ilTorinese

Da imprenditori a finanzieri

Chi non ricorda i tempi in cui le aziende, che ancora non erano multinazionali, erogavano ai propri dipendenti ed ai loro familiari una serie di prestazioni gratuite (o a costo ridottissimo) quali, ad esempio, colonie estive, regali di Natale, cure termali?

E che dire delle case, magari con box auto, che alcune aziende (pensate al Villaggio Leumann di Rivoli, alle case di Mirafiori sud per la Fiat) concedevano ai propri dipendenti con affitto a riscatto per permettere a famiglie anche numerose di avere un’abitazione più che dignitosa?

O delle case di cura, come Ville Roddolo a Moncalieri dove i dipendenti potevano effettuare la convalescenza postoperatoria?

Col passare degli anni, molti di quegli imprenditori si sono trasformati in finanzieri non accollandosi il rischio di impresa, non capendo la differenza fra maestranze coinvolte nell’azienda e maestranze sfruttate dall’azienda, giungendo così agli scenariattuali.

Un tempo era quasi un orgoglio personale non aver mai effettuato un giorno di malattia nell’arco di anni ed anni di lavoro o restare legati ad una sola azienda che avrebbe, per contro, premiato tale fedeltà con aumenti periodici di livello e premi economici; ora i dipendenti sono spesso costretti a porsi in mutua per i ritmi disumani, per lo stress insopportabile e per il mobbing.

Un modello socioeconomico aberrante ha via via sostituito quel modello di impresa con quello attuale, antieconomico (nel senso di molto costoso e, in rapporto, poco redditizio), provvisorio, raffazzonato.

Corsi di laurea, master dai nomi altisonanti non hanno ancora fatto capire ai nostri geni dell’imprenditoria che la vera ricchezza di un’impresa sono le maestranze; se lavorano bene l’azienda otterrà profitti ma se i dipendenti riducono il rendimento anche i profitti si ridurranno in proporzione e, in particolare, la qualità dei beni prodotti o dei servizi resi crollerà drasticamente.

In questi giorni ho sguinzagliato alcuni miei collaboratori che fingessero di acquistare alcuni prodotti nei negozi del centro di Torino: salvagoccia da apporre alle bottiglie di vino, snocciolatori per olive, e poco altro.

La situazione è stata a dir poco drammatica: non soltanto tutti i negozi interpellati (soprattutto quelli specializzati in articoli casalinghi o regalo) non sapevano cosa fossero (pur spiegandoglielo in italiano corretto) ma non li contemplavano tra gli oggetti in vendita.

Uno solo aveva uno snocciolatore, brutto e poco resistente, ad un prezzo decisamente eccessivo.

Un controllo fatto sul sito re dell’e-commerce non soltanto ha permesso di acquistare (simulazione) ben 8 salvagoccia a poco più di 3 euro (metallo e panno) ed uno snocciolatore alla stessa cifra, ma ha permesso di farlo da casa senza il pagamento del parcheggio, che a dicembre in centro è a pagamento (giusto per fare cassa, perché la rotazione dei posti immaginata e venduta ai cittadini quando il parcheggio è a pagamento è un’invenzione amministrativa).

Qual è la differenza tra i due sistemi? E’ evidente che quello tradizionale sia un commercio che è andato peggiorando neltempo, utilizzando personale non preparato, che non conosce assolutamente il settore in cui è chiamato ad operare, che non ha particolare voglia di passare la domenica lavorando anziché andando a sciare, complici i contratti effimeri che vengono loro stipulati e la retribuzione spesso da fame; quello recente dell’e-commerce mostra invece come l’imprenditoria possa essere efficiente, orientata al cliente, ed economica se l’imprenditore sa essere tale.

Certo, l’economia di scala conta molto: se il commerciante di prossimità acquista 10 pezzi di un oggetto il grossista applicherà un certo prezzo, mentre all’imprenditore che acquista 1000 pezzi direttamente dal produttore, questi applicherà un prezzo sicuramente minore.  Ma non è solo una questione economica, è soprattutto questione di aver rispetto per chi ti dà da mangiare, per chi scegliendoti ti permette di mantenere la famiglia, di andare in vacanza e cambiare l’auto.

Anni fa mi occorreva un adattatore dalla tensione domestica al 12 v per un frigorifero da auto; ho cercato quel componente in alcuni negozi di elettronica constatando che mi costava più l’adattatore di un frigorifero nuovo. Passando davanti ad un negozio arabo provai a chiedere e, con mia sorpresa, mi mostrò ciò che cercavo ad un prezzo notevolmente inferiore. Ma, e qui si vede la professionalità, prima di consegnarmelo volle provarlo: non funzionava. Ne cercò un altro nel soppalco, in alcuni scatole nuove ma niente, non ne aveva altri.  Cosa fece, allora, il commerciante? Uscì, si recò da un concorrente a pochi passi e mi portò ciò che avevo chiesto. Non importava non aver guadagnato, era importante aver soddisfatto un cliente.

Ma se il commerciante avesse badato solo al profitto mi avrebbe venduto l’apparecchio senza provarlo: io per così poco non avrei riattraversato la città per cambiarlo, lui avrebbe guadagnato quel poco subito senza curarsi di fidelizzarmi; ovviamente sono tornato altre volte in quel negozio.

Una indagine di alcuni anni fa rivelò come la maggior parte degli imprenditori attuali siano affetti da turbe psichiche, incapaci di portare a termine progetti complessi e dediti a incassare quanto più si possa nel minor tempo possibile, anche a costo di mandare in fallimento l’azienda.

Gli imprenditori degni di tale nome, però, sono sempre meno ed alcuni nomi famosi compaiono spesso sui giornali per aver erogato premi considerevoli ai dipendenti anche in periodi di vacche magre, per aver aiutato famiglia in difficoltà o per aver convertito da contratto a termine ad uno a tempo indeterminato il contratto di una dipendente che nel frattempo era rimasta incinta.

Ecco, basterebbe evitare quelle imprese che non considerano l’essere umano come tale ma come schiavi e supportare chi fa della clientela il proprio punto di forza.

Sergio Motta

I mercati chiedono aiuto

Mercati e fiere chiedono sostegno pubblico. Lo ha detto nell’audizione di Terza commissione in Consiglio regionale (presidente Claudio Leone) il presidente nazionale dell’Associazione “GOIA Fenapi Giancarlo Nardozzi.

L’assessore al Commercio Vittoria Poggio ha garantito il sostegno della Regione, soprattutto per la questione dei mezzi di trasporto, visto che la categoria risulta caratterizzata dalla presenza di un parco mezzi nel complesso datato.

Per delucidazioni sono intervenuti nell’ordine: Sarah Disabato (M5s), Giorgio Bertola (Europa Verde), Valter Marin (Lega), Alberto Avetta (Pd), lo stesso Leone e Silvana Accossato (Luv).

Come sottolineato da Nardozzi, questo tipo di commercio è aiuta a contenere i prezzi, inoltre è fonte di sostentamento per centinaia di famiglie italiane, di cui quasi 15 mila nel solo Piemonte:  “Il nostro territorio regionale – come spiegato – vanta la presenza di 53 mercati sopra i 150 banchi di cui 27 sopra i 200, con il primato europeo del mercato di Porta Palazzo a Torino, costituendo quindi un importante asset strategico in tema di promozione turistica del territorio, purtroppo ad oggi mal sfruttato”.

“GOIA Fenapi – ha affermato ritiene necessario che, considerata l’importanza storica, sociale ed economica che il sistema dei mercati e delle fiere comporta per il territorio regionale, la Regione Piemonte debba intervenire con provvedimenti a tutela della categoria”.

Torino sogna Miss Italia

GIULIA CORDARO E FRANCESCA POMA IN FINALE

LA GARA SI TERRA’ IL 21 DICEMBRE A ROMA, LE RAGAZZE SONO STATE
SELEZIONATE DA MIRELLA ROCCA: “E’ IL LAVORO DELLA MIA VITA”
Anche Torino e il Piemonte sono pronti per la finale nazionale di Miss Italia 2022 che si terrà mercoledì 21 dicembre presso il Centro Congressi Multimediale del Crowne
Plaza Rome St. Peter’s durante una diretta, sui canali social dell’evento, condotta da Salvo Sottile. Torino giocherà le sue carte più “belle” grazie alla Miss Piemonte,
Giulia Giada Cordaro e Francesca Poma , Miss Valle D’Aosta. Le due bellissime ragazze sono giunte fin qui grazie alle selezioni dell’agente regionale, la torinese
Mirella Rocca, che ha guidato anche la Liguria verso questo meraviglioso viaggio. La sua finalista sarà la stupenda Mirela Nunez .“Questo mio primo anno da esclusivista di Miss Italia Piemonte Liguria e Valle D’Aosta, è stato semplicemente meraviglioso, ogni serata è stata ricca di grandi emozioni, un grande lavoro molto impegnativo, che mi ha tenuta impegnata su tutti i fronti, ma questo è il mio lavoro e la mia vita a cui mi dedico con molta passione – spiega Mirella Rocca -. Ho un rapporto meraviglioso con tutte le giovanissime ragazze, bisogna capirle, comprenderle e supportarle sempre, per superare tutti i problemi che possono esistere nel loro cammino. Miss Italia per me è stato un sogno che si è realizzato e perché non sognare ancora”. Ecco, invece, il commento della torinese Giulia, 25 anni, segretaria in uno studio dentistico e modella, che gareggerà per il Piemonte: “ Miss Italia è stata una delle più belle esperienze degli ultimi anni. Dalle prime selezioni è stato tutto magico, divertente e bello! Sono grata al concorso per tutto il meraviglioso percorso che sto facendo. Ringrazio Mirella per averci accompagnate dall’inizio e per aver creduto in noi. Naturalmente non so come andrà la finale, ma una cosa è certa: sarà un successo ”. L’entusiasmo non manca neppure alla bella Francesca Poma, 19 anni, studentessa universitaria e ginnasta, già all’attivo con le Farfalle Azzurre: “Siamo arrivati ormai alla fine di questo meraviglioso percorso di Miss Italia e mi sento di dire che è stato per me una grande fonte di crescita personale: mi ha spinta a prendere consapevolezza di me stessa e mi ha fatto rivivere le emozioni e l’adrenalina che ho provato negli anni di agonismo, riaccendendo la “fiamma” di chi vuole raggiungere i propri sogni, mettendoci l’anima. Inoltre, questo concorso mi ha permesso di conoscere delle ragazze meravigliose che sono entrate a far parte della mia vita e che mi sostengono e con cui è nata un’amicizia. Sono infinitamente grata per tutto ciò e spero che questo sia solo l’inizio di una carriera nel mondo della moda, del cinema e dello spettacolo, pur sempre coordinando il tutto con lo studio universitario. Un grande in bocca al lupo a tutte Noi per la Finale e… che vinca la migliore!”.

Servizio civile Piemonte: quasi 400 posti in Anpas

Al via la possibilità per ragazze e ragazzi di età compresa fra i 18 e i 29 anni non compiuti di presentare domanda di servizio civile nelle associazioni Anpas del Piemonte. È infatti pubblicato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri il nuovo bando del servizio civile universale. Un anno di crescita civile e formativa, di valore sociale e di cittadinanza attiva. Le associazioni Anpas del Piemonte mettono a disposizione dei giovani in totale 375 posti.

Per orientare le ragazze e i ragazzi nella scelta dei progetti di servizio civile e negli adempimenti richiesti, Anpas Piemonte ha predisposto un sito web dedicato http://serviziocivile.anpas.piemonte.it/.

La durata del servizio è di 12 mesi. Ai volontari in servizio civile spetta un assegno mensile di 444,30 euro per un impegno settimanale di 25 ore. La presentazione delle candidature va fatta esclusivamente su piattaforma on line del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale: https://domandaonline.serviziocivile.it entro le ore 14.00 del 10 febbraio 2023. L’accesso alla piattaforma Domanda On Line per i cittadini italiani residenti in Italia o all’estero deve avvenire esclusivamente con SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale.

Anpas Comitato regionale del Piemonte avvierà i propri progetti di servizio civile negli ambiti del trasporto infermi per i servizi di tipo socio sanitario, del soccorso in emergenza 118 e nel settore educazione e promozione culturale dando la possibilità a 375 giovani di diventare volontari soccorritori e soccorritrici.

I progetti di servizio civile in Anpas che riguardano l’ambito del socio sanitario in Piemonte prevedono lo svolgimento di servizi socio-sanitari sia su pulmini sia su autoambulanze per quei cittadini che devono effettuare terapie come dialisi, trasporti interospedalieri, essere dimessi da ospedali o case di cura, frequentare centri diurni di socializzazione o riabilitazione. In molti casi gli utenti possono essere persone con disabilità che spesso necessitano di essere accompagnate negli spostamenti in quanto non autosufficienti o perché bisognose di particolari accorgimenti durante la fase del trasporto.

I progetti di servizio civile in Pubblica Assistenza Anpas nel campo del soccorso di emergenza 118 in Piemonte includono, oltre alla possibilità di effettuare i servizi sociali precedentemente descritti, anche l’impiego in servizi di emergenza urgenza 118.

I volontari in servizio civile saranno quindi impegnati nel ruolo di soccorritore in ambulanza e in tutte le mansioni riguardanti le attività di emergenza e primo soccorso. I progetti prevedono l’inserimento e il tutoraggio degli operatori volontari in servizio civile a partire da una puntuale formazione certificata dalla Regione Piemonte e da un successivo periodo di affiancamento a personale più esperto.

I progetti nel settore educazione e promozione culturale hanno il fine di divulgare tra gli studenti delle scuole superiori e tra la cittadinanza la cultura del volontariato assistenziale e del primo soccorso nonché promuovere stili di vita più sani e salutari.

Elenco Associazioni Anpas della provincia di Asti e Alessandria (totale 102 posti disponibili)

Croce Bianca Acqui Terme (8 posti); Croce Verde Alessandria (12 posti); Croce Verde Arquatese (6 posti); Croce Verde Casale Monferrato (6 posti); Croce Verde Cassanese (4 posti); Croce Verde Felizzano (8 posti); Croce Verde Ovada (12 posti); Croce Verde Ovada sezione di Basaluzzo (2 posti); Avis Primo Soccorso Valenza (5 posti); Croce Verde Asti Onlus (14 posti); Croce Verde Castagnole delle Lanze (2 posti); Croce Verde Mombercelli (4 posti); Croce Verde di Montemagno (5 posti); Croce Verde di Nizza Monferrato (12 posti), Pubblica Assistenza Tonco Frinco Alfiano Natta (2 posti).

Elenco Associazioni Anpas della provincia di Cuneo (totale 33 posti disponibili)

Croce Verde Bagnolo Piemonte (4 posti); Croce Bianca Ceva (4 posti); Gruppo Volontari del Soccorso Clavesana (4 posti); Associazione Volontari del Soccorso Dogliani (2 posti); Croce Bianca Fossano (4); Croce Verde Saluzzo (10 posti); Croce Verde Saluzzo sezione di Sanfront (1 posto); Volontari Valli Monregalesi (2 posti); Asava Associazione Servizio Autisti Volontari Ambulanza Grinzane Cavour (2 posti).

Elenco Associazioni Anpas della provincia di Novara (totale 29 posti disponibili)

Pubblica Assistenza Novara Soccorso (8 posti); Servizio Radio Emergenza Volontari Soccorso Grignasco (4 posti); Gruppo Volontari Ambulanza del Vergante di Nebbiuno (6 posti); Volontari Del Soccorso Cusio Sud-Ovest San Maurizio d’Opaglio (9 posti); Gres Gruppo Radio Emergenza Sizzano (2 posti).

Elenco Associazioni Anpas della provincia di Torino (totale 162 posti disponibili)

Croce Verde Bricherasio (12 posti); Volontari Soccorso Sud Canavese di Caluso (4 posti); Vasc Volontari Assistenza Soccorso Caravino (3 posti); Croce Verde Cavour (6 posti); Croce Verde Cumiana Onlus (6 posti); Anpas Comitato Regionale Piemonte Onlus (3 posti); Associazione di Volontariato Ivrea Soccorso (6 posti); Croce Verde None (10 posti); Croce Bianca Orbassano (12 posti); Croce Verde di Perosa Argentina Onlus (6 posti); Croce Verde Pinerolo (12 posti); Croce Verde Porte (6 posti); Croce Bianca Rivalta (6 posti); Croce Verde Rivoli (14 posti); Pubblica Assistenza Sauze d’Oulx (2 posti); Volontari Croce Verde Bessolese di Scarmagno (2 posti); Croce Verde Torino (20 posti); Croce Verde Torino sezione di Ciriè (3 posti); Croce Verde Torino sezione Alpignano (2 posti); Croce Verde Torino sezione Borgaro (2 posti); Croce Verde Torino sezione di San Mauro T.se (2 posti); Croce Verde Torino sezione Venaria Reale (2 posti); Croce Giallo Azzurra Torino (4 posti); Croce Verde Vinovo Candiolo Piobesi (8 posti); Croce Bianca Volpiano (5 posti); Croce Bianca del Canavese di Valperga C.se (4 posti).

Elenco Associazioni Anpas della provincia di Verbania (totale 27 posti disponibili)

Croce Verde Gravellona Toce (4 posti); Corpo Volontari del Soccorso Città di Omegna e Cusio (4 posti); Corpo Volontari Soccorso Ornavasso (4 posti); Squadra Nautica Salvamento di Verbania (5 posti); Pubblica Assistenza Croce Verde di Verbania e Dintorni (4 posti); Corpo Volontari del Soccorso Villadossola (6 posti).

Elenco Associazioni Anpas della provincia di Vercelli (totale 22 posti disponibili)

Gvss Gruppo Volontari Soccorso Santhià (4 posti) Vapc Volontari Assistenza Pubblica Cigliano (4 posti); Pal Pubblica Assistenza Livornese di Livorno Ferraris (6 posti); Pat Pubblica Assistenza Trinese (8 posti).

 

Un “verde Natale” in piazza Solferino con un mercatino speciale

Sabato 17 e domenica 18 dicembre, in Piazza Solferino, Orticola del Piemonte torna con un mercatino dedicato al Natale. Florovivaisti, artigiani, piccoli produttori agroalimentari ma anche idee di arredamento per la casa e il giardino

In vista delle Feste, Orticola del Piemonte (organizzatore di Flor) torna in piazza con “Verde Natale”, un’edizione speciale Natalizia ricca di colori, profumi e tante sorprese. L’appuntamento è per sabato 17 e domenica 18 dicembre (dalle 8 alle 20 entrambi i giorni) in Piazza Solferino.

 

Ad animare il mercatino saranno oltre 30 espositori tra florovivaisti, artigiani, piccole realtà agroalimentari che metteranno in mostra le proprie eccellenze per un Natale all’insegna del verde e della sostenibilità.

Curiosando tra le bancarelle sarà possibile trovare piante e fiori, come piante da interno orchidee, piante carnivore, piante grasse, piante aromatiche, ma anche decorazioni natalizie, prodotti agroalimentari, oggetti di artigianato e idee utili e curiose per arredare la casa e il giardino.

In occasione di “Verde Natale” sarà presente anche il“Giardino d’inverno” di FLOR Casa, uno spazio pensato per piante e persone insieme, dove sarà possibile ricevere consulenze gratuite e consigli pratici sulla progettazione e l’allestimento del proprio giardino o del balcone invernale.

Durante la due giorni di “Verde Natale”, spazio anche al “Fai da te” natalizio con la possibilità di prendere parte al workshop organizzato da Simmi Floral & Event Designper imparare a realizzare composizioni floreali e decorazioni per la casa.

Due i temi principali che saranno oggetto dei workshop: “La Ghirlanda” (sabato 17 dicembre ore 11 e domenica 18 dicembre ore 16) e “L’arte della tavola e i segnaposto” (sabato 17 dicembre ore 16 e domenica 18 dicembre ore 11).

Verde Natale è organizzato da Associazione Società Orticola del Piemonte che dopo un anno ricco di appuntamenti in alcuni dei luoghi più affascinanti di Torino e provincia come i Giardini Reali, la Palazzina di Caccia di Stupinigi e la Reggia di Venaria, ha deciso di tornare in piazza per festeggiare insieme i prossimi giorni di festa

VERDE NATALE

Sabato 17 e domenica 18 dicembre dalle ore 8 alle ore 20 in Piazza Solferino

 

L’ingresso alla manifestazione è gratuito

Rossino (Italexit): spaccio in San Salvario, bene gli arresti

Ora si intervenga anche nella zona Sud del quartiere

Riceviamo e pubblichiamo 

 È avvenuto nei giorni scorsi un blitz antidroga nel quartiere San Salvario, nei pressi della Stazione Porta Nuova, che ha portato all’arresto di 12 spacciatori, tutti di origine africana. Sulla situazione è intervenuto anche Matteo Rossino, responsabile politico di Italexit, da anni attivo nella lotta allo spaccio.

“Finalmente qualche buona notizia per i residenti di San Salvario che, da troppo tempo, sono costretti a convivere con i problemi legati a spaccio e immigrazione” ha commentato Matteo Rossino responsabile politico di Italexit a Torino.

“Anni fa creai il Comitato San Salvario Bramante, con il quale abbiamo portato avanti tante battaglie, proprio in risposta a questo problema, – prosegue Rossino – via Ormea, via Muratori e tutte le strade che le attraversano sono però ancora invase da pusher. Non è un segreto che la piscina Parri ad esempio sia usata come deposito per la droga.”

“Per questo, a nome dei residenti, chiedo nuovamente un massiccio intervento in questa parte del quartiere che, seppur meno sotto i riflettori – ha concluso Rossino – convive da troppo tempo con il problema degli spacciatori.”

Il Circolo Madonna del Pilone, storica bocciofila torinese

È il 1922 l’anno in cui si costituisce, nella prima sede di Corso Casale, il circolo Madonna del Pilone che, nel 1946, si trasferisce nell’attuale sede di Viale Michelotti, al civico 102/A.

Rappresenta un patrimonio storico-sportivo della città assolutamente unico e uno dei suoi meriti primi è stato quello di essersi impegnata nel conservare una storica struttura sulla sponda destra del Po e essere diventata da subito luogo di aggregazione dopo il lavoro.
Un altro aspetto significativo della Bocciofila Madonna del Pilone è stato quello di promuovere i più nobili valori della socialità, dell’assistenza e della mutualità.
Posizionata in un contesto di un suggestivo paesaggio fluviale, ai piedi della collina torinese, la Madonna del Pilone ha contribuito alla crescita di sportivi che hanno scritto la storia sia nazionale sia internazionale del gioco delle bocce, quali Umberto Granaglia e Pinin Corno, campioni di imprese leggendarie.
La ASD Gruppo Boccofilo Madonna del Pilone è iscritta nell’Albo delle Associazioni Sportive Storiche del Piemonte, sulla base della legge regionale 32 del 2002 e fa ormai parte dell’archivio storico della Città di Torino, in quanto costituita da oltre settanta anni. Nell’attuale sede sono oltre cinquanta anni che è presente.
Negli anni tra il 2012 e il 2016 la ASD Madonna del Pilone è stata oggetto di lavori di ristrutturazione e bonifica dell’amianto, opere di risanamento e di restauro considerevoli e proprio dal 2017 ha ripreso le sue attività ricreativo sportive grazie a quattro Soci sostenitori che hanno dato nuova linfa e vigore alla vita associativa. Ne è nato un intenso programma di incontri e di iniziative sportive e culturali di alto livello.
La Soprintendenza delle Belle Arti e Paesaggio, nel maggio 2017, ha evidenziato, tra i luoghi più rappresentativi della cultura sportiva e associativa della Città, proprio la ASD Madonna del Pilone, conferendole un riconoscimento prestigioso, con il coinvolgimento delle autorità competenti.
Nel maggio 2022 il Circolo di viale Michelotti 102/A ha completato il suo restling, rinnovando l’offerta sportiva supportata da progetti culturali e sociali di grande interesse, tra cui un campo da Street Soccer, il calcio a tre, e uno di Pickeball, con spogliatoi attrezzati.
Il Circolo dispone di un accogliente ristorante, con una cucina casalinga di grande qualità. Nel giugno 2022 si sono svolte le celebrazioni dei primi cento anni dell’ASD Madonna del Pilone.

Mara Martellotta

Ambrogio (Fdi): “Lorusso, Foglietta e il disastro neve”

“Una commedia teatrale, ma senza risate e senza lieto fine. Protagonisti guitti improvvisati e inadeguati che, a rigor di logica, oltre a chiedere scusa, dovrebbero dimettersi”.

Così Paola Ambrogio, Senatrice di Fratelli d’Italia e Consigliere Comunale di Torino, che aggiunge: “Lo Russo, in versione scaricabarile, addossa le colpe all’amministrazione precedente, dimenticandosi di quanto varato a fine 2021. Praticamente un piano-neve ‘a sua insaputa’. L’Assessore Foglietta rimane ‘alla finestra’, nel vero senso della parola, postando foto social intenta ad ‘ammirare’ il disastro dall’ufficio. Amiat conferma l’inadeguatezza e tutti i limiti strutturali già palesati in tema rifiuti”.
“Ho atteso – conclude la Ambrogio – di avere un quadro completo della situazione e di leggere la replica ufficiale dell’amministrazione comunale: a bocce ferme, ritengo che sia doveroso pretendere le scuse del Sindaco e dell’Amiat, oltre alle dimissioni, per competenza di delega, dell’Assessore Foglietta. Ricordo infine a Lo Russo, al suo secondo inverno da primo cittadino, che la fascia tricolore non nasce come orpello autocelebrativo o come sciarpa per coprirsi dal freddo, ma per assumersi le proprie responsabilità”.

E’ grave donna investita sulle strisce pedonali

In un grave incidente stradale ieri  pomeriggio a Biella una donna di 50 anni è stata investita da un’auto mentre stava attraversando sulle strisce pedonali in via Addis Abeba. Prontamente soccorsa dal 118 è stata ricoverata in condizioni serie in ospedale.
NOTIZIE DAL PIEMONTE

Ultimo appuntamento del 2022 con il trotto

Appena il tempo di archiviare la giornata dedicata interamente ai Gentlemen che ha fattoi registrare la doppietta di Filippo Monti con Dior Jadore e Axe Zack, ma anche quello di Giuseppe Polverino, nel centrale dedicato alla memoria di Antonio e Mario Colombino, con Assia Luis, e per l’Ippodromo di Vinovo è tempo di arrivederci.

Sabato 17 dicembre infatti ultimo appuntamento dell’anno con il trotto sulla pista torinese e chiusura in bellezza. Perché la prova clou è la Finale del Palio dei Proprietari che richiamerà 13 cavalli al via nei due nastri su doppio km. Corsa molto sentita, con una buona dotazione di premi e tanti nomi da circolettare. Al primo nastro spicca Bip Bip Mtt, allievo di Lorenzo Baldi che è annunciato in gran forma e con un buono start potrebbe rendersi imprendibile. Ma ad andare in caccia saranno Tyl Etoile con il suo proprietario Filippo Monti alle guide, vincitrice della qualificazione sulla pista così come Brooklyn Lux, prima a Bologna sempre con Carmine Piscuoglio. Buona chance anche Zeppelin Man, che Mario Manzone affida nell’occasione ad Andrea Guzzinati.

Altra corsa remunerativa sarà la quinta, con buoni cavalli di 2 anni al via sul miglio. Every Time Winner ha qualità ma non corre da settembre, Ebano Degli Dei invece ha già dimostrato cose interessanti così come Efrem. Come sempre sette le corse in programma, per quella che sarà l’ultima corsa dell’anno per l’anello torinese prima della breve pausa invernale e del ritorno previsto a febbraio. Inizio corse alle ore 13,45 come sempre con ingresso libero.