto, un messaggio
così positivo per tutte le donne. ”
CAROLINA VERGNANO – CEO DI CAFFE’ VERGNANO
“L’uguaglianza di genere è un tema a me caro. Nello sport posso testimoniare che ci sia
ancora un bel gap da colmare e questo nonostante le donne ad ogni Olimpiade portino un
contributo di medaglie eccezionale. Purtroppo temo che in Italia l’empowerment femminile
non sia una tematica da affrontare soltanto nello sport, e quindi ben vengano progetti come
Women in Coffee che contribuiscono a sensibilizzare le nuove generazioni.”
FEDERICA PELLEGRINI – CAMPIONESSA OLIMPICA DI NUOTO
Women in Coffee, in collaborazione con l’International Women in Coffee Alliance, è nato per
supportare piccole realtà di donne coltivatrici di caffè nei loro paesi di origine. Il progetto,
in continua evoluzione, è diventato poco per volta un contenitore più ampio ed inclusivo che
accoglie iniziative che parlano e si schierano a sostegno della cultura e dell’istruzione,
strumenti fondamentali per garantire l’emancipazione e creare valore.
L’empowerment femminile, tema centrale in Women in Coffee, si concretizza in primis
proprio attraverso un processo di crescita, di autodeterminazione e di miglioramento.

Per saperne di più sul progetto Women in Coffee: https://www.caffevergnano.com/womenincoffee

Maltempo, la Regione gioca d’anticipo e incontra i territori interessati

Si è svolto in Prefettura a Cuneo l’incontro di monitoraggio sulla situazione del maltempo in Piemonte convocato dal presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e dall’assessore alla Protezione civile Marco Gabusi con le Prefetture di Cuneo, Asti e Torino e i territori interessati dall’allerta arancione diramata dal bollettino di Arpa Piemonte per rischio idrogeologico e idraulico in Alta val Susa e nelle valli Chisone, Pellice, Varaita, Maira e Stura, in estensione nella giornata di domani alla pianura cuneese. Sul resto del territorio l’allerta è verde per oggi e giallo per domani (zone di Toce e Scrivia escluse).

“Al momento la situazione in Piemonte non presenta criticità, ma alla luce di quanto sta avvenendo in Emilia Romagna abbiamo voluto agire d’anticipo e attivare fin da oggi il nostro sistema di emergenza per farci trovare pronti. Per questa ragione abbiamo deciso di aprire già da oggi la nostra sala operativa della Protezione civile che è presidiata 24 ore su 24”, spiega il presidente Cirio.

“Abbiamo scelto di agire d’anticipo. Tutti i Comuni sono allertati e pronti ad agire e la sala operativa è aperta e a disposizione degli enti locali che dovessero avere necessità di intervento”, aggiunge l’assessore Gabusi.

La Regione Piemonte invita i cittadini alla prudenza, a non intraprendere viaggi se non strettamente necessari.

Per quanto riguarda le scuole, alcuni sindaci hanno emesso ordinanze di chiusura per la giornata di domani. La Provincia di Cuneo ha stabilito la chiusura delle scuole superiori con un’ordinanza su tutto il territorio.

La sessualità femminile

La sessualità è sicuramente cambiata negli ultimi anni, quella femminile in particolare.

Complice il cambiamento che ha interessato il ruolo sociale delle donne, queste hanno modificato (e in parte subìto) anche le abitudini sessuali. Si è passati da una donna, il cui ruolo era quasi esclusivamente quello di donare piacere al maschio e consentirgli la prosecuzione della specie, grazie anche alla pratica di assegnare ai nascituri il cognome paterno, ad una donna partecipe della propria sessualità, del proprio piacere.

In una società che tuttora è patriarcale, dove i Comandamenti non dicono di non desiderare l’uomo di altre ma solo la donna, dove molte madri continuano ad insegnare alle figlie che, anche se il marito ogni tanto si prende qualche svago con una collega, l’importante è che la famiglia resti unita, la vera emancipazione femminile e la parità di fatto faticano ad affermarsi. Per fortuna tra i giovani c’è maggior sensibilità su questo tema e se da un lato le donne sono più attente a reclamare i propri diritti, dall’altro gli uomini sono più disposti, direi favorevoli, a questa parità anche sotto le lenzuola.

L’ingresso delle donne nella politica, la maggior presenza nel mondo del lavoro, della cultura e della scienza ha permesso alle stesse di acquisire una maggior consapevolezza del proprio valore, di quale possa e debba essere il loro ruolo nella società.

L’unico baluardo del maschilismo consiste, forse, nell’allevamento e nell’educazione dei figli troppo spesso ancora oggi delegato in toto alle mamme.

E’ innegabile che le donne abbiano, finalmente e tranne casi di interesse psichiatrico, conquistato il diritto a non subire il concepimento e la gravidanza, a raggiungere il piacere e non solo a concederlo al partner diventando così protagoniste della propria vita, indipendentemente dal diventare madre o no, separando il raggiungimento del piacere dalla funziona meramente riproduttiva.

In Inghilterra ogni donna, dall’adolescenza in poi, possiede un vibratore (o dildo, come preferite) perché la masturbazione viene vista come una pratica perfettamente normale, anche quando si ha un partner o, a maggior ragione quando non lo si ha, se si decide di praticare autoerotismo; in Italia il solo parlarne provoca ancora imbarazzo.

I preliminari, un tempo appannaggio esclusivo degli adolescenti che praticavano il petting non potendo andare oltre, ora sono richiesti dalle donne e talvolta preferiti alla penetrazione, anche per il minor rischio che comportano di contrarre malattie o iniziare gravidanze indesiderate se ci si trova, all’improvviso, privi di precauzioni.

Se, come dicono le ricerche, le donne hanno in prevalenza orgasmi clitoridei va da sé che i preliminari possono essere la forma più semplice e più immediata di procurare piacere alla partner, riducendo a zero i rischi di trasmissione delle malattie.

Non dimentichiamo, inoltre, che lo sdoganamento nell’omosessualità, almeno nella maggioranza della popolazione, consente alle donne di sperimentare nuove forme di incontro, nuove forme di piacere arrivando, non di rado, a cambiare orientamento sessuale specie dopo una delusione d’amore.

Ma come reagiscono i maschi a questo cambiamento sociale?  Partendo dal fatto che, nelle dinamiche di coppia, Il sesso occupa un posto importante con tutta la sua complessità ed in tutte le sue sfaccettature dobbiamo considerare che ognuno dei partner di una coppia non vive la sessualità soltanto come spinta propria ma anche di riflesso alla relazione stabilita col partner, delle soddisfazioni che riceve e della gratificazione che la coppia produce l’un l’altro; questa conquista da parte delle donne provoca non di rado e soprattutto fra i meno giovani ansia da prestazione e problemi di disfunzione.

Per contro, nelle fasce di età più avanzate non vi è grande tale sensibilità nei confronti della sessualità di coppia: troppo spesso, di fronte ad una partner che rifiuta il sesso, non ci si domanda quale possa essere la causa (problemi sul lavoro, menopausa, igiene del partner, preoccupazioni, malattia di cui il partner non è a conoscenza, e così via) ma si preferisce ovviare al problema rivolgendosi altrove, cosicché il problema, anziché risolversi, si cronicizza.

Anche in questo caso, i giovani hanno molto da insegnare ai più anziani.

Sergio Motta

Maltempo in Piemonte, la situazione

Aggiornamento sabato ore 10

Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore alla Protezione civile Marco Gabusiinformano che la Sala operativa della Protezione civile della Regione Piemonte è pienamente operativa e che per monitorare l’evoluzione del maltempo su tutto il territorio sono attivi 60 Centri operativi comunali (Coc): 34 in provincia di Cuneo, 24 in provincia di Torino, 1 in provincia di Asti e 1 in provincia di Alessandria.

A Cuneo e Vercelli sono stati aperti i Centri di coordinamento dei soccorsi.

Stamattina le piogge sono estese anche ai settori pedemontani e di pianura di tutta la fascia occidentale, ma i livelli dei fiumi e torrenti sono tutti sotto i livelli di guardia. In giornata è presumibile che, viste le piogge estese, i livelli idrometrici aumenteranno. Attenzione viene dedicata a Corsaglia ed Ellero a Mondovì, Casotto a Monasterolo, Pesio a Carrù e Maira a Racconigi.
Sono 130 i volontari attivati dai Centri operativi misti di Nichelino e Pinerolo.

A Perosa Argentina disposto in via precauzionale lo sgombero di edifici in borgata Robert, che ha interessato otto persone di due nuclei familiari.

Da Pancalieri richiesti in via cautelativa 500 sacchi di juta.

Chiusa la strada provinciale della Val Clarea, in provincia di Torino, e continuano le chiusure preventive (svincoli, entrate ed uscite) su alcuni tratti dell’autostrada Torino-Piacenza.


Il presidente Cirio e l’assessore Gabusi invitano nuovamente i cittadini a non intraprendere viaggi se non strettamente necessari e ricordano che tutti i Comuni sono allertati e pronti ad agire.

Fs, aggiudicati i lavori per lo scalo di Orbassano

  • al raggruppamento di imprese costituito da Costruzioni Linee Ferroviarie (capofila) e S.I.F.EL.
  • dal valore di 41 milioni di euro, finanziati con fondi PNRR
  • Interessata la futura SFM 5

Rete Ferroviaria Italiana, società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane, ha aggiudicato la gara per la progettazione esecutiva e la realizzazione della rifunzionalizzazione dello scalo di Torino Orbassano, funzionale alla futura linea ferroviaria SFM5 allo scalo di Orbassano, al raggruppamento di imprese costituito da Costruzioni Linee Ferroviarie (capofila) e S.I.F.EL.

La gara ha un valore di 41 milioni di euro finanziati anchecon fondi PNRR. L’attivazione è prevista entro il 2026.

RFI prevede la sistemazione di parte dell’attuale scalo ferroviario al fine di consentire l’ingresso dei nuovi binari della futura linea ferroviaria SFM 5 Torino Stura-S. Luigi di Orbassano, con interventi di adeguamento dell’armamento, degli impianti di trazione elettrica e di sicurezza e segnalamento. Il complesso dei nuovi binari sarà controllato da un moderno Apparato Centrale Computerizzato (ACC), che verrà realizzato con separato appalto, di imminente avvio.

Gli interventi costituiscono anche una prima fase di ammodernamento dello scalo di Orbassano, in previsione del potenziamento della linea Torino – Lione.