ilTorinese

Al grattacielo Intesa Sanpaolo tre nuove lezioni di storia con il prof. Barbero

 Al via il ciclo di incontri dal titolo

“Come abbiamo imparato a convivere? Dalla sopraffazione alla democrazia”

 

Tre appuntamenti: martedì 29 novembre, martedì 6 dicembre e martedì 13 dicembre sempre alle ore 18

 

Torino, Auditorium grattacielo Intesa Sanpaolo, corso Inghilterra 3

Ingresso gratuito,

prenotazioni sul sito https://group.intesasanpaolo.com dal 25 novembre

 

Torino, 25 novembre 2022 – Tornano le lezioni-conferenze di storia di Alessandro Barbero, organizzate da Intesa Sanpaolo nell’ambito delle attività culturali svolte al grattacielo di Torino. Il ciclo, curato da Giulia Cogoli e giunto alla settima edizione, prevede tre nuovi appuntamenti dal titolo “Come abbiamo imparato a convivere? Dalla sopraffazione alla democrazia”.

Gli incontri in programma martedì 29 novembre, martedì 6 dicembre e martedì 13 dicembre, alle ore 18 sono dedicati alle forme di convivenza sociale che hanno caratterizzato la storia dell’uomo e la sua evoluzione. Lo storico e scrittore, professore di Storia medievale presso l’Università degli Studi del Piemonte Orientale, noto al pubblico per la sua straordinaria capacità divulgativa, racconterà in modo avvincente e ricco di curiosità gli aspetti più o meno noti dei modelli di convivenza. Dalla schiavitù, su cui si reggevano l’Impero Romano o il Sud degli Stati Uniti prima della Guerra di Secessione, al totalitarismo, tratto distintivo delle due più feroci dittature del Novecento, il nazismo e lo stalinismo, fino alla democrazia, di cui i Greci sono stati i primi a sperimentare il regime, ma della quale molti pensatori hanno affermato con la massima convinzione che era un male da evitare a tutti i costi. Cosa si intende dunque oggi per democrazia?

Gli appuntamenti saranno anche trasmessi in streaming sul sito https://group.intesasanpaolo.com

Le lezioni-conferenze sono inserite all’interno del palinsesto culturale del grattacielo della Banca, che si caratterizza per la qualità dei contenuti e la notorietà dei protagonisti (artisti, attori, scrittori, conferenzieri). Dal 2015, anno di apertura, quasi 125 mila persone hanno seguito le attività culturali del grattacielo, diventato in pochi anni un centro di cultura, arte e svago.

Le lezioni verranno pubblicate come nuovi episodi del podcast “Alessandro Barbero. La storia, le storie” di Intesa Sanpaolo On Air, che già raccoglie tutte le lezioni del prof. Barbero dei cicli precedenti al grattacielo. Intesa Sanpaolo On Air ha raggiunto 8,5 milioni di ascolti, con un pubblico di cui oltre la metà è under 35 e molto fidelizzato (oltre il 45% ritorna su On Air). I podcast della piattaforma anche nel 2022, sono stati ai vertici delle classifiche Top Podcast delle principali piattaforme audio in Italia.

“COME ABBIAMO IMPARATO A CONVIVERE? DALLA SOPRAFFAZIONE ALLA DEMOCRAZIA”:

Martedì 29 novembre, ore 18

La schiavitù

Nella storia si incontrano società interamente basate sulla schiavitù, come l’Impero Romano o il Sud degli Stati Uniti prima della Guerra di Secessione, e altre in cui gli schiavi sono presenti pur senza avere un ruolo centrale, come nell’Italia del Rinascimento. In tutte queste società quasi nessuno metteva in discussione la legittimità della schiavitù, accettata come un fatto naturale, nonostante le storture e gli orrori che produceva. Che la nostra civiltà, negli ultimi secoli, sia arrivata a delegittimare la schiavitù e a vietarla è uno dei rari casi in cui nella storia si può davvero parlare di progresso.

Martedì 6 dicembre, ore 18

Il totalitarismo

Nella cultura politica odierna il totalitarismo è identificato con le due più feroci dittature del Novecento, il nazismo e lo stalinismo. Pochi ricordano che il termine è stato inventato in Italia per definire la dittatura fascista: coniato dagli avversari e inteso in senso critico, il totalitarismo venne rivendicato e assunto a programma da Mussolini. Analizzare i motivi per cui in realtà il fascismo in Italia non riuscì mai a costruire un regime veramente totalitario è un modo per esplorare l’intrinseca diversità della società italiana e la sua irriducibilità a un paradigma omogeneo.

Martedì 13 dicembre, ore 18

La democrazia

Tutti sanno che il termine democrazia è di origine greca e che furono i Greci i primi a sperimentare il regime democratico. Oggi la democrazia per noi è un valore così ovvio, che ci stupisce scoprire come lungo tutta la nostra storia, dall’Antichità fino all’epoca delle rivoluzioni, molti pensatori abbiano affermato con la massima convinzione che era un male da evitare a tutti i costi. Ma quella che oggi continuiamo a chiamare democrazia, perché non abbiamo un’altra parola, è ancora davvero la stessa cosa che intendevano i Greci?

Torna la Giornata della colletta alimentare per aiutare chi è in difficoltà

Sabato 26 novembre 2022: torna in tutta Italial’iniziativa
della Fondazione Banco Alimentare Onlus

26° GIORNATA NAZIONALE DELLA COLLETTA ALIMENTARE

“PREOCCUPAZIONE PER L’AUMENTO DELLA POVERTÀ,
APPELLO A DONARE LA SPESA PER CHIÈ IN DIFFICOLTÀ

In circa 11mila supermercati (1386 in Piemonte) saranno presenti oltre 140mila volontari riconoscibili dalla pettorina arancione. In Piemonte, dove i costi di gestione sono saliti del 45%, l’obiettivo è migliorare il milione di pasti raccolto nel 2021  

Sono sempre di più le persone che chiedono aiuto per la spesa o per un pasto rivolgendosi alle circa 7.600 strutture caritative che il Banco Alimentare sostiene in tutta Italia attraverso la rete di 21 organizzazioni territoriali. Dall’inizio dell’anno ad oggi sono state 85.000 in più le richieste ricevute che hanno fatto salire a 1.750.000 le persone aiutate. In questo difficile momento economico e sociale,Banco Alimentare deve far fronte anche ad un aumento del 45% dei costi di gestione tra logistica, trasporti ed energia elettrica e ad un calo del 30% delle donazioni economiche da aziende e privati.

Banco Alimentare fa dunque appello alla solidarietà di tutti,invitando a partecipare alla 26esima Giornata Nazionale della Colletta Alimentare che si svolgerà sabato 26 novembre 2022. In circa 11.000 supermercati in tutta Italia si potranno acquistare alimenti non deperibili da donare alle persone in difficoltà, aiutate dalle strutture caritative territoriali.

Oltre 140.000 volontari inviteranno a comprare prodotti a lunga conservazione: verdura in scatola, tonno e carne in scatola, polpa o passata di pomodoro, olio, alimenti per l’infanzia come omogeneizzati o latte in polvere. I volontari indosseranno una pettorina arancione, nuovo colore di riconoscimento presente nel logo Banco Alimentare e che verrà utilizzato anche per i sacchetti forniti per fare la spesa.

Nel 2021 grazie alla Colletta Alimentare sono state raccolte 7.000 tonnellate di cibo, l’equivalente di 14 milioni di pasti (1 pasto equivalente corrisponde a un mix di 500 gr di alimenti in base ai LARN, i Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed energia per la popolazione italiana) per un controvalore economico di oltre 25 milioni di euro.

Dal 26 novembre 2022 la Colletta Alimentare proseguirà anche online. Sarà infatti possibile continuare a donare alimenti su Amazon.it/bancoalimentare, Carrefour.it, Esselungaacasa.it e EasyCoop.com. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito www.colletta.bancoalimentare.it.

Per il secondo anno consecutivo il calciatore Giorgio Chiellini è testimonial della Colletta Alimentare ed è protagonista di uno spot radio e TV di lancio dell’iniziativa solidale realizzato da Mate Agency.

“Siamo preoccupati per la situazione che stiamo vedendo nel nostro Paese con sempre più persone e famiglie che si trovano in povertà assoluta o che rischiano di scivolarci nonostante abbiano un lavoro – afferma Giovanni Bruno, presidente della Fondazione Banco Alimentare Onlus –.È fondamentale quindi continuare a sensibilizzare tutti coloro che possono compiere un atto concreto di aiuto. La Colletta Alimentare è un gesto educativo semplice e di carità, che promuoviamo da oltre un quarto di secolo. Partecipare a questa iniziativa significa contrastare l’indifferenza e favorire la condivisione, facendo un gesto concreto a cui tutti siamo invitati. Il gesto di volontariato più partecipato In Italia e la prima esperienza solidale di questo tipo. Ci auguriamo dunque che anche quest’anno la solidarietà sia tanta”.

La Colletta Alimentare, gesto con il quale la Fondazione Banco Alimentare Onlus aderisce alla Giornata Mondiale dei Poveri 2022 indetta da Papa Francesco, è resa possibile grazie alla collaborazione dell’Esercito Italiano, dell’Associazione Nazionale Alpini, dell’Associazione Nazionale Bersaglieri, della Federazione Nazionale Italiana Società di San Vincenzo De Paoli ODVdella Cdo Opere Sociali e del Lions Club International.

LA SITUAZIONE DEL PIEMONTE

Nella nostra regione, nell’anno 2021 Banco Alimentare del Piemonte ha sostenuto 108.992 persone, grazie alla collaborazione di 563 strutture caritative convenzionate e di 206 volontari che operano nella sede centrale di Moncalieri e nei magazzini di Asti, Biella, Fossano e Novara. Sono state distribuite 9.100 tonnellate di alimenti, equivalenti a 18 milioni di pasti, raccolti non solo tramite la Colletta Alimentare, ma anche tramite le donazioni dell’industria alimentare, delle mese e della grande distribuzione.

Fortunatamente, i numeri degli assistiti nel 2022 sono in linea con quelli dell’anno scorso, cui va però aggiunta la gestione delle emergenze, su tutte quella dei profughi ucraini. Aumentano del 45%, come a livello nazionale, i costi di gestione (logistica, trasporti ed energia elettrica): per ogni pasto, le spese sono salite da 0,07 euro a 0,10 euro.

Quanto alla Colletta Alimentare 2022, i punti vendita che hanno aderito sono saliti a 1.386 (nel 2021 erano circa 1200); nella giornata di sabato saranno impegnati 12.000 volontari, un migliaio in più dell’anno scorso. L’obiettivo è migliorare la raccolta del 2021, che era arrivata a 548 tonnellate di cibo, equivalenti a più di un milione di pasti.

Bus Gtt prende fuoco in corso Giulio Cesare

L’altra sera un bus di linea è andato in fiamme in corso Giulio Cesare all’angolo con via Cherubini a Torino. Il mezzo della linea Se2  stava  rientrando al deposito senza  passeggeri. Il conducente è sceso non appena accortosi del fumo e ha chiamato i vigili del fuoco che hanno spento le fiamme. Il bus è rimasto gravemente danneggiato e probabilmente non sarà più utilizzabile.
(Foto archivio)

Scuola, Piccolotti e Grimaldi (Verdi Sinistra): Assurdo trasferire migliaia di docenti a metà anno

Va tutelata la continuità didattica.

“Quasi 1.400 docenti in tutto il Piemonte, durante la pausa natalizia, verranno trasferiti dalle proprie scuole in altre sedi. Un’assurda centrifuga che li porterebbe ad abbandonare a metà percorso circa 80.000 studenti e studentesse a cui viene negata la continuità didattica, proprio nel primo anno di normalità dopo due di pandemia” – dichiarano i deputati di Alleanza Verdi Sinistra, Elisabetta Piccolotti e Marco Grimaldi, la prima firmataria di un’interpellanza sulla vicenda.

“La normativa nazionale non ha previsto che gli insegnanti precari vincitori del concorso straordinario bis ottenessero la cattedra dall’avvio del prossimo anno scolastico e l’USR del Piemonte ha previsto i trasferimenti dei vincitori nelle prossime settimane” – proseguono Piccolotti e Grimaldi. – “Chiediamo al Ministro Valditara di intervenire affinché tali trasferimenti vengano posticipati a fine anno scolastico. Vanno tutelate la continuità didattica e la possibilità per gli studenti di essere valutati da insegnanti che li hanno conosciuti”.

Tradizione e modernità con la musica del Canzoniere Grecanico Salentino

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SalenTorino eventi e Ponderosa Music & Art
presentano il primo e più importante gruppo di musica popolare salentina

CANZONIERE GRECANICO SALENTINO

 

DOMENICA 27 NOVEMBRE

Hiroshima Mon Amour, Via Bossoli 83, Torino

apertura porte ore 21, inizio spettacolo ore 22
ingresso 15 €
biglietti disponibili in prevendita oppure in biglietteria la sera stessa

 

L’affascinante dicotomia tra tradizione e modernità caratterizza la musica del Canzoniere Grecanico Salentino, che arriva all’Hiroshima Mon Amour domenica 27 Novembre, per un concerto organizzato da SalenTorino e Ponderosa Music & Arts, il cui ricavato sarà utilizzato per piantare alberi di Ulivo nel Salento.

Il gruppo CGS reinterpreta in chiave moderna le tradizioni che ruotano attorno alla celebre pizzica tarantata rituale, che aveva il potere di curare, attraverso la musica, la trance e la danza, il morso della temibile tarantola. Gli album e gli spettacoli del Canzoniere Grecanico sono un’esplosione di energia, passione, ritmo e magia, che incantano il pubblico e lo trasportano in un viaggio dal passato al presente della cultura salentina grazie al battito del tamburello.

La formazione musicale è composta da Mauro Durante (voce, percussioni, violino), Alessia Tondo (voce), Silvia Perrone (danza), Giulio Bianco (zampogna, armonica, flauti e fiati popolari, basso), Massimiliano Morabito (organetto), Emanuele Licci (voce, chitarra, bouzouki), Giancarlo Paglialunga (voce, tamburieddhu) e continua ad innovare e rappresentare la musica italiana e salentina nel mondo.

Con 20 album all’attivo e innumerevoli spettacoli sia in Italia – degna di nota la partecipazione alle edizioni 2010, 2013 e 2015 della Notte della Taranta di Melpignano – che in Europa, Medio Oriente e Stati Uniti, il CGS è acclamato da pubblico e critica perché portatore di una tradizione coinvolgente e antica, nonché della musica italiana, in tutto il mondo. Nel 2010 riceve il premio come Miglior Gruppo Italiano di Musica Popolare dal MEI, nel 2012 partecipa al globalFEST a New York per cui viene definito dal New York Times: «a whirlwind», e nello stesso anno sono l’unico gruppo italiano selezionato al WOMEX Festival, la più importante fiera di world music (genere di contaminazione tra la musica popolare e musica tradizionale) al mondo. Nel 2014 il CGS riceve il premio Arte e Diritti Umani da Amnesty International per il brano “Sola Andata” scritto su un testo dello scrittore italiano Erri De Luca e per cui è stato girato anche un videoclip da Alessandro Gassman. Il 2018 è poi l’anno di un riconoscimento estremamente importante per il mondo della world music: si tratta dei Songlines Music Awards assegnato per la prima volta ad un gruppo italiano designando il CGS come miglior gruppo di world music al mondo.

Non puoi piacere a tutti

Quante volte ci siamo sentiti inadeguati ad un ambiente, ad un gruppo di persone, ad una partner sentimentale che stavamo cercando di conquistare?

E come abbiamo reagito per sentirci adatti? Qualcuno avrà cercato di assumere una postura diversa, altri avranno girato i tacchi abbandonando il campo, altri ancora avranno addirittura raccontato chissà quali storie per essere creduti diversi, migliori, importanti.
Normalmente sono gli adolescenti che, per sentirsi accettati in un gruppo, in un contesto, vestono come gli altri componenti, adottano lo stesso linguaggio, fumano e bevono alcolici per sentirsi adulti o accettano pericolosissime prove di coraggio per non essere considerati degli “sfigati”.
Terminata l’adolescenza, però, dovrebbe subentrare l’accettazione del proprio corpo e del proprio carattere, cercando eventualmente di modificare i difetti oggettivi (aggressività, pigrizia, ecc).
Quasi sempre, tuttavia, ciò che si pensa non piaccia agli altri è ciò che non piace a noi stessi ed allora ecco che, alla comparsa elle prime rughe (un tempo era una prerogativa femminile, ora non più) cominceremo con creme anti-age per poi passare agli interventi di chirurgia plastica nella vana speranza di sembrare più giovani; ovviamente con il cedimento dei tessuti dovuto all’età gli interventi di chirurgia plastica andranno ripetuti con risultati spesso osceni, che rendono chi se ne è sottoposto alle critiche più feroci.
Tra il sé reale (ciò che un individuo è realmente) ed il sé ideale (le sue aspettative su ciò che vorrebbe essere) quanto più queste coincidono, tanto maggiore sarà la sua autostima.
Personalmente non ho mai inseguito ideali dove la ricchezza venisse al primo posto, non ho mai dovuto indossare abiti griffati per sentirmi a mio agio e resto quello che sono tanto con gli amici, quanto con nuove conoscenze, sia nel Consiglio comunale in cui sono eletto sia quando sono stato ammesso ad entrare nel Palazzo presidenziale di Bratislava o quando sono stato Segretario Nazionale di un sindacato autonomo.
Certo, in parte è carattere ma occorre anche la consapevolezza che, se cerchi di indossare un abito che non è il tuo, rischi di fare una figura peggiore di quella che stai cercando di evitare.
Alcune persone si sono rivolte a me, non importa che fossero amici o persone appena viste, lamentandosi di essere poco colte, di non aver studiato, di non avere una professionalità o di svolgere lavori umili e, perciò, di sentirsi inferiori a chi li circonda.
La prima osservazione che pongo davanti a loro occhi è che noi vediamo ciò che gli altri ci fanno vedere, non ciò che è realmente: sapeste quante persone che hanno un’autovettura costosissima in realtà l’anno presa a rate e quando si accorgono di non riuscire più a pagarle (magari dopo soli sei mesi) la restituiscono, raccontando però che non funzionava bene, aveva n difetto strutturale e cose del genere; noi, però, sentiamo solo la loro versione.
Oppure persone che, nel tentativo di conseguire una laurea, cambiano almeno tre facoltà con motivazioni spesso incredibili non ammettendo di non essere fatti per studiare.
Finché giudicheremo le persone dal loro status sociale, anziché dalla loro natura, dal loro comportamento, dalla loro umanità, da ciò che fanno anziché da ciò che raccontano dovremo sempre mettere in conto che quella persona potrebbe mentire su se stessa.
Nella trilogia “Amici miei” il conte Mascetti (Ugo Tognazzi) raccontava: “Fino a 21 anni mi sono fatto vestire e spogliare dal cameriere; il Conte “Lello” Mascetti s’è fatto un viaggio di nozze di tre anni e mezzo con moglie e un orso di due metri al guinzaglio.”
Peccato che ora vivesse in un monolocale alla giapponese con il bagno coi piedoni (alla turca). Eppure gli amici delle zingarate lo accettavano per ciò che era, per ciò che poteva dare (compagnia e risate), non certo per essere stato un conte.
E questo si collega al discorso dell’amicizia, oggetto di un mio prossimo articolo. Se uno ti è amico lo è nei momenti belli ed in quei bui, per ciò che sei e non per ciò che gli dai.
Se devi diventare qualcun altro per piacere, significa che agli altri non piaci tu, ma ciò che fingi di essere; per cui gli altri fingono di esserti amici.

Sergio Motta

Miradolo, la storica dell’arte Giovanelli per “Christo e Jeanne – Claude. Projects”

“Mezz’ora con…”

Sabato 26 novembre, ore 15

San Secondo di Pinerolo (Torino)

E’ buona e intelligente abitudine della “Fondazione Cosso” progettare, fra i tanti eventi e in occasione di mostre particolarmente prestigiose allestite negli spazi espositivi del “Castello di Miradolo”, momenti di conversazione con esperti d’arte e curatori delle stesse mostre, dal titolo “Mezz’ora con…”, tese ad approfondirne i contenuti e l’esperienza artistica che sottende alla realizzazione delle opere esposte. Parte di qui l’idea del nuovo incontro, organizzato per sabato 26 novembre (ore 15) nelle sale del Castello di San Secondo di Pinerolo, in occasione della mostra “Christo e Jeanne – Claude. Projects” dedicata, a poco più di due anni dalla scomparsa, al celebre artista, bulgaro di nascita, Christo Vladimirov Javacheff e alla compagna di arte e di vita, la francese (nativa di Casablanca) Jeanne-Claude Denat de Guillebon. Semplicemente Christo e Jeanne-Claude in arte: coppia visionaria, fra i maggiori rappresentanti della “Land art” e realizzatori di opere su grande scala, passando dai primi dipinti astratti ai famosi sempre più giganteschi “impacchettamenti” di oggetti o architetture e monumenti urbani nella tela o nella plastica, che “hanno rivoluzionato il modo di concepire l’opera d’arte ed il suo processo di realizzazione”. A parlarne, sabato 26 novembre, sarà la bresciana storica dell’arte Lorenza Giovanelli, autrice e curatrice di diverse monografie sui due artisti, nonché dal 2017 responsabile della Collezione e project manager dello “Studio” di Christo a New York e attualmente membro del consiglio di amministrazione della “Christo and Jeanne-Claude Foundation”. L’occasione sarà ovviamente di grande interesse anche per visitare o rivisitare la mostra in programma fino al 16 aprile 2023. Curata da Francesco Poli, Paolo Repetto e Roberto Galimberti, con il coordinamento generale di Paola Eynard, l’esposizione, realizzata grazie alla collaborazione con la “Fondazione Christo e Jeanne-Claude” di New York, presenta circa sessanta opere, tra tecniche miste e collagesaccompagnate da un’ampia sezione fotografica e dalla proiezione dei video che documentano la realizzazione delle monumentali installazioni artistiche: dall’“Imballaggio d’aria” di Documenta a Kassel (1968), una struttura gonfiabile in materiale plastico alta circa 85 metri, alla “Mastaba” (1977-2018), l’opera monumentale sul Serpentine Lake di Hyde Park formata da 7.506 barili dipinti ed impilati uno sull’altro a formare un tronco di piramide galleggiante.

 

Da “Valley Curtain” (1970/72) il telo di 380 metri che ha colorato di arancione la vallata di Rifle in Colorado, a “The floating Piers”, la passerella di 4,5 chilometri sul lago d’Iseo (2016). Per continuare, solo per citarne alcune, con “Surrounded Island” (1980/83), che ha circondato le isole della baia di Biscayne a Miami con una cintura di polipropilene fucsia, “The gates” (2004/05), il percorso di 30 chilometri di “portici” che ha attraversato il Central Park di New York, “Pont Neuf” (1985), l’imballaggio del più vecchio ponte di Parigi, e l’imballaggio del “Reichstag” (1995) di Berlino con un tessuto argentato. A questo nucleo centrale, si affiancano due ampie sezioni. La prima è dedicata al “Nouveau rèalisme”, con opere di César, Yves Klein, Daniel Spoerri, Mimmo Rotella, Arman e MartialRaysse, a cui partecipò anche il giovane Christo realizzando i suoi primi impacchettamenti. La seconda sezione pone invece l’attenzione sul vasto movimento internazionale della “Land Art”, in un percorso espositivo che va da Richard Long a Ólafur Elíasson, fino a Giuseppe Penone a Germano Olivotto, alle foto originali di Gianfranco Gorgoni e ai “lavori manifesto” di Walter De Maria, Robert Smithson, Michael Heizer, Dennis Oppenheim e James Turrell.

Per info: Castello di Miradolo, Via Cardonata 2, San Secondo di Pinerolo (Torino); tel. 0121/502761 o www.fondazionecosso.com

Prenotazione obbligatoria. L’incontro con Lorenza Giovanelli è compreso nel biglietto d’ingresso alla mostra.

g.m.

Nelle foto:

–       Christo, Jeanne-Claude: immagine allestimento

–       Christo, Jeanne-Claude and their son Cyril with “Store Front” (1965-’66), Ph. Thomas Cugini

–       Christo, Jeanne-Claude: immagine allestimento

A Vinadio è già tempo di Natale

Mercatino al “Forte Albertino”, oltre cento bancarelle e numerose attività per grandi e piccini

Sabato 26 e domenica 27 novembre

Vinadio (Cuneo)

Fra i Comuni occitani del Piemonte, a Vinadio, nella cuneese Valle Stura di Demonte, fervono già i preparativi per la magia delle quasi prossime feste natalizie, ospitando la 18^ edizione del famoso “Mercatino di Natale” che ogni anno fa sold out di visitatori. Sabato 26 (dalle 14 alle 18) e domenica 27 novembre (dalle 10 alle 18), infatti, torna il tradizionale appuntamento con il caratteristico shopping prenatalizio al coperto nei corridoi dell’antica “Fortezza Albertina” fatta costruire nel 1834 da Casa Savoia: un centinaio le bancarelle che proporranno prodotti tipici d’eccellenza, articoli natalizi, manufatti artigianali e tante altre idee regalo, all’interno di un percorso di oltre 500 metri, su due livelli di camminamento caratterizzati da corridoi, postazioni di artiglieria e grandi cameroni. L’evento è organizzato da “Fondazione Artea”, in collaborazione con il “Comune di Vinadio” e l’“Associazione Turistica Pro loco Vinadio”, con il contributo della “Fondazione CRC”. Il biglietto di ingresso costa 3 euro, l’accesso è gratuito per i bambini fino a 10 anni e il sabato per i residenti locali. Oltre allo shopping, domenica 27 sarà anche possibile  addentrarsi nella “Caserma Carlo Alberto”, il “cuore” della Fortezza, attraverso un percorso guidato e animato negli ambienti che ospitarono in passato centinaia di soldati e che porterà oggi i visitatori alla scoperta di spazi nuovamente fruibili al pubblico dopo gli importanti interventi di restauro conservativo. Il tour guidato, con partenza gruppi ogni mezz’ora dalle 10,30, ha un costo di 4 euro (gratuito per bambini fino a10 anni). La prenotazione è obbligatoria telefonando al numero 328/ 2032182. Sempre domenica gli organizzatori hanno pensato a una doppia attività dedicata alle famiglie. Dalle 10 alle 18 avrà luogo “Babbo Natale al Forte”, con l’attesissimo ritorno del Babbo dalla bella e lunga barba bianca. Nella sua casetta temporanea, allestita quest’anno nelle storiche e suggestive camere da sparo, i bambini potranno nuovamente incontrare il loro amato beniamino, accompagnato dal simpatico elfo Zibidì, per consegnargli personalmente le loro letterine. Dalle 10 alle 12,30, invece, sarà la volta di “Manchi solo tu!”, l’attività rivolta a famiglie con bambini dai 3 ai 7 anni, con musica dal vivo e basi originali a cura de “La Fabbrica dei Suoni”. I componenti di un’allegra e buffa famiglia saranno pronti ad accogliere i partecipanti per condividere con loro il magico clima natalizio. Sabato e domenica, a partire dalle 12, presso la “Caserma” del Forte sarà anche possibile degustare piatti della tradizione con i menù a base di polenta e sughi a scelta, minestrone di trippe e formaggi della Valle Stura, dessert, vino o succo biologico. E per i bambini menù dedicati con pasta o polenta e dessert. Prenotazione consigliata al numero 328/2032182. Inoltre, negli spazi del “Mercatino” sarà allestito un punto ristoro con bevande calde, panini e frittelle. A completare l’offerta, per tutto il weekend, saranno anche previste passeggiate in carrozza a cura del “Gruppo attacchi Meréns” e la possibilità di fruire di un’ampia pista di pattinaggio sul ghiaccio (1.200 metri quadrati) completamente rinnovata e al coperto, a ingresso ridotto presentando il biglietto del “Mercatino”.

Per ulteriori info: www.fortedivinadio.com

g.m.

La Magia del Natale a Nichelino

Ecco il ricchissimo programma degli eventi che l’Assessorato Eventi e Tradizioni Locali organizza per un magico Natale in Città. A cura dell’Ufficio Grandi Eventi.

30 Novembre 1942 | L’inferno arriva dal cielo

Mercoledì 30 novembre

A 80 anni dalla tragedia che ha visto crolli, incendi, vittime e feriti tra i civili nichelinesi a causa di un bombardiere precipitato tra le case durante la II Guerra Mondiale, l’Amministrazione comunale e il Gruppo Officine della Memoria ricordano le vittime.

Programma:

  • 10.30 incontro con gli studenti presso la scuola media “A. Manzoni” (via Moncenisio, 24);
  • 12.00 in via S. Francesco angolo via F. Filzi Cerimonia di deposizione della corona presso la lapide a ricordo delle vittime;
  • 21.00 nella sala Mattei del Comune di Nichelino (piazza Di Vittorio, 1) racconto dell’episodio bellico, con testimonianze e aneddoti, a cura del Gruppo Officine della Memoria.

 

 

La Magia del Natale a Nichelino

Ecco il ricchissimo programma degli eventi che l’Assessorato Eventi e Tradizioni Locali organizza per un magico Natale in Città. A cura dell’Ufficio Grandi Eventi.

NATALE È REALE Palazzina di Caccia di Stupinigi

Inaugurazione il 3 dicembre alle 11.00

3-4-8-10-11-17-18 DICEMBRE dalle 10.00 alle 20.00 e fino alle 23.00 il 10 dicembre con la “Notte Bianca”, animazioni circensi con il fuoco e giochi di luce.

Vivi la tua favola con la magica casa di Babbo Natale… con foto ricordo – Presepi napoletani e meccanico – Visita museale alla Palazzina di Caccia – Villaggio degli Elfi con animazioni, giochi e laboratori per bambini –  Scuderie e la storia delle renne – Mercatino delle eccellenze artigiane e Xmas street food.

SCONTO BIGLIETTO A € 6,00 PER FAMIGLIE NICHELINESI con bambini in età di scuola materna e primaria. Gli aventi diritto dovranno esibire alla biglietteria il volantino promozionale e un documento che attesti la residenza nel Comune di Nichelino (promozione fino ad esaurimento biglietti). Il programma completo è consultabile sul sito www.natalereale.it.

SINO AL 6 GENNAIO nelle principali piazze e vie cittadine luminarie e decori natalizi. Albero Granny in piazza Di Vittorio.

CHRISTMAS VILLAGE con la Casetta di Babbo Natale e il suo aiutante Elfo, in piazza Di Vittorio: animazioni, bancarelle natalizie, foto ricordo con Babbo Natale, distribuzione tè e cioccolata calda (a cura ass. S. Matteo Onlus), nei seguenti giorni: 8, 11, 18 e 24 dicembre ore 10.00 – 12.00 e 15.00 – 18.00; 9 – 10, 17 e 23 dicembre 15.00 -18.00. A cura di ASD PS Puro Stile Italiano.

 

8 DICEMBRE

VIA TORINO, 9.00 – 18.30, (da ang. Via M. D’Azeglio ad ang. Via Cuneo)

Negozi aperti e bancarelle natalizie, prodotti artigianali, hobbysti e stand solidali con le associazioni di volontariato del territorio, con tante idee regalo.

Intrattenimenti musicali con la Banda Musicale “G. Puccini” e la Natal Band, zampognari, Giostra Gonfiabile per bambini e Mini palco con intrattenimento bimbi nel tratto oltre Crociera, Pista go kart a pedali (in piazza Camandona), Babbo Natale Led itinerante. In caso di maltempo la manifestazione sarà spostata a domenica 11 dicembre 2022.

PIAZZA DI VITTORIO  

INTORNO ALL’ ALBERO GRANNY dalle 15.00

Progetto “Un albero, una comunità” in collaborazione con Laboratorio “Mani d’Oro”, Ass. “Amici dell’Arpino” e l’Ass. Patela Vache, inaugurazione del Calendario dell’avvento “Un dono per la tua Città”; Concerto Scuola Civica Musicale, Danze storiche a cura del GS Conte Occelli, Musica itinerante con la Banda Musicale “G. Puccini”.

BABBO NATALE … PER LE VIE E A CASA TUA!

Dal 7 al 23 dicembre 2022, orari: 10.00 – 12.00 e 15.30 – 18.30 (con esclusione di 8 e 9 dicembre) servizio gratuito di consegna a domicilio dei pacchi regalo natalizi, acquistati presso gli esercenti di Nichelino aderenti all’iniziativa, da Babbo Natale e il suo aiutante Elfo a bordo della jeep della C.R.I.!

Animazione itinerante per le vie cittadine e in occasione delle feste natalizie dei Comitati di Quartiere.

Per spedire la letterina e partecipare all’estrazione a premi finale, cerca la buca delle lettere di Babbo Natale: presso la Croce Rossa Italiana in via D. Chiesa, sulla jeep di Babbo Natale e in piazza Di Vittorio, nella casetta di Babbo Natale.

A cura della C.R.I. Comitato Locale di Nichelino.

 

TUTTI A TEATRO!

Teatro Civico Superga – Piazzetta Macario 1

7 DICEMBRE ore 20.45

Concerto “Musica Animata” le colonne sonore dei cartoni animati classici e recenti eseguite da maestri e allievi dell’Accademia Musicale ARTEMUSICA e auguri di Natale con il Coro delle Voci BiancheCosto biglietto € 7,00.

Evento organizzato con il patrocinio della Città di Nichelino.

Prevendite disponibili presso la sede dell’Accademia Musicale Artemusica, Via Torino 168.

Per info consultare:  www.accademiamusicaleartemusica.it

8 DICEMBRE ore 18.00

Spettacolo per famiglie “L’apprendista di Babbo Natale”, una produzione di Fantateatro – ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria entro il 7 dicembre scrivendo a: biglietteria@teatrosuperga.it

 

26 DICEMBRE ore 18.00

Concerto di Natale

Il salotto degli Strauss: amori, scandali e balli alla Corte di Vienna. Uno spettacolo sofisticato dai tratti maliziosi. Di e con Lucia Margherita Marino, con l’orchestra giovanile TAKKA BAND. Costo biglietto € 15,00 acquistabile presso la biglietteria del teatro dal martedì al venerdì dalle h 16.00 alle h 19.00 oppure sul sito www.ticketone.it

28 DICEMBRE ore 21.00

Concerto di fine anno a cura del Circolo Polesani nel Mondo, con l’Orchestra Magister Harmoniae dell’Associazione Musica Insieme APS della Città di Grugliasco e la Corale Polifonica Polesana. Apertura del concerto con gli allievi della sezione musicale del III Istituto Comprensivo di Nichelino.

Ingresso libero, prenotazione obbligatoria entro il 19 dicembre presso la sede del Circolo in Via Vespucci 27 oppure scrivendo a: info@polesani-nichelino.com.

 

16 DICEMBRE

CENTRO D’INCONTRO N. GROSA (Via Galimberti, 3) alle 21.00, QUIZZONE DI NATALE a cura dell’Associazione KAIROS. Per info scrivere a kairos.nichelino@gmail.com.

 

17 DICEMBRE

VIA XXV APRILE (tratto dal numero civico 6 al 82) dalle 15.00 alle 18.00 – Il Fantastico Mondo di Via XXV Aprile!

Famose mascotte accoglieranno i bambini per divertirsi insieme. Babbo Natale e i suoi Elfi aiuteranno i  bambini  a scrivere a Babbo Natale imbucando la letterina nella cassetta postale. In tutti i punti di animazione dolcetti, palloncini, giochi e Foto Fantasy show con i personaggi. A cura dell’ Associazione XXV Aprile.

 

CENTRO D’INCONTRO N. GROSA (Via Galimberti, 3) – Natale con il Summer Village CNN: giochi, truccabimbi, musica, laboratori e merenda per bambini (3-6 anni) e ragazzi (7-12 anni). Previsto baby parking dalle 15.30 alle 18.30. Per info e iscrizioni: cnnsummervillage@gmail.com.

 

18 DICEMBRE

PIAZZA ALDO MORO dalle 9.00 alle 18.00

Stand Associazioni volontariato con idee regalo, giochi in legno, distribuzione di cioccolata e tè caldi (a cura di Ass. Alpini di Nichelino), Banda Musicale “G. Puccini”Coro folcloristico abruzzese e molisanoanimazione e giochi con Happy Bakery Family, aspettando Babbo Natale.

17.30 Concerto Gospel.

A cura di Pro-Loco Nichelino.

PIAZZA DI VITTORIO dalle 15.00 alle 17.00 Flash Mob, hip hop, balli e giochi di gruppo, a cura di Summer Village CNN.

20 DICEMBRE

Festa di Natale della Terza Età – CENTRO D’ INCONTRO N. GROSA, dalle 15.00 scambio di auguri e saluti dell’Amministrazione Comunale. Ingresso libero.

6 GENNAIO

Via XXV APRILE (tratto da Via Torino a Via Torricelli) dalle 9.00 alle 19.30 – Festa della Befana

con negozi aperti, stand di prodotti artigianali, alimentari e non, hobbysti, animazione con distribuzione di dolcetti da parte di simpatiche Befane, punti musicali e baby dance.

A cura di Associazione XXV Aprile.

 

Città di Nichelino online:

Web www.comune.nichelino.to.it

Facebook https://www.facebook.com/Cittanichelino

FOTO EZIO SARA

Una montagna sacra per il Gran Paradiso

Mille firmatari per una proposta che farà storia

Un progetto per far pace con la Natura

 

Il progetto sarà presentato e condiviso il 26 novembre alle ore 10 presso la Sala Stemmi del Museo nazionale della Montagna, Piazzale Monte dei Cappuccini 7 – Torino

Sono più di mille i primi firmatari del progetto “Una Montagna Sacra per il Gran Paradiso”, e sono persone di radici e culture molto diverse: alpinisti, escursionisti, naturalisti, giornalisti, scrittori, artisti, montanari, frequentatori rispettosi di ogni vita e di ogni luogo che hanno condiviso con entusiasmo la proposta. Nessun conquistatore.

La filosofia del progetto

Il progetto nato dall’idea di Toni Farina e Antonio Mingozzi per onorare i cent’anni del Parco nazionale Gran Paradiso con un’azione di alto profilo, che si spingesse oltre la mera celebrazione, ha raccolto l’adesione di un qualificato ventaglio di sostenitori, in forma associativa e individuale, tra cui: il Club Alpino Italiano e l’Alpine Club di Londra, gli alpinisti Kurt Diemberger, Fausto De Stefani, Hervé Barmasse, Alessandro Gogna, Manolo, il climatologo Luca Mercalli, l’antropologo Duccio Canestrini, i giornalisti Paolo Rumiz, Michele Serra, Enrico Camanni, il regista Fredo Valla, i saggisti Guido Dalla Casa e Silvia Ronchey, gli scrittori Paolo Cognetti, Matteo Righetto, Tiziano Fratus, Daniela Padoan, Raffaella Romagnolo, gli attori Giuseppe Cederna, Lella Costa, Giovanni Storti.

In un’epoca avida di performance e povera di spirito, in una società segnata dalla competizione e dal dissennato consumo delle risorse naturali, i sostenitori del progetto auspicano che almeno su una cima – identificata con il Monveso di Forzo, l’elegante triangolo a cavallo tra la Valle Soana e la Valle di Cogne ci si astenga dalla “conquista” per riscoprire il significato del limite. Si tratta ovviamente di un atto simbolico: fermarsi sotto la cima lasciandola ai giochi del vento è scelta rivoluzionaria per una cultura antropocentrica e “padrona”.

Niente di confessionale: il termine “sacro” va inteso in senso laico, nel segno del rispetto e della contemplazione. E niente di costrittivo: la “Montagna Sacra” non sarà mai un luogo di divieti. Il progetto non prevede alcuna interdizione formale e nessuna sanzione pecuniaria. Molto più semplicemente, l’impegno a non salire sul Monveso è una scelta culturale, un libero ammonimento, un vivissimo auspicio, nella speranza che venga compreso e abbracciato dall’intera comunità.

www.sherpa-gate.com/la-montagna-sacra/

https://www.facebook.com/montagnasacra

Programma dell’incontro pubblico

26 novembre 2022, ore 10/13

Sala Stemmi del Museo Nazionale della Montagna

Piazzale Monte dei Cappuccini 7 – Torino

 

Saluto di Bruno Migliorati (CAI – Presidente Comitato Direttivo Gruppo Regionale Piemonte)

Saluto di Lorenzo Giacomino (Sindaco di Ronco Canavese)

 

Apertura Antonio Mingozzi e Toni Farina: “Una Montagna Sacra per il Gran Paradiso”

 

Alessandro Gogna “La libertà del limite”

Guido Dalla Casa “La Montagna Sacra e l’ecologia profonda”

Riccardo Carnovalini “Cercando il Dio delle piccole cose”

Paola Loreto “Lo sguardo e la voce della poesia”

Ettore Champretavy “Corsa e contemplazione in montagna: l’apparente paradosso”

Daniela Padoan “Nello spirito della Laudato Si’”

Giuseppe Cederna “La bellezza, l’invisibile e il Pellegrino”

 

Conclusioni di Enrico Camanni

 

Coordina Rosalba Nattero

 

Sarà proiettato in anteprima il documentario di Alessandro Gogna e Achille Mauri “Montagna Sacra”

L’evento sarà trasmesso in diretta streaming sulla pagina Facebook “Una Montagna Sacra nel Gran Paradiso”

 

Rosalba Nattero

Presidente

Per contatti: nattero@inrete.it  

SOS Gaia – Piazza Statuto 15, 10122 Torino

www.sos-gaia.org  –  info@sos-gaia.org