ilTorinese

Risse e accoltellamenti: bar chiuso per un mese

A causa di una violenta rissa e dopo che un uomo è stato  gravemente accoltellato il questore di Novara ha disposto la chiusura di un locale.

Resterà  chiuso per 30 giorni, come da articolo 100 del testo unico delle leggi di Pubblica Sicurezza, un bar  nei pressi dell”autostazione. Sono stati diversi, infatti, gli episodi violenti verificatisi negli ultimi mesi. Il più recente il 13 novembre. La polizia è intervenuta per una rissa con bottiglie di vetro, in cui erano coinvolte  persone già note alle forze dell’ordine. Un  cittadino sudamericano è rimasto ferito da alcune  coltellate ed è ancora in ospedale in prognosi riservata.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Brasile e Piemonte, parola d’ordine: cooperazione

“Ogni assemblea legislativa, come il Consiglio regionale, è un luogo di incontro, di confronto di uomini e di idee, alla ricerca di decisioni democratiche nel rispetto del voto popolare”. Lo ha detto il presidente Stefano Allasia nel ricevere a Palazzo Lascaris la delegazione dell’Unale (União nacional dos legisladores e assembleias legislativas), che in Brasile riunisce i legislatori dei diversi Stati federati.

All’incontro erano presenti anche il vicepresidente Francesco Graglia e i consiglieri segretari Gianluca Gavazza e Michele Mosca. Sono anche intervenuti i capigruppo Alberto Preioni (Lega), Sarah Disabato (M5s) e Silvio Magliano (Moderati).

A rappresentare il presidente della Giunta regionale Alberto Cirio, l’assessore Maurizio Marrone che, in riferimento alla sua specifica delega, ha evidenziato l’importanza della cooperazione decentrata.

“Sono convinto che grazie a questi scambi, si possano affrontare al meglio diverse questioni, come quella legata al clima e all’ambiente, che stanno sempre più diventando di portata globale” ha concluso Allasia.

“Siamo felici di pensare di poter intraprendere un proficuo scambio di esperienze tra legislatori” ha detto Lídio Lopes, presidente di Unale.

L’incontro è stato promosso dall’associazione culturale italo-brasiliana Warã che, come spiegato dal suo presidente Paulo Henrique Correia, costituisce un punto di riferimento per gli oltre ottomila brasiliani in Piemonte, favorendo il loro processo di integrazione.

In particolare José Luís Schafer, deputato dello Stato di Rio Grande do Sul di mamma italiana e papà tedesco, ha ricordato anche l’apporto dell’emigrazione italiana che a fine Ottocento e nei primi anni Cinquanta del Novecento ha interessato il Brasile.

I Papi in Piemonte. E Francesco arriva sabato

Nel fine settimana un altro Pontefice toccherà la terra piemontese. Papa Francesco, di origine piemontese, sarà infatti ad Asti sabato e domenica. Prima di Giovanni Paolo II solo quattro Papi sono passati a Torino. Nel 1273 Gregorio X partecipò al Concilio di Lione mentre Martino V prese parte al Concilio di Costanza nel 1414-1418. Pio VI arrivò in città nel 1775 ma fu arrestato da Napoleone mentre Pio VII fu più fortunato, vide la Sindone nel 1804 e nel maggio 1815 celebrò la Messa in Duomo mostrando la Sindone da Palazzo Madama. Nel suo lungo pontificato, 26 anni, Giovanni Paolo II è stato nove volte in terra piemontese. A Torino nel 1980, Varallo e Arona nel 1984, Aosta e Courmayeur nel 1986, ancora a Torino, Castelnuovo Don Bosco e Chieri nel 1988, Oropa, Pollone e Torino per la terza volta nel 1989, Ivrea, San Benigno Canavese, Scarmagno e Chivasso nel 1990, Susa e Sacra di San Michele nel 1991, Asti e Isola d’Asti nel 1993, Vercelli e Torino (4 volta) nel 1998 senza contare una decina di soggiorni estivi a Les Combes di Introd in Valle d’Aosta. Il Papa polacco Karol Wojtyla tornò a Torino e a Castelnuovo Don Bosco ai primi di settembre nel 1988 per San Giovanni Bosco nel centenario della morte, il 21 luglio 1989 fu ospite di Gianni e Marella Agnelli e dell’arcivescovo cardinale Saldarini. Domenica 24 maggio 1998 in piazza Vittorio a Torino proclamò tre beati piemontesi. Infine domenica 2 maggio 2010 toccò a Benedetto XVI visitare Torino.    Filippo Re
nella foto Papa Giovanni Paolo II a Torino il 13 aprile 1980 sulla papamobile con il cardinale Ballestrero, allora arcivescovo di Torino (dall’archivio storico del settimanale  La Voce e il Tempo)

Conad, sensibilizzare i giovani alla legalità

 Conad Nord Ovest insieme a Fondazione Conad ETS sostiene il programma Unisona  e alla lotta alle mafie: a Torino circa 300 studenti del territorio per l’evento in live streaming con Pietro Grasso

 

Conad Nord Ovest ha coinvolto circa 300 studenti delle scuole del territorio torinese per l’evento nazionale in live streaming condotto dal Presidente Pietro Grasso sui temi della legalità e della lotta alle mafie, prima tappa del progetto dedicato al mondo della scuola promosso da Fondazione Conad ETS e realizzato da Unisona.

 

Dal Cinema Massaua Cityplex di Torino gli studenti hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con il senatore e gli altri ospiti intervenuti tra cui Raphael Rossi seguendo la diretta satellitare dell’evento nazionale insieme ad oltre 50mila studenti collegati da tutta Italia.

 

 “Sostenere le nuove generazioni significa sostenere il futuro”. Un principio ispiratore per Conad Nord Ovest che a Torino ha dato appuntamento ad circa 300 studenti delle scuole medie e superiori del territorio per l’evento nazionale trasmesso in live streaming condotto dal Presidente Pietro Grasso sui temi della legalità e della lotta alle mafie, in occasione della prima tappa del progetto dedicato al mondo della scuola sostenuto da Fondazione Conad ETS e realizzato da Unisona per comunicare ai cittadini del futuro attraverso la voce dei protagonisti dell’impegno sociale e civile del nostro Paese.

Trasmesso in diretta dalla Piazza dei Mestieri di Milano, l’evento del 17 novembre è il primo appuntamento organizzato nell’ambito di un ‘progetto scuola’ che nei prossimi mesi proporrà alle scuole italiane un importante programma di eventi live su temi di grande attualità e interesse per le nuove generazioni garantendo l’accesso gratuito a tutte le classi che vorranno partecipare. Grazie all’impegno attivo delle Cooperative Conad sul territorio, tra cui Conad Nord Ovest, gli studenti avranno la possibilità di aderire al programma formativo nazionale e di fruire della visione di questi eventi nelle sale cinematografiche delle loro città.

In occasione della prima tappa dedicata alla legalità, a Torino Conad Nord Ovest ha dato l’opportunità agli studenti di seguire la diretta satellitare dell’evento dal Cinema Massaua Cityplex insieme ad oltre 50mila studenti collegati da tutta Italia.

Un importante momento di condivisione durante il quale l’ex procuratore nazionale antimafia si è confrontato con gli studenti sui molteplici aspetti del fenomeno mafioso, forte della sua lunga esperienza di lotta alla criminalità organizzata, maturata al fianco dei giudici Falcone e Borsellino. Un appuntamento di grande interesse che ha previsto anche la trasmissione del documentario “Trent’anni di lotta alla Mafia” che, dalle stragi di Capaci e via D’Amelio, ripercorre le storie parallele della mafia e della lotta alla mafia, raccontate in prima persona dal Presidente Pietro Grasso. Tanti le testimonianze raccolte per l’evento live, come quella di Raphael Rossi, esperto nella gestione rifiuti di aziende pubbliche commissariate per criminalità organizzata, e quella del famoso attore comico Salvo Ficarra.

Ad accogliere gli studenti intervenuti presso il Cinema Massaua Cityplexl’Assessore Comunale all’Istruzione Carlotta Salerno, la direttrice di Piazza dei Mestieri Cristiana Poggio e il Socio torinese e Consigliere d’Amministrazione di Conad Nord Ovest, Stefano Giallombardo in rappresentanza dei Soci della città di Torino, alcuni anche presenti in sala.

 

“Conad Nord Ovest è da sempre sensibile alle tematiche sociali e attraverso questa iniziativa vogliamo ribadire ancora una volta il nostro impegno al fianco delle Comunità per sostenere il patrimonio più grande del nostro Paese: i giovani e il loro futuro. – conferma l’Amministratore Delegato di Conad Nord Ovest, Adamo Ascari – Grazie a Fondazione Conad Ets ed Unisona nei prossimi mesi il programma formativo di eventi live su temi di grande attualità e interesse per le nuove generazioni proseguirà e come cooperativa saremo presenti in altri appuntamenti, presidiando ulteriori temi altrettanto attuali e centrali per i nostri giovani: ambiente e sostenibilità, valore della diversità ed educazione alimentare. Questo progetto altamente formativo, a cui abbiamo aderito con convinzione, si pone perfettamente in linea con “Sosteniamo il futuro Conad”, che racchiude il nostro impegno verso un futuro più sostenibile.”

 

“È per me un immenso piacere poter essere qui oggi al fianco della Fondazione Conad ETS e Unisona per la prima tappa di questo importante progetto nazionale dedicato al mondo della scuola e coinvolgere tanti giovani del nostro territorio su temi così importanti come quello della legalità e della lotta alle mafie.  dichiara Stefano Giallombardo, Socio torinese e Consigliere d’Amministrazione di Conad Nord Ovest anche a nome degli alti Soci del territorio – Come Soci Conad ci gratifica essere vicini al territorio, così come la consapevolezza dell’importanza del nostro ruolo nel contesto economico e sociale delle comunità che ci ospitano. A nome mio e di tuti gli altri Soci, voglio ringraziare tutte le ragazze e i ragazzi intervenuti oggi ed i loro insegnanti perché ci hanno dato l’occasione di rinnovare il nostro impegno verso la comunità ad unire le forze per costruire un domani migliore e intraprendere insieme alle giovani generazioni un percorso verso un futuro sempre più sostenibile”.

“Fondazione Conad ETS nasce ereditando dal Sistema Conad una lunga storia di impegno sociale e di attenzione alla formazione dei giovani: per questo siamo orgogliosi di sostenere questo importante progetto dedicato a ragazzi delle scuole di tutta Italia. – afferma la Direttrice della Fondazione, Maria Cristina Alfieri – Grazie alla partecipazione attiva delle Cooperative e dei Soci Conad su tutto il territorio nazionale, possiamo offrire alle scuole di ogni Regione l’accesso gratuito a un ricco programma di formazione che prevede giornate di educazione alla legalità (come questo emozionante incontro con il Presidente Grasso), di educazione ambientale, alimentare, e al rispetto dell’altro”.

 

Conad Nord Ovest da sempre dedica grande attenzione alla scuola e al futuro delle nuove generazioni, in linea con strategia di sostenibilità “Sosteniamo il Futuro” con cui Conad si impegna a creare valore condiviso e a sostenere la crescita e lo sviluppo sostenibile per i territori, l’ambiente e per le comunità in cui opera. Negli anni la Cooperativa ha stretto una vera e propria ‘alleanza educativa’ con la scuolasostenendo numerose iniziative di formazione, a partire da Insieme per la Scuola Conad, il programma nazionale che negli ultimi dieci anni ha permesso di donare alle scuole italiane 270mila premi in attrezzature informatiche e materiali didattici, per un valore complessivo di 37 milioni di euro, coinvolgendo 3,5 milioni di alunni e 170mila classi e Scrittori di Classe Conad, che si pone l’obiettivo di stimolare nei ragazzi il piacere della lettura e della scrittura, nonché di svilupparne il pensiero critico.

Un impegno che si è ulteriormente consolidato con la nascita della Fondazione Conad ETS. Grazie al progetto scuola realizzato con Unisona, realtà impegnata da sempre nella realizzazione di eventi in diretta satellitare e live streaming per le scuole italiane, verranno proposti agli studenti italiani diversi incontri dedicati a temi di grande attualità e interesse per le nuove generazioni: seguendo il medesimo format del primo incontro sulla legalità, le scuole di ogni Regione potranno accedere gratuitamente a un ricco programma di formazione che prevede giornate di educazione ambientale, alimentare e al rispetto dell’altro.

Il calendario dei successivi appuntamenti live 2022-2023

19 Gennaio 2023 | Ambiente e Sostenibilità

La crisi climatica c’è e si vede: al di là dei dati e delle evidenze continuamente prodotte dalla scienza, gli effetti negativi del riscaldamento globale cominciano a farsi sentire anche sulla nostra pelle. Ve ne siete accorti? Ne parleremo con la climatologa Elisa Palazzi, gli attivisti di Fridays for Future Italia e ASviS – Alleanza per lo Sviluppo Sostenibile. Con la partecipazione straordinaria di Giovanni Storti. https://www.unisonalive.it/live-scuole/2022-2023/ambiente-e-sostenibilita

23 Febbraio 2023 | Valore della Diversità / Prevenzione della Violenza

La paura del diverso, la necessità di collocare l’altro in schemi facilmente riconoscibili e imposti come “norma” da seguire, sono cause di attitudini e comportamenti discriminatori di cui, a volte, non siamo consapevoli. Amnesty International Italia approfondirà con studenti e insegnanti temi quali discriminazione, violenza, intimidazione fisica e psicologica, fornendo agli studenti linee guida e consigli pratici e metodologici per contrastarli dentro e fuori la scuola. https://www.unisonalive.it/live-scuole/2022-2023/valore-diversita-prevenzione-violenza

4 Aprile 2023 | Educazione Alimentare

Incontro realizzato con la direzione scientifica di Fondazione Umberto Veronesi ETS che curerà anche la stesura dei materiali di preparazione all’evento dedicati ai temi della sana alimentazione. https://www.unisonalive.it/live-scuole/2022-2023/educazione-alimentare

Cona Nord Ovest è una delle maggiori imprese italiane della distribuzione associata, con un giro di affari di 4,35 miliardi di euro. I territori in cui opera con 381 soci imprenditori e oltre 18 mila addetti sono Piemonte e Valle d’AostaLiguria, Emilia-Romagna (province di Modena, Bologna e Ferrara), Toscana, Lazio (province di Roma, Viterbo

Fondazione Conad ETS è un ente del terzo settore istituito per volontà di Conad, prima insegna italiana della Grande Distribuzione. Fondazione Conad ETS nasce per mettere a fattor comune le iniziative di sostenibilità sociale e ambientale sostenute dalle 5 Cooperative associate a Conad (Conad Nord Ovest, Conad Centro Nord, CIA-Commercianti Indipendenti Associati, Conad Adriatico, PAC 2000A) sui territori di riferimento, valorizzandole e sviluppandone di nuove su scala nazionale. La finalità della Fondazione è filantropica: obiettivo di ogni intervento è l’impegno per il bene comune, il supporto alle comunità, la promozione di una cultura di sistema.

Polizia postale e Infra.To, accordo sulla cybersecurity

È stato firmato presso la Questura di Torino, un protocollo d’Intesa tra Infra.To e il Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica Polizia Postale e delle Comunicazioni Piemonte e Valle D’Aosta.

Erano presenti all’evento il Sig. Questore di Torino Dott. Vincenzo Ciarambino, il Presidente e A.D Ing. Bernardino Chiaia e il Dirigente del C.O.S.C Polizia Postale e delle Comunicazioni – Piemonte e Valle d’Aosta, Dott.ssa Fabiola Silvestri.

L’accordo, che si sviluppa su un programma di durata triennale, è finalizzato alla condivisione e all’analisi delle informazioni idonee a prevenire e contrastare attacchi o danneggiamenti alle infrastrutture informatiche.

La partnership posta in essere consentirà di adottare procedure di intervento ed uno scambio informativo utileall’implementazione ed innalzamento degli standard di sicurezza cibernetica; tra gli scopi peculiari vi è quello di prevenire l’indebita sottrazione di dati nonché qualsiasi ulteriore attività illecita correlata agli attacchiinformatici con particolare attenzione alla garanzia di continuità nei servizi di pubblica utilità.

Il protocollo prevede altresì lo svolgimento di attività formative congiunte sui sistemi e sulle tecnologie idonee al contrasto dei crimini informatici al fine di creare un know how strutturato ed aggiornato alle più recenti minacce.

L’accordo è particolarmente importante per Infra.To alla luce dell’evoluzione tecnologica che interessa le linee di trasporto metropolitano in termini di controllo, segnalamento e gestione del traffico.

La Polizia di Stato tramite il C.N.A.I.P.I.C. (Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche) del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni di Roma, svolge già da tempo un’efficace azione di raccordo operativo con gli uffici territoriali di competenza poiché la protezione delle infrastrutture critiche informatiche rappresenta un obiettivo prioritario di tutela dalla criminalità informatica comune, organizzata nonché di matrice terroristica.

Danza sulle note della Taurinense

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La Compagnia Eko Dance presenta “L’Era dell’Acquario” e “Ballett Konzert” al Teatro San Giuseppe di Torino, con la musica eseguita dalla Fanfara della Brigata Alpina “Taurinense”.

 

Sabato 19 novembre 2022 alle ore 21 al Teatro San Giuseppe di Torino, EDC di Pompea Santoro si esibirà in due balletti del tutto inediti: L’Era dell’Acquario, musica e storia di Davide Boario e Ballett Konzert musica e storia di Mario Nascimbene. Le coreografie sono state affidate a due coreografi piemontesi: a Raffaele Irace, L’Era dell’Acquario, coreografo affermato e Direttore Artistico del Gallus Theater – Frankfurt per le Arti performative e ideatore di “Solo Coreografico” e a Paolo Mohovich, Ballet Konzert, coreografo Internazionale e Direttore Artistico di Palcoscenicodanza a Torino.
La serata di danza è frutto di un progetto che vede la collaborazione tra professionisti, artisti e musicisti, ciascuno con un contributo unico e peculiare. L’evento esprime il connubio tra due forme artistiche presenti nel territorio ma poco valorizzate insieme: la banda musicale e il balletto, espressioni, attraverso la musica, di un alto valore di coesione sociale.
La musica dei balletti, di Davide Boario e di Mario Nascimbene (celebre autore di oltre 300 colonne sonore di film), sarà eseguita dalla Fanfara della Brigata Alpina “Taurinense”, una delle eccellenze delle Truppe Alpine dell’Esercito Italiano, sotto la direzione del 1° Maresciallo Luogotenente Marco Calandri.
L’Era dell’Acquario, prima composizione originale in Italia e in Europa per balletto con storia per moderna banda sinfonica, avrà un contributo scenografico tratto da un’opera Ezio Gribaudo (Logogrifo 1965), tale partecipazione è segnalata nella biografia ufficiale dell’artista ed editore d’arte recentemente scomparso. A Ezio Gribaudo è dedicata la prima del balletto.
La Compagnia Eko Dance di Pompea Santoro si basa su solide basi artistiche e professionali, dalle quali trae ispirazione per proporre nuove fruizioni educative e culturali, per divulgare e promuovere la conoscenza e la pratica della danza, per offrire un’opportunità di sviluppo artistico e tecnico ai suoi danzatori. Questa, è una sfida che vede l’opportunità di realizzare uno spettacolo per tutta la famiglia con messaggi molto importanti come la diversità, la consapevolezza e l’accettazione.
Il progetto è sostenuto dalla Fondazione CRT, dalla Città di Torino – bando TAP (Torino Arte Performativa) e dal Consiglio della Regione Piemonte.
L’iniziativa è Co-prodotta dall’Associazione Eko Dance Project e dall’ Associazione dei Congedati della Fanfara della Taurinense.
Dopo la prima di sabato 19 novembre, ore 21, al Teatro San Giuseppe in via Andrea Doria, 18 a Torino, lo spettacolo sarà replicato domenica 20 novembre alle ore 16 sempre al Teatro San Giuseppe e lunedì 2 dicembre alle ore 21 al Teatro Cardinal Massaia in via Sospello 32/c, Torino.

Scheda informativa
Titolo:
Coreografia:
Regia:
Musica e storia: Interpreti: Esecuzione musicale:
Titolo:
Coreografia:
Musica e storia: Interpreti: Esecuzione musicale:
Luogo: Date:
Biglietti:
Luogo: Data:
L’Era dell’Acquario
Raffaele Irace
Pompea Santoro
Davide Boario (Edizioni Musicali M. Boario) La Compagnia Eko Dance di Pompea Santoro Fanfara della Brigata Alpina “Taurinense”
Ballett Konzert
Paolo Mohovich
Mario Nascimbene (Edizioni Musicali M. Boario) La Compagnia Eko Dance di Pompea Santoro Fanfara della Brigata Alpina “Taurinense”
Teatro San Giuseppe di Torino (Via Andrea Doria, 18, 10123 Torino TO) 19 novembre 2022 ore 21.00 (prima assoluta)
20 novembre 2022 ore 16.00
Musica eseguita dalla Fanfara “Taurinense”
Intero 25 €, Ridotto (under 18 anni) 16 €
Teatro Cardinal Massaia di Torino (Via Sospello 32/c, 10147 – Torino) 2 dicembre 2022 ore 21.00 (Musica registrata )
Per informazioni e prenotazioni: telefono 3392791793 Email ekodanceproject@gmail.com

Sinossi e presentazione dei balletti
L’Era dell’Acquario
Storia: Davide Boario
Musica: Davide Boario (Edizioni Musicali M.Boario)
Bozzetto scenografico “L’Era dell’Acquario” con contributo di Ezio Gribaudo
In un contesto “iperuranico” vivono l’uomo e gli animali; nello svolgersi del racconto entrano molti elementi simbolici. L’opera pone l’essere umano al centro dell’universo.
La storia vorrebbe farci riflettere sull’essenza delle cose ed illuminarci verso la verità.
In definitiva, si tratta di un’opera che si ricollega a tutta quell’arte contemporanea che cerca di riformulare un “nuovo umanesimo”. Tra i diversi elementi con una forte valenza simbolica abbiamo il Sole come simbolo di verità che, a livello scenografico, è rappresentato dal celebre “sole” di Ezio Gribaudo: una cellula cerebrale ingrandita che ne ricorda l’immagine iconografica con grande bellezza. Il Sole, dunque, anche come simbolo della mente dell’uomo.
Il carattere “neo classico” dell’opera non è fine a sé stesso, bensì un tramite per spaziare concettualmente tra l’arte metafisica di Giorgio de Chirico e la filosofia magica di Giordano Bruno.
Copyright 2017 Edizioni M. Boario Sas
Link dell’autore del balletto (musica, drammaturgia, libretto)
Davide Boario
Davide Boario (mboario.com)

Ballett Konzert
Storia: Mario Nascimbene
Musica: Mario Nascimbene (Edizioni Musicali M.Boario)
Bozzetto scenografico “Ballett Konzert”
L’epoca di svolgimento è Fine 800. La scena rappresenta il parco pubblico di una cittadina mitteleuropea in un giorno di festa.
Tutti vogliono ballare con la Fanciulla: Soldato, Sergente, Tenente, Capitano, Colonnello e Generale, nella speranza di carpirle un bacio. Ognuno si avvale dell’autorità sancita dal suo grado per sostituirsi al ballerino che lo ha preceduto, cercando, con metodi diversi suggeriti dalla propria esperienza, di sedurre la Fanciulla.
Ogni ballo riflette, con poesia e senso psicologico, la personalità del graduato di turno, dal Soldato al Generale.
Alla fine, chi si aggiudicherà il bacio della Fanciulla?

Regione, commissione Legalità interviene su revoca scorta a Masciari

Il sistema di protezione dei testimoni di giustizia al centro della commissione Legalitàdel Consiglio regionale  (presidente Giorgio Bertola) che ha audito il presidente della fondazione Benvenuti in Italia, Mauro Beano, e con lui l’ex imprenditore Pino Masciari.
La seduta segue l’approvazione all’unanimità, il 25 ottobre scorso, di un ordine del giorno in cui il Consiglio – a seguito della notifica di avvio del provvedimento di revoca della scorta a Masciari – ha impegnato la Giunta ad attivarsi per verificare la situazione.
Masciari ha ripercorso la sua vicenda processuale e umana di chi “oltre trent’anni fa ha deciso di denunciare chi minacciava la mia impresa, una delle più importanti della Calabria. La ‘ndrangheta mi voleva imporre assunzioni e mi chiedeva una percentuale sui miei lavori. Ho vissuto 13 anni in località segreta, non ho più la mia impresa e ho chiesto un grandissimo sacrificio alla mia famiglia. Ho denunciato per essere libero, ma adesso chiedo allo stato il perché di questa decisione e non ottengo risposte”.
Durante la seduta sono intervenuti anche il testimone di giustizia Mauro Esposito, e il consulente della commissione nazionale Antimafia, Davide Mattiello.
Hanno chiesto approfondimenti i consiglieri Gianluca Gavazza (Lega), Domenico Rossi e Diego Sarno (Pd), Sarah Disabato (M5s), Francesca Frediani (M4o), Mario Giaccone (Monviso) e Silvana Accossato (Luv).
Il legale di Masciari ha risposto alle sollecitazioni spiegando che “il ruolo politico di ciascun consigliere è importante per arrivare a chiarire questa vicenda. Penso inoltre che il nostro paese abbia bisogno di una norma organica per i testimoni di giustizia, possiamo studiare insieme una proposta di legge”.

fmalagnino

All’ “OFF TOPIC” di Torino, la “Notte dei Meme Awards”

“Memissima” premierà i migliori “meme” delle più grandi pagine italiane

Venerdì 18 e sabato 19 novembre

Per chi non lo sapesse. I meno giovani, soprattutto. Da “Wikipedia”: dicesi “meme” (termine coniato dall’etologo britannico Richard Dawkins nel libro del ’76 “Il gene egoista”“un elemento culturale che si propaga, per imitazione, da un individuo a un altro… tramite le relazioni interpersonali o attraverso i mezzi di comunicazione di massa”. Per i più giovani e “informatizzati” è termine di linguaggio corrente.

 

Detto in soldoni, il “meme” è un contenuto digitale, spesso a sfondo umoristico, che si diffonde rapidamente attraverso “Internet”; per la maggior parte dei casi, trattasi di foto (o video) con didascalie destinate il più delle volte a suscitare ilarità. Sicuramente un settore che, oggi, continua a moltiplicare le sue “pagine web”. Immagini che incontriamo centinaia di volte al giorno sui “social”, diventate ormai centrali nelle pratiche comunicative di chiunque: dal vicino di casa all’influencer, dalle aziende alla politica e alle istituzioni. Perché dunque non dedicargli un Premio speciale? Nasce di qui l’idea del “Meme Award”, il primo evento in Italia che premia i migliori prodotti da pagine italiane, nell’ambito di “Memissima”, il festival della “cultura memetica” (ideato e diretto da Max Magaldi, musicista e artista che dal 2018 sperimenta azioni performative digitali fra musica, arte contemporanea e hackeraggio sui “social network”) che torna a Torino per la sua seconda edizione nel week end di venerdì 18 e sabato 19 novembre “OFF TOPIC” in via Pallavicino, 35. Sarà una due giorni di talk, concerti e azioni performative che coinvolgono le pagine e i memers più importanti d’Italia, ma anche artisti, docenti universitari ed esperti di comunicazione chiamati a riflettere su quanto queste “piccole immagini divertenti e innocue” siano, a volte, “sì carine e divertenti, ma tutt’altro che innocue”Seicento i “meme” arrivati al profilo “Instagram” @memissimafestival e raggruppati dalla Giuria in diverse categorie, fra cui “Politica”“Tv” e “No sense”. I vincitori verranno scelti dalla combinazione tra il voto della Giuria e quello dei follower della pagina dell’evento Memissima/Meme Awards: per votare basterà seguire la pagina su “Instagram” ed esprimere la propria preferenza nel corso della serata finale del 19 novembre. In programma, non solo premiazioni e talk, ma anche presentazioni di libri a tema, show situazionisti e brunch fuori dall’ordinario, oltre a imperdibili feste nel party dedicato ai 10 anni della community di “Hipster Democratici”.

Si inizia venerdì 18dalle 17,30 alle 23 e si prosegue sabato 19 novembredalle 12 per proseguire alle 17 e alle 21, prima della grande chiusura finale con l’imperdibile Party dedicato agli “Hipster Democratici”, grande festa per celebrare i dieci anni della community.

Fra le pagine in gara:  AQTR, Hipster Democratici, Filosofia Coatta, Memi Borghesi, Intrashttenimento2.0, Sapore di male, Legolize, Eman Russ, Socialisti Gaudenti, Lo statale jonico, Fake tv e tanti altri.

Fra gli ospiti: Eman Russ, Edoardo Tresoldi, Alice Oliveri, Willie Peyote, Mattia Salvia, Andrea Villa e Giulio Armeni.

g.m.

Nelle foto:

–       “Meme Awards”

–       Immagine “Memissima 2021”

Ritorna la rubrica “Parlami di Spreco”

Nell’ambito del progetto “Parla con me”, condotta e ideata da Simona Riccio, con testimonial l’Onorevole Maria Chiara Gadda

 

Prende avvio il 18 novembre alle 18:00 la rubrica “Parlami di Spreco”, nell’ambito della trasmissione “Parla con me”, condotta e ideata da Simona Riccio, Social Media Marketing Manager e Digital Strategist nel settore agroalimentare, con la partecipazione dell’Onorevole Maria Chiara Gadda come Testimonial, essendo stata la prima firmataria della Legge 166/16 Antispreco.

La rubrica ritorna dopo il grande successo delle edizioni precedenti e, non ultima, la partecipazione alla 73esima edizione della Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola, che ha visto intervenire molti importanti relatori.

Nella giornata del 17 novembre scorso, l’evento dell’anno WomenXImpact, di livello internazionale, ideato e condotto da Eleonora Rocca, è  stato dedicato alla leadership femminile. Simona Riccio e l’Onorevole Maria Chiara Gadda sono intervenute per parlare del ‘Caso di Parlami di Spreco’, in un dibattito dal titolo “La sostenibilità parte da un consumo consapevole e da un fenomeno di cultura. Il Caso Studio Parlami di Spreco”.

Venerdì 18 novembre, alle 18:00, saranno presenti in trasmissione Giampaolo Ferri, Expert Retailer; Massimiliano Ceccarini, Ceo di Sipo Sipo, azienda agricola di famiglia che nasce negli anni Cinquanta a Bellaria Igea Marina; Danilo Spanu, Brand e Visual Designer; Giorgio De Ponti, Professore di Integrated Design al Politecnico di Milano.

Insieme agli ospiti si parlerà della fortissima necessità di comunicare in modo adeguato il maggior numero di informazioni possibili riguardanti il prodotto, con indicazioni semplici e chiare. Dal primo gennaio 2023, infatti, chiunque venda nel mercato italiano prodotti con un imballaggio dovrà obbligatoriamente apporre un’etichetta sul prodotto, per facilitare le operazioni di raccolta differenziata.

L’etichetta dovrà fornire informazioni corrette al consumatore sui materiali usati nel “packaging” e sul loro corretto smaltimento; dovrà essere utilizzata in tutte le parti separabili manualmente. Sarà necessario anche dare informazioni su come conservare nel migliore dei modi il prodotto e su come consumarlo per diminuire lo spreco alimentare.

La trasmissione verrà mandata in onda in diretta sulla pagina Linkedin e sul canale YouTube; tutte le comunicazioni saranno fornite sui canali social.

Per riascoltare tutte le edizioni precedenti potete visitare il sito www.parlaconmeofficial.it

MARA MARTELLOTTA