ilTorinese

Le donne del Medioevo protagoniste della Festa del libro medievale e antico

“Uno spirto celeste, un vivo sole”

A Saluzzo. Dal 21 al 23 ottobre

Saluzzo (Cuneo)

“Uno spirto celeste, un vivo sole”: e cosa di meglio e più esplicito che i versi del Petrarca dedicati alla donna amata (dal “Canzoniere”“Erano i capei d’oro a l’aura sparsi”) per introdurci alla seconda edizione della “Festa del libro medievale e antico” dedicata alle “donne nel Medioevo” e che si terrà da venerdì 21 a domenica 23 ottobre prossimi a Saluzzo (Cuneo)? Manifestazione libraria e fieristica, nata nel 2021 per raccontare e approfondire la cultura e la storia medievale (Saluzzo, capitale dell’omonimo Marchesato, è città medievale per eccellenza) attraverso romanzi, saggi, lezioni magistrali, spettacoli, performance, concerti, momenti conviviali, azioni pittoriche, laboratori (per adulti, bambine e bambini), occasioni di giochi a tema e gare di scacchi (gioco che giunse in Europa intorno all’anno 1000), la rassegna – cui interverranno tantissimi ospiti fra i più illustri del panorama storico, culturale e letterario italiano – è promossa dalla “Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo” e dalla “Città di Saluzzo”, in collaborazione con il “Salone Internazionale del Libro” di Torino, che ne cura il programma, e la locale “Fondazione Amleto Bertoni”. Perché la dedica alle “donne nel Medioevo”? “Per cercare di esplorare tutto ciò che caratterizzò la figura femminile in questo periodo storico – rispondono gli organizzatori – e per omaggiare Chiara Frugoni, scomparsa nell’aprile scorso e una delle più note e apprezzate medievaliste, non solo in Italia, ospite acclamata nell’edizione 2021, quando tenne una ‘lectio magistralis’ sulle forti personalità femminili nel Medioevo”. Quartiere generale della rassegna sarà anche quest’anno “Il Quartiere ex-Caserma Musso” al civico 1 di piazza Montebello, al cui interno si terrà lo spazio espositivo (con case editrici, librerie antiquarie ed enti culturali in arrivo, sabato 22 e domenica 23, da tutt’Italia), nonché un allestimento dedicato a figure femminili emblematiche del Medioevo, da Santa Caterina da Siena (solo per citarne alcune) a Giovanna d’Arco, fino a Caterina de’ Medici e a Matilde di Canossa.

Anche quest’anno gli esercizi commerciali cittadini ospiteranno titoli di libri selezionati sul tema, dalla saggistica alla narrativa, dal fantasy ai libri antichi.

Ad aprire i giochi, venerdì 21 ottobre (ore 18) al “Cinema Teatro Magda Olivero”, sarà il giornalista e storico Paolo Mieli,  con una lezione tratta dal suo nuovo libro “Ferite ancora aperte” (Rizzoli), che parte dal periodo romano e dal Medioevo, fino alla storia del Novecento, alla ricerca di quelle lesioni del passato che ancora fanno sentire le proprie conseguenze, per riflettere su come le ferite difficilmente si cicatrizzano con il procedere della storia (prenotazione consigliata, www.eventbrite.it ). A precedere l’appuntamento con Mieli, una grande azione di “pittura collettiva” a tema (con oltre mille studenti delle scuole primarie e secondarie del Saluzzese), sulla vasta superficie pittorica dell’area pedonale di corso Italia, a cura del “Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli”, da sempre partner del “Salone del Libro”. Tantissimi gli ospiti, si diceva, e ricchissimo e vario il carnet degli appuntamenti. Tante anche le curiosità e le novità sulle iniziative ispirate alle atmosfere medievali: le cene medievali, le rappresentazioni dei mestieri medievali, i concerti a cura del “Marchesato Opera Festival” e del “Coro Gregoriano Haec Dies” di Alba, l’iniziativa “Facciate parlanti” (itinerari alla scoperta degli affreschi nei palazzi del centro storico), lo spettacolo di falconeria, che tanto successo riscosse nella prima edizione della Festa, le performance di saltimbanchi, giocolieri e suonatori grazie alla collaborazione con il festival “Mirabilia”, proiezioni di film, laboratori di antichi mestieri e molto altro. Quasi tutti gli appuntamenti sono gratuiti. Info e dettagli sul programma, nella sua completezza: www.salonelibro.it e www.visitsaluzzo.it . Ancora da ricordare un gradito ritorno: quello di Franco Cardini,  storico e saggista, docente di Storia medioevale all’“Università di Firenze”, con una lectio magistralis nella serata conclusiva di mercoledì 26 ottobre (ore 18) dal titolo “Le donne e il potere nel Medioevo”, che si terrà negli ambienti medievali dell’ex convento di “San Giovanni” (prenotazione consigliata: www.eventbrite.it , tel. 348/0707998).

g. m.

 

Nelle foto:

–      spazio espositori

–       Immagine guida evento

–       Chiara Frugoni

In mostra i 200 anni della Scuola Allievi Carabinieri

“La Scuola Allievi Carabinieri – ha dichiarato il presidente del Consiglio regionale Stefano Allasia – forma da due secoli i militari che sono presidio delle istituzioni e della convivenza civile nel nostro Paese. Un vanto e un fiore all’occhiello per Torino e per tutto il Piemonte che siamo lieti di presentare in questa mostra storica allestita nella nostra sede”. Interverranno all’inaugurazione il presidente Allasia, il generale Carlo Cerrina Comandante della Legione Allievi Carabinieri di Roma e il divulgatore storico e curatore della mostra Michele D’Andrea.Il 12 ottobre 1822 nacque a Torino la Scuola Allievi Carabinieri che ancora oggi ha sede nella Caserma Cernaia. Guard’a voi! è stato l’antico comando di Attenti! che ha messo in riga intere generazioni di reclute dell’Armata Sarda prima e dell’Esercito Italiano poi, fino al 1870.

Attraverso un ipotetico dialogo con il primo carabiniere (Lorenzo Scovazzi da Quaranti-Alessandria, classe 1779) il visitatore viene guidato lungo i due secoli di vita della Scuola che scorrono attraverso la Storia del Regno di Sardegna, governato dai Savoia e quella dell’Italia unita. Curatori della mostra gli storici Michele D’Andrea ed Enrico Ricchiardi.
Disegni d’epoca, documenti, antiche divise, fotografie diventano lo strumento per approfondire curiosità legate alla vita delle reclute (il mezzo letto a cui dovevano adattarsi, le scarpe non anatomiche, il legame tra i carabinieri e le maglie dei nostri “Azzurri”). Nel video la voce di Mario Brusa accompagna il visitatore lungo i decenni della Scuola Allievi, ripercorrendo la storia con aneddoti divertenti e spiritosi.

La mostra si conclude con le fotografie dei Carabinieri di oggi, giovani uomini e donne che solennemente giurano fedeltà alla Repubblica e ricevono dai loro famigliari gli alamari della divisa.

La mostra sui 200 anni della Scuola Allievi Carabinieri di Torino è allestita nelle sale della Galleria Carla Spagnuolo di Palazzo Lascaris (via Alfieri 15 a Torino) dal 21 ottobre al 7 dicembre 2022 ed è visitabile dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17, con ingresso gratuito. Chiuso lunedì 31 ottobre.

Le scolaresche interessate ad una visita guidata della mostra “Guard’a voi! Due secoli della Scuola Allievi Carabinieri di Torino” possono prenotarsi alla pagina:
www.cr.piemonte.it/web/per-il-cittadino/visita-palazzo-lascaris/prenotazione

Massimiliano Gissi, viaggio in un mondo fantastico alla galleria Malinpensa by Telaccia

Un viaggio in un mondo fantastico è quello attraverso il quale ci conduce l’artista Massimiliano Gissi nella personale a lui dedicata dalla Galleria Malinpensa by Telaccia, a partire dal 18 fino al 29 ottobre prossimi, nella sede torinese di corso Inghilterra 51.

La fantasia in questo artista risulta di primaria importanza nel suo operare, in quanto egli esegue, con uno spiccato senso della composizione, una pittura originale caratterizzata dall’uso di vari materiali riciclati,  quali stoffe, passamanerie, bottoni e metalli, senza timore di uscire dagli schemi e dalle mode, spinto dal sentimento e dal suo gusto personali.

I temi che l’artista affronta sono spesso soggetti di felice estro compositivo e di fresca modernità, frutto di una ricerca immediata e originale. Ne risultano creazioni giocose, ricche di vibranti cromatismi, di simboli e di significanti che trovano loro completamento in una realizzazione piena di vitalità. Ne nascono scene che sono in parte fuori della realtà e che si colorano di gioiosa positività. L’universo di Massimiliano Gissi trova espressione in un mondo fantastico in cui la struttura prospettica si accompagna ai contrasti tra l’intervento scenico e la forza descrittiva, che si fondono in una ricerca di materiali costante.

In un clima di spettacolare aspetto scenografico e tecnico le creazioni di Massimiliano Gissi presentano al visitatore della mostra tutto il loro potenziale emotivo, evidenziando un mondo fantastico che si esprime sia nello spazio pittorico, sia in quello scultoreo. I colori risultano accesi, gli elementi materici vitali si accompagnano a simboli fascinosi capaci di conferire alla composizione un tono giocoso e fantastico che aumenta lo stupore del fanciullino, quel fanciullino pascoliano presente in ognuno di noi.

L’artista ricerca e trova un suo mondo fantastico in cui la struttura prospettica, i contrasti tra la forma  descrittiva e l’intervento segnico si fondono con la resa tecnica e la ricerca costante e assidua sull’uso dei materiali.

Tra le opere in mostra si ricordano alcuni quadri ispirati a personaggi quali il barone di Munchausen, Hemelin’s dream”, che evidenzia il riferimento al pifferaio magico, e “The comedy of art”. Non mancano neanche riferimenti alle maschere,  quale quella del Carnevale di Putigliano, che emerge nel quadro intitolato “To the end of time”, ispirato a Farinella.

Tra le sculture  emerge “La bottega dei giocattoli”, opera risalente al 2022, sotto forma di tecnica mista.

Il suo percorso evoca un ampio gioco di luci e di colori, capaci di conferire all’opera la capacità di facilitare il fantasticare e il sognare a occhi aperti.

Mara Martellotta 

Infortuni sul lavoro, UGL: “Sì alla mobilitazione. No a sciopero a danno dei lavoratori”

“In merito allo sciopero di 4 ore proclamato da CGIL-CISL-UIL di 4 ore per protestare contro le stragi sul lavoro, l’UGL Torino ritiene che l’utilizzo di tale strumento non sia il mezzo migliore per dimostrare la vicinanza ai lavoratori che hanno subito un infortunio o, peggio ancora, alle famiglie superstiti ad un lutto. Non vogliamo far perdere altro salario ai lavoratori già provati dal ‘caro bollette’ e dall’aumento dell’inflazione che continua a erodere il potere d’acquisto delle famiglie anche per quanto riguarda la spesa relativa ai beni primari.

Per risolvere il problema della mancata sicurezza sui posti di lavoro, bisogna avere il coraggio di intervenire al fine di rendere effettiva l’applicazione del Dl n.81 del 2008. Urgono, in tal senso, riforme urgenti come il coordinamento delle banche dati per intensificare i controlli e, soprattutto, una capillare formazione sulla sicurezza a partire dalle scuole. Le aziende non possono più lesinare sulla prevenzione degli infortuni. La sicurezza non può essere considerata un costo, bensì una risorsa investita nella salvaguardia della salute dei lavoratori, il vero “cuore pulsante” delle attività economiche.

Riteniamo che il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (R.L.S.), eletto dai lavoratori stessi, sia la figura portante nelle aziende. Indispensabile nella prevenzione degli infortuni, perché ad essi più vicina. Massima espressione dell’ascolto criticità, il suo ruolo è quello di ricercare e farsi promotore delle soluzioni eventualmente suggerite. Ribadiamo con forza che la sicurezza sul lavoro deve essere una priorità all’interno dell’agenda politica.” Lo ha dichiarato Silvia Marchetti, Segretaria Regionale UGL Piemonte, in merito alla scelta di non aderire allo sciopero proclamato da CGIL-CISL-UIL, giovedì 20 ottobre, ma di portare avanti una mobilitazione contro le stragi sul lavoro.

Frecciarossa e la prevenzione del tumore al seno

20 ottobre,  consulenze a bordo di due Frecciarossa in arrivo e in partenza da Torino

 

Fa tappa anche a Torino ‘Frecciarosa’, il progetto di prevenzione del tumore al seno promosso dalla Fondazione IncontraDonna con il Gruppo FS Italiane e il patrocinio del Ministero della Salute.

Domani, giovedì 20 ottobre, a bordo di due treni Alta Velocità tra Roma e Torino medici specialisti a e volontari saranno a disposizione per consigli e informazioni sui temi della salute e della prevenzione del tumore al seno.

Sono, infatti, previste visite e consulenze a bordo del Frecciarossa 9516 in partenza da Roma Termini alle ore 8,10 con arrivo a Torino Porta Nuova alle ore 13 e del Frecciarossa 9325 che parte da Torino Porta Nuova alle ore 15,40 e arriva a Roma alle ore 20,35.

Tra gli obiettivi dell’iniziativa quello di incentivare la cultura della prevenzione e favorire la diagnosi precoce del tumore alla mammella che, grazie anche ad una maggiore attenzione agli screening, ha visto diminuire la mortalità di quasi il 7% negli ultimi sei anni.

Tutto questo, tra l’altro, a pochi giorni dalle nuove raccomandazioni europee sull’implementazione degli screening oncologici e a fronte dei 55mila nuovi casi l’anno con un 88% di sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi.

Dati significativi che trovano proprio nella prevenzione e nell’innovazione farmacologica i fattori determinanti.

Coltivava marijuana nell’orto del nonno

Martedì pomeriggio, personale del Commissariato di P.S Barriera di Milano, durante un controllo del territorio, ha tratto in arresto un cittadino italiano di 23 anni per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

L’arresto è avvenuto a seguito della segnalazione di un cittadino che ha riferito di un ragazzo che, nell’orto del nonno, coltivava marijuana poi effettivamente rinvenuta dagli agenti nel luogo indicato a Moncalieri.

Nel garage dell’abitazione del giovane, i poliziotti hanno trovato un laboratorio per la produzione della sostanza sequestrando: un bilancino di precisione, della sostanza stupefacente, un termometro per l’acidità dell’acqua, un’apparecchiatura per il sottovuoto e altro materiale utile alla produzione e al confezionamento e ai fini di spaccio delle dosi.

Inoltre, nella casa del ragazzo, gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato a suo carico delle dosi di sostanza stupefacente, 3300 euro in contanti di presunta provenienza illecita e un cellulare che sarebbe stato usato per condurre l’attività.

Il procedimento penale si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari, pertanto vige la presunzione di non colpevolezza dell’indagato, sino alla sentenza definitiva.

Candiolo, Salizzoni (Pd): bene la smentita sulla privatizzazione

 “Continueremo a vigilare, lo dobbiamo ai tanti piemontesi che con le loro donazioni hanno fatto di Candiolo un’eccellenza”.

«Prendiamo atto delle assicurazioni date dall’assessore Icardi sul futuro dell’IRCCS di Candiolo, smentendo le voci sul rischio di una progressiva privatizzazione o sull’ingresso di eventuali gruppi privati. Bene che la Regione abbia chiarito di non avere intenzione di modificare l’assetto della governance dell’istituto di Candiolo o di cedere quote. Tuttavia ci saremmo aspettati dall’assessore qualche dato sull’attività di Candiolo, a parte l’aumento di numeri di posti letto: quanti pazienti trattati, per quali patologie, con quali risultati. Insomma, un bilancio dell’attività medica e delle sue prospettive di sviluppo, in convenzione e in regime privato, come fanno gli ospedali pubblici coi dati quantitativi e qualitativi sui tipi di patologie trattate, così da dare “corpo” alle rassicurazioni fornite. Da parte nostra continueremo a vigilare, affinché non si verifichino privatizzazione di servizi o addii da parte di personale altamente qualificato. Lo dobbiamo ai tanti piemontesi che attraverso le loro donazioni alla Fondazione del Piemonte per l’Oncologia hanno fatto di Candiolo un’eccellenza nel campo della cura dei tumori e della ricerca». Lo afferma Mauro SALIZZONI a margine della discussione a Palazzo Lascaris del Question time con cui si chiedeva alla Giunta di fare chiarezza sul futuro dell’Istituto di Candiolo.

Venaria, Rotary e Primo Contatto parlano di Dsa

Il 16 ottobre scorso, nel pomeriggio, presso la Biblioteca civica di Venaria Reale, si è tenuto un evento cultural filantropico di grande impatto sociale sul tema DSA, Disturbi Specifici dell’Apprendimento, organizzato dall’Associazione Olistico24, in collaborazione con il Rotary Club Torino Duomo e l’Associazione Primo Contatto.

L’evento ha visto l’attiva partecipazione di alcune associazioni territoriali che si sono unite per discorrere sul tema dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento, sull’opportunità e sulla possibilità di poter chiedere e ottenere l’Indennità mensile di frequenza – un indennizzo economico pari a circa Euro 290 che le famiglie con bambini affetti da DSA possono richiedere e ottenere.

L’avvocato Marco Novara, Presidente del Rotary Club Torino Duomo, nonché autore (insieme a Elisabetta Piras e con il contributo di Rachele Gatto) del libro “DSA e indennità di frequenza – linee guide su diritti e benefici” (Lisianthus editore), si è  dimostrato molto soddisfatto.

Il pomeriggio di ieri ha commentato il Presidente del Rotary Club Torino Duomo, Marco Novara- si è svolto all’insegna della cultura, dell’informazione e della filantropia. Credo molto nella collaborazione tra il Rotary Club Torino Duomo e le associazioni presenti sul territorio, poiché grazie al sostegno di tutti si riescono a veicolare le informazioni che, molte volte, non sono note a chi potrebbe farne tesoro”.

Il Rotary – prosegue l’avvocato Marco Novara – rappresentaun’associazione mondiale di imprenditori e professionisti, uomini e donne che prestano servizio umanitario, incoraggiando il rispetto di elevati principi etici, nell’esercizio di ogni professione, e che si impegnano a costruire un mondo di amicizia e di pace. Questi eventi permettono di dare sostegno e vicinanza a chi ne ha bisogno”.

I Presidenti delle Associazioni Olistico24, Lidia Milazzo, e Primo Contatto, Oriano Barbin, hanno ringraziato i numerosi professionisti partecipanti all’evento e che, grazie alla loro professionalità di settore, hanno potuto spiegare l’iter da percorrere per giungere alla diagnosi di Disturbo Specifico dell’Apprendimento e poter iniziare così il percorso per ottenere l’Indennità mensile di frequenza.

I partecipanti sono stati numerosi. Tra questi, spicca la presenza di S.E.R. Monsignor Giuseppe Anfossi, Vescovo Emerito di Aosta. L’evento ha pertanto rappresentato il connubio ideale di collaborazione tra il Rotary Club Torino Duomo, le associazioni impegnate quotidianamente nel territorio e le istituzioni.

MARA MARTELLOTTA

Partito il servizio di raccolta foglie in città

Amiat. Fino a 25 squadre di lavoro impegnate quotidianamente sul territorio

 

 A partire da inizio ottobre e fino al 28 febbraio 2023 Amiat Gruppo Iren svolge le attività per la raccolta delle foglie a Torino, previste dal Piano di Lavoro concordato con la Città di Torino: sono 11 le squadre impegnate nel servizio dal lunedì al sabato, 5 in più rispetto allo scorso anno, che si aggiungono alle circa 15 normalmente impiegate per lo spazzamento meccanizzato dei viali cittadini.

A seconda delle realtà in cui si deve intervenire, gli operatori utilizzano metodologie di raccolta differenti: nell’ambito di piazzali, alberate, spartitraffico, ecc., il fogliame viene convogliato verso la carreggiata stradale, con l’eventuale utilizzo di soffioni, e viene predisposto per il successivo passaggio di una spazzatrice aspirante. Nei luoghi in cui non è possibile convogliare le foglie verso la carreggiata stradale, come ad esempio le aree verdi, queste vengono ammucchiate e caricate direttamente su motocarri. Le squadre raccolgono una media giornaliera fino ad oltre 200 metri cubi di foglie, che vengono avviate a idonei impianti di trattamento.

Un impegno straordinario che vede quindi Amiat mettere in campo per lo spazzamento meccanizzato per la raccolta foglie fino a circa 25 squadre di lavoro quotidianamente, nei giorni feriali, con una programmazione che viene condivisa con la Città, per rispondere in maniera efficace alle necessità e alle segnalazioni che dovessero provenire man mano dal territorio.

 

Come sono rappresentate le regioni nel campionato di calcio 2022/23?

Curiosità dal mondo del calcio

5 squadre su 20 provengono dalla Lombardia:Milan, Inter, Cremonese,Monza ed Atalanta.
2 per la Campania:Napoli e Salernitana.
2 l’Emilia Romagna:Bologna e Sassuolo.
2 il Lazio:Roma e Lazio
2 la Liguria: Sampdoria e Spezia
2 il Piemonte: Juventus e Torino
2 la Toscana: Fiorentina ed Empoli
1 il Friuli Venezia Giulia: Udinese
1 la Puglia:Lecce
1 il Veneto:Verona

Enzo Grassano